NUR ALA NUR

un varco tra i sospiri

 

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LA MAQAMAH DEL RANCORE

......Lasciato quel colle, volgemmo gli occhi al cammino e iniziammo a inoltrarci per una valle.     E lì una folla ci apparve di mostri, cui gli occhi spuntavano dal collo e la lingua dal cuore.     Il volto era quale un ferro di cavallo sull'incudine, il cuore avevano simili alle fauci di un coccodrillo dai molti denti.     Seducenti apparivano come perle rarissime, ma a ben guardarli si rivelavano di fuoco.      E ognuno aveva il colore del fuoco e della pietra: tutto fuoco era il cuore e duro come pietra.        Consumavano su tutti azioni scellerate: di fuori lo scudo ostentavano e nell'intimo gia brandivano la spada.

 

MAWLANA

LA MAQAMAH DEL MANTELLO

BISMILLAHI

As salamu alaykum

Il grande Sufi Habib Ajami era andato a lavarsi al fiume e aveva lasciato il suo mantello sulla riva.  Hasan di Basra, che passava da quelle parti, lo vide e penso' che qualcuno dovesse prendersene cura.   Egli rimase quindi a fare la guardia al mantello.

Quando Habib ritorno', Hasan gli chiese a chi aveva affidato il mantello .. " A CoLui che ti ha dato il compito di prendertene cura!", disse Habib

Agli imitatori immaturi piace pensare che questo aneddoto, che rivela come si svolgano le cose per i Sufi,  sia un esempio da seguire,  e cosi' tentano la sorte abbandonando oggetti e trascurando compiti...I risultati sono proporzionati al loro gradi di ignoranza.

salam :-)

 

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Magnifique!
Inviato da: Jouets en peluche
il 21/10/2013 alle 10:53
 
Grazzie!
Inviato da: Sorcellerie
il 16/08/2013 alle 10:38
 
karima il tuo spirito è molto potente.....anche se non ti...
Inviato da: dragonshare
il 01/09/2009 alle 20:02
 
ciao karimaaa!!! sorry se è da un po che non vengo a farti...
Inviato da: divesmile
il 14/06/2009 alle 13:15
 
Quasi un anno è passato da quando sei andata. Scorre il...
Inviato da: Yaris167
il 22/02/2009 alle 10:38
 
 

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LA MAQAMAH DEL VENTO

...Con te in virtù del materiale principio ha incessante commercio lo spirito animale.  Pur umile tu somigli allo Spirito, sei a tutti invisibile, eppure sei presente.  Ora sei il servo che confabula nei vicoli, ora sei il pittore dei volti del creato.......

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DEL FAGIOLO ;°)

BISMILLAHI

As salamu alaykum..

ADERISCO CON IMMENSO PIACERE, PUR PRIVA DI IMMAGINI (ma provvedero' insha Allah!) ALLA NOBILE CAUSA LANCIATA DAL GRANDE SERIOUD.......

." PIU'FAGIOLI IN RETE "...

Salam

NUR ALA NUR

 

LA MAQAMAH DEL SUFI

....E'caratteristico della Cavalleria del Sufismo non respingere chi arriva, non cercare chi non si presenta e non cercare di dominare chi si frequenta assiduamente.  Quando l'uomo porta il segno della natura dell'aspirazione e possiede le caratteristiche degli iniziati (qawm), di cui fa parte, non allontanarlo da te, anche se compisse cento errori....

..." ..Se nel prato ridente della consolazione Tu mi lasci godere una meta raggiunta, sii Tu l'acquazzone che mi spinga a fuggire che mi faccia inzuppare di Te, fino alla resa..."....

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELLA COSTOLA

BISMILLAHI

As salamu alaykum

..."...Ritorna nel mondo del lecito e del proibito, le tue briglie sono ancora nelle mani dell'illusione!

Finche' sarai nei lacci della legge dei composti, sarai la tavola in cui il calamo ne scrive le imposizioni.

Per questo non ti è dato ancora di scegliere: non puoi mettere la legge sotto i piedi.

Nel mondo è in vigore il principio dell'attrazione, lasciandolo scoprirai il regno del Gusto.

Chi mai da se' trova la via del proprio intimo?  Ma guida a tutti gli uomini e' la pura Unità.

Sappi infine che tua guida e' proprio quella luce: ti e' sempre vicina e nel contempo lontana.

Essa ti condurra' oltre i limiti del pensiero, per lei potrai unirti alla tua Autentica Natura.

Segui i suoi riflessi e giungerai alla verita', respira i suoi aliti e avrai la vera maestria.

Lei discende dalla pupilla dell'Occhio della Verita', e' la guida dei giusti al soglio della Sincerità.

Vile e' quanto ti attornia ma essa e' eccellente, cio' che vedi e' buccia ma essa e' polpa squisita!.........

'Alif, Lam, Mim. Allah la'ilaha'illa huwa al Hayyu al Qayyum

SUBHANA ALLAH

salam

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELLA POETICA

..." Il tuo giudizio, è di quanto io chiedessi, più elevato, possa tu sempre a nobil azioni esser preparato; sia tu di generosità durevole e di legno possente, di rami ampi e di radice potente"..

Salam :-)

Nur ala Nur.

 

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RITORNO..

Post n°101 pubblicato il 19 Settembre 2007 da warda22
Foto di warda22

BISMILLAHI

As salamu alaykum....namaste'..shalom..pace..

..Accadde! Egli decise che quel viaggio terreno doveva proseguire...ripresi a respirare, gli organi tutti si riattivarono e nello stupore generale gridai un novello vagito.

E' difficile narrare gli accadimenti, troppo intime le immagini, infinitamente inesprimibili le percezioni, posso narrare con queste parole quel che sopraggiunse nel tempo a cui fui ri-condotta.

... Aprii gli occhi,  accogliente calore da me verso di me si spandeva, nessun dolore fisico.  Dalla finestra vedevo nella notte il grande platano agitare nel vento i rami e salutarmi.."Bentornata", e lo diceva il mare, il lampione...ma io ricordavo altro luogo, altra Luce!

...." ...Il labirinto era tra le mie dita come un friabile guscio di chiocciola schiacciato.  E un vento gentile soffiava tra le maglie della rete vuota.  E allora ho visto dai due versanti tutto cio' che avevo respinto rivenire verso di me e resuscitare in me,  con piu' forza, durata e splendore di cio' che banalmente accade e presto si consuma.  E dove vita e morte hanno uguale durata, in un lampo tra i due ho ripreso di nuovo tutto quello che e' perso.  E nella disgrazia d'essermi svegliata mi sono ritrovata di nuovo dotata di quegli attributi che mi nascondevano a me stessa nello spazio e nel tempo della mia oscurita'.

E ho visto con certezza incrollabile che ero Colui stesso che amavo, e che il mio Io di luce mi aveva rinviata a Me stessa.  All'inizio l'anima mia si ribello'.  Allorche' le obbedivo, lei disubbidiva. Ma se le disubbidivo, lei mi ubbidiva.  Ed e' cosi' che l'ho preparata a sopportare la disgrazia di svegliarsi, e l'ho talmente stancata su un cammino ancora piu' duro della morte, che alla fine mi ha lasciato in pace.  

E sono diventata Amata - per la verita', una che si ama:  ma attenzione, in un modo del tutto differente dal tempo in cui ho detto che amavo la mia anima con compiacimento.

Per Lui riflesso in Lei sono uscita per farmi strada verso di Lui e non sono ritornata a me stessa sui miei passi.....E come avrei potuto? Ero granello di polvere risvegliata tra la polvere.  Mi era lo spazio e il belvedere immenso.  E una rosa, di colpo, fioriva nell'intero spazio..."...

.." E SE LUI PARLA SONO IO CHE FINGO DI CONVERSARE DELLA ROSA.  ALLO STESSO MODO, SE RACCONTO QUALCOSA E' LUI CHE LO DICE.."...(K.K.)

HUWA AL MUQADDIM

HUWA AL MUHYI HUWA AL MUMIT

ALLAHU AKBAR

Salam

nur ala Nur

 
 
 

SPECCHI d'INCHIOSTRI 

Post n°100 pubblicato il 16 Settembre 2007 da warda22
Foto di warda22

BISMILLAHI

As salamu alaykum..namaste'..shalom..pace..

.." L'anima mia, tramite specchi d'inchiostri che sbiadiscono col tempo, ha significato al cuore il mio desiderio immenso, mentre l'intelligenza non poteva che spiarmi.....E cosi' la notte percorrevo le strade, urlavo, mentre di giorno lavoravo tranquillamente e controllavo le parole e il soffio, non solo le emozioni e i sentimenti.     L'intelligenza ha eretto muraglie e simulato un abisso, ma se vieni a me, o cespo di rose, il mio cuore li scavalca.

Tempo e spazio non sono una risposta, eppure ancora temevo di perdere cio' che e' gia perso e desideravo guadagnare fama e prestigio in questo mondo dichiarandomi tua Cavaliere e serva.     E quante appuntite foreste di difese ho dovuto attraversare, nel timore che la tagliola non tagliasse nel vivo; e il mio segreto fosse rivelato dal linguaggio dei miei pianti di notte sul tappeto di preghiera.

Per conservare l'intuizione primordiale, una parte di me ha ingannato l'altra.  Ma nella torsione dei panni variopinti del derviscio, questa astuzia per dissimulare la doppiezza di un essere che non e' mai stato un essere, era realmente l'espressione di una verita'.  Esausta di creazioni mentali assolutistiche, ho fatto tanto per nascondere l'Essenza che ho dimenticato il suo profumo: ho dimenticato che nascondevo quello che l'anima mia confidava al mio cuore.

Per difendersi da me, l'intelligenza ha preso in me la figura del guardiano con spada tagliente e fiammeggiante che sorveglia l'approccio amoroso dei miei pensieri ultimi.   E se sfuggendo all'intelligenza le ferite del mio spirito arrivano ad infiltrarsi nel mio cuore, abbasso gli occhi colta da un sacro timore.  Non appena il mio occhio cerca uno sguardo raro come qualsiasi altro raro sguardo d'intelligenza, di poesia o di pieta', ecco che Lui si gira dall'altra parte.  E la stessa mia mano, nel fare il gesto di trattenerLo si ritira.

In ognuna delle mie membra la speranza follemente suscita un gesto, e il rispetto nato dall'antica proibizione una timorosa ritirata. E sono anche gelosa di Lui, ma allorche' riconosco il mio poco valore sconfesso la gelosia.  E il mio spirito e' rapito talvolta dalla gioia dell'estasi, benche' io non permetta all'anima mia di nutrire il minimo desiderio.

E'Lui che passa, il Re! Questa e' la Sua citta': come potrei fuggire lo spazio e distogliere lo sguardo dal suo volto verso le splendide rovine?..."...

..." Chiuso nel suo alone, il bel coppiere ha il volto lucente come luna assorta....."...(K.K.)

Ho fatto mie queste parole...in esse mi rispecchio e sono!

