Il Sesso x me!

Raccontare tutte le mie Fantasie Erotiche e anche alcune mie esperienze

 

UN PO' DI ME...


Quando provavo
a sedurre..
mia Zia...
(
Parte 1 - Parte 2)
...e quando ero...
La "Donna" di mio Cugino

 

BRANDI LOVE !

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Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 08 Maggio 2007 da FalsOriginale

Certo che la Mara...

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... ha due Tette 
SPETTACOLO !!!!

Che Tette ragazzi !
Che Tette !

 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 07 Maggio 2007 da FalsOriginale

.....il Divin Culetto!

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Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 07 Maggio 2007 da FalsOriginale

Le chiamavano Tardone...

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Mara Venier 55enne...

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Carmen Russo 48enne...

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Edwige Fenech 59enne...

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Catherine Spaak 62enne...

immagineIva Zanicchi 66enne...

immagineJane Fonda 69enne...

Chi è la più Bella?

Chi è la più Sexy?

Chi è la più Intrigante?

Dite la vostra, che ho detto la mia!!!*

*Dichiarate la vostra età e poi esprimete una preferenza indicando il nome della 50enne che vi farebbe "girar la testa" , quella che vi intriga e vi eccita di più, quella con la quale vorreste avere una relazione !!!!
Ovviamente, altri volti, oltre a quelli inseriti sopra, di Bellissime 50enni saranno ben accetti !! Mandate i link !!!

 
 
 

Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 04 Maggio 2007 da FalsOriginale

Buon weekend!!!

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Ci vediamo Lunedì.....

 
 
 

Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 04 Maggio 2007 da FalsOriginale

Stavo pensando a come poter procedere per tentare un approccio, seppur moooolto alla larga, con i “progetti per il futuro” che sotto ho sommariamente presentato....

immagineDonne.... sicuramente nella classifica delle Donne più eccitanti in pole position c'è la mia cara suocera... è veramente una bella donna, inoltre l'idea di una relazione così intersecata con la mia vita mi eccita da morire ma certo che è dura... lo sarebbeimmagine anche se non fosse la madre della mia compagna in quanto non so quanto corrisponda al vero il luogo comune che, negli ultimi anni, sempre più donne così dette mature scelgano ragazzi giovani... a me non pare proprio, forse tra le vip questa moda ha preso piede ma tra i comuni mortali non immaginemi pare proprio o per lo meno io non me ne sono assolutamente accorto... Le 50enni sono, prima di tutto, difficilmente avvicinabile in quanto è difficile che vi siano dei momenti di incontro tra una immaginepersona di 30 e una di 50 anni, dove avviene questo incontro? Sul lavoro... in ascensore... al supermercato... alla fermata del bus... ma certo che cosa ti inventi per approfondire la conoscenza e diventare un po' più intimi? È un casino... io ci ho provato parecchie volte ma niente inoltre, e qui c'è il secondo ostacolo, spesso da una Donna di 50anni un ragazzo di 20, 25 o 30anni può più ricordare il figlio (specialmente se sotto i 30) più che venir considerato “materassabile”. Quindi, i problemi sono, a mio avviso, principalmente due:

Mancanza di occasione di socializzazione

Rivedere nel 25enne maiale il proprio figlio

immagineIn terza battuta possiamo anche mettere che per quanto concerne me potrei anche non essere piaciuto alle 50enni che ho provato (ma moooolto alla larga) a corteggiare. A dire il vero l'unica Donna sopra gli “anta” che ho corteggiato sul serio è stata mia zia, con le altre (direi in sostanza 3...) ho più che altro tentato di rubacchiare qualche bacio un po' più spostato verso le labbra... una posata delle mani sui fianchi un po' più maliziosa... ma non molto di più. Diciamo che ho più fantasticato che fatto... solo con mia zia ho avuto modo di “tastare con mano” ;-P


....Stavo pensando.... se sia a una delle Donne sia a uno degli Uomini immaginescrivessi una lettera anonima dove dico quanto desideri ardentemente il loro corpo, quanto sia affascinato, coinvolto e conquistato dalla loro sensualità? Se spiegassi di come immagino eccitante l'idea di avere una relazione con loro e di come penso sarebbe fantastico che i nostri corpi si conoscessero concludendo la missiva dicendo che mi è impossibile svelare la mia identità ma che se quanto provo e desidero io è corrisposto sicuramente il loro pensiero si sarà già posato su di me e che per far sì che anche io possa avere un volto e un nome sarà sufficiente creare un pretesto e in qualche maniera farmi capire che quanto desidero è corrisposto per far sì che una sublime fantasia diventi un'intrigante bricolage di situazioni, sensazioni e piacere intenso... Stavo pensado di fare qualcosa del genere, ovviamente ci penserei bene prima di inviare una lettera così a chicchessia per ovvie ragioni e cercherei in tutti i modi di utilizzare parole, frasi e creare situazioni in modo tale che la lettera crei un trasporto in chi la legge....


Che ne dite? Mi prenderebbero per un maniaco?
Ho pensato a cosa penserei io se ricevessi una lettera così...
E' difficile dirlo... però penso che sarei parecchio curioso ed eccitato ma...
Chissà cosa penserebbero soprattutto le Donne?...
Temo che si spaventerebbero e questo proprio non voglio che accada.


Consigli???

E se concludessi proponendo di rispondermi inviandomi una lettera anonima come la mia al mio indirizzo che, se hanno capito chi sono, sicuramente conoscono? Che ne dite? Potrebbe funzionare?

 
 
 

Progetti per il fututo

Post n°13 pubblicato il 04 Maggio 2007 da FalsOriginale

Suocera 56enne
Donna

E' la madre della mia compagna, è una donna molto affascinante, una Bella Donna. E' alta circa 1,65m, fisico asciutto e ben curato, ha occhi castani e belle labbra, ha una bella risata (contagiosa), sa avere sguradi attraenti così come sttraenti sono le sue movenze (è lei la Soave e altera dama). Ha bei fianchi, vita sottile e un piccolo seno. Il suo sedere sembra sodo o per lo meno lo è abbastanza per far sì che gli jeans risultino bel riempiti e con deliziosa forma.

Quanto mi piace....*****

§§§§§§§§§§§§§§§§§

Sigle 50enne

Donna

L'ho conosciuta circa 5 anni fa, oggi è una bella donna 50enne. Un tempo sarebbe stata definita zitella, mai stata sposata, niente figli, penso completamente sigle al momento. Ha capelli rossi sino alle spalle, occhi castani e un bel sorriso, ha un seno abbondante (si dice rifatto) e fisico ragionevolmente asciutto.

