Creato da Massimiliano_UdD il 30/03/2012

L'uomo dei difetti

Le riflessioni di un Viandante fuori dai giochi...

ORMAI SIETE QUI E SIETE VENUTI SPONTANEAMENTE!

Credo ci sia un'effettiva possibilità voi siate approdati al mio umile desco per errore. Magari proprio mentre facevate click sul blog della procace biondona di turno. Un'emozione di troppo, la mano che trema, e il click che va a finire sul collegamento di fianco. Questo. Il mio ovvero de "L'uomo dei difetti". 
Il convivio ha già avuto inizio, quindi, vi avverto.
L'ospite è sacro, ma il padrone di casa va onorato. Allacciate le cinture, mettetevi comodi.
Il viaggio ha inizio...

 

QUESTA, È LA MIA

 

Questa è la mia.

 

 Difficoltà mi colse
quando spaiato volli,
col verbo,
plasmare il siffatto legame,
tra l'uomo normale
e la (D)onna sua regale.


Inebriante è il profumo,
ansante è il respiro,
di tanti momenti
è il mio taccuino.


Funesta la sete
mai paga la fonte
.
Tra i fuscelli,
rovente,  la via mi confonde.
Allorché  dotto in pazzia,
borioso sentenzio:
Questa,  è la mia.


M.
(L'uomo dei difetti...)

 

QUANTA STORIA DIETRO UN VECCHIO...

Ad ogni nuovo respiro...
Si fa la storia.

Immaginandomi al "capolinea", vorrei potermi voltare e abbandonarmi ad un'ultima illusione:  Aver fatto della buona storia.

Quella che state per leggere,  in particolare,  è una riflessione alla quale sono intimamente legato.
La scrissi qualche anno fa, a matita...  E la scrissi per me.
Davanti, avevo il camino.
Alle spalle,  i trentacinque anni che m'avevano veduto bambino, ragazzo, uomo.
Intorno, solo l'abbraccio dei ricordi.
Lo sguardo, solo in parvenza perduto a discernere tra le fiamme il punto angoloso dalla cuspide. Avrei voluto, forse dovuto, esser nudo per godere appieno della proiezione che, "al di qua" dei miei occhi, s'andava saggiando...

Ho provato ad immaginare "il Vecchio" che potrei diventare...

IL VECCHIO


Non conquisto nuove terre per recintarle.
Le conquisto per conoscerle.
A me non importa se l'Amore impazzisce ancora per il mio odore,
se ho gettato la spugna o se ho deposto le armi.
Quello che conta è averlo conosciuto.
Attraverserò la Primavera,
poi quella dopo, e un'altra ancora...
Avrò gli occhi zuppi d'acqua,
saprò tante cose più di oggi,
  altrettante le avrò dimenticate
e allora mi chiameranno "vecchio".
Non il saggio...
Il vecchio.
Quanta storia dietro un Vecchio...


M.
(L'uomo dei difetti...)

 

QUESTA NOTTE È GIÀ DOMANI

Chi davvero ti vuole Bene sceglie le parole quando ti parla...
Chi ti ritiene importante non ti offende...
Chi preferisce perdere il suo tempo piuttosto che trascorrerlo con te, potrà anche essere una brava persona, ma, certamente, non è quella giusta per te...
Se in cuor tuo credi di meritare qualcosa in più della pura elemosina, abbandona il carro vizioso e affinchè in te rimanga ancora traccia di uomo, dileguati nella notte, quando tutti dormono, senza far rumore... e l'unica ombra che ti porterai dietro sarà alla stregua di un brutto sogno.
Questa notte è già domani...

M.
(L'uomo dei difetti...)

 

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ZAGARA. (versione INTEGRALE)

Post n°165 pubblicato il 29 Luglio 2014 da Massimiliano_UdD
 

Zagara. sulle labbra, e sul cuore.