HUWA AL BA'ITH

ALLAHU AKBAR

Salam

Nur ala Nur

 
 
 

SEPARAZIONI..

Post n°99 pubblicato il 14 Settembre 2007 da warda22
Foto di warda22

BISMILLAHI

As salamu alaykum..namaste'...shalom..pace..

Leggendo l'interessante post di GOCCIADILUNA1964 mi unisco al suo sentire, e con la mia monosillaba esprimo cio' che sento a me-lei vicino.....

..." Se veramente noi volessimo aprire gli occhi e vedere, vedremmo l'immagine nostra in ogni immagine.  E se veramente noi volessimo aprire le orecchie ed ascoltare, sentiremmo in tutte le voci la nostra voce.......Bisogna essere in due per scoprire la verita': che vi sia uno che la esprima e un'altro che la comprenda.."...

Qualcuno disse: La Parola di Dio e' Vita, e la Vita e' un crogiuolo in cui tutto e' reso un'unita' indivisibile.  Tutto e' incluso nella Parola di Dio, in essa non esistono ne' barriere ne' palizzate.

Per quale ragione, dunque, la nostra parola e' divisa da palizzate e barriere?

So che la mia carne e le mie ossa sono le ossa e la carne di tutti voi.  Innumerevoli sono le mani che, con le mie, affondano nelle stesse riserve di terra e di cielo da cui vengono le nostre ossa e la nostra carne ed a cui faremo ritorno.

Ne' e' la luce dei miei occhi, la mia luce soltanto. Essa e' la luce di tutti quelli che con me spartiscono il Sole. Che cosa potrebbe vedere il mio occhio di voi, se non fosse per la luce che e' in voi? E' la vostra luce che vede voi nel mio occhio. E' la mia luce che vede me nel vostro occhio..S'io fossi una totale oscurita', il vostro occhio, guardando me, sarebbe una totale oscurita'.

Ne' e' il respiro che c'e' nei nostri petti, il respiro nostro soltanto.  Tutti quelli che respirano l'aria, e perfino quelli che l'hanno respirata, stanno respirando nel nostro petto.  Ne' sono i nostri pensieri nostri soltanto. L'universo intero sta sognando nei nostri sogni.  Ne' la nostra casa, e' nostra soltanto.  Essa e' anche la casa del nostro ospite, della mosca, del topo, del gatto, della formica, del tarlo, e di tutte le creature che la spartiscono con noi.

Osservo i Blog (dai quali non escludo questo), allegorie della vita, leggo parole, vedo barriere e palizzate, recinsioni d'inganni e separatori di verita'. Ognuno un universo a parte, separato.

Voglio pensare come se ogni mio pensiero fosse impresso in lettere di fuoco nel cielo perche' tutti e tutto possano vederlo. Poiche' cosi' in verita' accade.

Voglio parlare come se l'intero mondo fosse un singolo orecchio intento ad ascoltare cio' che dico. Poiche' cosi' in verita' e'.

Voglio agire come se ogni mia azione dovesse ricadere sulle vostre teste. Poiche' cosi' in realta' succede.

Voglio desiderare come se ad essere il desiderio foste voi. Poiche' in verita' voi lo siete.

Vivere come se il creato avesse bisogno di me per vivere la Sua Vita.  Poiche' cosi' in realta' e'!

Non agiamo nell'oscurita' credendo che essa costituisca uno schermo impenetrabile...Se null'altro rivelera' i nostri segreti, lo faranno le loro stesse coperture. Non sa forse il coperchio cio' che la pentola contiene?..Nessun respiro esce dai nostri petti senza trasmettere al vento i segreti dei nostri petti!

La Parola e' l'oceano;  noi, le nubi. Veramente pazza sarebbe tuttavia la nuvola che sprecasse la propria vita sforzandosi di fissare se stessa nello spazio nel tentativo di conservar la propria forma e la propria identita' per sempre.  Che cosa raccoglierebbe da questi suoi pazzi tentativi, se non speranze deluse ed amara vanita'? A meno che non perda se stessa non potra' trovarsi. A meno che non muoia e non svanisca come nube, non potra' trovare l'oceano contenuto in se stessa, che e' il suo solo essere......Meglio ch'io non abbia lingua, che averne una che le cui parole sono trappole e rovi.

La Parola e' una, e noi come sillabe della Parola, non siamo che uno.  Non c'e' sillaba che sia piu' nobile o piu' importante delle altre.

..."  CHI DARA', CHE DARA', COSA RICEVERO', COSA RACCOGLIERO'?  IN QUESTI PENSIERI PASSANO VUOTI I GIORNI. BISOGNA ANDARE!  E PRIMA DELL'ADDIO CHIEDIAMOCI: CHE DARO'?.........TENGO INVANO QUELLO CHE TENGO PER ME; POICHE' IO NON RESTERO', ANCHE QUELLO PERIRA'.  RIMARRA' SOLO QUELLO CHE LASCERO' A TUTTI: NON S'INABISSERA' CON ME, TUTTI LO SERBERANNO.." (S.)

HUWA AL HAKAM

ALLAHU AKBAR

Salam

Nur ala Nur

 
 
 

UOVA... 

Post n°98 pubblicato il 13 Settembre 2007 da warda22
Foto di warda22

BISMILLAHI

As salamu alaykum...namaste'..shalom..pace..

...Considerate la natura che ci circonda.  Non trovate che essa sia costruita sul principio dell'uovo?  Nell'uovo trovo la chiave di tutta la creazione.

Uova sono le nostre teste, i nostri cuori, i nostri occhi.  Uova sono i vari frutti ed ogni loro seme.  Uova sono le gocce d'acqua ed ogni spermatozoo di ciascuna creatura vivente.

E gli innumerevoli globi che tracciano le loro mistiche carte sulla faccia dei cieli: non sono essi altrettante uova contenenti la quintessenza della Vita a diversi stadi di sviluppo?  Non sta tutta la Vita costantemente schiudendosi da un uovo, solo per far ritorno in un altro uovo?

Il processo della creazione e' davvero miracoloso e continuo.  Il flusso della Vita, dalla superficie dell'Uovo Materno verso il suo centro e dal centro verso la superficie, continua senz' alcuna interruzzione.  Man mano che si espande nello Spazio e nel Tempo, il Micro -Dio che c'e' nel nucleo passa da un uovo all'altro, dalla piu' bassa alla piu' alta forma di Vita. L'espansione Spazio-Temporale e' minima nel primo caso e massima nel secondo, ed il tempo richiesto per il passaggio da un uovo all'altro varia da un batter d'occhio, in alcuni casi, ad un eone, in altri. Tale processo continua finche' il guscio dell'Uovo Materno non viene forato ed il Micro-Dio non emerge come Macro-Dio.

La vita non e' altro che un dischiudersi, un crescere e un progredire, ma non come noi siamo avvezzi a considerar la crescita e il progresso. Poiche' la crescita per molti, e' un aumento di volume, e il progresso, un movimento in avanti. 

La vera crescita e' una complessiva espansione nel Tempo e nello Spazio, e il vero progresso un movimento diretto in ogni direzione: verso l'indietro cosi' come verso l'avanti, verso il basso e verso i lati cosi' come verso l'alto. La crescita finale, pertanto,  e' l'espansione che va oltre i limiti dello Spazio; cosi' come il progresso conclusivo e' il superamento del Tempo. In tal modo si ha l'immersione nel Macro-Dio ed il conseguimento della Sua liberta', che non ha vincoli di Tempo e di Spazio, che e' la sola liberta' degna di tal nome. Ed e' questo il destino dell'Uomo.

Dovremmo molto ponderare tutto questo, o i nostri sforzi per liberare noi stessi e gli altri potrebbero aggiungere altri anelli alle nostre catene ed alle loro.

Allah (Dio) voglia per tutti noi questa liberta'd'espansione e progresso...RAMADAN KARIM (Ramadan generoso)

...." NULLA COME L'ORGOGLIO FA SI'CHE IL CUORE SI DISCOSTI DAL SUO CREATORE...QUANDO LA TESTA SI ABBASSA UMILE, LO SPIRITO S'INNALZA "...(H.R.P.)

HUWA AL MU'IZZ

ALLAHU AKBAR

Salam

Nur ala Nur

ALLAHU AKBAR

 
 
 

GRANDE NOSTALGIA

Post n°97 pubblicato il 11 Settembre 2007 da warda22
Foto di warda22

BISMILLAHI

As salamu alaykum..namaste'...shalom..pace..

A SERIOUD ORAFO ECCELSO E COPPIERE..

Larga e verde e' la sponda sulla quale noi uomini e donne trascorriamo i nostri evanescenti giorni danzando, cantando, tribolando e piangendo. Ma la Paura, terrificante Toro che vomita fuoco e fumo fa vacillare le nostre gambe, ci fa cadere in ginocchio, spegne le nostre canzoni, e spesso incolla le nostre palpebre con le nostre stesse lacrime.

Largo e' anche il profondo torrente che ci separa dall'altra sponda. Noi non lo possiamo attraversare a nuoto, ne' possiamo vogare con un remo, ne' salpare con una vela. Pochi, veramente pochi, fra noi, osano varcarlo col pensiero. I piu', quasi tutti, sono ansiosi di aderire alla propria sponda, dove possono rimanere intenti a far rotolare la propria amata ruota del Tempo, proprio come lo criceto nella ruota, ne e' affascinato e preso dal moto..Il Tempo e' un grande mistificatore, e gli uomini sono i piu' grandi gonzi.

L'uomo con la Grande Nostalgia non ha alcuna amata ruota da far rotolare. In un mondo tanto freneticamente indaffarato ed a corto di tempo, egli solo e' privo di occupazione e fretta. In un'umanita' cosi' decorosa negli abiti, nella parola e nei modi, egli vede se stesso ignudo, balbettante e goffo. Egli non puo' ridere con chi ride, ne' puo' egli piangere con chi piange.....Gli altri sono accoppiati oppure sono intenti a cercare un compagno; egli cammina solo, dorme solo e solo sogna i propri sogni.  Gli altri son ricchi di arguzia e di saggezza; lui solo e' noioso e sciocco. Gli altri hanno intimi rifugi che chiamano case, lui solo e' privo di casa. Gli altri hanno certe porzioni del mondo che chiamano terra nativa, e la sua gloria cantano a squarciagola; lui solo non ha alcun luogo da lodare e da chiamare terra nativa, poiche' l'occhio del suo cuore e' volto all'altra sponda....L'uomo con la Grande nostalgia e' un sonnambulo in un mondo apparentemente ben desto. Egli e' trascinato da un sogno che coloro che gli stanno attorno non possono  vedere ne' avvertire; pertanto, essi scrollano le spalle e ridacchiano sotto i baffi.  Ma quando il dio della Paura (Toro che vomita fuoco e fumo) appare sulla scena, essi son costretti a mordere la polvere, mentre il sonnambulo, per il quale essi scrollavano le spalle e ridacchiavano sotto i baffi, viene sollevato al di sopra di loro e dal Toro e' trasportato sull'altra sponda, ai piedi dell'impervia montagna.

