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I figli di Hurin-Libro inedito di Tolkien

Post n°41 pubblicato il 07 Novembre 2007 da martin880
 
Foto di martin880

Contenuto:
Hurin è un cavaliere, fraterno amico del suo re; è sposato con Morwen e ne ha avuto un primo figlio, Turin. Quando Turin è ancora un bambino, Hurin deve partire per combattere contro il perfido signore del male Morgoth, che prima lo cattura e poi lo tortura, per farsi dire dove si sono rifugiate le truppe superstiti. Poiché Hurin resiste, il signore del male lo minaccia: se non confesserà, a pagare sarà la sua famiglia. Per fortuna, nel frattempo, la saggia Morwen decide di allontanare Turin, e lo manda da un re amico, Thingol. Turin cresce e a diciassette anni si sente pronto per diventare anche lui cavaliere e andare alla ricerca di suo padre. Unendosi a una banda, Turin si mette in viaggio e fra scorribande, assalti a tradimento e avventure di ogni genere, riesce a sfuggire agli uomini di Morgoth che lo inseguono, di regno in regno. Dopo essersi rifugiato presso un altro re, sotto falso nome, Turin arriva allo scontro finale...
Nota di Quirino Principe.

Prezzo €20,00
Cartonato | 325 | Bompiani | 2007 | EAN: 9788845259616

 
 
 

Ritorno di fiamma per Jackson e lo Hobbit? Spiragli nella trattativa con la New Line aprono nuove possibilità

Post n°40 pubblicato il 09 Ottobre 2007 da martin880

Non ricordiamo a che puntata della telenovela Jackson/New Line si sia giunti, poco importa, visto che un nuovo capitolo si aggiunge a Querelle. Mesi fa Robert Shaye, capo della New Line, dopo aver dichiarato che mai più avrebbe lavorato con 'quel ragazzo' aveva anche aggiunto che gli sarebbe piaciuto vedere coinvolto in qualche modo Peter Jackson nella realizzazione dello Hobbit.

Entertainment Weekly ora ci dice che c’è ragione di essere cautamente ottimisti riguardo alla realizzazione targata New Line e Peter Jackson, dal momento che la contesa legale tra la casa di produzione e il regista sta finalmente per essere risolta (per la cronaca, pare che il giudice federale abbia comminato una multa di 125 milioni di dollari alla New Line, che sembra disposta a pagare senza battere ciglio).

Visto che non esistono dichiarazioni ufficiali da parte della New Line e di Jackson, e che nessun accordo è stato ancora firmato e che i dettagli della ‘negoziazione’ sono ancora abbozzati, l’ottimismo è giustificato dalle solite ‘fonti attendibili’ non meglio specificate, che vedrebbero il ghiaccio sciogliersi nei rapporti fra i contendenti e la possibile realizzazione del sospirato film tolkieniano per la fine del decennio.

Il clima di distensione potrebbe favorire la risoluzione del problema, ma è un fatto che Jackson sia molto impegnato con la sceneggiature e la regia di The Lovely Bones e Temeraire, oltre che con la produzione di Tintin, Halo e Dambuster.

Aspettiamo a squillare le trombe, ma certo gli sviluppi sembrano imboccare la giusta strada, e a nessuno va di rinunciare a un progetto cinematografico che sulla carta si annuncia miliardario.

Fonte "Fantasy magazine"

 
 
 

Il blog chiude..

Post n°39 pubblicato il 11 Settembre 2007 da martin880
Foto di martin880

il blog chiude... non scrivete commenti quindi penso non serva a niente il mio blog quindi addio blog tolkien2....
e ciao voi tutti che siete venuti nel mio blog..... e soprattutto bluemoon.... la mia amica.... che mi ha introdotto in questo mondo fantastico.... ciao a tutti..


il blog rimarrà ancora un pò aperto per farvi leggere il messaggio poi chiuderà.... se volete farmi cambiare idea servono molti commenti!!!

 
 
 

Anteprima di un libro che uscirà in Italia il prossimo anno. Come lo valutate? Scrivete commenti e date un voto da 1 a 10

