Creato da Massimiliano_UdD il 30/03/2012

L'uomo dei difetti

Le riflessioni di un Viandante fuori dai giochi...

ORMAI SIETE QUI E SIETE VENUTI SPONTANEAMENTE!

Credo ci sia un'effettiva possibilità voi siate approdati al mio umile desco per errore. Magari proprio mentre facevate click sul blog della procace biondona di turno. Un'emozione di troppo, la mano che trema, e il click che va a finire sul collegamento di fianco. Questo. Il mio ovvero de "L'uomo dei difetti". 
Il convivio ha già avuto inizio, quindi, vi avverto.
L'ospite è sacro, ma il padrone di casa va onorato. Allacciate le cinture, mettetevi comodi.
Il viaggio ha inizio...

 

QUESTA, È LA MIA

 

Questa è la mia.

 

 Difficoltà mi colse
quando spaiato volli,
col verbo,
plasmare il siffatto legame,
tra l'uomo normale
e la (D)onna sua regale.


Inebriante è il profumo,
ansante è il respiro,
di tanti momenti
è il mio taccuino.


Funesta la sete
mai paga la fonte
.
Tra i fuscelli,
rovente,  la via mi confonde.
Allorché  dotto in pazzia,
borioso sentenzio:
Questa,  è la mia.


M.
(L'uomo dei difetti...)

 

QUANTA STORIA DIETRO UN VECCHIO...

Ad ogni nuovo respiro...
Si fa la storia.

Immaginandomi al "capolinea", vorrei potermi voltare e abbandonarmi ad un'ultima illusione:  Aver fatto della buona storia.

Quella che state per leggere,  in particolare,  è una riflessione alla quale sono intimamente legato.
La scrissi qualche anno fa, a matita...  E la scrissi per me.
Davanti, avevo il camino.
Alle spalle,  i trentacinque anni che m'avevano veduto bambino, ragazzo, uomo.
Intorno, solo l'abbraccio dei ricordi.
Lo sguardo, solo in parvenza perduto a discernere tra le fiamme il punto angoloso dalla cuspide. Avrei voluto, forse dovuto, esser nudo per godere appieno della proiezione che, "al di qua" dei miei occhi, s'andava saggiando...

Ho provato ad immaginare "il Vecchio" che potrei diventare...

IL VECCHIO


Non conquisto nuove terre per recintarle.
Le conquisto per conoscerle.
A me non importa se l'Amore impazzisce ancora per il mio odore,
se ho gettato la spugna o se ho deposto le armi.
Quello che conta è averlo conosciuto.
Attraverserò la Primavera,
poi quella dopo, e un'altra ancora...
Avrò gli occhi zuppi d'acqua,
saprò tante cose più di oggi,
  altrettante le avrò dimenticate
e allora mi chiameranno "vecchio".
Non il saggio...
Il vecchio.
Quanta storia dietro un Vecchio...


M.
(L'uomo dei difetti...)

 

QUESTA NOTTE È GIÀ DOMANI

Chi davvero ti vuole Bene sceglie le parole quando ti parla...
Chi ti ritiene importante non ti offende...
Chi preferisce perdere il suo tempo piuttosto che trascorrerlo con te, potrà anche essere una brava persona, ma, certamente, non è quella giusta per te...
Se in cuor tuo credi di meritare qualcosa in più della pura elemosina, abbandona il carro vizioso e affinchè in te rimanga ancora traccia di uomo, dileguati nella notte, quando tutti dormono, senza far rumore... e l'unica ombra che ti porterai dietro sarà alla stregua di un brutto sogno.
Questa notte è già domani...

