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Redingote Seppuku

Post n°19 pubblicato il 17 Maggio 2015 da deteriora_sequor
 

 






Berlin. Friedrichshain 2003. Tobias fiuta
un pò di colla da falegname. Mi viene
da ridere: nell'organismo si è sbattuto
di tutto e ora viene a ricercare un po'
della vita infantile con questa trovata.
Fa il pianista alla Filarmonica di
Charlottenburg e gli parlo mentre
navighiamo tra graffiti e case occupate.
Mi racconta di suo padre scappato
quando Lui aveva dieci anni, il sacchetto
di plastica gli si gonfia intorno alla bocca
poi lo rilascia. Ha mollato tutto:cocaina,
smack, cristalli di crack, lsd, ecstasy e
speed. Tutto per ritrovarsi bohémienne
con la sua colla o sniffando le parti interne
dei modellini di aerei. "Sarà, Tobias, un
bisogno di ritornare a quando giocavi con
tuo padre, se lo ha mai fatto?". Lui soffia
nel sacchetto bolso poi tira fuori la bocca.
è in tiro perfetto, pantaloni a coste di velluto,
cardigan, capelli biondi corti scriminati da
una parte, scarpe Prada e calzini Washington,
camicia Rosière e cintura Diesel. Eppure non
posso fare a meno di catturarlo bambino solo
con i suoi tanti balocchi e un bisogno infinito
di attenzione da parte di qualcuno che
somigliasse a un maschio autorevole. "E Tu,
Georg?". Sorride deformato mentre insuffla.
"Io ho avuto un papà semplicemente assente,
nemmeno un cattivo diavolo, c'era ma non c'era."
Prendiamo Zellestrasse fino a Forckenbeckplatz
con il suo parchetto, ci sediamo su una panchina,
transita qualche passante che se ne frega, mentre
Tobias continua a colmarsi i polmoni di ossigeno
incrostato a merda. L'aria della Città si fa sottile,
sento l'esigenza di un parapluie perché tra poco
diluvierà. E mi metto a piangere silenziosamente
con il groppo alla gola: lo stesso che di lì a qualche
giorno avrebbe strozzato Tobias, con più forza
e il marchio di un qualche suicidio rituale a me
sconosciuto.






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Ricevuto in data 17/05/15 @ 09:51
Per anni ho ordinato l'imbevibile White Russian nei bar, solo per assomigliare a Jeff Bridges del...

 
Commenti al Post:
Word_User
Word_User il 17/05/15 alle 02:46 via WEB
Redingote Seppuku di deteriora_sequor è il nuovo racconto breve in punta di penna. Questo autore mi sorprende non poco. Non solo per il linguaggio ricco e la pubblicazione di innumerevoli racconti ma perchè pare che la dimensione dell'Altro e le Città gli siano particolarmente congeniali. Leggere per capire. Altro, molto diverso da noi. Buona lettura, wU
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 17/05/15 alle 11:28 via WEB
Ottima presentazione WU. Quello che scrivo deriva dalle mie esperienze attraverso l'Europa del nord devastata e devastabile. In bilico tra filarmoniche e favelas, cocaina e colla, Mendelssohn paciosi e dissonanze musicali ermetiche (ed emetiche), piccoli Hitler e grandi pacificatori d'uomini. Questo sono io. Questa è la scheggia che vi presento.
 
   
Word_User
Word_User il 17/05/15 alle 11:35 via WEB
Chi meglio di te.-) Viandante dei mille transiti..la tua e posso affermarlo con sicurezza è scheggia di pepita (senza sconti).benvenuto
 
semplicelucrezia
semplicelucrezia il 17/05/15 alle 04:39 via WEB
Sinceramente non lo conosco ma è grande !
 
 
Word_User
Word_User il 17/05/15 alle 10:22 via WEB
Chiedo scusa all'autore se ho anticipato la pubblicazione nel cuore della notte, la data di scadenza di chiusura si avvicina. Det è una penna molto originale e descrittiva di particolari. Luoghi e nomi sono sempre d'Oltralpe. Con la sensazione che siano del tutto inventati. Spero di averlo ospite per qualche domanda. wU
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 17/05/15 alle 11:29 via WEB
Eccomi! :) Grazie, Lucrezia.
 
semplicelucrezia
semplicelucrezia il 17/05/15 alle 04:39 via WEB
Comprerò il suo libro !
 
