A Ruota Libera...

Delusa...

Capita che il proprio destino incroci quello di qualcun'altro... linee che ad un certo punto si intersecano...a volte solo per un istante...a volte con andamento sinusoidale, in un sali-scendi, continuano a incontrarsi giorno dopo giorno...istante dopo istante...ed è solo in questo caso che ci sono persone che contribuiranno a scrivere la storia della nostra vita...entrando a farne parte e lasciando un segno...indelebile....

Segno che, purtroppo, non sempre è positivo...così succede che una frase, detta da una persona reputata importante, un amico speciale, farà si che tu non sarai la stessa...mai più!

Questo è quello che è successo a me...una frase scritta vigliaccamente in un sms è andata a ledere la mia sensibilità su un mio punto debole..."dovresti preoccuparti dei difetti della tua anima"...queste sono le parole che risuonano nella mia mente da due giorni. Parole affilate come coltelli appena passati sotto le abili mani dell'arrotino più esperto! Parole scritte da una persona che adoravo, al quale ho voluto un bene dell'anima e che, a suo tempo, mi ha dato tanto...ma che in un istante, un solo istante mi ha tolto tutto...e anche di più!

Solo una cosa mi sento di dire a questa persona...di me non hai capito nulla, non sei stato capace di cogliere la mia essenza, tantomeno di apprezzare la mia sensibilità...sei riuscito a piegarmi, hai lacerato irrimediabilmente il mio cuore...hai spezzato la mie ali che con tanta fatica stavano ricominciando a volare...ma io mi rialzerò...tornerò a librarmi in cielo, nel mio cielo...ancora una volta!

Intanto tu...viviti il tuo "teatrino"!

                                 Il viaggio

Il viaggio stava volgendo al termine….stava per essere contornato da un tramonto mai visto, bello da togliere il fiato...era stato un viaggio faticoso, snervante, infinito…ma anche emozionante, carico delle sensazioni più uniche che avvolgono l'anima quasi a volerla proteggere dalle brutture del mondo...ma a lei sembrava non vederne la fine…non voleva prendere coscienza di ciò, ma ancora una manciata di minuti e tutto si sarebbe chiuso...definitivamente.

Mai, in tutta l’esistenza, era stata capace di portare davvero a termine, almeno dentro di lei, una qualsiasi azione iniziata anche con passione….ma ora che si stava avvicinando il momento dell’arrivo, in cuor suo, cominciava a realizzare che a quel punto non poteva più derogare o rimandare…il capolinea di quel treno, su un binario tronco, avrebbe per sempre posto fine a quella vita intensa, ma carica di dolore e tormento…

Ripercorse velocemente i tratti salienti di quel viaggio…era passata attraverso praterie di emozioni, oceani di ricordi, cieli di pensieri liberi, monti di inquietudine…tanti erano stati i paesaggi, altrettanti i colori, i suoni, i sapori…gli odori…

Gli odori…forti e decisi in quella memoria colma di gomitoli da srotolare, ingarbugliata come una matassa caduta preda del gatto più curioso…

D’un tratto il panico l’avvolse…e cominciò a gridare…

“Fermate il treno! Non può terminare il viaggio…dobbiamo tornare indietro o almeno  datemi la possibilità di pensare!”….questo disse…con tanta foga, con tutta la voce che aveva…quella voce che ora avrebbe voluto cantare e gioire e…

Corse…veloce…verso la parte più estrema di quella locomotiva…così avrebbe guadagnato secondi preziosi…tutti quelli ripercorsi indietro…tutti quelli che non aveva vissuto…

La disperazione la colse…lo voleva con tutta se stessa…ma il tempo non aspetta tempo…e lei lo sapeva…

“Ora so!!” Gridò…con l’ultimo alito di vita…e mentre tutto gli fu chiaro, mentre capì cosa le era mancato…ebbe solo il tempo per scrivere due righe che il treno giunse in stazione…ed il viaggio volse al termine.

Tratto da "...................".............................Sil

Post N° 22

Lei...