Oggi, ho piacere di farvi leggere la versione "rivisitata" del mio racconto "Zagara". Avrei voluto pubblicarla per intero in un unico "post", ma il sistema di editing di Libero ha richiesto, per motivi di lunghezza, di svolgere l'operazione in due tempi. Quindi, potete leggere la prima parte facendo click sul LINK di cui sotto e poi tornare qui per la parte più passionale, magicamente conclusiva.


PRIMA PARTE DI ZAGARA. SULLE LABBRA. NEL PETTO.

 

   Non mi riusciva più di vederla.
Il mio muscolo cardiaco impazzava. Feci un balzo, poi m'inerpicai, passai in rassegna tutti i quadranti di quelle imposte, mi ci spiaccicai contro, ma niente. Volatilizzata.
Come quando cala il sipario.
Lo spettacolo è finito, e tanti saluti.
   Le mie orecchie si drizzarono per un fragore in due tempi. Lo percepii venire di lato, dalla mia sinistra, un rumore secco prima, un cigolare poi.
Era la porta. Socchiusa, adesso.
La mia fanciulla è di nuovo nella mia prospettiva. E' stata lei. Deve essersi accorta di me.
Me ne convinsi.
Il tempo di inspirare, e fui dentro. Lei era ancora di spalle quando, accompagnandola per non far rumore, richiusi la porta alle mie.
Dischiusi le labbra, e ancor prima che io potessi proferir parola, mi arrivò davanti. Scalza, anche lei.
Tese un braccio verso il mio viso e con foga poggiò le sue dita, affilate come lance, attaccaticce, contro le mie labbra.
Del vento neanche il sibilo. Ma egualmente, nella testa, una voce di donna mi richiamava al silenzio. Perentorio.
Tentai di puntellarmi le labbra con la lingua. Impattai a più riprese contro quei polpastrelli che umettati me le serravano, e grondanti spargevano nettare tra i miei baffi che scendevano diritti, come solidi binari, ai lati del mento.
Cominciavo anch'io a sapere di miele, e profumavo anche...
Sapevo di dovermi sedere. La fanciulla taceva. Ma solo con la bocca.
   Ora è su di me, a cavalcioni. La mano ancora a giocare alla museruola. I suoi polpastrelli me la martellavano al ritmo di un motivetto che mentre lo intentava le illuminava gli occhi a festa, e lo sguardo sognante, come quello di una bambina affaccendata a scartare il suo regalo. L'altra mano brandiva quell'unica, gonfia, fetta di pane tostato e burro e miele. Candida, e dorata. Come la nudità di quella sua pelle che il solo bramar di sfiorare mi permettevo. Per non sciuparla. Per quanto già io l'adorassi, non permettevo neanche ai miei pensieri il lusso di scorgerla in profondità.
Con moto ondoso, sinuosa, mi s'avvicinò al petto. Il bacino dondolava lento su quanto di mio di certo non mentiva. Quando la mia emozione, pulsando, si fece imbarazzante, insistente, percepii il suo respiro di concerto col mio, trafelato. Adesso i suoi occhi erano serrati. Ma la danza non ebbe fine.
I nostri visi erano ormai ad un solo palmo dei miei. Vidi la sua bocca sfiorare la sua stessa mano che ancora tappava la mia, e languida, affannosamente languida, mi fece scivolare in un orecchio:
   << Zitto... Stai zitto. Respira, solo di questo abbiamo bisogno, adesso. >>
La faccenda non m'era affatto chiara. Sapevo solo che se anche fosse stato tutto un losco tranello del destino, se anche mi stessi giocando la vita, il solo ritrovarmela avvinghiata col suo fiato misto al mio ad invadermi le froge, avrebbe giustificato il mio risponderle valoroso: << Obbedisco. >>
   << Ce l'hai fatta ad arrivare... Temevo non arrivassi più. >>, tenera, e sempre più languida, concluse.
   Avrei voluto parlare anch'io. Raccontarle di quella notte pazza e magica, di quelle scarpe che più non possedevo, di quella terra dei due colori criptica fin dal nome, ma che presagivo mia. E poi di quel vento, e di quel profumo di miele che da lei m'aveva condotto. Le avrei parlato di me per tutta la notte. Ma non feci in tempo a dirle nulla. Ancor prima di realizzare di aver riavuto indietro le mie labbra non più occluse, la sua mano aveva già passato il testimone alla sua bocca.
Sentivo la sua lingua percorrerne i contorni, e poi deglutire più volte. Quei baci sapevano di buono. Di nuovo. Di una bellezza che le labbra mie, scarlatte e gonfie, non avevano conosciuto. Prima di quell'incantesimo.
Mi dimostrai indisponente. E per farle capire di non aver ancora imparato la lezione, tornai a fiatare:
   << Che fai, mangi ? >>, e lei, smorfiosa:
   << Si. Ti mangio. E adesso ti bevo, pure... >>, stavo per sorridere quando con la reattività di una mangusta s'avventò sul mio labbro inferiore, a succhiarlo, prima, e lacerarlo con gli incisivi, poi. Un taglio secco, e rivoli di sangue a scendere copiosi.
Portò l'altra mano all'altezza del suo viso e diede un morso a quella fetta di pane e burro e miele, che arrogante non accennava ad abbandonare alcuna delle mie fantasie.
Non avevo mai veduto dei denti così brillanti. Diciamo pure che nulla di quanto mi stesse accadendo quella notte io avessi mai veduto; provato.
Aggraziata, sorridente, con ancora stille del mio sangue sulle labbra, carnalmente imburrate, mi disse:
   << Lo so. Questo, non te l'hanno mai fatto. Ma non avrei potuto leccare le tue ferite se prima non ti avessi lacerato. Quello che ti offro io è quello che non c'era. Quello che non credevi fosse possibile avere. Io ti offro il sogno. >>
   Mi vide comprensibilmente frastornato. Ma quel bruciore sanguinante non mi creava disagio. Mi convinsi fosse un qualcosa simile ad un processo di purificazione. Necessario. E desiderato. L'avrei fatta continuare se solo l'avesse voluto. Purché a lacerarmi, ovunque, fosse sempre e solo lei.
Il mio sguardo si posò sulla sua mano imbrattata di miele, e sul burro, di me imporporato.
<< Perché guardi il pane ? Per quello abbiamo tutta la vita. Stringimi, adesso. Forte. Fortissimo. >>
I suoi piedi, irrequieti, giocavano con i miei, fermi. L'argilla che prima era solo mia. Adesso, era la nostra.
   Le infilai le mani sotto la veste. Le feci scorrere dalle reni fin sopra le spalle A saggiarla, avide. Era bollente. Il tepore della sua schiena me le scaldava. La trassi a me. Poggiai il viso tra i suoi seni turgidi, alti. Mi ci saldai. A quel punto potevo anche morire.
Ma non morii.
Le domandai solo, ansimante, tanto da sembrare più una confessione che una domanda:
   << Quanto forte vuoi che io ti stringa ancora... >>
Ferma nella mia morsa, serafica, ella mi rispose:
   << Stringimi... Da lasciarmi solo in vita. >>

