Creato da namy0000 il 04/04/2010

Un mondo nuovo

Come creare un mondo nuovo

 

 

« Lo Spirito della VeritàIntolleranza »

Dio è amore

Post n°3065 pubblicato il 24 Giugno 2019 da namy0000
 

‹‹Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è Amore›› (Gv 4,8)

“È interessante questa frase: ci fa capire che conoscere Dio è possibile solo a chi ama. Potremmo dire, visto che l’Amore viene da Dio che ci ha amato per primi, che conoscere il vero volto di Dio è possibile solo a chi si lascia avvolgere dal suo Amore, trasformare dal suo perdono, commuovere dalla sua misericordia.

Si tratta però di capire bene che cosa si intenda per Amore, misericordia, perdono da parte di Dio. Non ci si deve creare l’immagine altrettanto errata di un Dio bonaccione o imbelle o proporre un Vangelo edulcorato. L’Amore di Dio ci fa anche sentire il peso dei nostri errori o permette difficoltà che ci conducono sulla retta via. Sono tutti segni di Amore. Come scrive Giovanni Paolo II nella Dives in misericordia: ‹‹la giustizia si fonda sull’Amore, da esso promana e a esso tende››. Il modello è la croce di Cristo. ‹‹La giustizia divina rivelata nella croce di Cristo››, scriveva ancora papa Wojtyla, ‹‹è “su misura” di Dio, perché nasce dall’Amore e nell’Amore si compie, generando frutti di salvezza. La dimensione divina della redenzione non si attua soltanto nel far giustizia del peccato, ma nel restituire all’Amore quella forza creativa nell’uomo, grazie alla quale egli ha nuovamente acceso alla pienezza di vita e di santità che proviene da Dio›› (n.7).

In altre parole, la vita cristiana nasce dall’Amore di Dio e si manifesta nell’Amore, nell’essere misericordiosi come il Padre. Non si tratta di osservare formalmente le norme, che magari non ci piacciono, per meritare il paradiso. Chiaro, in questo caso, che se il paradiso non ci fosse sarebbe una bella fregatura. Così come è chiaro che se l’impegno non contasse perché Dio perdona tutti sarebbe una fregatura ancora più grande. Ma è questa impostazione a essere sbagliata: siamo fatti per amare, creati a immagine di un Dio che è Amore. Amando gratuitamente viviamo già un assaggio del paradiso. E comprendiamo come non si tratta di osservare delle norme (che sono solo un aiuto), ma di accogliere l’Amore di Dio e rispondere di conseguenza con le nostre scelte di vita.

C’è una bella frase di san Basilio proposta dal Catechismo (n.1828): ‹‹O ci allontaniamo dal male per timore del castigo e siamo nella disposizione dello schiavo. O ci lasciamo prendere dall’attrattiva della ricompensa e siamo simili ai mercenari. Oppure è per il Bene in sé stesso e per l’Amore di colui che comanda che noi obbediamo (…) e allora siamo nella disposizione dei figli››. La cosa peggiore, da cui Gesù mette in guardia il paralitico guarito in Gv 5,14 è rifiutare l’Amore gratuito di Dio, e passare dalla malattia fisica alla morte spirituale, propria di chi torna a essere servo, attaccato alle formalità della legge, come quella del sabato, ma incapace di Amare. Cos’è infatti il peccato? Il rifiuto dell’Amore di Dio, la chiusura in sé stessi e nel proprio egoismo o nel proprio perbenismo (Antonio Rizzolo, FC n. 25 del 23 giugno 2019).

‹‹Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è Amore›› (Gv 4,8)

“È interessante questa frase: ci fa capire che conoscere Dio è possibile solo a chi ama. Potremmo dire, visto che l’Amore viene da Dio che ci ha amato per primi, che conoscere il vero volto di Dio è possibile solo a chi si lascia avvolgere dal suo Amore, trasformare dal suo perdono, commuovere dalla sua misericordia.