M.
(L'uomo dei difetti...)

 

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IL PRESCELTO

Post n°164 pubblicato il 23 Luglio 2014 da Massimiliano_UdD
 

Keanu Reeves (attore)

 

Volevo solo che lei mi notasse... 
   E mi guardò.
Fece per sorridere. Pareva impacciata. Ringraziai Dio per il dono di quell'istante. Non l'avevo mai veduta così. Non l'avrei mai più veduta così. La notte non mi riusciva di sognarla, e allora passavo il tempo migliore ad immaginarla. E sorridevo. Perché lei, sorrideva.
Una donna capace ancora di arrossire e poi ingenua, disperdere lo sguardo stringendosi nelle spalle, emozionata... 
   Giocavo con gli occhiali, e non lo facevo mai. Mi riconoscevo a stento. Magari quello non ero neanche io. Eppure quelle sensazioni erano le mie, eccome. Certe vibrazioni non si raccontano. Non le puoi raccontare. Non le devi raccontare. Rischieresti di rendere felice la persona sbagliata, e allora, le avresti sciupate.
E se anche quell'emorragia di turbamenti giacché trepidanti fosse appartenuta ad altro uomo,  allora io vi giuro: Invidio quell'uomo.
Io in-vi-dio, quell'uomo!
E mai taluno, invidiar talaltro, mi sorprese.
Né uomo.
Né donna.
Né terra.
   M'avevano scassinato il cuore.
Il mio poi, figuriamoci!  
Pensai.
Blindato a tripla mandata dalle mie stesse voglie, dal mio stesso, solito, magistrale, conflitto di sempre: "L'uomo ardente, malizioso Vs L'uomo perbene, solido".
Troppo malizioso. Troppo perbene.
Uno scontro al vertice.
La felicità, il premio.
Una miscela che non conosce sfumature. Null'altro che il (V)ero, tra le pieghe del verosimile.
Mai alzato la coppa, io.
  Scesi i Rayban che tenevo inforcati sulla testa. Dietro le lenti scure gli occhi seguivano ogni suo palpito. Mi sentivo assurdamente legato al più inconsapevole dei suoi fremiti, come se a sua insaputa, essi già m'appartenessero. Come se al di là della sua muta impenetrabile ella non desiderasse altro che essere protetta. Aver fatto a pugni mille volte con la vita solo per arrivare a sedere in quel bar, a quel tavolino, in quel giorno. Allora tutto avrebbe avuto un senso. Finalmente libera di abbandonarsi al piacere di abbassare la guardia. Di non pensare più al devo, ma al dobbiamo.
   Libera di scivolare tra le braccia di colui che un giorno, e sia maledetto quel giorno, avrebbe scelto lei, alla vita.
Ed io ero il prescelto.
   Diede d
ue colpetti con la mano al pantalone del tailleur come per liberarsi dalle briciole di quel pasto frugale indugiatele addosso. Tutto quel bianco cominciava a darmi alla testa. Me la toccai. Seppi così che ancora ne avevo una. Sulle spalle poggiava, perlomeno.
   D'un tratto, repentina, s'alzò.
Trasse a sé la borsa che sormontava lo sgabello al suo fianco. Un grande borsone di uno strano grigio, slavato, non uniforme, in pelle. Spaventosamente, grande!  Ne percepivo quasi la pesantezza mentre mi stuzzicavo con l'idea di quante e quali fossero le cose che ella potesse tenerci dentro. 
Cosa avrei dato per poter sbirciare lì dentro, nel suo mondo più intimo che già bramavo...
   Tirò su la cerniera, e serafica, come se null'altro che lei avesse mai aleggiato in quella sala, dandomi le spalle,  s'avviò alla cassa.
Il corpo era vestito come un guanto.
Figurava come stretto in una morsa, soffice e sinuosa. Una stretta che gaia ne arginava gli umori. E che avida, l’odor tratteneva.


   << Mi perdoni, questo posto è occupato ? >>, mi domandò, sorridendo, la moretta che al mio arrivo sedeva al bancone. Avrà avuto non più di venticinque anni.
Com'era ?
Non saprei proprio dirlo.
La sua figura intercettò il mio sguardo un paio di volte. Non una, la osservai.
  << Libero, liberissimo. Stavo giusto andando via... >>, sorridendole di rimando, le risposi.
   Balzai in piedi.
Feci un lungo respiro e mi diressi anch'io verso la cassa.
Presto avrei scoperto se la determinazione nel libero arbitrio avesse ragion d'essere. Se fosse stato davvero possibile scrivere il proprio destino. 
Ed io il mio...

