Dietro l'angolo

Occhi aperti sulla vita quotidiana

 

POESIA

 

SOSTA

Nel tuo vagare
vieni a me
come colui
che sosta
per bere alla mia acqua
come colui
che fugge
disseccata la mia fonte.
Non più mi troverai
nella sosta consueta
a ciglio asciutto
mi allontanerò
non più mi troverai
di me
non berrai neanche
una lacrima.

 

POESIA

LA PAROLA DEL SILENZIO

Ascolta...
Lo senti il silenzio?

E' un brusio compresso di voci
un bisbiglio sommesso che cresce

inquieto ricerca la via

a lungo represso irrompe

sradica gli argini

si fa parola possente

grido

boato
esplosione nella notte quieta

Lo senti ora il mio silenzio?
E' per te.

 

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La tua voce
corre
sulle altre
confondendole
in un suono
che non potrò
mai più
ascoltare
intento
a difendermi
da te
che dici
di amarmi.

Piero Ciampi

 

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www.fammiscegliere.com

 

AREA PERSONALE

 

NATALE   di G. Ungaretti

     

Non ho voglia               
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade

Ho tanta
stanchezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata

Qui
non si sente
altro
che il caldo buono

Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare

Napoli,  26 dicembre 1916

 

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POESIE

OMBRA

Da sempre
la mia ombra.
Rifletti di me
la parte oscura
e mi accompagni
senza far rumore.
Nel mio volto
il tuo volto
come uno specchio antico
appeso al muro.
Sei l`ombra del mio passato
sempre presente
/da sempre/
la mia ombra

VANESSA VALLASCAS

 
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GIOCO LETTERARIO: INCIPIT

Post n°77 pubblicato il 04 Febbraio 2009 da Tesi89
 

Questo post partecipa al gioco letterario "Incipit" promosso da WRITER.

LA VACANZA PIU' BELLA DELLA SUA VITA   


Era una magnifica giornata, tiepida e trasparente. Le montagne formavano un semicerchio di vette innevate e sembravano così vicine da poterle toccare allungando un braccio. Le otto del mattino. Pareva impossibile che avesse potuto rovinarsi in quel modo la sera prima, quella vacanza da sogno...
La ragazzina alzò lo sguardo al cielo terso e senza nuvole e respirò profondamente l'aria frizzante, ancora incredula...Chiuse gli occhi: adesso che il peggio era passato non aveva più il terrore di ricordare, solo un forte senso di apprensione, misto a rabbia e disgusto, che le fecero accelerare all'istante i battiti del cuore.
Quando era partita per quella inaspettata vacanza in montagna, ospite di una amica molto più abbiente di lei, le era sembrato di avere il mondo in mano, di poter abbracciare quelle vette immacolate mai viste prima. Nella sua breve vita di sedicenne le vacanze avevano avuto poco spazio: la famiglia era modesta, non poteva offrirle nient'altro che una settimana al mare nella solita pensioncina un po' squallida, finché non era giunto quell'invito che l'aveva catapultata nel mondo dorato dei ricchi. Ricchi davvero, non semplicemente benestanti. La villa dei suoi ospiti era magnifica, niente da invidiare a quelle fotografate nelle riviste di arredamento: bianca, con il tetto spiovente, un grande giardino e la piscina coperta con l'acqua azzurrina tiepida e rilassante...un sogno!
Lei era piccola e minuta, per niente appariscente, capelli castani lunghi e due splendidi occhi azzurri, la sua vera bellezza. I genitori dell'amica l'avevano presa a benvolere: era tranquilla, educata, sempre pronta ad entusiasmarsi per ogni novità.