Post n°38 pubblicato il 29 Agosto 2007 da martin880

Ad Arton, un paese che si trova nella regione Perent, una bambina di appena cinque anni vive con suo padre. Il padre è il più famoso calzolaio della regione di Perent e di quella di Farches. La loro vita scorre tranquilla, tutti i giorni Selvaggia e suo padre escono da casa prima dell’alba e vanno a fare una passeggiata sino ad arrivare al fiume Ladio. Il fiume Ladio è il più lungo del mondo di Parnock, “Il mondo della grande monarchia” o meglio chiamato “Il mondo del grande Re”, nasce dalla regione del Nord per passare da Aicnarfis, Tirima, Alensdi, Farches, Perent, Ineoc e per sfociare ad Omernas nella regione di Jinox.
*
Selvaggia dopo aver aiutato suo padre ad aprire la sua bottega si incontra nella piazza principale la Rudjc Iaof, li tutti i ragazzi e i bambini si incontrano la mattina per poi andare a giocare. I bambini come Selvaggia vanno a giocare a nascondino oppure giocano nel fiume cercando di prendere il pesce più grosso.
I ragazzi dai quindici ai diciassette anni, giocano con dei bastoni come se fossero spade fingendo di essere un eroe delle Cronache del Mondo Emerso, una storia che i nonni raccontano hai nipoti ormai da secoli; gli eroi più conosciuti sono: Nihal, Sennar, Laio, Ido, Soana.
Selvaggia dopo un’ora abbondante che gioca con i suoi coetanei si stufa e decide, sempre, di andare a vedere i ragazzi più grandi che giocano alla guerra con i bastoni.
*
Il “Grande Re” regna su tutto il mondo di Parnock tranne che su una, la regione di Jinox, questa regione è sotto la morsa di un tiranno. Iboakn è arrivato quaranta anni prima della nascita di Selvaggia; il tiranno si è, inizialmente, insediato al potere come curatore responsabile della regione e poi prendendo il comando assoluto e diventando indipendente dal regno. Questo Tiranno, pur essendo il capo assoluto della regione di Jinox, non destava nessuna preoccupazione ai popoli confinanti. Il Tiranno aveva azzardato solo una volta ad invadere un’altra regione del regno, ma con esito negativo, così da quel momento la regione di Jinox venne completamente isolata dai commerci e da tutti gli eventi del regno. Sino ad un giorno quando qualcosa di terribile accadde nella città di Laso…
*
Sait è un bambino di sei anni del paese di Tesia, è un Kisnos. I Kisnos sono degli uomini incrociati con dei maghi e da un incrocio tra uomo e mago solitamente nasce un mago molto potente, ma per adesso Sait non da segni di aver poteri magici né tanto meno di averli potenti. Sua madre faceva parte de “L’ordine dei Maghi” la più antica scuola di addestramento per maghi esistente nel mondo di Parnock, mentre il padre, invece, era un umile servitore del regno.
La madre era Therts e faceva parte dei “guaritori”, era la direttrice del palazzo dei guaritori. Aveva un ruolo abbastanza importante nell’Ordine dei maghi visto che amministrava un quinto dell’Ordine.
*
L’Ordine dei Maghi era diviso in cinque parti: i Guaritori, i Protettori, gli Alchimisti, i Guerrieri e i membri del Collegio del Sapere. I Guaritori vanno in giro per le città una volta al giorno e le persone di cui ne avevano bisogno si affacciavano dalla finestra e li chiamavano, però questo succedeva solo per la parte povera della città. I ricchi invece avevano sempre a disposizione almeno venti guaritori per tutta la parte ricca, nella parte povera ne passavano solo due. Bisogna considerare che la popolazione povera è tre quarti di quella ricca, infatti, impazzavano le proteste verso il Re e l’Ordine per aumentare il numero dei guaritori da due a dieci, ma ovviamente nessuno rispondeva a quelle proteste.
I Protettori erano i maghi più apprezzati dalla popolazione del regno. Una volta all’anno tutti i poveri della città facevano una colletta per poter prendere come protettori almeno dieci maghi, ma non sempre andava bene, alcuni anni non riuscivano neppure a prenderne due. I Protettori servono perché molte volte i ricchi vanno nelle case dei poveri e cercano bambini per farli diventare i loro servi e le bambine per farle diventare prostitute personali del padrone per portargli piacere, anche se sposato.
L’Alchimia nell’ultimo decennio ha fatto passi da gigante, prima si occupava quasi unicamente di creare medicinali per qualsiasi tipo di malattia, ora sviluppavano nuovi incantesimi, nuove formule e nuove pozioni. Questo ha portato la magia al massimo livello storico, i maghi non erano mai stati così potenti e tutto grazie agli Alchimisti.
I Guerrieri ormai é più di quaranta anni che non devono combattere così si dedicano alla manutenzione degli edifici dell’Ordine e alcuni si uniscono ai Protettori. Solo poche volte sono stati chiamati per ristabilire l’ordine in alcuni luoghi della città, ma rarissimamente.
Quarantacinque anni prima era stato il loro ultimo intervento, quando il Tiranno di Jinox aveva cercato di invadere la regione di Ineoc, in quel caso erano dovuti accorrere i Guerrieri da tutte le regioni, ma in realtà ne sarebbero bastati solo un centinaio.
I membri del Collegio del Sapere sono tutti i maghi che hanno deciso, dopo anni di attività, di non utilizzare più la magia, non avendo nulla da fare rimanevano per ore nella sala del Consiglio dei Maghi e davano aiuti a tutti i maghi che avevano dubbi su incantesimi, formule e soprattutto davano informazioni sul mondo di Parnock da quando e nato sino al giorno d’oggi. In molte occasioni i membri del Collegio sono stati molto utili per combattere alcune difficoltà.
*
I membri del Collegio erano gli unici che sapevano dove si trovasse la biblioteca dei Maghi la biblioteca più grande e più fornita del mondo. Un giorno Pherod un membro del Collegio, mentre girava per la biblioteca senza meta si, imbatté in un corridoio che non aveva mai visto, Prese una torcia dal muro e si, incamminò per quel corridoio buio umido e spoglio. Giunto in fondo rimase deluso di non aver incontrato nessun oggetto, libro, scaffale, o altro. Uno stemma, attirò l’attenzione di Pherod, era il vecchio stemma dell’Ordine dei Maghi quello stemma rarissime volte era stato visto, perché l’Ordine, prima di essere riconosciuto dal Re, era stato bandito dal mondo di Parnock dopo un incidente avvenuto a Psoe un paese della regione del Nord che causò la morte di un bambino di cinque anni.
*

