TheNesT

Io ho letto un articolo simile di Massimo Gramellini sulla Stampa e portava numeri diversi ma il succo non cambia. La cosa che mi ha colpito è che le vittime europee sono solo il 2,6% del totale degli attentati e stando ai giornali sembra che ce l'hanno tutti con noi. ^___^

Altrettanto contro-intuitivo, ad esempio, il fatto che quelli che percepiamo come grandi svolte della storia, vedi l'attentato alle torri gemelle del WTC, in realtà non sono necessariamente tali. Il numero di attentati dei 7 anni precedenti a quella strage, infatti è pressoché lo stesso dei 7 anni successivi. Crudele, a volte, l'arte della statistica. CI dice che tutti quei morti non hanno avuto quasi influenza sul corso della storia. Non è vero, ovviamente: la storia non è solo avvenimenti e numeri. Ma i numeri sono uno degli strumenti migliori che abbiamo per contestualizzare l'orrore, e dargli un posto nel mondo.