Oltre il cancello

notte.... e colori ... e musica....

Ci sono giorni in cui sembra di vivere in bianco e nero, come avere l'inverno dentro anche in piena estate.
Giorni come vecchi film, sfocati saltellanti, scarsamente definiti... avete presente quelle pellicole in super otto no? .... Se ascolti bene c'è persino il frrrrrr in sottofondo della bobina che gira... ennnò....
Non va mica bene.....
E se...... provassimo a dare un po di colore?????
Ieri notte proiettavo questi pensieri sul grigio scuro del soffitto mentre me ne stavo sdraiata sul letto. Si.. certo... tutto è più ordinato in bianco e nero, lindo, pulito .... asettico quasi... troppo preciso però .... troppa logica...hummm .. naaaa .... non va!!!
Se ci penso bene tra le cose che amo c'è ben poco di preciso e logico.... definireste mai in questo modo una musica?.... e il mare? ... un tramonto? l'amore? ... no ... no e che c'entra la precisione??? ... che c'entra la logica???
C'è bisogno di un pò di caos qui.
Così ho immaginato di aprire dei barattoli enormi di colore e cominciare a prenderne con le mani .... splat! un bel grumo di rosso su quel giorno grigio... punf! gocce giallo sole su quei pensieri neri e .... azzurro, azzurro, azzurro e ancora azzurro.... come se piovesse ... ballare girando e irradiando di gocce variopinte ovunque... siiiiii .... ecco ..... così va meglio... vaaaa meglio ....
va meglio si? ...... masssi!!!!
e con questo folle arcobaleno negli occhi non restava che sognare di volare....
Sorridendo al nero nulla mi sono tuffata nella notte.....

Improvviso Fantasia....

La Pianista bambina

Ho da poco finito di leggere questo libro di Greg Dawson.....

Stupendo ... intenso.... un pezzo di Storia terribile racchiuso in un mondo di note.

E' una storia che lascia a bocca aperta, ed ancora più toccante per chi conosce la musica, che è la chiave di tutta l'esistenza di Zhanna, la protagonista di questo stupendo libro nonchè madre dell'autore.

Una storia autentica.... realmente vissuta ...

"Quando ero alle elementari mia madre vinse il concorso di pianoforte Allied Arts a Chicago. Per far sì che il risultato fosse determinato solo dalle capacità musicali, indipendentemente dall'età, dal sesso o dalla teatralità dei pianisti quando si esibivano sul palcoscenico, i concorrenti suonavano dietro un sipario. I membri della commissione rimasero meravigliati scoprendo che il concorrente dal suono potente che avevano scelto all'unanimità come vincitore era una donna «che aveva grosso modo le dimensioni di una nota di passaggio», come disse uno dei critici."

Se amate leggere e amate la musica non potete perdervi questa lettura.

Alice in Wonderland

Alice disse al Gatto:
"Vorresti dirmi di grazia quale strada prendere per uscire di qui?"
"Dipende sopratutto da dove vuoi andare" rispose il Gatto.
"Non importa molto"disse Alice.
"Allora non importa la strada che prendi" rispose il Gatto.
"...purchè arrivi in qualche posto" aggiunse Alice come spiegazione.
"Ah, per questo stai pure tranquilla - disse il gatto -
basta che non ti fermi prima."
(da: "Alice nel Paese delle Meraviglie", L.Carroll)

Mi chiedo se riesci a guardare il cielo illuminato.
Se avverti l'esigenza di alzare gli occhi in alto
a cercare lo spettacolo sublime dell'universo.
Forse lo stai facendo adesso.
Voglio pensare tu lo stia facendo adesso.
Così vedresti la strada giusta.
Nei tuoi occhi troveresti i lampi
del percorso segnato dal tempo.
Ora.
Adesso.
Dentro di te.
...Non fermarti prima....

Just like heaven

Zucchero filato....

Come zucchero filato ...

fili di leggere ragnatele si intrecciano
unendosi dolcemente,
come carezze sul viso
e dita tra i capelli

Vorrei essere una ragazza di zucchero filato,
perdermi tra nuvole rosa di cielo speranza,
salire sulle giostrine come da bimba,
e poi da lassù...sulla ruota,
guardare l'immensità del tuo sguardo.
Toccare l'infinito con un dito
e rimanere appiccicata
con le labbra a questo sogno.

Mentre i sapori si mescolano,
le emozioni si amplificano,
i sorrisi si illuminano.

Semplicemente.

Colori

BASTA NERO.....

HO VOGLIA DI VIVERE LA VITA A COLORI......

full of beautiful colours

Imagine.....

(Opera realizzata da Mario Colombelli)

Immaginario lontano dai miei occhi
di vigna e lavanda
mentre tutto scorre
leggero e sereno...

I have one wish....

Un desiderio che sorge spontaneo e prepotente.
Quando le giornate sono tristemente cupe,
quando sembra che il sole non esista più
e si sia nascosto chissà dove,
quando le giornate sono uno squallido trionfo
di colori scuri e polverosi,
capita di sognare il rosa di certi bei fiori,
pennellate di freschezza e di allegria
di cui la fantasia si serve per rendere sopportabile
anche l'atmosfera più deprimente.

L'Amore.....

a volte....

Ritorna

...

Noi due stesi sopra un letto che non rifacciamo mai,
c'è qualcosa di perfetto fra di noi...
tu che giochi con le dita mentre parli un pò di me...
c'è il profumo della vita nel caffè,
e accarezzo le tue gambe con le mani
come se stessi suonando un preludio di Chopin...
noi distesi su quel letto così caldo
che non puoi fare a meno di spogliarti e se lo fai...
io mi perdo nei tuoi occhi...
e accarezzo le tue gambe coi miei baci e sembra che
siamo immersi in paradiso insieme agli angeli....

Melody

Un brivido mi percorre la schiena...

ti penso....

e sei come melodia

.

.

.

Spring

Voglia di primavera

Riempirsi gli occhi di verde, non fermare il costante mutamento della fioritura fuori e dentro di sé. Attendere, pazientemente e ardentemente. E al contempo voglia di muoversi, di scoprire, di andare. Perdersi, perché è bellissimo perdersi, nel traffico di tutti i sensi aperti. Spolverarsi di odori e sensazioni. Sfamare gli occhi di colori. E sentire a pelle il calore che germoglia. Scivolare nei giorni sempre più lunghi come pura luce, scivolare come musica che accarezza l'erba. Passeggiare sulla terra, sentendosi parte di corso più grande, e stupirsi di naturali risvegli. Sobbalzare dalla pioggia al sole e viceversa. Avvolgere le debolezze nella morbidezza dei petali. E ancora nel cuore più segreto impollinarsi di emozioni. Pensare ad ogni primavera, come a una promessa. Nel frattempo non agognare i frutti, ma godersi dei fiori, e sorprendersi. Aprirsi ancora alla vita, come un nuovo incipit, dolcissimo e struggente.