La settimana era scivolata via in un lampo, fra gite in montagna, passeggiate in paese a rovistare fra i negozietti caratteristici, cene in pizzeria e serate in discoteca con l'amica e la sua compagnia, fino alla sera prima...Erano andati tutti insieme al cinema e poi al pub, un gruppetto di adolescenti senza altro pensiero che quello di divertirsi. L'amica aveva un ragazzo, un diciottenne alto, magro e vagamente scontroso, con cui non vedeva l'ora di restare da sola e lei, felice di aiutare chi le aveva regalato la vacanza più bella della sua vita, non si era fatta pregare a rincasare per conto suo.
Appena entrata nell'atrio, si era accorta subito che qualcosa non andava: dal soggiorno illuminato arrivava una musica a volume altissimo, insolita per l'ora. Si era affacciata stupita sulla porta e aveva visto la stanza in disordine, bottiglie vuote rovesciate sul pavimento, un forte odore di alcool intorno...e il padre della sua amica, il gentile ospite, ubriaco fradicio che la fissava stravolto con un bicchiere in mano e lo sguardo vacuo, annebbiato:  aveva capito troppo tardi di essere in trappola. Poi tutto era precipitato: le mani dell'uomo su di lei scaraventata sul divano bianco di design, l'urlo di terrore che le moriva in gola, voleva gridare e non le riusciva, voleva dibattersi ma era paralizzata, perché tutto questo doveva accadere proprio a lei, chiuse gli occhi...E improvvisamente due mani soccorrevoli, miracolose, le avevano tolto di dosso quel corpo, l'avevano sollevata, riconosceva l'autista tuttofare della villa, con il cuore in gola era riuscita a voltare la testa e aveva visto gli occhi sbarrati dell'amica,impietrita sulla porta, che la guardavano, le mani sulla bocca... Entrambe unite da un unico grido senza voce.
Aveva passato il resto della notte insonne, fra le braccia materne della moglie dell'autista, cullata e protetta come una bambina. Poi la madre dell'amica era andata da lei, voleva spiegare...piangeva, la supplicava: la sera prima lei e il marito avevano litigato e se n'era andata, lui aveva bevuto troppo e aveva perso la testa, ma non voleva farle davvero del male...per amore dell'amica non lo denunciasse, tutti avrebbero saputo e sarebbe stata la loro rovina...se avesse tenuto nascosto l'accaduto l'avrebbero subito fatta riaccompagnare a casa, suo marito non l'avrebbe più infastidita, lo giurava, non l'avrebbe rivisto mai più...Lei ascoltava e intanto continuava a vedere gli occhi sbarrati dell'amica e poteva sentire il suo grido senza voce. Era una ragazzina di sedici anni, voleva soltanto tornare alla sicurezza  della sua famiglia e dimenticare: aveva accettato.
Dal piazzale della villa guardò un'ultima volta le montagne innevate, simbolo di libertà e di grandezza. Lei era diventata grande in una sola notte, ma non libera come avrebbe voluto. L'autista, premuroso, si avvicinò: se era pronta, potevano partire...entro poche ore sarebbe tornata a casa, alla vita di sempre, come se niente fosse accaduto. Il cielo era ancora così terso che abbagliava gli occhi, l'aria talmente  tiepida: non sembrava vero, pareva impossibile che tutto avesse potuto rovinarsi in quel modo la sera prima, doveva essere la vacanza più bella della sua vita...Rialzò di scatto la testa, salì in auto e chiuse lo sportello.