 
 
 

Hobbiton 14

Post n°37 pubblicato il 20 Agosto 2007 da martin880
Foto di martin880

A Bassano del Grappa (VI) dal 31 agosto al 2 settembre 2007 prende il via la grande riunione annuale degli appassionati tolkieniani

Cambia la sede, che da San Daniele del Friuli si sposta a Bassano del Grappa, ma il programma delle tre giornate dedicate a Tolkien e alle sue opere resta ricco e interessante.

L'Hobbiton numero 14, la grande festa della Società Tolkieniana Italiana, è ormai quasi pronta a trasformare la provincia veneta nella Terra di Mezzo. Il cuore di Hobbiton sarà il Parco "Ragazzi del '99", nel quartiere nord della città, a 7 minuti dal centro e a 10 dalla stazione. Qui saranno presenti gli stand degli artigiani, si terranno i concerti e tutte le attività all'aperto della festa e sarà allestito lo stand gatronomico per mangiare e bere come veri Hobbit.



Le mostre si terranno presso Palazzo Agostinelli in via Barbieri (traversa di Via Jacopo Da Ponte, la principale della città, e attigua a Piazza Garibaldi) e le conferenze nella Sala "Chilesotti" della Biblioteca-Museo civico in Piazza Garibaldi.



E poi naturalmente ci sarà tutta Bassano del Grappa, con i suoi vicoli, le sue piazze, i suoi momunenti ad accogliere i tolkieniani che avranno voglia di visitare una cittadina ricca di storia, arte e cultura.

Ecco il programma dettagliato che potete ritrovare, insieme alle informazioni utili per chi viaggia e alloggia, al sito http://www.tolkien.it/html/specialehobbiton14/it/index.html. Da segnalare la presentazione in anteprima del volume I figli di Húrin, di J.R.R. Tolkien e Christopher Tolkien, che Caterina Ciuferri, traduttrice dell'opera, terrà sabato alle ore 15.00.



Venerdì 31 agosto

15.30 Saluto delle autorità, apertura della manifestazione e inaugurazione delle Mostre

15.45 Giudo Iorio — L’istituto della regalità nell’Irlanda medievale 16.30 David Andrej Francky e Peter Gaber — Una festa inaspettata o la Società Tolkieniana Slovena si presenta

18.30 Lezione di lingua elfica 20.30Concerto di musica medievale con il gruppo Ensemble Dramsam



Sabato 1 settembre

10.00 Partenza caccia al tesoro

10.30 Laboratori artistici, di educazione ambientale e di giochi di ruolo per bambini e ragazzi

10.00 Helios de Rosario Martínez — The conceptual evolution of the Silmarillion (L’evoluzione concettuale del Silmarillion)

10.45 Carlo Maria Bajetta — Rileggere il testo tolkieniano

11.30 Marcel Bülles — A battlefield poet (Un poeta da campo di battaglia) 15.00 Caterina Ciuferri — I figli di Húrin, di J.R.R. Tolkien e Christopher Tolkien

15.45 Vincent Ferré — Tolkien et l'amour: Túrin, Beren,Tristan et Iseut (Tolkien e l’amore: Túrin, Beren, Tristano e Isotta)

16.30 Mario Polia — Tolkien creatore di mondi

17.30 Concerto di musica ironico tolkieniana della AngBand

18.30 Esibizione del gruppo di danza irlandese Gan Ainm Irish Dancers

21.00 Grande concerto di musica irlandese con i Tarbolton 23.00Al Salone del fuoco con i Lingalad: concerto acustico e letture spontanee



Domenica 2 settembre

10.30 Laboratori artistici, di educazione ambientale e di giochi di ruolo per bambini e ragazzi

11.00 Stage di danza irlandese con il gruppo Gan Ainm Irish Dancers

12.00 Premiazione Premi Silmaril

15.00 Lezione di Tengwar, la scrittura degli elfi

18.00 Concerto di musica celtica con il gruppo Morrigan’s Wake



Nei tre giorni della manifestazione, presso Palazzo Agostinelli, sarà possibile visitare le mostre artistiche personali di Angelo Montanini e Manuele Manfredi, la collettiva degli autori del Calendario S.T.I. 2008 e la mostra fotografica Luoghi della Terra di Mezzo.



Bambini e ragazzi potranno partecipare ai laboratori artistici, di giochi di ruolo e naturalistici tenuti dal gruppo Conti Manbianca Zampanera, dalla Compagnia de' Viaggiatori in Arme e dall’educatore ambientale Giuseppe Festa (scarica il volantino) o alla caccia al tesoro a cura del gruppo Kelvar



E ancora scene di combattimento in costume con la Compagnia de' Viaggiatori in Arme, dimostrazioni e lezioni di scherma storica con la Compania d’armi et arti Vis Ferri, stand gastronomici, libri e artigianato, e tutto quel che si può desiderare per passare tre giorni di divertimento, allegria e cultura.

