Creato da Angelo.m.i il 28/02/2008 |
basta tasse!!!!
in questo blog potete descrivere il vostro disgusto nei confronti di tutti i PARASSITI che vivono a spese degli ITALIANI che lavorano onestamente.
RIVOLTO A TUTTI I VISITATORI VORREI UN VOSTRO COMMENTO
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Post n°20 pubblicato il 30 Settembre 2009 da Angelo.m.i
Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto:di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto una sprite. Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana e il tuo consiglio è stato giusto. Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di inaspettato! Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "il ragazzo che h a provocato l'incidente era ubriaco". Mamma, la sua voce sembra cosí lontana! Il mio sangue é sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire I medici che dicono: "questa ragazza non ce la fará". Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere e io adesso devo morire... Perchè le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare... Forse, se I suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva... La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura. Questi sono I miei ultimi momenti, e mi sento così disperata... Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene. Per questo... Ti voglio bene e... Addio. Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all'incidente. La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole e il giornalista scriveva... Scioccato.
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Post n°19 pubblicato il 31 Gennaio 2009 da Angelo.m.i
In Italia come nel mondo un’onda anomala ha investito l’economia, allo stzunami è seguito un uragano di parole e d’allarmismi che hanno aumentato in modo esponenziale la portata della crisi. Tutti ci siamo trovati improvvisamente più poveri e più tassati. Ecco qui che le banche che aiutate con il pacchetto salvabanche emanato dal governo (lo stato "quindi noi" garantisce sugli scambi di titoli di stato, con i soldi dei cittadini italiani) adesso aiutano noi. Le banche hanno subito preso le contromisure, venendoci subito in soccorso come?… meno credito a tutti. Imprese, aziende, cittadini, tutti si sono visti sbattere la porta in faccia, e tutti si domandano: ma?… come! Questo periodo nero come facciamo a superarlo?
Bene, non esiste un sistema, perché le banche non possono rischiare.
Cosi tutti si sono dovuti inventare un sistema, tagliando su tutto. ridimensionando tutto, e dove si va a tagliare? sugli stipendi, sui dipendenti e sulle spese. Meno spese - meno soldi che girano, meno soldi che girano - economia più lenta, di conseguenza crisi più lunga e più profonda. Gira Gira.... Questa crisi da cosa è stata scatenata?? Non lo dice mai nessuno! Sara un segreto? No… si parlucchia, si cerca di farlo passare in sordina, ma vuoi vedere… che è colpa di tutte le speculazioni economiche, fatte dai governi e dalle banche a cui è sfuggita la situazione di mano! Bo!.. può essere. La borsa. il petrolio. le guerre chi sa… Quando tutto sarà finito chi uscirà più malconcio e pieno di segni sarà il cittadino comune, il povero pensionato che campa con due soldi, e noi giovani che dobiamo inventarci un lavoro con un mucchio di disoccupati in più che girano. Certamente ai Tremonti, Berlusconi, Prodi, alle banche… non glie ne fregherà nulla perché per loro più fame c’è e più occasioni per speculare avranno.. |
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Sicurezza o estorsione? Limiti di velocità o pretesti per fare multe? La segnaletica di preavviso e ben visibile come descrive la legge o sono imboscate con mimetismi sempre più efficienti? Quante volte Vi è capitato di scorgere con la coda dell’occhio uno di questi marchingegni infernali mimetizzato come un camaleonte? In base alla normativa attuale la postazione deve essere segnalata con cartelli, fissi o mobili, posti ad una distanza massima di 4 km e ad una minima di 250 metri. I cartelli devono essere ben leggibili da una distanza minima di 80 metri e coperti di pellicola riflettente che ne faciliti la lettura in condizioni di bassa visibilità. Anche i segnali luminosi (come il classico "Polstrada, Controllo Velocità" che appare spesso in autostrada) devono rispettare le stesse norme su posizionamento e visibilità., l’avete visti voi? E bene…Io vi dico, che i cartelloni ci sono, piccolissimi e messi cinque metri prima, ma ci sono! qualche volta sono messi in mezzo alle erbacce per essere nascosti meglio, ma li mettono!! Le postazioni mobili possono essere usate solo su mezzi con i colori d'ufficio… siamo sicuri!!!! Gli automobilisti lampeggiano con i fari per avvertire gli altri che ci sono gli autovelox in funzione , “ecco il l’ultima trovata!!” poco più avanti si incontra una autovettura dei vigili urbani ferma sul ciglio della strada, così quando uno crede di aver scampato il pericolo, poco più avanti una macchina comune con l’autovelox installato dentro, e tracchhh.. e se poi qualche giorno prima il limite che era di 