SONO UNA MALATA ONCOLOGICA, SONO STATA OPERATA DI TUMORE AL SENO NEL 2011. QUEST'EVENTO HA TOTALMENTE SCONVOLTO LA MIA VITA. PRIMA IL MIO OBIETTIVO ERA IL SUCCESSO SOCIO-ECONOMICO,ORA IL MIO NUOVO OBIETTIVO è VIVERE

 

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Creato da: zerozerozenzero il 26/04/2011
zenzero candito per non vomitare

 

 

giochi

Post n°104 pubblicato il 17 Novembre 2015 da zerozerozenzero

C'è una pistola giocattolo dimenticata su un mobile del bagno, è li da giorni. Ogni volta che la guardo sobbalzo, sembra vera, pronta a sparare ed io ho sempre lo stesso impulso...prenderla e puntarmela contro. Manie suicide? No, non è questo. Voglia di sentire il sapore della morte? No, troppo poetico. Ho paura punto e basta.

 
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Guardo gli asini che volano nel ciel...

Post n°103 pubblicato il 14 Novembre 2015 da zerozerozenzero
Foto di zerozerozenzero

"Guardo gli asini che volano nel ciel"...ecco cosa sono in questo periodo della mia vita.  "Sono deliziato dal vostro sorriso..." ecco cosa mi ha sparato l'autista di un bus con cui avevo appena parlato. E la mia faccia è come quella del ciuco...un sorriso smagliante su un'espressione confusa. "L'asino in mezzo ai suoni..." anche questa mi si addice...non capisco una mazza di nulla. C'è un posto a questo mondo per una persona che non riflette su nulla, che sorride e basta? Temo di no.

 
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lenticchie rosse e fantasia

Post n°102 pubblicato il 24 Settembre 2015 da zerozerozenzero

  C'è chi nasce tondo e chi nasce quadrato...io sono nata vegetariana. Lo sono di natura e senza costrizioni il che mi fa sorridere, soprattutto quando mi trovo a parlare con accaniti carnivori o con folli vegani. Non sono strettamente vegetariana solo per pigrizia...intanto scanso la carne quanto più mi è possibile ed ecco che ingrasso..perchè le verdure mi piacciono ma mi piacciono di più i semi che se non sono oleosi sono ricchi di carboidrati.  Tuttavia sono figlia del mio tempo e le hamburger con le varie salsette mi tentano soprattutto con gli occhi ...poi le assaggio e mi fanno schifo...beh oggi ho trovato la mia soluzione. Le hamburger di lenticchie rosse...uguali uguali per colore ed estetica alla hamburger del macellaio, incredibile. Quando ho fatto la mia poltiglia e l'ho messa sulla piastra non c'ho prestato attenzione ma poi nel piatto avevo due hamburger con la stessa faccia di quelle delle multinazionali. Il mio occhio ne è stato appagato e pure il mio palato...ho ingannato me stessa ma ne sono felice. 

 
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MMMhhh...constatazioni

Post n°101 pubblicato il 20 Settembre 2015 da zerozerozenzero
 
Foto di zerozerozenzero

Ti accorgi di essere stata utile su questa terra quando girando su facebook trovi le foto della figlia del tuo dentista e capisci un sacco di cose. Prima di tutto scopri che è vero che se la sta godendo coi tuoi soldi...e che se la sta pure godendo all'estero con un figo da paura e poi, ciliegina sulla torta, poteva mica nascere racchia?E' nata pure bona. con un sorriso splendido (figlia di dentista,ovvio). La fanciulla si fa fotografare rigorosamente in pose sexy con mini mini bikini...naturalmente alla faccia mia fa anche battute spiritose e tutti, ovvio, la trovano simpatica...si è laureata e tra poco me la ritroverò a cavar denti al posto del padre, uao! Dov'è la mia utilità? Semplice, faccio da contrappeso...se non ci fossi io a ricordare che si può nascere e crescere senza una famiglia, che si può campare recuperando centesimi, che si possono baciare fighi da paura anche senza essere super bonazze chi la noterebbe sta fanciulla? Meno male che esisto!

 
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Cicatrici...