La terra sulla quale il sonnambulo vola e' sterile, squallida e deserta. Ma le ali della Fede son robuste; cosi' l'uomo continua a volare.  La montagna ai cui piedi egli discende e' arida, e' tetra e raccapricciante..il sentiero che risale la montagna e' pietroso, franoso ed appena visibile. Ma la mano della Fede e' serica, il suo piede fermo, il suo occhio e' acuto; cosi', l'uomo intraprende la scalata.   Cammin facendo egli incontra uomini e donne che, percorrendo un largo e liscio fondo stradale, cercano affannosamente di salire la montagna. Essi sono gli uomini e le donne della Piccola Nostalgia, che bramano raggiungere la Vetta con una guida zoppa e cieca. Tale guida e' la loro credenza in cio' che l'occhio puo' vedere e l'orecchio puo' sentire, in cio' che la mano puo' palpare e il naso e la lingua possono odorare e gustare. Gli uomini della Piccola Nostalgia sono coloro che, dopo aver costruito un mondo con i loro sensi, si accorgono che esso e' piccolo e soffocante; percio', bramano una casa piu' grande e ariosa. Ma invece di cercar nuovi materiali ed un nuovo capomastro, raccattano i vecchi materiali e continuano ad affidarsi allo stesso architetto, i sensi, e come il pesce che salta dalla padella alla brace, essi sfuggono ad un piccolo miraggio, solo per essere allettati da un miraggio piu' grande.

Fra gli uomini della Grande Nostalgia e quelli della Piccola nostalgia vi son le grandi masse degli uomini- coniglio, essi non hanno nessuna nostalgia, s'accontentano di scavar le loro tane, e in esse esser felici di vivere, moltiplicarsi e morire.

L'uomo della Grande Nostalgia e' simile a un'aquila covata da una gallina di cortile e posta nella stia dei pulcini...ma presto essa si sente un'estranea, ed una paria fra loro e vien beccata da tutti, perfino dalla madre;  ma ricoperte di penne l'ali il suo volo sarà stupefacente!

....." Rapido e' il nostro passaggio, senza sosta il nostro cammino tra due vuoti su cui poggia un ponte...".....

HUWA AL QAHHAR

ALLAHU AKBAR

Salam

Nur ala Nur

 
 
 

VELI E SIGILLI...

Post n°96 pubblicato il 07 Settembre 2007 da warda22
Foto di warda22

BISMILLAHI

As salamu alaykum..namaste'..shalom..pace..

..."..Come rompere i propri sigilli, per liberarsi dei propri veli?...Come dissuggellare le nostre labbra e come scoprire i nostri occhi?...Come rivelar noi stessi a noi stessi nella pienezza della gloria che ci appartiene?..

I nostri occhi sono velati da troppi, troppi veli, qualunque cosa noi guardiamo, non e' altro che un velo.

Le nostre labbra sono suggellate da troppi, troppi sigilli.  Ogni parola che noi pronunciamo, non e' altro che un sigillo.

Poiche' le cose, qualunque sia la loro forma e natura, non sono che veli e fasce con cui la Vita e' fasciata e velata.  Come puo' il nostro occhio, che e' solo un velo e una fascia, guidarci verso cose diverse da fasce e veli?      E le parole, non sono forse esse sigillate in lettere ed in sillabe?  Come puo' il nostro labbro, che e' solo un sigillo, pronunciare cose diverse da sigilli?

L'occhio puo' velare, ma non puo'forare i veli.  Il labbro puo' sigillare, ma non puo' rompere i sigilli.   Non chiediamo di piu' ne' all'uno ne' all'altro.  Quella e' la loro parte di lavoro corporeo, ed essi la eseguono bene.

Con il deporre veli e l'applicar sigilli, essi chiamano noi ad alta voce perche' andiamo e cerchiamo quel che c'e' dietro ai veli, ed indaghiamo su cio' che sta sotto i sigilli.

Per forare i veli, noi abbiamo bisogno di un occhio diverso da quello protetto dal ciglio, dalla palpebra e dal sopracciglio...Per rompere i sigilli, noi abbiamo bisogno di un labbro diverso dal comune pezzo di carne che si trova sotto il naso.   Se desideriamo veder bene le altre cose, cominciamo col guardare bene il nostro occhio.  Non con l'occhio, ma attraverso questo dobbiamo noi guardare per poter vedere tutto cio' che si trova al di la' di esso.

Se vogliamo dir bene le altre parole, prima diciamo bene labbro e lingua. Non con il labbro e con la lingua, ma attraverso questi dobbiamo parlare per poter dire tutte le parole che si trovano al di la' di essi.

Se noi vediamo e parliamo nel modo giusto, non dovremmo vedere altro eccetto noi stessi, ne dire alcuna cosa all'infuori di noi stessi. Poiche', in tutte le cose e al di la' di ogni cosa, come pure in tutte le parole  e al di la' di ogni parola, noi siamo coloro che vedono e che parlano.

Se, quindi, il nostro mondo e' un tale sconcertante enigma, e' perche' noi siamo quello sconcertante enigma.  E se il nostro dialogo e' un tale doloroso labirinto, e' perche' noi siamo quel doloroso labirinto.

Lasciamo le cose come stanno, e non ci sforziamo di cambiarle, poiche' esse sembrano quel che sembrano solo perche' noi appariamo come appariamo.  Esse non vedono e non parlano se noi non prestiamo loro la vista e la parola  ( a quanti casi prestiamo la nostra attenzione offrendo cosi' il nutrimento che serve loro per continuare a crescere; in televisione, sui giornali: scandali, oscenita', orrori. Se chiudessimo le pagine e l'ascolto, non avendo piu' la nostra attenzione quel genere di prodotto non avrebbe più motivo di esistere, quanto spazio diamo ai pettegolezzi, alle menzogne  durante la nostra giornata, dagli stessi nostri blog ci rendiamo complici).  Se esse parlano in modo aspro, guardiamo solo la nostra lingua.  Se esse hanno un brutto aspetto, guardiamo prima e solo il nostro aspetto......Non chiediamo alle cose di disfarsi dei loro veli.  Sveliamo noi stessi, ed ogni cosa sara' rivelata. Non chiediamo alle cose di rompere i loro sigilli. Dissuggelliamo noi stessi, e tutto sara' dischiuso.

La chiave per svelarsi, e per dissuggellarsi e' una parola che noi teniamo sempre fra le labbra.   Di tutte le parole, essa e' la piu' sottile e la piu' grande...LA PAROLA CREATIVA

....."...AL MERCATO DELLE PAROLE SI VENDONO PAROLE E PAROLE;  A CENTO A CENTO,  A MILLE A MILLE VENGONO I PAROLAI.   HAI QUALCOSA DA DIRE?  AL MERCATO DEI CIARLATANI NASCONDILO IN SILENZIO...."

HUWA AL HAQQ

ALLAHU AKBAR

Salam

Nur ala Nur

 
 
 

FOGLIA DI FICO..

Post n°95 pubblicato il 05 Settembre 2007 da warda22
Foto di warda22

BISMILLAHI

As salamu alaykum..namaste'..shalom..pace..

....Ci parlarono del peccato, e tutti cercammo di comprendere come l'Uomo divenne peccatore.

Alcuni dichiarano, e non senza ragione, che se l'Uomo, che e' fatto ad immagine di Allah (Dio), e' un peccatore, allora, Dio stesso dev'essere la fonte del peccato.   Ma qui' c'e' una trappola per l'incauto, in Dio, non c'e' peccato alcuno, a meno che non sia peccaminoso per il Sole il cedere parte della propria luce a una candela.    Non c'e' peccato nell'Uomo, a meno che non sia peccaminoso per la candela il bruciar completamente al Sole onde unirsi ad esso.

Ma c'e' peccato nella candela che non vuole emettere la propria luce e che, quando un fiammifero viene accostato al suo stoppino, maledice sia il fiammifero che la mano che ve lo ha avvicinato.   E c'e' peccato nella candela che si vergogna di bruciare al Sole e che, quindi, si pone al riparo da esso.

L'Uomo non pecca col disobbedire alla Legge, ma col nascondere la propria ignoranza della Legge.

Abbiamo tutti sentito la storia della caduta dell'Uomo, storia che e' tanto semplice e ingenua nelle parole, quanto sublime e sottile nel significato?..Nel Giardino di Eden l'Uomo era come un seme racchiuso in una meravigliosa fiala.  E un seme in una fiala restera' un seme, e le meraviglie racchiuse nella sua pelle non verranno mai stimolate dalla vita e alla luce fino a quando esso non venga posto in un suolo congeniale alla sua natura e la sua pelle sia lacerata.......Ma l'Uomo non aveva  alcun suolo della propria natura in cui piantar se stesso e dal quale germogliare.  La sua era una faccia che non era riflessa in alcun luogo da una faccia simile. Il suo era un orecchio umano che non udiva alcuna voce umana. La sua era una voce umana che non poteva echeggiare da alcuna voce umana. Il suo era un cuore che batteva un solitario unisono.

Eva non e' una nuova polvere ed un nuovo respiro, ma la stessa polvere e lo stesso respiro di Adamo: le ossa delle sua ossa e la carne della sua carne. Nessuna nuova creatura appare sulla scena, ma e' lo stesso, singolo, Adamo ad esser reso coppia:  un Adamo maschio, ed un Adamo femmina.

Quindi, la faccia solitaria e non riflessa, acquista un compagno ed uno specchio;  ed il nome che non echeggiava da alcuna voce umana, comincia a risuonar in dolci ritornelli; ed il cuore dai solitari battiti, comincia a sentir le proprie pulsazioni e i propri battiti in un cuore compagno.

Una e' la candela, uno lo stoppino ed una e' la luce; sebbene sembra che provengano da opposte estremita'...e il seme nella fiala trova il terreno in cui germogliare e in cui rivelar i propri misteri.

L'Unita' inconsapevole di se stessa genera il Dualismo per  far si che, attraverso l'attrito e l'antagonismo di quest'ultimo, essa possa giungere a conoscersi......Egli cuci' assieme delle foglie di fico si' da farne un grembiule con cui coprire la propria nuda personalita', personalita' che egli voleva tenere per se', al riparo dal penetrante occhio di Dio.

La barriera del peccato, che in principio non  era che un pugno di foglie di fico, e' ora divenuta un enorme bastione.

Che cosa sono le arti e le conoscenze dell'Uomo, se non foglie di fico?....I suoi imperi, nazioni, segregazioni razziali, le guerre: non sono essi culti che adorano la foglia di fico?....I suoi codici del bene e del male, dell'onore e del disonore, della giustizia e dell'ingiustizia; i suoi innumerevoli credi sociali e convenzioni: non sono essi grembiuli di foglie di fico?........Il suo valutar l'inestimabile, il suo misurar l'incommensurabile ed il suo livellar il non uniformabile:  non e' tutto cio' un rattoppar la gia rattoppatissima fascia che cinge i fianchi?......La sua ghiottoneria di piaceri che abbondan di dolori; la sua cupidigia di ricchezze che impoveriscono;  la sua sete di comando che soggioga; e la sua bramosia di gloria che sminuisce: non sono questi altrettanti grembiuli di foglie di fico?