Lui sparì...ancora una volta...senza spiegazioni...
senza lasciare traccia...se non dentro di lei...
Lei che era lì...in un angolo e pensava che,
per l'ennesima volta,
 aveva fatto un errore...aveva vissuto troppo,
aveva dato ascolto all'istinto, alla sua essenza.
Così facendo, ancora una volta, aveva mostrato l'anima,
attraverso lo sguardo, i gesti, le parole....
Si...quelle parole, che avrebbe trasformato in fatti...
come la miglior sceneggiatura che diventa
un capolavoro del cinema...
Ma quello non era un film...era la sua vita...
e il dolore che ora provava ne era la dimostrazione...
era forte...immenso...spropositato...reale....
maledettamente reale!
Accidenti, se lo era...
e lei avrebbe voluto annientarlo...
avrebbe voluto che il film finisse...
che il nero che segna la fine dello spettacolo
 spegnesse per sempre anche la sua sofferenza.
Ma purtroppo non era così...
niente film...niente nero...
niente fine...nessun rimedio...
e lei lo sapeva...
...sapeva che se avesse deciso di restare
avrebbe dovuto convivere con tutto ciò...
in cuor suo sperava che le cose sarebbero potute cambiare...
che lui sarebbe tornato...che non l'avrebbe più lasciata...
che sarebbe stato in grado di proteggerla...
per sempre...
avrebbe anche accettato di guardarlo con occhi diversi...
pur di apprezzarne la presenza nella sua vita... 
...ma intanto giaceva lì...con lo sguardo perso nel vuoto...
il viso madido di lacrime dal sapore amaro
ed il cuore infranto...
quel cuore tanto forte, ma allo stesso tempo devastato
dal male di vivere...

Tratto da ".................." (ancora non ho scelto il titolo)........Sil

Post N° 21

Strana è la vita…

Si...proprio così! La vita è davvero strana...imprevedibile! Ok...starete pensando che ho scoperto l'acqua calda...certo che no! Il fatto è che ultimamente mi viene difficile capirmi e soprattutto comprendere chi mi sta intorno (o non ci sta più!!!)! Sono solita partire dal presupposto che "comportamento genera comportamento", per cui, probabilmente, di base il problema è il mio!! Beh...che sono un pò matta l'ho sempre saputo!

Consapevolezza prima di tutto!!

Sono stata in bilico…per troppo tempo…tra inquietudine e tormento!

Adesso, passato il periodo catastrofico che ho attraversato nei mesi scorsi, mi sono rialzata e con molta fatica sto riprendendo in mano le redini della mia vita…più forte e più agguerrita che mai!

Però c’è una cosa che mi rende a tratti malinconica…succede che stento a decifrare l’operato di  alcune persone che pensavo di conoscere bene! Ora, però, forse non è il caso che io mi sprema le meningi a tal proposito! Resto convinta che l’affetto superi qualsiasi ostacolo…sarà il tempo a darmi ragione o torto; io posso solo impegnarmi a dimostrare i miei sentimenti!

Una citazione che mi è capitato di leggere e che non so di chi sia dice…”non è forte chi cade e si rialza, ma è forte chi cade, si rialza e corre”! Ecco...io sto per rimettermi in corsa!!

Con la speranza di ritrovare chi ho perduto per strada…

In corsa fino alla prossima caduta…

O forse no…

               Ciao ROBERTO...

E' passato tanto tempo...ma non abbastanza per riuscire a ripulire il mio cuore dal dolore che lo ha invaso nel momento in cui tu ci hai lasciato.

Tra 10 giorni sarebbe stato il tuo compleanno...ed io sarei stata qui a pensare a cosa regalarti...come succedeva sempre...invece quel 30 maggio ne avresti compiuti 24...ed è li che ti sei fermato nei miei ricordi.

Solo un paio di giorni prima, un caffè al volo insieme ed un anticipo delle confidenze che avresti voluto farmi...e che non saprò mai!

Quasi tutti intorno a me sembrano rassegnati alla tua assenza...ma io non ce la faccio proprio ad accettare questa situazione.

Ancora mi sanguina il cuore...ancora lacrimano i miei occhi e ancor di più succede oggi 20 maggio...non più un giorno come tanti, ma un giorno dal sapore amaro, sapore che da otto anni continuo a sentire...perchè te ne sei andato per sempre.

Ciao ROBERTO
ti voglio bene
e finchè vivrai nel mio cuore
non morirai mai....

Chi nasce quadro...

Ebbene si...ci ho sperato tanto...ma il famoso detto "chi nasce quadro non può morire tondo"....è proprio vero!! 

