Zacinto mia

VENERDI' DI PASSIONE

Ci sono giorni in cui vorrei sprofondare e spesso accade di venerdì. Lo scorso venerdì è stata proprio una di queste giornate.

Al lavoro richieste di ogni genere, che non riuscivo a seguire perché avevo in ufficio alcuni colleghi con cui dovevo risolvere delle questioni e che si attardavano perché, diciamocelo chiaro, volevano mettersi reciprocamente in cattiva luce.

In tutto ciò mi chiama una della banca che aveva ricevuto un mio bonifico con richiesta di riduzione del mutuo della casa per comunicarmi che il bonifico era errato. Apro una parentesi: è da inizio agosto che sono in ballo con questa questione. Ho mostrato agli impiegati il modulo di richiesta di riduzione, nessuno sapeva se andava bene o no, l’hanno inviato alla sede centrale. Nessuna risposta. Dico: è agosto, saranno in ferie. In realtà mi dicono che il bonifico lo potrei comunque fare, tanto accettano sempre le richieste. Non mi fido. Aspetto settembre, faccio inviare una seconda richiesta. Passano 10 giorni, ancora nessuna risposta. Interesso l’ufficio commerciale che sente la banca, fa le sue verifiche e mi conferma che posso fare il bonifico. A questo punto procedo. Per poi sentirmi dire da tal Signora Cara “Ma lei si rende conto? Quando si fa un bonifico di quell’importo bisogna controllare” Io non ho controllato? E’ un mese e mezzo che faccio controllare, aspetto risposte, alla fine mi hanno detto di fare il bonifico. “Ma quello che lei sta dicendo non sta né in cielo né in terra”. Cara, avresti potuto dire “il bonifico non è stato effettuato correttamente, ci comunichi il suo IBAN per la restituzione della somma, stop”. Non sei tenuta a far commenti, so io come è la questione e sono già abbastanza abbattuto della situazione senza i tuoi commenti. Non sei affatto professionale.

Come se ciò non bastasse chiama il proprietario di un immobile gestito qui in ufficio dicendo che ha ricevuto un’eredità di 4 milioni, che non gli interessano i nostri 1000 euro annui, che se li vogliamo i soldi, ce li regala. Ma cosa sta dicendo? Non capivo: non gli risulta il pagamento dell’affitto? Cosa vuole? Noi gestiamo 600 immobili, mi spieghi meglio. Sì, non gli risulta il pagamento dell’affitto. Gli dico che con l’amministratore della sua società avevamo concordato il pagamento sul vecchio conto corrente finché non ci avesse fatto avere la visura aggiornata. Va bene, risponde, riattacca. Richiama di nuovo: “Il vecchio conto è estinto, io devo pagare 2000 euro per lavori, voi me ne date solo 1000 all’anno, io do disdetta” “E dia disdetta” E continuava a chiamarmi ingegnere. Adesso sono diventato ingegnere? E poi non sei tenuto ad avere il mio numero di telefono. Chi te l’ha dato?

Non sopporto essere trattato male. Già le giornate sono pesanti, già il venerdì sono a pezzi. Io almeno cerco di essere gentile e professionale con tutti. Fatemi qualsiasi cosa, ma non parlatemi così, mi buttate giù.

Intanto la pila di roba da firmare aumentava sempre di più ed è anche arrivata la circolare di chiusura trimestrale. Ho iniziato a leggerla solo dopo le 15…

NESSUNA NOVITA’?

