Creato da Massimiliano_UdD il 30/03/2012

L'uomo dei difetti

Le riflessioni di un Viandante fuori dai giochi...

ORMAI SIETE QUI E SIETE VENUTI SPONTANEAMENTE!

Credo ci sia un'effettiva possibilità voi siate approdati al mio umile desco per errore. Magari proprio mentre facevate click sul blog della procace biondona di turno. Un'emozione di troppo, la mano che trema, e il click che va a finire sul collegamento di fianco. Questo. Il mio ovvero de "L'uomo dei difetti". 
Il convivio ha già avuto inizio, quindi, vi avverto.
L'ospite è sacro, ma il padrone di casa va onorato. Allacciate le cinture, mettetevi comodi.
Il viaggio ha inizio...

 

QUESTA, È LA MIA

 

Questa è la mia.

 

 Difficoltà mi colse
quando spaiato volli,
col verbo,
plasmare il siffatto legame,
tra l'uomo normale
e la (D)onna sua regale.


Inebriante è il profumo,
ansante è il respiro,
di tanti momenti
è il mio taccuino.


Funesta la sete
mai paga la fonte
.
Tra i fuscelli,
rovente,  la via mi confonde.
Allorché  dotto in pazzia,
borioso sentenzio:
Questa,  è la mia.


M.
(L'uomo dei difetti...)

 

QUANTA STORIA DIETRO UN VECCHIO...

Ad ogni nuovo respiro...
Si fa la storia.

Immaginandomi al "capolinea", vorrei potermi voltare e abbandonarmi ad un'ultima illusione:  Aver fatto della buona storia.

Quella che state per leggere,  in particolare,  è una riflessione alla quale sono intimamente legato.
La scrissi qualche anno fa, a matita...  E la scrissi per me.
Davanti, avevo il camino.
Alle spalle,  i trentacinque anni che m'avevano veduto bambino, ragazzo, uomo.
Intorno, solo l'abbraccio dei ricordi.
Lo sguardo, solo in parvenza perduto a discernere tra le fiamme il punto angoloso dalla cuspide. Avrei voluto, forse dovuto, esser nudo per godere appieno della proiezione che, "al di qua" dei miei occhi, s'andava saggiando...

Ho provato ad immaginare "il Vecchio" che potrei diventare...

IL VECCHIO


Non conquisto nuove terre per recintarle.
Le conquisto per conoscerle.
A me non importa se l'Amore impazzisce ancora per il mio odore,
se ho gettato la spugna o se ho deposto le armi.
Quello che conta è averlo conosciuto.
Attraverserò la Primavera,
poi quella dopo, e un'altra ancora...
Avrò gli occhi zuppi d'acqua,
saprò tante cose più di oggi,
  altrettante le avrò dimenticate
e allora mi chiameranno "vecchio".
Non il saggio...
Il vecchio.
Quanta storia dietro un Vecchio...


M.
(L'uomo dei difetti...)

 

QUESTA NOTTE È GIÀ DOMANI

Chi davvero ti vuole Bene sceglie le parole quando ti parla...
Chi ti ritiene importante non ti offende...
Chi preferisce perdere il suo tempo piuttosto che trascorrerlo con te, potrà anche essere una brava persona, ma, certamente, non è quella giusta per te...
Se in cuor tuo credi di meritare qualcosa in più della pura elemosina, abbandona il carro vizioso e affinchè in te rimanga ancora traccia di uomo, dileguati nella notte, quando tutti dormono, senza far rumore... e l'unica ombra che ti porterai dietro sarà alla stregua di un brutto sogno.
Questa notte è già domani...

M.
(L'uomo dei difetti...)

 

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« Vi presento la piccola LiLLi !Il puro, e l'altero. »

I miei ricordi di Natale

Post n°178 pubblicato il 23 Dicembre 2014 da Massimiliano_UdD

   Anche quest'anno, il Santo Natale è arrivato. E anche quest'anno, vi lascio in compagnia dei  miei ricordi da bambino. Sempre gli stessi, perché io mai fui più lo stesso. Ricordi di quando tutto era bello. Di quanto io e mia sorella Stefania scherzavamo, litigavamo e sorridevamo, entrambi, sulla stessa terra. Un nuovo anno non è solo un anno in più sul groppone, ma è anche un anno in meno che mi separa dal riabbracciarla. E allora, io lo rispetto, perché esso non m'è ostile.
 Mi fa piacere offrirvi un'ideale calice di Bellavista e lasciarvi con qualche mio ricordo, intenso e denso perché pregno... Di me, in stille.