 
Word_User
Word_User il 17/05/15 alle 10:03 via WEB
buongiorno Lucrezia, so che vuole pubblicare.-)
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 17/05/15 alle 11:30 via WEB
Ho tonnellate di materiale da parte! Prima o poi mi decido :)
 
L_OCCHIO_DEL_FALCO
L_OCCHIO_DEL_FALCO il 17/05/15 alle 11:15 via WEB
Poche battute di dialogo nel cuore degli hobby in contrasto al parco berlinese dove il silenzio precede la pioggia e una catastrofe imminente. Si sottolinea la mancanza di un padre o la presenza di un genitore distratto come possibile causa della vita sregolata del pianista... Tutto questo ci fa affezionare a Tobias lo "sniffacolla". Bello.
 
 
Word_User
Word_User il 17/05/15 alle 11:21 via WEB
Approfitto per comunicare che per un ritiro/squalifica di un brano c'è la possibilità di presentarsi come autore entro il 22 cm come da regolamento. passaparola. grazie wU
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 17/05/15 alle 11:37 via WEB
Tobias, l'uberjunky (supertossico) filarmonico, regredisce in ultima istanza prima del grande salto. Dall'oppio termina il suo percorso terreno insieme ai vecchi modellini di aereo da cui sembra insufflare la benzina che potrebbe concedergli l'ultimo volo. Quello che lo porterà all'abbraccio con un'infanzia mai veramente vissuta.... Grazie, Falco, hai analizzato perfettamente :)
 
   
L_OCCHIO_DEL_FALCO
L_OCCHIO_DEL_FALCO il 17/05/15 alle 11:42 via WEB
quel possibile rincretinimento che ci fa sembrare o tornare bambini e l'ultimo volo.. forse un doppio volo, fuori e dentro di noi?
 
     
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 17/05/15 alle 11:48 via WEB
Nella mia infanzia anch'Io, ahimé, ho fiutato la colla (carbona) dei piccoli aerei modello. Mi faceva salire nel seggiolino e fuggire via, lontano. Lo stordimento era pari all'eccitazione e conduceva a un mondo dove esistevano i piccoli eroi e gli orizzonti infiniti.
 
     
L_OCCHIO_DEL_FALCO
L_OCCHIO_DEL_FALCO il 17/05/15 alle 12:06 via WEB
e ora hai catalizzato tutto nella scrittura..un caparbio sognatore^_^
 
     
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 17/05/15 alle 12:13 via WEB
Sopravvissuto agli incubi ^^
 
     
L_OCCHIO_DEL_FALCO
L_OCCHIO_DEL_FALCO il 25/05/15 alle 16:41 via WEB
meglio che ai sogni^_^
 
Word_User
Word_User il 17/05/15 alle 12:11 via WEB
Sento che il tema del contest:
Tu, l'altro. Forse Città,
Tempi, visioni comuni, differenze appartenenze, transiti, ricordi
Entità che trasale dal lembo del ricordo che transita in un attimo
..con questo brano è a casa.
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 17/05/15 alle 12:15 via WEB
L'altro nella Città. Forse. Le Anime Salve ringraziano la Parola.
 
Amithiel
Amithiel il 17/05/15 alle 12:21 via WEB
Una sorta di Christiane F. al maschile come tipo di narrazione,un vago richiamo per ambientazione e storia a "Noi i ragazzi dello zoo di Berlino".Stile asciutto,diretto,dove non occorre che le parole facciano grandi giri per raccontarti quello che accade,ma soprattutto il perchè accade.Ci lascia intendere lo stato sociale di questo ragazzo e allo stesso tempo sfata il mito del "i soldi danno la felicità" quando a mancarti è forse l'unica cosa davvero importante come può esserlo il rapporto padre/figlio.L'unico appunto che mi sento di fare è sulla parte finale.Il Seppuku prevede lo svolgersi di un rituale specifico,ma l'autore chiude con le parole "e il marchio di un qualche suicidio rituale a me sconosciuto".Data la correlazione con il titolo avrei aggiunto un "nuovo" alla frase,ma questa è solo una visone del tutto personale.I miei complimenti a deteriora_sequor,bravo!Buona Domenica a voi.
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 17/05/15 alle 12:35 via WEB
Grazie Amithiel :) Devo ammettere che vi è un po' di amara ironia nella scelta del titolo. Tanto quanto il seppuku è un rituale solido per uomini ben determinati a morire così Tobias costruisce cerchi sempre più concentrici a partire dal rimpianto e dalla fragilità. Sino al punto in cui la Morte assomiglia a una fuga confusa piuttosto che a una scelta coraggiosa. Ciao
 