 

M.
(L'uomo dei difetti)

[Post Scriptum]
Tratto da "Tutto in ventiquattro ore" de L'uomo dei difetti [MolesKine N.14, grafite, HB]

Commenti al Post:
amistad.siempre
amistad.siempre il 23/07/14 alle 01:43 via WEB
Capita... Sì... Capita alcune volte... rare purtroppo... di incrociare sul proprio cammino qualcuno che, per una sorta di strana "alchimia" ci attrae a tal punto da voler ardentemente entrare a far parte della sua vita... A volte le cose vanno da sé... Altre cerchiamo con tutte le nostre forze di far sì che accada un qualcosa che favorisca "l'avvicinamento"... Una domanda, spesso, banale... Un provocare un piccolo incidente e... chi più ne sa più ne dica... Ma, per esperienza diretta, posso dire che "forzare la mano" al destino... o se preferisci "agevolarne il corso" a nostro favore... può rivelarsi, nel tempo, un errore... Certo... non sempre... Ma può accadere di "infilare la porta sbagliata"... Una porta che, per quanto possa sembrare "dorata", dietro potrebbe riservare cocenti delusioni... Ma tu guarda a quest'ora che razza di riflessioni mi trovo a fare!... :D... Naturalmente aspetto il prosieguo del tuo racconto... Vediamo come il "gran burattinaio" tira i "fili invisibili" che fanno muovere i suoi "personaggi"... (A)bbraccio e (B)cioTTo della "buona notte" (Massi)... ^____^ Rosa
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 26/07/14 alle 19:36 via WEB
Cara, Rosa...
Sono d'accordo con te anche stavolta. In linea di massima non si dovrebbe mai forzare troppo... Le cosa accadono o non accadano. I proverbi e i vecchi adagi, spesso, non sbagliano... "Non è tutto oro quello che luccica".
Tuttavia...
Esistono anche incontri magici... Che sfuggono fin dall'inizio al raziocigno e qualsivoglia imbrigliamento... Per i quali spenderemmo qualsiasi somma solo perché non vadano ad arricchire il già copioso paniere dei rimpianti, comunque vada...
Il mio (A)bbraccio forte e questo (B)acioTTo dolce e caro... Splendido fine settimana, (A)mica mia... ;-)
 
   
amistad.siempre
amistad.siempre il 28/07/14 alle 18:19 via WEB
Buona nuova settimana (Massi)... "Meglio vivere di rimorsi che di rimpianti. Il rimorso ti concede tutta la vita per espiarlo, il rimpianto ti inchioda ferocemente lì, in una nicchia di tempo impietosamente irrecuperabile"... Giacinto Cistola... E sì! Ci sono davvero "incontri magici"! Purtroppo... e sottolineo "purtroppo"!!!, molto spesso, non si ha abbastanza "coraggio"... :(((... "Se semo capiti, no?"... Boccaccia mia statti zitta! ;) A quando la prossima puntata del tuo romanzo?... Aspetterò! Intanto ti auguro una serata bellissima... ti (A)bbraccio e ti mando il mio (B)acino... della buona notte... ^__________***... Rosa
 
     
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 29/07/14 alle 18:34 via WEB
Carissima, (A)mica mia...
Siamo d'accordo su tutta la linea... E Tu non immagini quanto io possa comprendere questa Tua:
"Purtroppo... e sottolineo "purtroppo"!!!, molto spesso, non si ha abbastanza "coraggio"... :(((... "Se semo capiti, no?"... Boccaccia mia statti zitta! ;)"

Il seguito di questo racconto l'ho scritto parecchio tempo or sono ed è sul mio moleskine, a matita. Perché i miei racconti li scrivo poco alla volta e in bagno! ;-) ;-)
Non so se lo pubblicherò... Chissà...