Buon Natale, di cuore...

 

 

   Ci fu un tempo che mi vide piccino…
Non saprei come parafrasarlo. Tuttavia, allorquando nostalgico, talora malinconico, mi ritrovo ad abbandonare il corso d’opera a favore della mia infanzia, alla mente, un solo mese, un solo luogo, e al corpo una sola percezione, affiorano.
Dicembre, e il freddo, fuori.
I miei affetti di fronte al camino, al caldo, dentro.
Mia mamma che stende castagne, patate americane, e mentre racconta aneddoti su antenati e Janare che giura essere veri, mi rimprovera di star troppo sotto, troppo vicino al fuoco, e al suo scoppiettio.
Mi sembra di sentirla: << Allontanati dal fuoco! … E tu, Stefà!... Stai attento a Massimino! >>, ah be’, le mamme. Che bella invenzione, le mamme. Su questo, poco è davvero cambiato, per lei sono Massimino anche oggi che ho quarant'anni e supero il metro e ottanta.
Ed io, puntualmente, come se mai glielo avessi domandato prima: <<Mamma… Cosa sono quei fischi che fa il fuoco ?>>.
   << Quelle sono le malelingue, Massimino. >>
   << Le malelingue ?... Parlano male di te ? >>
   << No. Solo di te. Adesso scaldati, e stai zitto perché devo studiare. >>, intromettendosi tra me e la mamma, mi rispondeva mia sorella che poi intenerita dal mio esserci rimasto male, sorridendo, mi passava la mano tra i capelli, scompigliandoli. E facendomi sentire ancor più piccolo di quanto in realtà io fossi. E mi piaceva. Perché ero un bambino. Perché il mondo e il suo lerciume non m’aveva ancora invaso le froge. Perché l’odore di certi istanti, te lo ritrovi impregnato nei ricordi fino alla fine. Quasi a volerti dire: Questo è ciò che è stato. Questo è ciò che mai tornerai ad avere. Fattelo bastare.
E invece, non basta mai. Le cose belle non bastano mai perché durano poco. Troppo poco. A cinque anni, come a quaranta. Sempre.
Ho sempre avuto le mani gelate. Sempre. Mani e piedi ghiacciati. La mia sorellina che era più grande di me, ci scherzava:
   << Hai le mani ghiacciate perché il sangue ti è finito tutto sulle labbra! >>, e tutti ridevano, e ridevo anch’io. Ma non sapevo il perché. Era bello e basta. Tuttavia, la spensieratezza, le risate, tutto faceva parte del conto. Perché le cose che contano non sono mai in saldo. E la vita, segna tutto. Il pareggio non esiste. Ma esistono le lacrime che copiose, mai paghe, m’avrebbero scortato, inesorabili, lungo gli anni avvenire.
Ma questa, è la mia storia. 
    E allora, di storia, ve ne racconto un’altra. E nonostante le premesse, vi assicuro, non meno fondata della prima.

 

 

L'arcano Cavaliere e la Fanciulla

 

 

L'arcano Cavaliere e la Fanciulla

   Ricordo che un giorno un Vecchio mi raccontò di una terra, di un lago, e di un guscio che galleggiava ad un palmo da una sponda delle sue.
   In quel guscio di legno, in quella terra che neanche le mappe sapevano appuntare, viveva una fanciulla...
Aveva modi gentili, e benché vivesse sola, ella non era triste. Sapeva di non essere una donna come le altre. Ma questo non le creava motivo di disagio. Trascorreva le giornate coltivando con passione i talenti per i quali era venuta al mondo. Leggeva, al giorno, e scriveva, alla notte. Poesie. Storie. Ricordi del suo essere donna. Desideri...
E quando le maglie dei pensieri non la vedevano assorta, era dedita a preparare leccornie, angeliche, e fragranti.
Tutto quanto ella toccasse, diveniva florido, rigoglioso e zuccherino.
Si racconta che in un pomeriggio invernale, assorbita e fragile, avesse appena ammassato della farina allorquando un’emozione, slacciata, s’abbandonò in stille su quell’impasto che poroso crebbe solenne sotto i suoi occhi. Ne fece del pane. Tanto, pane. L’alba s’affacciò, e solo ad allora ella smise di sfornare il frutto dell’amore. Il solo profumo aleggiò su quelle terre per tre giorni e due notti.

