VILLA MAGA ITALIA

Prima Ambasciata italiana della Repubblica di Villa Maga, porto franco per sognatori, liberi pensatori, utopisti, viaggiatori, artisti, cuori impavidi comunque appassionati della Vita!

 

COS' E' VILLAMAGA?

 

 
Foto di simone.sognatore

"VILLA MAGA è, prima di tutto, uno stato dello spirito, quello di coloro che sognano e lavorano pacificamente e imparzialmente per un mondo fraterno. Questo stato dello spirito fruttifera, in modo spontaneo, nella forma di una comunità di affetti, in una rete di tenerezza, di allegria solidale e di collaborazione creativa. Ognuno dei Villamaghi si degna di avere idee proprie nella sua testa, però è il cuore, e non la testa, che ci mantiene uniti. Aiutiamo la gente che si affanna sinceramente per servire al suo vicino, non importa il suo colore.

Il territorio nazionale della Repubblica di Villa Maga si estende dal pianeta Terra al sistema solare, alla Via Lattea tutta e a qualsiasi  mondo e dimensione a cui possa giungere la nostra immaginazione sognante, a bordo del brigantino spaziale "La Curiosa" e della sua flotta di micronavi oniriche.

Le nostre basi utopiche principali si situano nei luoghi di maggior ombra e conflitto dell’universo, quelli dove l’impero e sistema di Kannibalia si manifesta più oppressivo e più superbo nel mantenimento della disuguaglianza e della ingiustizia, uniformizzante, materialista, sfruttatore, violento, spietato,  egoista, corrotto, ladro, dogmatico, ipocrita e assassino.

Villa Maga nacque e si sviluppò nella bella e  sofferente Colombia, paradigma e sunto dell’America Latina, minestrone della razza meticcia e planetaria del terzo millennio....  Nostro impegno e  missione davanti a noi stessi è portare la maggior luce possibile negli angoli bui del cuore dell’umanità.

Cominciando dagli angoli bui dei nostri cuori,  attraverso la consapevolezza e  la trasformazione interiore, fino a che non resti in essi nessun  tratto delle ansie e delle paure che caratterizzano Kannibalia."


 

AREA PERSONALE

 

 

ALLE R.I.V.E DELL'UTOPIA SOSTENIBILE

Post n°19 pubblicato il 29 Luglio 2014 da simone.sognatore
 
Foto di simone.sognatore

Sono tornato.

Siamo tornati, ed in quanti!!

La Rappresaglia Kannibalica di questi ultimi anni si è fatta così dura e fitta, che non ci è stato possibile inviare prima nuove Bottiglie, con Nuovi Messaggi, dal brigantino La Curiosa! MA L'UTOPIA HA R-ESISTITO!

E ci ha portato, pochi giorni fa, alle R.I.V.E di una Terra Nuova, dove si è svolto il XVIII Incontro Annuale della Rete Italiana degli Ecovillaggi, in quel di Bagnaia (Siena), Comune esistente da 35 anni!

Sono ancora commosso a parlarne, il livello di Vita, Con-sapevolezza, Condi-visione, Emozione è stato iperuranico, ed il Cuore e la Mente ancora faticano a trovar un ritmo più terrestre.

Sono stati 4 giorni intensissimi, in cui come una marea viva più di 700 persone  si sono un po' alla volta ritrovate, provenendo da tutt'Italia, molte dalle meravigliose eco-comunità di quell'arcipelago multicolore che è la Rete degli Ecovillaggi, ognuna con la sua caravella e bandiera. Moltissime altre persone sono riuscite a fuoriuscire dai pertugi delle mura di Kannibalia, dalle sue Città, richiamate dal suono del corno vitale di questo Evento, dando vita ad una enorme Comunità Arcobaleno!
E giorno e notte hanno condiviso i propri Cammini, e Sogni, chi già molto concreti verso l'Utopia Sostenibile, chi ai primi passi, scambiandosi Conoscenze, e Vissuti, nei campi sacri dell'Ecologia, della Conoscenza Personale, dell'Impegno Sociale, dell'Economia sostenibile e poetica

Ma ci siamo scambiati molto di più, la Certezza di essere Autentici, Vivi, Appassionati, capaci di Amare e Lottare in modo cre-attivo e non violento per ciò che Sognamo. Che non sognamo solo per noi, ma per Kannibalia tutta, perchè ancor di più ora ci crediamo: ognuno può contribuire in modo più consapevole ed efficace alla Costruzione di un Mondo-Comunità Nuovo, più Giusto, Aperto, e Solidale. Come dire: diventare cittadino di Villa Maga (che da 5 anni circa è anche divenuta, guarda caso, un'ecoaldea!)

Ci ha sorretto e accolto l'abbraccio della Pacia Mama, di una Natura davvero ricca e forte, che ci ha ricconnesso, nonostante la pioggia ed il freddo insperato - strali lanciati dalle ultime postazioni vicine di Kannibalia per tentare di oscurare il Sole che tutti noi abbiamo acceso alla R.I.V.E -, al Cuore di Fuoco della Terra, RINFORESTANDOCI IL CUORE, E LA MENTE!

Ed il Cerchio è stato il nostro simbolo, la nostra bandiera, sotto cui abbiamo dato forma ai nostri incontri e ai nostri Sogni: da quelli generali - in un'enorme cerchio umano capace di abbracciare il mondo! -, a quelli ampi dei gruppi d'interesse dei workshop gratuitamente offerti dai vari eco-villa-magisti, a quelli più piccoli e coccoli dei clan, alla sera, in cui col Cuore ci siamo donati Cura, Ascolto Profondo, Emozione.

E l'ultima mattina, prima di risalpare ognuno verso la propria eco-comunità, o cellula utopica dentro Kannibalia, si è svolto anche, dopo mesi, un altro meraviglioso, autentico, CERCHIO DEI SOGNATORI, nella modalità da me sperimentata ormai in tanti anni di Incontri Villamagici.
Ci siamo trovati in 15, sotto le fronde del Berserau di Bagnaia, ancora umidi dall'ultimo attacco di pioggia fredda di Kannibalia. Ma già il mio racconto dell'incontro con Leòn Octavio e gli altri Villamagos colombiani nel lontano 2005, del Valore vitale dei loro Sogni ed Utopie (http://villamaga.org/) ci ha riscaldato, lentamente, il cuore e la mente.
Così, in un clima di ascolto autentico, ecomagico, ognuno si è connesso con il Suo Sogno più intimo, "quello che ci fa brillare gli occhi". E poi, con il Verso-Senso del Cerchio, sono usciti racconti di Vita davvero forti, toccanti, pieni di forza e di dolore, spesso, perchè Kannibalia è sempre ancora troppo presente, dentro e attorno a noi. Le lacrime si sono frammiste ai sorrisi, gli applausi silenziosi alle mani intrecciate, gli sguardi luminosi alle parole colme di Vita. 
Due ore sono Volate, in questo ritmico, lento, fluire dei Sogni, così intrecciati con l'Emozione e l'Azione, con il Passato di ognuno, il Presente condiviso lì in questo fulgido momento, ed il Futuro fatto di reinnesti di Vita Piena, di Speranza e di Impegno nei propri Porti casalinghi.