 

   Fu allora che riconobbi in lei la voce del vento che in quella terra m'aveva scortato. D'incanto, tutto m'era cristallino. Era lei che mentre m'attirava col suo profumo di miele di Zagara, scoraggiava gli altri viandanti, indirizzandoli altrove con i più disparati odori. E la mente mi corse rapida a quei due uomini incontrati solo poche ore prima...
   Quel profumo senza storia l'aveva confezionato per me, e con esso, ella m'aveva scelto...

 

 

M.
(L'uomo dei difetti...)

 

Commenti al Post:
Katartica_3000
Katartica_3000 il 29/07/14 alle 23:27 via WEB
Non tutti hanno il privilegio di riconoscere l'odor della Passione nell'immediato... Il fortunato che possiede questa dote non sa nemmeno di esserlo, forse....Ed è opportuno che non comprenda fino in fondo la magia di una Donna:-)) p.s....mi inquieta tutto quel burro..tutto quel miele...dovrò cambiare colazione da domani!;-))
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 31/07/14 alle 00:04 via WEB
Cara, (S)tregheTTa !
Qualcosa mi dice che... Dalle tue parti, il miele di Zagara, abbondi !
Mi sono molto ispirato alla tua terra...
Mi auguro non ti tolga il sonno tutto quel burro e tutto quel miele... ;-)
(S)plendida notte di fine Luglio!
 