 
 
 

Harry Potter and the Deathly Hallows: un record

Post n°36 pubblicato il 29 Luglio 2007 da martin880
Foto di martin880

L'ultimo volume di J.K. Rowling, nei primi tre giorni dalla pubblicazione, travolge ogni più rosea previsione: è il libro più venduto di sempre. Un record che nemmeno i pressanti spoiler hanno saputo contenere

Amazon, Barnes & Noble, Dark Carnival: la voce che si alza dalle tante librerie virtuali presenti in rete è sempre la stessa: Harry Potter and the Deathly Hallows si conferma, stabile, al numero uno dei libri più venduti al mondo, diventando così in poco tempo il volume più venduto nella storia dell’editoria. Nonostante la smania febbrile di certe testate giornalistiche e televisive, capaci di rovinare la festa prima del tempo a milioni e milioni di lettori (mettendo online il contenuto del volume ben prima del lancio ufficiale), il settimo libro di J.K. Rowling diventa senza difficoltà, in soli tre giorni, un — permetteteci il gioco di parole - "caso letterario nel caso letterario".

Le prime stime effettuate nel fine settimana parlavano di ben 10 milioni di copie vendute solo negli USA e in Gran Bretagna, una cifra stratosferica anche per la sorprendente J.K. Rowling. Cifra che è andata via via aumentando fino a toccare, complessivamente, il giorno successivo, 20 milioni di copie vendute, per arrivare a un totale di 72 milioni di copie nel mondo solo nel primo weekend, tanto da fare di questo romanzo il campione assoluto d’incassi nella storia della letteratura mondiale. Non c’è che dire: un bel segno d’affetto, e non solo, che i fan hanno voluto elargire alla loro autrice preferita.

Attualmente, si stima che il libro venga venduto in Gran Bretagna al vertiginoso ritmo di 20 copie al secondo, stracciando tutti i record del volume precedente — il già fortunatissimo Harry Potter e il Principe Mezzosangue –, il quale raggiunse una velocità di vendita di “sole”, si fa per dire, 13 copie al secondo. Harry Potter, dunque, mai come ora, è in forma smagliante. La smania collettiva che si è fino a oggi impadronita di milioni di lettori affezionati alle storie del maghetto è paragonabile a un
vero e proprio plebiscito mondiale, un mobilitarsi senza precedenti di affezionati lettori.



Una “magia” che non conosce confini o leggi di mercato, e che stupisce per la sorprendente e inaspettata lotta ai ribassi che le librerie del Regno Unito stanno tutt’ora compiendo. Alcune hanno venduto il libro più atteso dell’anno a prezzi davvero, è il caso di dirlo, stracciati: soli 7.00 euro invece dei 27.00 di copertina. Neanche a dirlo, le copie sono andate esaurite in un batter d’occhio. Altra magia?



No, certo che no. Ma un trionfo, questo sì, per J.K. Rowling e la casa editrice Bloomsbury. Un trionfo in un momento in cui tanti fan già si domandano, con trepidante attesa, cosa accadrà “dopo”, e su che progetti si concentrerà la scrittrice più famosa del mondo.



Per ora, tuttavia, ci godiamo la lettura di questo ultimo capitolo della saga, e per chi fosse curioso, segnaliamo la brillante recensione apparsa sulle pagine di FantasyMagazine a firma di Chiara Codecà.



Harry Potter and the Deathly Hallows:



http://www.fantasymagazine.it/libri/7824/

 
 
 

L'enciclopedia potteriana si farà

Post n°35 pubblicato il 27 Luglio 2007 da martin880
Foto di martin880

J.K. Rowling ha deciso di dare seguito all'idea sull'ottavo libro, di cui si favoleggia da anni

C'era da aspettarselo. Alla fine, la più riluttante a separarsi da Harry Potter non è la legione sterminata di ammiratori sparsi sul globo terracqueo ma la sua stessa autrice, J.K. Rowling.



Dopo aver vissuto per ben diciassette anni in compagnia dei suoi personaggi, e dopo aver attraversato con loro gli incredibili bassi e alti della sua vita, è comprensibile che la scrittrice voglia rimandare l'addio definitivo ancora un po', tenendosi vicino queste entità che per lei hanno assunto quasi la consistenza di persone reali, benché facenti parte di un mondo alternativo rispetto a quello in cui, come noi, ella conduce la sua esistenza.



Per questo motivo, alla fine, si è convinta a dare seguito all'idea che ormai le frullava in capo da anni: quella di un 'ottavo' libro, una sorta di rassegna enciclopedica di cui si favoleggiava da tempo, attraverso cui chiudere alcune delle trame e dei quesiti rimasti aperti e attraverso cui prolungare ancora per po' la magia di quell'universo così accattivante.



La Rowling ha confermato il progetto in un'intervista rilasciata a msnbc.com, e pur avendo usato un cauto avverbio quale "probabilmente", nessuno crede che ormai si tirerà indietro.

