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La sostenibilità aziendale e il sostegno di Konsum srl (Cornuda-TV) alle iniziative di informazione di Eurosostenibilità

Post n°48 pubblicato il 07 Ottobre 2022 da tempopersocongusto

 

 

 

 

Borghi d'Europa propone oggi le interviste realizzate da giornalisti della stampa nazionale ed internazionale sui temi di Eurosostenibilità.

Lo scopo è quello di realizzare una imponente campagna che si concretizzerà nella pubblicazione di oltre 1000 servizi informativi e nella realizzazione di almeno 20 trasmissioni multimediali,grazie alla rete del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).

A Milano,Vetrina del Gusto,i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hannopresentanto le iniziative di informazione che Konsum srl intraprende dal 2020, distribuendo anche una importante cartella stampa con tutti i servizi informativi e i link delle rassegne stampa.

" Sono sostanzialmente due i temi che abbiamo affrontato- ci raccontano gli amministratori dell'Azienda- : i teni della sostenibilità ' dentro' le aziende e i temi della sostenibilità lungo la nostra filiera"

"La definizione di azienda sostenibile- commenta Valentino de Faveri, amministratore di Konsum srl-, può essere espressa come l'impegno di un'impresa verso un modello di business responsabile, il cui scopo è quello di garantire uno sviluppo sostenibile fortemente attento alla salute del pianeta e al benessere sociale ed economico delle persone. "

La Guida di Sorgenia alla sostenibilità, racchiude importanti osservazioni :

" Per capire come rendere un’azienda sostenibile bisogna innanzitutto comprendere quali sono gli aspetti che consentono a un’impresa di definirsi una realtà sostenibile. Si tratta in particolare del suo impatto positivo sull’ambiente, la società e l’economia, il quale deve essere misurabile attraverso indicatori condivisi e misurabili che garantiscano la massima trasparenza. In genere ci si avvale di certificazioni internazionali riconosciute, ad esempio per misurare la sostenibilità ambientale dell’azienda o il rispetto e la tutela dei lavoratori.

Questo processo deve essere quanto più possibile aperto e accessibile a chiunque, mettendo a disposizione dati e informazioni, ma anche creando una corretta comunicazione con i cittadini, le imprese e le istituzioni affinché ogni soggetto possa verificare le azioni concrete realizzate dall’azienda nei confronti della sostenibilità. In generale, sono strategie e interventi di lungo periodo, attraverso i quali l’azienda mostra il suo percorso verso un futuro sostenibile e fornisce resoconti periodici per valutare il raggiungimento dei vari obiettivi.

Ad esempio, un’azienda che vuole ridurre le emissioni di CO2 deve pianificare una strategia di lungo termine, stabilendo obiettivi intermedi per controllare il rispetto del piano di diminuzione dei gas serra prodotti, avvalendosi di certificatori esterni, indipendenti e riconosciuti per verificare il conseguimento dei target prefissati. La sostenibilità aziendale è ormai un approccio imprescindibile, un processo con il quale tutte le aziende devono confrontarsi per rimanere competitive e rendere il proprio business resiliente grazie ai benefici sociali, ambientali ed economici che è in grado di generare. "

 

La presentazione del progetto informativo a Milano ha l'obiettivo di innescare un ampliamento del parterre comunicativo.


" Occorre prevedere per il 2023 un approfondimento ulteriore di queste tematiche - ha conclusoil suo intervento Valentino de Faveri-, per definire con sempre maggior precisione i significati autentici della 'parola' sostenibilità affinchè non diventi una pura enunciazione o, ancor peggio, uno slogan di moda."

 
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UN TERMINE DI MODA: SOSTENIBILITÀ

Post n°47 pubblicato il 21 Settembre 2021 da tempopersocongusto

 

Da un po’ di tempo questo termine infiora tutti i discorsi politici e non e ciò succederà ancora più di frequente dopo il G20-Agricoltura, di Firenze, dedicato appunto a questo tema.

Ricordando che Borghi d’Europa aveva dedicato, all’interno di ESOF- Euroscience Open Forum, manifestazione di grande prestigio svoltasi a Trieste il Settembre dello scorso anno, un convegno ed anche una pubblicazione sull’argomento, abbiamo pensato di chiedere un approfondimento su questo concetto al responsabile appunto di questa pubblicazione monografica dal titolo significativo di “Eurosostenibilità”, dott. Gianluigi Pagano.

“Il termine è effettivamente usato in maniera assai approssimativa, ci ha risposto. Il significato esatto sarebbe: ”che può essere mantenuto, sopportato” (De Mauro – Grande Dizionario Italiano dell’Uso) e si riferisce a condizioni di sfruttamento della Natura che non ne turbino gli equilibri.