Magic_Instinct
Magic_Instinct il 30/07/14 alle 01:50 via WEB
Buona sera Massimiliano, trovo che il commento di Katartica_3000 è veramente eccellente è penso farne altre tanto. Pero questo tuo post è cosi perfetto nei dettagli che mi fa venire la pelle d'oca. Complimenti. Un sorriso Magic
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 31/07/14 alle 00:05 via WEB
Grazie a te, cara Magic!
Immaginavo ti sarebbe piaciuto. E' un racconto romantico e permeato di magia e umettata passionalità...
(D)olce Notte !
 
Guendablabla
Guendablabla il 30/07/14 alle 09:26 via WEB
:-)) impreziosito!!!! come dissi, non uomo dei difetti, ma Uomo degli Effetti (Speciali)!!! affascinante lettura, che prende tutti i sensi e procura piacevoli emozioni! Un sogno ad occhi aperti! B@cio
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 31/07/14 alle 00:12 via WEB
Ma... Grazie tante, cara Guenda dal Blog nuovo di zecca! ;-) ;-)
Effetti romantici... Passionali... In fin dei conti, cosa c'è di più "detonante" di un sogno d'amore così intenso...
(D)olcissima Notte, (B)acio!
 
sunshine_sun
sunshine_sun il 30/07/14 alle 17:00 via WEB
Meraviglioso (senza il Magari ;-)) Ci si immedesima tanto è Perfetto. Ricambio l'Abbraccio Massimiliano...
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 31/07/14 alle 00:16 via WEB
Ciao, Alexandra...
Grazie Davvero! ... Ho fatto ricorso al "magari" perché non conoscevo i tuoi gusti in termini di narrativa... Però ci speravo ti piacesse...
Ti lascio il mio (A)ugurio dolce e sincero per una Notte Serena, e bella...
 
   
sunshine_sun
sunshine_sun il 31/07/14 alle 19:46 via WEB
Amo la narrativa intelligente che emoziona ^_* Buona serata Massimiliano
 
     
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 01/08/14 alle 00:17 via WEB
Buonasera, AleXandra...
Ed io sono fin troppo lunsingato e sorridente di saperti emozionata...
E' una cosa bella... Si... Bella...
Di cuore, ti (A)uguro una splendida e frizzante notte di fine Luglio...
 
     
sunshine_sun
sunshine_sun il 01/08/14 alle 00:47 via WEB
Sono io lusingata, grazie di <3 ^_* Mi domandavo se hai scritto libri perché mi sembrerebbe strano il contrario. Ricambio la Splendida Notte di fine luglio Massimiliano...
 
     
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 01/08/14 alle 12:09 via WEB
Ma che (G)entile che sei !
Allora... La mia formazione è fortemente scientifica e così anche il mio lavoro; le cose che scrivo (fuori di qui) hanno poco a che fare con i sentimenti e le emozioni. Io però... Sono un uomo (E)motivo (tanto) e sensibile... Ergo: Avevo voglia di tirare fuori quella parte di me "più intima" ed ecco il perché del mio Blog, delle mie riflessioni e racconti.
Adesso... Per rispondere alla tua auto-domanda :-) NO. Non ho scritto mai libri di narrativa... Però... Sto scrivendo in questo periodo e di notte quando possibile, quello che vorrei divenisse il mio primo romanzo giallo. (Noir per la precisione)
Il Titolo mi piacerebbe fosse: "Delitto in giacca e cravatta". Ho già pubblicato qui qualche stralcio... Laddove ti facesse piacere potrei agevolarti la lettura di qualche estratto, così potrai dirmi "se tira". Se ti piace...
DICIAMO CHE TUTTO QUESTO E' UN PO' UN MIO SOGNO.
Tra qualche giorno sarà il mio compleanno. Salirò a quota QUARANTA :-) Mi sarebbe piaciuto terminare la prima stesura entro fine Luglio per farmi un regalo, ma... Il tempo a disposizione è quel che è... Mi auguro di finirlo per Natale... Speriamo! ;-)

Ti ringrazio per aver speso del Tuo tempo prezioso per leggermi... Essendo il TEMPO una risorsa non rigenerabile, è fin troppo bello Tu ne abbia investito una parte così... Nel leggere l'uomo dei difetti...

