Marco Zio BLOG

Cronaca (zona 3 e 4, Milano e altro ancora) raccontata da un giornalista e scrittore Democratica Mente MOLTO di Sinistra

 

 

ENERGIADI: I NOSTRI RAGAZZI DOMINANO

Post n°936 pubblicato il 08 Maggio 2013 da marcozio1

 

Vince la zona 4, splendida terza la zona 3

Energiadi è probabilmente l’unica gara al mondo che premia chi produce la maggior quantità di corrente elettrica sostenibile attraverso l’uso di dinamo collegate a biciclette  (Bike Energy System) e grazie al coinvolgimento del maggior numero di persone possibile.  Questa iniziativa, patrocinata dal Comune di Milano e sostenuta dai 9 Consigli di Zona per coinvolgere in modo ludico la cittadinanza su un tema estremamente attuale e importante qual è l’energia, ha visto in gara le 9 Zone del Comune, capitanate dalle scuole del primo ciclo. La sfida a colpi di pedale per produrre il maggior numero di wattora possibile è durata quasi sette mesi e ha visto protagonisti 5000 ragazzi di 18 istituti impegnati durante l’orario scolastico in oltre 500 ore di laboratori, direttamente nelle loro scuole, anche grazie al contributo e sostegno del Comune di Milano.

Zona 4 ha avuto come partecipanti alla sfida l’IC "Tommaso Grossi" di via Montevelino e l’IC "Sottocorno"di Rogoredo mentre per la zona 4 i protagonisti sono stati gli studenti dell’ IC Ivona Speri e dell’IC Stoppani.

Gli studenti si sono dati da fare in modo incredibile, in tutta la città, ma naturalmente, essendoci un premio in danaro per l’Istituto vincitore, si è dovuta fare una classifica; ebbene: ha vinto la zona 4 e la zona tre è stata medaglia di bronzo.

Un bell’insegnamento per gli adulti ed un segno di speranza per i nostri quartieri, anche in considerazione del fatto che le Energiadi non sono state un progetto riservato agli studenti, ma un percorso per trasformare le Zone in “centrali” d’energia sociale. 

 

 
 
 

CONSULENZA LEGALE GRATUITA A CASCINA CUCCAGNA

Post n°935 pubblicato il 02 Maggio 2013 da marcozio1
Foto di marcozio1

 

Un importante servizio patrocinato da Comune di Milano e Consiglio di Zona 4

E’ attivo e si avvia su prenotazione lo Sportello legale Sportello legale a Cascina Cuccagna, un servizio di informazione, orientamento e prima consulenza legale gratuita, in cui trovare consiglio e risposte a dubbi o questioni giuridiche.

Lo Sportello Legale di Cascina Cuccagna consente al cittadino di ricevere orientamento e prima assistenza legale, utile alla risoluzione del tuo caso. In particolare, in materia di:


• FAMIGLIA (separazione e divorzi, accordi di convivenza, alimenti e mantenimento, adozione, tutela delle donne e del minore)

• PERSONE (interdizione e amministrazione di sostegno, invalidità civile, tutela dell'anziano e del malato)

• EREDITA' E SUCCESSIONI (questioni ereditarie, dichiarazione di successione, testamenti)

• CASA (contratti di compravendita, affitto, locazioni residenziali e commerciali, esecuzioni e sfratti)

• CONDOMINIO ( questioni condominiali, assemblee, contratti e regolamenti di condominio)

• CONSUMATORE (esposti e reclami, banche e assicurazioni, auto e responsabilità civile, infortuni, risarcimento danni)

• AZIENDA E LAVORO (contratti di lavoro, tutela del lavoratore, mobbing, consulenze aziendali, fallimenti)

Lo Sportello Legale di Cascina Cuccagna è promosso dall'avvocato Rossella Mileo, che da anni segue con costante interesse e professionalità diversi Sportelli legali, sia comunali, sia dell'Ordine degli Avvocati in convenzione con il Comune di Milano. L'avv. Mileo collabora con il Centro Donna, le associazioni e la Provincia di Milano per conferenze in tema di diritto di famiglia e del consumatore, condominio, amministrazione di sostegno ed interdizione, successioni ed eredità. E' membro dello Sportello del Cittadino e degli Avvocati di Zona e della banca dati Osservatorio Donna. Da molti anni, inoltre, scrive ed insegna presso le Università degli Studi di Milano e l'Università Insubria di Varese, che le hanno consentito di pubblicare manuali ed articoli e giuridici per importanti riviste nazionali.