                         Constatato...approvato...sottoscritto!!

Che tristezza, però! Si...perchè io sono una che, nel momento in cui gli si chiede una seconda possibilità, in quanto la pazienza si è persa all'incrocio...(e questo succede solo dopo che mi sono stati ripetutamente triturati i cosiddetti)...non solo ne da una, ma per una sorta di latente masochismo...arriva davvero a provare l'impossibile pur di fare recuperare credibilità e fiducia al/alla responsabile del torto!

Però, immancabilmente, la delusione arriva puntuale come un orologio svizzero della miglior marca....perchè, purtroppo, appunto, le persone non cambiano! Se sono egoiste, tali restano finchè morte non li separi da codesto difetto!!

Sia chiaro, io non sto dicendo che si deve cambiare in funzione degli altri. Sono io la prima a non farlo!! Quello che bisogna tener presente e che si deve convivere con circa 7/8 miliardi di altri esseri viventi in questo mondo e che non tutto ruota intorno ai "quadrati" della situazione!

Solo alcuni, i più umili, si impegnano a comprendere i propri errori e cercano di smussare gli angoli...ma da qui a diventar tondi ce ne passa di acqua sotto i ponti!!

Ad ogni modo, ciò che fa il distinguo, almeno per quel che mi riguarda, è l'importanza che chi ho di fronte ha per me! Se la persona vale tanto, vi assicuro che cercherei di diventare più tonda possibile...e non solo per lui/lei...ma per me stessa!!

E voi?? Riuscireste a diventare tondi?? O preferite morire quadri come siete nati??

                                 Depressione

Depressione. Termine impropriamente usato da molti per indicare una condizione di malinconia momentanea. Fosse solo questo! Da sempre sottovalutata, da modo di additare chi ne soffre come stupidi egocentrici in cerca di attenzione o, peggio, come masochisti dediti alla sofferenza gratuita.

PROVARE PER CREDERE
...questo è ciò  che penso io quando mi capita di ascoltare simili commenti!

Si stenta ancora, nel 2008, a considerarla una malattia vera e propria, in quanto siamo tutti ossessionati dalla "Sindrome di S. Tommaso" ("se non vedo non credo!").
Così, mentre è semplice (più o meno) diagnosticare un cancro, l'AIDS o qualsiasi altra più o meno grave malattia fisica, la depressione no! Non c'è TAC, RMN o altro esame clinico che possa dimostrare, agli occhi dei miscredenti, il male.

Ma subdolamente LEI c'è...è lì...pronta ad annientare il/la malcapitato/a.
Lungi da me (seppur tentata da una sorta di deformazione professionale) farne una dissertazione psicologica, ma vorrei almeno tentare di spiegare a quei fortunati "giudicanti" senza macchia e senza paura cosa si vede nel buio della notte più scura...

Mi piace paragonarla ad un TARLO...si, perchè è così che si comporta...si insinua nell'animo umano e comincia pian piano a rosicchiare dalla superficie fino fino ad arrivare alle radici dell'Essere...avida come una sanguisuga affamata succhia giorno dopo giorno la linfa vitale, toglie le forze e la capacità di pensare.

Lentamente muore la personalità...e comincia a sgretolarsi tutto sia dentro che fuori...manca l'aria...è solo frustrazione pura ciò che ti circonda...si offusca la vista...viene a mancare la terra sotto i piedi e l'unica cosa che predomina è paradossalmente l'assenza....proprio così...emerge l'assenza...di certezze, di futuro...di equilibrio...di...

Non ci si riconosce più...guardandosi allo specchio si vede un estraneo...che si comporta in modo inusuale, ma che non riusciamo a fermare, nè a controllare....tutto sfugge...tutti fuggono....e si resta soli con un dolore sproporzionato ma implacabile....

ed è così, che un giorno succede che si cade...e se la caduta è brusca si rischia di non rialzarsi più....

                     Let me out.....

