Un passo alla volta

Avrei voluto...

Sono ritornato lassù dopo due anni perché c'era qualcosa che dovevo fare... che avrei dovuto fare già tanto tempo fa... Avrei voluto stringere ancora una volta quell'ultima pennellata di giallo e quei due pensieri prima di affidarli per sempre al vento.
Quando sono arrivato c'era qualcosa di diverso rispetto all'ultima volta... Dietro al contenitore del libro di vetta una piccola croce di legno, come si trova sulla cima di quasi tutte le montagne, e tra le pietre che la sostenevano non c'era più quel piccolo pezzetto della mia anima.

Il tempo lo aveva portato via con sé...

Rimpianti? In questo momento no... sono tornato lassù perché avevo bisogno di lasciar andare via quella parte importante del mio passato... ma, forse, il tempo aveva già fatto il suo "lavoro"...

E, magari, adesso potrò ritornare nuovamente lassù con uno zaino più "leggero"...

Kraguojnca, 27 marzo 2017

Ripensare...

Erano diversi mesi che non mi sedevo ai piedi di quei due piccoli alberi. Fino al momento in cui le nuvole non hanno portato via il sole sono rimasto lì per pensare... soprattutto per ripensare a ciò che all'inizio sembrava diverso ma ora sta diventando dannatamente uguale...

Monte Joanaz, 17 marzo 2017

Lontano...

E laggiù, lontano, all'inizio di quella stradina un cancello chiuso... Quel cancello che, forse, non potrai mai oltrepassare...

Savorgnano del Torre, 16 marzo 2017

Accade...

E poi magari accade che arrivi quel giorno in cui vorresti già domandare scusa... scusarti in anticipo per quando non ce la farai più a chiedere...

Flumignano, 12 marzo 2017

Restare...

In questi mesi mi sono chiesto tante volte, forse troppe, se era stata la scelta giusta... quando, ormai alla fine dell'estate, avevo deciso di provare a rimanere... se era giusto farlo o se, forse, avevo più motivi per andarmene.
In fondo, dopo, c'era stata veramente solo quelle due volte in cui aveva avuto "bisogno" del mio aiuto. Per il resto un dover continuare a chiedere... qualsiasi cosa... sentendosi quasi come un "mendicante" di parole... di una presenza... di un piccolo gesto... qualcosa che non posso più volere... che la mia "anima" non vuole (e non può) più accettare... perché assomiglia troppo ad altri racconti... diversi ma, forse, molto uguali, per non farmi tornare a vedere quei colori del mio buio che ho visto già altre volte.
Quell'esserci a parole... solo quando chiedi... ma poi metterti sempre all'ultimo di una "lista" di impegni che non finirà mai...
E quel pensiero che ormai mi accompagna da tanto... che forse aveva bisogno di qualcuno da "salvare"... salvo poi accorgersi che ero io che stavo "salvando" lei... e, forse, era quello che il suo "mondo" non può accettare.

Savorgnano del Torre, 7 marzo 2017