Col suo patetico precipitarsi a coprir le proprie nudita', l'Uomo ha indossato troppi grembiuli, ed essi hanno aderito cosi' saldamente alla sua pelle che l'Uomo respira a fatica...

L'Uomo usci' dall'Eden dalla doppia porta del Bene e del Male;  vi rientrera' attraverso il singolo cancello del Discernimento.

La Grande Nostalgia incita i nostri piedi, la Fede sostiene i nostri cuori, il Discernimento sollevera' i nostri fardelli liberandoci da ogni illusione e dualismo.

HUWA AL BARIU

ALLAHU AKBAR

Salam

Nur ala Nur

 
 
 

NUTRIMENTO..

Post n°94 pubblicato il 02 Settembre 2007 da warda22
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BISMILLAHI

As salamu alaykum....namaste'..shalom..pace..

...Molti di noi seguono con grande attenzione la preparazione dei propri cibi, cosi' che nulla di dannoso possa penetrare nel nostro organismo...Ed osservo come in egual tempo poco ci preoccupiamo di quali pensieri vengono introdotti nella nostra mente; invece la qualita' dei pensieri  che dimorano nella mente e le emozioni che nutrono l'anima, sono molto piu' importanti della qualita' degli alimenti che nutrono il nostro corpo.

La nostra mente e la nostra volonta', non meno dell'organismo, possono essere avvelenate; Il cibo di cui ha bisogno la mente deriva dai piani superiori del pensiero, mentre gli alimenti per l'anima giungono dalla luce della Sapienza Divina. Solo cio' che e' disceso dal cielo, puo' ascendere nuovamente al cielo.

Nostri maestri sono i nostri errori; i nostri vizi sono spesso la base delle nostre virtu', e le nostre passioni i gradini che potranno permetterci di risalire Insha Allah (a Dio piacendo).

Possiamo spendere il tesoro prestatoci dalla natura per uno scopo elevato o vile, cio' riguarda solo noi stessi; ma non possiamo spendere la nostra somma nuovamente una volta che e' gia stata dilapidata.

Una vita puramente animale produrra' la felicita' se il suo possessore si accontenta di essa, mangera', berra',propaghera' la sua specie, potra' essere reso felice in tal modo perche' non vi e' nulla di sbagliato...ma chi aspira a divenire Uomo nel suo significato piu' elevato, dovra' stare attento a non sprecare la forza che la Vita gli ha donato.

..." Una tigre non compie peccato se uccide un uomo, segue solamente la legge della sua natura. Colui che segue i dettami della sua natura non commette alcun crimine.....Ma cio' che e' virtu' per la bestia puo' divenire un vizio nell'uomo, poiche' in esso vi e' una natura animale e una spirituale.."........" Allah (Dio) ha reso grandi peccatori alcuni tra coloro che dovevano divenire gli esecutori di grandi opere, in modo che essi potessero raggiungere una sapienza superiore per mezzo del Suo Amore.."....,

..."..L'angelo e' salvato per la Sua conoscenza,

l'animale per la sua ignoranza,

nel mezzo sta l'uomo, proprio nel rischio!.."....

HAWA AL MU'IZZ

ALLAHU AKBAR

Salam

Nur ala Nur

 
 
 

VECCHIAIA...

Post n°93 pubblicato il 31 Agosto 2007 da warda22
Foto di warda22

BISMILLAHI

AS SALAMU ALAYKUM......NAMASTE'..SHALOM..PACE..

Per te amata Salsabil , e per chi come te  ha dato tanto da dimenticare perfino di lasciare qualcosa da masticare per  se stesso...

..."...Un terribile fardello e' la vecchiaia, sia per l'uomo che per la bestia.   E noi uomini l'abbiamo resa doppiamente gravosa con la nostra noncurante insensibilita'.   Ad un bambino, noi profondiamo ogni cura ed affetto. Ma ad un uomo gravato dall'eta', riserviamo indifferenza piuttosto che attenzione, disgusto invece che simpatia.  Siamo tanto impazienti di veder un infante diventare grande, quanto lo siamo di veder un vecchio inghiottito dalla tomba.

Eppure, il giovanissimo e il vetusto sono egualmente indifesi. Ma mentre l'impotenza del giovane richiama l'amorevole e disinteressato aiuto di tutti, quella del vecchio riesce a cattivarsi solo la riluttante cooperazione dei pochi.

Quando la parola deve bussare ripetutamente e rumorosamente per guadagnarsi accesso ad un orecchio una volta sensibile al piu' leggero sussurro;

quando il limpido occhio di un tempo diviene una pista da ballo per le piu' misteriose macchie ed ombre;

quando l'alato piede del passato diventa un pezzo di piombo, e quando la mano che modello' la vita si trasforma in uno stampo rotto;

quando il ginocchio e' disarticolato e la testa e' come un pupazzo attaccato al collo;

quando le macine son consumate e lo stesso  mulino e' ridotto ad una desolata cava;

quando l'alzarsi significa sudar con l'ansia di cadere, e quando il sedersi vuol dire assidersi col doloroso timore di non rialzarsi piu';

quando il mangiare e il bere sono accompagnati dal terrore delle loro conseguenze, e quando l'astensione da cibi e bevande equivale ad esser braccati dalla Morte;

si, quando la vecchiaia s'impossessa di un uomo, ebbene, quella e' l'occasione di prestargli orecchi ed occhi, di dargli mani e piedi e di rinvigorire le sue deboli forze con l'amore, si da dargli l'impressione che, nei suoi calanti anni, egli non e' meno caro alla Vita di quanto non lo fosse nella sua crescente infanzia e adolescenza.

Ottant'anni amata Salsabil non sono, nell'eternita', altro che un momento. Ma un uomo che ha seminato se stesso per ottan'anni, e' molto di piu' che un'istante.  Egli e' il cibo di tutti coloro che raccolgono la sua vita. E qual'e' la vita che non e' raccolta da tutti?

Non stiamo noi mietendo, proprio in questo momento, le vite di ogni uomo e donna che abbiano mai camminato su questa Terra?  Che cos'e' il nostro linguaggio se non il raccolto del loro modo di parlare?  Che cosa sono i nostri pensieri se non le spigolature dei loro? Perfino i nostri indumenti, le nostre dimore, i nostri cibi, le suppellettili, le leggi, le tradizioni e le convenzioni di coloro che sono stati prima di noi?

Noi siamo coloro che seminano, quelli che mietono, la messe, il campo e l'aia....Un vecchio la cui vita e' stata da noi accantonata nei granai, e' certamente meritevole delle nostre massime cure..........E'vera ingratitudine trarre profitto dal latte di un animale e poi, quando esso non puo' piu' darne, porre la lama del macellaio alla sua gola!

HUWA AL HALIM

ALLAHU AKBAR

Salam

Nur ala Nur

 
 
 

DANARO...

Post n°92 pubblicato il 29 Agosto 2007 da warda22
Foto di warda22

BISMILLAHI

As salamu alaykum...namaste'..shalom..pace..

....Che cos'e' il danaro se non sudore e sangue umano coniati dagli astuti in monete e quattrini per incatenarvi gli uomini?   E che cosa sono le ricchezze se non sudore e sangue umano ammassati da coloro che sudano e sanguinano di meno per opprimere le schiere di chi suda e sanguina di piu'?

Guai ed ancora guai a coloro che dissipano le proprie menti e i propri cuori e sciupano le loro notti e i loro giorni accumulando ricchezze!  Poiche' essi ignorano cio' che accumulano.

Il sudore di prostitute, assassini e ladri; quello del malato di ADS, del tisico, del lebbroso, del paralitico; quello del cieco, dello zoppo e dello schizzofrenico; quello dell'uomo che ara e delle bestie negli allevamenti, del pastore e del suo gregge, del raccoglitore e dell'operaio, del minatore e dell'impiegato, del dottore e dello spazzino: tutti questi sudori e moltissimi altri, gli accumulatori di ricchezze ammassano.

Il sangue dell'orfano e del vagabondo, del despota e del martire, del perverso e del giusto, del militare e del civile, del ladro e del derubato; quello del boia e dei giustiziati; quello degli sfruttatori e degli sfruttati, quello degli imbroglioni e degli imbrogliati:  tutto questo sangue e moltissimo altro, gli accumulatori di ricchezze ammassano.

Gia', guai ed ancora guai a coloro le cui ricchezze e le cui risorse sono il sudore ed il sangue degli uomini!   Poiche' il sudore ed il sangue , alla fine, esigeranno il loro prezzo, e spaventosa sara' la richiesta.

Oggi ho sentito persone parlare di usura, persone che si dichiarano credenti e fedeli a Dio:

molti prestano e prestano con gli interessi, l'usura nell'Islàm è vietata, e' cosa gravissima, come per tante altre religioni  e filosofie.... Che cosa hanno questi sconsiderati da prestare? Non è forse la nostra vita un dono?  Se Dio ci facesse pagare gli interessi per il piu' piccolo dei Suoi doni, come faremmo a pagarli?

Non e' forse questo mondo una comune tesoreria in cui ogni uomo, ogni cosa, depositano tutto cio' che hanno per il mantenimento di tutti?

Ci presta forse l'allodola il proprio canto, e la sorgente, la propria acqua gorgogliante?

Ci presta forse la quercia la propria ombra, e la palma, i propri datteri dolcissimi?

Ci da forse la pecora la propria lana, e la mucca, il proprio latte, per interesse?

 Ci vendono forse le nubi la propria pioggia, ed il Sole, il proprio calore e la propria luce?

Che cosa sarebbe la nostra vita senza queste cose e senza miriadi di altre?  E chi, fra noi, puo' dire quale uomo o quale cosa abbia depositato di piu' e quale di meno nella tesoreria del mondo?

..." IL PESO DI QUELLO CHE TENGO GRAVA SULLE MIE SPALLE.              IL PESO DI QUELLO CHE DONO E' PORTATO DA TUTTI...."....

HUWA AL MUHSI

Salam

Nur ala Nur

 
 
 

L'ALBERO..

Post n°91 pubblicato il 25 Agosto 2007 da warda22
Foto di warda22

BISMILLAHI

As salamu alaykum...Namaste'..Shalom..Pace...

Parlo al tuo cuore " Si, A TE! " tu che sei il mio stesso cuore.....

Viviamo per imparare ad amare..amiamo per imparare a vivere, non abbiamo bisogno di imparare altre lezioni...Cos'e' l'amore se non il completo assorbimento dell'amato da parte dell'amante, si' che i due diventino UNO?