Post n°100 pubblicato il 30 Luglio 2015 da zerozerozenzero
 

Le cicatrici che cazzo di guaio, le cicatrici sono come i tatuaggi parlano di te. Ovvio che i tatuaggi agli occhi degli altri ti rendono sexy e le cicatrici deboli. La mia cicatrice parte dall'ascella e arriva felice felice al capezzolo. All'inizio mi terrorizzava, poi l'ho accettata. Prima la nascondevo come una matta, capi come le canottiere e i top sono spariti dal mio guardaroba. Ultimamente complice anche una ritrovata forma fisica e un pò l'abitudine quasi non ricordo di avere lo squarcio...ed ecco che mi capita di incrociare sguardi terrorizzati quando per qualche motivo il top si sposta mostrando un pò di più carne. Ormai tutti vanno di fretta e dopo poco si scordano pure di aver notato il taglio però mi fanno venire il dubbio...quando mi guardano cosa si chiedono? Li vedo seguire il taglio fino a che scompare sotto la stoffa, vedo la lucina della curiosità accendersi e leggo le mille domande che veloci passano nelle iridi, poi si distraggono e passano oltre. In città le cose sono più semplici ma al mare in costume il taglio appare  in tutta la sua prepotenza e lì ne soffro...mi sento marchiata. La vicina d'ombrellone sgrana gli occhi perchè con tutta la pubblicità che si è fatta sulla prevenzione sa cosa mi è successo, il vicino, quello maschio, sgrana gli occhi terrorizzato all'idea che al mondo esistano donne senza attributi. Intanto io ho difficoltà, mi sembra quasi di avere un lampeggiante sulla tetta...tutti guardano lì e traggono le loro conclusioni che sono sempre le stesse e io finisco con l'abbassare lo sguardo sentendomi malata e inappropiata.

 
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LO Stupidario

Post n°99 pubblicato il 14 Novembre 2014 da zerozerozenzero

Lo stupido del giorno...ai malati oncologici non manca nulla, pochi giorni fa ho rimesso piede in un ufficio in cui sono entrata da malata e senza un pelo sul corpo almeno tre anni fa. L'impiegata, un'amabile signora che si ricordava di me e che purtroppo ha visto tutte le mie trasformazioni ha cominciato a guardarmi con sguardo sognante e mi ha detto: "Che bella che sei!...Ma eri così bella anche prima della chemio?" Ormai abituata alle affermazioni strane non ho battuto ciglio e ho sorriso senza rispondere mentre pensavo tra me e me che questa mi mancava. Si mi mancava, di cretinate ne ho sentite davvero tante durante la chemio e questa è stata la ciliegia che ci voleva per sorridere un pò e per ricordarsi quanta paura fa la malattie e il malato. 

 
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Io e Angelina Jolie...

Post n°98 pubblicato il 22 Ottobre 2014 da zerozerozenzero
 

Io con Angelina Jolie non c'appizzo niente, almeno così credevo finchè qualcuno per spiegarmi cos'e' un test sulla mutazione genetica ha usato il suo nome. Ebbene sì con orgoglio posso dire che con la Jolie non ho in comune il fisico, non ho in comune il marito nè il conto in banca ma una cosa c'è l'ho...la mutazione genetica!! Cavolo che sfiga!

Beh da oggi mi sentirò più sexi...il mio nome sta nella stessa frase di quello di una superbonazza di Holliwood...qualcosa di positivo ci sarà in tutta questa storia? Beh per prima cosa la mutua mi passerà due tette da urlo...in gergo si chiama mastectomia preventiva, ma oggi non mi sento seria. Mi farò una settima da sbattere in faccia alle vicine malefiche che girano in push up...addio capezzoli cadenti e tette che si sgonfiano per il calo d'ormoni, le mie saranno super toste. Poi ci sarebbe sempre nell'ambito della prevenzione un interventuccio alle ovaie ma su questo la voglia di scherzare cala vertiginosamente ...c'è poco da ridere. Nella vita ci vuole culo!