Sinceramente... Il mio (A)ugurio per un davvero (S)ereno fine settimana, AleXandra... Un (A)bbraccio...
 
     
sunshine_sun
sunshine_sun il 01/08/14 alle 14:15 via WEB
Grazie e te x la risposta, nn ci speravo sinceramente. Io amo tutti coloro che come te sanno scrivere in modo così particolarmente Intelligente e il tuo sogno è sogno che ci accomuna da tanti anni. Ci provai con scarsi risultati anni fa, tant pis. Spero e ti Auguro di finire quello che stai scrivendo x natale, così come ti Auguro di tutto <3 di vederlo pubblicato in qualche libreria dove nn mancherei di acquistarlo io. Mi farebbe altresì piacere se tu mi agevolassi la lettura di qualche estratto nn perché io possa dire se mi piace (lo suppongo già di certo). Il tempo speso a leggere il Bello nn è mai tempo perso e l'età è solo un dettaglio trascurabile in questa Moltitudine che io vedo. Un Abbraccio a TE per avermi risposto in modo così dettagliato, Sereno fine settimana Massimiliano ...
 
     
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 02/08/14 alle 01:09 via WEB
Eh, già... Sai che penso ?
Penso che sia bellissimo avere un sogno. E' bellissimo perché ci spinge ad essere positivi anche quando tutto sembra andar storto. Il Tuo che poi è anche il mio, dovrebbe, in qualche maniera, albergare sempre nella nostra vita... Anche perché, talvolta, ciò che non si realizza nel corso di tanti anni può prender forma d'incanto e all'improvviso.
Mi viene in mente uno scrittore che abita vicinissimo casa mia: Antonio Pennacchi. Il suo romanzo d'esordio è stato rifiutato 55 volte da 33 editori. Pensa che ad alcuni editori lo ripresentava dopo averne "ritoccato" il titolo. Un grandissimo intellettuale, eccentrico, diretto e vicino ai problemi della vita reale; non i problemi della "frittura dell'aria" oggetto delle ricerche dei vari politicanti. Avendo vinto il più importante premio letterario italiano (PREMIO STREGA) "solo" nel 2010 con CANALE MUSSOLINI, è diventato realmente famoso a 60 anni!
Adesso... A me, sinceramente, di diventar famoso, non interessa. Però... L'idea di raccontare ciò che sento, di dare in pasto ai miei personaggi le mie idee più recondite affinché essi le possano veicolare per me... Dar vita a intrecci che possano davvero avere un senso e regalare anche un solo momento di spensieratezza... Ecco, questo mi piace. E mi piacerebbe farle conoscere... Senza fretta... Quando sarà, se sarà...
E poi... Mi piacerebbe tanto sapere di più sulle Tue... Sul come coccolavi quel sogno e che mi auguro non sia mai andato via... Magari leggerti... Si...
Forse ho parlato troppo stanotte... Sono andato a ruota libera, ma sono pronto per il mio lettuccio... ;-)

(B)uona Notte, AleXandra... (S)ogni Belli...