   
Word_User
Word_User il 17/05/15 alle 12:47 via WEB
interessante delucidazione sul particolare evidenziato da Amy.-)
 
   
Amithiel
Amithiel il 17/05/15 alle 13:24 via WEB
Ecco mi era sfuggita l'ironia:)...Dal tuo commento mi è giunto il rispetto che nutri per la cultura giapponese,verso questo gesto considerato da molti solo come un'assurdità inconcepibile,ma sappiamo che in realtà vi è dell'altro nel seppuku.Questo mi piace lo confesso.WU se mi permetti credo che conierò un motto "Dove c'è Morte c'è Amithiel":))
 
     
Word_User
Word_User il 17/05/15 alle 13:28 via WEB
Conio approvato, con tanta creativa delicatezza è impossibile resisterlo.-)
 
     
Amithiel
Amithiel il 17/05/15 alle 13:38 via WEB
*__*Grazie WU...Non per tediare Deteriora,ma Tobias l'ho visto nei panni di un moderno Baudelaire,ma ovviamente molto più bello:)
 
     
Word_User
Word_User il 17/05/15 alle 14:59 via WEB
Marchi inclusi;___)
 
     
Amithiel
Amithiel il 17/05/15 alle 15:57 via WEB
Riflettevo che solo per oggi e solo per questo racconto potresti quasi cambiare il nome,da WU in "Le Chat Noir...:)
 
     
Word_User
Word_User il 17/05/15 alle 16:05 via WEB
Arrossisco di gioia, sfioro di nuovo il mio sogno oggi e poi..e poi, avremo anche la nostra rivista!LECHATNOIR
 
mi.descrivo
mi.descrivo il 17/05/15 alle 13:12 via WEB
Mi sono sentito, risucchiato dalla tua narrazione, assieme a Tobias e Georg a camminare per quelle vie, per quei luoghi, come se fossi un terzo invisibile e silenzioso ascoltatore. Come se quella passeggiata fosse un breve tratto di un viaggio molto più lungo. Viaggio che inizia in una difficile infanzia, passa per una vita segnata indelebilmente da quell'inizio e termina in un estremo addio svolto secondo un rituale tanto sofisticato da risultarci incomprensibile. Alla fine mi sono sentito espellere da quella bolla che hai costruito e fatto esplodere con quell'ultimo "punto". Complimenti Det.
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 17/05/15 alle 13:19 via WEB
DESCRIZIONE magnifica e imponente. Grazie. Questa è la storia di due solitudini prese sotto braccio dalla Morte e condotte in una danza macabra appena accennata e visibile solo a chi soffia vita tra le righe. Perché la Fine, lo sappiamo, è solo l'inizio di qualcos'altro. Grazie ancora :)
 
misteropagano
misteropagano il 17/05/15 alle 13:21 via WEB
Ciao Deteriora_sequor trovo sorprendente la presentazione di questo brano perchè credo di ricordare che è stato il primo post che ti ho commentato, mi era piaciuto allora e oggi lo trovo ancora più bello completato dai diversi commenti. Ben fatto^^
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 17/05/15 alle 14:44 via WEB
L'ho spogliato e rivestito, raffinato e ondulato, scalpellinato e dirozzato. E, come Michelangelo mi ritrovo a NON dire :"Perché non parli? ^^
 
   
misteropagano
misteropagano il 17/05/15 alle 14:55 via WEB
la materia si plasma nell'opera di parole^^ c'è un sottile e forse perverso gioco di rimandi alle tessere della Storia,non pare anche a te che la Città Ultima di wU sia il più gran bel quadro dipinto qui e la cui fama si estende ai bordi di questa Galassia..riusciremo a lanciarlo più in alto ancora? ..parla^^
 
