Zacinto mia

Ieri giornata piuttosto grigia.

Si sono riproposti un po' i miei soliti dispiaceri: mia moglie ha avuto le sue solite crisi di panico e non è andata a lavorare, quando arrivo in ufficio scopro che una mia vecchia conoscenza ha ottenuto una promozione. Brava persona, grande lavoratrice, la stimo anche se si fa sentire poco, ma sono rimasto legato a lei. Se lo merita, ma ho la costante sensazione di restare indietro rispetto agli altri, di non avere nessuno che investa su di me. Come se ciò non bastasse la giornata è stata piuttosto inconcludente: il capo mi ha chiesto via mail (siamo a 2 metri di distanza!) di visionare un lavoro fatto da una collega. La collega ci va senza di me. Aspettarmi, no? Tutto il tempo impantanato in un lavoro inutile, con il consueto fiato sul collo perchè poi sarei dovuto uscire presto dall'ufficio per portare mia moglie dalla psicologa e tornare a casa dopo le 20. Che tristezza. Che giornata inutile.