Per il momento, di tutti questi retroscena segreti ha svelato una chicca per i fan: il personaggio che doveva morire — addirittura nel quinto libro — e che invece è stato 'graziato', è il signor Weasley.



Non sappiamo ancora quando la scrittrice si metterà al lavoro su questa nuova iniziativa che si preannuncia alquanto ciclopica. Per il momento, il bisogno primario è quello di una lunga e meritata vacanza. Ma ai fan ancora storditi fra l'eccitazione di stringere in mano il settimo tassello della saga e la delusione per la sua fine, basta avere la certezza che, dopotutto, il sogno non finirà. Non ancora.

E anche se non si tratterà di un romanzo vero e proprio tanto basta. L'importante è poter vivere ancora qualche momento futuro in compagnia di Harry Potter.

 
 
 

Il signore degli Anelli online

Post n°34 pubblicato il 15 Giugno 2007 da martin880
Foto di martin880

Altre immagini

 
 
 

Primo sguardo al Signore degli Anelli Online - Parte II

Post n°33 pubblicato il 15 Giugno 2007 da martin880
 
Foto di martin880

Continuiamo il nostro excusus nella Terra di Mezzo di pixel parlando del chiacherato MMORPG Il Signore degli Anelli Online: Le Ombre di Angmar. La prima parte, dove trovate anche un’introduzione per chi non sa di cosa stiamo parlando ma è interessato, la trovate qui: notizie/7477/.

La nostra intervista esclusiva al produttore esegutivo Jeffrey Steefel la trovate qui: interviste/7333/.
Paesaggio da mozzare il fiato

I primi passi nel mondo creato da Tolkien mostrano fin da subito i migliori aspetti del gioco. Vedete a fondo pagina le specifiche di gioco, ma con una quantità di RAM appena sufficiente e una buona scheda grafica la Terra di Mezzo ci è apparsa in tutto il suo splendore, ricca di sfumature a particolari. Le animazioni sono fluide, le texture particolareggiate e in generale ambienti e personaggi davvero valgono un’esplorazione approfondita del territorio. Tanto per citare un esempio, viene quasi voglia di sdraiarsi su quei campi coperti da fiori multicolore della Contea e ammirare il passaggio delle nuvole in cielo, la cui resa grafica è notevole. E Brea vale davvero una visita, una versione virtuale di tante belle cittadine storiche nordeuropee, solo che qui non c’è la solita marea di turisti.

Il titolo sfrutta la licenza della Tolkien Enterprises, di chi detiene i diritti dei libri insomma, e non della trilogia cinematografica Jacksoniana. La cosa non incide affatto sul fascino visivo del titolo, che prende ispirazione dai film quando deve, o perlomeno dimostra di avere imparato la lezione su come vanno gestite le atmosfere in questo genere di ambientazione. Il look dei personaggi chiave della saga, come Gandalf o Aragorn, è del tutto simile a quella dei film. Non hanno proprio la stessa faccia degli attori, ma non cambia nulla. E non manca qualche bella e dovuta sopresa per i tolkeniani DOC, come il personaggio di Tom Bombadill e consorte, notoriamente scartati al cinema o il terzo stregone descrittoci nei romanzi, Radagast il Bruno.



Per ora della mappa si possono esplorare solo le zone dell’Eriador, ovvero Brea, la Contea, Angmar, Tumulilande, Monti Azzurri e Gran Burrone e da esplorare e di che rimanere meravigliati ce n’è abbastanza.

Già è stata annunciata per giugno la prima di una serie di espansioni che dovrebbero garantire entro qualche anno di completare tutta la mappa. L’espansione di chiamerà Shores of Evendim e permetterà appunto di accedere all’Evendin, a Ovest, dove troviamo il lago Nenunial sulle cui acque si specchiano le rovine di Annúminas, l'antica capitale del regno di Arnor, che cela potenti e pericolosi tesori. Saranno aggiunte 60 quest, 9 mostri e un raid.

Le musiche che ci accompagnano nella Terra di Mezzo sono senz’altro apprezzabili, più che altro ballate medievali e pezzi il stile musica celtica, più le solite marcette epiche all’occasione.

Gioco di ruolo e poco più

Le Ombre di Angmar è un gioco di ruolo on line nel vero senso della parola, perché lo sviluppatore Turbine ha deciso di puntare decisamente sul PvE (giocatore contro ambiente), ovvero sconfiggere mostri guidati dall’intelligenza artificiale del gioco e completare quest forniteci dai personaggi non giocanti.

Poco o niente è riservato al PvP, la possibilità di scontrarsi con gli altri giocatori. Lo avevamo già accennato nella prima parte dell’articolo: non ci sono fazioni avverse, le razze giocabili (nani, uomini, elfi e hobbit) sono tutte alleate, è normale che non sia facile scontrarsi con gli altri giocatori. Nella Terra di Mezzo il male rimane assoluto e viscerale, senza tonalità di grigio.Non ci sono arene o battleground, anche se è prevista una modalità duello. Ovvio che per imbastire un duello è necessario che entrambi i giocatori siano consenzienti.