Numero massimo partecipanti: 4 - 5 persone. E' garantita la privacy e il segreto professionale, come da codice deontologico forense. Target di pubblico: lo sportello è aperto a tutti. I minori necessitano di un accompagnatore.

Costo: gratuito.

Per informazioni e prenotazioni contattare il n. tel. 02 87197282 o scrivere una mail, esponendo il caso, all'indirizzo: info@avvocatomileo.it

Approfondimenti su: http://www.cuccagna.org/portal/IT/handle/?page=progetti_sportellolegale

 

 
 
 

BREVI DALLA ZONA 4 Di Cristina Fabris

Post n°934 pubblicato il 23 Aprile 2013 da marcozio1
Foto di marcozio1

Incidente mortale in Maestri Campionesi

Tragico incidente stradale nella notte del 19 aprine: un motociclista di 55 anni ha perso la vita in uno scontro con un'auto  in via Maestri Campionesi. Il ragazzo che si trovava a bordo dell'auto, un 24 enne, è rimasto ferito lievemente. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, la polizia locale di Milano e i vigili del fuoco; nonostante i tentativi di rianimarlo, dopo quasi un ora i medici hanno dovuto decretare la morte dell’uomo. La dinamica dell'incidente è, ad oggi, ancora tutta da chiarire; abbiamo però raccolto alcune testimonianze secondo le quali la vettura del giovane, che è comprensibilmente sotto shock, era in fase di parcheggio quando la moto, che sembra corresse troppo, è andata a sbattere violentemente contro

Teatro Quattordicesima un mozione bipartisan per la ristrutturazione

Il consiglio di zona 4 ha Approvato all'unanimità una mozione urgente per chiedere che alla ristrutturazione del Teatro Quattordicesima di via Oglio - attualmente chiuso per colpa di infiltrazioni d'acqua dal controsoffitto - siano destinati i 407 milioni di euro derivati dall'ampliamento del parco Alessandrini. Ci si rifà a una notazione del bilancio preventivo del 2012, secondo cui se una risorsa economica deriva da un intervento urbanistico in una certa zona, la risorsa deve essere destinata a realizzare opere in quella stessa zona.

Quindicenne accoltellata in metro

Una ragazzina di 15 anni è stata ferita con due coltellate da una 32enne di origine peruviana dopo che aveva tentato di difendere sua madre dagli insulti gratuiti di tre donne latinoamericane. È stata raggiunta da un fendente alla tempia e uno che dal mento è arrivato fino al seno ed è stata poi medicata con una decina di punti. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine il brutto episodio è avvenuto intorno alle 22.30 di domenica a bordo della metropolitana milanese. Una donna di 40 anni stava viaggiando insieme con i due figli minorenni, quando tre passeggere hanno iniziato a insultare lei e i ragazzi. Inizialmente lei avrebbe ignorato le loro parole ma poi, scendendo insieme alla fermata di Corvetto, ha chiesto spiegazioni di fronte alla loro insistenza.

La risposta delle tre sarebbero stati spintoni e schiaffi. E di fronte a tale aggressione la figlia della donna ha reagito e ha afferrato per i capelli la 32enne peruviana, pregiudicata e regolare in Italia. Quest’ultima ha poi raggiunto la ragazzina e l’ha colpita con un piccolo coltello. Poi è scappata via ma subito rintracciata e identificata anche grazie a un dettaglio riferito dalla 15enne: la donna aveva infatti un vistoso dente d'oro.

Portata in questura la 32enne ha ammesso di aver ferito la ragazzina senza però spiegare i motivi del suo gesto ed è stata indagata in stato di libertà per lesioni aggravate.

