Realtà e vita
Viaggio di un ustionato tra cause e conseguenze
...GIORNO DOPO GIORNO...
17 dicembre 2010 - 17 dicembre 2011
"MIO RIFUGIO, MIA ROCCIA SU CUI CONFIDO."
Tu che abiti al riparo del Signore
e che dimori alla sua ombra,
di' al Signore: "Mio rifugio,
mia roccia su cui confido."
Rit. E ti rialzerà, ti solleverà
su ali d'aquila ti reggerà
sulla brezza dell'alba ti farà brillar
come il sole, così nelle sue mani vivrai.
Dal laccio del cacciatore ti libererà,
e dalla carestia che distrugge
poi ti coprirò con le Sue ali
e rifugio troverai.
Non devi temere i terrori della notte
ne' freccia che vola di giorno
mille cadranno al tuo fianco,
ma nulla ti colpirà.
Perché ai Suoi angeli ha dato un comando,
di preservarti in tutte le tue vie,
ti porteranno sulle loro mani
contro la pietra non inciamperai.
E ti rialzerò, ti solleverò
su ali d'aquila ti reggerò
sulla brezza dell'alba ti farò brillar
come il sole, così nelle mie mani vivrai.
13 MAGGIO PREGHIERA DELL'USTIONATO
Maria ss. Madre di Gesù e Mamma nostra
a te ci affidiamo.
Abbiamo bisogno del Tuo aiuto
per sapere vivere e superare, qualunque disagio psicologico
turba la nostra vita di ustionati.
Nel Tuo Cuore Immacolato è la nostra forza,
nelle Tue braccia la nostra serenità.
In te poniamo la nostra fiducia,
la nostra silenziosa speranza.
Con te vogliamo riprendere la nostra vita
e condurla per le vie del mondo,
pellegrini del Tuo Amore.
UOMINI PER GLI ALTRI
Ringrazio vivamente i Vigili del Fuoco che, il 17 dic. 2010, mi hanno riportato alla vita con il loro accuratissimo soccorso.
Ho tanto apprezzato oltre alla loro indiscussa professionalità, la delicatezza con la quale si sono attivati per farmi riprendere "fiato" dallo stato di asfissia in cui mi hanno trovato. Mi sono sentita come un cucciolo appena nato nelle braccia della propria madre!
Un altissimo rispetto della persona umana, certo frutto della preparazione ricevuta, ma soprattutto dettato da una sensibilità d'animo propria che caratterizza il loro impegno nella loro predisposizione a donare anche la propria vita, se necessario, per gli altri.
Un esempio di "senso dell'altro" da riconoscere, rispettare, un modello di vita da fare proprio e da ricordare in tutti i momenti in cui siamo chiamati a porgere, a qualsiasi livello, una mano, un'attenzione all'altro.
Dio li Benedica!
LA SOLIDARIETà
E' stata una stupenda lezione di solidarietà, di attenzione all'altro, di come in alcuni momenti ci si sente chiamati a lasciare tutto e rispondere con spontaneità, generosità, disponibiltà al grido di aiuto di chi si trova in difficoltà.
Grandi doni preziosi per chi li possiede, ne riconosce il valore e li esterna.
Faccio riferimento ai vicini di casa, quelle persone che cui si divide il proprio quotidiano, volti noti e non, passanti anche occasionali, in tanti a tendere la mano a portare aiuto o semplicemte la propria solidarietà.
NATI PER RIDARE LA VITA
Dopo un lungo periodo di terapia intensiva, degenza e trattamento ambulatoriale presso il Centro Ustioni dell’Ospedale Civico di Palermo (quattro mesi), rivivendo giorno dopo giorno attimo dopo attimo i contatti con tutti gli operatori sanitari: Il Primario, i responsabili del reparto ustioni (terapia intensiva e degenza) e dell'ambulatorio, tutta l’equipe medica, la psicologa, le fisioterapiste, i capo sala, gli infermieri, tutto il personale paramedico, tirocinanti, non riesco a trovare che note di Accoglienza, competenza, professionalità, comprensione, disponibilità, cortesia,…e quanto di più qualificato per rendere il soggiorno più confortevole possibile.
Patrimonio personale di ama quello che fa!
A tutti devo immensa gratitudine.
SICILIA VALORIZZA TE STESSA
Nel silenzio mediatico esistono tante “cellule" che valorizzano le risorse della nostra tanto amata Sicilia, di cui nessuno parla, abbandonate solo alla buona "volontà del fare" contro ogni difficoltà tutto quello che realizza la propria missione.
Si chiede di rompere questo silenzio, di fare "crescere" le nostre "cellule" secondo gli obiettivi, che si propongono e già raggiungono, non facendo mancare le risorse adeguate. I Mass Midia non parlino solo di cronaca nera, nella nostra terra accade di altro di tanto di buono e di bene che meritano il loro spazio.
I cambiamenti devono esserci per seguire i segni dei tempi, ma si auspica che essi continuino a mantenere gli equilibri già esistenti e che già danno frutti, che mirino solo e solamente a potenziare il prodotto. Non si demotivino gli operatori già arrivati e che hanno ancora molto da dare e si incoraggino coloro che ancora devono portare alla luce la potenzialità dei propri talenti.
Ognuno faccia la sua parte!