 
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la morte

Post n°97 pubblicato il 06 Giugno 2014 da zerozerozenzero

La morte

la morte per quanto io le fugga è sempre lì, mi cammina a fianco e quasi mi consola. In fondo sapere che prima o poi il dolore cesserà è consolatorio. Spesso mostro il broncio, volontariamente la ignoro, faccio finta di non sentirne il lamento. Ma questa compagna fedele viaggia sempre al nostro fianco,in questi giorni una persona a me cara è in ospedale, la sua è una condizione tragica, il male lo ha devastato. Lui ne sentiva la presenza e volontariamente lo ha ignorato, lo ha messo sotto al tappeto finchè è divenuto troppo grande da nascondere. Ora tutti pregano, tutti cercano soluzioni, chemio, radio, operazioni devastanti, si sentono in grado di affrontare l'inferno pur di prolungargli la vita, ma ne vale la pena? Mi rendo conto che in fondo accettare di farsi abbracciare dalla morte può essere il modo migliore di vivere. Prolungargli la vita o prolungargli le sofferenze? Come tentare di spiegare a delle persone abbacinate dall'amore che forse l'amore più grande è accompagnarlo serenamente a questa morte. Scacciarla adesso che è tanto vicina porterà ad invocarla a gran voce quando la vita diverrà pesante ma ce la puoi fare, ti prego respira!

 
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pubaruoli...

Post n°96 pubblicato il 25 Marzo 2014 da zerozerozenzero

Stamattina pane e pubaruoli...

Il pubaruolo cioè il peperone tradotto, per noi napoletani doc è il borseggiatore che si aggira nei luoghi affollati e ti frega il fregabile. Il mio pubaruolo è quello classico, cioè quello che borseggia nei pullman affollati di studenti. Come riconoscerlo? Semplice il pubaruolo è sempre ben vestito ed ha sempre caldo, cioè il soprabito o la giacca li porta sempre sull'avambraccio in questo modo triplica le mani a disposizione e ripulisce le borse delle studentesse. Tutte le mattine io prendo il bus per tornare a casa evitando quelli affollati così finisco per guardare la scena da lontano...il tizio ben vestito non aspetta alla fermata quindi non si ha il tempo di individuarlo, ma si lancia all'ultimo secondo nel pullman affollato prima che si chiudano le porte, fa quello che deve fare e poi scende alla fermata successiva e se gli è andata male risale con la calca di studenti magari da un'altra porta.

Il pubaruolo della mia zona io l'ho individuato e con me molte persone che appena lo vedono scendono di corsa dal pullman, stamattina purtroppo mi sono un po' spaventata. Il simpatico tizio che ho visto salire nel bus precedente al mio a sorpresa è salito sul mio pullman semivuoto mettendosi a frugare nella borsa di una studentessa davanti a me guardandomi pure storto e alla fine si è pure seduto dritto davanti a me terrorizzandomi. All'inizio avrei voluto urlare “attenzione” alla sprovvedute signore che mi circondavano ma poi ho desistito...omertà caratteriale, debolezza congenita, tolleranza alla microcriminalità hanno avuto il sopravvento. In più io abito in una zona un po'desolata e una volta scesa dal pullman mi sono girata un paio di volte per vedere se il simpaticone mi stava seguendo sicura che non avrei avuto aiuto da nessuno in caso di aggressione. Purtroppo ci rincontreremo, non temo che possa fregarmi nulla perchè non ho nulla e credo che questo l'abbia capito il tizio, mi fa un po' paura che mi abbia inquadrato, questa è gente suscettibile col coltellino intasca e atteggiamenti da guappo.


 
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O'' mastanguanguero...o'sensale

Post n°95 pubblicato il 18 Marzo 2014 da zerozerozenzero

O' mastanguanghero....o'sensale ovvero il mediatore.