Nei rari momenti di tremore, dove qualcuno sembrava dubitare della possibilità di veder mai realizzato il Sogno che aveva condiviso, ci siamo affidati alle parole colme di saggezza poetica di Leòn: "L'Utopia è come la Stella polare, che guida i naviganti. Anche se sanno che non la raggiungeranno mai, senza sarebbero perduti".

Un fiore di lavanda, condiviso da ognuno con un altro "Complice di Sogni", è il Segno di questo Rinnovato Impegno a Credere e Agire Assieme verso le nostre UTOPIE SOSTENIBILI PIU' VERE E BELLE! 

E, meraviglia delle meraviglie, dopo la conclusione del Cerchio dei Sognatori ci ha illuminato la villamagica presentazione dell'Ecovillaggio Libero di-sognato dai ragazzi presenti all'incontro, carico di tutto il loro giovane entusiasmo, cuore limpido, sguardo cristallino verso un Futuro che noi Grandi possiamo a volte solamente veder riflesso nei loro occhi.

NON ABBIAMO PAURA DI SOGNARE! PERCHE' OGNUNO SI MERITA, CIO' CHE SOGNA!
E SE UN SOGNO CI VIENE DATO, E' PERCHE' ABBIAMO ANCHE MANI, SPALLE, TESTA, CUORI PER CONDIVIDERLO E RENDERLO ASSIEME AD ALTRI REALTA'!

Buon Cammino, alle RIVE dell'Utopia Sostenibile!

Simone Sognatore

 

 
 
 

DALL'ULTIMO SOGNO VERDE...

Post n°18 pubblicato il 02 Novembre 2011 da simone.sognatore

Con un manipolo di Complici villamaghi, un pomeriggio assolutamente prezioso di fine ottobre ci siamo inoltrati nel Bosco, in un cerchio di alberi che sembrava attenderci per un abbraccio vivo.

Dopo un momento di silenzio, per liberarci delle zavorre kannibalike che ogni giorno ci incrostano la pelle del corpo e dello spirito, accompagnato da musiche delicate che l'amico Adolfo ci ha donato, ci siamo passati una candela perchè illuminasse i nostri Sogni, ancora vivi nonostante un'Era in cui tutto cospira per il grigiore e la monotonia...

 

e si è ripetuto il miracolo delll'Energia Vitale che qualcosa che sgorga libero dal nostro intimo sa risvegliare e donare anche agli altri. 

 

E con Voglia di Vita e Calore, ci siamo salutati per tornare ognuno al nostro Cammino.

 

"Ognuno si merita ciò che sogna" (Leon Octavio)

 
 
 

QUANDO I SOGNI SUPERANO I CONFINI DEL MONDO

Post n°16 pubblicato il 17 Gennaio 2011 da simone.sognatore

Cari Sognatori,

durante la Terza settimana comunitaria in Casetta, abbiamo dedicato come sempre un Tempo ai nostri Sogni. Erano gli ultimi giorni del 2010, ed in un clima speciale, fatto di profonda condivisione ed amicizia, non abbiamo che potuto ritrovar Silenzio ed Intimità con i nostri Sogni più Veri.

E' stato come sempre EMozionante, Energizzante, e Magico, anche perchè ci accompagnavano per alcuni giorni i carissimi Amici e Complici Ivone e Cristiano della Escuela Viajera di Bogotà. Come sa chi mi conosce, negli ultimi anni io son cresciuto proprio grazie alla COndivisione di Passi con loro a Bogotà, e con altri Amici di questo meraviglioso Paese.

Ed è stato come sempre Forte ritrovar il Coraggio di parlar di Sogni (Ecovillaggio, Affetto, Famiglia, Nuovi Progetti Politici o Educativi, Profondità e Verità,...) in un frangente sociale e di vita in cui tutto ha il sapore solo della Crisi e della Decadenza Umana! Kanibalia sembra essersi presa la rivincita, e solo il Materiale sembra esser rimasto a cui aggrapparsi, per tutto il resto non c'è tempo, nè spazio... Invece No!! R-esistiamo!!

Abbracciamo i nostri Cuori perchè dal pulsare assieme di Sogni ed Emozioni, di Utopie e Progetti potremo continuare a Vivere in Pienezza, COnvivialità e Amore!

 

Un sogno per il Nuovo Anno? Riuscire a Vivere quell'AnimAmore che solo a volte trova spazio in Me, e mi chiede di Af-fidarmi per Volare assieme e Ri-animare il mio cuore ed il mondo assieme.

Buon Anno di Sogni!

Simone e gli Amici Complici Villamaghi della Casetta

 
 
 

DALL'UTOPIA DELL'INCONTRO, AL NUOVO INCONTRO DELLE UTOPIE!

Post n°15 pubblicato il 18 Luglio 2010 da simone.sognatore

 

Cari Sognatori e Sognatrici,
dopo un lungo Silenzio ma non Sonno Utopico,
in qualità di Ambasciatore della Repubblica di Villa Maga in Italia
mi par piacevole
INVITARVI
ad un nuovo ed ormai tradizionale
INCONTRO DI SOGNATORI ED UTOPISTI
DOMENICA 18 GIUGNO 2010
ALLE 16 NEL BOSCO DEL MONTELLO
PARTENZA DALLA CASETTA
Per rinverdire
(in questa nefasta stagione
d'un inverno senza fine della mente, dei cuori 
e della società civile)
 il nostro compromesso
con 
LA VITA
LA POESIA
L'AMORE
LA PROFONDITA'
L'AUTENTICITA'
LA GIUSTIZIA
LA FORZA GENERATIVA DELL'UTOPIA LIBERATRICE!
Come sempre,
portare un amico o amica che voglia condi-vivere,
un cuscino o stuoino per mettersi comodi,
qualcosa da bere perchè farà molto caldo,
dei fogli penna e volendo colori
per dar forma e tener orma
di ciò che ci suggerirà dal profondo
la nostra anima sognante.
Che la Forza dei Sogni vi accompagni
Villamaga Italia, Simone Piazza

 

 
 
 

Una Fiaba Villa Magica...ma Vera!

Post n°14 pubblicato il 15 Gennaio 2010 da simone.sognatore
Foto di simone.sognatore

Cari e care VillAmici/che,

Spero di farvi un dono!