E chi e cosa si deve amare? Dobbiamo forse scegliere una certa foglia dell'albero della vita e riversare su di essa tutto il proprio cuore? Ed il ramo che porta la foglia? Ed il tronco che tiene il ramo? E la corteccia che protegge il tronco? E le radici che alimentano la corteccia e il tronco, i rami e le foglie? E la terra che cinge le radici? Ed il sole, il mare e l'aria che fertilizzano la terra?   Se una piccola foglia dell'albero merita il nostro amore, non dovrebbe l'albero, nel suo insieme, meritarlo molto di piu'?

L'amore che sceglie una frazione del tutto si predestina al dolore. Qualcuno dira':  ma su un singolo albero vi sono foglie e foglie. Alcune sono sane, altre ammalate;  talune sono belle, altre brutte; alcune enormi, altre nane.  Come possiamo evitare di scegliere e di discriminare?

Comprendendo che dal pallore dell'ammalato procede la freschezza del sano. Che la bruttezza e' la tavolozza, il colore e il pennello della belta';  e che il nano non sarebbe tale se non avesse ceduto una parte della sua statura al gigante.

Noi siamo l'albero della vita!. facciamo attenzione a non frazionarci.  Non poniamo frutto contro frutto, foglia contro foglia, ramo contro ramo;  e non mettiamo il tronco contro le radici ne' l'albero contro la madre terra...questo e' cio che facciamo quando amiamo una parte piu' del resto o con l'esclusione del resto!

Noi siamo l'abero della vita !. Le nostre radici sono ovunque, i nostri rami e le nostre foglie si trovano dappertutto. I nostri frutti sono in ogni bocca.  Quali che siano i frutti, i rami e le foglie di quest'albero, quali che siano le sue radici, essi sono i nostri frutti, foglie, rami e radici.  Se desideriamo che questo albero produca sempre dolce frutta, foglie dai mille colori , badiamo alla linfa con cui lo nutriamo.

La linfa della vita e' l'amore, l'odio e' il pus della morte..l'amore come il sangue deve circolare liberamente nelle vene..reprimete il sangue, ed esso diverra' una minaccia ed un flagello.  E che cos'e' l'odio, se non Amore represso Amore frenato? Amore che e' divenuto un veleno mortale sia per il nutritore che per il nutrito, sia per l'odiante che per l'odiato?!

Una foglia gialla sull'albero della vita, e' solo una foglia svezzata dall'Amore, non biasimiamola......Un ramo inaridito e' solo un ramo affamato d'Amore...Un frutto marcio e' solo un frutto allattato con l'odio. Non accusiamo il frutto marcio, ma condanniamo la nostra cecita' e la nostra avarizia che preferisce dare con parsimonia la linfa della vita ai pochi e negarla ai molti, negandola in tal modo a noi stessi.

L'Amore non e' una virtu', e' una necessita' per tutti noi, nessuno escluso!

L'Amore non ha bisogno d'essere esaltato. E' esso che esalta il cuore che trova degno di se'!

..........." C'e forse aquila o falco,  scarabeo o pulce, gufo o passero, leone o elefante, ciottolo o conchiglia, cedro o quercia, oceano o lago, goccia di rugiada o stagno,montagna o stella, mendico, re o ladro che non siano Amati da Dio ?"....(Il libro di Mirdad)

HUWA AL BARR

Salam

Nur ala Nur

 
 
 

PER JANUS_81

Post n°90 pubblicato il 23 Agosto 2007 da warda22
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BISMILLAHI

As salamu alaykum..Namaste'..Shalom..Pace..

Da alcuni giorni trovo difficolta' a lasciare saluti e pensieri su alcuni Blog, per cui  utilizzero un piccolo post per quel che avrei voluto esternare leggendo le intense parole che Janus ha lasciato nel suo gentile passare....vorrei dire a tutti coloro che non hanno rapporto con un Dio, di perdonare il mio modo d'esprimermi, che non e' mancanza di rispetto al loro vedere la vita, e' solo il mio umile modo di sentire, e di comunicare, questo vale anche per chi e' di altre fedi.

Bismillahi...

Creando, Dio estende Se stesso alle Sue creazioni, ed infonde loro la stessa amorevole Volonta'..Siamo stati creati completi.  La "separazione" "La deviazione nella paura"  ci porta ad immaginare che in noi ci siano dei vuoti, delle mancanze, e quando cerchiamo di colmarle usiamo le nostre idee invece della verita'.

Se non erro, nella Bibbia e' scritto " Un sonno profondo cadde su Adamo.."....Se una luce viene accesa di colpo mentre stiamo sognando, avendo un incubo, possiamo  inizialmente interpretare la luce stessa come parte del sogno, ma al risveglio la luce verra' da noi percepita correttamente come liberazione dal sogno.

Tutte le paure, le sofferenze sono riconducibili a una errata interpretazione della Realta.  La conoscenza ci illumina e ci rende liberi, liberi dal dolore della separazione, dall'incomprensione, dal non riconoscerci un'unica anima, liberi da quella solitudine che spesso ci costringe il cuore! Liberi insha Allah!

E' detto nel Qur'an "  Allah (Dio) e' la luce dei cieli e della terra, e si rassomiglia la Sua Luce a una Nicchia, in cui e' una Lampada, la Lampada e' in un Cristallo, e il Cristallo e' come una Stella lucente, e arde la Lampada dell'olio di un albero benedetto, un Olivo ne'orientale ne' occidentale, il cui olio puo' quasi illuminare senza che fuoco lo tocchi.

E'Luce su Luce.

E Iddio guida alla Sua Luce chi Egli vuole.

E Iddio propone agli uomini delle METAFORE.

E Dio e' su tutte le cose Sapiente..."....

Noi musulmani potremmo lavorare un'intera vita su questo mirabile grandissimo versetto :°)

Queste tracce di Verita' sono ovunque, in ogni cuore, e tu nobile Janus sei gia in viaggio per la "Cerca"

Nobile amico, grazie per lo stimolo di ri-flessione che mi hai offerto.

Allah ti guidi e ti protegga

ALLAHU AKBAR

Salam

Nur ala Nur

 
 
 

CALUNNIA..

Post n°89 pubblicato il 22 Agosto 2007 da warda22
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BISMILLAHI

AS SALAMU ALAYKUM..SHALOM..NAMASTE'..PACE..

Per Abd al-Rahim, per  questa mendicante ..per tutti coloro che della calunnia hanno sperimentato gli effetti.

.." L'attirare il bene e' tanto facile quanto attrare il male.

L'armonizzarsi con l'Amore e' tanto facile quanto l'intonarsi con l'odio. 

 Dall'illimitato spazio, dalla vastita' dei nostri cuori, dovremmo trarre  benedizioni per il mondo, poiche' cio' che è una benedizione per il mondo, e' una benedizione anche per noi...Dovremmo operare e pregare  per il bene di ogni creatura, poiche' il bene di ogni creatura e' anche il nostro bene, cosi' come il male di ogni creatura e' il nostro male...Non siamo forse gradini nell'infinita scala dell'Essere? Coloro che desiderano ascendere, devono per forza salire sulle altrui spalle. Ed essi a loro volta, devono far gradino delle proprie spalle si' che gli altri possano salire.

La calunnia e' come  un fangoso riscello.

Un fangoso ruscello puo' facilmente intorbidire un altro ruscello. Ma puo' essere intorbidito il mare?  Il mare sara' ben felice di ricevere fango, di distribuirlo sul proprio fondo, e di restituire limpida acqua al ruscello.

Noi possiamo contaminare e sterilizzare un metro quadrato di terra, un chilometro, intere aree.  Ma chi puo' contaminare e sterilizzare la Terra?  La Terra per sua natura accetta ogni impurita' di uomini e di bestie, e restituisce sempre a loro frutti e  fiori, e grani ed erbe in abbondanza. AL HAMDULILLAH!     Una spada puo' certamente ferire la carne. Ma puo' essa ferire l'aria?

E' l'orgoglio del meschino e limitato se', causato da cieca e sensuale ignoranza, che puo' insultare ed essere insultato e che vendicherebbe un insulto con un affronto e laverebbe il sudiciume con la sozzura.

Se dominati dall'orgoglio, l'autointossicato mondo accatastera' ingiurie sulle nostre teste. Sguinzagliera' su di noi i cani assetati di sangue delle sue sbrindellate leggi, dei suoi ammuffiti onori. Ci proclamera' nemici dell'ordine.  Disseminera' le nostre strade di trappole, piantera' maledizioni nelle nostre orecchie e sputera' disprezzo sulle nostre facce.

Non lasciamo che i nostri cuori vacillino. Ma, come il mare, diveniamo vasti e profondi e benediciamo colui che ci maledice.

E, come la Terra, diveniamo generosi e calmi e facciamo in modo di trasmutare le impurita' degli umani cuori in pura salute e bellezza, insha Allah! (col permesso di Dio)

E, come l'aria, diveniamo liberi e docili. La spada che dovrebbe ferirci finira' con l'ossidarsi e con l'arrugginirsi. Il braccio che vorrebbe nuocerci finira' con lo stancarsi e s'arrestera'.

Il mondo, non conoscendoci, non puo' contenerci.  Percio' ci riceve alle volte ringhiando.  Ma noi, conoscendo il mondo, possiamo contenerlo. Percio' dobbiamo calmare l'ira con la gentilezza, ed affogare la calunnia che ci viene a ferire nell'amorevole discernimento.

Ed il Discernimento, son certa, lo sento intensamente nel cuore, VINCERA'!..."....

Cosi' venne insegnato  a Noe'.." Io sono l'arca, l'altare ed il fuoco. A meno che non vi rifugiate in Me, voi resterete in balia dell'uragano..."..e questa fu conoscenza di tutti i Profeti.

DAL FAUST.." Due anime, ahime', sono consapevoli nel mio petto, l'una cerca di separarsi dall'altra. Una aderisce alla terra, dove e' radicata tutta la sua vita, l'altra si eleva in alto verso Dio.."... (Goethe)

..."..Un'attrazione proviene dalla Sapienza, l'altra dalla follia.  Mediante la Conoscenza, l'Uomo e' in grado di scegliere la via da seguire e  per mezzo della disciplina e dell'obbedienza e' reso capace di proseguire. Egli puo' vivere sui piani inferiori di coscienza e divenire morto alla spiritualita.."...( Mawlana)

ALLAH MALIK AL MULK

Salam

Nur ala Nur

 
 
 

" KAYFIYYA.."..

Post n°88 pubblicato il 21 Agosto 2007 da warda22
Foto di warda22

BISMILLAHI

As salamu alaykum...SHALOM..NAMASTE'..PACE...

..Portato dal vento, il nostro fiato trovera' sicuramente alloggio in qualche petto. Non chiediamoci a chi apparterra' quel petto. Assicuriamoci solo che quell'alito sia puro.

La nostra parola cerca, e sicuramente trovera' qualche orecchio.  Non domandiamoci di chi e' l'orecchio. Siamo pero' certi che quella parola sia un vero messaggio di liberta'.