amoon_rha_gaio
amoon_rha_gaio il 17/05/15 alle 14:06 via WEB
Sono rimasto colpito dal gesto dell'annusare la colla, quasi a voler ripetere un gesto (nostalgico?) dell'infanzia, perchè è una cosa che faccio spesso anche io. Il racconto scivola via che è un piacere, anche da leggere, e non posso non ribadire il fatto che mi sono proprio immedesimato nel personaggio.
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 17/05/15 alle 14:53 via WEB
Grazie, Amoon, mi hai toccato profondamente. Anch'io da bimbo stavo ore davanti alla finestra del bagno a guardare fuori mentre mescolavo con un bastoncino la colla da falegname sotto il mio naso. Un modo contemplativo per sfuggire alla solitudine? Qualcosa di nevroticamente compulsivo? Chissà. So solo che ancora oggi trasalisco quando sento odore di benzina (un'altro profumo che adoro) e i ricordi viaggiano. Grazie :) Amoon
 
several1
several1 il 17/05/15 alle 14:23 via WEB
Berlino e Tobias, troppa aria chiusa con cui baloccarsi (bravo Det, breve ma efficace)
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 17/05/15 alle 15:17 via WEB
Tu mi conosci , Sev. Conosci il mio target spirituale
 
fatamatta_2008
fatamatta_2008 il 17/05/15 alle 14:50 via WEB
Molti giovani soffrono profondamente di solitudine, provocata spesso da genitori che non danno loro abbastanza attenzione. Genitori che sono tesi a soddisfare i bisogni materiali più che quelli morali e affettivi dei propri figli. Questo crea nei ragazzi un vuoto che cercano di colmare con droghe o alcol. Anche parecchi disturbi alimentari (anoressia, bulimia),spesso hanno radici nel sentirsi trascurati. Nel bambino e poi nel ragazzo è necessaria una presenza genitoriale che dimostri con autorevolezza la propria esistenza. Sentirsi ignorati uccide l'autostima, arma fondamentale per affrontare la vita e alimenta il desiderio di autodistruggersi. Hai toccato un argomento triste e complesso, hai ecceduto un po' nell'elenco dei marchi indossati dal ragazzo. Ma questo è solo un mio parere...per il resto bravo..ciao
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 17/05/15 alle 15:03 via WEB
Sull'accumulo dei marchi esposti probabilmente hai ragione. è un mio tic quello di essere attento ai dettagli fino alla maniacalità ^^ Un brutto vizio che preso da Ellis :) anche se penso che, a volte, un particolare ci descriva il personaggio più di mille parole. Per quanto riguarda il resto della tua esposizione è esauriente e ficcante. Precisa fino al millimetro... Grazie, Fata
 
Katartica_3000
Katartica_3000 il 17/05/15 alle 14:51 via WEB
Due solitudini a confronto, due uomini rimasti dei ragazzi mai cresciuti, per via di un'indifferenza genitoriale verso le loro sensibilità.Solo il profumo dolciastro di una colla da falegname li riporta indietro nel tempo, fino a regredire: fino al ricordo di anni di infanzia felice, in cui potersi rituffare solo attraverso una scelta di Morte...Molto particolare il tuo raccotno, Deteriora,ti faccio i miei complimenti più sinceri.:-)
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 17/05/15 alle 15:15 via WEB
I miei due ragazzi sono naufraghi urbani nella Berlino da sniffare. Solitarie e sensibili banderuole nel vento dell'esistenza. Crepitano e si agitano mentre il mondo attorno a loro si anima di un tepore da cartolina fasulla. Che la pace, speriamo, sia con loro. Sempre. Ciao Katartica, e grazie :)
 
fatamatta_2008
fatamatta_2008 il 17/05/15 alle 15:18 via WEB
grazie a te per la bella risposta :)))
 