Io ed Emanuela approfittiamo del fatto che la Storia che vi racconterò è piaciuta ad un giornale locale, il Gazzettino, che l'ha pubblicata proprio oggi, per Affidare a tutti Voi questo Segreto che finora stava serbato nel cuore di pochi Amici, e che secondo noi ha senz'altro un sapore Villa Magico.

E' poi la Storia delle Nostre Radici.

Dovete sapere che 3 anni fa, in quel del bosco del Montello, nel comune di Volpago, assieme ad Emanuela abbiamo avvistato un cerbiatto bianco, che assieme ad almeno altri 2 amici sostava tranquillo tra gli alberi spogli d'un mervaiglioso tramonto autunnale montelliano.  Ne abbiamo goduto per un bel tempo, tanto sembrava a suo agio lì con noi, e siamo riusciti ad avvicinarci a lui fino ad una ventina di metri.

Fu per noi un incontro "di destino", in un momento molto significativo per entrambi, dato che eravamo assieme da pochi mesi, e quel giorno stesso eravamo stati a visitare una piccola casa a Venegazzù, che da allora è diventata la nostra Casetta; in cui viviamo assieme, e che condividiamo con un gruppo variopinto di amici, di varie parti del mondo, dando vita qui a incontri resistenti, interculturali, cene tematiche, momenti di Amicizia nella natura e allietati dalla musica, dall'arte, dai racconti di Vita di tanti che un po' alla volta ci vengono ad arricchire della loro Presenza, Autenticità e Complicità.

In una prima festa, nella notte del 5 aprile del 2007, in un cerchio nel bosco del Montello stesso, a pochi minuti a piedi da qui, abbiamo chiesto a loro che nome dare a quella che volevamo fosse, perchè già sentivamo essere, una "casa accogliente", un porto per sognatori, artisti, amanti della vita, cuori sinceri e r-esistenti pur nelle burrasche del mondo di oggi! E così fu battezzata da tutti "La Casetta"; come una fetta di tronco d'abete incisa a fuoco ricorda, appena fuori della nostra porta.

Presso di noi, come sapete, ha sede anche la prima ambasciata italiana della "Repubblica di Villa Maga", la Repubblica dei Sognatori, un'altra splendida storia che ho avuto l'onore di incontrare in uno dei mei viaggi di ricerca in Colombia, e di provare con emozione ad avviare anche da noi.

Ed a fatica, a nome anche degli altri "villamaghi" che ci vengono a trovare, ma vi posso ora garantire che sì, anche da noi, si può continuare a Sognare!

Così, trovando nella Casetta l'energia di credere e dar concretezza ai Sogni, da un anno con un gruppetto di Amici abbiamo dato via anche ad un'associazione, "La Casetta - Un Focolare per...", che vuol diffondere prima di tutto il Calore di uno Stile di incontrarci, decidere e fare le cose assieme (che è "Casetta", appunto) accogliente, conviviale, interculturale e democratico che ci ha sempre contraddistinto, misurandoci poi soprattutto con le emergenze educative e sociali di oggi (disagio giovanile, bullismo, disuguaglianza sociale, ecc.), valorizzando "ciò che ad ognuno di noi fa brillare gli occhi". Siamo infatti persone già individualmente impegnate, professionalmente e non, nel Sociale, nella Cooperazione Internazionale, nella scuola e nell'Educazione, ed tutte appassionate della Vita, qualcuno poi dell’Arte, qualcun altro ancora della Natura.

 

Ecco... Io ed Emanuela siamo felici di condividere con Voi Tutti la Storia magica dell'incontro con quel cerbiatto bianco, che secondo noi ci ha atteso non a caso proprio lì quel giorno, da cui son nate per noi tante altre Storie colme di Vita.

Vi preghiamo di trattarla con altrettanta Gentilezza, e rispetto, come un Dono che si riceve, senza farne un'attrazione da baraccone, per cuori colmi di avarizia materiale, e di emozioni da succhiare e gettare.

Vi ringraziamo di questo, anche a nome di Lui.

 

Simo&Manu

 
 
 

NUOVA CHIAMATA AL SOGNO!

Post n°13 pubblicato il 08 Novembre 2009 da simone.sognatore

Ohi Sognatori Sognanti e Creativi Solidali!!

Dopo la splendida avventura estiva a Villa Maga in Colombia, oltre a mantenere saldi e fortificanti contatti con i Complici d'oltreoceano, nel letargo soporifero in cui sembra esser caduta la nostra Italia - incapace ormai di indignarsi e di scendere in piazza per niente! - rilanciamo l'invito ad incontrarci, e a partecipare ad una festa dell'Utopia, che si terrà il 22 novembre sempre presso l'Ambasciata Italiana che si trova ospitata nella Casetta!!

Dal pomeriggio, cercheremo di ritrovare quella Convivialità musicale e artistica che energizza i nostri Corpi e Spiriti e li rende più Intimi con noi stessi, perchè possano emergere dal Profondo quei Sogni che spesso ci vengono incontro, ma poi abbandoniamo.

Fermi nella magica e conspirante convinzione che SE TI E' DONATO UN SOGNO, TI SON DONATE ANCHE LE CAPACITA' DI REALIZZARLO!!

Ci fa compagnia da ieri anche una splendida foto donataci da Paolo, grande amico e compagno di Viaggi, e di Sogni, d'una bimba colombiana che a braccia aperte come le ali di un angelo si inerpica sicura sulla trave caduta di un palazzo in rovina, verso il Cielo. Con la dedica: "Per chi non ha paura di far volare i propri sogni!".

Se ti senti allora anche tu Sognatore, ma non vuoi più farlo da solo, e cerchi Complici Allegri, anche nel grigio di questo autunno italiano, rispondi qui all'invito!

Simone Sognatore

 

 
 
 

ENTRANDO CON IL CORPO NELLA REPUBBLICA DI VILLAMAGA

Post n°12 pubblicato il 14 Agosto 2009 da simone.sognatore

E' con enorme emozione che provo a condividervi...

Siamo a Fedar, nel sud della Colombia, lo splendido villaggio della tenerezza dove abitano ora una sessantina tra bimbi, adolescenti e vari adulti che li accompagnano. Siamo io, Emanuela e Lorenzo. Immersi in tutta questa Vita Piena!

Oggi è stato incredibile, come rivivere quanto vissuto la prima volta tanti anni fa, al mio primo incontro con Villa Maga, proprio qui a Fedar. Ci siamo ritrovati in una decina a raccontarci sogni, progetti, possibili complicità, Ricardo il papà di Fedar, Raul di Tierra Viva, Japhet il pittore, Edgard di SEmilla de Mais, Leon Octavio, e altre splendide persone del Cauca. Le loro parole, ed i loro modi, soprattutto, mi hanno ancora una volta commosso!

oggi poi ho rivisto dopo 3 anni Leon Octavio, el maestro. Che ci ha invitato ad andare con lui, tra due giorni, nello ecoaldea di Villa Maga, che da poco ha preso forma fisica all'interno di uno splendido parco naturale, immerso in boschi e cascate, una di più di 100 metri!!