 
 
 

APERTO LO SPORTELLO DEL PRECARIO IN ZONA 4 di Cristina Fabris

Post n°933 pubblicato il 22 Aprile 2013 da marcozio1
Foto di marcozio1

 

Moltissima gente alla presentazione del 18 aprile

Il Consiglio di Zona 4 ha presentato  giovedì 18 aprile 2013 alle ore 20:30 presso la sala del CdZ in via Oglio 18  lo  “Sportello del Precario ,un servizio completamente gratuito, offerto ai cittadini di Zona 4 (ma anche di Zone diverse) di Milano, che necessitano di un supporto giuridico-legale in ambito lavorativo, così da venire in soccorso a quei soggetti svantaggiati, da un punto di vista sociale ed economico.

Gli avvocati specializzati in diritto del lavoro si alternano per fornire consulenza in materia di

Lavoro precario o flessibile, a titolo esemplificativo, lavoro in nero, contratti a termine, contratti di collaborazione (co.co.co.), contratti a progetto (co.co.pro.), Partite Iva, lavoro tramite Agenzia; 
su ogni altra problematica in materia di lavoro, anche non flessibile, a titolo esemplificativo, licenziamenti, demansionamenti, infortuni sul lavoro, mancate promozioni, atti discriminatori.

La possibilità di essere ascoltati e ricevere informazioni da avvocati specializzati in diritto del lavoro sui temi del precariato vanta a Milano un solo omologo in zona 3 dove le statistiche di utilizzo (l’attività è iniziata nel 2012) denotano una continuità di utilizzo del servizio con un numero di utenti per sera compreso tra due e quattro, il 40% circa degli utenti è residente in zona e il 60% è rappresentato da donne.

Lo Sportello, che è aperto tutti i lunedì sera dalle 19 alle 20.30  potrà essere ancora di maggiore utilità a fronte dei cambiamenti della legislazione sul lavoro approvati dal Parlamento nel 2012 e su cui stanno uscendo le prime sentenze della magistratura del lavoro.  

Cristina Fabris

 

 
 
 

SGOMBERATO IL CAMPO ABUSIVO DI VIA DIONE CASSIO

Post n°932 pubblicato il 21 Aprile 2013 da marcozio1
Foto di marcozio1

 

Per una settimana il quartiere è stata ostaggio di chi gridava “Boia chi molla”,

Il 29 marzo, presso il Centro Civico di viale Ungheria ci fu l'incontro voluto dalla Presidente di Zona 4 Bigatti e dall'Assessore Granelli per spiegare il progetto di sgombero di via Dione Cassio.

Dopo aver chiarito che tutti i passaggi formali con la proprietà e la prefettura sono stati fatti e che sono state identificate le strategie per un eventuale inserimento di chi vuole nel circuito di integrazione e nelle strutture, è stato detto che entro il mese di aprile avverrà finalmente l'allontanamento delle persone dallo spazio occupato abusivamente e quindi la bonifica e messa in sicurezza della struttura.

A disturbare un momento di incontro con i cittadini ci fu un rappresentante di un circolo culturale di estrema destra (Circolo Domenico Leccisi, il deputato Msi, Iscritto al Partito Nazionale Fascista (PNF) e combattente della Repubblica Sociale Italiana morto nel 2008) che ha detto più volte che avrebbe organizzato entro 2/3 giorni una manifestazione davanti al campo. Erano presenti anche i rappresentanti della Polizia di Stato che hanno cercato, alla fine dell'incontro, di mediare tali comportamenti.

L’impegno dell’assessore e la mediazione degli uomini della PS non sono serviti a nulla e nelle settimane scorse abbiamo assistito tre manifestazioni xenofobe (solo una autorizzata) caratterizzate da saluti romani, slogan fascisti, effigi del duce sugli abiti e soprattutto sassaiole contro il campo rom di via Dione Cassio.

Per una settimana la comunità di una periferia da anni abbandonata a se stessa, senza servizi sociali e culturali, è stata ostaggio di chi gridava “Via i rom dal quartiere”, “Boia chi molla”, “Pisapia assassino”, esibiva saluti romani e magliette mussoliniane, bloccava le strade trascinando con se cittadini per bene, insofferenti per una presenza che non sanno capire, così diversa, così estranea, sofferenti per una crisi più grande, sociale, culturale nella quale non hanno che se stessi.