90Km/h e improvvisamente diventa 70 Km/h, tutto normale c’è un motivo! Giustificazione, il fondo stradale si è danneggiato, quindi, è sdrucciolevole, oppure manca un tratto di guard rail, è stato danneggiato in un incidente.. La verità, bisogna risanare le catastrofi che hanno combinato, soldi che spariscono, soldi che si dividono, ville dei nostri politici, bustarelle, poi se il giallo al semaforo dura poco, se dobbiamo inventarci dei trucchi, cambiare sensi, di marcia o limiti di velocità, va bene lo stesso, basta incassare… Da quando i comuni hanno avuto l’autonomia le multe fioccano sembriamo tutti irresponsabili, assassini ubriachi alla guida. Le multe sono il modo più semplice e veloce per risanare i conti perennemente in rosso dei vari comuni italiani, senza dover neppure dire ai cittadini che c’è una nuova tassa. Mobili, fissi, ai semafori, sotto l’asfalto.. ne hanno inventati di tutti i colori voi pensate che servono tutti per aumentare la sicurezza? E bene SI!!! Di incassare di più!!! Lo sapevate che in una giornata una sola postazione arriva a fare multe che possono superare 15.000,00 euro esatto parliamo di più di 10 stipendi al giorno. Pensate voi! che manna dal cielo!!! Se davvero si vorrebbe aumentare la sicurezza, costruirebbero le automobili intelligenti, non i semafori, e quando si supera il limite, lautovettura automaticamente rallenta.. ma cosi come si fano le multe?? E come si rompono le auto con gli incidenti?? |
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lo sai, papà, che quasi mi mettevo a piangere dalla rabbia, quando ti sei arrampicato sulla rete di recinzione, urlando contro l'arbitro? Io non ti avevo mai visto così arrabbiato! Forse sarà anche vero che lui, l'arbitro ha sbagliato: ma quante volte io ho fatto degli errori senza che tu mi dicessi niente… anche se ho perso la partita per colpa dell' arbitro, come dici tu, mi sono divertito lo stesso. Ho ancora molte gare da giocare e sono sicuro che se non griderai più, l'arbitro sbaglierà di meno… Papà capisci, io voglio solo giocare, ti prego lasciamela questa gioia, non darmi suggerimenti che mi fanno solo innervosire: "tira", "passa", "buttalo giù"… Mi hai sempre insegnato a rispettare tutti, anche gli arbitri e gli avversari e ad essere sempre educato… E se buttassero giù me, quante parolacce diresti? Un'altra cosa, papà: quando il"mister" mi sostituisce o non mi fa giocare, non arrabbiarti! Io mi diverto anche a vedere i miei amici, stando seduto in panchina. Siamo in tanti ed è giusto far giocare tutti (come dice il mio "mister”). E, per piacere, insegnami a pulire le mie scarpe da calcio non è bello che tu lo faccia al posto mio, ti pare? E scusami papà, non dire alla mamma al ritorno della partita "oggi ha vinto" o "ha perso"; dille solo che mi sono divertito tanto e basta. E poi non raccontare, ti prego, che ho vinto perché ho fatto un gol bellissimo: non è vero, papà! Ho buttato il pallone dentro la porta perché il mio compagno mi ha fatto un bel passaggio, il portiere della mia squadra ha parato tutto, perché assieme agli altri miei compagni ci siamo impegnati moltissimo: per questo abbiamo vinto (ce lo ha detto anche il "mister"). E ascoltami papà, non venire nello spogliatoio al termine della partita, per vedere se faccio bene la doccia o se so vestirmi, ma che importanza ha se mi metto la maglietta storta?, papà; devo imparare da solo, sta sicuro che diventerò grande anche se avrò la maglietta rovesciata… Non prendertela papà se ti ho detto queste cose, lo sai che ti voglio tanto bene… a adesso è già tardi, devo correre al campo per l'allenamento. Se arrivo ultimo il mio "mister" non mi fa giocare la prossima volta… Ciao !!!!! "DA RACCONTI PALLONARI" di Bruno Etrari |
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Post n°10 pubblicato il 01 Marzo 2008 da Angelo.m.i
A volte anche io accecato dalla rabbia e dalla stupidità dico "vadano tutti a fare in c... tornino a casa loro, che vogliono da noi, siamo combinati peggio di loro". Superato il blakout ed il mio cervello funziona in modo normale capisco, capisco che se vendono tutto quello che anno per venire qui, sicuramente sono disperati e se sono insistenti è perché ogni giorno devono fare i conti con una vita umiliante, misera, dura e spietata, ma loro lottano, ci credono ancora, sanno che possono farcela, sanno che un giorno potrebbero avere una vita migliore, è orrendo vivere nella fame come nella rassegnazione di molti barboni che finiscono morendo per strada rassegnati ad un destino brutale. E poi non credo che nessuno di noi può scegliere dove o come nascere, io mi sento molto fortunato, ho una splendida famiglia, lavoro come un disgraziato, ma ne sono fiero, sto bene non navigo nel lusso anzi… tuttaltro, però mi sento ugualmente fortunato e felice. Non tutti pero lo sono e non tutti gli immigrati sono brava gente spinta dalla disperazione. Qualcuno lo cancellerei anche io. ciao a tutti....
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DE ANDRE - LA GUERRA DI PIERO
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