Visioni On The Road

LaDeuccia & Kiki: Diario di una motocicletta

Creato da Deuccia_Kiki il 22/08/2013

Le cose che abbiamo imparato da questo viaggio:

- Nel calcolo dei tempi di spostamento, considerare sempre le soste

- Mai andare al mare durante una giornata di viaggio molto faticosa

- Gli zaini, più leggeri sono, meglio è

- Mai farsi mancare il magico pareo per le pennichelle sui prati

- Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio: occhio a dove vi manda il navigatore!

- Evitare più di due giorni consecutivi di viaggio: meglio spezzare con una giornata di sosta.

- Mai farsi mancare l'abbigliamento antipioggia: meglio averlo e non usarlo che averne bisogno ed esserne sprovvisti. Stesso discorso per un minimo di attrezzeria x interventi di emergenza.

- Occhi aperti alla guida altrui

- Il caffè, fuori dalla Campania, fa veramente schifo! 

 

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4 settembre 2013: San Marino - Perugia

Post n°13 pubblicato il 04 Settembre 2013 da Deuccia_Kiki

Marzia ed io abbiamo passato una notte allucinante. In camerata con noi un romano, un giapponese e due libici. Uno dei due è tornato in camera verso l'1 di notte. L'altro più tardi. I problemi sono iniziati quando questo qui, ubriaco fradicio, ha cominciato a russare come un trattore senza sosta a partire dalle 4 del mattino circa. Inizialmente abbiamo provato a fare qualche rumorino x farlo smettere: tossivamo, schioccavamo le dita... niente. Man mano siamo passati alle maniere forti: io mi sono alzata e ho acceso la luce, il giapponese sbatteva lo scaletto di metallo contro la struttura del letto a castello, io ho cominciato a toccargli il piede per svegliarlo: ragazzi, NIENTE. Non trovavamo verso di farlo tacere. Stufa, afferro due bottiglie vuote di birra dal suo comodino e le sbatto tra loro facendo un baccano tremendo. Il maledetto si è momentaneamente scosso, per poi ripiombare nello stato comatoso di prima, riattaccando la sinfonia.

Esausta ed esasperata, alle 5 passate me ne sono andata in sala comune, sperando di poter dormire sul divano. Qui ho trovato l'altro libico che stava al posto che io desideravo, perdendo tempo al cellulare e armato di cuscino. Abbiamo scherzato a proposito del fatto che l'amico non ci lasciava dormire, e che probabilmente TUTTO l'ostello lo sentiva. Dopo mezz'ora buona, però, ho provato a tornarmene a letto: stamattina dovevamo viaggiare e avevo bisogno di dormire. Niente, questo qui ancora a russare in modo osceno. Ho aspettato alcuni minuti seduta sul letto, volevo chiamare l'amico e chiedergli di venire a svegliarlo, poi mi son stufata e ho cominciato a chiamarlo scuotendogli violentemente la gamba. Lui non si è svegliato, ma in compenso ha cambiato posizione, riducendo drasticamente le emissioni sonore, con enorme gioia di tutti i presenti.

La mattina la sveglia è suonata alle 7. Inutile dire che stavamo tutti come degli stracci. Ci siamo incontrati in camera comune x la colazione, e questo demente si è preso una cazziata in romanaccio più una lunga serie di occhiatacce da noi due. L'avrei voluto soffocare col cuscino!

Io e Marzia, comunque, abbiamo completato i preparativi e ci siamo messe in viaggio. A suon di caffè disgustoso del distributore e di vento in faccia, siamo riuscite a svegliarci e stare in moto. La destinazione di oggi era Perugia.