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Commenti al Post:
altro_che_mela
altro_che_mela il 04/02/09 alle 23:58 via WEB
della perversione degli uomini: chissà perchè quando la vita gli va storta devono per forza far violenza alle donne!!! Bel racconto,scritto bene. :-)
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 10:24 via WEB
Già...abitudine radicata nei secoli, suppongo...Grazie! :)
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 05/02/09 alle 00:35 via WEB
Ciao. Ho partecipato al gioco e commento il tuo racconto. Mi è piaciuto. Sei stata davvero brava nell'esporre le emozioni di questa giovane ragazza, la descrizione di un mondo che non le appartiene, l'affacciarsi di una violenza e la scoperta di come gira la vita, suo malgrado. Molto fantasioso, ma anche tremendamente vero. Complimenti.
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 10:27 via WEB
Grazie! Ho letto volentieri anche il tuo, come hai visto dal mio commento...:) Ciao!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 05/02/09 alle 09:16 via WEB
ho provato brividi sulla pelle....per la situazione, per la paura e il terrore che questa ragazzina poteva aver provato, per aver visto il suo mondo frantumarsi e la sua giovinezza volatilizzata......
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 10:28 via WEB
Allora vuol dire che ho ottenuto l'effetto cercato...Grazie!
 
Guerrino35
Guerrino35 il 05/02/09 alle 09:47 via WEB
Ci speravo che qualcuno parlasse di questa piaga ripugnante. Lo hai fatto con efficacia.
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 10:29 via WEB
Grazie, è un problema che si presenta ormai troppo spesso, purtroppo.
 
eccomiqui4
eccomiqui4 il 05/02/09 alle 09:53 via WEB
Complimenti! Da come hai scritto si 'vive' la situazione ... con i brividi e col cuore in gola...
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 10:30 via WEB
E' facile immedesimarsi in situazioni come questa, vero? Grazie Helga, un abbraccio!
 
releardgl
releardgl il 05/02/09 alle 10:44 via WEB
brava tesi hai scritto un racconto molto toccante...crudo e reale...
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 10:31 via WEB
Wow..!Grazie davvero del complimento...
 
zoeal
zoeal il 05/02/09 alle 10:45 via WEB
basta poco ed un verme qualsiasi, distrugge una vita, povera ragazza. Hai saputo descrivere molto bene la "normalità" in cui si cerca di manscherare una cosa ripugnante. Complimenti.
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 10:32 via WEB
E' quella che spaventa di piuù...la facilità su come si tenta di coprire fatti come questi facendo leva sull'ingenuità e la paura di un'adolescente...Grazie!
 
lunetta_08
lunetta_08 il 05/02/09 alle 12:20 via WEB
In questo periodo il tema è quantomai attuale e sono felice che non ci sia stato l'epilogo più tragico. Un bel racconto!
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 10:34 via WEB
Anch'io! Avevo bisogno di limitare la violenza, in qualche modo...Grazie Lunetta, aspetto di leggere il tuo racconto.Un abbraccio!
 
   
lunetta_08
lunetta_08 il 09/02/09 alle 16:48 via WEB
Io non partecipo, ma sto leggendo con piacere quelli degli amici, un bacione :-)
 
indiana_63_883
indiana_63_883 il 05/02/09 alle 12:21 via WEB
Racconto semplice, bello e coinvolgente. Hai trasmesso le sensazioni. La vigliaccheria di certi uomini non è perdonabile. Non ha senso approfittare di una persona debole e ingenua, ma anche di una persona non consenziente. Meno male che esistono ancora valide persone che sanno come intervenire al momento giusto, ma ce ne vorrebbero molte di più, ad ogni angolo di strada, per la tranquillità delle donne che purtroppo ogni giorno subiscono violenze, dalle più labili alle più indescrivibili.
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 10:35 via WEB
Grazie, sono contenta di averti trasmesso quello che volevo far capire.Ciao!
 
cateviola
cateviola il 05/02/09 alle 13:03 via WEB
Un incubo. E non solo per la ragazzina protagonista del racconto.
Il personaggio della madre dell'amica è putroppo molto realistico: quante donne coprono il marito o il figlio invece di esser solidali con la vittima...
Un'altra vittima è l'amica: come vivrà dopo aver visto suo padre compiere una cosa del genere? E sapere che la madre lo salva... triste, triste, triste
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 10:39 via WEB
Già, un incubo da cui non è facile uscire, anche se qui la violenza è "solo" tentata.Tutte le donne, per un motivo o per un altro, escono segnate da questa storia.
 
Robynefer84
Robynefer84 il 05/02/09 alle 13:12 via WEB
riflette la realtà di molte ragazze costrette a ingoiare tutto pur di non rovinare qualcuno.. uomini che prima fanno del male poi ti coccolano.. bel racconto!
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 10:40 via WEB
Grazie! :)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 05/02/09 alle 13:25 via WEB
Il racconto è fluido e perfettamente collegato all'incipit. Anche la storia narrata è verosimile, forse è un po' sbrigativo verso la fine, avresti potuto fornire qualche ulteriore elemento. E' un puro suggerimento tecnico, sia chiaro... :) Writer.
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 10:48 via WEB
Grazie!Ci sono due motivi per chi il finale può risultare un po' affrettato : uno è strettamente tecnico perchè il racconto in origine era più lungo e ho dovuto tagliarlo per restare entro i caratteri stabiliti...:).L'altro perchè ho volutamente preferito entrare nei particolari del "dopo" per mettere in evidenza la voglia di scappare e dimenticare tutto della protagonista, così si spiega anche l'ultima frase: un taglio netto con l'accaduto ...(per quanto sappiamo bene tutti che purtroppo non è possibile...). Ciao! :)
 
   
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 10:52 via WEB
Scusa: mi son "scappati due errori"...all'inizio "perchè" ovviamente , e non "per chi"...e poi ho saltato " ho volutamente preferito EVITARE di entrare nei particolari..."...:)))
 
d_dap
d_dap il 05/02/09 alle 16:53 via WEB
apperò... è brava la tesi ;o))
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 10:52 via WEB
Grazie!!! :)))
 