A Napoli esiste una figura politico/economica al nero chiamata in vari modi ma che alla fine fa sempre la stessa cosa “mediare”...qui pure se devi andare al cesso senti l'esigenza di qualcuno che medi per te. Personalmente li scanso, non che non ne abbia bisogno, ma confesso di non saperci trattare. Il mediatore ha un codice complesso che passa attraverso i caffè offerti e gli ammiccamenti che io capisco poco. Stamani per un caso fortuito ne ho beccata “una” parente e amica “di” che si è sentita in dovere di aiutarmi, così mi son trovata a dover aspettare con la gentile mediatrice il momento giusto per poter entrare in un ufficio e fare le mie richieste dovutamente presentata e scortata. La mediatrice ha parlato al posto mio, ha fatto le sue rimostranze al posto mio ed infine ha offerto caffè a tutto spiano in vece mia. Confesso che ho sudato freddo quando per un pelo il numero di caffè offerti non ha superato le mie disponibilità monetarie ma per fortuna esiste la colite che ha frenato un paio di impiegati. Alla fine della missione ho pure dovuto accompagnare fisicamente la mia nuova amica al bar che ha colto l'occasione per far notare ai gestori del bar che portava nuove clienti, cioè me, a prendere la loro irresistibile miscela. Così ha preso due piccioni con una fava. Io ormai intontita dalla chiacchiera della tizia e con la paura che il terzo caffè della mattinata mi facesse schizzare l'intestino ho pure preso il suo numero di cellulare con l'impegno di risentirci e rivederci...uh mamma mia! Non riesco a levarmela dalla testa.
 

 
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manie alimentari...

Post n°94 pubblicato il 06 Marzo 2014 da zerozerozenzero
 

ogni tanto mi sveglio e ci dò dentro con le mie manie alimentari...per fortuna c'è un gentil signore che coltiva un pò di terra e periodicamente mi sommerge di quantità strabordanti di verdure. Naturalmente io ne sono contentissima e soprattutto mi trasformo in un' egoista di prim'ordine, tutto quello che mi arriva dal gentil signore non lo mollo a vicini e parenti neanche se mi supplicano. Ed ecco che il mese scorso ho congelato e cucinato decine e decine di scarole, la settimana scorsa cavoli e verze a tutta forza, stamattina limoni. Inutile dire che mi cimento anche in degustazioni crudiste, ad ottobre ho sbranato circa 4 enormi zucche tutte rigorosamente in frullati mattutini. 

Sempre costantemente alla ricerca del cibo miracoloso...la mia ultima scoperta sono state le zucchine crude tagliate a mo di spaghetti. So che non siamo nel periodo giusto, ma la mania mi è esplosa tra ieri e oggi. Per la verità ieri mattina, presa da un impulso irrefrenabile ho mischiato una zucchina a tocchetti con dello yogurt dolce e l'ho trovato un dessert sublime...naturalmente evito di raccontare in giro che mordo zucchine crude di prima mattina, qui vige la regola del cornetto e cappuccino o non sei figo.

Insomma da ieri son quasi due chili di zucchine fatte in tutti i modi...saltate velocemente in padella, crude tagliate a julienne con tonno e prezzemolo e fettine di limone (quelli regalati dal mio amico...ebbene si anche i limoni li mangio interi).

Secondo me in un'altra vita devo essere stata un cinghiale...ho quasi la stessa alimentazione. La cosa divertente è che mi vergogno di raccontare ai parenti delle mie manie alimentari, se dicessi loro che pure i ceci li mangio crudi mi darebbero della pazza e magari lo sono visto che ho letto che non è molto salutare mangiarli così.

Intanto ho una sorta di attrazione irresistibile verso certi cibi, coltivo piante di prezzemolo per infilarlo ovunque sempre rigorosamente crudo e al Naturasì resto ore con l'acquolina in bocca  a guardare il reparto delle zuppe di cereali e legumi. Ho la passione per le mandorle, le compro quasi come se fossero caramelle. Mangio aglio e cipolle crude senza ricordarmi della mia vita sociale. Raccolgo l'ortica per farne frittate.

Se è vera la storia dell'alimentazione come medicina io dovrei essere sana come un pesce. 

 
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lagna lagna

Post n°93 pubblicato il 22 Gennaio 2014 da zerozerozenzero

Ma quanto sono sfigata!!!

Passo la mia vita nascosta sotto le coperte proprio per scansare i guai ed invece mi raggiungono sempre... Se dovessi morire adesso potrei candidamente dichiarare di aver vissuto una vita squallida in cui gli insuccessi superano terribilmente di numero e di fatto le cose belle. A volte mi sento un parafulmine, o meglio un paraguai, per la serie se casca una tegola a me finisce in testa.  problemi di salute, problemi economici, problemi affettivi e perchè no mettiamoci anche problemi estetici...e che c... non ci sono saldi nella mia vita, pago tutto a prezzo pieno.