   La Fanciulla aveva pretendenti e pretendenti vestiti da cultori...
Di tanto in tanto, leggiadra, aveva voglia di donare un sorriso alla gente del lago che sulla terra ferma, rispettosi, mantenendosi a distanza le facevano visita per cogliere il solo riflesso di quella bellezza, e offrire il proprio dono. L'unica possibilità per essere ricordati, forse...

   E poi c'era un Cavaliere, solitario, misterioso...
Viveva in una terra lontana... Lontana dalla Fanciulla, dai cultori, dai pretendenti, e dai cultori e pretendenti...
Non era più ricco, più alto, più bello, più intelligente degli altri, e non vestiva neanche d’azzurro…
Ma egli aveva un (S)ogno, e un cuore che se solo la fanciulla l’avesse saputo, voluto, potuto leggere...
E tutte le mattine s'alzava dal suo giaciglio di piume vestito di solo quello.

   I suoi non erano piani, ma disegni.
La sua anima, pura, era la tela. Il suo cuore, il carboncino.
Avrebbe voluto adorare quella figura leggiadra che una sola volta gli era stato fatto dono scorgere mentre lasciava abbeverare il cavallo a pochi metri da quel rifugio in legno, fluttuante. E dagli sguardi circospetti, bassi e irretiti degli uomini in bivacco.

Mai alcuno, forestiero, nostrano, aveva osato avvicinarsi così tanto a quella creatura che di terreno aveva ben poco.

   "Insolente...", pensò la fan
ciulla mentre osservava la scena affacciata dall'unica finestra.
Col gomito urtò un barattolo di vetro, ma non se ne curò. Gli occhi erano ormai perduti, altrove.
   << Non andartene, trova la chiave, tu puoi, tu... >>, questo, invece, disse tra sé e sé, mentre le iridi, pervinche, lo seguivano sellare il destriero, e risalendo la sponda, allontanarsi. E poi svanire, come un sogno quando ti ritrovi d'incanto a fissare il soffitto, a palpebre dischiuse, nel cuore della notte. Come quando pensi che forse, tutto quello che hai vissuto, presagito, non sia mai esistito. Si, forse è andata proprio così.
   Eppure, quel barattolo di miele era ancora per terra, e rovesciato, profumava...


M.
(L'uomo dei difetti...)

 

 

Commenti al Post:
amistad.siempre
amistad.siempre il 23/12/14 alle 18:28 via WEB
"Mani fredde... cuore caldo!"... Da noi si dice così (M)assimiliano... E tu hai un grande (Cuore)... :)... Perdona la mia pochissima presenza... Spero che il nuovo anno sia più clemente... In ogni senso... Sì... Le cose belle sono sempre quelle che si ricevono in minor quantità dalla vita... Perciò le serbiamo così caramente e gelosamente... *_*... Ti lascio i miei più cari auguri di 'Buone e serene Festività'... Un (A)bbraccio e un (B)acione dolce (Massi)... A presto... :) Rosa
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/14 alle 13:02 via WEB
Buon Sabato, cara Rosa!
Non preoccuparti minimamente... Siamo tutti impegnati, il tempo è quello che è ed è giusto ottimizzarlo al meglio.
Ti ringrazio e Ti (A)uguro con estrema sincerità un frizzante e soprattutto sereno nuovo anno... (B)acioTTi! ;-)
 
picciro
picciro il 23/12/14 alle 20:07 via WEB
Spero che sia..il famoso miele!
Immensi e mielosi Auguri..appiccicosi, morbidissimi e dolcissimi..per un periodo di Feste che possa ravvivare i tuoi ricordi, donandoti infinita tenerezza, vincastro e immutevole punto d'appoggio per un futuro che sia radioso, perchè costellato da quel che è stato..ed è stato meraviglioso, comunque sia andata! Con immenso bene..(A)bbraccioTTi e (B)acioTTi..infiniti..
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/14 alle 13:09 via WEB
Avevi dubbi !? ;-)
Il più famoso miele non può e non deve mancare al mio umile desco... Mai! ;-)
Anche se, confesso, di amare molto quello di Zagara... Ricordi il mio racconto ?
Va be'... Sono giornate piene queste... Un via vai continuo... Ci sentiremo con più calma nei giorni a venire, con il nuovo anno, nella speranza sia per meno decente, sereno, magari...
Un (A)bbraccio, un (B)acio... ;-)
 