adoroilmare57
adoroilmare57 il 05/02/09 alle 18:21 via WEB
..nulla da dire sul testo..non sarei sicuramente stato più bravo..però questa ragazzina non è che abbia passato poi una gran bella vacanza..oppure, è stato trasmesso al racconto quello che stai attraversando tu? Leggo un pò di inqiuetudine..sarà perchè adoro il mare? :) Un abbraccio..
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 10:55 via WEB
Grazie al cielo non c'è assolutamente niente di autobiografico in questo racconto! L'inquietudine c'è, ma solo relativa a tutto ciò che si legge ogni giorno sui giornali...dà da pensare... e poi le montagne mi mettono un po' di ansia, anch'io...adoro il mare!:))) Un abbraccio a te.
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 05/02/09 alle 18:43 via WEB
Un tema duro e sempre attuale purtroppo questo. Uomini bambini e giovani donne costrette a crescere troppo in fretta e rimanere marchiate nel profondo a vita. Dolore appena intuibile ma pur profondamente sconvolgente. Brava Tesi!
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 10:57 via WEB
Grazie Sogno, ho visto che ti sei iscritta, aspetto di leggere il tuo racconto. Un abbraccio.
 
Crepuscolando
Crepuscolando il 05/02/09 alle 20:57 via WEB
Mannaggia, Tesi, mi hai fatto rivivere una mia esperienza adolescenziale, mi sono ritrovata a rivivere quelle ore con la protagonista del tuo racconto; però la mia amica ricca mi porto alla sua casa al mare e trascorsi tre giorni da incanto, grazie a Dio, con un bel finale... Bel racconto, triste da morire, ma anche realistico e avvincente. Brava, piccola!
 
 
Crepuscolando
Crepuscolando il 05/02/09 alle 21:03 via WEB
Dimenticavo: bellissimo il finale, quello scatto della testa e quello sportello chiuso, magistrale!!! :-)
 
   
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 11:02 via WEB
Sei stata l'unica che ha capito il senso di quel finale!...Brava a te! :)
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 10:59 via WEB
Anch'io a 15 anni feci una vacanza con un'amica molto più ricca di me....ma andò benissimo, per fortuna...e poi eravamo un gruppetto di ragazzine...niente a che vedere con questa la storia! Grazie, sono contanta che ti sia piaciuta...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 06/02/09 alle 08:04 via WEB
WoW! Brava Tesina. Bellisimo...;-))Carpedine
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 11:01 via WEB
Grazie, perchè non scrivi un racconto anche tu? Sono sicura che sarebbe bellissimo! :)))Ciao!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 06/02/09 alle 09:56 via WEB
Tosto, l'argomento. Purtroppo anche attuale. Tralasciando il tema, mi permetto solo un suggerimento stilistico. Se all'inizio della storia elimini qualche riferimento allo stato d'animo della ragazzina (tipo: adesso che il peggio era passato non aveva più il terrore di ricordare, solo un forte senso di apprensione, misto a rabbia e disgusto...) e mantieni un tono più distante, la tensione regge di più. Perché si capisce troppo presto quello che sarebbe accaduto. In ogni caso, scrivi bene! Un caro saluto. Stefano.
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 11:04 via WEB
Grazie, accetto più volentieri dei suggerimenti di stile da chi ha scritto un racconto bello come il tuo...Ciao, un caro saluto anche a te!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 06/02/09 alle 11:44 via WEB
Ho letto questo racconto e apprezzato la fluidita delle parole, si legge in un fiato bravissima. Quanto riguarda l'argomento, le violenze maggiori si consumano in famiglia e di questo non ne parlano mai o quasi mai. Mentre la politica mette l'accento sugli stranieri per suo tornaconto, in modo che noi cittadini diciamo basta... Per paura
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 12:40 via WEB
Ti ringrazio, ma...chi sei? :) E' vero che gran parte delle violenze si consumano in famiglia, in un certo senso anche in questa storia è così, lei si fida del padre dell'amica...Ciao.
 
principessina_magghy
principessina_magghy il 06/02/09 alle 12:15 via WEB
Bellissimo...arrivato nel mio cuore come un fulmine ed è ancora lì...riletto ed ancora riletto,stampato e messo nella mia cartellina "segreta" Bravissima...un sorriso da P.ss Magghy
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 12:42 via WEB
Grazie davvero, un sorriso anche a te!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 06/02/09 alle 13:29 via WEB
Brava, complimenti. Mi era venuta voglia di continuare a leggere, potevi lasciarlo per intero e non tagliare (come ho letto in un commento). Scorre bene, sì, avrei continuato a leggere ancora. (Quoti)
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 16:39 via WEB
Grazie Quoti, ma dovevo rispettare il limite di cinquemila caratteri...però sono contenta che ti sia piaciuto lo stesso.:)Ciao!
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 06/02/09 alle 17:26 via WEB
Ah, non lo sapevo. Capisco. Si legge benissimo ed è efficace anche così, ma io sono golosa e vorrei che il piacere non finisse mai. (Quoti)
 
     
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 18:01 via WEB
Comunque l'originale è poco più lungo, non credere, solo qualche caratterizzazione in più, per spiegare meglio la situazione...Però, a pensarci bene,ciò che è stato tagliato vuol dire che era superfluo! :) Ciao...
 
re1233
re1233 il 06/02/09 alle 18:39 via WEB
Terribile! Angoscioso! Una vita distrutta nel ricordo! Potrà mai fidarsi in futuro di un uomo? Non mi viene di augurare serenità!
 
 
Tesi89
Tesi89 il 06/02/09 alle 18:53 via WEB
Invece sarebbe proprio l'augurio migliore pèer lei!...:) Mi dispiace di averti angosciato, è solo un racconto inventato...Auguro io a te serenità!
 
rinnegata
rinnegata il 07/02/09 alle 14:24 via WEB
La tua storia è scritta molto bene anche se, per esserti correttamente attenuta all’incipit, ne ha risentito l’originalità!!!!! Ho visto che c’è chi l’incipit l’ha proprio ignorato!!!!!!!!SABOTIAMOLI Buon w-e
 
 
Tesi89
Tesi89 il 08/02/09 alle 11:24 via WEB
Dimmi come e quando!!! ...:)))))) Naturalmente sto scherzando...!Buon w.e. a te.
 
asia_doro
asia_doro il 07/02/09 alle 16:03 via WEB
brava Tesi, bello e coinolgente il racconto, mi è piaciuto! ciao buon we
 
 
Tesi89
Tesi89 il 08/02/09 alle 11:32 via WEB
Grazie, ho letto il tuo e ti ho lasciato il mio commento.Buon w.e. anche a te (pioggia permettendo!), ciao!
 
cloudbreak
cloudbreak il 08/02/09 alle 08:23 via WEB
Caspita...... Ce ne sono di più di quel che si immaginano, di situazioni simili. C'è troppo silenzio, troppi tentativi di nascondere il tutto per la "tranquillità familiare". Ed il tutto a scapito delle vittime. Complimenti, bel racconto!
 
 
Tesi89
Tesi89 il 08/02/09 alle 11:33 via WEB
Ti ringrazio, sono contenta che faccia riflettere.Ciao! :)
 
onice0
onice0 il 08/02/09 alle 10:16 via WEB
Bè la tua protagonista alla fine ha conosciuto il suo Angelo....ha vissuto quella dolorosa esperienza mai così attuale dello stupro o tentato stupro ma il tuo finale l'ho ha reso meno drammatico. Chissà se altri Angeli nella realtà riusciranno a strappare alla violenza tante bimbe indifese....è una timida speranza di mamma. Un sorriso
 
 
Tesi89
Tesi89 il 08/02/09 alle 11:36 via WEB
Speriamo...ci sono tante persone nella realtà che si prodigano per questo...è una speranza di tutti. Un sorriso anche a te.
 
acetosella5
acetosella5 il 08/02/09 alle 13:18 via WEB
Bello e terribile. Anche se penso che purtroppo siano situazioni che accadono più sopesso di quanto immaginiamo, sentirle raccontare fa sempre accapponare la pelle! Brava.
 
 
Tesi89
Tesi89 il 09/02/09 alle 00:09 via WEB
Ti ringrazio, sono contenta che ti sia piaciuto. Ciao.
 
charliebrowna
charliebrowna il 08/02/09 alle 13:47 via WEB
Bello e triste. La violenza che irrompe quando meno te l'aspetti. Portandoti via sogni, innocenza, serenità.
 
 
Tesi89
Tesi89 il 09/02/09 alle 00:11 via WEB
Penso sia difficile e doloroso superare un momento come questo, ma con l'aiuto giusto credo ci si possa fare.Grazie.Ciao!
 
quadernorosso
quadernorosso il 08/02/09 alle 15:30 via WEB
e chissa' quante storie come questa... quante maschere mascherate da lustrini.
 
 
Tesi89
Tesi89 il 09/02/09 alle 00:06 via WEB
E' solo una storia inventata, ma credo proprio che a volte, purtroppo, la realtà superi di molto la fantasia.Ciao.
 
pinguina_felice
pinguina_felice il 08/02/09 alle 17:01 via WEB
Bello, scritto in modo semplice! Scorre che un piacere leggerlo! il contenuto è triste, ma è purtroppo attuale, che schifo di mondo a volte!
 
 
Tesi89
Tesi89 il 09/02/09 alle 00:04 via WEB
Già, ce ne rendiamo conto troppo spesso.Grazie!
 
goldkampa
goldkampa il 08/02/09 alle 18:01 via WEB
Ma quante scrittrici ci sono in Italia? ...In ogni modo,molto ben fatto!...Perchè non vi create un blog "in società" e vi pubblicate queste cose?Uno spazio ad hoc,meno dispersivo e non meno riconducibile a voi.. Buona serata.
 
 
Tesi89
Tesi89 il 09/02/09 alle 00:03 via WEB
Caro Gold, non ho mai pensato di farlo semplicemente perchè,come la maggior parte degli uomini e delle donne che hanno scritto per Writer,purtroppo non sono una scrittrice...! Ho solo partecipato come altre volte ad un gioco lettarario perchè mi diverte e mi spinge a mettermi alla prova , anche se per breve tempo, in qualcosa che mi piace...Tutto qui, però...forse la tua non sarebbe poi una cattiva idea...:))) Buona serata a te.
 
Eva_8
Eva_8 il 09/02/09 alle 18:21 via WEB
Il ricatto che subisce la ragazzina è la ferita che si porterà dietro per sempre... Triste e vero. Eva
 
 
Tesi89
Tesi89 il 10/02/09 alle 10:43 via WEB
E' vero, ma nel mio finale ho voluto far capire che poteva trovare dentro di sè la forza di andare avanti.Grazie della visita.
 
springfreesia
springfreesia il 09/02/09 alle 18:26 via WEB
Ciao:-)) Hai affrontato un tema attualissimo con efficacia e delicatezza. Nessuna descrizione ridondante, tutto estremamente realistico senza il gusto dell' eccessivo. A volte i sogni si trasformano in incubi terribili e crescere diventa più faticoso e doloroso del dovuto. Complimenti davvero:-))
 
 
Tesi89
Tesi89 il 10/02/09 alle 10:41 via WEB
Grazie, non mi piacciono le descrizioni eccessive che indulgono nel truculento o nel pietismo., spero di esserci riuscita...Ciao!
 
vi_di
vi_di il 09/02/09 alle 20:24 via WEB
La tua protagonista è stata fortunata, e ha potuto rialzare presto la testa piegata da quella terribile esperienza. Il tuo racconto è molto bello e tocca un tema purtroppo estremamente attuale, e il guaio è che la maggior parte delle protagoniste di storie simili non trovano mani amiche a sollevarle né forza per risollevare la testa. MReale ma molto triste quella figura di moglie che giustifica la belva che ha per marito. Insomma complimenti!
 
 
Tesi89
Tesi89 il 10/02/09 alle 10:37 via WEB
Grazie,ho voluto dare l'immagine di una ragazzina ingenua ma, nel momento necessario, anche determinata ad andare avanti nella sua vita.La moglie purtroppo è una figura squallida come ce ne sono tante, forse in parte una vittima anche lei, del marito e delle convenzioni.Ora passo a commentarti...Ciao!
 
lauro_58
lauro_58 il 10/02/09 alle 10:31 via WEB
E' il secondo brano (di quelli che partecipano al gioco di Writer) che tratta il tema della violenza sulle donne. Nel tuo caso, la protagonista è stata diciamo fortunata, perchè ha la possibilità di "chiudere quella parentesi e rialzare la testa". Purtroppo molto spesso non è così. Un saluto Lauro
 
 
Tesi89
Tesi89 il 10/02/09 alle 10:33 via WEB
Già, ho voluto lasciare aperto uno spiraglio di speranza.Ciao, grazie del commento.
 
maryrose6
maryrose6 il 10/02/09 alle 11:06 via WEB
Ho letto gli altri commenti e non vorrei ripetermi sul senso psico-morale di questo tuo racconto che è ben articolato, scorre velocemente, si legge molto bene . Non mancano i colpi di scena che sono il sale di questo testo. Si, concordo con Writer sul finale ma a me piaciono molto i finali aperti: la mente vola e costruisce. Complimenti, Mary
 
