Tra_Donne

AVEVO UN SOGNO...

Stasera, leggendo l'ultimo post della mia amica Zelda , a proposito del lavoro che non avrebbe mai voluto fare, mi è tornato in mente  ciò che, invece,  avrei tanto desiderato fare da grande, quando ero ragazza. Avevo un sogno, da giovanissima. Volevo diventare un'ostetrica. Mi affascinava l'idea di aiutare un bambino a venire al mondo e, nello stesso tempo, anche quella di aiutare una donna a vivere bene il più bel momento della sua vita. La nascita è qualcosa che mi ha sempre emozionato fino alle lacrime, come a tutti, del resto. La mattina molto presto, mentre faccio colazione, mi capita spesso di vedere in televisione, su un canale che si chiama REAL TIME, una di quelle trasmissioni - verità che parla della nascita di un bimbo. I genitori vengono seguiti, già durante la gravidanza, e  raccontano tutte le emozioni e le difficoltà incontrate, fino alla nascita. Poi arriva il grande giorno...e io ogni volta mi ritrovo a piangere, con il mio cappuccino davanti, e rivivo l'emozione del primo attimo della Vita.

Perché non ho fatto l'ostetrica, direte voi? Perché mia madre mi fece riflettere sul fatto che, pur essendo una meravigliosa professione, mi avrebbe creato molte difficoltà il giorno che mi fossi costruita una mia famiglia, avendo i turni anche di notte e richiedendo una piena disponibilità.... Insomma, per farvela breve, ho intrapreso tutta un'altra strada. Ho a che fare comunque con i bambini, però più grandi. Non li aiuto a nascere, però li aiuto a crescere per cinque anni. Chi mi conosce, dice che sono una persona molto pacata e calma. Forse sarei stata una buona ostetrica ma, a giudicare dall'affetto che mi dimostrano i miei bambini,  non devo essere poi tanto male anche come maestra....

E voi, se vi va di raccontarlo, cosa avreste voluto fare "da grandi"?