Insomma tra giovedì e venerdì scorso ho avuto un paio di sberlone che mi hanno fatto cascare l'umore laddove non pensavo sarebbe mai finito. Naturalmente lunedì è arrivata anche la terza sberla a man rovescia, tanto per essere sicura che non mi dimenticassi che sto vivendo un periodo di puppa. Sento veramente di vivere a fatica e stavolta non per ragioni fisiche. Forse un lavoro risolverebbe metà dei miei guai, perchè parliamoci chiaro i soldi risolvono gran parte dei problemi. buonanotte

 
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Saranno famosi...

Post n°92 pubblicato il 08 Dicembre 2013 da zerozerozenzero

Saranno famosi...

Una quindicina d'anni fa, grazie a mio marito, per un po' ho frequentato l'ambiente del Conservatorio di Napoli. Conoscere gli studenti del Conservatorio equivale un po' a conoscere i personaggi di quella famosa serie tv anni 80 Saranno Famosi. Per la serie i cavalli di razza si vedono allo start, quei 3 o 4 allora ragazzi che avevamo individuato come futuri dominatori delle scene culturali-musicali hanno sfondato tutti. Chi in una maniera, chi in un' altra, ora, son tutti artisti che viaggiano nel mondo e con il nome in cartellone. Invidia? Non proprio. Già allora avevo fatto i miei conti, non sono un'artista , non ho doti particolari ergo non mi son messa a confronto. In questi giorni mi è capitata di sentire l'intervista ad uno di “quei cavalli di razza”che avevo frequentato di più. Che dire , ora vive all'estero, ha un sacco di soldi ma io lo ricordo come un ragazzino molto solo dalle doti eccezionali. Cosa mi scoccia? Non mi scoccia il suo successo era prevedibile, mi scoccia la mia sconfitta, quella non l'avevo prevista. Questo ragazzo ora è un'artista, io ora sono solo una malata. La parola cancro campeggia ovunque nel mio curriculum. Il cancro è come se facesse parte del mio nome. Chiunque parla di me,nel bene o nel male alla fine ricorda che ho avuto il cancro. Non lavoro più, grazie al cancro e le uniche persone che frequento sono quelli dell'associazione dei malati di tumore. Quando sono con loro sono protetta, mi sento anche amata spesso vezzeggiata proprio perchè sono la più giovane, ma sono anche schedata, quando sono con loro siamo un' unica creatura “la creatura che ha affrontato il tumore”.Spesso questo mi pesa, ieri ho incontrato la sorella di una signora del gruppo, questa quando mi ha visto ha strabuzzato gli occhi. Era evidente pensava “accipicchia l'ha avuto anche questa che è giovane” e io subito mi son sentita sfortunata. Questo è il problema mi sento sfortunata.


 
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le mani dei medici...

Post n°91 pubblicato il 31 Ottobre 2013 da zerozerozenzero

Le mani dei medici...

o meglio le mani addosso dei medici.