La Natura è infatti come un vecchia madre suscettibile, che è disposta a dare qualsiasi cosa ai suoi figli, purché gliela chiedano nei modi dovuti e rispettandone gli equilibri.

Fin qui è tutto chiaro, ma come potrà l’uomo sfruttare i doni della Natura, se non impoverendola?

E’ questo appunto il difficile problema che ci si pone: difficile appunto, ma non di impossibile risoluzione.

Tuttavia non c’è un’unica maniera di approccio, ma tutte le attività umane, da quella dell’industriale a quella della massaia, dovranno porsi il problema di trovare la maniera di essere meno possibile di peso per gli equilibri naturali.

Partendo da questo concetto, nella pubblicazione che abbiamo editato abbiamo esposto come alcuni imprenditori virtuosi abbiano realizzato questo difficile miracolo nel proprio comparto.

E ci siamo occupati non solo di imprese di produzione, ma anche di aziende agricole e perfino di attività finanziarie, come quella di Laura Panizutti , poiché  anche in questo campo è necessario passare da un’attività di pura ricerca dell’utile ad una che, pur mirando ad un legittimo guadagno, miri ad investimenti socialmente utili.

Speriamo in questo modo di aver dato un esempio di come in tutti i campi sia possibile rispettare gli equilibri sociali e naturali, passando su questa terra in punta di piedi, cercando di non disturbare la nostra amata ma inflessibile Madre Natura”.

 

                                                            Gianluigi Pagano

 

 
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La storia de l'Altratavola al quarto incontro di informazione a Montebelluna- Germania,Toscana e Veneto a confronto

Post n°46 pubblicato il 26 Maggio 2021 da tempopersocongusto

 Il quarto incontro di informazione di Borghi d'Europa a Montebelluna,presso il ristorante IppoBiciGrill, ha affrontato i temi della storia della Associazione l'Altratavola.

Nel 1989 Renzo Lupatin, padovano doc, fondava l'Associazione l'Altratavola

sotto il Patrocinio della rivista l'Etichetta, diretta da Luigi Veronelli.

Lupatin seguiva le iniziative speciali della rivista nelle province di Rovigo e Padova, una

passione che gli derivava da un lungo impegno politico-amministrativo nella comunità

padovana.

L'incontro con il giornalista Bruno Sganga, coordinatore delle iniziative editoriali di Luigi

Veronelli, aveva portato alla nascita del sodalizio e alla creazione di un percorso che

porterà a Borghi d'Europa.

L'Associazione l'Altratavola era nata per iniziativa di un gruppo di imprenditori e giornalisti del settore agro-alimentare,provenienti dal Piemonte, dal Friuli Venezia Giulia e dal Veneto.

L'Associazione ha sempre voluto collegare i diversi protagonisti della filiera ,in una sorta di

'triangolarità' originaria : produttori, operatori del mondo dell'informazione e della comunicazione,operatori commerciali (siano essi ristoratori, osti, enotecai,esercenti, macellai,gastronomi, ecc.).

Lo scopo : sviluppare iniziative di orientamento alimentare dei consumatori mediante campagne di informazione 'mirate' nelle comunità locali e creare una alleanza dei produttori e degli operatori commerciali onesti,capace di valorizzare il Made in Italy a Tavola.

Il Movimento aveva sempre esplicitato nel suo percorso storico,una sorta di riferimento 'ideale' alle battaglie che il giornalista enogastronomo Luigi Veronelli aveva condotto in difesa della qualità.

 

 

 

 

Così, dopo l'intervento di Renzo Lupatin, la parola è passata ai piatti di chef Accio del ristorante IppoBiciGrill che ha proposto (grazie al suggerimento di Bioemozioni,Erboristeria e Alimenti biologici di Montebelluna), le pappardelle integrali bio di Sapori di Sole (Toscana) ; i wurstel Alnatura (dall'Assia, Germania), di manzo e di pollo, in versione rigorosamente bio, con patate e una focaccia interpretata con le farine del Molino Filippi di Isola Vicentina ; il pane della Panetteria Pandolfo di Montebelluna.

Ha accompagnato il convivio il Pinot Grigio (DOC delle Venezie) CANEVETTE,Vino Spumante Brut, dell'azienda ONGARESCA di Costabissara (Vi).

“ Una vera scoperta – ha commentato Renzo Lupatin-in uno dei territori meno conosciuti per la produzione enoica della provincia di Vicenza. Il brut rivela subito le proprie qualità di finezza e persistenza, risultando rotondo ed armonico, nel suo piacevole e progressivo sviluppo carbonico”.

 

 
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Il Salumificio Spader nel progetto internazionale Eurosostenibilità

Post n°45 pubblicato il 08 Aprile 2021 da tempopersocongusto

 L'Unione Europea dichiarò il 2018 Anno europeo del Patrimonio Culturale, chiamando gli Stati Membri a realizzare attività ed iniziative volte a valorizzare il patrimonio e a rafforzare il senso di appartenenza dei cittadini.

