But first, coffee

Per favore, fate girare questo video agghiacciante.

http://www.facebook.com/video/video.php?v=1897114711012&oid=276194922385&comments

Non sono riuscita a mettere direttamente il video, perchè sono un'incapace nonchè impedita, ma prego tutti di guardarlo e di farlo girare.
E' di una crudeltà assoluta e soprattutto gratuità che lascia a bocca aperta.
Spero che qualcuno lo segnali e rintracci questa stronzetta che per come la penso io meriterebbe le peggiori sevizie, ed è solo una ragazzina.

Qualcuno penserà che ci sono cose più gravi, ci sono pazzi assassini a piede libero, e troppo schifo nel mondo in generale, soprattutto in questo periodo, per andarsi a preoccupare di un animale.

Sarà che sono sempre stata un amante degli animali in generale, sarà che sono troppo sensibile al riguardo, sarà che da piccola ne avevo uno uguale a quello del video, non lo so.

Ma sfido chiunque, anche il più stronzo, il più menefreghista, il meno amante degli animali al mondo, a guardare questo video e non rimanerne sconvolto.
Io personalmente non sono riuscita a vederlo tutto.

Spero con tutto il cuore che la stronza in questione verrà rintracciata, e sanzionata in modo adeguato, come quella pazza (che paradossalmente, in confronto a questa qui, era più umana, ed è tutto dire) il cui video dove buttava dei cuccioli di cane nel fiume ha girato per un bel pezzo.

Non lasciamo impunite queste bestialità.
Non si tratta di uccidere un animale per mangiarlo.
Non si tratta di autodifesa.
Si tratta di sadismo e deviazione mentale, perchè torturare un coniglietto e schiacciarlo con dei fottuti tacchi a spillo non è altro che questo.

Quante volte un cuore di cristallo può essere infranto in mille pezzi?

Mi sento come una lettera stracciata in mille pezzi : non so se potrò tornare intera, e non ho più niente da dire.
Sono delusa, dalle persone su cui sbaglio costantemente opinione, e che non vedono altro che l'apparenza.
Io non sono solo quello che si vede al primo sguardo.
Non sono una fottuta figurina.
C'è altro da sentire, da percepire, da conoscere, non solo da vedere.
Vengo etichettata dal primo istante di conoscenza, e non è che le persone poi cambiano idea, perchè non si pongono il problema, non sono interessati ad andare oltre, perchè il motivo per il quale sono con me era quello che hanno visto la prima volta che ci siamo incontrati, e basta.
Sono a posto così.
E' mortificante.
Ed è deprimente.
E soprattutto, è una cosa che non so assolutamente come gestire.
Esiste una soluzione a questo problema?
Ho addosso una rabbia tale, che vorrei spaccare la faccia a tutti quelli che mi capitano a tiro, vorrei urlare fino a perdere la voce, prendere a pugni i muri fino a farmi sanguinare le nocche e distruggere ogni singola cosa che possa fare un po' di rumore.
Invece, l'unico rumore che continuo a sentire, è il rumore di vetri rotti che mi esce dal petto.

Fanno un chiasso infernale, solo che sono l'unica che può sentirlo.

E' questo quello che chiamano Amore ?

Mi chiedo se sia finita qui.
Mi chiedo se il mio sia amore o cos'altro.
Mi chiedo come sia possibile amare e odiare contemporaneamente e così intensamente una persona.

Sono andata a parlare con lui per fare pace, e tutto quello che ho ottenuto e stato litigarci di nuovo.
L'ho odiato ancora e tanto, ma anche in quel momento avrei voluto solo...non so, scoppiare in lacrime e lasciare che lui mi consolasse, che mi abbracciasse e mi dicesse tutte quelle parole che non so più se siano vere oppure no.

Ma io non sono il tipo che scoppia in lacrime tra le braccia di un uomo, e lui non è il tipo che abbraccia e consola.
Anche se lo ha fatto.
C'è stato un momento in cui lo ha fatto, sebbene io non fossi in lacrime ma mi fossi barricata dietro un freddo silenzio, e sebbene forse quello che aveva più bisogno di essere consolato fosse probabilmente lui.

O forse era solo apparenza, per salvarsi il culo.
Non lo so.
Ma ci ho creduto allora, e a volte ci credo anche adesso.

E' che quando si tratta di lui, volente o nolente non sono lucida.
E io, stupida, che credevo di averlo superato.

Povera illusa.

Basta, adesso.

Ho sottovalutato la sua importanza.
Sono stata stupida.
Come potrei odiarlo sul serio?
Come potrei smettere di volergli bene?
In fondo l'ho sempre saputo.
Che sa essere un vero stronzo, che sa essere fastidioso, che sa essere odioso, certe volte.
Lo so da quando lo conosco.
E sono sempre andata oltre, sono sempre passata sopra tutti quegli insopportabili modi di fare, non sentendomene minimamente toccata, perchè sapevo.
Sapevo che era lui, ed era fatto così, e che nonostante fosse così eccessivamente ruvido al tatto, mi voleva bene, come glie ne volevo io.
E dicevo sempre

"Se l'avesse detto/fatto chiunque altro lo avrei preso a calci in culo, ma è lui!"

E' stupido da parte mia aspettarmi un cambiamento adesso, come è stupido prendermela per il suo essere grezzo e poco delicato nei miei confronti.
Lui non è cambiato, ma lo è il mio modo di percepirlo.
Tutto quello che dovevo fare era un passo indietro, per tornare a percepirlo come prima.
Sono io che ho sbagliato.
E ho sbagliato anche a pensare di poter restare incazzata a morte con lui e basta.
Gli ho sempre voluto bene nonostante tutto.
Illudermi di poterlo odiare così, senza che fosse una forzatura.

E poi mi sono resa conto di non poter restare arrabbiata con lui.
Da quando lo sono, mi perseguita, dal profondo del mio inconscio.
Lo sogno tutte le notti da dieci giorni, e sono esausta.

E son passati la bellezza di due mesi e mezzo...non si può andare avanti così.

E che dire.
Ieri ho visto Thirteen in televisione.
Un film del 2003, quando è uscito avevo quindici anni.
Mi sono resa conto di quante cose non avessi colto la prima volta. Un po' come quando rivedi un cartone animato o un film di quando eri piccola, dopo anni.
Quel film è sconcertante.

Ma io dico : quali pensano possano essere i pensieri di una ragazzina vedendo un film del genere?

"O mio Dio, guarda quelle ragazze, che incoscenti!",

oppure

"Che fighe, voglio essere anche io così" ?

Sono ragazzine, per l'amor di Dio. Sono sciocche e incoscienti, come è giusto che siano a quell'età.
Se gli schiaffano davanti cose del genere.
Pensano che possa servire da monito, ma loro lo prenderanno come un esempio.
Come le modelle anoressiche.
Bah, lo so, che due palle, penserete, ma oggi mi sento più sputasentenze del solito, mi dispiace.
E' quello che succede quando cerco di evitare di pensare ai cazzi miei, rompo su quelli degli altri.
E non ho davvero voglia di pensare ai cazzi miei. 
E' già tanto se non ho ancora resettato tutto l'IPod, maledizione.
E poi ci si mettono pure i sogni.
E vabbè.