Ebbene si a tre anni dall'operazione mi sento in vena di trattare quest'argomento spinoso. I medici che ti toccano quando uno ha un tumore sono l'ultimo dei problemi. Infatti ben presto mi abituai alle tette al vento e alla miriade di medici e assistenti che me le strizzavano senza troppa grazia. Poi ci fu l'operazione e subentrò la difficoltà si mostrare le amputazioni all'asettico ecografo di turno. Poi la chemio, la perdita dei capelli, la femminilità venuta giù a colpi di flebo e una nuova difficoltà, l'umiliazione di non sentirsi neanche umana. Per fortuna tutto questo è lontano, anche perchè ora visite e controlli sono diluiti nel tempo e riesco a digerire meglio quelle che, per cultura per me, restano piccole violenze. Tutto questo preambolo triste è per introdurre l'ecografo imbecille che mi è capitato di incontrare proprio in questi giorni. Per la verità l'avevo già beccato in una precedente visita e qualcosa non mi era quadrata, tuttavia ci ero passata sopra. In fondo stavo sdraiata tipo “maja desnuda” su un lettino, era estate e si sa gli ormoni in quel periodo pullulano...insomma avevo avuto l'impressione che l'ecografo sospirasse invece di misurarmi i linfonodi. Ovvio che subito mi sondata della matta. Ieri all'ennesimo controllo ecografico il dottore mi ha accolto con un “ ma non ci siamo già visti?” , son rimasta impietrita era l'ecografo di luglio, possibile si ricordava di me?Bah, stavolta dovevo ecografarmi la panza, ergo solo l'ombelico al vento..e qui mi sbagliavo! Il simpatico ecografo ha fatto di tutto per sbirciare e toccare quanta più carne è possibile. Per quel po'di anatomia umana che conosco so per certo che la mia cistifellea non è tra le tette, ora capisco che imbrattare gli indumenti di quel gel gelido è un peccato ma secondo me qualcuno c'ha marciato e non poco.Io, cosa ho fatto per difendermi? Niente! Ma cosa potevo fare? Mica stavo li a divertirmi? Ovvio che non mi vedrà più.


 
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L'economia dei fatti...

Post n°90 pubblicato il 30 Ottobre 2013 da zerozerozenzero

L'economia dei fatti...

A volte ho la sensazione che lo Stato mi abbia pagato le cure solo perchè avrà un ritorno economico dalla mia sopravvivenza. Se io morissi a chi chiederebbero le tasse? A chi arriverebbero le bollette, chi andrebbe ai meeting sulla sopravvivenza oncologica? Meeting dietro cui ci sono degli sponsor che gettano milioni di euro per far stampare il loro nome sulle magliette da distribuire alle grandi maratone di raccolta fondi. Se io morissi come potrebbero dimostrare che quella cura ha successo e quindi vale la pena pagare 1500 euro a infusione. Se io morissi gli oncologi non avrebbero che fare, i dottori si strapperebbero i capelli e gli infermieri non saprebbero dove esercitarsi a beccare vene. Se io morissi l'economia non girerebbe e ci sarebbe un crack come quello del'29. L'Inps mi versa 260 euro mensili come aiuto in questa particolare fase della malattia. Ma che fine fanno questi soldi? Ritornano tutti per intero al Sistema Sanitario Nazionale. Tra prestazioni di controllo e medicine varie io faccio girare pure l'economia delle farmacie che ora fanno la raccolta punti. Cento punti un termometro digitale, 1000 punti un catetere e con 10000 punti ti danno uno sconto del 10 per cento, da usare con l'agenzia di pompe funebri più vicina, per il servizio cremazioni nel caso dovessi sul serio morire.  

 
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L'accettazione vien col tempo...

Post n°88 pubblicato il 19 Ottobre 2013 da zerozerozenzero
Foto di zerozerozenzero

L'accettazione vien col tempo...

Ieri ho ripreso in mano la mia carta di identità, al suo interno la foto di una bella ragazza con gli occhioni grandi e lunghi capelli setosi. L'ho guardata per qualche attimo e senza rammarico o altro mi son detta tra me e me “ma chi cavolo è? Devo cambiarla subito”. L'ha cosa mi ha stupito, solo un anno fa ho ringraziato Dio di poter rinnovare la carta senza dare nuove foto e adesso invece sono così conscia della mia nuova immagine da non volere più la precedente. Tutto questo senza spendere un pensiero in dolore o rammarico, sono diversa e non me ne fotto! Che conquista.

Ricordo le parole dello psicologo, che ho incontrato mezza volta, “non considerare il cancro come la fine ma come l'inizio di una nuova vita”. Molto lentamente ho cominciato a vederla proprio così, come l'inizio di qualcosa di nuovo.

Confesso che alle spalle di questi pensieri positivi, c'è una lenta ma graduale riconquista di un'immagine bella e presentabile. Quando passo davanti ad uno specchio percepisco di nuovo femminilità, continuo a scrutarmi incuriosita ma non abbasso più lo sguardo. Con il resto del mondo,soprattutto con l'universo maschile, il mio atteggiamento è cambiato. Non mi considero più donna, prima se un uomo mi guardava era perché gli piacevo ora neanche lo so se qualcuno ancora mi guarda.  