Il nostro silente pensiero indurra' certamente qualche lingua a parlare.  Non chiediamoci di chi e' la lingua.  Accertiamoci pero' che quel pensiero sia illuminato da amorevole Discernimento.

Non consideriamo sprecato alcuno sforzo. Taluni semi giacciono sepolti nel suolo per molti anni, ma vengono rapidamente alla vita allorche' sono agitati dall'alito della prima stagione favorevole.

Il seme della verita' e' racchiuso in ogni uomo e cosa. E la nostra opera non consiste nel seminar la Verita', bensi' nel preparare la stagione favorevole al suo sviluppo...Insha Allah! (Col permesso di Dio)

HUWA AL-MUSAWWIR

Salam

Nur ala Nur

 
 
 

FEDE...

Post n°87 pubblicato il 19 Agosto 2007 da warda22
Foto di warda22

BISMILLAHI

As salamu alaykum wa rahmatullahi wa barakatuhu ( La pace su di voi , la misericordia e le benedizioni di Allah)

..."...E'scritto che all'origine ogni anima ha fede. Allora come avviene che la creatura umana perda questa qualita' che la natura gli ha dato?

La perde acquistando la conoscenza dei nomi e delle forme. Crescendo l'uomo adombra la sua fede con la conoscenza di nomi e forme, e chiama cio' : "Imparare", ad ogni passo del suo sviluppo verso la conoscenza, egli paragona le cose e ne considera alcune migliori di altre, dicendo di una cosa "Questa e' vera", e di un'altra " Questa e' falsa"..."....

Nel corso della vita umana, ci sono cosi' tante delusioni, tanti insuccessi, tante angosce, che nessuno puo' evitare il dubbio. C'e' un detto popolare:  " Chi si e' bruciato la lingua col latte bollente, soffia sul burro per cercare di raffreddarlo ".

Quando si e' stati ingannati da una persona, non ci si fida piu' di altre dieci; quando un uomo incontra una persona inattendibile, puo' forse considerarne altre cento non affidabili. Se un uomo ha fallito in una cosa, ha l'impressione di dover fallire in altre mille.

Sono tante le cose che distolgono quella qualita' naturale e possente, presente all'inizio del viaggio: quella fede che e' il segreto di tutta la creazione, il segreto di tutti i successi, che possono essere raggiunti nella vita. Questa fede viene infranta dalle esperienze deludenti della vita.

Perdendo la fiducia negli altri si perde anche la fiducia in se stessi...e piu' la si perde, piu' ci si imbatte negli insuccessi.

Uno scettico si considera saggio, e ritiene stolto chi ha fede semplice. Sospetta di chiunque veda e si domanda se cio' che sente sia giusto o errato. Dubitera' anche del suo socio in affari, di suo padre, di sua madre, degli amici, dei fratelli e di chi con lui condivide il cammino della vita, nell'attesa del momento in cui prestargli fede. Ma proprio il dubbio alimentera' altri dubbi e sempre piu' si allontanera' dalla possibilita' di ritrovare la fiducia.

Come e' chiara a tal proposito la storia di Otello! Piu' egli dubita di Desdemona, piu' la vita alimenta i suoi sospetti.....Possiamo sperimentare la stessa cosa con chi ha pelle di colore diverso, lingua diversa, religione diversa...se abbiamo paura di un uomo che ha un'opinione diversa e crediamo egli possa essere per noi pericoloso, quell'uomo verra' a noi come nemico (cosi' lo vedranno i nostri occhi)....Se solo potessimo sviluppare la dote che si chiama fede, potremmo scoprire la potenza che essa ha in se': questo e' il segreto di tutti i successi.

Siamo qui' per realizzare lo scopo della nostra vita. Cos'e' questo scopo? L'aspirazione, il desiderio, l'inclinazione che costantemente agiscono nella nostra mente...Se non siamo capaci di realizzare questa inclinazione, lasciamo questo mondo senza aver tradotto in realta' il nostro scopo. Come dice Omar Khayyam: " Il cielo e' la visione del desiderio realizzato, l'inferno l'ombra di un'anima in fiamme".

......" ...NON RESTARE PRIGIONIERO DEI LACCI DELLA NATURA, vieni a contemplare l'opera divina.

Considera la struttura dei cieli, al fine di poter lodare il Vero per i segni Suoi.  Leva gli occhi, e guarda come la volta del piu' alto cielo attorno ai mondi si distende.

Perche' lo dicono " il Trono del Misericordioso"?  Quale rapporto ha mai con il cuore dell'uomo?  Perche' stanno entrambi in un perpetuo moto, senza prendere mai un solo istante di riposo?

Forse il cuore e' il centro di quel cielo:  il cuore centro, e il cielo circonferenza.

Tu puoi vedere quei cieli volgersi nel ruotare del giorno e della notte, come la ruota del vasaio.

La sapienza del maestro in ogni attimo plasma un nuovo vaso, fatto d'acqua e d'argilla.

Ogni cosa che esiste nel tempo e nello spazio, viene dalle mani di un solo Maestro, e da una sola Officina...Tutti i pianeti girano nella ricerca, ora al di sopra, ora al di sotto della terra.

E gli elementi: L'acqua, l'aria, il fuoco e la terra occupano il loro posto sotto i cieli: con diligenza ognuno serve al posto che gli e' dato, di qua' o di la' dal quale non si avventura.....".....( Mahmud Shabestari')

ALLAHU AKBAR

Salam

Nur ala Nur

 
 
 

PER SALIMA...

Post n°86 pubblicato il 16 Agosto 2007 da warda22
Foto di warda22

BISMILLAHI

As salamu alaykum nobile, forte, coraggiosa Salima..

.." Se domandi, quali sono gli indizi (nishan) della Via, ti si rispondera' chiaramente e senza ambiguita'.  Sono che tu guardi il vero e rompa con il falso; che tu volga il viso verso il mondo vivente; che tu calpesti gli onori;  che elimini dal tuo pensiero ogni ambizione di gloria e reputazione;  che ti pieghi al Suo servizio;  che purifichi l'anima dai mali e la rinforzi con la ragione;  che passi dall'ambito di quelli che parlano con loquacita' a quello di coloro che mantengono il silenzio; che ti muovi dalle opere di Dio verso i Suoi attributi e dai Suoi attributi verso la Sua conoscenza. 

In tal momento passerai al mondo dei misteri per arrivare alla soglia della poverta';  e quando sarai l'amico della poverta', l'anima oscura diventera' un cuore pentito. Quindi Iddio togliera' la poverta' stessa dal tuo cuore, e quando la poverta' non vi stara' piu', vi stara' Dio!.."...

IL PROGREDIRE SULLA VIA

E' il raccogliemento, poi il silenzio; poi il mutismo e la conoscenza; poi la scoperta; poi il denudamento.

Ed e' l'argilla, poi il fuoco; poi la luce e il freddo; poi l'ombra; quindi il sole.

Ed e' il terreno petroso, poi la pianura; il deserto, e il fiume; poi la piena; poi la secca (passaggio del Mar Rosso).

Ed e' l'ebrezza, poi la sobrieta'; poi il desiderio e l'approccio; poi il congiungimento; quindi la gioia.

Ed e' la contrazione, poi la distensione; poi la scomparsa e la separazione;  poi l'unione ; poi la combustione.

Ed e' l'estasi, poi il richiamo; poi l'attrazione e il conformarsi; poi l'apparizione (divina);  quindi l'investitura (dell'elezione).

Espressioni, queste tutte, accessibili a quelli per i quali questo basso mondo tutto intero non vale piu' di un soldo...E voci dietro la porta;  ma si sa' che le conversazioni degli uomini, quando ci si accosta, si riducono a mormorio....

Salam sorella bellissima.....Allah ci tenga tra coloro cui l'albero dello Spirito produce foglie e frutti,  che tutto poi sanno donare e abbandonare...

...." Tutti gli atomi che popolano l'aria o il deserto, sappi bene che sono invaghiti come noi, e che ogni atomo, felice o sventurato, e' stordito dal sole dell'Anima dell'Universo..."...(Rumi')

HUWA AL MUQADDIM

ALLAHU AKBAR

Nur ala Nur

 
 
 

DonUlisseFrascali

Post n°85 pubblicato il 13 Agosto 2007 da warda22
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BISMILLAHI

As salamu alaykum nobilissimo Don Ulisse Frascali,

come poterle esprimere con parole adeguate la grande serenita' che i vostri interventi sanno far scaturire dal mio cuore;  Come un'ape operosa sapete trasmutare il raccolto della vita in prezioso nettare, come l'ape lo donate senza porvi limiti di razza, colore e confine...l'anima mia sugge affamata da questo vostro donare, affamata della speranza, della solidarieta', della vicinanza che sapientemente offrite.

L'intelligenza e l'umilta' sono sorelle inscindibili, indivisibili, e Dio vi ha donato queste due grandi doti, con esse state costruendo un ponte che unisce cuori, avvicina pensieri, realizzando quell'Unita' a cui tutti tendiamo nella vita, consapevoli o inconsapevoli. AL HAMDULILLAH! (la lode spetta ad Dio)

GRAZIE FRATELLO GENEROSO!

Allah vi colmi della Sua Luce di Verita' e misericordia, vi renda Luce e guida per chi luce e guida su questa terra non ha...e vi protegga nel Suo Manto d'Amore dagli sguardi del male!

Salam nobile amato Don Ulisse Frascali.

Nur ala Nur

 
 
 

MISERICORDIA...

Post n°84 pubblicato il 11 Agosto 2007 da warda22
Foto di warda22

BISMILLAHI

As salamu alaykum

Disse Gesu': " Ama il prossimo tuo come te stesso"..

Disse il Profeta Muhammad s.a.w.s : " Il credente e' per il credente come una costruzione i cui elementi si sostengono"..Al hamdulillah!

Nel post precedente rispondevo a una sorella riguardo l'incapacita' di comunicare, di ascoltare, di amare...alla perdita ineluttabile della memoria storica nell'uomo, per quegli eventi che hanno segnato in ogni epoca, ferocemente, generazioni e generazioni di creature umane.

Stupisco incessantemente della mancata volonta' nell'uomo di fare tesoro degli accadimenti che il vissuto di altri, nella gioia, ma piu' nel dolore, e' rimasto come monito a indicare la Via.

Sono figlia di emigranti, ricordo molto bene come la nostra brava gente veniva trattata nei paesi che ci davano lavoro, in particolar modo, ricordo un cartello esposto nelle vetrine di alcuni bar e negozi  " Vietato l'ingresso ai cani e agli italiani".

Eppure nulla di male facevamo, donne e uomini, partivano senza conoscere la lingua del paese che li avrebbe ospitati, lasciando gli affetti piu' cari in cerca di aiuto, in cerca di quel lavoro che avrebbe dato loro speranza, sostegno, e quella dignita' che nel nostro paese non era possibile realizzare, perche' la guerra, la miseria, l'ignoranza, il dislivello sociale ed economico impediva questo percorso di crescita.