Si tratta però di capire bene che cosa si intenda per Amore, misericordia, perdono da parte di Dio. Non ci si deve creare l’immagine altrettanto errata di un Dio bonaccione o imbelle o proporre un Vangelo edulcorato. L’Amore di Dio ci fa anche sentire il peso dei nostri errori o permette difficoltà che ci conducono sulla retta via. Sono tutti segni di Amore. Come scrive Giovanni Paolo II nella Dives in misericordia: ‹‹la giustizia si fonda sull’Amore, da esso promana e a esso tende››. Il modello è la croce di Cristo. ‹‹La giustizia divina rivelata nella croce di Cristo››, scriveva ancora papa Wojtyla, ‹‹è “su misura” di Dio, perché nasce dall’Amore e nell’Amore si compie, generando frutti di salvezza. La dimensione divina della redenzione non si attua soltanto nel far giustizia del peccato, ma nel restituire all’Amore quella forza creativa nell’uomo, grazie alla quale egli ha nuovamente acceso alla pienezza di vita e di santità che proviene da Dio›› (n.7).

In altre parole, la vita cristiana nasce dall’Amore di Dio e si manifesta nell’Amore, nell’essere misericordiosi come il Padre. Non si tratta di osservare formalmente le norme, che magari non ci piacciono, per meritare il paradiso. Chiaro, in questo caso, che se il paradiso non ci fosse sarebbe una bella fregatura. Così come è chiaro che se l’impegno non contasse perché Dio perdona tutti sarebbe una fregatura ancora più grande. Ma è questa impostazione a essere sbagliata: siamo fatti per amare, creati a immagine di un Dio che è Amore. Amando gratuitamente viviamo già un assaggio del paradiso. E comprendiamo come non si tratta di osservare delle norme (che sono solo un aiuto), ma di accogliere l’Amore di Dio e rispondere di conseguenza con le nostre scelte di vita.

C’è una bella frase di san Basilio proposta dal Catechismo (n.1828): ‹‹O ci allontaniamo dal male per timore del castigo e siamo nella disposizione dello schiavo. O ci lasciamo prendere dall’attrattiva della ricompensa e siamo simili ai mercenari. Oppure è per il Bene in sé stesso e per l’Amore di colui che comanda che noi obbediamo (…) e allora siamo nella disposizione dei figli››. La cosa peggiore, da cui Gesù mette in guardia il paralitico guarito in Gv 5,14 è rifiutare l’Amore gratuito di Dio, e passare dalla malattia fisica alla morte spirituale, propria di chi torna a essere servo, attaccato alle formalità della legge, come quella del sabato, ma incapace di Amare. Cos’è infatti il peccato? Il rifiuto dell’Amore di Dio, la chiusura in sé stessi e nel proprio egoismo o nel proprio perbenismo (Antonio Rizzolo, FC n. 25 del 23 giugno 2019).

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

ULTIME VISITE AL BLOG

namy0000cassetta2lcacremaprefazione09annamatrigianonoctis_imagoacer.250karen_71m12ps12Penna_Magicanonnoinpensione0donmarco.baroncinilisa.dagli_occhi_bluoranginellaninettodgl19
 

ULTIMI COMMENTI

Grazie per aver condiviso questa esperienza così intensa e...
Inviato da: Penna_Magica
il 08/02/2024 alle 11:19
 
RIP
Inviato da: cassetta2
il 27/12/2023 alle 17:41
 
Siete pronti ad ascoltare il 26 settembre le dichiarazioni...
Inviato da: cassetta2
il 11/09/2022 alle 12:06
 
C'è chi per stare bene ha bisogno che stiano bene...
Inviato da: cassetta2
il 31/08/2022 alle 18:17
 
Ottimo articolo da leggere sul divano sorseggiando gin...
Inviato da: cassetta2
il 09/05/2022 alle 07:28
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963