Adesso vorrei riproporre il mio "Zagara" in una versione "restaurata" e in singolo "post"; non a puntate. Per poi tornare con una sorpresa il prossimo 6 Agosto. E tu mi capisci !!! ;-)
Ti (A)bbraccio fortissimo e ti auguro di cuore una splendida sera!
 
Guendablabla
Guendablabla il 23/07/14 alle 14:45 via WEB
...sono emozioni... quelle descritte, che si provano poche volte nella vita... ...e quando si provano, sono irrinunciabili... il cuore in gola, il respiro affannoso, e guai se al minimo tocco si sente la scintilla...!!! come sempre... minuzioso nelle descrizioni, impeccabile per i vocaboli, e fortemente ispirato!!! mi lasci come sempre con il fiato in sospeso... anche questa sensazione gradevole!!! B@cio
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 26/07/14 alle 19:52 via WEB
Guenda Guenda... :-)
Sai che ti dico ?
Se un incontro simile dovesse capitarti "poche" volte in una vita: SEI MOLTO PIU' CHE FORTUNATA!
Per come la vedo io quel genere di incontri potrebbero anche non verificarsi mai nel corso di una vita intera... Perché nulla, dopo, seguirà più il suo corso...
(B)acioTTo estivo... E di cuore il mio (A)ugurio per una serena Domenica! ;-)
 
   
Guendablabla
Guendablabla il 27/07/14 alle 10:10 via WEB
capitano, capitano... si tratta di essere prediposti e ricettivi, nel momento in cui succede... se non lo si è, significa che non sono quelli!!! e il corso della vita, lo decidiamo noi!
 
     
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/07/14 alle 19:08 via WEB
Mi piace il tuo ottimismo, cara Guenda ! ;-)
In ogni modo, penso che solo una parte di ciò che ci accade sia dipeso da noi. Noi possiamo "spingere" da un lato... Ma la risultante è sempre frutto della combinazione di più componenti...
(A)bbraccio caro, (S)plendida Domenica! ;-)
 
     
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 29/07/14 alle 18:37 via WEB
(D)egustibus... ;-)
Chissà... Magari la vita...

Il mio (A)ugurio per una splendida sera, cara Guenda! (B)acioTTo !
 
monika.nowak
monika.nowak il 23/07/14 alle 15:33 via WEB
Tutto cio che ci colpisce improvvisamente e tocca la nostra l'anima , tutto cio che ti fa battere il cuore lascerà un segno per sempre ...dolce pensiero Monika - il tocco della Farfalla
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 26/07/14 alle 20:03 via WEB
Buonasera, MoniKa...
Si, ciò che tocca la nostra anima lascerà una traccia indelebile.
Tuttavia, non tutte le tracce benché indelebili brillano con la stessa intensità...
Perché non tutti gli amori sono uguali... Ci possiamo anche innamorare più volte, ma ogni volta porta con sé emozioni di diversa guisa...
Ti ringrazio per il gradito intervento. Torna quando vuoi, sei la benvenuta al mio desco...
 
suarez65
suarez65 il 23/07/14 alle 16:09 via WEB
E vero a volte succede, ci si incontra e basta veramente poco e si inizia a pensare a quella miriade di cose che per vent'anni non si era pensato, da un lato si ritorna indietro, e da un alto si ha una voglia matta di andare avanti perché a noi sembra sia la persona più incredibile che abbiamo incontrato. Del resto non fa niente per dissuaderci quindi restiamo uniti alla nostra decisione. Ma forse bisogna solo aspettare... e come tutti i castelli di sabbia finira' per svanire, e da quel momento saremo solo noi con chi faremo i conti.
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 26/07/14 alle 20:11 via WEB
Buonasera, Suarez... Felice di leggerti in calce alle mie righe.
Eh, già... Come darti torto... La vita detta le regole e noi non possiamo far altro che dar voce alle nostre inclinazioni, al nostro cuore... Ai nostri desideri. Talvolta gioiremo, talaltra avremo rimpianti perché non sempre ciò che ci destabilizza è alla nostra portata...
C'è complessità in tutto questo perché il cammino esistenziale è tutt'altro che una passeggiata... Ma ci emoziona, sempre.
E senza emozioni, non si vive... Non si può vivere...