Mi manca quasi il respiro, per l'emozione di questo tanto sognato Incontro...

A presto, e Sogni Liberi!!

 
 
 

LA VOGLIA DI CONDIVIDERE SOGNI CONTINUA!!

Post n°11 pubblicato il 17 Luglio 2009 da simone.sognatore
 
Foto di simone.sognatore

Eccoci nuovamente sulla via del Sogno.

E del viaggio.

Questo Sogno è nato dal viaggio, in realtà, e ci apprestimo a farlo Crescere, ora. con un Viaggio. Infatti alcuni di noi, Simone, Emanuela, forse Lorenzo, ad agosto percorreranno i sentieri villamagici della Colombia, riabbracciando Leòn e tanti altri meravigliosi Sognatori Resistenti!!!

L'emozione che condividiamo è tanta, forse troppa, per cui abbiamo pensato di darci tutti appuntamento in Casetta questo fine settimana, per concederci nell'abbraccio del Bosco, e delle note di Gaber, un momento di intimità con noi stessi, ed i nostri Sogni, da affidare ad un Bottiglia che noi stessi condurremo, tra poco, sui lidi villamagici colombiani. In tempi di grande Arsura, e Deserto Utopico nel panorama italiano, crediamo sia un Dono dissetante e rinvigorente!

Che l'Energia Vitale di un Sogno Condiviso ci abiti ed accompagni!

Buone Utopie,

e come dice Leòn, ricordiamoci sempre che

"Ognuno si merita ciò che sogna",

come dire: Non ti viene a trovare un Sogno se non ti sente capace di lui

per cui osiamo Sogni Alti, e torneremo a scoprire di poter Volare!!

 

 
 
 

22 MARZO 2009 - SOGNI DI PRIMAVERA....

Post n°9 pubblicato il 18 Marzo 2009 da simone.sognatore
 
Foto di simone.sognatore

E anche quest'anno l'inverno è finito...

Sembra difficile crederlo, quando ancora tutto parla di crisi mondiale, di stupri, di tagli all'occupazione, di immigrati sempre più oppressi e disperati, di famiglie italiane che non arrivano alla quarta settimana, di adolescenti sempre più bulli che si incazzano tra di loro invece di unirsi ed allearsi contro il sistema che li vuole così e li manipola...

Ma proprio per ritrovare la Primavera dentro di Noi, a partire dai segni reali, incredibili, che già Mamma Natura ci dona, ci immergeremo un pomeriggio intero nel suo ventre boschivo, che sta fiorendo proprio qui alle spalle della Casetta, per scoprirne odori nuovi, colori freschi, sapori appena nati, e lasciarci coccolare, e accarezzare, nei Sensi e nello Spirito, da questo abbraccio di Vita Nuova che nonostante tutto e contro ogni triste previsione - o calcolato slogan del regime - ritorna e r-esiste!

Proveremo a sciogliere il gelo dell'inverno italiano in cui sempre più coscienze e diritti vengono posti in letargo, a cominciare dal riscaldare le corde polietiche (politico-etiche) e artistituali (artistico-spirituali) di noi stessi, ognuno ascoltando nel profondo il Germe di Luce che mai si è spento del tutto, alimentato in tutti qusti anni con vecchi e nuovi Sogni Utopici, e facendocene reciprocamente dono in quella Complicità che accompagna i "Cospiratori della Primavera Perenne" - altro nome di lotta di noi Villamaghi.

Che germogli dentro ognuno di noi il Seme della Speranza, che rende possibile realizzare i SOGNI CREATIVI E SOLIDALI CHE OGNUNO HA PERCHE' LI MERITA, e resistere alle TENTAZIONI DI DELEGA, DI SICUREZZA, DI CONTROLLO, DI REGIME che gli Abitanti dell'Inverno Kanibalico continuano a propinarci!

 
 
 

FEBBRAIO 2009 - VILLAMAGA SI APRE A CONOSCERE LA REALTA' DEL CONFLITTO IN PALESTINA - LABORATORIO DEI SOGNI DI GIUSTIZIA E PACE

Post n°8 pubblicato il 18 Marzo 2009 da simone.sognatore
 
Foto di simone.sognatore

Villamaga non è l’isola che non c’è, disinteressata al mondo reale, con le sue ricchezze ma anche le sue terribili miserie.

Anzi, è una dimensione assieme interiore intima, e sociale, comunitaria, che appartiene di diritto solo a chi sa sognare l’utopia e assieme realizzare grazie ad essa progetti ed iniziative reali nel e per il mondo che abita e desidera migliore.

Così anche noi, sparuto drappello di sognatori dell’Ambasciata di Villamaga Italia, abbiamo risposto in una decina all’invito lanciatoci da Emanuela, di non restare in silenzio, indifferenti o giustificati dal “ma io non so bene…”, rispetto al dramma che negli ultimi decenni stanno vivendo le genti che abitano la Palestina.

E così, nel nostro tipico modo, abbiamo dato vita a febbraio all’ennesimo INCONTRO-LABORATORIO DEI SOGNI, questa volta si potrebbe chiamarlo “SOGNI DI GIUSTIZIA E PACE” contro gli incubi di Dominio e Guerra che Kannibalia sta concretizzando anche in questa regione del mondo.

Ci ha fatto visita Camilla, giovanissima amica che per amore in questi ultimi anni ha cominciato a conoscere e condividere le pene e le bellezze delle genti palestinesi. Ci ha emozionato raccontandoci dei suoi viaggi in quella terra, di ciò che lei stessa ha visto, a volte subito, ed illuminato con il contributo dei suoi studi universitari su quanto sia successo in passato e stia succedendo ancora tra Israele e Paesi vicini.
Poi ci ha suggerito alcune piste di approfondimento, recuperando materiali e testimonianze attendibili in Internet, che abbiamo letto ed ascoltato assieme fino all’ora di cena.
Nel Laboratorio era previsto anche un momento di creatività ed espressione teatrale, individuale e di gruppo, con cui dar forma ai nostri vissuti e a sogni, appunto, di Giustizia e Pace; ma è stato troppo il gap di informazioni distorte, lacunose, contraffatte con cui abbiamo dovuto fare i conti che non ci siamo proprio sentiti all’altezza di questo passo. Ma ci attende, per il prossimo incontro.

