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SIAMO DAVVERO PRONTI PER UNA SOCIETA' BASATA SULLA LEGALITA' E SULL'ONESTA'???

Post n°140 pubblicato il 27 Marzo 2017 da carloreomeo0

Io più volte, nei miei post, ho auspicato che finalmente nella nostra società predominino nuovamente quei valori di onestà, integrità, legalità, che sono la massima espressione della civiltà umana, ma riflettendoci bene mi chiedo, ma siamo davvero sicuri che questo non popolo italico, fatto di furbetti e furboni, quelli del cartellino, dei falsi invalidi, degli evasori, dei corrotti e dei corruttori, dei truffatori, di quelli cercano di saltare la fila, di quelli che parcheggiano in doppia fila, o peggio parcheggiano consapevolmente nei parcheggi degli invalidi, nonostante la loro unica invalidità sia quella di non avere alcun rispetto per il prossimo, di pensare solo al proprio  benessere, sia davvero pronto a tutto questo, sia davvero pronto a rinunciare a questa italica mentalità?

 Siano davvero pronti a rispettare le regole, la legge, anche quando questo vuol dire andare contro i propri interessi per il bene della collettività?

Siamo davvero sicuri che sia davvero una società onesta quella che noi tutti vogliamo? Siamo davvero sicuri che tutti noi nutriamo la stessa identica sete di giustizia e di verità? Siamo davvero sicuri che sia nell’interesse comune raggiungere una soglia di altruismo tale da cancellare per sempre ogni forma di discriminazione? Che si instauri un sistema meritocratico con il quale giudicare imparzialmente il nostro operato, redendo vane le raccomandazioni e il lecchinaggio? Siamo davvero sicuri che tutti, ma proprio tutti noi vogliamo ardentemente sconfiggere la mafia e ogni altra sorta di criminalità organizzata?

Non è forse negli interessi della maggioranza di noi il fine che tutto questo resti solo pura utopia? Immaginate per un attimo una società così idilliaca, pensate davvero che questo sia il vostro più grande desiderio?

Forse lo diciamo, ce lo ripetiamo mentendo per primi a noi stessi, ma in realtà ci fa comodo questa società in cui i nostri piccoli atti di disonestà quotidiana, si confondono e si nascondono all’ombra della disonestà collettiva, come se questo in qualche modo ci giustificasse, come a dire non siamo noi i disonesti, è il sistema ad esserlo, e noi ci stiamo solo adeguando ad esso, per poter sopravvivere in questo mondo di furbi, dove è risaputo che l’onestà non paga, mentre la disonestà da sempre buoni frutti.

No, io credo che molti di noi italiani e non, non siano pronti all'onestà, sono pronti a invocare la legalità, l'onestà quando essa non riguarda loro, quando ad essere giudicato non è il loro comportamento, ecco perché è facile pretendere invece che gli altri siano onesti, specie i potenti, è facile puntare il dito, piuttosto che essere i primi a conformarsi all'onestà, dando l'esempio.

Se questo sistema prospera ormai da troppi anni, forse è perché in fin dei conti all’italiano medio fa comodo alimentarlo, piuttosto che provare a combatterlo, rendendo ogni alternativa ad esso pura utopia.

 

Voi cosa ne pensate? 

 
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Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 28/03/17 alle 13:33 via WEB
http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2016/07/20/falsi-invalidi-napoli-arresti_SHVjjz2jTbNSmEX3N7XbvK.html e quanti di noi chiedono la ricevuta al dentista, all'idraulico (se riusciamo a trovarne uno), all'elettricista, al muratore... Ah! Già! E' tutta colpa dei politici.
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 29/03/17 alle 23:45 via WEB
Ciao Jigen, è facile puntare il dito contro gli altri, contro i potenti di turno, contro il governo, le istituzioni, cosa ben più difficile è farsi un'esame di coscienza è capire quanto siamo onesti noi, quanto riusciamo ad essere obiettivi, giudicando senza condizionamenti i nostri comportamenti quotidiani. Io credo sia arrivato il momento di guardare meno cosa fanno gli altri e di iniziare a dare il buon esempio noi. Buona notte.
(Rispondi)
 
ranocchia56
ranocchia56 il 29/03/17 alle 15:51 via WEB
Il grande difetto degli italiani: adeguarsi al "sistema" piuttosto che cambiarlo, una piaga che dilaga sempre di più. Facile dire: "tanto è inutile provarci non cambierà mai niente", eh no che non cambierà niente se tutti ragionano così! Non voglio dire di essere un esempio di perfezione, affatto, ma di sicuro sono sempre stata onesta, non ho mai fregato nessuno e non ho mai infranto le leggi e ho il sensi di giustizia molto spiccato e non solo nei miei riguardi. A cosa mi serve? A essere un fastidio per molti, a essere isolata, me ne importa? NO, il prezzo da pagare è grande ma non mi interessa resto quella che sono e in quanto alla domanda che poni rispondo: NO. Buona giornata.
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 29/03/17 alle 23:48 via WEB
Non credo si tratti di un difetto, ma di una libera scelta, della soluzione più facile per cercare di mettere a tacere la propria coscienza, il difficile è mettersi in gioco, come fai tu, andando contro corrente, scegliendo deliberatamente la strada più difficile, quella più impopolare, pur di perseguire quegli ideali di giustizia e onestà in cui credi fermamente. Buona notte.
(Rispondi)
 