Come mio padre e mia madre, tantissime famiglie fecero grandi sacrifici, lottando, vivendo in restrizione per poter mettere da parte quel gruzzoletto che avrebbe permesso negli anni di ritornare nella propria terra, per costruire una casa, e una posizione meno disagiata.

Quanti di noi, della mia generazione custodiscono questi ricordi?!......La memoria mi ha concesso di guardare con amore e misericordia ai tanti che oggi, dai paesi piu' lontani e diversi, nella stessa situazione morale ed economica cercano rifugio  nella nostra terra.....e guardo con dolore straziante all'indifferenza o ancor peggio al rifiuto che molti esprimono con disprezzo verso questi nostri fratelli meno fortunati provenienti dai paesi  impoveriti dalle guerre,  o dalla coercizione che l'Occidente piu' ricco ha imposto per indifferenza e per le diaboliche leggi di mercato, fratelli e sorelle  che hanno bisogno di appoggio, soccorso, a cui nei casi piu' complessi va dato un sostegno anche educativo , esattamente come a noi sarebbe stato necessario negli anni dell'emigrazione in quelle  nazioni piu' ricche e "progredite".

Degli italiani per moltissimi anni fecero di tutta un'erba un fascio, all'estero eravamo famosi per essere tutti "Mafiosi", e quando volevano essere gentili ci chiamavano "Spaghetti e mandolino"...ci vollero quasi cinquant'anni perche' queste assurdita' questi luoghi comuni sul nostro popolo trovassero la giusta collocazione,

Ora la storia drammaticamente si ripete, ed io chiedo perdono a tutti coloro che ospiti nel nostro paese vengono insultati dall'ignoranza, dalla maleducazione, dalla pigrizia dettata dai troppi agi, chiedo scusa alle donne dell'est e alle brasiliane che vengono dai molti etichettate come donne di poca morale, chiedo scusa alla donne costrette alla prostituzione per tutti gli uomini italiani che chiedono le loro prestazioni alimentando cosi' questo vergognoso mercato, chiedo scusa a tutti coloro che di religione diversa vengono etichettati come terroristi , chiedo perdono a tutti gli indiani, i cinesi, i giapponesi e ai provenienti di  tutte le altre nazioni che sono stati maltrattati, a cui non e' stata data una casa perche' stranieri, o rifiutati perche' diversi. Chiedo perdono ai bambini che come me allora, vengono derisi o emarginati in alcune scuole, o costretti a perdere la loro identita' culturale perche' essa non crei confronto, difficolta' e eccessivo lavoro e impegno!

Chiedo perdono a tutti coloro che sono costretti ad attraversare mari e a vedere i loro fratelli morire tra le onde inseguendo un sogno che migliori la loro esistenza..chiedo perdono per i lagher nei quali vengono rinchiusi  prima di essere rimandati nei loro paesi.

Ma chiedo perdono anche ai tanti italiani che in trent'anni di volontariato ho seguito e assistito: Chiedo perdono alle famiglie che non hanno casa, perdono a quei bambini ai quali ho fatto corsi di sostegno che hanno subito violenze inenarrabili che la notte non possono dormire per la paura di essere risucchiati in un vortice nero e che non riescono ad accettare il contatto fisico di una carezza o di un abbraccio per timore d'essere aggrediti, chiedo perdono a quei tanti pensionati che non riuscivo ad aiutare completamente che ricevendo 320.00 euro di pensione non possono permettersi il dispensabile, chiedo perdono ai tanti detenuti che ho seguito nelle carceri, soprattutto ai malati di ADS coi quali ho lavorato che non venivano curati adeguatamente. Chiedo perdono agli andicappati gravi per i quali abbiamo fatto battaglie che ancora non hanno strutture adeguate e alcuni non hanno aiuti medico sanitari ne' aiuti morali...chiedo perdono agli operai in cassa integrazione, ai minatori che sotto terra lavorano per tutti noi, chiedo perdono a tutti coloro che lavorano duramente in difficolta mal pagati e non protetti da leggi adeguate. Chiedo perdono a tutti coloro che in nome della fede operano nel sociale per alleviare i mali e le pene dell'umanita', perdono chiedo a quei laici  e sacerdoti, suore, e d'altra religione che in quartieri dove la violenza e' espressione quotidiana della vita si prestano e combattono, chiedo perdono per tutti coloro che nelle missioni o in terre di guerra rischiano la loro vita per portare soccorso, per coloro che lontani da Opulenti cupole e sontuosi paramenti lottano e non hanno sostegno, per coloro che nelle piccole parrocchie s'impegnano, per coloro che lo stato dimentica mentre spendono la vita per la vita altrui io chiedo perdono!

Chiedo perdono all'umanita' perche' essendo figlia dell'Occidente sono parte della sua storia, la storia che ha fatto sempre guerre, che ha inventato e sganciato la bomba atomica, che ha prodotto il nazismo e le camere a gas, che sfrutta l'Africa e ha creato APARTHEID , che sfrutta i suoi giacimenti senza dar nulla in cambio, creando ancor piu' poverta' e morte. Chiedo perdono a Dio per tutti noi.

Ho molto viaggiato, conosco gran parte del mondo, ma per quanto abbia studiato e approfondito posso parlare solo dei mali del mio paese, perche' sono italiana e di cultura Occidentale, i mali sono ovunque, gli stessi divari sociali sono anche in altri continenti e culture, ma so che noi occidentali abbiamo il potenziale per divenire esempio di civilta', comprensione, Amore e misericordia proprio grazie agli orrori e agli errori che la memoria storica ci ha lasciato in eredita'...e a questa memoria io chiedo a voi di porre attenzione, per far si che essa sia lo specchio per comprendere "L'altro-il diverso" per lasciare libera la MISERICORDIA!

....." Date bellezza agli uomini che gridano il pane e l'odio, costruite bellezza per gli uomini affamati e d'occhi rossi conturbati in disperazione.  Irosi chiedono il pane poiche' non lo sanno di morire per fame di bellezza. Il pane e' delle membra; il cibo uguale agli uomini e alle bestie sazia i ventri dentro annodati d'ombra.  Ma chi placa l'angoscia d'essere, il pianto nel cuore, e del passato e futuro ci accresce??..."...(Ugo foscolo)

ALLAHU AKBAR

Salam

Nur ala Nur

 
 
 

VIAGGIATORE SOLITARIO

Post n°83 pubblicato il 10 Agosto 2007 da warda22
Foto di warda22

BISMILLAHI

As salamu alaykum.....Amata SHUKRI, dal tuo narrare appare un mondo dove il dialogo tra le creature e' perfettamente inutile, l'incomunicabilita' si esprime tra uomini muti che emettono grugniti vaghi e discordanti; e sordi, balbettanti e gesticolanti nel vuoto...di questo tu chiedi perche'? E chiedi perche' accada anche a chi persegue un cammino spirituale?.......La tua domanda e' all'origine di tutte le inquietudini!

..." Gli uomini attraversano necessariamente dei periodi successivi nel corso del loro sviluppo spirituale. Cosi' in ogni momento ogni individuo si trova in una Dimora che gli e' congeniale: e' improbabile che allo stesso istante due esseri coincidano nel loro incontro apparente. L'uomo e' un viaggiatore solitario. 

Somiglianza e uniformita' sono i miraggi degli impazienti, degli assetati del ravvicinamento. Ve ne son tanti, che non si lasciano ne' di giorno ne' di notte, ma vivono ad anni luce gli uni dagli altri! Comunicano, ma non si capiscono, e ognuno, nel suo deserto, non parla che a se stesso, senza comunicare alcunche'...E allorche' due parevano essere una persona sola, perfettamente vicini e accordati secondo la stessa Scala, allora si scopre che non possono restare sullo stesso rigo, e che uno contempla dall'alto prospettive che l'altro, piu' in basso, non puo' nemmeno immaginare..".....Ciascuno di noi distingue la voce  e i gesti dell'altro, ma il loro significato molte volte ci sfugge.

Sorella mia, hai constatato la vanita' delle relazioni superficiali, dei ravvicinamenti frettolosi, dei rapporti inconsistenti: ma non sprofondare per questo nella disperazione dell'impossibile.

La scoperta degli ostacoli alla parola non e' la morte dei veri interrogativi, ma svelamento e preludio alla loro nascita..............Il viaggio e' lungo: Andiamo avanti, vuoi?

..." La sera si fa' profonda...Calma..Freschezza.

Migliaia di stelle nello spazio..Brezza, compagna fedele delle notti senza limiti.

Contemplando la festa astrale.

La domanda dell'Anima resta a lungo senza parole.

Solo l'aria, la volta celeste, la Via Lattea...Brusio delle sabbie,  del sangue.

Zenit del cuore.

Ascolta. "......

DOMANI NOTTE 10 AGOSTO ( 26/27 DEL MESE DI RAJAB) E' DHIKRAAL-ISRA...COMMEMORAZIONE DEL "VIAGGIO NOTTURNO DEL PROFETA MUHAMMAD s.a.w.s" alla presenza di ALLAH nel corso di una sola notte!

.Ash/hadu alla' ilaha illallah ash/hadu anna Muhammadan rasulullah!!

HUWA AL HAYY

SUBHANA ALLAH!

Nur ala Nur

 
 
 

GESU-MUHAMMAD s.a.w.s.

Post n°82 pubblicato il 08 Agosto 2007 da warda22
Foto di warda22

BISMILLAHI

As salamu alaykum......" Non vi e' nazione o popolo che non abbia avuto un suo Messaggero da Dio"....." In verita' non abbiamo inviato prima di te( Muhammad (s.a.w.s.) nessun messaggero senza aver rivelato a lui per farlo trasmettere al suo popolo che non vi e' altro Dio all'infuori di Me.." (Qur'an)

Abitualmente non rispondo a chi si nasconde dietro l'anonimato, ma visto che questa persona ha utilizzato non solo un mio commento su altro blog ma anche il nome dell'amico neckers, ritengo adeguato dare risposta, sperando che la misericordia si svegli nel suo cuore e l'aggressivo fuoco di passione di questo anonimo venga da Allah placato e trasmutato in luce di intelletto..Ricordando a questa creatura anonima della quale non conosco il credo (se fede ha) che L'Islam e il suo Profeta(s.a.w.s.) hanno sempre dato protezione nelle loro terre a chiunque cercasse riparo, la storia ne e' testimone, ebrei, cristiani, e d'altre fedi sempre hanno trovato casa nelle terre dell'Islam e mai e' stato loro impedito e vietato di esprimere la religione delle loro tradizioni...Allah dia a tutti noi pace e luce!