Ne siamo usciti tutti un bel po’ sconvolti, si, per l’inumanità di certe storie e di tutta questa storia di questi popoli, così come per la forza e l’energia che sempre scaturisce nel condividere un incontro-laboratorio dei Sogni con altri Amici e Complici e che ti permette di credere che sì, è davvero possibile parlare di “Utopie Sostenibili”, se ci si crede e ci si attiva assieme! Tanto che abbiamo iniziato a sentire la necessità, ed il desiderio, di dar vita nel tempo ad altri incontri-laboratorio su questo tema, I Sogni di Giustizia e Pace, andando ad incontrare testimonianze, storie di vita, sogni ed incubi anche di altri Paesi e popoli martoriati da tempo da “Guerre Dimenticate”, appositamente nascoste e ormai taciute, come il Congo, il Tibet, la Colombia stessa…

Perché crediamo in un’altra Umanità!

 
 
 

NUEVO BANDO DE VILLAMAGA!

Post n°7 pubblicato il 12 Gennaio 2009 da simone.sognatore
 
Foto di simone.sognatore

Cari Amici e Sognatori,

come sapete è sempre attivo il canale navigabile che unisce il nostro piccolo Mar Mediterraneo all'Oceano Pacifico dove risiede uno dei porti di Villa Maga Colombia!

E in una delle loro ultime iniziative, Leòn e complici hanno pensato di rieditare il glorioso Bando de Villa Maga, la gazzetta onirico-storica a cui ogni suo abitante affida da sempre i propri sogni, storie, creazioni fantasticostoriche, o poetico-politiche...

Anch'io quest'anno, a novembre quando proprio è occorso l'anniversario del triennale di quel primo incontro cospiratore da cui ha preso avvio il nostro cammino, ho voluto inviare in una bottiglia una piccola pergamena, con alcune riflessioni polietiche sui nostri piccoli traguardi, e le ancora enormi catene storico-culturali che ci relegano a disillusi privi di sogni, di speranza, e pure del sogno di sognare!

Chiaramente, il manoscritto è in lingua villamagica, ma siccome confido che un sognatore è colui che sa scorgere segni anche tra i disegni delle nuvole, non credo vi fermerà la redazione in una lingua a noi hermana!

Ringrazio poi Andrea che direttamente dalla Colombia si è preso briga di curare il mio spagnolo ove questo zoppicasse.

Buona lettura, e aspetto di rimando i messaggi nelle vostre bottiglie!

"DE LA MATERIALIDAD SIN ESPERANZA AL SUEÑO DE SUEÑAR: L’AVENTURA DE VILLAMAGA-ITALIA

Ya llevamos tres años desde cuando Simone Piazza, de vuelta de su enesimo viaje por Colombia, nos convidò una noche en la taberna de la casa de sus padres. Podeba parecer cuasi un encuentro apartado de conspiradores, la luz estaba flaca, y las voces, como en una natural empatia, se oyeban apena. Y fue algo de cualquer manera similar: Simone nos cuentò con mucha aficion del combo increible de los Villamagos, de su resistencia y de sus utopias tranformadoras, y nos propuse de ser...Sus Complices!

Estuvimos en un trenta amigos y amigas de Simon, en aquellos dos dias dedicados a Villamaga y a su mensaje: unos artistas y musicos, unos trabajadores sociales, unos educadores, todos seres umanos sensibles enamorados de la Vida de una forma Poetica, y capaces de pensar que el Futuro nos atende llenos de misterios y de resultados libertadores. Como un pequeño pueblo listo a receber este mensaje utopico y onirico, por su misma natura y por la sensibilidad de cadauno de sus abitantes, y hacì fue que todos y todas lo escucharon con mucha atencion, y emocion. Pero...

Aquì algo pasò que todavia estaba desconocido a Simone: a su invitacion a pensar con el corazon, el alma, el cuerpo, la fantasia a como dar vida aquì en Italia a algo similar - por rellenarnos cada vez de esta energia necesaria como l’aire y por defundirla cada vez mas y de forma mas efectiva en nuestros caminos -, varios de este combo demonstraron una reacion inesperada, sospechosa, dudosa, cuasi desconfiada.

Asì que fue brutalmente claro que el camino de Villamga en Italia tenia que volver a algo mucho mas antiguo y profundo del ser humano, al lado de una relacion de amistad y complicidad alegra y de una practica grupal del compartir cada uno sus suenos asì como Simone las habia aprendida en Colombia mismo. Aquì en Italia el grupo tenia que luchar no tanto solo para despertar los suenos individuales y colectivos, y crear relaciones de complicidad capaces de tranformarlos en projectos de Vida, sino por despertar el mismo sentido del sueñar... hacì que no es posible dar por adquirido que los y las italianas tomen todavia en serio esta dimension tan fundamental del ser humano; al reves no le acreditan alguna utilidad, como decir que sueñar es perder tiempo, o alejarse de la vida verdadera, o pejor volver a creer en Papà Noel y otros cuentos de hadas por bebè. No es algo que apartenece al ser humano desarrollado y “normal”. Que sea por esto que este mensaje pudo ser tan facilmente recebido por Simone, que nunca se sentì muy adulto, ni muy “normal”?!

Vamonos a reflejar un poco sobre esta cuestion, que quieremos compartir con los lectores de estas hoyas.

Pensamos de poder afirmar que el imperio de Kanibalia tuvo su oficializacion mas fuerte y antigua y duradera en esta misma tierra europea a partir por lo meno de los Romanos y difundindose con sus ejercitos por mil años en todo el Mediteraneo y mas allà, y despues con sus cruces santas hasta l’Asia y los Paises arabes por medio del proceso cruel de las “Crociatas”; o en seguida con la explotacion total y atroz de los Conquistadores en America Latina, en la Africa y mas allà hasta las Indias Orientales. Sin hablar del comercio inhumano de los esclavos que de Africa fueron desplazados y desarraigados de sus cultura y familia por llevarlos con la violencia a reemplazar los indigenas suramericanos exterminados por los mismos conquistadores y su crueldad. Vero fuè que siempre existieron tambien en Europa hombres y muyeres que supieron resistir a esto regimen dominante, y luchar por la defensa de la Umanidad, la Fraternidad, la Justizia y la Paz, por medio de su fuerza moral, de sus utopias, de su creadividad tranformadora. Leonardo Da Vinci, Galileo, Garibaldi etc. fueron unos de los italianos que mas se destacaron del sistema engañador de Kanibalia para promover la Verdad y la Libertad.

Sin embargo, y no muchos años atras, Kanibalia tentè su ataque militar mas poderoso contra la Umanidad con el Fascismo y el Nazismo, volteando miliones de hombres contra otros miliones de hermanos, y causando la crisis mondial de la Umanidad misma. Pero esta supo como recuperar su alma, su corazon y derrotarlos abriendo el camino a nuevas democracias y sistemas de derechos.