Borghi d'Europa partecipò all'Anno Europeo del Patrimonio Culturale sviluppando una iniziativa

di informazione che individuava ben 40 borghi e 40 beni culturali poco conosciuti.

Il viaggio si concluse con un dossier di oltre 2000 servizi informativi multimediali.

Nell'aprile del 2019, Borghi d'Europa presentava a Milano, nella sede del Parlamento Europeo,

la naturale prosecuzione del progetto : la creazione di dieci Percorsi Internazionali sui temi

'unificanti' del dossier.

A distanza di circa un anno e mezzo dalla sua conclusione, il Ministero per i beni e le attività

culturali e per il turismo ha ritenuto necessario valutare quale sia stato l'effetto di questa iniziativa,

stipulando un accordo di ricerca con la Fondazione Scuola Beni e Attività culturali.Lo studio affidato 

all'Associazione per l'Economia della Cultura, ha la finalità di offrire un repertorio sostematico di 

evidenze sull'impatto promosso dalle attività che hanno ricevuto il marchio

dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale.

Fra le 60 realtà coinvolte nella ricerca, vi è anche Borghi d'Europa.

Contemporanemente Borghi d'Europa sviluppa i Percorsi Internazionali nell'ambito del

progetto 'L'Europa delle Scienze e della Cultura', Patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica,

Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica) e di ESOF2020 

Euroscience Open Forum,Trieste Città Europea della Scienza, nel biennio 2020-2021.

Borghi d'Europa ha deciso dunque di inserire i 40 borghi dell'Anno del Patrimonio Culturale Europeo, 

nel percorso d'informazione de L'Europa delle Scienze e della Cultura.

 

Borghi d'Europa ha realizzato nel 2020 a Trieste e Cormons, due incontri in occasione di ESOF2020, Trieste Città Europea della scienza, sul tema della sostenibilità nella filiera agroalimentare.

Nel corso dell'incontro tenutosi al Porto Vecchio di Trieste, nel Quartier Generale di ESOF2020,

il prof. Fantoni,Champion dell'iniziativa, ha affermato che “...una straordinaria eredità di ESOF2020 per Trieste è creare un istituto sulla sostenibilità basato anche sulle idee ascoltate in questi giorni in grado di valorizzare le competenze scientifiche e tecnologiche del territorio, di Trieste Città Europea della Scienza.”

La proposta è stata ribadita nel corso della conferenza stampa di chiusura, alla presenza del Presidente del Consiglio.

Borghi d'Europa ha deciso di far propria questa idea, dando vita immediatamente ad EUROSOSTENIBILITA', Iniziativa internazionale di informazione e comunicazione sulla sostenibilità.

“ Esprimiamo una continuità concreta del progetto 'L'Europa delle Scienze e della Cultura'

sul terreno più congeniale a Borghi d'Europa, che è e rimane soprattutto una rete di informazione”.

Borghi d'Europa ha così iniziato a scegliere le aziende partner : per la filiera del mondo delle

carni e dei salumi la scelta è caduta sul Salumificio Spader di Moriago della Battaglia (TV).


LE Delizie della Marca Gioiosa: le carni

Treviso, sin dal Medioevo, è stata chiamata “Marca gioiosa et amorosa” per la sua fama di amore per le gioie della vita. Una di esse è senz’altro costituita dalla cucina e particolarmente da quella a base di carne. In questo settore non c’è che l’imbarazzo della scelta visto l’ottima produzione locale di bovini, ovini, pollame e soprattutto maiali (che non potevano mancare in ogni cascina) e la conseguente ricca tradizione gastronomica. Abbiamo pensato di intervistare un’Azienda che ha fatto una scelta produttiva originale: si tratta del Salumificio Spader. La caratteristica particolare di questa Azienda è che non si è concentrata sugli insaccati, come ci si aspetterebbe da un’industria salumiera, ma si è specializzata nella cottura di grossi pezzi di carne da affettare; ha quindi scelto come proprio target principale quello dei rivenditori (rosticcerie, salumerie, ristoratori).

 

Porchetta alla Trevigiana

 



 

Una scelta coraggiosa che ha avuto grande successo, poiché i rivenditori hanno riconosciuto la grande qualità di questa produzione, che rispetta le tradizioni venete, pur con qualche doveroso excursus nella tradizione del Lazio (ad esempio la Porchetta alla Romana, che fa bella compagnia a quella tradizionale Trevigiana e alla Porchetta Arrosto, o il Guanciale all’Amatriciana, anch’essa affiancata a quella tradizionale, nelle versioni dolce, affumicata, aromatizzata al pepe e aromatizzata al peperoncino; ce n’è per tutti i gusti!).

