Warrior Spirit

Il 22 settembre in Georgia - U.S.A. è stato ucciso Troy Anthony Davis, condannato a morte nonostante la mancanza di prove che dimostrassero la sua colpevolezza. Dei 9 testimoni che lo avevano accusato, 7 hanno ritrattato ed uno ha affermato che il colpevole dell'omicidio era un'altra persona.

La mobilitazione internazionale per salvare Troy Davis è stata vasta e molte personalità, tra cui Papa Benedetto XVI, Desmond Tutu e Jimmy Carter, hanno chiesto clemenza.

Amnesty International ha organizzato manifestazioni in tutto il mondo.

Ma, neppure di fronte alla quasi certezza dell'innocenza di Troy e di fronte al mondo intero che supplicava di risparmiargli la vita, il boia si è fermato.

E' stata aggiunta barbarie alla già incredibile barbarie, fermando l'esecuzione quando Troy era già legato al lettino dell'esecuzione. La Corte Suprema delgi Stati Uniti si è riunita per decidere della sua vita e, dopo 4 ore, ha stabilito di negare la clemenza.

Alle 23.08 in Georgia (le 5.08 in Italia) Troy è stato dichiarato morto.

Di fronte a tanta crudeltà, alla totale mancanza di rispetto per la vita umana, ad una barbarie quasi incredibile in un mondo "civile", non ci sono parole per descrivere ciò che sento e che provo.

L'esecuzione di Troy Davis è stato un vero e proprio omicidio, avvenuto sotto gli occhi del mondo inorridito.

Ci si sente impotenti e annichiliti nel vedere uccidere, in maniera così premeditata, un uomo quasi sicuramente innocente. E quando tutto questo viene fatto in nome dello Stato e della "giustizia", è davvero assurdo.

Un senso di vuoto colma il cuore, nel vedere di quanta crudeltà è capace l'essere "umano".

R.I.P. TROY! POSSA LA TUA ANIMA PERDONARE!

Un pensiero e una preghiera alla famiglia.

Terry