Sino Kannibalia en los ultimos 40 años està animando un otro ataque mas engañoso, mas escondido y difuso, por medio del mensaje encantador del Consumismo, del Bienestar economico por encima de cualquer otra dimencion humana, ofreciendo una sensacion virtual de libertad, seguridad, democracia a costa de la somision de los seres pensantes y protagonicos y creativos al monocolor y monopensiero de Kanibalia misma. Y este processo de inhumanizacion siguiò y sigue aquì tan fuerte, en este sendero tan profundo escavado por millares de años, que no deben suprendernos las reacciones desconfiadas de la majoria de sus pueblos.

Mejor dicho: aquì somos todos tan dominadores y al mismo tiempo esclavos por miliares de años planteados sobre la violencia, la explotacion del hombre sobre l’hombre antes, de la naturalidad tan natural que espiritual ahora, que nos hemos llevado a creer sòlo en la religion monoteista del dios Dinero, nel Evangelio de la Producion y del Dominio Material, del la Sospecha y del Egoismo como formas mas sabias y saludables de relacion con los demas, en la Ragion Logica y Calculadora como la unica facultad humana que merece reconocer y seguir.

Hacì podemos explicar lo que Simone encontrò al principio de la aventura de Villamga en Italia, y que siguimos encontrando tambien en muchos de los hombres y mujeres mas sensibles y enemigos de este imperio kanibalico: la dificultad de creer en poder sueñar, la resistencia tambien a sueñar de sueñar!

Nuestro camino colectivo hasta hoy sigue enfrentando este bloque interior de los demas, para llegar hacì enfin un dia realmente a compartir sueños social-politicos capaces de transformar tambien nuestro mundo material. Ademas, nosotros reconocimos que la mas alta utopia hacia nosotros – porquè somos muchos los que a vezes nos perdimos en las dudas y la desconfianza... – y hacia los demas sea justamente luchar por despertarnos y liberarnos hacì de poder realmente volver a confiar en nuestra dimencion onirica, a retomar intimidad con nuestros sueños y su energia. Creendo que solo una fuerte relacion cuotidiana con nuestras utopias, y la complicidad de un grupo en el cual compartirlas y actuarlas, pueda ser el camino mas efectivo de re-humanizacion individual y colectiva que ahora se precisa aquì en la Kanibalia Oriental, por derotarla desde sus fondamentos valoriales, culturales, morales.

Hacì siguimos, un poquito por detras, los amigos Villamagos Colombianos, a cada encuentro costruiendo una cercania cariñosa, una poesia y polietica creativas, y mas que todo un calor dal sabor de abrazos, cantos, bailes, vinos, una Amistad Alegre; por esto necesitamos de su exemplo, su sabiduria, su natural experiencia, porquè nosotros sentimos que estos son los verdaderos remedios contra el frio y el gris que todavia dominan nuestros corazones, almas, y cuerpos, y pejor todavia los de los demas!"

 

 
 
 

DIC 2008 TORNA VILLAMAGIA

Post n°6 pubblicato il 12 Gennaio 2009 da simone.sognatore
 
Foto di simone.sognatore

Ormai la magica pazzia di Villamaga abita tra noi!

Si, altrimenti non sarebbe stato possibile che realizzassimo quanto è avvenuto. Da un’idea mixata partita da una suggestione di Ilaria - non usiamo sempre solo il linguaggio delle parole! - ecco giungere ai naviganti italiani della Curiosa una bella sfida artistica, a cui hanno risposto coraggiosi in undici: Mario, Luce, Gino, Lorenzo, Roberto, Francesca, Andrea, Marco, Davide, Simone e Emanuela.

Dar forma artistica all’intuizione personale del “volto del sognare”.

Così la Casetta villa magica si è trasformata per l’ennesima volta in un atelier di storie intrecciate e condivise, al piano terra, tra racconti di viaggi “sognati” e piccoli rammendi alle vele, e di pittura, disegno, silenzio, dialogo interiore, manipolazione d’argilla a quello superiore.

Ognuno dedicandosi tutto il tempo necessario per rappresentare una forma del senso di sognare.

Certamente è stato un bel momento per tutti i naviganti! Ma che strano…. Resta sempre una sensazione che non tutti stiano saldamente ai remi della Curiosa! Alcuni sembravano girovagare nelle sue stive più preoccupati da mansioni “terrene” che di guardare oltre l’orizzonte, altri se ne stavano ancora nel porto osservando le navi ormeggiate, indecisi se e con quale salpare.. Ma la cosa più bella è che tutti: c’erano.

Dopo la cena comunitaria, ecco che ci siamo riuniti nel piccolo soppalco della stanza sudameicana, e nella libertà che sempre convoca noi villa maghi c’è chi ha condiviso…

Le parole volano, ma questi nostri manufatti restano e resteranno nella Galleria del Sogno come monito a tutti noi e a voi dell’Energia Creativa e trasformativa che si riserva a chi ha ancora il coraggio di trovar intimità con i propri sogni, individuali e collettivi.

Grazie a tutti, piccoli grandi artisti villa maghi! E alla prossima!

 
 
 

DIRETTAMENTE DA LEON OCTAVIO! Ricevuto il 18 ottobre, lo tradurremo più avanti, ma è troppo bello leggerlo in originale!

Post n°5 pubblicato il 09 Novembre 2008 da simone.sognatore
 
Foto di simone.sognatore

Excelentísimo señor Embajador Simone:
 
Espero que usted, señor Embajador de VillaMaga en Italia, entenderá las razones de mi tardanza en escribirle, pero usted bien sabe que los asuntos de gobierno nos hacen posponer asuntos importantes por otros, que no tienen la misma trascendencia, pero nos dan la comida que es manipulada por Kanibbalia.
 
Conocido su blog de VillaMaga Italia, lo asciendo, en nombre del pueblo villamago a la categoría de Embajador Plenipotenciario, desafortunadamente con el mismo sueldo porque nuestras finanzas andan por el suelo, incluyendo las de los países más ricos del planeta como Italia donde usted ejerce de embajador. Realmente lo lamento porque al usted compartir su vida con Emmanuela, el sueldo se le reduce a la mitad o menos, si ella es consumidora compulsiva como casi todas las mujeres.
 
Aproveche el cargo de embajador y gestione con el señor presidente Berlusconi, a nombre de nuestra "republiqueta bananera" como calificó el presidente gringo Roosevelt a la repúblicas suramericanas y nosotros somos una de ellas, un auxilio económico porque él parece que tiene el corazón tan bueno como su chequera y por eso el pueblo italiano lo eligió.
 
Mañana en la reunión anual de villamagos informaré sobre la importante gestión que usted está haciendo como embajador de VillaMaga en Italia por lo que el pueblo de Villamaga le estará agradecido eternamente.
 
Ya está listo el dibujo para acreditar la embajada pero mientras este le llega, reciba la imagen digital adjunta y úsela de una manera provisional.  
 
 
Afectuosamente
 
León Octavio
 
 
P.S. ¿Cómo hace usted para trabajar al lado de una mujer como Emmanuela? ¿O será que ella hace el trabajo por usted? 