Forse può meravigliare la proposta della Porchetta alla Trevigiana (che tra l’altro ha un grande successo!) in quanto si pensa che sia un piatto solo romano o comunque del Centro Italia. Invece è documentata come specialità trevigiana fin dal 1919, quando fu proposta da Ermete Beltrame nella sua birreria sotto il Palazzo dei Trecento a Treviso.

 

 

Guanciale all’Amatriciana


 

 

La produzione di cani di maiale, oltre a quelle di cui abbiamo parlato, comprende anche: la Pancetta stufata, il Prosciutto cotto alla brace e alla fiamma e soprattutto una vera delizia trevigiana: la Lingua salmistrata e cotta a bauletto.

 

Ma Spader ha allargato la sua produzione anche ad altre carni, in particolare a quella di tacchino, di cui propone il Busto arrosto, usando rigorosamente animali maschi di filiera italiana e al Manzo cotto all’inglese (quello che di solito chiamiamo roast beef).

 

Si tratta dunque di un ricco ventaglio di proposte molto gustose, che non potranno che essere apprezzate dagli operatori per la loro qualità e comodità di servizio, non meno che dai consumatori per il loro gusto squisito.

 

Dopo aver assaggiato queste delizie gastronomiche, incominciamo a renderci conto della correttezza dell’appellativo: “Marca gioiosa et amorosa” con cui Treviso era ricordata.

 

Gianluigi Pagano

 

 
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LE COCCOLE GUSTOSE DELL’AGRICOLA MARRONE IN VISTA DEL NATALE

Post n°44 pubblicato il 01 Dicembre 2020 da tempopersocongusto

 

 

 

 

 

Nuove lodevoli proposte e iniziative da parte della Cantina di La Morra

 

Milano, 27 Novembre 2020- L’Agricola Gian Piero Marrone si trova all’Annunziata di La Morra, nel cuore del Barolo Docg, ed è una cantina di qualità amante del buon e bello vivere, con un legame speciale col territorio langarolo, giunta oggi alla quarta generazione in termini di conduzione.

Borghi d’Europa ha già testato da vicino le notevoli etichette di Marrone, degne rappresentanti di un terroir spettacolare, che si può ammirare dalla terrazza e dai balconi della cantina stessa.

L’Agricola Marrone  è ottimamente organizzata per accogliere il popolo degli enonauti: in questo periodo difficile causato dalla seconda ondata della pandemia Covid-19, in vista di un’auspicabile riapertura dell’intera zona per le imminenti festività, nel pieno rispetto delle distanze verrebbe  garantito un tavolo ogni 4 persone, potendo anche suddividere gruppi più ampi, che potrebbero così gustarsi senza patemi e in piena sicurezza i vari vini in abbinamento alle pietanze proposte dallo Chef Paolo.

Per la famiglia Marrone è fondamentale far risaltare la bellezza e le peculiarità del territorio langarolo: per questo motivo sono iniziate alcune nuove e interessanti collaborazioni, come quella con Marco Robaldo e la sua famiglia, per raccontare e far vivere in prima persona il mondo della nocciola, direttamente a Cravanzana (www.cuordinocciola.com), poi con Marco Revelli di Cycling Nature (www.cyclingnature.it), per permettere alla gentile clientela di vivere le Langhe in sella a una bicicletta all’aria aperta, con una guida cicloturistica di prim’ordine, ed infine con Daniele Stroppiana, Marta e i loro cani, alla ricerca dei famosi tartufi conosciuti in tutto il mondo, assieme a  ragazzi giovani e appassionati, che hanno dedicato la loro vita e le loro conoscenze all’essere local.

Oltre a ciò, per coccolare maggiormente  il palato e gli occhi in ottica natalizia, sono stati fatti dipingere a mano dei magnifici magnum, grazie all’abilità di Elisa Chiarle, parente della famiglia Marrone e appassionata dell buon vino e del buon cibo. Questi magnum unici possono essere acquistati e spediti in tutta Italia, ed è altamente consigliato prenotarli con largo anticipo, visto che occorre molto tempo a dipingere le bottiglie una ad una. 

E’ poi possibile farsi spedire per mail o nelle scatole regalo con vini e prodotti tipici dei speciali voucher per delle visite future, nelle quali si potrà capire bene il territorio del Barolo Docg (con passeggiate in vigna) e provare le grandi etichette dell’Agricola Marrone, magari partecipando  anche a delle classi di cucina.

Borghi d’Europa apprezza molto tutte queste iniziative e proposte, che testimoniano il grande amore della famiglia Marrone per la propria zona e quanto sia importante valorizzarla e comunicarla nel modo migliore, anche e soprattutto in periodi duri come quello attuale.

 
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