Quanto mi piace....***

§§§§§§§§§§§§§§§§§

Vicina di casa 58enne

Donna

E' la più brutta tra le Belle presentate sino ad ora... È la tipica casalinga bruttina... Bassa, grassottella, capelli corti e neri, seno abbondante almeno quanto il suo sedere piatto...

Quanto mi piace....*

§§§§§§§§§§§§§§§§§

La Dottoressa

Donna

Ha più del doppio dei miei anni.... Questo non mi entusiasma però c'è da dire che tra me e lei c'è un intesa particolare. Mi domando se lei pensi ancora al sesso...?... 

Quanto mi piace....*

§§§§§§§§§§§§§§§§§

La Portinaia

Donna

nel palazzo dove lavoro c'è una portinaia, avrà... 40anni. I nostri rapporti si limitano ad un "ciao-ciao" però accompagnati da un bel sorriso entusiasta. Ha un bel viso, bella bocca sensuale, occhi belli, uno sgurado un pò da gatta. Meno accattivante è il suo fisico diciamo... "a giara".... larghi finchi, sedere abbonfante, cosce generose. Il seno è difficile dimensionarlo a causa della divisa.

Quanto mi piace....**

§§§§§§§§§§§§§§§§§

L'amico del cuore...

Uomo

Mio caro amico da più di vent'anni, etero convinto e anche un pochino "bigotto" su certi argomenti. Alto 1,80m fisico asciutto e atletico, quasi completamente glabro. Carattere splendido e con un grande calore umano. Maggiore dote (oltre al fisico splendido) il conoscerlo da tantissimo tempo (età 30anni)

Quanto mi piace....*****

§§§§§§§§§§§§§§§§§

L'amico ricco

Uomo

Un amico assai ricco, ha una barca e questo mi intriga... Ha 50anni ed è abbastanza affascinante ma non siamo eccessivamente in confidenza, questo lo rende meno.... Fidato

Quanto mi piace....***

§§§§§§§§§§§§§§§§§

L'amico gay (forse)

Uomo

Penso sia gay, ha circa 32/33 anni, non lo conosco molto bene, ci si vede saltuariamente. E' alto, scuro di capelli, un bel fisico asciutto. Non mi entusiasma eccessivamente, dico la verità.... Però...mai dire mai

Quanto mi piace....**

§§§§§§§§§§§§§§§§§

Il collega

Uomo

Inserito nella lista tanto per mettercelo... E perchè mi intriga parecchio, mi ricorda un pochino mio cugino. Alto 1.90m, fisico atletico, macho.

Quanto mi piace....***

§§§§§§§§§§§§§§§§§

CON CHI ? MA ANCOR DI PIU'.... COME FARE?!?!

 
 
 

Con mia Zia...

Post n°12 pubblicato il 03 Maggio 2007 da FalsOriginale

Ciao elyo77, alla fine no, con mia zia non ci ho mai fatto nulla... purtroppo. Tra l'altro un paio di anni fa si è trasferita in un'altra città e quindi la vedo di rado e comunque mai con l'intimità che caratterizzava i nostri incontri in passato. Era divertente e intrigante andare da lei, spesso passavo il sabato sera a casa sua a chiacchierare e a... provarci un pochino. Arrivavo da lei, posteggiavo la macchina nel garage e sembrava proprio che fossimo amanti, parlavamo di tutto, anche di cose parecchio intime che riguardavano sia me che lei. Lei si apriva molto con me e altrettanto facevo io, per questo dico che ho avuto una vera e propria infatuazione nei suoi confronti. Mi piaceva, mi piaceva sul serio.

Non so dove avessi trovato il coraggio di farlo ma un giorno mi sono addirittura dichiarato!?! Se ci ripenso... non ricordo come sia riuscito a introdurre il discorso ma alla fine si è arrivati al nocciolo della questione e cioè che io avevo desiderato e desideravo intensamente fare l'amore con lei. Cosa mi ha risposto? Mi ha risposto, un po' imbarazzata ma non arrabbiata, che lei non ci aveva mai pensato (?) e che, comunque sia, avrebbe magari subito più il fascino di un uomo più maturo e non di un ragazzo giovane. Non le ho chiesto come interpretasse allora i miei palpeggiamenti e le mie avances perchè avrebbe messo me in imbarazzo ancor più di lei.

Al momento di salutarci io le ho posato le mani sui fianchi e l'ho guardata negli occhi, lei era imbarazzatissima e cercava di spostare un po' il viso dicendomi che io avevo una ragazza e che non poteva succedere nulla tra di noi, io le tenevo le mani sui fianchi e lei teneva le mani posate sul mio petto. Ci siamo salutati con un bacio sulle labbra. È durato un secondo.

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Mi domando cosa pensasse quando sentiva le mie mani insinuarsi nei suoi pantaloni e le punta delle mie dita andare sotto l'elastico degli slip... mi domando cosa pensasse quando le mie mani le accarezzavano i piedi e le gambe nude, quando l'abbracciavo. Mi domando cosa pensasse quando sotto il tavolo le facevo "piedino" (e lei il piede non lo spostava quasi mai).immagine

 Mi domando cosa abbia pensato appena chiusa la porta e rimasta sola con il mio sapore appena accenanto ancora sulle labbra e la consapevolezza che i miei occhi la guardavano maliziosamente così come le mie mani la sfioravano con licenziosità...

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W LA ZIA!!!

Post n°11 pubblicato il 03 Maggio 2007 da FalsOriginale

Oltre a mio cugino, altro desiderio erotico della mia adolescenza era mia zia, non la madre di mio cugino, ma una zia che abbiamo in comune. Lei non ha figli e mio zio era sempre via per lavoro quindi rimaneva per mesi e mesi sola a casa e io spesso andavo a trovarla. Non sono mai andato a letto con lei ma l'ho desiderato innumerevoli volte nei miei “solitari” quando ripensavo alle situazioni in cui la palpeggiavo abbastanza pesantemente... e questo è il punto... Avete presente la professoressa che si faceva toccare il sedere dagli alunni i quali azzardavano anche a infilarle una mano dentro ai pantaloni?

