non sono Dio

odio il lunedì,

“PER ME SI VA NE LA CITTA’ DOLENTE,

     PER ME SI VA NE L’ETERNO DOLORE,

     PER ME SI VA TRA LA PERDUTA GENTE.

 GIUSTIZIA MOSSE IL MIO ALTO FATTORE:

     FECEMI LA DIVINA POTESTATE,

     LA SOMMA SAPIENZA E ‘L PRIMO AMORE.

 DINANZI A ME NON FUR COSE CREATE

     SE NON ETERNE, E IO ETERNA DURO.

     LASCIATE OGNI SPERANZA, VOI CH’ENTRATE.”

il martedì mi lascia indifferente,

"la nebbia sulla palude dello Stige"

mercoledì,

Caronte rema tranquillo,

dall' Acheronte scorgi la riva,

“Ed ecco verso noi venir per nave

     un vecchio, bianco per antico pelo,

     gridando: ’Guai a voi anime prave!

 Non isperate mai veder lo cielo;

     i’ vegno per menarvi all’altra riva

     ne le tenebre eterne, in caldo e ‘n gelo.

 E tu che se’ costì, anima viva,

     pártiti da cotesti che son morti’.”

il giovedì mi rende nervosa,

ciò che ti separa dalla riva sembra interminabile

venerdì,

la mente comincia a vacillare

sabato................

domenica,

sto male,

fra poche ore si rientra nel girone