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Blogflorilegio 21 - Cosa si leggeva una volta

Post n°777 pubblicato il 18 Ottobre 2014 da odio_via_col_vento
 

 

Carl-Christian-Constantin Hansen, The Artist's Sisters Reading a Book

 

Il blog (o sito web, dato che è unpo' statico) che vi presento oggi è stato ed è una continua scoperta per me. L'ggetto centrale, infatti, è una accurata catagolazione dei maggiori esempi di cosiddetta "letteratura minore".

Vi troverete la letteratura per l'infanzia, i fuilletton ottocenteschi, la vituperata letteratura per signorine, tanti diversi generi, purché pubblicati in un periodo che va dal 1870 al 1940 circa.

Molta di questa letteratura è caratterizzata dall'iscindibile legame tra testo scritto ed illustrazioni: ed ecco quindi anche una bella scelta di pagine illustrate.
Un tuffo in un passato che ricordo per averlo trovato e sfogliato nei libri che appartenevano a mia amdre e alle mie zie.

Fantasie e fate e principesse pre-Disney: quasi impossibili da immaginare oggi.
Piccoli grandi tentativi di preparare all'amore e al matrimonio generazioni di fanciulle ignare e sinceramente ingenue, avventure per ragazzi da addestrare, ahimé, spesso alla guerra, educazione religiosa e civica di una volta. E infine i prodromi dei giornalini da bambini e ragazzi che verrano dopo.

LETTERATURA DIMENTICATA

Mamma mia: che preistoria abbiamo fatto in tempo a conoscere, passando velocemente dalla fascinazione al ridicolizzarla.
Eppure chissà quanti di questi titoli e di questi libri avrete visto anche voi, nelle piccole biblioteche casalinghe di una volta. 
Spero piaccia anche a voi questa collezione fantastica, almeno quanto piace a me. 

 

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Commenti al Post:
angelorosa2010
angelorosa2010 il 18/10/14 alle 21:57 via WEB
Mi fai venire in mente un raccontino fantasy dalla trama improbabile che ho letto di recente. Un "moderno" cade in una buca delle fate nel bosco e si ritrova nella Roma di Papi e briganti. Niente degno di nota, tranne le illustrazioni sparse a piene mani , tipo acqueforti di maniera sulla Roma antica. Le ho guardate con un piacere quasi infantile, quasi i primi libri illustrati... bello. Ciao !
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 19/10/14 alle 09:36 via WEB
Era evoluto, per i tempi, allora. Ma forse, a ripensarci bene, aveva avuto dei modelli. Mark Twain per esempio scrisse una cosa simile, Un Americano alla Corte di Re Artù, che mi piacque moltissimo.
 
stradanelbosco
stradanelbosco il 18/10/14 alle 22:10 via WEB
nulla di tutto quello che c'è in questo sito, peraltro simpaticissimo . Vedo che c'è di che nutrire intere generazioni. Ho letto solo il libro Cuore in 3^ elementare, avendolo avuto alla befana. Poi Salgari poi Steinbeck, e lì è finita la mia età dei sogni. Poi sono approdato alla letteratura maggiore e non mi son più mosso. Praticamente ho sognato poco. Oppure ho sempre sognato. tt
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 19/10/14 alle 09:30 via WEB
Hai perso molto. Almeno, così a me pare. Alcuni di questi libri li leggerei anche adesso, per capire il loro fascino con gli occhi e la mente adulta
 