Bè, con mia zia facevo qualcosa del genere, quando eravamo seduti sul divano dopo magari una cena di famiglia io mi mettevo al suo fianco e piano piano, cercando di non farmi immaginevedere, iniziavo ad accarezzarle la parte bassa della schiena e poi piano piano iniziavo a infilarle la punta delle dita dentro ai pantaloni, non arrivavo mai proprio nel pieno del sedere ma mi spingevo abbastanza in là... in altre occasioni, quando eravamo da soli, spesso la abbracciavo cercando di far scivolare un po' le mani sui suoi fianchi, quando ci salutavamo cercavo sempre di baciarla sulla bocca, quando da soli eravamo sul suo divano le stava spesso sdraiata e io seduto e tenevo le sue gambe sulle mie in modo da poterle carezzare i piedi (che mi eccitavano da morire), le gambe, le cosce. Quando la trovavo affacciata alla finestra con indosso un di quei microvestitini da casa (tipo camicia da notte) che le coprivano sino appena sotto il sedere, scalza, era irresistibile il desiderio di afferrarla da dietro. Nonostante tutte le mia immagineavances lei tutto sommato non si è mai eccessivamente “ribellata”, a tratti sembra quasi quasi le facessero piacere e ho pensato potessimo ritrovarci a fare l'amore. Devo dire che ho vissuto una vera infatuazione per lei, mi piaceva parecchio. Eraimmagine bionda, un viso carino e simpatico, aveva un fisichino niente male, non molto alta, poco seno ma il suo forte era il sedere! Aveva un culo splendido!?! Belle gambe. Tra noi c'erano grandi affinità, una forte intesa e molta molta intimità. Ci sono situazioni banali che si caricano di una tensione sessuale incredibile, ricordo che un giorno stavamo guardando la TV in casa sua, seduti sul solito divano e lei indossava il solito microvestitino, ad un certo punto deve attaccare la spina di una lampada, si alza dal divano e si mette in ginocchio sul pavimento, dato che la spina è difficilmente accessibile si mette a carponi e inizia a trafficare tra una pianta e il divano... il suo stare a carponi diventa immediatamente, ai miei occhi, un 90° splendido, le sue natiche si scoprono completamente, gli slip sono tra le sue splendide natiche e dagli inguini fanno capolino alcuni ciuffetti di peli pubici di un nero corvino, le sue gambe piegate terminano sui suoi bei piedi scalzi.

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Manca qualcosa...

Post n°10 pubblicato il 03 Maggio 2007 da FalsOriginale
Foto di FalsOriginale

Come raccontato nel post precedente sono andato a letto con mio cugino per anni, ci siamo divertiti alla grande, abbiamo fatto di tutto un po' a letto, tutto, quasi tutto, ci mancava un ultimo passo per esserci concessi l'un l'altro completamente. All'apice della nostra tresca clandestina non me la sentivo di andare fino in fondo per svariati motivi ma la cosa maggiormente bloccante era l'impulsività che ci portava al sesso. Non ci pensavamo sino a quando non succedeva e quindi, per pratiche più... esclusive (chiamiamole così) sarebbe stata necessaria un'adeguata preparazione per far sì che il darsi all'altro non diventasse uno strazio esclusivamente doloroso e quasi impossibile ma l'acquisto di particolari prodotto era un pochino imbarazzante e non facile da farsi per il luogo nel quale ci trovavamo. Mi dispiaccio di non averlo fatto. Mi piacerebbe sentirlo dentro, sentirlo entrare, mi piacerebbe sentire cosa si prova nell'andirivieni che lo porterebbe ad arrivare in me. Chissà com'è? Chissà come mi sentirei a essere sotto di lui, completamente in sua balia, completamente dominato dal suo sesso, completamente piegato e assoggettato al suo piacere. Purtroppo non c'è più stata occasione di ritrovarci assieme tra le lenzuola...

 
 
 

Di tutto un po'...

Post n°9 pubblicato il 02 Maggio 2007 da FalsOriginale

Il primo bacio, si dice, che molti lo diano alla propria cugina così come la prima volta spesso è con lei. Io non ho cugine e quindi mi sono dovuto adattare... sesso non con la cugina ma con il cugino.

Io ho un cugino mio coetaneo e, da sempre, siamo stati molto uniti, molto affiatati, tanto affiatati che arrivati all'adolescenza abbiamo iniziato a fare sesso. Non penso di essere gay ma, vi assicuro, che fare sesso con un altro uomo non è affatto male, anzi.

immagineNon ricordo esattamente come abbiamo iniziato, o chi dei due lo abbia fatto, ma ricordo assai bene che tutte le notti d'estate, quando ci ritrovavamo a dormire nello stesso letto, finivamo col fare sesso. Quando abbiamo iniziato avevamo circa quattordici anni e l'ultima volta che lo abbiamo fatto ne avevamo circa... direi che è accaduto 4 anni fa, perciò ne avevamo 26; una “tresca” durata per ben.... dodici anni!?! Non male!?! Direi che è stata, sino a oggi, la mia relazione più lunga.

Le vacanze le passavamo assieme in montagna e dormivamo, come ho detto, non solo nella stessa stanza ma anche nello stesso letto matrimoniale; per lo più ero io a prendere l'iniziativa anche se, nei ruoli non detti, facevo la donna. Ci sono alcune volte che le ricordo perfettamente e mi eccitano ancora assai nonostante siano passati molti anni. A letto abbiamo fattoimmagine direi quasi tutto, ci mancava solo arrivare a dare all'altro la propria verginità, ci abbiamo provato un paio di volte ma eravamo un po' restii entrambi e quindi sia nei tentativi dove avrei dovuto essere io ad accoglierlo sia quando, ad accogliere, avrebbe dovuto essere lui ci siamo fermati però era, per me, eccitatissimo quando, stando sdraiato sul fianco, lo sentivo appoggiato in una continua pressione e nell'atto di entrare, mi piaceva avere l'interno delle natiche bagnate dalla saliva e sentirlo muoversi e premere. Devo dire che le suo “dimensioni” mi eccitavano molto, lui è sicuramente molto più ben dotato di immagineme è.... una extralarge. C'è stata una volta in cui, durante un giro in moto, ho infilato una mano nella tasca anteriore dei sui jeans, che fortunatamente era abbastanza larghi, e sono andato a cercarlo, date le dimensioni non mi è stato affatto difficile trovarlo; appena la mia mano lo ha trovato e stretto la consistenza non era ancora quella “giusta” ma sono state sufficienti un paio di strette e palpazioni per sentirlo in tutto il suo vigore all'interno della mia mano. Dato che la “pelle chiama pelle” la separazione che creavano fodera della tasca e mutande non faceva sì che il momento venisse gustato appieno e così, sempre mentre correvamo via veloci sulla sua moto, gli ho abbassato la cerniera dei pantaloni e ho infilato la mia mano nella sue mutande sentendolo ancora turgido, ho continuato a stringerlo e palparlo, ho continuato a passare delicatamente la punta del mio dito indice sulla sua punta. Come è andata a finire? Ci siamo fermati in bosco, abbiamo cercato un luogo appartato e lì ho completato quanto avevo iniziato sulla moto. Un'altra situazione, che spesso mi torna alla mente eccitandomi molto, risale a circa dieci anni fa, eravamo sdraiati sul letto, entrambi completamente nudi e già nel pieno della passione, ci deliziavamo con le rispettive bocche e lingue che, oramai esperte, sapevano suscitare nell'altro eccezionali scosse diimmagine piacere ma in quell'occasione probabilmente sono stato molto bravo a “lavorarlo” tanto che, in pochissimo tempo l'ho sentito arrivare sulla mia lingua in maniera prepotente e ....ABBONDANTE!!!.... MOLTO ABBONDANTE!!!!.... tanto abbondante da riempirmi completamente la bocca e i sensi. Sentendolo arrivare, gustando il suo sapore e capendo cosa stava accadendo e fin dove mi ero spinto, la mia eccitazione è schizzata alle stelle tanto che in una frazione di secondo anche lui mi ha sentito arrivare tra le sue labbra. 

 
 
 

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 02 Maggio 2007 da FalsOriginale

PREMETTO CHE OGNUNO E' LIBERO DI PUBBLICARE CIO' CHE VUOLE (NEL RISPETTO DELLE REGOLE OVVIAMENTE) MA OGNUNO E' ALTRETTANTO LIBERO DI COMMENTARE ED ESPRIMERE LA PROPRIA OPINIONE... ANCHE SULLE TETTE ALTRUI.

SE NON SI VOGLIONO COMMENTI DA ALLUPATI BASTA NON PUBBLICARE FOTO DEL PROPRIO CORPO MEZZO NUDO... SEMPLICE NO?!?!

Certo che certe persone sono proprio strane.... prima si propongono sul web inserendo foto dove si mostrarono a mezze tette, con pettinature selvagge, in bikini e poi... e poi se fai un apprezzamento sul loro seno e proponi loro di visitare il tuo blog salta fuori l'amica scema e depressa che gode nel trovare qualcuno che sta peggio dei lei e cosa fa?!?! Mi manda a fare in culo. C'è da ridere!?! Sentite questa:


io scrivo a :

Inviato da FalsOriginale il 24/04/07 @ 16:22: Ciao! Ti va di venire sul mio Blog e leggere un racconto che ho scritto? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi. ciao p.s. nella foto a lato dove hai il viso un po' imbrinciato e lasci appena intravedere il principio del tuo seno sei bellissima. Sei veramente bella. ancora ciao.

L'amica depressa e scema si erge a paladina del buon bloggare e della sensibilità e mi risponde:

..Inviato da frozen.heart il 25/04/07 @ 20:05 via WEB FalsOriginale, posso dirti una cosa, con tutto il cuore?! MA VAI A FARE IN CULO!!! Ma come??? L'autrice di questo blog sta espimendo tutta la sua rabbia, tutta la sua amarezza per l'essersi trovata di fronte ad un profondo problema di coscienza nei confronti della figlia e tu te ne vieni fuori con un "vieni nel mio blog (penoso, tra l'altro) a leggere un racconto che ho scritto?!?" E concludi con un complimento sul "principio del suo seno"?!?! Ma vai a cacare!!! (Scusa Tiz se mi sono permessa ma ce l'avevo qui!)

A quel punto la proprietaria del Blog concorda: 

....Inviato da Acqua.Frizzante il 25/04/07 @ 21:32 via WEB Niente Paola, figurati, hai espresso BENISSIMO anche il mio pensiero (per una volta!) :-)))


Adesso io mi domando... le foto pubblicate liberamente in rete non possono essere commentate?!?

A me pare che alcune foto sui lati del template e specialmente quella con faccia imbronciata, reggiseno mezzo calato e tette in un accenno di messa in pubblico possano essere commentate; a me la foto piaceva a e anche le tette e quindi ho detto la mia. Solo questo. Se ci fosse stata una foto dove l'autrice era in cappotto non avrei avuto modo di constatare che i contorni dei suoi seni mi eccitavano. Sinceramente quanto c'era scritto nei vari post non l'ho neanche letto... non mi interessava (e non mi interessa) un granchè.


Appagare il proprio ego e la voglia di mostrare il proprio corpo al mondo di internet penso sia evidente....

La foto con faccia imbronciata e tette quasi mostrate

Sorrisone tipo tedescona e tette in primo piano

Ancora tette e tentativo di risultare sexy

Fianchi generosi, li definirei giunonici e bel bikini

Dettaglio di piedi ben curati per amanti del genere

Bel primo piano di un viso maturo


Ognuno è libero di fare ciò che vuole però... cara Acqua.Frizzante, se ti mostri al mondo dovresti accettare anche i commenti di chi guarda solo le tette e spulcia i blog cercando qualche bella donna che ama mostrarsi. Segaiolo io? Assolutamente sì! Tette e culi sono la mia passione.

Per quanto riguarad te, frozen.heart.... cerca cerca su cupido che magari un maschietto alla fine lo troverai.

IO AMO LA MANTIDE!!!!

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Post N° 7

Post n°7 pubblicato il 24 Aprile 2007 da FalsOriginale
Foto di FalsOriginale

 Soave e Altera Dama

Da dietro la visiera del casco scruto a sinistra e a dritta alla disperata ricerca di un parcheggio libero. Come fa un falco appostato sulla cima di un crepaccio cerco di individuare la mia preda. Possibile che neanche con lo scooter riesca a trovare parcheggio in centro città? È possibile. I veicoli sono talmente appiccicati che si ha l'impressione che sarà poi impossibile riuscire a raggiungerli. C'è un uomo che, camminando, sbraita all'interno del proprio cellulare. Ha un casco in mano... che stia per liberare un posto? All'avvicinarsi dell'urlatore a una moto parcheggiata, uno stormo di scooter inizia a interessarsi al posto. Si sentono brevi accelerate, gli sguardi si rivolgono nella direzione del centauro urlatore che, nel frattempo, ha messo in moto un bolide nipponico e indossato il casco. Noi tutti, affamati di parcheggio, ci guardiamo e, quasi come se ci stessimo contendendo una preda, cerchiamo di intenderci su chi possa far valere diritti di precedenza. Non vi è dubbio, sono io. Reclamo il mio diritto posizionandomi in prossimità del posteggio e questo fa sì che il resto dello stormo desista e reindirizzi la propria attenzione verso altre direzioni, verso altre prede. La moto esce pian piano dalla zona di sosta, il suo conducente continua a sbraitare nel telefonino incastrato tra la guancia e il casco. Bene. Compio una rapida manovra e cautamente mi sistemo. Ripongo il casco nel sottosella e mi dirigo, non particolarmente entusiasta, verso la mia destinazione.

La mia incursione in centro città è conseguenza di una richiesta pervenutami ieri quando, d'improvviso, ho sentito squillare il telefonino, il numero non compariva sul display. Riservato.

Telefonata di lavoro penso -Pronto?!?- Dall'altra parte sento una voce entusiasta che non mi aspetto. Senza convenevoli e senza dichiarare la propria identità sicura di esser ben riconoscibile, mi dice -Ho bisogno di te! Sono disperata! Devi correre in mio aiuto!- quella voce la conoscevo bene; intuivo dal suo tono che un sorriso ammagliatore dominava il suo volto quasi fossi di fronte a Lei e tentasse di convincermi che non potevo dire di no a tanto esclusivo sorriso a me solo dedicato. Sapeva, per esperienza, che ben pochi maschietti sapevano dirle di no e Lei, questo innato ascendente sugli uomini, sapeva ben sfruttarlo a suo favore.

-Rimando tutti gli impegni e corro. Cosa succede?- rispondo io contraccambiando il tono sorridente. Mi spiega che quello di cui avrebbe bisogno è un cortese sopralluogo da effettuarsi presso la sua abitazione al fine di stabilire le cause del continuo riavviarsi di un vecchio e stanco computer. Lei confida che io possa risolverle il problema. Ci accordiamo per una mia visita il giorno successivo, oggi.

Lei è una donna affascinate, un'incantatrice. Lei, la soave e altera dama, è affabile e carezzevole come il latte ma chic ed esclusiva come lo champagne. Lei è leggiadria, eleganza, raffinatezza, eccentricità, charme, voluttà, superbia, lussuria; Lei è genuinità, ironia, delizia, cortesia, benevolenza, affabilità, amorevolezza, beatitudine. È un diamante dai mille riflessi. Lei, sapientemente, sa alternare dolci e angelici sorrisi a torvi sguardi. Un istante prima il suo viso è dolce e frizzante come l'alba, un istante dopo le sue espressioni diventano soffuse e misteriose come il tramonto. Lei sta su quel confine ultimo che regala la massima sensualità alle donne che, come i frutti, se colti troppo presto sono acerbi ma se colti troppo tardi sono guasti; Lei se ne sta, forse consapevolmente, crogiolando nel lungo secondo che la separa dall'imminente tramonto.

Esistono alcune donne che, sfidando la consequenzialità del tempo, raggiungono l'apogeo della propria femminilità quando tale virtù dovrebbe diventare privilegio di frutti più acerbi. Lei è tra queste. Dalle stagioni ha saputo ha saputo farsi plasmare e raccogliere i frutti migliori.

Suono il campanello -Dling Dlooong- immediatamente odo dei passi svelti che si avvicinano alla porta – Tic Toc Tic Toc Tic Toc

-Chi è? - pronuncia una voce inconfondibile mentre mani svelte armeggiano con lo spioncino

-Sono io- rispondo compiacendomi della confidenza con la quale posso a Lei rivolgermi.

Sento ruotare la serratura. La porta si spalanca sicura come accade se gli ospiti sono tanto attesi quanto graditi. D'improvviso ho di fronte Lei, la soave e altera dama, che mi travolge come un onda col suo ammaliante sorriso.

-Buongiorno- dico prima di compiere il benché minimo movimento e sfoderando quello che, nelle mie intenzioni, vorrebbe essere un sorriso avvincente. Con rapide occhiate, che sfuggono alla trappola del suo sguardo, noto che indossa una sorta di camicetta alquanto trasparente di colore bianco con un'ampia scollatura che consente, al mio sguardo furtivo e licenzioso, di intravedere e intuire i contorni dei suoi seni. Questi, seppur piccoli, risultano desiderabili. Un pareo a fantasie colorate le avvolge i fianchi celandola sino quasi alle caviglie. Ho l'impressione che sia trasparente anch'esso, forse a sufficienza da lasciare intravedere gli slip sottostanti. Sembrerebbero di color scuro. Vorrei soffermarmi su questo particolare ma Lei mi sta di fronte e mi guarda.

-Buongiorno- risponde Lei radiosa. Mi attendo una distaccata stretta di mano e invece, sorprendendomi, ecco che vedo annullarsi le distanze formali tra i nostri corpi. Lei si avvicina con fare affabile e questo fa sì che io possa sentire ancora più intensamente il suo profumo. Posa le sue mani sulle mie spalle.

-Vieni caro- dice affettuosamente invitandomi a entrare con quel suo strano accento che la rende ancor più unica e particolare. La polo biancha che indosso consente alla mia pelle di percepire, seppur debolmente, le mani di Lei che, delicatamente quanto brevemente, restano poggiate sul mio corpo attento e desideroso anch'esso di abbattere i confini della distaccata formalità e conquistare per qualche attimo le forme di Lei. Le mie braccia, immediatamente, si protendono verso la soave dama portando le mani sino all'altezza dei suoi fianchi dove, maliziosamente, si posano. Avverto le sue forme. Distinguo i suoi confini che si restringono in prossimità della vita, come magneticamente attratti dall'ombelico, e poi si allontanano armoniosamente all'altezza dei fianchi disegnando una esse (Silhouette). Le sue guance, prima la sinistra e poi la destra, sfiorano le mie accennando a un bacio di espansiva accoglienza. Il contatto tra i nostri corpi cessa e la soave dama arretra di un paio di passi. È una calda giornata d'estate e Lei, con la sua radiosità, sembra farne parte. Il suo sorriso e il suo corpo sanno d'estate. La sua luminosità mi riempie gli occhi come una limpida giornata di luglio, la sua dolce morbidezza vellutata, richiama ai sensi la frutta della stagione calda.

-Permesso...- dico io varcando la soglia

-Vieni, vieni- mi incoraggia Lei. La porta si richiude dietro di me. L'alba diventa tramonto in un batter di ciglia.

-Quella stupida macchina continua a ripartire- dice Lei riportandomi alla mia missione -Accendo, fa un qualche fischio, sbuffa un pochino e poi si concede una pausa... dopo un po' riparte daccapo...- Dal tramonto vedo risorger l'alba d'improvviso.

