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Post n°172 pubblicato il 27 Marzo 2009 da daisyrm
L’orto Presidenziale Hobama e Signora ci hanno ormai abituato a comportamenti anticonvenzionali diciamo poco “solenni”, poco “istituzionali”, ma che forse, in questo momento di crisi economica e morale, sono utili per mandare segnali positivi alla nazione. L’ultima trovata della First Lady è la creazione di un "orto" nei giardini della Casa Bianca, un orto di quasi 400 metri quadrati dove coltivare verdure e che prenderà il posto dei cespugli di rose di altre first lady del passato. Questa decisione ha lo scopo di attirare l’attenzione degli americani sulla necessità di un’alimentazione più sana per combattere obesità e diabete. Sicuramente si tratta di un gesto eclatante, volutamente “provocatorio, tanto che ha voluto alla cerimonia di inaugurazione intorno a sè gli alunni di una scuola elementare di Washington, che parteciperanno alla coltivazione proprio perchè le buone abitudini alimentari devono essere "coltivate" già nell’infanzia. Quando penso che quando i miei figli mangiavano a scuola le verdure restavano puntualmente nei vassoi quasi intatte e a casa nemmeno vogliono sentire l'odore.........mi auguro che, come tutte le mode che importiamo dagli U.S.A., tra qualche anno diventi trendy anche per i nostri ragazzi mangiare zucchine, insalata e carote e altre verdure prelibate. |
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Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, cosi ho bevuto una Sprite. Mi son sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio è stato giusto. Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria.
Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di inaspettato! Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "Il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco". Mamma, la sua voce sembra così lontana... Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: "Questa ragazza non ce la farà". Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire... Perchè le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente.