Creato da lab79 il 05/02/2010

TheNesT

a place called home

 

 

« Oikeiosis (2)Solipsismo »

Enea

Post n°322 pubblicato il 13 Agosto 2014 da lab79
 

Ti ho dato un nome e poco altro.

Un tetto ancora da finire di pagare, qualche vestitino di lana per quando fa freddo, e qualcuno di cotone per quando arriva l'estate. Ti ho dato un gioco a cui ti sei subito affezionato, e l'abitudine a macinare chilometri e a sopportarne la stanchezza, già ora che sei ancora così piccolo.

Ti ho dato un nome e una promessa, che tua madre ha subito appeso vicino alla finestra. E un letto bianco dalle sbarre sottili, perché tu non cada. E un veliero di carta appeso al soffitto, perché tu possa imbarcare i tuoi sogni ogni notte. E su quel soffitto ho disegnato le stelle, perché alla fine dei tuoi sogni tu possa ritrovare la strada di casa. 

Ti ho dato un nome e la segreta speranza che tu sia felice.

Ti ho dato un nome e le mie mani, che non sanno fare molto, ma quel poco lo fanno per te.

Come sollevarti in un gesto che ormai conosci, tanto in alto che non importa quanto grande il mondo sia, vedrai il mare.

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/TheNesT/trackback.php?msg=12921851

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
manuelazen
manuelazen il 14/08/14 alle 00:21 via WEB
Non so se ti ricordi che due anni fa scrissi una serie di post dedicati a mio padre. Avrei voluto commentare questo tuo post con una specie di risposta; ma non potrei pensare d'essere nella testa del tuo bambino. Sono andata allora a cercare tra i post dedicati a mio padre ed ho ritrovato questa ninna nanna. Spero che non sia troppo triste... "Ninna nanna, uomo grande rimpicciolito e consumato dal tempo e dalla malattia. Ninna nanna, papà. Ninna nanna, uomo con le mani ossute per la magrezza, con le mani gonfie per il male arrivato al termine, con le mani abbandonate dentro le mia mani, con le mani inerti dentro la vita che scivola via, con la mani che rinunciano ad afferrare il futuro, con le mani che abbandonano la presa sulle mie, con le mani che s'impiastricciano nella tela di ragno del sonno senza fine. Ninna nanna. Ti lascio una carezza su quelle mani troppo grandi per le mie, che non sono riuscite a trattenerle ed impedire che te ne andassi, una carezza per quelle tue mani che sono rimaste impresse sulle mie con il loro calore anche quando erano fredde e dure, sembravano di cera. Ninna nanna, papà, dormi nella tenerezza, che, negli ultimi giorni, tutti ti abbiamo riservato, cullato, coccolato dal sorriso e dal pianto. E tutto hai accolto. Ninna nanna. Papà.
 
 
lab79
lab79 il 17/08/14 alle 04:40 via WEB
Ricordo, e credo che ci siano poche parole più dolci di queste per dirsi addio.
 
elisa.r79
elisa.r79 il 17/08/14 alle 04:45 via WEB
Congratulazioni :)
 
 
lab79
lab79 il 17/08/14 alle 05:07 via WEB
Ti ringrazio! Non sembra neanche vero, che sia passato un anno da allora...
 
sagredo58
sagredo58 il 17/08/14 alle 09:35 via WEB
Meraviglioso, fortunati il figlio ed il padre
 
 
lab79
lab79 il 18/08/14 alle 02:09 via WEB
Il padre, in particolar modo.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

lisa.dagli_occhi_blububriskacassetta2iltuocognatino2falco1941dony686poeta_semplicemisteropaganoocchineriocchinerimonellaccio19cuorevagabondo_1962surfinia60manuelazenmarabertowamistad.siempre
 
Citazioni nei Blog Amici: 56
 

FACEBOOK

 
 

TAG

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963