-Ma tu saprai domare la macchina ribelle!- dice Lei travolgendomi nuovamente con un voluttuoso sorriso e accennando una carezza sul mio braccio.

-La domiamo, la domiamo- contraccambiando il sorriso la rassicuro.

Ammiccando Lei pronuncia un - - rendendo unicamente suo un banalissimo “Sì”. É nuovamente il tramonto.

-Di qua- dice invitandomi a seguirla col cenno di una mano e voltandomi le spalle.

Lei cammina d'innanzi a me con passo sicuro. È elegante nei sui movimenti, il busto è bene eretto, la testa è alta. Le sue braccia corrono lungo i fianchi ondeggiando quasi impercettibilmente, le sue mani sono leggermente curvate e lasciano i palmi rivolti verso il basso. Le sue gambe quasi si incrociano ogni qualvolta compie un passo. I suoi contorni, che per qualche attimo ho carezzato, sono resi ora evidenti dalla luce che proviene dalla finestra posta di fronte a noi; il chiarore dipinge sul tessuto le sue gambe affusolate in una dinamica immagine di forme armoniose e lascive movenze. I glutei spiccati sono quasi interamente scoperti e velati esclusivamente dal sottile e licenzioso indumento tahitiano. Essi si muovono sinuosi eseguendo un'elegante danza di arcaica malia e silvestre eco femminile che fa riecheggiare in me un'ancestrale bramosia. In quel momento non vi è nulla nella figura di Lei che appartenga al nostro secolo. È una Eva senza tempo che incede ammaliante tra i giardini dell'Eden. Entriamo nel suo studio.

-Eccola qua la carogna!- dice sorridendo puntando il dito verso l'imputato che, mansueto, riposa posato sul pavimento. L'alba non fa quasi in tempo a sorgere che già è sopraggiunto il tramonto -Buon lavoro- si volta e mi lascia solo.


Mentre armeggio con l'algida e asessuata macchina continuo a ripensare alle forme danzanti e leggiadre di Lei. È intensa la sensazione che provo tanto che il mio corpo travisa e si mostra pronto all'amore, quasi fosse imminente. I miei sensi, completante, desiderano che Lei torni a essere vicina: il disegno delle sue curve, il calore delle sue mani e la tenera consistenza dei suoi fianchi, la volubilità dell'umore della sua voce, il suo profumo capace di colonizzare ogni ambiente. Una curiosità viscerale di assaporarla rende ancora più evidente l'oramai innegabile desiderio di Lei. Ho terminato. L'algida macchina è stata domata.

-Finito!- dico io a voce abbastanza alta

Lei finalmente torna da me, torna a riempire i miei sensi. Desidero assaporala. Un sorriso ardente della soave dama appaga, per qualche istante, i miei sensi, la sua essenza torna a riempie la stanza. Ci sediamo sul divano e, per un attimo, il pareo la tradisce. Quest'ultimo si apre svelandomi le sue gambe disadorne, la sua pelle liscia e bianca. Gli slip fuggono rapidi come inghiottiti dalle sue gambe strette ricordando una sorta di V che, inversamente alle sue forme, parte ampia dove Lei è più sottile per poi stringersi sempre più in prossimità dei fianchi dove le sue forme si fanno nuovamente generose contraddicendo così la natura accogliente del suo corpo. È invitante. Mi piacerebbe aver l'ardire di separare le sue gambe chiuse per ridare spazio alla sua inespressa intima vivacità vietata al tatto, celata all'occhio, al gusto e all'olfatto. Mi piacerebbe svelarla per intero tanto profondamente da poter raccontare a Lei di come Lei è fatta. Il pareo si richiude rapido. Lei mi sorride. Ha inevitabilmente colto il mio sguardo licenzioso violare la segretezza delle sue forme e adesso, attenta, se ne sta seduta sul bordo del divano. Forse è un poco a disagio per l'inaspettato aprirsi di quel sipario sulle sue più recondite forme e poggia, a loro difesa, i gomiti sulle ginocchia come a rinnegare il suo essere champagne. Ma Lei non può esser costretta e la sua indomabile, incontenibile, sfuggente sensualità prende il sopravvento anche sulla sua stessa volontà rimostrandosi quando Lei, protesa in avanti, gioca con le sue mani che si sfiorano i palmi, si sfregano e, quando si fermano, incrociano le dita; è in quell'istante che la scollatura della maglietta si apre rigonfiandosi e staccandosi dal petto. Intravedo i suoi seni che, sospinti dalle braccia l'uno contro l'altro, sembrano gonfiarsi. Al movimento delle mani corrisponde un loro sfregarsi, un loro muoversi. Lei mi guarda e sorride. La guardo e la desidero. Desidero baciarla, assaporala, desidero il suo corpo.

 
 
 

Post N° 6

Post n°6 pubblicato il 24 Aprile 2007 da FalsOriginale

Tra le svariate fantasie sessuali che ho ce ne sono un paio che mi eccitano da morire!!!

La Donna matura, sui 50anni, ma ruspante a volte si alterna con la 50enne un po'....come dire... che si è lasciata andare. Non so perché ma l'idea di andare a letto con una Donna dal corpo non top model, un po' avanti con gli anni...non so, mi da l'idea di un qualcosa di mooootlo esclusivo, mi eccita l'idea di vedere e toccare un corpo che, solitamente non lo si vede e non lo si tocca. Due bei seni generosi, un po' cadenti e decorati da due capezzoli assai evidenti.... un addome non piatto, due belle cosce non longilinee ma sempre avvolgenti e calde, un bel culo, grandicello, d'accordo, ma bello da stringere tra le mani. La 50enne ruspante è altra cosa, mi piacerebbe fosse bionda, con un fisico slanciato, gambe lunghe... mi piacerebbe andar con lei a fare un giro in moto e vorrei indossasse una camicetta bianca con generosa scollatura che lasciasse intravedere a me e agli invidiosi maschietti che si incontrerebbero i deliziosi seni e i contorni del reggiseno, mi piacerebbe indossasse un giubbino corto di jeans e sempre di jeans dovrebbero essere i pantaloni che attillati e a vita bassa mostrerebbero agli occupanti di auto e moto l'arrapante perizoma che maliziosamente spunterebbe a seguito della posizione protesa in avanti che la moto impone. Completerebbero il tutto un bel paio di stivali tipo cow boy! Un agriturismo e una notte di fuoco completano la fantasticheria.

(VEDI AL LINK RENDE L'IDEA DELLA 50ENNE RUSPANTE TROPPO FIGA!!!)