woodenship
woodenship il 17/05/15 alle 15:22 via WEB
Che dire?...Conosco già lo stile secco,asciutto,senza compiacimenti e nemmeno inutili sentimentalismi.Uno stile con cui si eviscera la città e i suoi abitanti,portandone alla luce le viscere,quelle maleodoranti che spesso si tende ad ignorare,troppo presi nel contemplare la lucentezza delle scaglie delle armature.Opera eseguita con la stessa attenzione scientifica di un entomologo.Alla fine arrivando a tracciare parabole e picchiate di meteore, in fisionomie d'esseri umani,destinate a lasciare appresso solo scie di vite degradate,sprofondanti nel nulla...Piaciuto moltissimo e complimenti per l'indiscutibile bravura...........Un saluto........W.......
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 17/05/15 alle 15:38 via WEB
Conosco la tua cultura, Wood....Se ti faccio i nomi di Hubert Selby Jr. William Burroughs, Jim Thompson e Cormac Mccarthy sicuramente hai capito da che parte pendo. Realismo magico, realismo viscerale....
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 17/05/15 alle 19:42 via WEB
La città è presente come un terzo personaggio, mentre i personaggi parlano la galleria d’arte delle case dei quartieri est di Berlino si muove con loro, accanto ad altre realtà meno estetiche, c’è movimento e parola. Poi scompare nell’intermezzo psicologico della rimembranza, nei “giochi dell’assenza e dell’indifferenza” dei padri, dell’età irrisolta e ciclica. Così come ciclico è il ritorno all’infanzia segnato dalla colla, per il pianista biondo, partendo da una compiuta cocaina molto più adatta ai suoi pantaloni a coste e alle scarpe di Prada e un po’ meno alle debolezze che indugiano sui modellini di aerei, passando circolarmente dal crack, all’lsd e alle metanfetamine in tutte le più polverose o colorate declinazioni…Tutto per ritrovarsi un po’ pateticamente bohémienne, un po’ troppo adulto per sentirsi giovane, un po’ troppo fragile per sentirsi capace di smettere di deformarsi per inspirare. Ed ecco che la città ritorna a presenziare; ma se ne frega e torna solo per ignorare, mentre diventa sottile il cielo bianco della Berlino degli zoo e degli angeli. L’io che narra si mette a piangere silenziosamente, perché l’angoscia quando stringe in gola non fa preferenze tra cielo e uomini, e l’altro io, quello che enfatizza circolarmente ogni tempo e controtempo della vita, si congeda, sconfitto, per privarsi della vita con onore. Direi che…se il titolo del contest fosse stata un’espressione algebrica, sarebbe stata risolta.
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 17/05/15 alle 20:08 via WEB
Hai lasciato il fuoco camminare con Te. Bellissima questa analisi..... °____°
 
legrillonnoirdestael
legrillonnoirdestael il 17/05/15 alle 21:37 via WEB
Si...in effetti, difficile aggiungere altro. Ad esserci qui il tema c’è tutto "Tu, l'altro. Forse Città" e più vero del vero. Forse il primo centro totale della tripletta. Il linguaggio ha un bel ritmo, racconta una storia (e non è così scontato), l’interazione tra questi due “io” speculari sembra anche un racconto autobiografico, forse perché è apparecchiato con molti dettagli o perché si respira Berlino e anche un po’ la colla…bello.
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 18/05/15 alle 09:53 via WEB
Ciao Destael. ho voluto attenermi al concetto di Racconto in modo assoluto. quindi raccontare una storia. Poi vi ho messo la città (che merita sempre un forse, Me e l'altro. It's as simple as that. Grazie infinite per il tuo intervento, Det
 
   
Word_User
Word_User il 18/05/15 alle 13:08 via WEB
Buongiorno Det sai cosa mi ha colpito di te? Il tuo agio in questa Kermesse, sono sicuro di poterti descrivere come una persona riservata e anche poco espansiva, serena e coincisa nel proprio spazio. Qui ho assistito a quella che posso definire una rifioritura! Il perchè delle tue scelte di gestione del tuo spazio e delle relazioni qui in Digiland è solo tuo, con ragione. Ma questa esperienza ti si addiceva quasi a sembrare fosse fatta su misura per te.
Diversamente per altri che sembravano nati per presenziare e di fatto invece hanno abandonato il Cenacolo Città. Hai concorso preponderatamente al successo della gara e al sogno intrinsico del Contest. in punta di penna, wU
 
     
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 19/05/15 alle 10:21 via WEB
Hai colto WU. Sto abbastanza bene nella nicchia ma questo contest mi ha fatto percepire quanta vita ci sia là fuori, all'aperto. Grazie, Det
 
misteropagano
misteropagano il 19/05/15 alle 20:00 via WEB
ciao,invece io ora mi sento il tuo brano musicale;>
 
 
misteropagano
misteropagano il 19/05/15 alle 20:03 via WEB
mmm...bello..balliamoci su^
 
   
L_OCCHIO_DEL_FALCO
L_OCCHIO_DEL_FALCO il 19/05/15 alle 22:27 via WEB
vieni? vieni a ballare con me?
 