IMMACOLATA CONCEZIONE
S.FRANCESCO DI ASSISI
S. IGNAZIO DI LOYOLA
ANIMA DI CRISTO - LE VOCI DEL CUORE IN CONCERTO
RIT. | ANIMA CHRISTI, SANTIFICA ME CORPUS CHRISTI, SALVA ME. SANGUIS CHRISTI, INEBRIA ME AQUA LATERIS CHRISTI, LAVA ME. |
|
Passio Christi, conforta me. O bone Iesu, exaudi me. Intra vulnera tua absconde me. RIT. Ne permittas a te me separari. Ab hoste maligno defende me. In hora mortis meæ voca me. RIT. Et iube me venire ad te, ut cum sanctis tuis laudem te per infinita sæcula sæculorum. Amen. RIT. |
TARDI T'AMAI - S.AGOSTINO
T ardi t’amai,
bellezza così antica,
così nuova,
tardi t’amai!
Ed ecco,
tu eri dentro di me
ed io fuori di me
ti cercavo
e mi gettavo
deforme
sulle belle forme
della tua creazione…
Tu hai chiamato
e gridato,
hai spezzato la mia sordità,
hai brillato
e balenato,
hai dissipato la mia cecità,
hai sparso la tua fragranza
ed io respirai,
ed ora anelo verso di te;
ti ho gustata
ed ora
ho fame e sete,
mi hai toccato,
ed io arsi
nel desiderio
della tua pace
(SANT’AGOSTINO, Le Confessioni, X, 27)
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“Vivere” la vita
Post n°6 pubblicato il 31 Maggio 2011 da ustion_story10
“Realtà e vita” così si legge in alto in questa prima pagina. Un atto spontaneo ed istantaneo e sul quale mi soffermo spesso per chiedermi: Perché? Perché queste due parole di così ampio significato, che cosa stava e sta avvenendo dentro di me? Certamente qualcosa di molto grande, particolarmente adeguato all’esperienza vissuta e che continuo a vivere. Una realtà indiscutibilmente complessa, che associa l’evento in particolare dell’ustione con tantissimi altri eventi, esperienze personalmente vissute o “frutti” della realtà che ci circonda e di cui si viene a conoscenza. Una realtà che è il luogo in cui la mia vita e quella di tutti gli uomini di ieri, di oggi e di domani trova lo spazio della sua realizzazione.
“La vita è bella e va vissuta in tutta la sua pienezza” è una delle prime considerazioni trasmesse agli amici ed ai parenti che mi venivano a trovare dietro i vetri della mia camera durante la degenza nella terapia intensiva e con i quali potevo parlare tramite un citofono.
Avevo appena cominciato a confrontarmi con quelli che avevo ritenuto gli ultimi minuti della mia vita, il mio ultimo pensiero: “questo era il modo …” nient’altro … un pensiero sereno? Mi sentivo così!... passarono pochissimi momenti per potere recepire altre sensazioni, appena il tempo di rispondere ad un passante, fermato dal rumore dell’attaccapanni caduto a terra (mi trovavo dietro la porta d’ingresso bloccata dalla serratura, che non potevo aprire, e le fiamme che si estendevano rapidamente) per dire che era scoppiato un incendio, di chiamare i vigili del fuoco e dire di entrare dalla finestra. La fievole voce si è spenta e mi sono “addormentata”… I soccorsi … il “risveglio” ...
Ritengo di potere affermare con assoluta certezza che la vita di cui parlo e penso riguarda il mondo interiore, un mondo interiore che affonda le sue radici in Gesù Cristo, in Dio Creatore e Signore di tutta l’espressione del creato e profondamente presente, indiscutibilmente, nella vita di tutte le sue creature. Le piccole radici di un uomo si alimentano della Fiducia, della Speranza, … dell’ Amore, del Suo Amore!
Gli alimenti sono assolutamente sani e certi … Tutto funziona alla perfezione!
E’ l’uomo, il consumatore, l’uso che ne fa, come li “digerisce”, come li “metabolizza”… come li offre a coloro che si siedono alla stessa tavola, a chi gli porge la mano? Cerca le tante mani tese nell’ immensità in cui vive?
Questo è il grande problema! |
"IL SIGNORE DELLA CITTà"
SICILIA GUARDATI DENTRO!
Si fermi la “fuga dei cervelli”
gli venga data la possibilità di “brillare”
nella stessa terra che gli ha dato i natali!
Si diano fiducia e speranze concrete ai giovani,
sono l’astro nascente di questa meravigliosa terra!
Si fermi il loro flusso migratorio verso altre terre, spesso straniere,
alla ricerca del lavoro, fonte indispensabile per costruire il proprio futuro…
Ci sono tanti “spazi” abbandonati ed incolti,
che continuano a viaggiare verso l’aridità, il vuoto…
INNO ALLA VITA - MADRE TERESA DI CALCUTTA
INNO ALL'AMORE
INNO ALLA GIOIA - BEETHOVEN - 9^ SINFONIA
BENIGNI, INNO ALLA VITA
SEQUENZA
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sórdido,
bagna ciò che è árido,
sana ciò che sánguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli,
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Inviato da: edmondo2000
il 25/12/2011 alle 10:35
Inviato da: susannacasta3
il 03/10/2011 alle 09:37
Inviato da: ustion_story10
il 11/07/2011 alle 06:22
Inviato da: astocchi
il 10/07/2011 alle 06:57
Inviato da: tempestadamore_1967
il 12/06/2011 alle 15:48