elisa.r79
elisa.r79 il 23/12/14 alle 23:31 via WEB
Ciao Massi, leggo dei tuoi ricordi ed è vero quando scrivi che "le cose belle non bastano mai perché durano poco. Troppo poco". Ammiro sempre chi ha consapevolezza di questo, perché è la persona che sa poi godere di quei bei momenti, e a parte questo è bello quando i buoni ricordi rimangono :) Un (A)bbraccio con Affetto e Stima
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/14 alle 13:36 via WEB
(E)li!
Felice di leggerti in calce a queste mie, particolarmente sentite, righe.
Immaginavo le avresti percepite condivisibili... Perché toccano certe maglie in un certo senso universali... Credo sia tutto un discorso legato alla sensibilità individuale...
Ti (A)uguro di cuore di trascorrere delle davvero serene feste... Un (A)bbraccio...
 
Magic_Instinct
Magic_Instinct il 23/12/14 alle 23:56 via WEB
Belli ricordi che hai Massimiliano. Quest'anno tornano i sogni. Questo tuo racconto mi ha emozionata tantissimo. Bello poter per chi lo può trascorrere queste feste in famiglia. Ti faccio gli auguri di buon natale. Con affetto. Sofia
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/14 alle 13:11 via WEB
Ti ringrazio per esser passata, Sofia!
Ricambio con sincerità gli auguri e ti auguro di trascorrere delle serene feste e che il nuovo anno ormai alle porte sia buono e per te proficuo. Un sorriso di buon auspicio... ;-)
 
sunshine_sun
sunshine_sun il 24/12/14 alle 00:19 via WEB
Massi;-) il y a une raison qui rend cette fois si fascinante et magique et c'est parce que nous essayons tous d'etre prédisposés meilleure positivement à d'autres personnes. Indépendamment de signification religieuse; cette attitude différente on respire dans l'air. Ca crée la magie. Pareille magie d'etre un éclat de rire et de plaisanter avec la famille qu'on ne voit jamais, ou une connaissance dans la rue. Chaque fois que cette arrive, nous ne pouvons pas penser à comment ces sorts peuvent etre à notre portée tous les jours.(Je ne sais pas).Nous nous espérons apporter un peu de cette magie en nous. Toujours. Auguri di cuore ^_^ Gros calin a Lilli :-)
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/14 alle 13:20 via WEB
Carissima, Ale...
Come ben sai, non conosco il francese. E allora mi sono affidato al traduttore che per motivi di natura algoritmica non è in grado (attualmente) di produrre un risultato affidabile al 100%, tuttavia, il senso lo rende più che discretamente e allora: GRAZIE DI CUORE ! ;-) ;-)
Naturalmente, anche la mia piccola Lilli è qui con me a ringraziarti... Mentre mangiava il piede del tavolo mi guardava come a volermi dire: <<We! Visto che ci sei, salutami lo ScoiaTTolino e poi Jenny e poi Sandy!>>
Oggi fa più freddo del solito... brrrrrrrrrrrr... Da Te ci sarà la neve, immagino...
Ne approfitto per lasciarti questo mio (A)bbraccio strettissimo e caloroso... (B)acio tenero... (A)ugurissimi per un fine anno "sgambettamente divertente"... ;-)
 