 
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e si ricomincia...

Post n°87 pubblicato il 12 Ottobre 2013 da zerozerozenzero
Foto di zerozerozenzero

Sono finalmente giunta al mese dei controlli...orrore. Non riesco nemmeno a parlare con la segretaria del mio medico generico senza che mi salga la nausea. Vorrei fuggire lontano ed invece mi tocca farmi sbucherellare ed imbottire di sostanze radioattive...doppio orrore.

Ultimamente ho ripreso a sognare, c'ho messo tre anni! Credevo che ormai quel lato di me fosse morto ed invece timidamente fa capolino. Guardo fuori la finestra al mattino presto e mi lascio trasportare dal colore dell'alba, a volte passeggio e mi perdo in emozioni di benessere. 

Non riesco ancora a leggere, prima la lettura per me era evasione, quando volevo sognare un pò mi sceglievo un bel romanzo e via, volavo lontano. Ora invece mi sembra di perdere tempo, di togliere fiato ai miei polmoni. I miei occhi sono fissi sulla luce, sulle stagioni, sui colori della natura. Ho estremo bisogno di respirare fuori dal cemento, niente mura per me. Probabilmente ho ancora vivo lo shock del natale, della Pasqua e del ferragosto passati in ospedale a sputare sangue mentre il resto del mondo festeggiava. La notizia del tumore mi fu data poco prima del Natale del 2010, a Pasqua ormai non avevo più i capelli e l'ultima infusione di chemio la feci al ridosso del ferragosto in  una Napoli svuotata dai vacanzieri. Tutti indaffarati e felici ed io rinchiusa in una stanza d'ospedale a morire lentamente insieme ad altre persone che avevano meno speranza di me.

Che brutto post ho scritto, mai più!


 
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Semi e semini...

Post n°86 pubblicato il 04 Settembre 2013 da zerozerozenzero
 

Semi e semini...

ormai le rotelle fuori posto le ho e me ne vanto. Sono alla continua ricerca del cibo miracoloso, che mi aiuti con vitamine o componenti strane a scansare l'incubo recidive.Ed ecco che mi ritrovo a spendere soldi in bacche goji, semi di lino,semi integrali e così via. Non mangio più riso raffinato da secoli al suo posto semi integrali di qualsiasi cosa. Da qualche parte lessi che gli uomini erano stati programmati per mangiare principalmente semi, tra qualche millennio forse finalmente saremmo programmati a mangiare merendine e prodotti industriali. La mia mania mi spinge a fare cose giudicate un po' folli dal cittadino medio, forse un contadino condividerebbe le mie usanze. Comunque l'ultima mia follia è stata l'essiccare i semi dell'anguria bio regalatami dal contadino di fiducia...naturalmente me li sono pappati allegramente nei freschi pomeriggi d'estate con tanto di panorama Stromboliano in cui perdere lo sguardo, una goduria. Sugli effetti benefici o malefici di tali semi non so nulla, non avendo connessione internet a disposizione non so se mi sono avvelenata o che, ma sono viva e vegeta e sto anche ripetendo l'esperimento con i semi di altri meloni. Naturalmente chi mi vede all'azione teme che mi rifugi nel gabinetto con diarree e altri malesseri.


 
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il suono dell'immondizia...

Post n°85 pubblicato il 16 Luglio 2013 da zerozerozenzero
 

Il suono dell'immondizia...