[Post Scriptum]
Ho provato a scriverti per ringraziarti e darti il LINK ad uno stralcio del mio NOIR, ma... Hai il blocco per i non amici e non ho potuto raggiungerti...
 
     
sunshine_sun
sunshine_sun il 03/08/14 alle 17:57 via WEB
I Sogni sono Desideri come diceva qualcuno ^_* Il mio diciamo che non è mai andato, si è affievolito perché a suo tempo mi venne detto che i miei scritti erano dei dejà vu e che non avrebbero incuriosito troppo i lettori. Io scrivevo su carta perché personalmente mi concentra di più avere in mano una penna e un foglio. Sono convinta che il tuo Sofno Sarà senza ombra di dubbio. (B)uona (S)erata Massimiliano... [Post Scriptum] Avevo inteso che il link TU lo mettessi qui, ti chiedo Scusa. Se ti va, puoi provvedere in altro modo...
 
     
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 04/08/14 alle 00:57 via WEB
Buonasera, AleXandra! ;-)
Ma certo che te li lascio qui i LINK... Anzi, scusa Tu! ;-)

Allora…
Io, che sono di parte, ti consiglierei (per quando avrai un po’ di tempo) di leggere i seguenti due stralci, tanto per capire di cosa stiamo parlando. Sono solo degli estratti, ma importanti. Uno parla del ritrovamento del cadavere della vittima e introduce il mio Commissario (Massimo Del Monaco) e… Non solo lui ;-)
Il secondo estratto è un flashback. Il racconto dell’incontro (anni prima) tra il commissario e la donna che diventerà sua moglie… Ma non ti dico altro. Se vorrai, mi dirai Tu… ;-)
(B)uonissima Notte… Un sorriso…

[STRALCIO N.1] L’incontro - FLASHBACK

[STRALCIO N.2] Il rinvenimento del cadavere
 
     
sunshine_sun
sunshine_sun il 04/08/14 alle 21:58 via WEB
Buonasera a Te Massimiliano ^_* Sono 2 stralci molto ben scritti ed interessanti, trattano argomenti differenti ma l'uno nn è meglio dell'altro. Personalmente trovo più intrigante il secondo, ma tutti e 2 da Complimenti di <3 Lieta Serata...
 
     
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 04/08/14 alle 22:48 via WEB
Si, hai ragione. Sono due estratti che narrano due momenti distanti tra loro. Quello che trovi più intrigante è un momento cardine, il sopralluogo e la formulazione delle prime congetture benché rudimentali del Commissario. Mi auguro tu l'abbia trovato fascinoso e affascinante il mio Commissario... ;-)

Mi faceva piacere farteli leggere, e ti ringrazio per averlo fatto. Non molti hanno voglia di leggere cose che superano una paginetta...
Lieta sera a Te, AleXandra... Sorrisi, dolci...
 
hellah1
hellah1 il 30/07/14 alle 19:12 via WEB
Sapori di un fuoco comune...Sostanza chimica corretta con la Pura Poesia, Magia. La Fame e la Sete...Sangue e Miele...Perfetta Fusione di Anime e Carne. --<-<-@
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 31/07/14 alle 00:23 via WEB
Eh, già... Hai fatto una sintesi precisa e perfettamente calzante... Era quello che volevo mostrare scrivendo "Zagara".
La passione che ti travolge quando tutto ti sembrava ormai sopito...
E ti scuote le membra facendoti "rinsavire" e mostrandoti che "quello che non c'era, esiste".
L'(A)more delle anime, e della carne...

Buona notte, HellaH... Un sorriso...
 
solaconme1967
solaconme1967 il 31/07/14 alle 10:10 via WEB
ciao si mi ero persa un pezzo....e come sempre mi ripeto...ha un modo di raccontare ke lascia i brividi...riesci a fare entrare nella parte ki sta leggendo...a dare emozioni..ancora grazie ciao n'abbraccio
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 01/08/14 alle 00:13 via WEB
Grazie a Te, cara L. per ritagliare del tempo per leggermi. Sono contento davvero le mie umili produzioni ti "prendano" positiviamente...
Sereno fine settimana, (A)bbraccio!
 
Verainvisibile
Verainvisibile il 01/08/14 alle 22:14 via WEB
Riconoscere.. Tutto qui Massi. Commossa.
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 02/08/14 alle 01:13 via WEB
Cara, (A)mica mia...
Il senso di tutto è quello. Certe cose sono talmente forti che ti pare di riconscerle all'istante... Ti pare...
Altre, invece, non arriveranno mai...
Ti (A)bbraccio forte... Dolcissima Notte M.
 
ALDO.GIORNO.NONNOFRA
ALDO.GIORNO.NONNOFRA il 02/08/14 alle 10:47 via WEB
TI PIACE QUESTO MIO NUOVO NICK? OGGI L'HO CREATO PERO' NON POSSO CREARNE ALTRI MI DICE CHE LA PASSWORD E' SBAGLIATA MA NON E' VERO PERCHE E' GIUSTA MA COME MAI ALLORA NON POSSO?
 
 
ALDO.GIORNO.NONNOFRA
ALDO.GIORNO.NONNOFRA il 02/08/14 alle 10:47 via WEB
MA CHE BELL BLOGG
 
   
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 03/08/14 alle 01:05 via WEB
Grazie, Aldo ;-)
Il mio (A)ugurio per una serena Domenica...
 
Reine10
Reine10 il 02/08/14 alle 21:42 via WEB
Nei commenti ho letto già tutto quello che avrei voluto scriverti.... Bravo! Sei di una delicatezza e forza infinite. E' molto bello leggerti: dai emozioni. Complimenti Massimiliano. Anche se hai uno studio e un lavoro "scientifico" la parte che hai dentro l'anima non lo è certamente....
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 03/08/14 alle 01:10 via WEB
Grazie, Reine! ;-)
Felice Tu abbia riscontrato in me queste caratteristiche che lascio "annegate" tra le righe...
Le emozioni sono ciò che ci mantengono vivi, vibranti...
Torna quando vuoi, sei la benvenuta al mio umile desco. Il mio (A)ugurio sincero per una davvero (B)uona Domenica!
 
amistad.siempre
amistad.siempre il 03/08/14 alle 16:13 via WEB
Buona domenica (Massi)... A suo tempo commentai questo tuo scritto... ^_^... Rileggendolo, però, mi sovviene un vecchissimo aforisma che se non sbaglio sentì in un bellissimo film: "Profumo di donna"... Non so se ricordi... Ma eri troppo giovane, se non proprio neanche nato... ;D!! Quando Vittorio Gassman dette l'ennesima prova di quanto grande fosse come attore, oltre che come uomo... Ad un certo punto c'è questa frase. "...E'la donna che sceglie l'uomo che la sceglierà..."... E, credimi, quasi sempre è così... Ho riletto con piacere... Un abbraccio e l'augurio di una serena fine di domenica... Un (A)bbraccio... Rosa
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 04/08/14 alle 00:39 via WEB
Carissima, (R)osa ! ;-)
Ma certo che ricordo quel film ! ... E parimenti ricordo il fortunatissimo remake con Al Pacino... Il mio attore preferito. Il mio N.1 indiscusso ! ;-)
Sono d'accordissimo con te! ... E' sempre la donna che sceglie... Sempre. Anche quando tutto pare raccontare qualcosa di distante, diverso...
Il mio (A)ugurio intenso per una notte stellata e bella... Un grandissimo (A)bbraccio! BacioTTo!
 
   
amistad.siempre
amistad.siempre il 05/08/14 alle 01:31 via WEB
A ma io per Al Pacino farei pazzie... Davvero!... Anche oggi che ha la bellezza di 74 anni quasi... Ma, mi sembra d'avertelo già detto, amo l'antiquariato... A parte gli scherzi secondo me è anche più bravo di De Niro... E più... "tutto"... De gustibus...;DDD Smackkkk... Rosa
 
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LA MIA PICCOLA LUCE: L'ULTIMO VIAGGIO.