Tu stai seduto e fissi il vuoto e aspetti e ti stupisci…
Pensi “forse sono io e sto diventando folle”
Cominci a credere che sia una maledizione quella che stai attraversando
che tu sia solo un fantoccio per una ragazza che è crudele
Con un spillo

Quindi lasciami uscire
O lasciami entrare
e dimmi come noi possiamo vincere
perché io voglio veramente saperlo adesso
prima che io cominci
a lasciarti andare (a lasciarti andare)
quindi lascia che io sappia

Preferirei vagare affamato e senza un tetto
che stare qui nel tepore di una sconfitta silenziosa
devi essere onesta con me e sii spietata
invece di muoverti scomoda lì nel tuo posto
e nella tua pelle

E chi avrebbe mai pensato che io avrei avuto la forza di dire
“Lasciami uscire o lasciami entrare”
Ma come le parole stanno grondando dalla mia bocca
così io voglio dirle ancora una volta, e ancora e ancora

Quindi lasciami uscire
o lasciami entrare
e dimmi come noi possiamo vincere
perché io voglio veramente saperlo adesso
prima che io cominci
a lasciarti andare (a lasciarti andare)
Oh
lasciami uscire, o lasciami entrare,
Oh no no
e dimmi come
noi possiamo vincere
Oh no io voglio veramente saperlo adesso
prima che io cominci
a lasciarti andare, a lasciarti andare
lascia che io sappia

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E' sempre complicato capire cosa fare...quando il cuore parla una lingua...e la mente un'altra....ancora peggio, quando le lingue diverse sono quattro e non più due!!

Cosa fareste voi?!

    Oggi....

...è il mio compleanno...

di solito aspetto con ansia questo momento...per sentirmi un pò coccolata dalle persone che mi vogliono bene...e che anche quest'anno sono già riuscite a stupirmi....(siete meravigliosi!!!!)

Sembrerà scontato...ma non riesco proprio a sentirmi addosso l'età che ho..(non che sia vecchia!!!)...ma...a volte mi riscopro bambina e la cosa, a dispetto di ciò che pensano molti, mi piace tantissimo!!!!

La verità è che invecchiare mi spaventa terribilmente e se qualcuno scoprisse il modo per evitarlo...beh...me lo dica...compro il brevetto!!!
...P.S. per gli spiritosoni "in lettura"....non venite a consigliarmi di uccidermi...preferirei un'idea più innovativa e brillante!! Grazie!!!

Comunque...come già molti hanno fatto...con questo post vorrei fare dei ringraziamenti....a tutti voi che mi avete lasciato commenti e che vi siete presi la briga di leggere cosa avevo da comunicare...

GRAZIE a tutti!!

....ma in particolare alla dolcissima Stellacometa_80, al mio carissimo amichetto sonoserio1972, a carol...primula979, a  walden66  e selinos2007 , a  ker_59 che ogni tanto mi sopporta,  joiyce...il primo ad aver letto questo blog e adrianaaa85!

Grazie di cuore ragazzi....siete fantastici!!!

             Piove.....su di me....

Oggi piove...

La pioggia mi trasmette sempre tanta tristezza...ed oggi mi sento un pò strana...un fiume di pensieri inonda la mia mente e rischia di far annegare il cuore....mi sembra di ricordare una canzone che fa più o meno così..."piove su di me e sulle mie spalle nude...."

Per noi, pensatori folli, i momenti di maggior sollecitazione neuronale, tipo...una giornata di pioggia, sono devastanti!

Quindi, mi ritrovo a dover nuovamente considerare questa "mania", una piaga inguaribile che è quella del troppo pensare.

Dopo aver maturato la convinzione che a volte perdersi mei meandri della mente produce solo effetti nocivi...eccomi qui a fare i conti con una realtà trascurata, un'opzione non calcolata, ma che rischia di riscrivere il destino...

Il problema assume dimensioni gigantesche quando ci si trova a fare i conti con "personaggi" che soffrono della nostra stessa "malattia"...così si finisce per subìre delle situazioni, non perchè oggettivamente impossibili, ma perchè ci si perde in pensieri eccessivamente volti ad un futuro che magari nemmeno esisterà.....

Quante volte io per prima mi sono comportata così?....e perchè è così difficile ascoltare ciò che si vuole davvero senza tanto preoccuparsi di ciò che sarà?....perchè non siamo capaci di goderci i pochi momenti felici che questa vita vuole offrirci?

Boh....la vita è davvero strana....ma credetemi...sono molto stanca....e come dice Vasco....voglio solo....

"vivere e sorridere dei guai...così come non hai fatto mai..e poi pensare che domani sarà sempre meglio....oggi non ho tempo....
oggi voglio stare spenta...."