A Napoli il suono dell'immondizia lo conosciamo bene. E' un suono che va dal tonfo secco del sacchetto di plastica lanciato al volo fino al crepitio delle fiamme dei roghi improvvisati da spazzini o camorristi. Stasera solo per me il suono dell'immondizia è quello delle note di Ludwig Van Beethoven e di centinaia di altri autori classici definiti “ Grandi musicisti”dalla raccolta di dischi in vinile del 1965 che è stata semplicemente appoggiata qualche anno fa contro un cassonetto da qualcuno che non sapeva come farli suonare. Sinceramente neanche io,che ne sono diventata custode, avevo idea di come ridare un'anima a quella musica. Poi un giorno, il caso, la volontà, ha fatto sì che altra immondizia entrasse nella mia casa. Si trattava di uno stereo anni 80 con piatto, cassette e radio anch'esso buttato via perchè chi lo aveva custodito ne aveva dimenticato le casse e lo stereo grosso e ingombrante senza le corde vocali non ruggiva più. Per mesi ho guardato quello stereo, era vivo, funzionante, ma stava zitto.Stasera finalmente è arrivato l'ultimo pezzo del puzzle, due casse grigie anni 90 che avevano perso a loro volta lo stereo ed erano rimaste chissà per quanto dimenticate in un angolo. Mi è bastato usare un po' di nastro isolante per collegare gli attacchi delle casse e...musica! A tutta forza sto ascoltando il suono del vinile,che fascino abbassare la puntina e stare col fiato sospeso chiedendosi se il disco sarà docile e ti farà scoprire i suoi segreti. Sono felice ed emozionata, per me stavolta il suono dell'immondizia mi ha fatto vivere un sogno...

 
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Mi sento offesa...

Post n°84 pubblicato il 08 Luglio 2013 da zerozerozenzero
 

Il primo luglio sono entrati in vigore i nuovi codici di esenzione sanitaria...fantastico. Si fantastico, i nuovi codici agganciano l'esenzione non più all'ISEE ma al reddito complessivo, fin quì tutto normale.  Non mi aspettavo nulla di positivo per le mie finanze ed infatti non lo è stato. Siamo stati sputati di prepotenza fuori da queste esenzioni di cui per la verità in due anni non avevo usufruito perchè il mio medico di famiglia si era ben guardato dall'informarmi che esisteva questa possibilità. Ergo ho pagato i miei 5 euro di ricetta ad ogni prestazione praticamente fino ad aprile scorso, quando ho scoperto a caso che oltre all'esenzione per patologia avevo diritto anche a quella per reddito Isee... e di prestazioni, purtroppo, ne facevo dalle due alle tre a settimana (leggasi controllo emocromo e compagnia bella).

Cosa mi offende? La solita tiritera che si legge a destra e a manca sul fatto che ora agganciando i parametri al reddito ci saranno minor truffatori e naturalmente più vantaggi per tutti (fonte Il Mattino). Io vedo solo tagli immediati e i vantaggi per il futuro sono solo belle parole. Il mio reddito resta sempre lo stesso, mentre grazie ai tagli le spese aumentano e devo anche sentire nei discorsi generici che forse ho truffato il sistema sanitario. Da quando mi sono ammalata tutta la malasanità viene nascosta sotto al tappeto dei truffatori...è sempre colpa dei falsi invalidi.
A suo tempo non mi fu liquidato entro termini accettabili l'assegno di accompagnamento...era colpa dei falsi invalidi...intanto solo Dio sa quanto avrei avuto bisogno di quei soldi, anche solo per sentirmi meno di peso alla mia famiglia, durante la chemioterapia. Ma c'erano i falsi invalidi e i truffatori che incassavano per me...un'ottima scusa. Intanto mi hanno sospeso l'assegno di invalidità, perchè? Perchè la mia invalidità scadeva a giugno e anche se mi è stata rinnovata con un'accurata visita, quello che fa la mano sinistra resta sconosciuto alla mano destra. Insomma da ammalata "scassata" (perchè anche se cerco di non dirlo a chi mi sta vicino, io mi sento fisicamente una merda) devo andare a fare la fila insieme ad altri scassati ad urlare il mio diritto. Ma non era più facile che la commissione Inps che ha verificato i miei requisiti avvisasse l'Inps (stesso ufficio ma stanze diverse) che avevano mantenuto invariata la mia situazione? Alla fine non capisco e penso che non capirò mai la burocrazia. So solo che invece di stare tranquilla sto con gli occhi di fuori per la paura che un giorno mi dicano che sono una falsa invalida che ha truffato la regione.
Ho delle colleghe di sciagura, di una certa età,che hanno dichiarato candidamente di aver rinunciato a chiedere l'invalidità e quant'altro perchè non se la sentivano di affrontare tutto sto casino. Sono stanca, confusa e spaventata.

 
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