Solo contro tutti

Si è svolta ieri pomeriggio nell'aula del consiglio comunale l'audizione del Presidente del Torino F.C. Urbano Cairo sul tema degli stadi cittadini.                                       Cairo ha ribadito la sua tesi e le sue nette posizioni, ha richiesto pari trattamento e pari dignità con la seconda squadra della città.                           Ampi resoconti della seduta stessa si possono trovare sui giornali ed in rete, quello che vorrei sottolineare è l'arroganza e la prepotenza di sempre, sia dei componenti la maggioranza che dell'opposizione, nei confronti di chi non fa parte della solita casta protetta.                       Forse il dibattito è stato inutile, tutto è rimasto come prima, forse non doveva neppure essere un incontro risolutore, ma almeno è servito per portare alla luce un aspetto della vicenda che fa capire ciò che noi avevamo fin dal primo momento capito e conforta le nostre convinzioni.                         Ieri pomeriggio finalmente il sindaco ha affermato: "Ricordo a tutti che lo Stadio Olimpico non è stato costruito per il calcio, ma per le olimpiadi.       Tutte le obiezioni attuali non riguardano quella che doveva essere la finalità principale, raggiunta, dell'impianto".                          Bravo sindaco!   Questa è la parità di trattamento, ai ladri conclamati si regala uno stadio nuovo, ci si affanna affinchè siano concessi loro prestiti a tasso zero, ci si prostra ai loro piedi, ai soliti "sfigati" si vuol far pagare uno stadio costruito per due cerimonie olimpiche e che col calcio non c'entra niente.       Ci vuole veramente del coraggio per amministrare una città in questa maniera, sperperare denaro pubblico solo per poter dare la possibilità agli immanicati di poter guadagnarne cento volte tanto.                    E' un giochetto che stava per riuscire anche questa volta, ma qualcosa è andato male e il loro stadio Cairo non lo comprerà alle loro condizioni, o pari trattamento o l'Olimpico diventerà il monumento alla gestione affaristico/mafiosa di questa città, alla faccia del cittadino onesto.