Il PvP è relegato a una modalità chiamata PvMP, player versus monster player. In alcune città (Brea est, Michel Delving, Thorin’s Gate) ci sono apposite location dove è possibile trasformarsi in uno fra cinque tipi di personaggi malvagi, fra orchi, due tipi di Huruk-Hai, ragni e lupi. Si finisce così negli Erenbrulli (Ettenmoors, dove è morto il nonno di Aragorn, Arador, ucciso dai Troll), dove nel nostro mostruoso nuovo io potremo combattere contro giocatori dei Popoli Liberi per poter accumulare Destiny Point utili a imparare nuove abilità, migliorare le armature o le armi, anche per breve durata usando i Perks, piccoli benefici momentanei sempre diponibili. Per giocare nella modalità PvMP per i Popoli Liberi bisogna essere almeno arrivati al livello 40; è poi sufficiente rivolgersi a uno stalliere.

Negli Erenbrulli i Popoli Liberi partono nella sicura fortezza di Glan Vraig, i mostri a Gramsfoot. Si tratta in pratica di conquistare punti strategici chiave della zona insieme a una gran quantità di compagni, se non ci si vuole limitare a esplorare gli Erenbrulli e imbastire solo piccole scaramucce. Oltre ai Destiny Point il giocatore guadagna punti Infamy o Renonwn, rispettivamente per Mostri e Popoli liberi, una specie di punti d’onore che aumentano il vostro Rank e finiscono per essere rappresentati da un’icona di fianco al ritratto del personaggio. Infamy e Renown non scendono mai, al contrario del Rating, che invece può decrescere con le sconfitte; viene rappresentato da una serie di stelle anche loro di fianco al ritratto.
Missioni da eroe

L’esperienza in PvE nel Signore degli Anelli Online può essere considerata piuttosto ricca e soddisfacente, se non ci si aspetta niente di nuovo. L’interfaccia grafica è semplice e intuitiva, gode di un certo numero di possibili personalizzazioni ed è in sostanza identica a quella del concorrente da battere, l’avete già capito, World of Warcraft.

La struttura delle quest è abbastanza lineare e almeno all’inizio piuttosto sequenziale, almeno se si vuole crescere di livello in fretta. In tutto i livelli del personaggio sono 50 e i primi si possono scalare abbastanza facilmente. Pare che le sviluppatore si sia impegnato per non cedere troppo nel cosiddetto farming, l’uccisione di una quantità noiosa e inutile di mostri per crescere di livello, e nei primi tempi di gioco pare ci sia riuscito. Non mancano ovviamente le missioni che chiedono di ritrovare oggetti o determinate persone.



Le quest sono divise in normali e epiche. Le seconde seguono da vicino, e da un altro punto di vista, le vicende della Compagnia dell’Anello, e pare necessitino di party ben organizzati (i giocatori si riuniscono ovviamente in compagnie) per essere risolte. Il gioco insieme ad altri vale la pena anche per lo spettacolo offerto dalle combinazioni dei vari colpi “magici” dei personaggi. Le quest epiche ci vengono proposte da personaggi famosi come Radagast e Gandalf, dotati di un proverbiale e carinissimo anello sopra la testa, in quanto appunto latori di missioni.

Molto importanti nella crescita del personaggio sono i trait, speciali caratteristiche che possono aggiungersi alle statistiche o abilità del nostro personaggio. Così da poterlo differenziare dagli altri di uguale classe e livello. I trait si guadagnano attraverso determinate quest, uccidendo certi mostri o esplorando specifiche località. Sarà poi un bardo (ce n’è uno in ogni città) a caricare la nuova caratteristica sul nostro eroe.



Nel potenziamento giocano un ruolo fondamentale armi e armature, com’è ovvio. Due cose da sottolineare: le professioni (notizie/7477/) sembrano permettere di creare oggetti della massima potenza, i mostri non possono fornire di meglio; l’aspetto grafico anche della più folle combinazione di vestiti non è mai spiacevole. Complice la grafica realistica e i colori tenui non ci si deve preoccupare più di tanto (in linea di massima) di andare a cercare pantaloni o cotte di maglia che non facciano sembrare il nostro personaggio un pagliaccio. Cosa che non capita in WoW, dove, per esempio, i giocatori orchi, sono spesso costretti a scegliere fra l’avere un armamentario potente o un aspetto deficiente.



In definitiva, se avete voglia di avventurarvi per la prima volta nell’universo degli MMORPG, Il Signore degli Anelli Online: Le Ombre di Angmar può essere un buono titolo, specie se siete appassionati dell’opera tolkeniana e volete calarvi nel modo fantasy per eccellenza della letteratura. Per i giocatori esperti non ci sarà molto di nuovo, se non il piacere per gli occhi che sono i paesaggi di questa Terra di Mezzo virtuale.

Requisiti minimi di sistema:

OS: Windows® XP

Intel Pentium® 4 1.8 GHz

RAM: 512 MB

Video: 64 MB NVIDIA® GeForce® 3 o ATI® Radeon® 8500

Spazio su HD necessario: 7 GB

DirectX: DirectX® 9.0c

Optical Drive: 2x DVD-ROM

Internet: 56kbps Modem



Requisiti di sistema raccomandati:

OS: Windows® XP / Vista

Processor: Intel Pentium® 4 2.8 GHz

RAM: 1 GB

Video: 128 MB NVIDIA® GeForce® FX 6800 o ATI® Radeon® X850

Spazio su HD necessario: 10 GB

DirectX: DirectX® 9.0c

Optical Drive: 2x DVD-ROM

Internet: Broadband DSL/Cable



Il gioco non è disponibile in italiano.