   
trampolinotonante
trampolinotonante il 19/10/14 alle 12:43 via WEB
personalmente non credo d'aver perso nulla, ma proprio nulla di nulla. Cerco di chiarire. Da me, giù , nel mio paese sperduto del Salento , non c'erano tutte ste possibilità di avere sti libretti e ste occasioni di lettura infantile che tu nel tuo contesto familiare e abitando a Firenze, hai avuto la possibilità di avere! E' già tanto aver avuto il libro Cuore e qualche altro libro tipo Salgari. Al Ginnasio e al Liceo si studiava latino e greco e letteratura quella vera, quella fondamentale e basta. Ma la mia affermazione di non aver perso nulla ma proprio nulla deriva dal fatto che mi arrangiavo come potevo imparando da me ,l ripeto da me, a suonare a 7 anni il mandolino, anzi il benjo ( ancora più pesante) di mia madre. Poi a 12 anni sempre da me ho imparato la chitarra e tutti si meravigliavano di questa mia capacità di innata di suonare senza che alcuno mi desse lezioni. E mia madre godeva estasiata ad osservare i miei disegni e a sentire le mie canzoni. Ecco queste erano ( oltre a pochi altri giochi con le pietruzze e i pinoli a Natale) le cose che soddisfacevano in pieno la mia voglia di sentimenti belli, nell'infanzia e nella prima giovinezza. Suonare la chitarra e il mandolino e poi suonare un pò ( per quel che mi era concesso dal sagrestano) l'armonium della Chiesa, bastano e avanzano nella formazione della sensibilità, supplendo in modo più che egregio a leggere sta letteratura dell'infanzia, scritta da altri, mentre io facevo tutto da me!! Suonare due o tre strumenti , imparando da me!!che meraviglia! E potrei dire che hai perso molto pure te :) almeno così a me pare. Li suono anche adesso e capisco ora da adulto quanto sono stato bravo. Un caro saluto.
 
     
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 19/10/14 alle 16:06 via WEB
Non era mica per offenderti o per sminuire i tuoi talenti. È che questi libri, che infatti, non a caso, il blog chiama "letteratura dimenticata" erano (sono) dei veri capolavori. Solo per essere indirizzati ad un certo tipo di pubblico, solo per questo non significa che non abbiano un valore letterario intrinseco.
Il fatto è che proprio per la loro caratterizzazione ad un adulto, oggi, non viene forse in mente di recuperarli, leggendoli oggi. Si tende a pensare che non abbiano niente da dire al di fuori del'epoca e della fascia d'età per cui furono scritti.
Per questo dico:"hai perso molto". Perché secondo me equivale a non aver letto, serbata distantia, Guerra e Pace o Cent'Anni di Solitudine e non avere praticamente più la possibilità di farlo e di trarne quel nutrimento dell'anima che se ne può trarre all'epoca e al momento giusto
 
     
stradanelbosco
stradanelbosco il 19/10/14 alle 21:51 via WEB
quelli che tu incredibilmente chiami "nutrimenti dell'anima" a quell'età non sono tutti uguali, ce ne sono altri e altri ancora. C'è pure sentire il profumo delle zolle di terra mosse dalla vanga del contadino. I migliori comunque sono le carezze della mamma e i giochi " sulla piazzola in frotta". Poi ad assurgere a quel nobilissimo titolo che va sotto il nome di " nutrimento", ce n'è punto, a mio giudizio. Grazie comunque della replica.
 
     
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 20/10/14 alle 00:53 via WEB
Si può, verosimilmente compensare molto o forse tutto. Nessuno dice che senza certe cose non si diventa adulti ricchi interiormente o altro. Ma certo non puoi sapere quello che hai perso, se non lo hai avuto. Questo è lapalissiano. :)
 
     
trampolinotonante
trampolinotonante il 20/10/14 alle 07:21 via WEB
sei favolosa quando vuoi dire sempre l'ultima parola :) e anche quando non la vuoi dire...:) Un abbraccio. tt
 
atapo
atapo il 18/10/14 alle 22:20 via WEB
Possiedo (eredità del mio babbo) una serie completa della Scala d'oro: da questo sito scopro che è degli anni '30. Dai miei suoceri ho trovato un buon quantitativo di romanzi vecchissimi che sembrano appartenere a quegli anni o ancora precedenti: mi sa che farò una ricerca tra quegli elenchi. Ma... avranno un valore commerciale ora?
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 19/10/14 alle 09:29 via WEB
Non saprei. Guarda su ebay o su siti specializzati in libri. Forse puoi chiedere anche agli autori stessi di questo blog. So solo che se vai direttamente in uno dei negozi specializzati ti offrono di prenderteli gratis
 
serio.vin
serio.vin il 19/10/14 alle 07:44 via WEB
lascio un abbraccio ^__^ semplicemente
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 19/10/14 alle 09:37 via WEB
Ciao: almeno appari una volta al mese!
 