MI ECCITANO LE DONNE NORMALI!!!!
QUELLE CHE NON VEDI SULLE RIVISTE O NELLE PUBBLICITA'

Se le 50enni sono un desiderio mai appagato un'altra fantasia è di complessa realizzazione. Mi eccita da morire l'idea di avere una relazione sessuale con un mio collega!!! mi piacerebbe assai poterlo deliziare con la bocca, sentirlo caldo venire sulla mia lingua, assaporarlo. Mi piacerebbe esser messo sul fianco e diventare, spinta dopo spinta, la sua donna, sentirlo entrare, sentirlo forte e profondo, sentirlo arrivare ed infine esplodere in un gemito di piacere e calda voglia di sesso che rimane dentro di me così come la sensazione di essere dominato, sottomesso.


 
 
 

Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 21 Dicembre 2006 da FalsOriginale
Foto di FalsOriginale

Da una situazione eccitante.... Inizia la Fantasia....

...troppo difficile (e inutile) immaginare come io e la madre della mia ragazza iniziamo a sentirci, per così dire, più vicini. È già così, è successo..... torniamo sul divano.....

immagine.....ci stiamo baciando, i nostri visi non si staccano mai l'uno dall'altro, ci sfreghiamo l'uno contro l'altro. Ci baciamo tanto ripetutamente quanto brevemente sulle labbra, sento Lei che mi assaggia passando la sua lingua sul mio labbro superiore, anch'io la cerco. La voglio sentire. Guastare. Eccezion fatta per le gambe tutto il resto dei nostri corpi si muove, siamo ancora seduti ma le teste, le labbra, le lingue, le braccia, le mani, le dita, così come i nostri busti sono preda di una pulsione continua che ci porta ad avvicinarsi, a strusciarsi, a stringersi.

I nostri baci diventano un balletto simile al tango, le lingue si legano, si avvicinano, si premono energicamente l'una contro l'altra, si esplorano, si allontanano. Le mani di Lei si insinuano sotto la mia maglietta e sento la sua pelle fredda sui miei fianchi, mi accarezza sino al centro della schiena e poi sale sino su, sino quasi all'altezza delle spalle. Riscendendo mi sfiora con le punte delle dita tenendo i palmi rivolti verso il basso.

La sua lingua danzante, le sue mani leggere, il suo sapore di sesso ma, soprattutto, il fatto che sia Lei fomenta ancor più il mio desiderio. La sospingo all'indietro facendole poggiare la schiena, il tango tra le nostre lingue continua vigoroso, le sue mani ora mi stringono, ora mi accarezzano. Allungo all'indietro il mio braccio destro e le appoggio, accarezzandola, una mano subito sopra al ginocchio, allargo la mano sulla parte esterna della sua coscia sinistra e faccio scorrere il palmo sino all'altezza dell'anca........

immagine......continuando a baciarla inizio a spostarmi verso il basso, le bacio ora il collo, ora il seno attraverso la maglietta, ora il fianco scoperto. Mi posiziono con la testa tra le sue gambe che Lei tiene piegate e divaricate. Ora la nera “V” non è più visibile, lo scrigno si è aperto e io, attraverso gli slip, ne bacio le ricchezze. Scendo, le bacio l'interno della coscia sinistra, l'assaporo. Guardo Lei negli occhiimmagine sorridendo mentre la mia lingua lentamente dal ginocchio scende.... le sfilo lo slip... adesso Lei non ha più segreti... mi si è rivelata nella sua più profonda intimità fisica e io, ancor più eccitato, bacio e gusto il tesoro del suo scrigno. Lei ansima, butta la testa all'indietro, con le mani un po' accarezza la mia testa e un po' si tira all'indietro i capelli.... si muove, alza e abbassa le anche spingendosi verso i miei intimi baci. Sento sempre più il suo sapore, madido di piacere.... lo sento, le piace... il suo respiro è sempre più cadenzato... il suo muovere sempre più veloce e ampio... il suo ansimare sempre più stretto, sempre più veloce, gli occhi sono chiusi.... sentendone sempre più il sapore, da esso mi lascio guidare cercando di arrivare sin dove il piacere nasce, esplorandola, gustandola, insinuandomi tra lei e in lei....Le sue gambe si stringono intorno a me, le sue mani mi stropicciano i capelli.... ancora qualche gemito di piacere che, inteso, è venuto.

 
 
 

Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 21 Dicembre 2006 da FalsOriginale

Nelle mie Fantasie Erotiche ci sono alcuni desiderati che ricorrono. I desiderati prediletti sono quattro o cinque e le situazioni variegate, l'immaginarle intensamente mi porta all'irrefrenabile bisogno di un “solitario” che gustosamente mi concedo. A volte mi piace condire il desiderio, la voglia, le fantasie con un dvd “caldo” che mi mostri e mi faccia udire il piacere rappresentato, interpretato. Tra i miei desiderati trovavano sicuramente posto le cosiddette “mature” o, come nei siti web più maiali vengono definite, le “Granny” le donne (le signore) che hanno superato gli “anta”. Le cinquantenni sono sicuramente quelle che più amo e desidero, ne sono profondamente affascinato, invogliato. Mi piacciono le donne non più perfette nel fisico, quelle che si mostrano meno, quelle che non vedi sui cartelloni pubblicitari o alla tv mezze nude. Un storia con una 50enne l'ho sognata e immaginata per anni (e tutt'ora lo faccio), dalla mia professoressa d'italiano alla mia vicina menzionata nel precedente post, dalla mia responsabile immaginedel personale alla madre della mia ragazza attuale e a quella della precedente. Mi domando se quest'ultima affermazione possa turbare qualcuno o se mi costerà l'oscuramento... non so rispondermi su un'eventuale peccaminosità del mio scritto. Infondo, mi dico, non sarebbe reato avere una relazione con la propria suocera e poi, in vero, sono solo fantasie! Che male c'è se fantastico sull'idea di fare l'amore con quella che potrei definire mia suocera? Nei fatti nulla è vero e, tanto meno, nulla tento di realizzare.