Tesi89
Tesi89 il 10/02/09 alle 11:38 via WEB
Grazie, come ho già detto un po' mi ha frenato l'obbligo dei 5000 caratteri da rispettare, ma soprattutto non volevo soffermarmi troppo sui particolari successivi al tentativo di violenza: per me sarebbe stato inutile, ognuno reagisce a suo modo e la mia protagonista è una ragazzina e , giusto o sbagliato che sia, ha solo voglia e fretta di dimenticare e andare avanti. Se ci riuscirà o meno sta alla libera interpretazione di chi legge... Un saluto.
 
blop
blop il 10/02/09 alle 22:40 via WEB
donne...bambine...carne da macello della follia di questa nostra vita...verrà il tempo in cui ci renderemo conto della pazzia e della fine di questa nostra "cultura"...pessima compagna della nostra natura... urlo al cielo ogni sopruso...ogni gesto di violenza e non vale giustificarsi con "il momento" che si vive... voi...infami...non vi voglio morti ma sofferenti e disperati per il vostro gesto... un abbraccio
 
 
Tesi89
Tesi89 il 11/02/09 alle 17:17 via WEB
Grazie, un saluto anche a te.
 
sottoilsette
sottoilsette il 11/02/09 alle 23:19 via WEB
E insomma noi maschietti ci facciamo sempre una brutta figura... mah.. forse ce la meritiamo :-( Pe ril racconto, solo una parola: accipicchia... e meno male che lo hai dovuto "scorciare"...
 
 
Tesi89
Tesi89 il 12/02/09 alle 21:57 via WEB
Mica sempre, per fortuna...!Grazie comunque dell'"accipicchia"...:)
 
akhenaton49
akhenaton49 il 12/02/09 alle 20:34 via WEB
Qualcuno, di buon cuore, dice che scrivo poco. Poichè le giornate sono di 24 ore, o scrivo o cerco di leggere quello che scrivono gli altri. Questo racconto mi convince ancor di più a continuare a leggere. Ciao.
 
 
Tesi89
Tesi89 il 12/02/09 alle 22:05 via WEB
Ak, bentornato!...Ti dirò...non ho ben capito se il tuo sia proprio un complimento o che altro... comunque ti ringrazio!...:))))))Ciao!
 
Kappa_A
Kappa_A il 13/02/09 alle 19:53 via WEB
Leggendo il tuo racconto mi sono venuti i brividi... ignobile la scelta della donna di voler nascondere ed insabbiare il tutto... lo stupro è un argomento di forte attualità che mi colpisce profondamente e che ha ispirato anche il mio racconto... i miei complimenti... ciao
 
 
Tesi89
Tesi89 il 15/02/09 alle 10:33 via WEB
Sì, è stato uno dei primi che ho letto e mi ha lasciato un forte senso di angoscia: la possibilità che ognuno di noi, senza saperlo, possa far parte di un branco che lo trascina a compiere certe efferatezze genera impotenza...Buona l'idea,e scritto con grande tensione che riesci a comunicare ai tuoi lettori... Grazie dei complimenti al mio,ciao!
 
Basta_una_scintilla
Basta_una_scintilla il 15/02/09 alle 00:22 via WEB
Che tu scriva bene non è una scoperta nuova per me e questo tuo racconto mi è piaciuto davvero moltissimo, l'ho trovato coraggioso, attuale, vero, mai affettato o supponente o retorico come potrebbe accadere scrivendo di un tale argomento. L'autista e la moglie...amore e calore nella semplicità in contrapposizione alla cattiveria ed alla falsità di un mondo fatto di apparenze. Mi sono piaciuti moltissimo la testa rialzata e lo sportello chiuso lasciando al di fuori con orgoglio una enorme povertà racchiusa in tanta apparente ricchezza. Un abbraccio ed un sorriso. Micky
 
 
Tesi89
Tesi89 il 15/02/09 alle 10:39 via WEB
Ciao Michy, sono contenta di sentirti e che ti sia piaciuto questo racconto.Il tema è duro, è vero, ma ho cercato di non insistere in particolari scontati o inutili...Ho preferitoo lasciar intuire dai sentimenti e dalle emozioni della protagonista. Ti confesso che il finale così secco e deciso mi è venuto di getto ed è una delle cose che ho sentito di più....Mi fa piacere che lo apperezzi! Un abbraccio e un sorriso anche a te!
 
minimi20
minimi20 il 15/02/09 alle 08:37 via WEB
Il tema della violenza sulle donne e sui bambini mi provoca istantaneamente reazioni altrettanto violente. Poi mi devo fermare, altrimenti rischio il corto circuito nervoso. E devo, mio malgrado, pensare che quello schifo è soltanto la punta d'un iceberg. Tutto il resto che non si vede in superficie, sta nascosto sotto, nella storia personale e sociale, in quest'epoca d'infelici in cui, al posto della cultura, abita il danaro ed i suoi sporchi valori. Un ringraziamento per aver voluto rappresentare, sia pur nella brevità imposta al testo, questo dramma d'inciviltà. Brava.
 
