Creato da abuyaqub il 12/08/2008

TuttoEgitto

Notizie da e sul paese dei faraoni

 

 

« Morsi si copre coi droni...Braccio di ferro è egiziano »

Morsi e i superpoteri: l'Egitto rischia di scoppiare

Post n°202 pubblicato il 25 Novembre 2012 da abuyaqub
 
Foto di abuyaqub

E' bastato un annetto scarso e la falsa rivoluzione egiziana è già stata tradita. Come era facile prevedere (l'avevo previsto pure io nella mia più totale ignoranza) l'Egitto sta veleggiando verso la guerra civile o comunque verso una profonda spaccatura sociale con scenari preoccupanti. Il Fratello Musulmano Morsi ha già gettato la maschera e si è rivelato per quello che non poteva non essere: un dittatore camuffato da presidente. Il presidente egiziano (ispirato da Allah e dal Corano) si è attribuito poteri che nemmeno il tanto vituperato Mubarak aveva nemmeno pensato di arraffarsi. Arrivato al potere anche grazie alla solita totale insipienza degli americani e appena incensato per la tregua fatta firmare a Israele per salvare i terroristi di Hamas di Gaza, Morsi con uno scarno comunicato ha presentato il conto a tutti e principalmente agli egiziani e, perché no, pure all'Occidente miope. Forte della larga maggioranza in parlamento e dell'appoggio degli unici due partiti organizzati sul territorio, oltre che del fatto di brandire più o meno sfacciatamente il Corano come fonte di legge, Morsi si è attribuito in quattro e quattr'otto il potere di stare al di sopra anche della legge: qualunque decisione esecutiva del presidente è inappellabile. Credo non ci sia bisogno di spiegare cosa ciò significhi. Ma in un paese sempre più povero, lacerato da forti conflitti sociali, attraversato da estremismi religiosi e divorato dalla corruzione questa decisione ha scatenato immediatamente le proteste. E i manifestanti sono tornati in piazza Tahrir e nelle altre piazze da Alessandria a Ismailiya fino al sud. Per la prima volta Baradei, Sabbahi e i copti finalmente a fare una voce unica contro chi, dopo essersi accaparrato i frutti della rivoluzione senza avere mosso un dito, adesso pretende di trasformare il paese più importante del mondo arabo in una satrapia musulmana, una specie di Iran sunnita. Le proteste sono già iniziate e altre sono in fermento, con la speranza che tutti i laici di Egitto facciano fronte comune. La speranza è che non sia troppo tardi per rovesciare un governo eletto in modo scorretto (il parlamento è già stato sciolto), con un presidente eletto con una percentuale minoritaria e che in pochi mesi ha messo mano all'esercito e al potere politico e adesso prova pure ad arraffare anche quello giudiziario. E l'occidente che fa? Udite, udite alla buon ora esprime preoccupazione per la "svolta" autoritaria di Morsi. Ma in che mondo vivono questi sedicenti esperti di geopolitica e di diplomazia internazionale? E' possibile incoronare e poi buttare giù dal trono uno nel giro di una settimana?! Evidentemente sì. Domanda per i vari Obama e altri leader occidentali: avete mai sentito parlare Morsi? Gli avete mai chiesto quale sia la sua idea di democrazia? Avete mai visto un integralista islamico costruire uno stato democratico (tipo quelli che siamo abituati a concepire noi in Occidente)? Ora Morsi è a un bivio: o va avanti o si dà una calmata. Se va avanti si porta dietro circa metà del paese ma l'altra metà (più eterogenea ma più ricca) potrebbe riorganizzarsi e rendere la situazione intricata. Se si dà una calmata riesce a placare forse le ire dei suoi nemici ma corre il rischio di perdere il consenso della sua base che non è fatta esattamente da fini intellettuali ma da personaggi che pregano 5 volte al giorno e vogliono l'applicazione della Sharia anche per contrattare l'acquisto dei cammelli. In entrambi i casi Morsi deve gettare definitivamente la maschera. E allora per l'Egitto (e anche per tutto il mondo civile) potrebbero essere davvero problemi grossi.
Io quando ho letto questo pezzo di Magdi Allam ho pensato che purtroppo, pur non conoscendo nemmeno un centesimo delle cose che sa lui che è pure del posto, il futuro dell'Egitto è davvero grigissimo. E non è una bella notizia per nessuno nel Mediterraneo.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

abuyaqubvaltermuttielighellimar.sen41lucianobonazzisarau70p9876543avv.cristianamolinCrotalo_53florinpaduretomar.bolognagiusycappettaantonioalesciolayla_19
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963