Drakula74dgl
Drakula74dgl il 24/12/14 alle 02:35 via WEB
"Ricordare il passato è una questione di memoria. Certe volte anche di coraggio". ( C.G ) W:)G.Night
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/14 alle 13:29 via WEB
Buongiorno, W.
Naturalmente, condivido in toto...
E aggiungo: "Ricordare è anche accettare d'aver vissuto".
Perché certe cose, certe emozioni, non tornano...
Serenità. Con sincerità, questo Ti (A)uguro...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Mr.Py il 24/12/14 alle 15:54 via WEB
Caro, carissimo Zio Dott. Massimiliano, quivi nel nostro umile desco natalizio, trafelatissimo io zio poiché volevo essere il primo a lasciarti i miei omaggi di cuore e non ce l'ho fatta;-) zio? proposito, sai che ho trovato il vestito da babbo natale e una bottiglia di pregiatissimo champagne a tiratura limitatissima? mi costò una fortuna ma per te questo e altro;-) su su zio, prepara quei bicchieri che sto per arrivare da te con il sacco sulle spalle pieno di sorprese. Un abbraccio virtuale per intanto, a tra poco...;-)
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/14 alle 13:55 via WEB
Caro, nipote Py!
Hai visto che bella cenetta che ti ho preparato il 24 !
Non ti vedevo così brillo dal giorno in cui mi dicesti di aver perduto la testa per quella fanciulla che adorava "calciarti il deretano" ;-) ;-)
Mi raccomando, torna anche domani!
Sto preparando un pranzo ai massimi livelli... Ti consiglio di portarti avanti col lavoro e comincia già da adesso a fare un bel buchetto alla cinta, sarai più comodo dopo l'impepata di cozze ;-) ;-)
Un (A)bbraccione di cuore e... Grazie mille per quel numero che mi hai passato! ShShhhhhhhhhhhhh :-)
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Mr.Py il 27/12/14 alle 17:55 via WEB
Ehilà Zio Dott. Massimiliano, carissimo vecchio mio;-) Ho mangiato e bevuto alla grande da te la sera della vigilia zio, proposito...sono pronto per il bis a pranzo domani, ho già allargato la cinghia, zio?? sai che ho preso su 2 kg in queste giornate mangerecce? dovremmo fare jogging km e km per smaltirli dopo le feste, ad ogni modo..ci penseremo il 7 di gennaio zio, anche se del domani non v'è certezza come tu mi insegni;-)Zio, Dott, ero davvero così brillo? sai che io mi ricordo di aver visto te più brillo di tutti?;-)dai, dai zio, comincia a pulire le cozze per domani e mi raccomando, abbonda col pepe;-)un abbraccio zio, a domani...
 
     
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 30/12/14 alle 05:52 via WEB
;-) Be', come si dice: Mangia che diventi grande!
RifociLLati fin quando sarà possibile... La carestia è sempre dietro l'angolo e, per l'appunto, arriva sempre da dietro.
Si, eri brillissimo... E non capisco come Tu possa aver veduto me ed apprezzare i miei riflessi... ;-)
Preparati per il 31... Prima del ballo, avrai di certo bisogno di energie e pezzi pregiati del mio desco...

(B)uonissimo giorno appena iniziato... ;-)
 
licciardi.annam2011
licciardi.annam2011 il 25/12/14 alle 10:00 via WEB
Buongiorno Massimiliano. Oggi è Natale e non sei più un bambino, anche se i tuoi bei ricordi del passato ti seguiranno sempre, come la tua ombra. Un giorno, forse,rivedrai la tua dolcissima sorella e ritroverai quella serenità, che, forse, un po' ti manca. Sono entrata in punta di piedi nel tuo blog a leggere quanto hai reso pubblico, con molta eleganza e dolcezza. Il primo racconto è scritto con il cuore ed è perfetto. Il secondo mi sembra scritto con l'anima, quella che avevo già conosciuto qualche mese orsono leggendo il testo dello scrittoio conteso, che generosamente il protagonista fece acquistare alla bella e curiosa fanciulla, che capitò per caso nella bottega del padre. Sapori di altri tempi, in cui la donna era considerata una specie di principessa, bella, dolce e sensibile, da amare e rispettare come una sorella alla quale, principalmente si vuole bene. Il resto condisce una relazione ed è importantissimo, ma l'affetto, la stima e il bene non possono mancare in un rapporto di coppia. Dopo questo lungo commento ti porgo i miei più sinceri auguri di Buon Natale e di un felice e sereno Anno nuovo, anche con la tua dolcissima Lilly, che hai vestito come una bimba. Ciao Elisa Mirabella
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/14 alle 13:50 via WEB
Buon Sabato, Elisa...
Ti ringrazio per le parole che hai speso.
Si, un giorno abbraccerò ancora la mia sorellina. Avremo un'altra mente, un altro tutto... Ma ci ritroveremo in una qualche, più alta, forma. Lo so, lo sento.
La prima parte, "I miei ricordi di Natale", sono i miei più veri ricordi nostalgici. Ho voluto cristallizzarli perché io possa rileggerli negli anni a venire per meglio riviverli...
Il racconto della fanciulla, invece, trae spunto da un particolare frangente della mia vita e narrato a mo' di fiaba al fine di celarne gli intenti, i veri protagonisti... In realtà ci sarebbe anche una seconda parte, ma (per adesso) ho scelto di non pubblicarla perché avrebbe troppo messo a nudo talune sfaccettature riconoscibili dei personaggi...
Magari, un giorno, in tempi non sospetti, chissà...