 
 
 

Il signore degli anelli online dal 24 aprile

Post n°32 pubblicato il 15 Giugno 2007 da martin880
 
Foto di martin880

Una banda musicale di hobbit? Si può fare anche quello nella Terra di Mezzo del Signore degli anelli online: Le ombre di Angmar, l’ultimo e probabilmente più ambizioso videogame ispirato all’opera di Tolkien. Un mondo persistente, grande oltre cinquanta milioni di metri quadrati virtuali, ricostruito su computer seguendo le pagine dei libri e nel quale, sullo sfondo della famosa trilogia, collegati a internet, si potranno vivere avventure fantasy insieme agli amici, ciascuno nei panni dell’eroe preferito: umano, elfo, hobbit, nano.

Gli sviluppatori, gli americani Turbine, già autori di Asheron's Call e Dungeons & Dragons Online, hanno pensato di vivacizzare un po’ le cose permettendo di organizzare anche qualche razzia dalla parte dei cattivi, interpretando in determinate circostanze orchi, goblin e addirittura ragni giganti. Non sarà però il cuore del discorso, che vede invece i giocatori impegnati a contrastare un antico nemico, il regno di Angmar, sulle cui terre domina il Re stregone. “Ci serviva un posto talmente spaventoso da giustificare la presenta di così tanti eroi e abbiamo scelto di ricreare questo luogo del male, che era già esistito e stato distrutto in passato”, ci spiega Jeffrey Steefel, produttore esecutivo del Signore degli anelli online, rispondendo alle nostre domande sul gioco e lo scenario degli mmo, nell'intervista che potete leggere cliccando qui: www.fantasymagazine.it/interviste/7333



Il Signore degli anelli online, copubblicato da Codemasters e distribuito in Italia da Dde, verrà lanciato in Europa il 24 aprile, a 49,90 euro la confezione normale, 69,90 euro l’edizione speciale per collezionisti (una statuetta, il codice per un oggetto esclusivo per il proprio personaggio, la mappa della Terra di Mezzo stampata su stoffa, un dvd del dietro le quinte), rispettivamente trenta e quarantacinque giorni di gioco gratuito, al termine dei quali si potrà scegliere se continuare pagando un abbonamento mensile. In alcuni negozi dovrebbe però già essere disponibile il preorder pack, che a 2,99 euro dà la possibilità di provare in anteprima per dieci giorni il videogame, oltre al diritto di accedere all’offerta per diventare soci vitalizi del Signore degli anelli online, a 149,99 euro, senza bisogno di pagare altri canoni.

 
 
 

Premio Letterario Internazionale

Post n°30 pubblicato il 22 Maggio 2007 da martin880

" Tra le parole e l'infinito "

di Narrativa e Poesia

Ideato da Nicola Paone

Il premio nasce nell'anno 2000 per una cultura del terzo millennio vera e per puro amore della parola.



Disposizioni di partecipazione:



Sez. Narrativa – inviare 1 racconto Max 7 cartelle formato A4.

Sez. Poesia – inviare 1 poesia Max 35 versi.

Sez. Autori Stranieri : Inviare le opere di Narrativa e/o Poesia,

assolutamente con traduzione in Italiano

Sez. Autori già premiati : Vi partecipano gli autori che hanno conseguito dal 1° al 3° premio in altri concorsi Letterari, allegando doc. del premio già ricevuto.

Tutti gli Autori dovranno inviare :

Quattro copie dei lavori firmandone una sola, dichiarando l'autenticità, includendo le generalità complete,e l'autorizzazione al trattamento dei dati personali,

Inviando una foto colore, e copia degli elaborati anche via email,

Per eventuale pubblicazione nell'antologia a colori del Premio Letterario.

I partecipanti tutti, dovranno allegare un contributo di 15,00 (quindicieuro) a sezione, per spese di segreteria, e due affrancature di posta prioritaria.

L'importo dovrà pervenire in contanti al seguente indirizzo:

Segreteria del premio " Tra le parole e l'infinito "

Via G. Amendola, 7 - 80023 Caivano Napoli Italia.

Scadenza degli invii 25 Giugno 2007.

I componimenti devono essere inediti,

Ai vincitori di ogni sezione sarà assegnato il nuovo trofeo Internazionale

. " Tra le parole e l'infinito"

Oltre ai primi 7 classificati d'ogni sezione, ci saranno premi di: Benemerito Culturale d'Onore e Speciali, Segnalazioni e premi di rappresentanza Istituzionale e Privata.

A tutti artistica pergamena personalizzata. Gli elaborati non saranno restituiti.

Sì potrà delegare per il ritiro del premio, previo contatti con la segreteria.

Gli autori non presenti alla serata di premiazione, potranno richiedere i premi,

Con spese di spedizione a loro carico.



Anche quest'anno si assegnerà un premio alla Carriera.