Al Hamdulillah sono una musulmana, e con l'aiuto di Dio mi attengo a cio' che Egli prescrive nel Santo Corano, per cui mi permetto di sottolineare che nel Corano non vi e' nessuno scritto che testimoni la superiorita' del Profeta Muhammad sul Profeta Gesu'...inoltre mi permetto di ricordare quanto viene analizzato e espresso da Muhyi.D-Din Ibn 'Arabi, da Al-Ghazali e tanti altri illuminati:

LA SAPIENZA DELLA PROFEZIA NEL VERBO DI GESU' ( Al-hikmat an-nubuwiyah...'Aissa)

Lo Spirito (ar-ruh, cioe' Cristo) venne manifestato dall'acqua di Maria e dal soffio di Gabriele, nella forma dell'uomo fatto d'argilla, In un corpo depurato dalla natura corruttibile, che egli chiama "prigione" (sjin).

Uno  "Spirito di Dio"(Qur'an IV,171), di nessun altro: percio' resuscitava i morti e creo' l'uccello d'argilla (Qur'an III,49)

La sua relazione con il suo Signore e' tale, che egli agisce mediante essa nei mondi superiori e inferiori.

Dio purifico' il suo corpo e l'elevo' in spirito, e ne fece il simbolo del suo atto creatore........

LA SAPIENZA DELLA SINGOLARITA' NEL VERBO DI MUHAMMAD s.a.w.s. ( Al-Hikmat al-fardiy Ah)

L'essenza della sua sapienza e' singolarita' perche' egli e' stato l'individuo piu' perfetto del genere umano, ma questo non significa che Gesu' sia stato meno perfetto di Muhammad; ma la perfezione di Gesu' e' posta in  un  certo senso fuori dalla serie degli esseri umani, Cristo non avendo avuto padre umano. Muhammad (s.a.w.s.) invece era interamente uomo, sia da parte paterna che materna.  Queste considerazioni non comportano ovviamente alcuna ingerenza nel senso del dogma cristiano, che afferma la perfetta umanita' di Cristo.

E se Muhammad (s.a.w.s.) e' detto "Sigillo dei Porfeti" e' perche' dopo di lui non vi sono piu' Profeti sino alla fine dell'attuale ciclo dell'umanita'.

La funzione di "Sigillo" implica la sintesi di cio' che precede: Il messaggio di Muhammad (s.a.w.s.) conferma e riassume quello dei Profeti precedenti che per l'Islam sono stati forse piu' di 150.000.

Questa polarita' tra i due aspetti principiale e temporale del Profeta si pone come una "dimensione" cosmica diversa da querlla delle due "discese" di Cristo, la prima delle quali annuncio' la fine del ciclo attuale, mentre la seconda aprira' il ciclo futuro.....queste solo sono le differenza, nessuno ha mai parlato di inferiorita' o superiorita' nell'Islam. Chi dice il contrario ha in azione un'ego che gli impedisce di vedere, e vuole creare disarmonia tra le creature umane!

Allah ci protegga dai subdoli giochi di Shaytan...

Tutti gli inviati di Dio, sia quelli di cui conosciamo la storia, sia quelli di cui non sappiamo nulla hanno la stessa pari dignita'.  Il loro rapporto con Dio, la loro vicinanza, li rende al di sopra della nostra capacita' di percezione dell'Amore e del rapporto intimo che hanno con Dio.

Umilmente dico all'anonimo che .." Tutte le esistenze sono "LE PAROLE DI DIO CHE NON SI ESAURISCONO MAI", giacche' esse non sono altro che la parola "SII" (Kun), che e' il Verbo di Dio.

Spero in cuore che l'anonimo sviluppi il profondo senso di misericordia e Amore verso tutto il creato e increato, perche' in esso vi e' la Volonta' e il Disegno di Dio, e noi piccole creature non siamo in grado di comprendere nella Sua Maesta' e Immensita' questo mirabile disegno Divino.

Allah voglia unire tutti i credenti e i puri di cuore in questo viaggio alla ricerca del Suo Volto, senza criticare o svilire il credo dell'altro, Dio sa cosa e' bene e qual'è il sentiero adeguato secondo il grado di consapevolezza. A noi sta comunicare e offrire Amore, rispetto, dignita', carita', umanita' insha Allah........Allah lustri i nostri cuori, ci salvi dall'arroganza, dalla prevaricazione, ci purifichi dall'Ego che crea dolore e separazione, guerre, miseria e divari sociali abissali!

Sia la pace con tutti voi..

ALLAHU AKBAR

Salam

Nur ala Nur

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: warda22
Data di creazione: 01/05/2007
 

LA MAQAMAH DELLA NAQSHBANDIA

BISMILLAHI

L'Ordine Sufi e' la NAQSHBANDIA  guidata dal 40° Gran Maestro Mawlana Shaykh Nazim al-Haqqani ....in risposta a chi ha chiesto qual'era la  Via Sufi.

.." L'anima mia e' il velo del Suo amore,

il mio occhio e' lo specchio della Sua grazia;

ne' davanti alla terra ne' davanti al firmamento

mi prosternai;  ma i Suoi favori hanno fatto piegare

uno spirito troppo fiero per abbassarsi..AL HAMDULILLAH WA SHUKRULILLAH..SUBHANA ALLAH..ALLAHU AKBAR!

Salam

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELL'IJTAHADA

BISMILLAHI

As salamu alaykum

.." Ogni atomo del creato e' una scala e Gibril e' l'educatore del discepolo che progredisce.."...

Non dobbiamo essere imbarazzati nell'acquisire la scienza e di impossessarcene da qualsiasi fonte essa provenga. Per colui che vuole giungere ai livelli piu' alti della verita', non c'e' valore piu' importante della verita', la quale non umilia e non sminuisce mai chi la cerca!

Salam

Nur ala Nur

 

FACEBOOK

 
 

RAMADAN KARIM

RAMADAN MUBARAK 1428-2007

ALLAHUMMA A'UDHU BIKA MIN SHARRI NAFSI WA MIN SHARRI N-NAS WA MIN A'UDHU BIKA MIN FITNATI D-DUNYA WA 'ADHABI L-AKHIRAH.

ALLAHU HAYY ALLAHU HAQQ ALLAHU AKBAR

Salam

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELLA NOTTE

.."..Ed è la notte un tappeto, un rotante tappeto di smalto, con cristalli di pianto, con oro di stelle cadenti che Shaytan insegue e sospinge, e la rugiada d'aurora fa pura la coppa di Sirio alla mensa del cielo: coppa tersa che libi e si perde, se sale la sfera lucente...."...

Il mio volto, per la pena che in cuore m'hai seminato s'è fatto, o doratore, quasi il tuo capolavoro!

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELL'ORGOGLIO E DELLA VANAGLORIA

BISMILLAHI

As salamu alaykum.....DEDICATO ALL'ANONIMO che invia commenti colmi di livore  e non si firma!

..."..E vidi pozzi profondissimi a migliaia, rigurgitanti di belve, di demoni e di bestie antropomorfe.

Adescavano i passanti con ogni sorta di inganni, facendosi schermo delle umane sembianze.

Da quei pozzi, ognora scoperchiati, eruttavano fuoco e fuliggine, e da ognuno saliva una voce:  " Questo e' il mio pozzo!", s'udiva da una parte, dall'altra rispondevano :  " La via m' appartiene!"

E una voce diceva:  " Il mio palazzo compete col santuario della Mecca!",  e un'altra:  " I miei giardini gareggiano con quelli d'Iram!"

E una nuova voce:  " Sono io il pastore di questo gregge!",  e un'altra:  " E io sono il padrone dei pascoli!"

Insomma ognuno, cacciando di fuori la testa tutta, vantava a dritta e a manca le virtu' del suo pozzo.

E io mirando quelle tetre forme con gli occhi del mio Maestro, ritraendomi indietro da cotanta bassezza me ne andai........"......

ALLAHU HAQQ ALLAHU AKBAR

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELLA LUNA

" La sua natura è umida e gelida come l'acqua, ma è assai piu' fluida del fuoco medesimo.   Il suo dominio ora arretra ora avanza, giacche' essa ora langue ora cresce.   E cosi' questo vedi ridursi e non quello, quello vedi accrescersi e non quell'altro.  Questa Citta' d'Acqua e' annoverata tra i suoi domini, specialmente ora che prevale il suo influsso"..

Cosi' disse e dopo un po' di cammino ci appparve una fortezza di acqua e di fuoco.....

salam

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELLA CAUSA E DELL'EFFETTO

BISMILLAHI

.." Se la manica si muove e' perche' la mano si e' mossa, ma la mano puo' muoversi senza che la manica debba necessariamente muoversi.  Allo stesso modo, se guardate cio' che e' causato ma non conoscete la causa, sarete portati a immaginare che la 'manica' abbia un'esistenza propria! ".

perfino i re non sono immuni dai giudizi superficiali e affrettati. Il re d'Inghilterra, EdoardoVII, vide un veicolo avanzare verso di lui fischiando, sbuffando e sobbalzando.

" Che diavolo e' questo! ", esclamo'.  Poi, con un fil di voce, mormoro':  " Mio Dio!  E'il Diavolo! ".

...Era un'automobile......

Salam

 

LA MAQAMAH DEGLI IPOCRITI

..E qui una turba di figure io vidi, di sostanza opaca e luminosa al pari di candele.  La carne avevan messa al posto del cuore, e qibla dell'uno era il volto dell'altro.  Al sé avevano immolato la loro Essenza originale, la spirituale sostanza dando in pasto al loro io.  Avrebbero svenduto anche il sole per un atomo, e un gioiello magari per la più vile patacca!  Costoro per condurre vita di piacere amavano infiocchiarsi di fronzoli e orpelli.  Strizzavano l'occhio a due amanti per volta e pregavano rivolti a non meno di due qibla!  E tutti infiammavano i festini come torce, di cotone dentro e fuori di luce sinistra.  Avendo visitato ogni parte di quel luogo, ci portammo verso nuova stazione.

ALLAHU AKBAR

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELL'UPUPA

...O cuore, fa' conto d'avere tutte le cose del mondo, fa' conto che tutto ti sia giardino delizioso di verde, e tu su quell'erba verde fa' conto d'esser rugiada gocciolata colà nella notte, e al volger dell'alba svanita...

(Omar Khayyàm)

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DEL LEONE

Non v'è freccia scoccata da mano d'arciere, senza fallo mirata dai nodi del dito, l'equilibrio guarnito da piume di nero avvoltoio, disposte nel verso più adatto a guidare la mira, la punta affilata come solo nel Za'b sanno intagliare, scagliata da corda ben tesa, da arco di legno invecchiato: non v'è freccia che sappia portare una morte altrettanto fulminea di quella che tu mi lasciasti. Senza traccia di sangue, pure il mio corpo rimase da parte a parte trafitto...

(Jamìl)

salam

Nur ala Nur

 

LA MAQAMH DELLA CITTA' MALATA

Bismillahi

IL RACCONTO "LA CITTA'MALATA" E' DEDICATO A TUTTI COLORO CHE SON RIBELLI AL CAVALIERE NERO!

Salam

Nur ala Nur

 
 

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