Il mio augurio per un sereno inizio di nuovo anno... Un sorriso ed un saltello affettuoso della mia piccola Lilli... ;-)
 
solaconme1967
solaconme1967 il 25/12/14 alle 23:12 via WEB
Notte Massi il Natele è quasi trascorso ma io gli Auguri li faccio lo stesso ke sia stato un Buon Natele....anke se il passato nn può tornare..ma fa il presente sia un bel ricordo per il futuro.... Buon Santo Stefano Un forte Abbraccio ke porti tanta serenità Auguri Lina
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/14 alle 13:38 via WEB
Grazie, Lina...
Ricambio anche da qui gli auguri e te li rinnovo, con sincerità: (A)ugurissimi di buone feste... Tutte!
Un (A)bbraccio e un sorriso... Ciao... ;-)
 
Katartica_3000
Katartica_3000 il 28/12/14 alle 18:30 via WEB
Anche quest'anno mi sono soffermata a riflettere sul senso di questi Natali che si avvicendano tutti uguali: vedo sorrisi spenti ovunque, vedo luminarie che non recano luce dentro noi...Poi guardo i miei, ormai sulla parabola discendente: li seguo con occhi carichi di tenerezza, ricordando le grandi tavolate della mia infanzia e la gioia infinita per i sapori, i profumi e i piccoli gesti..Tutto finito ormai,ma io ho deciso di godermi quel che resta: il sorriso di mio padre sempre più sordo....la ruga in mezzo alla fronte di mia madre che zoppica...Un fratello ormai uomo, in cerca della sua identità..Io ho ancora tutto questo, sono una fortunata: per questo per me è Natale ogni giorno:-)) Ti abbraccio forte, mr Difetto...e ti auguro un anno come lo desideri:-) baciotti
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 30/12/14 alle 05:24 via WEB
Sono queste le cose davvero importanti... Il poter vivere i nostri affetti, il nostro mondo più intimo... La vera essenza della vita.
Chi può fare tutto questo, al di là del resto, è comunque un privilegiato.
Felice di leggerti qui al mio desco, cara Dany (S)tregheTTa... Ti lascio il mio (A)bbraccio e Ti (A)uguro di cuore un davvero sereno nuovo anno... ;-)
 
