ZEN

Io non ho mai calpestato le idee di nessuno, mi piace discutere, ma soprattutto ragionare, dopo averne lette tante, che mi trovano in forte contrasto, esprimo la mia idea, per cui lo dico prima per evitare inutili botta e risposta, se sei di sinistra ed hai voglia di esprimere un parere, fallo, senza insulti, parolacce, violenze e soprattutto RISPETTA LE MIE IDEE! Tanto per cominciare la mia è una considerazione politica e non tifo da stadio come invece ho già letto, a torto! Ci sono state le elezioni politiche e sono terminate con un clamoroso pareggio, che di clamoroso ha poco, per chi lucidamente e onestamente sa guardare i fatti e gli avvenimenti. Il clamore sta nel fatto che i partiti della sinistra e della sinistra più estrema, i militanti della sinistra e gli elettori della sinistra hanno iniziato 5 anni fa (ma faremo meglio a dire 10 anni fa o dal 1994), non rispettando democraticamente il voto popolare di allora (perché mi viene da pensare che democratici non sono!!!), una campagna denigratoria, politicamente scorretta, violenta e disonesta nei confronti del centrodestra e del governo, usando ogni tipo di potere ed ogni mezzo per bloccarne l’azione ed infierirne contro, per cui dopo tanti anni, sembrava, ai loro occhi, scontato un solo esito elettorale: una vittoria schiacciante. Mi viene da pensare che taluni se la cantano e se la suonano un pò come vogliono. I conti si fanno con tutta la gente d’Italia, rispettandone idee ed opinioni! Il punto è che gli elettori nonostante siano stati bombardati negli ultimi anni (non giorni) di ogni sorta di parafrase sul centrodestra, hanno fatto l’unica cosa, aldilà delle accuse, che in democrazia è giusto fare: il paragone! Hanno paragonato le due legislature precedenti, centrosinistra e centrodestra. Ed ecco che quello che doveva essere il plebiscito contro Berlusconi, la distruzione del centrodestra, “il mandiamoli al rogo” (come al solito i toni democratici ed altisonanti della sinistra) si è trasformata in una colossale figuraccia! Perché nel paragone e nonostante la risicatissima vittoria, alla luce di quanto detto e fatto, hanno proprio perso Prodi & C.! Comunque abbiamo avuto modo di paragonare una destra che ha avuto la voglia di fare, che ha fatto tantissimo, in termini di leggi, sgravi, riforme, decreti, innovazioni tecnologiche e che per la prima volta nella storia della repubblica italiana ha mantenuto unità e stabilità per 5 anni, una sinistra che al governo non ha prodotto nulla, un immobilismo spaventoso, se non (al solito) la sostituzione degli uomini ai posti di potere, cambi di consigli di amministrazione ai posti di comando, litigiosità continue, perdita della maggioranza parlamentare, cambio di 4 presidenti del consiglio in 5 anni, addirittura fallimento ed “esilio all’estero” (da parte dei suoi stessi alleati) dell’ex presidente del consiglio Prodi, nuovamente candidato come leader del listone di centrosinistra. Si vede che o Prodi è lì solo per il potere ed il denaro, quindi sta eseguendo il ruolo dell’Utile Idiota, oppure scandalosamente è l’unico leader, se pur già bocciato dai suoi stessi partiti, in grado di “tenere uniti” democristiani, no global, comunisti e quanti  altri sotto lo stesso tetto. Tutto questo è stato paragonato e se non si è trasformato in una nuova vittoria per la destra è stato davvero per poco. Quando ha governato la sinistra, le elezioni politiche successive (2001) si sono concluse con una vittoria schiacciante della destra (con il 10% di scarto) ed una disfatta della sinistra, segno evidente del malgoverno (ma più che mal governo, del non governo) di sinistra e della voglia di vero cambiamento che ha pervaso l’Italia. Ora non è sato così! Ma una nuova verità emerge da queste elezioni. Nella coalizione di centro sinistra, il centro, in pratica, non esiste più, si riduce al 10% conquistato dalla Margherita e basta. Tutto il resto va ai DS ai comunisti ai disobbedienti ai centri di lotta e a tutta la marea confusionaria dei partitini senza uno solo dei quali la sinistra non avrebbe mai potuto prevalere. Un po pochino per una “forza” che si propone per il “cambiamento”. Un miscuglio incredibile! Non vedo nulla di buono, proprio nulla! Non vedo nulla di buono, oltre a ciò, perché conosco come lor signori sono abituati ad agire, come “sanno” ottenere i posti di comando, come nella prima repubblica hanno sbrandellato l’Italia, come hanno saputo inoltrarsi nella magistratura, come sono riusciti a svincolarsi da tangentopoli, sono sempre loro i democristiani e comunisti che hanno comandato in Italia e continuano a farlo. Ricordate dopo tangentopoli, il voto a destra è stato un voto di protesta, come lo è tutt’ora. Non come quanti sostengono che chi vota a destra è pecorone, forse non vuole vedere, sentire e capire di esserlo lui stesso. Hanno insultato Berlusconi in tutti i modi possibili, non solo adesso o da quando è al governo, ma da quando ha deciso di essere l’altra parte, di essere la possibilità dell’alternanza, di essere liberi di decidere e non schierati obbligatoriamente. Per questo insultarlo? Questa è la democrazia di cui si sa riempire solo la bocca una certa sinistra? E il signor Prodi, chi è? Cosa vuole? Perché in dieci anni non è ancora riuscito a spiegare cosa vuole fare? Perché non lo ha ancora fatto? Perché i partiti che lo hanno appoggiato lo hanno fatto cadere? Perché non dice mai come intende risolvere problemi che dice poter risolvere? Perché non lo ha mai fatto? Io so solo che di certo Berlusconi è storia politica recente…il signor Prodi è storia politica molto, molto antica che và dagli anni 70 ai nostri giorni, dal sequestro Moro, passando per lo scandalo IRI, la sua società NOMISMA, Tangentopoli, intrecci con i partiti “che contano”, fino alla presidenza del consiglio, all’UNIPOL etc. etc.Farebbero meglio a andare a casa entrambi ma se devo scegliere scelgo il male minore se devo scegliere scelgo la coalizione che mi dia una possibilità, che mi dia libertà di pensiero…MA ORA TUTTI ZITTI…PRODI AVANZA…Il VECCHIO  AVANZA!