 
 
 

INCONTRO VILLAMAGICO DEL 12 OTTOBRE

Post n°4 pubblicato il 31 Ottobre 2008 da simone.sognatore
 
Foto di simone.sognatore

Cari Amici Sognatori, Utopisti e Creatori di Progetti Immagignifici,

domenica 12 ottobre si è svolto l’ennesimo incontro degli Amici-Ambasciatori di Villamaga-Italia nella ormai mitica sede ospitante della stessa, la Casetta (Venegazzù, Volpago del Montello, TV).

Negli ultimi 3 anni, si sono svolti almeno una decina di questi incontri, con sede itinerante – il più possibile a stretto contatto con quel che di Natura da noi rimane! -, dopo il “bando ai sognatori” lanciato da Simone nel novembre 2005 appena rientrato dal suo ennesimo viaggio in Colombia e anche proprio dal suo primo incontro con la magica combriccola dei Villamagos colombiani, a cui hanno risposto una trentina di Amici ognuno a sua volta motivato da propri Sogni, e Lotte per essi, chi in campo Educativo, chi Sociale, chi Artistico, chi Musicale.

Lo scopo e lo stile di questi incontri sono frutto di tutti, un’incontro conviviale ravvivato dai canti e dalla musica animati dai presenti, da sorrisi e abbracci, nella costruzione e condivisione di un’Amicizia che ogni volta è aperta a chiunque giunga, e alimentato anche dal buon vino e cibo condivisi da ognuno dei partecipanti all’incontro. Cuore dell’evento è l’invito, sempre libero e rispettoso, ad ascoltare in un attimo di silenzio i propri Sogni più vivi, e a condividerli con tutti i presenti, raccontando a che punto ognuno si senta rispetto ad essi, per favorire quell’intreccio di energie, aiuti, solidarietà che proprio Leon ha detto esser il collante necessario perché Villamaga – i nostri Sogni collettivi – possano r-esistere: la Complicità.

Quella del 12 è stata un’esperienza molto forte, in tempi in cui parlar di sogni sembra quasi un affronto di fronte a urla di crisi, di difficoltà materiali, di incubi di recessione, economica culturale sociale spirituale… Ci siamo ritrovati già dal primo pomeriggio in un gruppetto più intimo, e passeggiando nel bosco del Montello abbiamo trovato un prato nel folto che ci ha accolto, con il suo tappeto erboso in cui sederci in cerchio, e i suoi alberi attorno, ad abbracciarci.

Io e Emanuela abbiamo animato l’incontro dando un bigliettino ed una penna a ciascuno di noi, perché vi scrivessimo quel/quei sogni che sentiamo ora più chiamarci. Ed abbiamo proposto ad ognuno di affidare quel foglio ad un albero, scegliendolo tra i tanti, e donandolo alle sue radici, o ai suoi rami, alle sue foglie, o al terreno stesso, a seconda di quanto lo sentissimo ora vivo, o ancora in germe.

Poi liberamente ognuno ha condiviso il frutto di quel tempo sacro dedicato a sé e ai propri sogni…

Ringrazio Gino per averci condiviso la difficoltà, dopo anni di cinismo, di essersi scoperto senza sogni, e di aver espresso il Sogno di Aver Sogni, come sfida attuale per superare paure, pause, soste forzate nel proprio cammino. Come non dirci che questo è proprio quanto succede sempre più a troppi di noi negli ultimi anni…

E a Lorenzo, a Ilaria, tra gli altri , per aver aperto il libro sacro del loro cuore a noi tutti, per raccontarsi e donarci quell’Energia che provoca il trovarsi di fronte a chi ritorna o continua ad ispirare la sua Vita a qualcosa di più alto del Materiale, del Denaro e dei Beni, del Cinismo e dell’Ipocrisia che tutto induriscono per impedirci di soffrire, Vivendo, Amando, Essendo Autentici.


Poi verso sera si sono uniti altri 10 Sognatori, più o meno ancora consapevoli di quest’Incontro, ma capacissimi di mettersi in gioco subito, con allegria, così spontaneamente dalla cesta degli strumenti musicali è cominciata una ronda di canti, tra popolari e improvvisati, che come un’onda ci ha coinvolto e divertito, emozionato, tutti! Stupendi i due piccoli sognatori Raffaele e il fratellino, di 7 e 9 anni, che si sono proposti alle percussioni, e con i loro ritmi energizzanti ci hanno ad un certo punto trascinato tutti!!

A turno, abbiamo imbastito la cena, composta dall’offerta di tutti, e non bastava la tavola della cucina, per accoglierci, così l’abbiamo prolungata fuori della finestra, dove in un gruppetto abbiamo cenato nella serata fresca e piacevole di quest’autunno montelliano!

Poi nella Stanza del Sudamerica, ci siamo raccolti tutti in cerchio, sotto il quadro della bandiera dell’Ambasciata di Villamaga realizzato dallo stesso Leon, in comunione spirituale proprio con i Complici colombiani, che Simone ha raccontato nel ricordo del suo viaggio magico di tre anni prima, per i nuovi ambasciatori presenti che ancora non lo conoscevano, e che in quei giorni perpetuavano il loro decennale incontro annuale. E non sapevamo che un altro ambasciatore di Villamaga – Italia, Andrea, che ha partecipato in passato a qualche nostro incontro e che ora si trova proprio in Colombia, vi avrebbe partecipato!

Alcune canzoni del nostro Amico e Complice Alberto Cantone – autore tra gli altri dello splendido album dal nome “C’era un sogno per Cappello”! - ci hanno introdotto ad una maggiore intimità, dove abbiamo ripetuto l’invito del pomeriggio, all’ascolto e al racconto di sé, e così altre Voci, di altri Cuori e di altri Sogni si sono uniti al coro villamagico, e davvero l’emozione che abbiamo provato, e la sensazione di Possibilità, di Speranza, per un Presente e Futuro personale ma soprattutto Solidale migliore, sono state…Tangibili!!!

Grazie allora anche a Francesca, i due Marco, Rubè, Maurizio e i suoi due splendidi figlioli, ad Alice e gli altri amici presenti, oltre a tutti coloro che pur non potendo esser fisicamente presenti ci hanno inviato il loro saluto ed abbraccio complice (Diego, Davide, Lara, Luce, Marione, Mario, Manu, Alessia, Mariangela, Francesca e Marco, Lella, …).

Allora, cari Ambasciatori, che l’energia di questa Complicità e dell’Intimità con i propri Sogni ci sostenga nel cammino di ogni giorno, e fino al nostro prossimo magico incontro (VERSO FINE NOVEMBRE, CIRCA), perché la dura forza di Kannibalia e del suo impero fagocitante di ogni soffio di vita, poesia, creatività, libertà e lotta per la trasformazione amorevole e conviviale del mondo, oggi quanto mai solidi e dominanti, non ci abbia mai vinti, disillusi, spenti, tristi, soli!