mpt2003
mpt2003 il 19/10/14 alle 10:54 via WEB
Blog bellissimo!(e continuo a chiedermi dove li trovi.....) io da piccola ho letto tanto , ricordo che un'estate a casa di mia nonna ho scoperto i libri della delly( mi pare così si chiamassero) che erano appartenuti a mia madre, erano un po' ridicoli già ai miei occhi e credo che adesso siano davvero improponibili. Ricordo inoltre che mia madre non poteva leggerli se mia nonna non li avesse letti prima, povera mamma, poi passò in un collegio di suore per studiare e lì neanche il cantico dei cantici si poteva leggere..........per fortuna lei aveva suo padre che aveva tantissimi libri di letteratura e lei li leggeva di nascosto....:)
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 19/10/14 alle 12:24 via WEB
Ad un certo punto (dovevo essere alle scuole medie, penso) una mia amica trovò in casa la collezione INTERA della Delly (appunto). Forse era di sua madre, non ricordo. I miei genitori erano contrarissimi a che io leggessi quei romanzi, ma certo non per pruderie, ma perché li consideravano spazzatura, una specie dei fotoromanzi in versione ottocentesca. E allora, come tutte le cose proibite, diventarono interessantissimi e appetibilissimi, per noi ragazzine. Mi ricordo di averne letti due o tre al buio, con una torcia elettrica, sotto le lenzuola! Per poi accorgermi quasi subito che erano tutti uguali, ridicolissimi e datatissimi (ovviamente).
Oltretutto mi pare di ricordare che "Delly" era uno pseudonimo e che dietro c'era un autore maschio. Ah ah ah.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
lasanta il 19/10/14 alle 16:54 via WEB
Faccio ammenda. Da ragazzina ho avuto modo di vederne qualcuno, ma oggi mi capita in alcuni mercati antiquari di trovare queste vecchie edizioni. Ma allora come oggi, sono attratta dalle figure. Le copertine, titoli compresi. Più che le parole guardo i caratteri, l'impaginazione e vado ancora a caccia di figure seguendo l'odore particolare che ha la carta. Ciao e grazie
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 19/10/14 alle 17:39 via WEB
anche io se li trovo nei mercatini non so resistere!
 
arw3n63
arw3n63 il 21/10/14 alle 17:33 via WEB
Interessante, Collodi, chi non l'ha letto la favola di Pinocchio? E Burnett, che ho ancora oggi ed ha letto anche mia figlia da bambina, con " La piccola principessa", Giulio Verne e poi altri.
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 21/10/14 alle 17:56 via WEB
quanti se ne potrebbero nominare! I sogni dell'infanzia e della prima adolescenza creati intorno a quei libri
 
   
arw3n63
arw3n63 il 22/10/14 alle 20:34 via WEB
A me avevano regalato un'edizione del libro Cuore che non è di favole come sappiamo, a nove anni non ero riuscita a leggerlo, l'ho apprezzato qualche anno più avanti e ce l'ho ancora.
 
     
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 22/10/14 alle 21:02 via WEB
Di De Amicis ho invece apprezzato "Amore e ginnastica": incredibile quasi che sia opera dello stesso autore
 
     
stradanelbosco
stradanelbosco il 22/10/14 alle 21:30 via WEB
Ne avevo sentito parlare. Grazie d'averlo ricordato. Chissà se troverò pure il film. tt
 
     
arw3n63
arw3n63 il 24/10/14 alle 17:25 via WEB
Non conosco "Amore e ginnastica", di De Amicis ho letto solo CUORE.
 