Ti (A)uguro di cuore una serena Domenica... Un sorriso di buon auspicio! :-)
 
Katartica_3000
Katartica_3000 il 23/07/14 alle 16:27 via WEB
paradossalmente è stata proprio l'intraprendenza della moretta a dare all'uomo lo sprint giusto per agire...Anche quello era destino!:-) Ed è proprio vero: quando capitano di queste scintille, bisognerebbe non farle mai spegnere di colpo, ma seguirne i fuochi nel cielo!:-) Bravo come sempre^_^
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 26/07/14 alle 20:16 via WEB
(S)tregheTTa !
Giustissimo... Il personaggio della "moretta" non è un vero "deus ex machina", ma comunque trattasi di un personaggio "assist" utile a spingere la narrazione verso il primo evento fondamentale...
Ti ringrazio e ti (A)uguro un bellissimo fine settimana !!! ;-)
 
solaconme1967
solaconme1967 il 25/07/14 alle 08:34 via WEB
ciao Massimiliano..sono stata presa da vari motivi...e ora entrando..e leggere questo misto di emozioni...mi ha dato un bel buongiorno...grazie e bravo come sempre...un abbraccio affettuoso L.
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 26/07/14 alle 20:18 via WEB
Ciao, cara L.
Mi auguro vada tutto bene adesso... e ti ringrazio per avermi letto con passione anche questa volta.
Di cuore, il mio (A)ugurio per una buonissima Domenica ! ;-)
 
Verainvisibile
Verainvisibile il 25/07/14 alle 21:25 via WEB
Il caso non esiste.....non è così? Tutto accade per una ragione, forse l'uomo ardente deve uscire fuori dal guscio dell'uomo solido...
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 26/07/14 alle 20:22 via WEB
Carissima, (A)mica mia M.
Sai che hai ragione ?
L'uomo ardente deve uscire fuori !
E' quella la sua natura... Non si può e non è giusto reprimersi sempre per una questione di sola forma... Per far felice questi o quelli benché nella nostra vita importanti.
Le emozioni e i desideri non si possono sempre mettere in salamoia !
Mi auguro di aver reso l'idea... ;-)
(S)plendida Domenica... Di cuore... (A)bbraccio forte forte!
 
Magic_Instinct
Magic_Instinct il 26/07/14 alle 11:57 via WEB
Buongiorno Massimiliano, Cose della vita che fanno parte della vita. Un po di pimento per renderla meno banale ma meglio non cercare a capire se sono cose strane oppure se doveva accadere cosi. Una buona fine di settimana. Magic
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 26/07/14 alle 20:31 via WEB
Grazie a te per avermi letto.
A me basterebbe un solo incontro come quello descritto... Uno solo in una vita intera. A me, basterebbe. ;-)
Buon fine settimana, Magic !
 
   
Magic_Instinct
Magic_Instinct il 27/07/14 alle 03:37 via WEB
Il Scrittore s'innamora del suo scritto? Grazie anche a te una buona fine di settimana Magic
 
     
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/07/14 alle 19:10 via WEB
Ci si innamora di ciò che ci fa vibrare... Emozionare fortemente...
(D)olcissima Domenica, Magic...
 