Per raggiungerla abbiamo percorso delle strade favolose. Da San Marino abbiamo percorso la SP117, la SP2, poi la SS3 ed un tratto di SS687. Questa ci ha portato alla strada magica: la SS73bis, che niente di meno, da Sant Angelo in Vado ci ha portato fino a Città di Castello, conducendoci attraverso un passo di montagna a dir poco straordinario. La percorrenza in sè non è stata brevissima: siamo partite da San Marino alle 8:30 circa e saremo arrivate a Città di Castello (106km dopo) alle 12. Ma il panorama che abbiamo visto e le curve che abbiamo incontrato sono stati così inebrianti da farci divertire un mondo, alla faccia degli zaini pesanti e dei precedenti 12 giorni di viaggio!

Davvero se non si percorre questa strada non si può immaginarne la bellezza. Dopo aver svalicato, abbiamo percorso quasi 15km a folle, nel silenzio della montagna, ascoltando solo il rumore del vento contro i caschi con la visiera alzata.

Abbiamo fatto una pausa molto breve, per poi prendere la E45 per Perugia. Percorrendo questa strada siamo arrivate in meno di un'ora. Abbiamo anche fatto una sosta in area di servizio e tentato la fortuna con un Gratta & Vinci, che però non è andato a buon fine. La speranza era di pagarci anche solo una parte del viaggio! Ad ogni modo, abbiamo raggiunto la città e individuato il nostro albergo. L'hotel Nyers si trova in zona Ferro di Cavallo, a una decina di minuti dal centro storico. Non è bellissimo, ma pulito e tranquillo. Appena arrivate ci siamo messe comode, fatto una doccia, pranzato e dormito un po' per recuperare un minimo del sonno perso di notte.

Poco dopo le 17 ci siamo ricomposte per uscire a visitare il centro storico. Abbiamo parcheggiato la moto vicino il Corso Cavour, subito fuori una delle porte della città, e ci siamo dirette verso la Chiesa di San Domenico. Attraverso via Oberdan siamo arrivate in Piazza Matteotti, ricca di edifici molto belli, ma purtroppo poco valorizzata: piena zeppa di auto parcheggiate ovunque, non si riesce ad ammirare la bellezza dei palazzi storici che la delimitano.

Abbiamo quindi deviato sul Corso Vannucci, per arrivare in Piazza IV Novembre. Qui si trovano il Palazzo dei Priori, il Duomo e la Fontana Maggiore. Davvero bellissimi. Un peccato per l'inferriata che circonda la fontana, che avrà sicuramente una sua funzione utile, ma che in qualche modo interferisce con il suo aspetto.

La cosa più bella è stata seguire un gruppo di turisti spagnoli, condotti dalla loro guida in un punto panoramicissimo, dal quale abbiamo potuto ammirare la città antica dall'alto. Meravigliosa visione di chiese e tetti, adagiati al centro di una distesa verde sconfinata, con l'Appennino di sfondo a tutta questa grazia. Indimenticabile.

Abbiamo quindi percorso una scalinata molto lunga che ci ha portato fuori l'università, vicino l'Arco Etrusco. Purtroppo l'arco era del tutto nascosto dalle impalcature per i lavori di restauro in corso. Quindi siamo tornate indietro verso Piazza IV Novembre e, man mano, verso la moto. Abbiamo fatto un po' di spesa per la cena e la colazione di domani e siamo tornate in hotel. Pur essendoci riposate, la fatica si fa sentire.

Dopo cena ci siamo concesse il meritato relax, con tanto di tv sintonizzata su RTL 102.5 e chiacchiere tra donne. Pretendo una lunga notte di riposo, e la posizione del nostro hotel sembra promettere bene in quanto ad assenza di rumori molesti!

A domani, per conoscere il seguito della nostra avventura, purtroppo quasi al termine...

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Costi di viaggio e dettagli

Km totali percorsi: 2.605

Litri di benzina: 100.73

Consumo medio: 25.8/kml

Costi carburante: 180.86€

Costi cibo: 226.09€

Costi extra (autostrada, visite, hotel): 347.42€

Spesa totale: 754.37€

 

Le cose che abbiamo incontrato più spesso:

- Impalcature ai monumenti

- Gatti

- Gente che ci guardava strano

- Campi di girasole

- Turisti in moto

- Ciclisti

- Balle di fieno

 

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