several1
several1 il 29/03/17 alle 18:56 via WEB
io di atti quotidiani disonesti non ne commetto e mi irritano molto molto molto quando ne vedo e soprattutto quando si identificano gli italiani con quelle pratiche che paiono quasi un obbligo; l'onestà non paga ma pazienza, forse sono "poco italiana" in questo
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 29/03/17 alle 23:56 via WEB
Purtroppo la furberia italiana, che porta molti a tentare di raggirare le leggi, a forzare le regole, piegandole a proprio vantaggio, ha ormai sconfinato i confini nazionali rendendoci tristemente famosi anche all'estero, dove per molti siamo una barzelletta e per altri persone da evitare. Buona notte.
(Rispondi)
 
molto.personale
molto.personale il 31/03/17 alle 15:22 via WEB
Ti lascio un mare di abbracci augurandoti un delizioso weekend..
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 31/03/17 alle 22:21 via WEB
Buon fine settimana anche a te.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 31/03/17 alle 21:14 via WEB
Il bene comune non ha partito, e non ha religione, per me si inserisce in quei valori umani e sociali che fanno parte dell’Umanità. E l'Umanità non è soggetta a spartizioni di potere né politico né religioso, è un patrimonio di tutti, accessibile a tutti, prerogativa di tutti, purché ciascuno se ne senta responsabile, fortemente responsabile. Responsabile di essere Uomo o Donna, il sesso non conta, conta la dignità che è insita nell'essere “umano”. Avrei dovuto virgolettare l’essere, perché l' "essere" è qualcosa che va oltre i confini del tempo e dello spazio. Quando si parla di bene comune, ognuno pensa...ecco..questo è mio! E… non pensa al vicino. Rendere il bene veramente comune a tutti, la comunione implica l'unione degli esseri prima che degli averi, è oltremodo difficile, perché a parole siamo tutti d'accordo di volerci bene, in pratica saltare il fosso creato dall'egoismo individuale è assai pericoloso. Io ho scelto di essere onesta e di dormire su due cuscini in modo tranquillo, l'illegalità o altro non fanno parte di me. L'illegalità è sempre esistita, come i corrotti e altro, quello che tu scrivi è puramente utopia Carlo, buona serata.
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 31/03/17 alle 22:21 via WEB
Ciao Nina, sono perfettamente cosciente del fatto che la società da me descritta sia solo pura utopia, in quanto ho volutamente esasperato i concetti di onestà e di legalità già solo per il fatto di averli estesi a tutta la società italiana. Con il mio post ho solo voluto far risaltare l'ipocrisia di alcuni sempre pronti a giudicare e a condannare la disonestà altrui, ignorando la propria, gli stessi che quando li cogli in flagrante, si difendono dicendo che non sono loro i disonesti, ma è il sistema a costringerli a comportarsi disonestamente per puro istinto di sopravvivenza. In effetti io non voglio una società perfetta, vorrei solo che la disonestà sia più perseguita penalmente, con pene certe ed esemplari, e che l'onestà fosse maggiormente valorizzata, in pratica che non ci fossero più i presupposti per cui vigesse la legge del fessonesto. Buona serata.
(Rispondi)
 
riccidorati
riccidorati il 01/04/17 alle 13:24 via WEB
Credo che vivere seguendo i valori dell'onestà,del rispetto, della libertà di pensiero,senza farsi condizionare da niente e da nessuno,sia oggi un comportamento che per fortuna molti hanno (anche se guardandoci intorno non sembra),e in definitiva solo questi possono raggiungere degli obiettivi nella vita con orgoglio e soddisfazione dimostrando veramente quanto valgono come persone,fregandosene delle critiche di coloro che si credono dei furbetti e agiscono con disonestà per sentirsi qualcuno, danneggiano gli altri e in molti casi la società stessa.Penso che chi ha in mano le sorti del popolo ,debba riflettere e molto sul suo operato,perché essendo il primo che sbaglia sotto tutti i punti di vista,di conseguenza è come se lasciasse libertà di perseguire la stessa strada fatta di disonestà e di mancanza totale di valori umani a chi non ha nessun valore da dimostrare,ma solo fallimenti.BUona giornata-Giulia klikka
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 03/04/17 alle 21:09 via WEB
Ciao Giulia, io sono fermamente convinto che le persone che hanno il valore dell'Onestà, dell'Integrità e della Correttezza nel proprio DNA, continueranno ad essere tali anche se tutto il mondo marciasse contro, non per scelta, ma perché tutto questo per loro è un'esigenza, come respirare per poter vivere. Buona serata.
(Rispondi)
 
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