 
 
 

MESSAGGIO DI LEON OCTAVIO

Post n°3 pubblicato il 03 Settembre 2008 da simone.sognatore
 
Foto di simone.sognatore

 
 
 

COME NACQUE VILLAMAGA?

Post n°2 pubblicato il 03 Settembre 2008 da simone.sognatore
 
Foto di simone.sognatore

 

(TRADUZIONE DALLA DEFINIZONE DATA DA LEON OCTAVIO E COMPLICI:) 

 "Cominciò da un sogno creativo e poetico di León Octavio Osorno, "Balita", rivolto ai suoi amici, in cui immaginava se stesso come un paese radioso di una natura pura, pieno di una buona vibrazione creativa, desideroso di amore e di cameratismo solidario, e di servire e di contribuire all’allegria del mondo... però, al tempo stesso, contenuto e limitato da un paradigma crescente di cieco e alienante grigiore, da un sistema che pareva pensato per macchine, da alcune relazioni umane "normali" in cui primeggiava l’egoismo, la disuguaglianza insultante, la violenza più brutale e sanguinaria, la corruzione della società a partire dalle cupole dirigenti, lo sfruttamento senza scrupoli e il consumo divoratore dell’uomo sull’uomo. Sistema  che è anche  il nostro sistema interno e a cui diede  il nome di Impero di Kannibalia.Per liberarsi da quel ambiente da incubo, immaginò che il suo paese interiore si ribellasse contro l’Imperio della Uniformità e dei Meschini Interessi, che lottasse e che si liberasse, e che poi resisteva alla reazione di Kannibalia, creando infine la “República de Villamaga, Puerto Libre de los Sueños”.  Tutta quella lotta interiore prese forma poética nel primo "BANDO DE VILLAMAGA", pubblicato nel 1984  in Colombia, diffusosi immediatamente e rieditato perché glielo vennero in tanti a rubare dalle mani, di nuovo diffuso e fotocopiato fino alla sazietà.

 

Perchè tale esito di pubblico?

Perchè tutti si  riconoscevano e riconoscevano il proprio paese interiore e i loro desideri di liberarlo nella utopía immaginata da León Octavio.  Quella pubblicazione arrivava al momento opportuno, spontneamente, così che si venne a creare tutto un movimento di sognatori di una Colombia e di un mondo migliori che si riconoscevano come Villamaghi. Molti si avvicinarono al poeta e si aggiunsero al suo sogno, però anche sorsero esperienze di tutti i tipi que adottarono il nome di Villamaga,pur senza averlo conosciuto.”

 

 
 
 

COS' E' VILLAMAGA?

Post n°1 pubblicato il 03 Settembre 2008 da simone.sognatore
 
Foto di simone.sognatore

(Traduzione della definizione elaborata da Leon Octavio e altri Villamagi Colombiani)

 

"VILLA MAGA è, prima di tutto, uno stato dello spirito, quello di coloro che sognano e lavorano pacificamente e imparzialmente per un mondo fraterno. Questo stato dello spirito fruttifera, in modo spontaneo, nella forma di una comunità di affetti, in una rete di tenerezza, di allegria solidale e di collaborazione creativa. Ognuno dei Villamaghi si degna di avere idee proprie nella sua testa, però è il cuore, e non la testa, che ci mantiene uniti. Aiutiamo la gente che si affanna sinceramente per servire al suo vicino, non importa il suo colore.

Il territorio nazionale della Repubblica di Villa Maga si estende dal pianeta Terra al sistema solare, alla Via Lattea tutta e a qualsiasi  mondo e dimensione a cui possa giungere la nostra immaginazione sognante, a bordo del brigantino spaziale "La Curiosa" e della sua flotta di micronavi oniriche.

Le nostre basi utopiche principali si situano nei luoghi di maggior ombra e conflitto dell’universo, quelli dove l’impero e sistema di Kannibalia si manifesta più oppressivo e più superbo nel mantenimento della disuguaglianza e della ingiustizia, uniformizzante, materialista, sfruttatore, violento, spietato,  egoista, corrotto, ladro, dogmatico, ipocrita e assassino.

Villa Maga nacque e si sviluppò nella bella e  sofferente Colombia, paradigma e sunto dell’America Latina, minestrone della razza meticcia e planetaria del terzo millennio....  Nostro impegno e  missione davanti a noi stessi è portare la maggior luce possibile negli angoli bui del cuore dell’umanità.

Cominciando dagli angoli bui dei nostri cuori,  attraverso la consapevolezza e  la trasformazione interiore, fino a che non resti in essi nessun  tratto delle ansie e delle paure che caratterizzano Kannibalia."

 

 
 
 
 
 

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COME CREARE UN "CERCHIO DEI SOGNATORI" VICINO?

Secondo lo spirito fraterno di Leòn Octavio, ognuno può riconoscersi come Cittadino di Villa Maga, e perseguire con Speranza e Coraggio i propri Sogni, cercando Legami di Complicità affettiva e concreta attorno, nei modi che riterrà più consoni ed affini alla propria storia e sensibilità.

Se siete comunque interessati/e a conoscere e sperimentare la metodologia del "Cerchio dei Sognatori", da me ideata e sperimentata in molti anni, sappiate che è anche un mio interesse dar vita nella penisola italiana a brevi "Laboratori dell'Utopia Sostenibile", dove un piccolo gruppo di Sognatori che lo voglia possa iniziare a sperimentare la metodologia del Cerchio. Perchè fioriscano sempre più anche in Italia tante Villa Maghe, e con loro i vostri Sogni ed Utopie più Veri!

Vi accompagnerò a riconnettervi con i Vostri Sogni (e Bi-Sogni, sogni doppi!), a riattivare voi stessi in ognuno di voi quella Energia che i nostri Sogni sanno sprigionare, a riconoscere ed accogliere in Voi i Vissuti e le Emozioni profonde che tale Esperienza Straordinaria sa risvegliare. Questa è la prima fase del laboratorio. 
La seconda prevede la creazione di un ambiente relazionale libero e senza giudizio, in cui iniziare il Cammino di Condi-visione e Concretizz-azione dei Sogni, con la proposta di alcuni strumenti da me sperimentati per di-sognare a livello individuale e/o collettivo un "percorso verso l'Utopia Sostenibile", attivando anche una Complicità Solidale con gli altri Sognatori presenti attraverso strumenti di comunicazione autentica e di presa di decisioni comunitarie.

Volete saperne di più?
Contattatemi al mio email:
simone.edu.care@gmail.com

E che la Stella Polare dell'Utopia continui a guidare i Vostri Passi!

 

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