     
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 20/05/15 alle 09:54 via WEB
Come diceva Peppino a Totò: "Se Lei non balla, Io non ballo." ^^
 
     
misteropagano
misteropagano il 21/05/15 alle 10:11 via WEB
Volentieri..questi rituali sconosciuti! Un indizio: la tua lucidità. Non solo narrativa ma giochi persino a possibili soluzioni e trasformazioni di riti consolidati. Ammesso che qualcuno voglia fare Seppuku, si può, nel modo più congeniale^M:*
 
Marcel_Miu
Marcel_Miu il 25/05/15 alle 09:33 via WEB
Molto apprezzato, anche se lo stile è differente dal mio; ogni passo è nettamente ritagliato e proposto con abilità chirurgica ... apprezzato anche il soggetto.
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 25/05/15 alle 17:46 via WEB
Grazie, Marcel....Mi pare Woodenship ha parlato di precisione entomologa. Ebbene, in quella definizione mi ci ritrovo assolutamente.....Un salutone e in bocca al lupo per il tuo racconto :-)
 
calleguadiana
calleguadiana il 25/05/15 alle 14:22 via WEB
Molto apprezzato per lo stile magnifico.Fantastica mente! Complimenti!
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 25/05/15 alle 17:47 via WEB
Mille grazie, Nadia.....Sei stata gentilissima a leggere il mio racconto. Contentissimo che Ti sia piaciuto :-))))))))))
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 28/05/15 alle 22:51 via WEB
Conosco l'autore. E' stato uno dei e fra i primi bloggher che leggevo assiduamente qui, su libero. I suoi racconti inquietanti, mi inquietavano davvero, ma - lasciavo passare quell'inquietudine, in nome di uno stile impeccabile, che rapiva, così come rapisce chi sa scrivere. E ho passato tanti pomeriggi, a leggere i suoi blog:-) .. e a chiedere anche spiegazioni, sui personaggi e su certi perché.. Poi è passato il tempo, anni. Ci siamo ritrovati, e devo dire, che il suo stile, pur rimanendo lo stesso, si è ampliato (secondo il mio parere). Io ci sento meno "nichilismo", mi si perdoni per l'abuso o l'uso improprio di questo termine. Ci sento anche meno rabbia e meno dark. E' vero resta dark, ma si è riempito anche di speranza. I suoi racconti, volgono ad una sorta di perdono e di speranza. E VOTO QUESTO SUO racconto, proprio perché è dark, ma è di una dolcezza che sa restituire al personaggio.. nella sua stretta che ricorda il cordone ombelicale, c'è l'infanzia perduta, da cui egli nonostante la professione e lo status simbol raggiunti, non ha saputo superare.. l'adolescenza ricercata nei bassifondi, un distacco dalla sua realtà, un tornare indietro, in uno strano rito (alla fine, fa presagire anche altro!.. cioè si può prestare anche ad altre interpretazioni, pur se egli appunto muore). Insomma, c'è stoffa. E' bravo. Io mi scuso per la mia analisi un po' casareccia. Vorrei avere più tempo, ma la mia vita, è un po' complicata, diciamo così. Ma ci tenevo a dire la mia, scusandomi per le troppe parole! Spero che l'autore sia contento, così come sono stata contenta io a leggerlo. Bravo! bellissimo anche il brano. Ora, volevo anche aggiungere, che al di là delle votazioni (ma spero che vinca eh), questo suo racconto, fa riflettere. E tanto. A me personalmente, per la mia situazione. Grazie a tutti. Roberta
 
 
Word_User
Word_User il 28/05/15 alle 23:09 via WEB
Intanto concordo con te per la bravura di Det e la perseveranza a pubblicare in questi spazi. Averlo nel Contest è un onore per me e per il confronto tra gli stili narrativi dei partecipanti. wU
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 29/05/15 alle 16:23 via WEB
Beh roby, permettimi di restare in silenzio di fronte a queste tue parole °_______° Una sorpresa straordinaria che mi lascia senza parole :,-)
 
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