MrsMarga
MrsMarga il 26/07/14 alle 12:05 via WEB
Era da un pò che non passavo di qua, troppo presa dai miei tormenti interiori..decido di venire e mi ritrovo dentro questo racconto che racchiude l'essenza di tutto quello che si agita in me in questo momento... Che dire? Senza parole...
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 26/07/14 alle 20:34 via WEB
Mi dispiace saperti "tormentata"... Ma la vita è anche questo. Ti lascio il mio (A)bbraccio sincero di buon auspicio per momenti migliori... Più chiari... Più sereni...
(G)razie...
 
sunshine_sun
sunshine_sun il 28/07/14 alle 01:49 via WEB
Ed (io) in-vi-dio te e la tua bravura, lieta notte
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 28/07/14 alle 10:30 via WEB
E (TU)... Sei fin troppo (G)entile...
E se anche io tal gentilezza non l'avessi meritata, di siffatta (D)olcezza, mai, mi sfinirei d'esser attorniato...

Grazie di cuore, Alexandra... (S)plendido inizio di settimana...
 
   
sunshine_sun
sunshine_sun il 28/07/14 alle 21:30 via WEB
E (TU) che (M)eriti la gentilezza perchè (Tu) Sei molto Gentile e (io)sono certa che di (D)olcezza sarai sempre attorniato, che (D)iversamente nn potrebbe (E)ssere. Grazie a te x queste letture Massimiliano...che sia(S)lendido anche x te...
 
     
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 29/07/14 alle 18:29 via WEB
(G)razie davvero, e di cuore.
Vorrei adesso pubblicare un mio vecchio racconto romantico-magico: Zagara.
Mi auguro di riuscirci in un "post" unico. In genere il sistema di libero richiede di "spezzarli" in due o più parti...
Magari ti piace... Chissà... ;-)

(S)plendida sera, Alexandra... Un (A)bbraccio...
 
licciardi.annam2011
licciardi.annam2011 il 28/07/14 alle 22:02 via WEB
Ciao Massimiliano. Complimenti per il tuo racconto. A volte mi piacerebbe essere uno scrittore uomo per non dovermi sempre autocensurare quando descrivo scene di un certo genere. E' una fortuna per te poter scrivere, con libertà, seguendo la scia dei tuoi pensieri, senza doverli santificare. Elisa Mirabella
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 29/07/14 alle 14:39 via WEB
La scrittura è catartica... Deve farci sentire liberi... Di dire e osare... Deve farci (B)ene.
Lasciati andare... Il narratore non necessariamente coincide con l'autore... Ci consente di mandare in scena ciò che vogliamo e come lo vogliamo...
Cerca di non censurare quanto ti viene naturale descrivere... Puoi farlo efficacemente e con abile destrezza... Ciò che ne verrà fuori sarà la tua opera e non te stessa. Non lasciare che i giudizi dei bigotti ti condizionino...
Ti lascio il mio (A)bbraccio sincero, Elisa... Serena settimana...
 