Giornalistica – Letteraria – Scientifica – Storica – Artistica

Forense - Forze di Polizia e Forze Armate.

A Personalità e Istituzioni, distintesi in ambito Socio-Culturale.

Il Gala di premiazione, si terrà nel mese di ottobre 2007, alla presenza del mondo Istituzionale, Culturale, Privato e degli Enti Locali, in Napoli (Italia), sede da definirsi.



La segreteria lo comunicherà in forma: E-mail e/o telefonicamente a tutti i partecipanti.

I lavori finalisti, quelli con maggiore punteggio, e le classifiche saranno pubblicati nel sito del premio, e in un'Antologia pubblicata e distribuita gratuitamente in tutta Europa

Chissa magari qualcuno potrebbe scrivere il seguito del signore degli anelli!!!
Partecipate!!! Deve essere una bella esperienza!!!!

 
 
 

Festival di Tolkeniana

Post n°29 pubblicato il 07 Marzo 2007 da martin880

Dal 28 aprile al 1° maggio 2007, a Buccinasco
(Milano), si svolgerà il II Festival di Tolkieniana
(http://festival.tolkieniana.net/)
Venite numerosi!!!!

 
 
 

Secondo poster per l'Ordine della Fenice

Post n°28 pubblicato il 17 Novembre 2006 da martin880
Foto di martin880

Resa nota la seconda immagine del quinto film sul maghetto di J.K. Rowling

La Warner Bros continua lentamente a scoprire le batterie a proposito dell'attesissimo quinto episodio della saga cinematografica di Harry Potter.

Come è ormai consuetudine, durante i mesi che precedono il film le immagini e le notizie vengono sapientemente centellinate in modo da nutrire le fameliche aspettative dei fan ma, al tempo stesso, in modo da accrescerne la curiosità in misura sempre maggiore.

Questo Harry Potter e l'Ordine della Fenice non fa eccezione, e allora andiamo a esaminare il secondo tassello che il colosso americano ha appena svelato al mondo: si tratta di un nuovo poster, da cui un inquietante Lord Voldemort ci scruta nell'ombra, avanzando minacciosamente la mano destra; la sinistra, più defilata, impugna invece una bacchetta presumibilmente foriera, a giudicare dai riflessi verdastri che emana, di un letale incantesimo Avada Kedavra in grado di uccidere chiunque all'istante.

Sotto l'immagine, la dicitura recita un altrettanto inquietante: "Perderai tutto".

L'uscita del film, già resa nota per il luglio 2007 per una manciata di Paesi, attende ancora una data ufficiale per l'Italia.

 
 
 

Primo sguardo all'Ordine della Fenice

Post n°27 pubblicato il 17 Novembre 2006 da martin880
Foto di martin880

Diffusa la prima immagine che farà parte delle locandine promozionali del film

Dopo mesi di scarse immagini 'rubate' dal set, come quelle che testimonano la costruzione della capanna di Hagrid, Harry Potter e l'Ordine della Fenice ha ora finalmente un volto ufficiale. Si tratta di un'immagine ancora parziale e non propriamente di qualità, ma che lascia comunque intravedere uno scorcio su quello che sarà il poster del film o almeno una delle sue locandine.

La foto è apparsa sul sito Ain't Cool e come si può notare mostra un'intensa immagine di Harry Potter/Daniel Radcliffe in primo piano, mentre impugna saldamente la bacchetta su uno sfondo dai toni crepuscolari.

La Warner Bros ha appena annunciato che la pellicola, in uscita in UK e USA il 13 luglio 2007, verrà realizzata in simultanea anche col formato IMAX.

 
 
 

Lo Hobbit più uno, nel 2008

Post n°25 pubblicato il 17 Novembre 2006 da martin880
 
Foto di martin880

Nuove dichiarazioni si aggiungono alla questione dello Hobbit, primo romanzo di Tolkien che tutti vorrebbero al cinema ma che nessuno comincia a girare. E se i film saranno due, non sarà tutto come ci aspettavamo

Pare che Harry Sloan, dirigente esegutivo di MGM, in occasione del prestigioso European Media Leaders Summit di Londra abbia parlato del tanto atteso Lo Hobbit.

Le dichiarazioni, che si aggiungono all’infinita telenovela della realizzazione del film basato sul primo romanzo di J.R.R. Tolkien, hanno qualcosa di nuovo e sorprendente.



Si era già parlato di dividere l’opera in due film; magari per approfondire nel corso della storia alcuni personaggi, come Aragorn e la sua vita da Ramingo, o il ruolo di Saruman nel Consiglio Bianco.

Ma Sloan ci spiazza un po’: verranno realizzate due pellicole, la prima sarà basata sullo Hobbit, la seconda sulle note e il prologo della trilogia letteraria del Signore degli Anelli.

Sloan aggiunge che le negoziazioni con Peter Jackson (regista della trilogia del Signore degli Anelli al cinema) per realizzare i film sono in fase avanzata. Comunque, la produzione delle nuove pellicole non dovrebbe cominciare prima del 2008, se non nel 2009.

 
 
 
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THE LORD OF THE RINGS


Bellissimo video del signore degli anelli!
 
 
 

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