Da maggio circolano notizie sulla riorganizzazione del settore in cui lavoro. Il nostro responsabile di Roma ha girato tutti gli uffici d’Italia per comunicare i cambiamenti. In realtà l’incontro, che a Brescia è avvenuto il 26 luglio, è stato abbastanza fumoso: ogni ufficio anziché svolgere tutte le attività contabili, si sarebbe specializzato in una sola e alcuni uffici avrebbero chiuso. Quali??? E Brescia??? Hanno anche chiamato numerose persone proponendo loro il prepensionamento. Il dirigente non ha voluto rispondere a domande precise e ha anticipato che avrebbe rifatto il giro entro fine anno. Per fortuna che a luglio hanno coinvolto un collega che ha fatto da autista e l’ha portato dall’aeroporto di Milano a Novara e da Novara a Brescia e infine di nuovo all’aeroporto di Milano visto che a Brescia non c’è. Io non l’avrei certo accompagnato, mica sono un autista! E poi, un capo che fa da autista, cos’è? Non ha niente da fare in ufficio? Dopo di ché non capisco perché non abbia fatto la sua visita a Milano e a Brescia nella stessa giornata, che sono più vicine e, soprattutto, perché non si prendano mai il taxi. Mah!

Il cambiamento sarebbe entrato a regime dal 1° gennaio 2017 e a settembre sarebbero iniziati i passaggi di attività, per questo ha chiesto che non si prendano ferie in tal periodo. Una fatica a cercare di spostare le ferie a tutti! Però, a parte una videoconferenza il 30 agosto, quando io ero in vacanza, che verteva su una questione meramente operativa, e due mail tra il 31 agosto e il 1° settembre, tutto s’è bloccato. Salvo ricevere una telefonata della mia responsabile diretta che dice che il progetto è momentaneamente accantonato, che a Roma stanno ancora discutendo, che non può mettere nulla per iscritto, che certe cose le può dire solo a voce, che la struttura organizzativa dovrebbe tornare come prima. Almeno quella era cambiata ad aprile e, secondo me, ci abbiamo guadagnato evitando un passaggio nel contatto con Roma. Il passaggio è una referente che fa una settimana in malattia e l’altra in ferie, ha la posta elettronica perennemente intasata, non delega a nessuno e non legge le mail da casa. Uno sfacelo totale, per cui tanto meglio! Almeno su questo, spero non si torni indietro. Intanto ho tutti i collaboratori che mi chiedono se ci sono novità e io non so cosa rispondere. Dico che non ci sono aggiornamenti, ma il passare del tempo lascia propendere per un ritardo nella realizzazione del progetto romano. Tra l'altro io ho 3 persone che vanno in pensione il 31 dicembre a altre 3/4 l'anno dopo. Dovrò saper qualcosa per assegnare le attività di chi va via, ammesso che continueremo a svolgerle?

RITORNO

Con molta fatica, ieri sono rientrato dalle ferie! Non so come facevo quando andavo a scuola, ma rientrare dopo 2 settimane e 3 giorni di vacanze è stato duro. Avevo anche puntato la sveglia un’ora dopo, ma dall’agitazione ero già sveglio alle 5,40, quindi sono arrivato in ufficio alla solita ora.

Quanto meno mi sono riposato, abbronzato, ho cercato di non pensare al lavoro, anche se ogni giorno dedicavo una decina di minuti a leggere le mail per non dover rientrare e trovarmi un quintale di mail! Quelli di Roma hanno pensato bene di fare una videoconferenza il 30 agosto. Io sarei rientrato il pomeriggio, ma essendo di mattina, non ho potuto partecipare. Aspettare uno o due giorni, no?

La cosa positiva è che il mio Morfeo è tornato a casa!!! E’ stato lontano da casa per 8 giorni e, inaspettatamente, un giorno la mia vicina di casa ha sentito il suo inconfondibile miagolio ed era proprio lui! Ha chiamato mia moglie per avvertirla, così ci siamo precipitati a casa. Non era ferito né sporco, solo un po’ dimagrito. Per una settimana l’abbiamo tenuto chiuso in casa, poi siamo partiti per il mare. L’abbiamo affidato ai miei suoceri che, avendo altri gatti, non sono abituati a tenerli chiusi. Avevo paura che non tornasse, ma per fortuna non è successo nulla di tutto ciò.

E’ stata una vacanza molto rilassante. Per un po’ di anni so che sarà l’ultima a due, visto che a breve saremo in tre. Non abbiamo fatto grandi giri, per lo più spiaggia e mare, anche perché i prossimi anni non credo che le vacanze saranno tranquille!!!