 La mia piccola Luce, 25 Agosto 2014


 Ciao piccola Luce,


ti scrivo queste poche righe perché… Ne ho bisogno.
Perché piangere davanti a questo schermo fa meno male che fissando il soffitto. Perché se sto qui mi tengo lontano dai balconi e dalle finestre che danno sul grande campo incolto sottocasa.
   E ti vedo scodinzolare lì in mezzo, felice, perché sapevi che non appena a casa ti avrebbe aspettato lo stecchino al salmone che adoravi. Come ogni mattima, come ogni sera. Come ieri mattina. Come mai più.
   In ufficio dormivi sempre. Tuttavia, bastava il minimo rumore perché tu abbaiassi a chiunque e non solo agli sconosciuti, come a voler per dire:
    << Anche questa è casa mia! >>, poi tornavi a ronfare sul tuo cuscinone, e sembravi una regina. Anzi: Eri la regina. E lo sarai sempre perché il vuoto che oggi m’appartiene non l’avevo messo in conto. 
  
Pensavo che dopo aver provato la più terribile delle perdite, il dolore per aver perduto un animale fosse qualcosa di gran lunga meno intenso, di blando addirittura.
E invece…
   Sono i ricordi a rendere lancinante un fendente o a far sì che certi lucciconi narrino gioia anziché dolore.
   Sei stata la prova che l’(A)more incondizionato, esiste. E che prima di averti io ero uno stolto e non capivo l’amore degli altri per gli animali e non capivo neanche perché talvolta piangessero, si disperassero, vedendoli star male. Tante cose non capivo.
Io ero cieco. Ma oggi vedo.

 

 
So che ti ritroverò un giorno.

Massimiliano 

 

AL VENTUR LERCIUME...


T
alvolta
 getti l'ancora e ti soffermi a riflettere sulle vicissitudini della vita, anche le meno tangibili...
Talvolta ti fai un'idea di una persona già il primo giorno, e dentro di te vorresti fosse sbagliata...
Tenterà di convincerti di essere diversa da come tu la vedi... E provi a crederle...
E' anche giusto farlo.

Tuttavia, a ogni piè, capita, fosse anche dall'imposta più tetra,  che la nuda verità s'affacci spavalda ad illuminar ragione... 

E ti rendi effettivamente conto di chi hai avuto davanti.
Però, stavolta, ironia della sorte, la delusione sarà tutt'altro che longeva, non ne rimarrai stupito...
In fin dei conti, lo sapevi già.
 

M.
(L'uomo dei difetti...)
 

[Post Scriptum]
Per i graditi ospiti al mio umile desco, ho sintetizzato, in un aforisma a mo' di promemoria, crudo e non meno illuminante, la digressione di cui sopra.
"Al ventur lerciume l'uomo fu forgiato da quel senno,  che poi,  fu il (P)rimo."

 

DALL'ALTO VEDI IL MONDO, DAL BASSO VEDI IL TUO.

Dal basso vedi il tuo, di mondo.

Ho sempre sceso le scale di corsa.
Le ho sempre viste come l'ostacolo ultimo tra me, i miei affetti, e la strada.
Un ostacolo blando. Un  connettivo pervio, da lasciarsi alla spalle il prima possibile.   E con la frenesia di chi,  alla stazione,  è sempre in ritardo.

Ma... Stamane no.
Ho percorso i gradini con la velocità dell'uomo, che dalla strada, non s'aspetta nulla di buono. 
E per questo la rimanda.
E per la prima volta ho ricavato del tempo da dedicare alla riflessione anche nell'unico luogo che da sempre avevo destinato al transito, alla zona franca, al canticchiar senza pretese.
Dall'alto vedi tante cose, ed io non lo nego.
Tuttavia, ciò che realmente vedi, è il mucchio.
Non riesci ad apprezzarne le differenze, a coglierne i dettagli.
E' dal basso che vedi ciò che accade intorno e ti rendi davvero conto della piccola grande verità.
Quando tu stai fermo, qualsiasi sia il tuo stato d'animo, il mondo intorno a te, si muove.
C'è chi non ti pensa proprio... E va veloce.
C'è chi apparentemente ti vuole bene... Eppur si muove.
In fin dei conti, quello che ha scelto di star fermo, sei tu.
Quando ti senti solo, sei solo.
Quando hai il minimo dubbio,  allora, non ci sono più dubbi.


M.
(L'uomo dei difetti...)

 
 
 

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