Creato da Tamboccina il 08/10/2006

Tamboccina

............ La vita vista da un metro e sessantadue centimetri ............

 

 

Post N° 79

Post n°79 pubblicato il 13 Gennaio 2007 da Tamboccina

Tredici Gennaio Duemilasette

Sto ancora leggendo lo stesso, bellissimo libro.
Prima o poi lo finirò... è una dura lotta contro il sonno.
Ieri notte ho scovato, tra le pagine, un passo che mi è piaciuto assai, questo qui, anche se l'ho rimaneggiato un po'...

... Un tempo visse un viandante. Durante uno dei suoi innumerevoli viaggi in paesi sconosciuti e lontani, si trovò a dover affrontare il proprio destino. Alle sue spalle comparve un branco di Tigri Mangiatrici d' Uomini e lui cominciò a correre senza rendersi conto di dove le sue gambe lo stessero conducendo. Scivolò, il branco sempre all' inseguimento. Cadde in un dirupo ma riuscì ad afferrarsi ad un fragile appiglio. Ora, sopra di lui, stavano in attesa le bestie feroci... sotto lo aspettava il baratro. Il viandante si voltò e si accorse che, accanto a lui, tra la roccia, era cresciuto un piccolo cespuglio di rosse fragole selvatiche...

Quale sarà stata la scelta del viandante?
La risposta è scontata, però è illuminante.
In sintesi:
mai trovarsi senza fragole!!!

...

...


 
 
 

Post N° 78

Post n°78 pubblicato il 12 Gennaio 2007 da Tamboccina

Dodici Gennaio Duemilasette

Qualche anno fa una persona, pur conoscendomi pochissimo, pronunciò queste parole: "Giulia, tu vai benissimo così come sei. Solo un consiglio, se desideri qualcosa prenditela senza aspettare che arrivi da sola...".
Aveva dipinto il ritratto
del mio peggior difetto.
Del peggior difetto che vivo sulla mia pelle, dentro di me.
Che dire... aveva ragione e continua ad averla.
Sarà che ho sempre desiderato troppo, sarà che mi è spesso mancato il coraggio per allungare la mano ed acciuffare ciò che volevo.
Chiaramente non sto parlando di oggetti materiali...
Diciamo che mi accontento di piccoli traguardi, la meta finale resta là, a portata di sguardo.
Ma la paura di perdere quello che ho già conquistato fa sì che io resti dove sono.
Così, dato che la giornata è partita sbilenca, sono scesa dal bus tre fermate prima, ho scelto il tragitto più lungo e più verde e mi sono goduta la passeggiata in compagnia dei miei pensieri, sotto un sole quasi primaverile. 
Per ogni cosa c'è un tempo...
Per alcune cose c'è solo la parola "fine"...

 
 
 

Post N° 77

Post n°77 pubblicato il 11 Gennaio 2007 da Tamboccina

Undici Gennaio Duemilasette

immagineOk.
La decisione è quasi presa. Questa è una dichiarazione di serissimi intenti.
Voglio, anzi, necessito di iscrivermi ad un corso di Tango Argentino!
E' da un annetto che avverto il bisogno fisico di ballare... di ballare seriamente... con fatica e concentrazione... non lo scomposto scalmanamento da discoteca (anche se sono millenni che non ci vado!)... ma da festaunpianodisottoacasadeivicinidicasa... e non aggiungo altro.
No.
Devo Ballare.
D e B maiuscole.
Devo incanalare l' alta tensione che sto accumulando da troppo tempo.
Se mi mettessi in bocca una lampadina avrei risolto il problema bolletta e ormai basta che indichi la tv con un dito per cambiare canale.
Non va poi sottovalutato il fatto che il Tango si balla in due... (pardòn Mr. Tamboccino!!!).
Già mi vedo trasportata, roteata e prillata come uno yo-yo, ma con stile ed eleganza (ah sì!).
Infine caschè (come si scriverà?), ovvero il momento supremo del Tango, quando le braccia virili, i possenti bicipiti di un fascinosotenebrosomisterioso Argentino mi sorreggeranno con forza e passione.
E invece le braccia saranno quelle tremolanti di un vecchietto bulgnàis.
C'è caso che l' epilogo del mio caschè sia uno schianto sul pavimento.
Ma con classe.
Basta, ormai sono decisa.
Un piccolo passo per l' umanità, un grande passo (di danza) per me...

(. Foto di Luciano Gallino .)

 
 
 

Post N° 76

Post n°76 pubblicato il 10 Gennaio 2007 da Tamboccina

Dieci Gennaio Duemilasette
[... da dove comincio?...]


Dal fatto che ho appena portato i miei tre rullini fiorentini a sviluppare?
Mi sono stupita di me stessa visto che ho tanto atteso per farlo.
La coinquilinanza era basita da cotanta freddezza.
In genere corro come Carl Lewis quando si tratta delle mie foto... ma solo per loro...
IL MIO TESSSSSòòòROOO...
Altrimenti solito bradipismo.
Riflettendo su un paio di commenti passati (in cui mi si consigliava l'acquisto di una macchina digitale), devo dire che non ho cambiato idea.
La foto deve essere di "carta", niente tecnologia, altrimenti non c'è gusto.
Però ho avuto una illuminazione: SCANNER!!!
Così il mondo potrà godere delle mie creature.
Oh Mondo, pensa che culo!!!
L'attesa sarà trepidante fino a domani sera.
Intanto ho già acquistato un rullino in bianco e nero.
Ho un progettino artistico per la testa...