La mattina del 19, come promesso dall’assessore, l’intervento di allontanamento degli occupanti abusivi: la Questura ha proceduto all’identificazione di 228 persone e di queste, 160 hanno accettato la proposta del Comune e si trovano ora presso il centro di accoglienza per le emergenze della Protezione civile. Si tratta di famiglie, tra cui vi sono 56 minori.

Il centro, gestito da Protezione civile e Terzo settore e presidiato 24 ore su 24 dalla Polizia locale, ospiterà queste persone per qualche settimana, fino a quando i lavori di costruzione del centro di via Lombroso saranno ultimati e parte delle famiglie vi saranno trasferite.

Il centro di via Lombroso sarà realizzato con i fondi vincolati del Ministero dell’Interno e assegnati al Comune di Milano in seguito all’accordo con la Prefettura per la realizzazione del Piano Rom. L’area, oggi in stato di abbandono, è di proprietà della Sogemi ed è assegnata in comodato d’uso al Comune fino al 2014. I lavori di riqualificazione sono iniziati una settimana fa.

 

 
 
 

PENSIONATO SFRUTTAVA RAGAZZA LOCALE SOSPETTO di Cristina Fabris

Post n°931 pubblicato il 10 Aprile 2013 da marcozio1
Foto di marcozio1

 

Il 75enne arrestato dopo un viavai sospetto nel negozio senza insegna 

Sembrano le solite leggende metropolitane che indicano centri estetici come luoghi ambigui, dove i trattamenti al corpo assumono forme tutt’altro che lecite.

Ma qui non si tratta solo di semplici storie inventate, che spesso riguardano centri gestiti da stranieri. Chi si è accorto che c’era qualcosa di strano è intervenuto.

Infatti, alcuni residenti di via Calamatta, zona viale Corsica, hanno notato un viavai sospetto nel negozio senza insegna e hanno chiamato la polizia.

Quando gli agenti sono arrivati hanno visto uscire un quarantenne che ha subito ammesso di essersi fatto praticare un massaggio  hard, per 100 euro. I poliziotti all’interno del centro,  senza insegne né permessi, hanno trovato una ragazza italiana di 22 anni che è scoppiata  in lacrime, raccontando  la sua storia. Si tratta di un’ estetista diplomata, studentessa alle scuole serali, che ha messo  un annuncio per cercare lavoro e aveva avuto un’offerta dall'anziano. Per ogni prestazione ‘extra’,  senza mai accettare rapporti completi, prendeva 100 euro, di cui dava la metà allo sfruttatore.

Altre due donne sulla quarantina lavoravano nel centro, e forse acconsentivano anche a rapporti completi . Al momento dell'arresto, il titolare aveva in tasca 4mila euro in contanti. Sarà processato lunedì per direttissima. Al momento, l’uomo, un pensionato di 75 anni, incensurato, che era stato arrestato con l'accusa di sfruttamento aggravato della prostituzione, è stato poi posto ai domiciliari dall'autorità giudiziaria, in quanto malato di diabete.

Cristina Fabris

 

 
 
 

INCENDIATE TRE AUTO IN VIA SALOMONE

Post n°930 pubblicato il 09 Aprile 2013 da marcozio1
Foto di marcozio1

L’origine è certamente dolosa. Nessun danno alle persone.

Nella notte tra martedì e mercoledì scorso, due automobili sono state completamente distrutte e una terza solo parzialmente da un incendio doloso.

Il grave fatto è accaduto in via Salomone, zona Mecenate, in un quartiere che da anni cerca di risorgere uscendo dallo stereotipo di zona franca in mano alla malavita.

Prontamente intervenuti sul luogo, chiamati dai cittadini, i vigili del fuoco hanno subito allertato la polizia in quanto, accanto alle auto incendiate, è stata trovata una bottiglia con tracce di liquido infiammabile.

Le auto distrutte, una vecchia Nissan Almera e una Fiat 500 ultimo modello, appartenevano a persone residenti nella zona che risultano incensurate e che hanno dichiarato di non aver mai ricevuto nessuna minaccia e di non aver alcun sospetto; la terza vettura è stata parzialmente danneggiata dalle fiamme.