hellah1
hellah1 il 03/08/14 alle 15:58 via WEB
Quel mattino ero arrabbiata a causa del lavoro...e rientrata tardi, ho avuto solo voglia di una doccia calda che mi risollevasse da ogni pensiero fureste. La segreteria lampeggiava freneticamente, premo il solito tasto, ed ecco la sua voce...l'appuntamento era al solito bar, ora di pranzo... Dopo la doccia mi sono regalata un massaggio all'olio di organ e petali di rosa, avevo la pelle morbida, liscia ed emanavo un profumo da deliziare me stessa, mi sentivo finalmente rilassata. Ho pensato di indossare il mio tajer bianco, mi fasciava l'esile corpo da renderlo sotto le delicate forme quasi un dipinto prezioso, lascio scivolare sulle spalle, i capelli dalle sue onde lucenti, asciugandoli al naturale, un filo di trucco, senza dimenticare le scarpe con un tacco non eccessivo e la borsa in pelle grigia, quella grande, l'adoro non solo per la sua morbidezza al tocco, ma anche per l'ampio spazio....si, oltre ogni inimmaginabile oggetto che mai deve mancare ad una donna, aggiungo quel completino intimo di pizzo nero, che lui adora. ...C'erano poche persone nel bar, mi siedo.... come al solito lui è in ritardo....ordino da mangiare oltre ad un buon vino rosso, e mentre sorseggio.....la mia attenzione va ad un uomo seduto tra i tavoli dello stesso bar, i suoi occhi color cioccolata, sembrano diversi, piu' intensi....per un attimo lungo tutto un tempo si incrociano con i miei, mi guarda senza distogliere lo sguardo dal mio...mi sento imbarazzata, sento le gote ardere. I suoi capelli corti quasi ribelli nel suo ordine, rendono grazia a tutto il volto, uomo elegante ma non troppo, ma e' solo...chissà se anche lui aspetta la sua dolce meta'....mentre gioca con i suoi occhiali scuri, per un attimo abbassa lo sguardo, ha un fascino tra l'innocenza e la perversione. Gli sorrido e lui ricambia. Le briciole del pezzo di pane scivolano sui miei pantaloni, ripulisco il tutto con un gesto simile ad una carezza, mentre lui continua a guardarmi. Sono stanca di aspettare Luca, basta farmi prendere in giro. Vado via! Ma prima ho voglia di sentire l'odore di quell'uomo, belle le sue mani, affusolate e forti, chissà come stringono. Mi dirigo verso la cassa, passando davanti a lui....finalmente sento il suo profumo, sorrido per le immagini che mi regalano, un gioco di intrecci colorati di rosso mattone e verde smeraldo...mi sono sempre divertita a dare un colore alle sensazioni vissute anche x un solo momento... lui sembra seguirmi con il volto poi una ragazza si avvicina a lui. Pago ed esco fuori...oggi è una giornata strana ma piacevole....forse Luca ha avuto un contrattempo a lavoro, poteva avvisami...non essersi presentato all'appuntamento in effetti, potrebbe essere stato un dono per me. Chissà che voce aveva l'uomo del bar?.... --<-<-@
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 04/08/14 alle 01:01 via WEB
Ma che bella narrazione… ;-)
Mi hai fatto proprio una bella sorpresa…
Poter guardare la stessa scena variando il punto di vista; viverla in chiave femminile, con gli occhi della donna che ha scosso così in profondità il mio protagonista…
Ho potuto per un istante raggiungere l’interno di quella sua grande borsa… Ancor più intima, oggi. E se il mio protagonista dovesse casualmente scorgerne il contenuto ?
Magari ne soffrirebbe perché la vista di una sola porzione di quel pizzo nero gli sarebbe suonata come una sentenza. C’era già un uomo nella sua vita.
Però anche Lei lo guardava. Certo, magari non significava nulla. Ma le pieghe della vita, nessuno, le conosce a priori…

Il seguito de “Il Prescelto”, l’ho scritto tanto tempo or sono… Pensavo di non pubblicarlo qui perché vorrei inserirlo in una raccolta a tema, un giorno. Tuttavia… La tua protagonista è ancora fuori dal bar… C’è qualcosa di “ingombrante” sul cofano della sua auto…
Lui è pochi passi e la contempla come il più prezioso dei dipinti, rapito da quel frangente così vero, e da Lei così bella allorché spaesata, e luminosa…

Quindi, mi hai fatto venire voglia di pubblicare il seguito anche qui, magari più avanti… Chissà… ;-) Anche perché, adesso, sto scrivendo il “post” per il mio compleanno… Ormai manca poco… Giusto un paio di giorni… ;-)

Cara, HellaH… Ti ringrazio di cuore e con sincerità ti (A)uguro una dolce notte...
 
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LA MIA PICCOLA LUCE: L'ULTIMO VIAGGIO.