AngelaUrgese2012
AngelaUrgese2012 il 28/12/14 alle 21:12 via WEB
Un saluto con l'augurio di una buona serata. (Riflessioni dal Vangelo) La gloria di Maria in cielo sarà pari al calice di dolore che ha avuto qui sulla terra, e questa regola vale anche per noi tutti : se grande è il dolore, ancor più grande sarà la tua missione e la tua gloria. La passione di Maria è cominciata prima di quella di Gesù e la sofferenza attende Maria già fuori del tempio, quando è ormai ora di fuggire perché Erode vuole uccidere il bambino. Ed ecco che Maria, Gesù e Giuseppe divengono un esempio di profughi che lasciano il loro paese. Il vangelo è pieno di meraviglie che stanno lì da anni e non ti accorgi mai di esse finchè non arriva dallo Spirito Santo la giusta illuminazione. In molte nostre chiese ritroviamo la statua di Maria con una spada che le trafigge il cuore. E in aggiunta a quella definitiva del Calvario, oggi ricordiamo le altre che ci è dato di intuire, e per le quali invochiamo la sua presenza materna nelle nostre analoghe situazioni. Vorrei quindi ricordare la paura quando smarriscono Gesù dodicenne: "Magari lo hanno preso e venduto come schiavo e non lo rivedremo più...". Come già ricordato anche il fuggire in Egitto con la paura di essere presi dai soldati di Erode, e poi laggiù a cercare lavoro presso persone prevenute nei loro confronti: erano ricercati dal re, quindi gli altri avevano paura ad aiutarli. Poi a Nazareth: quando, alla morte di Giuseppe, si configura una diversa atmosfera in casa. Ed ecco arrivare la partenza di Gesù per la predicazione, e quindi la solitudine di una casa vuota. Il cuore di una mamma... Il cuore di una donna... La solitudine di una casa che comunque si è svuotata: una spada che entra nel cuore. A tutto questo aggiungiamo il malanimo della gente, le calunnie di coloro che "giudicavano" Gesù perché a trent'anni non si era ancora sposato. Non si sposava forse perché non gli piacevano le donne? Le mamme sentono sempre i discorsi della gente cattiva che interpreta male, o che vuole interpretare male: gente maligna e non benigna! Poi a Gerusalemme: le incomprensioni dei Sommi Sacerdoti verso Gesù con relativa accusa di eresia. Gesù un eresiarca ! Gesù accusato di non avere titoli di studio: "E' un falegname e vuole insegnare a noi la teologia, a noi che conosciamo le Scritture? A noi che conosciamo la morale della legge?". Gesù veniva "cretinizzato", è un pazzo, è un mangione e un beone ! Gesù tradito da Giuda: un amico al quale la Madonna sovente aveva preparato da mangiare come ad esempio la madre di Don Bosco con quei ragazzi che il suo figlio aveva raccolti dalla strada ... E Giuda era un amico del quale la Madonna forse conosceva la madre... Le indelicatezze degli Apostoli verso Gesù: viene abbandonato addirittura da loro... Il tradimento della Chiesa ebraica: dei Sommi Sacerdoti, del Sinedrio... - Il tradimento del giudice romano che poteva benissimo difendere la verità, invece... ha anteposto alle verità carriera e soldi... e infine la peggior spada con la condanna a morte nella infamante crocifissione riservata solo ai malfattori.
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 30/12/14 alle 05:19 via WEB
Grazie, Angela...
Il mio (A)ugurio per un sereno e proficuo nuovo anno...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Mr.Py il 29/12/14 alle 10:25 via WEB
Zio, zio, zio Massimiliano?? quando ti sveglierai io sarò partito da un bel po' ;-) Anche quivi nel nostro umile desco a ringraziarti dell'ospitalità e soprattutto della meravigliosa mangiata di ieri, alla faccia di chi ci vuole male;-) adesso, zio Dott. bando alle sdolcinature, ti abbraccio virtualmente poiché ieri eri talmente brillo che mi cadevi da ogni parte, proposito zio, ma te ne sei accorto che ho fatto le valige e che alle 7 è suonata la sveglia?zio? dormivi come un ghiro questa mattina;-)Mi raccomando, quando organizzi altri pranzi o/e cene metti in conto anche me;-)a presto... N.B. ah già...la biondona è rimasta a letto che era brilla anche lei...te ne occupi tu di spedirla da dove è venuta...il francobollo zio ha sempre lo stesso costo
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 30/12/14 alle 05:30 via WEB
Caro, caro, caro nipote...
Come sai, sono incappato in una "perfida" influenza. Anche stanotte non riesco a dormire e ne approfitto per sistemare qualcosa qui al mio desco, mentre sul fuoco il caffè va da sé...
Il profumo ha già invaso il mio perimetro... Mi piace... Mi serve... Mi farà del bene...

Non temere, ti inviterò ancora e sarà un piacere... La bionda è ancora con me... Si è rivelata molto più tenera del previsto. Ha scelto, impavida, di farsi penetrare da febbre e raffreddore e rimanermi accanto...
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Mr.Py il 30/12/14 alle 13:25 via WEB
Zio carissimo Dott. zio, più che grandi qui ci invecchiamo, ;-) ad ogni modo...quivi nel nostro umile desco a farti sapere che sono sulla A14 direzione ignota zio, ;-) sta nevicando e a breve sarò costretto a sostare, proposito zio....hai bisogno di un francobollo per spedire la bionda? ;-) su, su zio Dott. Massimiliano, bando all'influenza che il nuovo anno è quasi alle porte e non ci deve cogliere impreparati;-)Per adesso, un forte abbraccio...che del domani non v'è tanta certezza ( di uscita )...
 
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CONTATTA L'AUTORE

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LA MIA PICCOLA LUCE: L'ULTIMO VIAGGIO.