 
Tesi89
Tesi89 il 15/02/09 alle 10:43 via WEB
Ti ringrazio molto per avermi voluto leggere e commentare.L'argomento è difficile, è vero, ma proprio per questo non va messo da parte e sottovalutato...neanche da chi per mettersi in gioco si diverte a scrivere piccole storie da niente come me!..Ciao!
 
il_presidente77
il_presidente77 il 16/02/09 alle 09:16 via WEB
Complimenti racconto ben scritto, anche perchè si tratta di una argomento difficile da trattare per la sua complessità.
 
 
Tesi89
Tesi89 il 16/02/09 alle 09:59 via WEB
Grazie.Ho visto che anche tu hai pubblicato:ora passo a leggerti.
 
ossimora
ossimora il 16/02/09 alle 10:40 via WEB
scivola come l'olio. Buona giornata Anto
 
 
Tesi89
Tesi89 il 16/02/09 alle 10:56 via WEB
Grazie...speriamo però che qualcosa resti impresso!...:))) Buona giornata anche a te.
 
E.v.a_K.a.n.t
E.v.a_K.a.n.t il 16/02/09 alle 22:29 via WEB
Toccante e drammaticamente attuale, si legge d’un fiato e si chiude con quella magistrale pennellata nel gesto finale della protagonista.Mi è piaciuto.
 
 
Tesi89
Tesi89 il 17/02/09 alle 00:17 via WEB
Ti ringrazio, soprattutto per avere compreso e apprezzato il finale.Ciao!
 
DONNADISTRADA
DONNADISTRADA il 17/02/09 alle 17:11 via WEB
Per fortuna che la violenza è rimasta solo tentata. Per fortuna della protagonista e di tutte quelle che l'hanno scampata. Se un segno lascia, è comunque un segno evidente. La denuncia paventata dalla padrona di casa lascia solo lo squallore dell'ipocrisia e non serviva alla protagonista la denuncia ma solo a quella donna di essere lasciata tranquilla.
Bel racconto.
 
 
Tesi89
Tesi89 il 17/02/09 alle 18:36 via WEB
Ti ringrazio, in effetti credo che per una ragazzina di quell'età che abbia subito un'esperienza simile la tranquillità diventi una necessità indispensabile.
 
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Un blog di: Tesi89
Data di creazione: 31/12/2007
 

POESIE

LA MEMORIA IN LONTANANZA

Quello che senti è il silenzio dei morti
la memoria non inganna taci
sei tu che resti
il tempo dilaga e ci abbatte
quadri libri le tue vesti
quello che resta è il dolore dei vivi
il mio il tuo
devi scavare i giorni e non batte
a nessuna porta il triste scandire di lancette/
La memoria non inganna vedi
non è più di chi è già andato
né fiori né frutti
si rigenerano perpetui all'apparenza
è tutto un inganno a cui crediamo
senza appesantirci dentro
stagioni e uomini desideri e attimi
Scorre leggera adesso questa penna
scartando e levigando i solchi di parole
i muti pensieri
gli amori già passati
un giorno nuovo divenuto ieri
In lontananza i giorni stanno svegli

GIULIO MAFFII

(da "Equinozio di girasoli")

 

SUPERBA è LA NOTTE

La cosa più superba è la notte /                                                                                       quando cadono gli ultimi spaventi /                                                                                           e l'anima si getta nell'avventura. /                                                                                        Lui tace nel tuo grembo /                                                                                                   come riassorbito dal sangue   /                                                                                             che finalmente si colora di Dio   /                                                                                             e tu preghi che taccia per sempre  /                                                                                       per non sentirlo come un rigoglio fisso  /                                                                                 fin dentro le pareti./

             Alda Merini

 

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Sento d'amarti e non t'amo                                                                                    quando  mi parli del tuo mondo                                                                                        e io non ci sono

Sento di volerti e non ti voglio                                                                                  quando il  tuo tempo scorre lontano                                                                                 e sempre non ci sono

Sento di odiarti e non ti odio                                                                                   quando ti affanni ad amarmi                                                                                            e non m'ami

Ma sempre                                                                                                                   che t'ami o non t'ami                                                                                           continuo a pensarti.

                          

                   

 

 
 
 

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