Mentre la polizia indaga, sale la tensione per questo ennesimo atto intimidatorio: i cittadini devono essere protetti e potersi sentire liberi dai soprusi mafiosi.

 

 
 
 

IL RATTOPPO DI VIALE CORSICA

Post n°929 pubblicato il 08 Aprile 2013 da marcozio1
Foto di marcozio1

L’ennesimo rifacimento del manto stradale lascia perplessi.

Sono finalmente terminati i lavori stradali in viale Corsica, all’angolo con Battistotti Sassi.

Parliamo dello slargo dove esiste il capolinea di un tram quasi mai utilizzato, dove i binari sono però ancora attivi per permettere ai tram di essere dirottati in caso di incidenti stradali.

Quel tratto di strada è stato rifatto più volte: tubature, fibra ottica, teleriscaldamento, e decine di interventi hanno prodotto un paradossale risultato: almeno 11 (li abbiamo contati) sfumature di grigio e nero, numerose buche e collinette, intralci e tombini-trappola, per non parlare dei posteggi selvaggi. Sono proprio le decine di auto che parcheggiavano in modo barbaro ad aver devastato la superficie e creato avvallamenti arrivando così, durante i periodi di pioggia, ad avere un pantano poco consono ad una metropoli come Milano.

Dopo qualche settimana di lavori la situazione è migliorata ma, onestamente, si poteva fare di più e meglio: sono stati posati paletti a lato della strada come dissuasori di sosta lasciando gli archetti già presenti oltre i binari e senza alcuna riqualificazione delle superfici, le rotaie sono state finalmente asfaltate (non lo erano!) ed è stata creata una nuova porzione di marciapiede terra di nessuno, transennata come un recinto e senza un utilizzo possibile. Più un rattoppo, quindi, che una riqualificazione ma del resto, si sa, a lamentarci siamo tutti bravissimi. Le foto sono di Roberto Mirani

 
 
 

INVESTE CICLISTA IN VIA MADERNA: INDAGATO PER TENTATO OMICIDIO

Post n°928 pubblicato il 07 Aprile 2013 da marcozio1
Foto di marcozio1

Per gli inquirenti non è stato un incidente

Alle 13 del giorno di Pasqua, Stefano S., un uomo di 48 anni che abita da solo in via Montessori,  esce da casa in bici per andare a pranzo dall’anziana madre che abita li vicino, in via Mecenate ma mentre pedalava in via Maderna è stato investito da una vettura: il conducente si è poi allontanato a tutta velocità senza prestare soccorso.

Il quarantottenne resta a terra ferito e viene soccorso dai pochi passanti che chiamano il 118 e, malconcio, viene trasportato in ospedale in codice giallo: 45 giorni di prognosi per un trauma cranico e frattura alla spalla. Prima di essere curato dai medici l’uomo racconta agli agenti della polizia locale di sapere chi l’ha investito e così, in meno di 6 ore, il comandante della polizia locale in persona, Tullio Mastrangelo, insieme a due colleghi ha bloccato il pirata. A finire sul libro degli indagati per lesioni volontarie aggravate, è Paolo F., 54 anni, con precedenti per lesioni, danneggiamento e porto abusivo d'arma. La sua macchina, una Smart nera, è stata sequestrata.
Gli agenti hanno facilmente  ricostruito la dinamica e il perché di un investimento volontario e premeditato (è anche emerso che c’è stato un vero inseguimento prima dell’investimento).

La madre della vittima, una pensionata di 80 anni,abita in via Mecenate e due fratelli, Raffaele e Paolo F., hanno un piccolo magazzino nello scantinato dove abita l'anziana che mal sopporta il continuo e rumoroso via vai che proviene da quel locale: i due fratelli si occupano di distributori di bibite e caffè. I tre litigano spesso, la donna viene ripetutamente minacciata, anche pesantemente, tanto che a gennaio la signora presenta un esposto per minacce al vicino commissariato.