Oppure dal fatto che sono uscita mezz'ora con coinqui L.?
Volevamo fare acquisti risparmiosi nel nostro negozietto da teenagerz bulgnàiz... e già il proposito era biasimevole data la nostra età anagrafica.
Io cercavo maglioncino di lana perchè è ora che mi metta in testa che non posso girare in maglietta di cotone tutto l' anno.
Mi ero fatta ammaliare da una felpozza col cappuccione di un vivace colore... nero...
Poi la triste realtà.
Le uniche taglie rimaste nel negozietto erano XS e S... tradotto: 38 e 40.
Il 42 non esiste nel fatato e dietetico mondo gggiòvane del capoluogo. Pazienza.
Ho risparmiato, vediamola così...

Oppure dal fatto che le coinqui sono ANCORA turbate per la questione del padrone malvagio che ci vorrebe fuori di casa al più presto?
Cheppppalle!
Ho perso tempo e neuroni (ma non chili altrimenti il problema S non si sarebbe posto!) per risolvere la situazione o, almeno, per tranquillizzare il popolo ma niente.
Insistono nel dire che troverà il modo di mandarci al confino.
Uffiiiii... perchè faranno così?
Dubito fortemente delle mie capacità di capobranco... se mai le ho avute.
E dire che io cerco sempre di mostrarmi serafica quando in realtà an i'n pòs piò!

Comunque rimango dell' idea che qua sto troppo bene.
Oh.

P.S.: domani sera avrò tra le mani il mio tesssssòòòòroooo...

 
 
 

Post N° 75

Post n°75 pubblicato il 08 Gennaio 2007 da Tamboccina

Otto Gennaio Duemilasette

Come quando si rammenda un calzino e ci si punge con l' ago perchè non si usa il ditale...
Come quando si ha troppa voglia di sorseggiare una cioccolata bollente e ci si scotta la punta della lingua...
Come quando si sfogliano le pagine di un libro per trovare proprio quella definizione e, nella fretta, ci si taglia un dito...
Come quando ci si dimentica uno sportello aperto e a ricordarlo ci sarà poi un bel bernoccolo...
Come quando, correndo da una stanza all' altra, si scivola sul parquet e e si dà una gran sederata a terra...
Come quando si hanno ospiti a cena e, per distrazione, si dimentica la presina e si solleva il coperchio a mani nude...
Piccoli dolori e ferite... piccolissimi... ma pungenti lì per lì.

Ci sono minuscole azioni, insignificanti paragonate al tutto di una vita, che però influenzano una giornata, anche solo un' ora.
Ci sono cose che ci cerchiamo, più o meno consapevolmente, piccole trafitture che hanno il potere di farci sorridere...

...

...


Ci sono parole...

 
 
 

AREA PERSONALE

 

TAMBOCCINA? COSA ESSERE TAMBOCCINA?

Tamboccina: dicesi di bambina, ragazza o donna che non superi il metro e sessantacinque centimetri. Per essere tamboccine non bisogna essere troppo esili; un pò di sane manigliette sono condizione imprescindibile dell'essere tamboccina. Ed è fondamentale quel tanto che basta di pura scioccaggine... o scioccheria... vabbè... Da ultimo: non vedrete mai una tamboccina musona (se non per motivi gravi o per un'inevitabile momento di sconforto e comunque non troppo a lungo). Avvertenza:una tamboccina che si rispetti è VERAMENTE permalosa. Avvertenze speciali: non deludetela mai; una tamboccina non vi perdonerà! Precauzioni d'impiego:se notate un certo nervosismo in una tamboccina siate cauti, soppesate le parole che le dite e, se non ve la sentite, allontanatevi lentamente...Interazioni: in genere la tamboccina è socievole, si adatta alla baracca (ma senza esagerare perchè è consapevole dei suoi limiti... quasi sempre!) ma quando prende in antipatia una persona non c'è verso, non la vuole vedere, al massimo può sopportare di incontrarla di sfuggita! Dose, modo e tempo di somministrazione: mooolto variabile, da valutare giornalmente.
Sovradosaggio: a volte può capitare che la tamboccina sia scassapalle... ma senza cattiveria!
Effetti indesiderati: alla tamboccina piace parlare, parlare, parlare...Istruzioni per l'uso:trattatela come si deve e farà di tutto per voi; al contrario: kaputt!

N.B. La versione maschile (il tamboccino) non esiste...

 

TAMBOCCINA'S EVOLUTION

Intamboccirsi o Intambocciarsi: mettere su qualche chiletto. Versione autocritica "Mi sono intamboccita...". Versione acidulo-cattivella: "Guarda quella come si è intamboccita!!"...

Intamboccinarsi: capitombolare, perdere il filo...
(Usquè..grazie della concessione!!)

 

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