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Una domenica sera di amarezza, di tensione e mal di testa, una domenica |
come tante vissute in compagnia del pallone. |
Sono amareggiato e non dovrei neppure, visto che da sempre assisto a |
questi finali, visto che sapevo, che sarebbe finita così. |
Non m'importa tanto il fatto tecnico, gli "errori" arbitrali, le difformità di giu |
dizio, che pur ci sono e ne possiamo parlare in seguito, ma quanto tutto |
questo sia, come sempre, lo specchio fedele della vita. |
Il calcio entusiasma e appassiona proprio per questo, ma rattrista e depri |
me anche per questo. Mi ritrovo così in una serata come |
quella dell'altro ieri a constatare le cose che sò, ma che per una volta, |
speravo andassero in maniera diversa. |
Ma nulla và diversamente se il destino ha deciso così, lo so io come lo san |
no tutte le persone che come me si chiedono cosa mai possano fare per |
invertire una rotta segnata, per far girare nell'altro senso la sua ruota. |
Mi chiedo se valga la pena sbattersi e darsi da fare, lottare e stringere i den |
ti, di dare ancor più di quanto si possa, sperando alla fine di essere pre |
miati. Il destino però non tiene conto dei sacrifici o della buona |
volontà, non si commuove di fronte alle lacrime o alla sofferenza, tira dritto |
per la propria strada e senza alcuna pietà non concede perdono. |
Malignamente porta all' illusione, a far sperare, per poi ricacciare in un ba |
ratro ancora più profondo. |
Distrutti in quest'impari lotta, ci possiamo chiedere se esisterà mai una |
giustizia, se esista un dio che possa permettere tutto questo, sprecando |
il nostro tempo a domandarci perché. |
Possiamo maledire, incazzarci, ed avere riversamenti di bile, vedendo che |
chi non merita è premiato, che và avanti solo chi è furbo, che il culo trionfa |
ed il cuore è deriso, ma nulla cambia e mai nulla cambierà. |
Ed allora se non si riesce a cambiare il destino, non esiste altra soluzione |
che cambiare noi, meglio adeguarsi, fare come fanno quelli che il fato con |
tinua a premiare e far come loro, anzi peggio di loro. |
Ma per far questo bisogna esser portati, bisogna nascer così, e nascendo |
così, oggi saremmo tifosi rubentini, ed allora piuttosto che questo, me |
glio aver il destino avverso per l'eternità. |
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Inviato da: past67
il 03/05/2011 alle 00:40
Inviato da: Finanziamenti
il 31/03/2011 alle 06:12
Inviato da: UraganoToro
il 29/11/2009 alle 18:55
Inviato da: amoon_rha_gaio
il 11/11/2009 alle 12:02
Inviato da: kimiko84
il 27/07/2009 alle 14:59