Il figlio Stefano, dipendente all'ufficio tecnico del Comune di Peschiera Borromeo, ha sempre cercato di fare da paciere e aveva cercato di convincerla a “non mettersi contro quei due”.

E arriviamo al giorno di Pasqua. Il ciclista si accorge di essere seguito, pedala più forte, salta su una pista ciclabile e all'altezza della piscina, gira.. gli è sempre alle costole e, una volta nella zona dei loft, in via Maderna, gli va contro e scappa.

Anche questa è Milano

 
 
 

ZONA 3 IN PILLOLE di Cristina Fabris

Post n°927 pubblicato il 04 Aprile 2013 da marcozio1
Foto di marcozio1

 

KATAKLÓ

Si è conclusa l’ultima produzione di Kataklò Athletic Dance Theatre e MiTo Srl al teatro Leonardo da Vinci  con lo spettacolo ‘Puzzle’, che ha segnato una nuova fase creativa per la compagnia di physical theatre più amata in Italia.

Si tratta di una  composizione corale e poliedrica, realizzata attraverso l'accostamento di coreografie storiche che hanno fatto grande la compagnia e opere prime ideate dai danzatori stessi che hanno avuto ‘licenza di fantasia’ dalla direttrice artistica, Giulia Stacciali.

Particolare nella regia è il coinvolgimento diretto degli artisti nel processo di creazione che va incontro alle possibilità espressive e alle peculiarità dei singoli performer.

I danzatori diventano autori o meglio ‘danzautori’, cosicché  ogni artista  si scopre come  il pezzetto di un ‘Puzzle’, un tassello essenziale che trova la giusta collocazione solo nel gruppo, in un orizzonte comune di creazione.

Da frammenti a sinergia armonica che ha incantato tutti!

MOTO RUBATA

E i furti colpiscono chi per ottenere qualcosa di bello per sé ha lottato e fatto sacrifici. Così è capitato a un giovane lontano da casa  che lavora e si mantiene agli studi al Politecnico, a cui è stata rubata la moto in via Celoria. La moto aveva 24 ore di vita e il finanziamento è di 24 mesi.

 “Sono uno studente che si mantiene gli studi lavorando dalle 17 alle 3 di notte quasi tutta la settimana, – racconta il giovane – lontano 1.000 km da casa. Pago un affitto e l’unico divertimento che posso permettermi è una partita in tv la domenica di tanto in tanto”.

Lo aveva parcheggiato nel parcheggio per le moto con tutte le attenzioni del caso. Quando è uscito dall’università non poteva credere ai suoi occhi: la moto era sparita.

“Il risultato, ora, è che mi troverò a pagare il restante finanziamento senza un mezzo – si accalora ancora il giovane – e, abitando a Buccinasco, dovrò praticamente passare 6 giorni su 7 dentro i mezzi, tra Università e lavoro, senza che sia fatta giustizia".

Gli auguriamo di ritrovarla.

 

GIOIELLERIE SOTTO IL MIRINO

Ora non solo farmacie e supermercati, ma anche gioiellerie sono nel mirino dei delinquenti e non solo quelle in centro. E’ accaduto alla Galleria Scognamiglio di via Ventura 6, dove alle 15,30 di sabato un uomo ha tentato di rubare un gioiello-opera d’arte. Secondo le ricostruzioni si è trattato di “un irrefrenabile impulso” che ha spinto Carlos Fernadez Varela a recidere con un taglierino la corda di un pendente da 500 euro per infilarlo nello zaino.

L’uomo, spagnolo di 52 anni, è un turista incensurato, e agli agenti ha davvero raccontato di aver agito in quanto “rapito” dall’opera dell’artista Tjep chiamata “Bling Bling”: una croce formata da scritte in lamina metallica bagnata in oro accompagnata da una camicia in mostra nella galleria.

Il ladro è stato però notato dai responsabili della galleria, che hanno allertato le forze dell’ordine. Sopraggiunti gli agenti, l’arresto con l’accusa di tentato furto d’opera d’arte si è svolto senza opposizioni da parte dell’uomo, che invece di far ritorno alla propria città è stato condotto al carcere di San Vittore.

 

 
 
 
 
 

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Data di creazione: 23/10/2010
 

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