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Meschina firma USB in cambio di agibilità sindacali.
Post n°264 pubblicato il 06 Marzo 2011 da VoceProletaria
USB firma il contratto in CAI scambiando i diritti dei lavoratori con le agibilità sindacali. Pur di avere permessi e agibilità sindacali USB/SdL ha sottoscritto il contratto CAI, scambiando i diritti e le tutele dei lavoratori con le agibilità sindacali previste dalla Legge 300 e il tribunale di Civitavecchia ha accolto questa tesi. E con grande faccia tosta Usb sventola la sentenza come una vittoria sindacale-legale! Nella sentenza del Tribunale di Civitavecchia non c'è traccia di glorie da rivendicare: USB/SdL avrà le agibilità sindacali in quanto ha partecipato nel 2008 alle trattative sul CCNL CAI e ha inviato successivamente la propria adesione, avendo però firmato fin da subito l'Accordo Quadro con cui sono stati avallati i 10.000 licenziamenti. Accordo quadro che prevede inoltre la mancata applicazione della norma sul trasferimento di ramo d'azienda da Alitalia a Cai, le percentuali dei tagli salariali per i lavoratori nonché la frantumazione del CCNL degli aeroportuali (una perla quest'ultima che ha consentito alla "cordata italiana" di applicare un peggior contratto al proprio personale negli aeroporti). A poco valgono le scuse balbettate da alcuni rappresentanti di USB/SdL con cui tentano di giustificare la tardiva sottoscrizione del contratto CAI presentandola come una accettazione dello status-quo, priva di ulteriori aggravi per i lavoratori: prima hanno contribuito a determinare lo scempio dei diritti e dei salari nella vertenza Alitalia e poi ne continuano a condividere le ricadute e gli effetti devastanti per la categoria. La Cub Trasporti ritiene che non è la strada delle firme-e-firmette quella con cui si costruisce una alternativa al sindacato concertativo e complice a cui plaudono Governi e Confindustria, il cui unico obiettivo è da anni quello di azzerare i diritti e falcidiare i salari dei lavoratori, negando qualsiasi futuro alle nuove generazioni. In questa strategia padronale è prevista una azione di snaturamento del sindacato di base a cui viene proposto l’accettazione delle intese siglate con i sindacati concertativi, ossia la rinuncia ad una azione di effettiva tutela dei lavoratori, in cambio di agibilità sindacali. Solo attraverso il protagonismo dei lavoratori, riportando il luogo delle decisioni nelle assemblee e favorendo il conflitto sindacale si potrà invertire la rotta e garantire le condizioni e i salari della nostra categoria e dei lavoratori in genere. Fiumicino 20.2.2010 |
Inviato da: MariaLara
il 28/06/2014 alle 23:22
Inviato da: cittadinolaico
il 10/05/2013 alle 19:07
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il 07/05/2013 alle 12:32
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il 03/03/2013 alle 23:49
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il 02/03/2013 alle 14:02