 La mia piccola Luce, 25 Agosto 2014


 Ciao piccola Luce,


ti scrivo queste poche righe perché… Ne ho bisogno.
Perché piangere davanti a questo schermo fa meno male che fissando il soffitto. Perché se sto qui mi tengo lontano dai balconi e dalle finestre che danno sul grande campo incolto sottocasa.
   E ti vedo scodinzolare lì in mezzo, felice, perché sapevi che non appena a casa ti avrebbe aspettato lo stecchino al salmone che adoravi. Come ogni mattima, come ogni sera. Come ieri mattina. Come mai più.
   In ufficio dormivi sempre. Tuttavia, bastava il minimo rumore perché tu abbaiassi a chiunque e non solo agli sconosciuti, come a voler per dire:
    << Anche questa è casa mia! >>, poi tornavi a ronfare sul tuo cuscinone, e sembravi una regina. Anzi: Eri la regina. E lo sarai sempre perché il vuoto che oggi m’appartiene non l’avevo messo in conto. 
  
Pensavo che dopo aver provato la più terribile delle perdite, il dolore per aver perduto un animale fosse qualcosa di gran lunga meno intenso, di blando addirittura.
E invece…
   Sono i ricordi a rendere lancinante un fendente o a far sì che certi lucciconi narrino gioia anziché dolore.
   Sei stata la prova che l’(A)more incondizionato, esiste. E che prima di averti io ero uno stolto e non capivo l’amore degli altri per gli animali e non capivo neanche perché talvolta piangessero, si disperassero, vedendoli star male. Tante cose non capivo.
Io ero cieco. Ma oggi vedo.

 

 
So che ti ritroverò un giorno.

Massimiliano 

 

AL VENTUR LERCIUME...


T
alvolta
 getti l'ancora e ti soffermi a riflettere sulle vicissitudini della vita, anche le meno tangibili...
Talvolta ti fai un'idea di una persona già il primo giorno, e dentro di te vorresti fosse sbagliata...
Tenterà di convincerti di essere diversa da come tu la vedi... E provi a crederle...
E' anche giusto farlo.

Tuttavia, a ogni piè, capita, fosse anche dall'imposta più tetra,  che la nuda verità s'affacci spavalda ad illuminar ragione... 

E ti rendi effettivamente conto di chi hai avuto davanti.
Però, stavolta, ironia della sorte, la delusione sarà tutt'altro che longeva, non ne rimarrai stupito...
In fin dei conti, lo sapevi già.
 

M.
(L'uomo dei difetti...)
 

[Post Scriptum]
Per i graditi ospiti al mio umile desco, ho sintetizzato, in un aforisma a mo' di promemoria, crudo e non meno illuminante, la digressione di cui sopra.
"Al ventur lerciume l'uomo fu forgiato da quel senno,  che poi,  fu il (P)rimo."

 

DALL'ALTO VEDI IL MONDO, DAL BASSO VEDI IL TUO.

Dal basso vedi il tuo, di mondo.

Ho sempre sceso le scale di corsa.
Le ho sempre viste come l'ostacolo ultimo tra me, i miei affetti, e la strada.
Un ostacolo blando. Un  connettivo pervio, da lasciarsi alla spalle il prima possibile.   E con la frenesia di chi,  alla stazione,  è sempre in ritardo.

Ma... Stamane no.
Ho percorso i gradini con la velocità dell'uomo, che dalla strada, non s'aspetta nulla di buono. 
E per questo la rimanda.
E per la prima volta ho ricavato del tempo da dedicare alla riflessione anche nell'unico luogo che da sempre avevo destinato al transito, alla zona franca, al canticchiar senza pretese.
Dall'alto vedi tante cose, ed io non lo nego.
Tuttavia, ciò che realmente vedi, è il mucchio.
Non riesci ad apprezzarne le differenze, a coglierne i dettagli.
E' dal basso che vedi ciò che accade intorno e ti rendi davvero conto della piccola grande verità.
Quando tu stai fermo, qualsiasi sia il tuo stato d'animo, il mondo intorno a te, si muove.
C'è chi non ti pensa proprio... E va veloce.
C'è chi apparentemente ti vuole bene... Eppur si muove.
In fin dei conti, quello che ha scelto di star fermo, sei tu.
Quando ti senti solo, sei solo.
Quando hai il minimo dubbio,  allora, non ci sono più dubbi.


M.
(L'uomo dei difetti...)

 
 
 

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