 La mia piccola Luce, 25 Agosto 2014


 Ciao piccola Luce,


ti scrivo queste poche righe perché… Ne ho bisogno.
Perché piangere davanti a questo schermo fa meno male che fissando il soffitto. Perché se sto qui mi tengo lontano dai balconi e dalle finestre che danno sul grande campo incolto sottocasa.
   E ti vedo scodinzolare lì in mezzo, felice, perché sapevi che non appena a casa ti avrebbe aspettato lo stecchino al salmone che adoravi. Come ogni mattima, come ogni sera. Come ieri mattina. Come mai più.
   In ufficio dormivi sempre. Tuttavia, bastava il minimo rumore perché tu abbaiassi a chiunque e non solo agli sconosciuti, come a voler per dire:
    << Anche questa è casa mia! >>, poi tornavi a ronfare sul tuo cuscinone, e sembravi una regina. Anzi: Eri la regina. E lo sarai sempre perché il vuoto che oggi m’appartiene non l’avevo messo in conto. 
  
Pensavo che dopo aver provato la più terribile delle perdite, il dolore per aver perduto un animale fosse qualcosa di gran lunga meno intenso, di blando addirittura.
E invece…
   Sono i ricordi a rendere lancinante un fendente o a far sì che certi lucciconi narrino gioia anziché dolore.
   Sei stata la prova che l’(A)more incondizionato, esiste. E che prima di averti io ero uno stolto e non capivo l’amore degli altri per gli animali e non capivo neanche perché talvolta piangessero, si disperassero, vedendoli star male. Tante cose non capivo.
Io ero cieco. Ma oggi vedo.

 

 
So che ti ritroverò un giorno.

Massimiliano 

 

AL VENTUR LERCIUME...


T
alvolta
 getti l'ancora e ti soffermi a riflettere sulle vicissitudini della vita, anche le meno tangibili...
Talvolta ti fai un'idea di una persona già il primo giorno, e dentro di te vorresti fosse sbagliata...
Tenterà di convincerti di essere diversa da come tu la vedi... E provi a crederle...
E' anche giusto farlo.

Tuttavia, a ogni piè, capita, fosse anche dall'imposta più tetra,  che la nuda verità s'affacci spavalda ad illuminar ragione... 

E ti rendi effettivamente conto di chi hai avuto davanti.
Però, stavolta, ironia della sorte, la delusione sarà tutt'altro che longeva, non ne rimarrai stupito...
In fin dei conti, lo sapevi già.
 

M.
(L'uomo dei difetti...)
 

[Post Scriptum]
Per i graditi ospiti al mio umile desco, ho sintetizzato, in un aforisma a mo' di promemoria, crudo e non meno illuminante, la digressione di cui sopra.
"Al ventur lerciume l'uomo fu forgiato da quel senno,  che poi,  fu il (P)rimo."

 

DALL'ALTO VEDI IL MONDO, DAL BASSO VEDI IL TUO.

Dal basso vedi il tuo, di mondo.

Ho sempre sceso le scale di corsa.
Le ho sempre viste come l'ostacolo ultimo tra me, i miei affetti, e la strada.
Un ostacolo blando. Un  connettivo pervio, da lasciarsi alla spalle il prima possibile.   E con la frenesia di chi,  alla stazione,  è sempre in ritardo.

Ma... Stamane no.
Ho percorso i gradini con la velocità dell'uomo, che dalla strada, non s'aspetta nulla di buono. 
E per questo la rimanda.
E per la prima volta ho ricavato del tempo da dedicare alla riflessione anche nell'unico luogo che da sempre avevo destinato al transito, alla zona franca, al canticchiar senza pretese.
Dall'alto vedi tante cose, ed io non lo nego.
Tuttavia, ciò che realmente vedi, è il mucchio.
Non riesci ad apprezzarne le differenze, a coglierne i dettagli.
E' dal basso che vedi ciò che accade intorno e ti rendi davvero conto della piccola grande verità.
Quando tu stai fermo, qualsiasi sia il tuo stato d'animo, il mondo intorno a te, si muove.
C'è chi non ti pensa proprio... E va veloce.
C'è chi apparentemente ti vuole bene... Eppur si muove.
In fin dei conti, quello che ha scelto di star fermo, sei tu.
Quando ti senti solo, sei solo.
Quando hai il minimo dubbio,  allora, non ci sono più dubbi.


M.
(L'uomo dei difetti...)

 
 
 

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