...SITUAZIONI ECCITANTI...
Immagino e desidero, solo nell'intimità di un momento astratto e fuori dalla ragione, che quella donna affascinate, intrigante, bella e di circa 57 anni (cosa per me ancor più attrattiva) possa esser mia, possa
immaginesvelarsi, godere e farmi godere sino al limite più spinto del godimento fedifrago, nascosto e clandestino. Immagino di recarmi a casa sua per un futile motivo e di venir invitato a prendere un caffè. È estate e lei indossa una maglietta molto leggera, corta e trasparente di colore bianco. È scollata e concede al mio sguardo di intravedere i contorni dei seni che, seppur piccoli, risultano desiderabili; un pareo le avvolge i fianchi e, nonostante le conceda la freschezza e la libertà dell'esser senza nulla, veste come una gonna lunga che la compre sino all'altezza del polpaccio. Il pareo è, come la maglietta, trasparente, ha fantasie di color blù, porpora e nero e lascia intravedere abbastanza chiaramente gli slip sottostanti. Sembrerebbero di color scuro ma non posso soffermarmi con lo sguardo subito sotto l'altezza della vita... lei mi sta di fronte e mi guarda.
L'occasione per appagare questa mia curiosità si presenta immediatamente, lei mi invita a seguirla in salotto. Mi precede e la luce che proviene dalla finestra fa sì che io possa distintamente vedere la sagoma delle sue gambe, intravedere e immaginare il suo sedere che si muove seguendo la camminata. Gli slip sono neri. Entriamo in salotto e ci accomodiamo sul immaginedivano, lei si sistema il pareo che però la tradisce e, per un istante, si apre concedendomi la vista delle sue gambe nude, della sua pelle che leggermente si rigonfia in prossimità dell'elastico degli slip, riesco a vedere per un'istante la “V” che gli slip creano tra le sue cosce. E' invogliante l'immagine nera degli slip che, pur partendo ampi, si stringono sempre più come inghiottiti dalle sue gambe chiuse; mi piacerebbe separarle, per ridare spazio alla sua intimità e poter provar così, la sensazione magica di un esploratore che, trovato il tesoro, riesce ad aprire lo scrigno. Il pareo si richiude nascondendo come un sipario il suo sublime spettacolo. È cosa segreta che a me non può esser dato di vedere. Lei mi sorride, sta seduta sul bordo del divano, ha le ginocchia unite dove, essendo protesa in avanti, tiene i gomiti poggiati, le mani si sfiorano i palmi l'un l'altra, si sfregano e, quando si fermano, le dita si incrociano. Essendo lei protesa in avanti la scollatura della maglietta si apre rigonfiandosi e staccandosi dal petto. Intravedo i suoi seni che, sospinti dalle braccia l'uno contro l'altro, sembrano gonfiarsi. Al movimento delle mani corrisponde un loro sfregarsi, un loro muoversi. Lei mi guarda e sorride. È invitante, profumata, sexy e tremendamente provocante....

immagineP.s. Quanto scritto è, eccezionalmente, vero. E' successo la scorsa estate e da allora il numero dei "solitari" a lei dedicati sono nettamente aumentati!

 
 
 

Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 21 Dicembre 2006 da FalsOriginale

L'idea di creare questo Blog mi è venuta qualche giorno fa, l'ho creato oggi perché questa mattina mi sono svegliato con una gran voglia di fare sesso! Se non avessi avuto una fretta tremenda questa mattina avrei iniziato la giornata con un “Solitario”... tale pratica è infatti, a mio avviso, moto bistrattata. L'amante del “Solitario” è definito spesso, in maniere dispregiativa, “Segaiolo” e, in effetti, tale è ma di disdicevole in suddetta pratica non vi trovo nulla anzi, è un rapporto che ognuno di noi ha con il proprio corpo, con le proprie Fantasie, con le proprie voglie. Non tutte le fantasie debbono essere tramutate in realtà anzi, credo che la maggior parte è di molto migliore se fantastica resta. Tra realtà e fantasia vi è una bella differenza e non sempre l'idea di una cosa piacevole dona poi, nella realtà, piace oltretutto, non tutte le nostre e fantasie le possiamo realizzare. Molte persone,immagine situazioni, voglie sono irrealizzabili. La mia vicina, che ha quasi trent'anni più di me, non ho mai avuto modo, occasione e faccia tosta per avvicinarla nell'arco degli anni, come avrei potuto anche solo abbozzare un corteggiamento? Ci incontriamo saltuariamente sull'ascensore a scambiamo due parole banali, oltretutto non mi ha mai dato l'impressione che potesse aver il benché minimo interesse o desiderio nei miei confronti. In tutta sincerità penso che neanche le sia mai balenato per l'anticamera del cervello di ritrovarsi tra le lenzuola con me ma invece... invece io l'ho amata, l'ho amata penso più di un centinaio di volte. Le ho baciato i seni prosperosi, li ho tenuti tra le mani, li ho accarezzati e palpati; ho sentito il suo profumo mentre varcavo le sue soglie. Ho sentito la parte di me che con lei condividevo venir compressa e liberata, abbracciata e rilasciata in avanti e indietro... dentro e fuori... inzuppato dentro i lei l'ho sentita gemere di piacere, ansimare e, infine, venire.


Ma dell'intrigante vicina tonerò a parlar meglio.

 
 
 

Post N° 1

Post n°1 pubblicato il 21 Dicembre 2006 da FalsOriginale

immagineBuongiorno a tutti! Ho deciso di creare questo Blog per scrivere delle mie mie Fantasie. Io adoro fantasticare, mi perdo spesso dentro alla mio viaggiare in situazioni che, nella realtà, sono ben lungi dall'esistere. Quelle Erotiche sono sicuramente le Fantasie più comuni e, in un certo senso, le più intriganti; mi domando spesso, guardando magari un uomo dall'aria distinta e così apparentemente di ferrea moralità se nell'intimità del suo letto, alla sera si conceda mai un “solitario” immaginando d'amare magari la signora 50enne e un po' rotondetta che viene a fargli le pulizie in casa... o magari s'immagina d'amare la sorella brutta della moglie che sempre disprezza per il suo caratteraccio e il suo brutto modo di fare... o più clamorosamente magari immagina d'amare quel suo caro amico col quale va a giocare a tennis ogni mercoledì sera...

Mi piacerebbe poter vedere cosa le persone immaginano in questo senso... chissà cosa salterebbe fuori!?!

Quello che auguro al mio Blog è di catturare l'interesse di molti di voi e di poter raccogliere parecchie vostre Fantasie inconfessate che da anni sono in voi ma che mai a nessuno avete raccontato ad anima viva!!!!

 
 
 
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Un blog di: FalsOriginale
Data di creazione: 21/12/2006
 

CLASSIFICA DE "...E LE CHIAMAVAMO TARDONE"

La Belli55ima!

1° Posto:
Edwige Fenech 59enne
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2° Posto:
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LA SFIDA!!!

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LA SFIDA!! VOTA!

 

CONTRO LA
PEDOFILIA!

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IO AMO LA MANTIDE

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