trampolinotonante
trampolinotonante il 22/10/14 alle 12:22 via WEB
devo essere sincero, come al solito(quasi). Pochissimi personaggi di tutta la letteratura mi sono stati antipatici, da non poterli proprio soffrire. Si contano sulle dita di una sola mano. Al primo posto c'è PINOCCHIO, sì, proprio Pinocchio, destinatario di una mia antipatia unica; l'ho vedevo e lo vedo tuttora cattivo, arrogante, menefreghista, volgare, diseducativo, e simili!!Non l'ho mai sopportato! Collodi l'ho conosciuto in 4^ elementare e provenivo dal libro " Cuore" che avevo letto in 3^. Forse per quello: provenivo dalle lacrime di De Amicis. Una persona che stimo moltissimo, decenni addietro, mi disse che il libro di De Amicis , invece , era diseducativo al massimo, proprio al massimo. Ci ho riflettuto su, ma non m'è affatto sembrato fosse così. Anzi!! Nello sceneggiato, Johnny Dorelli alias Maestro Perboni, è stato fantastico! Mi son procurato i tre DVD dello sceneggiato televisivo, a un buonissimo prezzo e ogni tanto me lo riguardo. Un saluto. tt______ps. non ti dico in letteratura, chi c'è al secondo posto dopo Pinocchio. Ma si può immaginare, è facilissimo! Ma lascia perdere! :)
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 22/10/14 alle 14:31 via WEB
non saprei, ma dissento (almeno su Pinocchio). Hai mai letto uno dei diversi saggi e libri che vedono nella storia di Pinocchio una serie di analogie alla vita di Gesù? Beh, forse dovresti leggerli per vedere il libro in una chiave, forse diversa, da quella che ti consentivano i tuoi 9 anni.
E chi è il "secondo" della lista dei cattivi? Oggi non ho molta fantasia....
 
   
stradanelbosco
stradanelbosco il 22/10/14 alle 16:24 via WEB
analogie?? certo , le sapevo na volta! a cominciare dal padre falegname Geppetto , e poi i tre giorni nella balena, che richiama Giona, e poi tantissime altre, fra cui non son mai riuscito a individuare il grillo parlante e schiacciato sulla parete. e manco la fatina. Ma non assolvono il caratteraccio di Pinocchio, più vicimo a Gian Burrasca che a Nostro Signore!Sta mia antipatia trova le origini proprio nella mia infanzia, nel mio carattere docilissimo ( almeno fino alla V^ Ginnasio, poi successe il finimondo!) sotto lo "scudo" di mia mamma, distantissimo quindi dalle birichinate del pupazzo.
 
     
stradanelbosco
stradanelbosco il 22/10/14 alle 16:28 via WEB
Era facile: Rostand. Questo può significare qualcosa di negativo sul mio carattere , ma non corrisponde assolutamente al vero :)GARANTITO! grazie della replica. tt
 
     
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 22/10/14 alle 17:21 via WEB
cioè non ti piace il Cyrano e la similitudine era nel naso?
 
     
stradanelbosco
stradanelbosco il 22/10/14 alle 19:00 via WEB
certamente!! Vedi che era facile? :) Buonaserata! tt
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 22/10/14 alle 14:35 via WEB
anche dissento sul valutare a ritroso un libro che certo ha colpito la tua fantasia di bambino (e parlo di "Cuore") attraverso uno sceneggiato televisivo. Sono due linguaggi diversi e la "fedeltà" o l'intenzionalità non sono assicurate.
A me Cuore non piacque nemmeno da bambina: da adulta l'ho trovato assolutamente negativo nel suo tentativo di creare una comune sensibilità e matrice patriottarda ad un popolo che non esisteva
 
   
stradanelbosco
stradanelbosco il 22/10/14 alle 16:34 via WEB
ma io parlavo del libro e di ciò che avevo sentito da bambino. Lo sceneggiato è venuto dopo, ma era na citazione tanto per dire che mi piacque trasportato sullo schermo! ma il sentire era rimasto sempre quello!! sembra che certe " matrici "patriottarde" ( scopro termini nuovi) non vadano più di moda! Si capisce perché adoro il mio idioma, mentre si tende ad affossarlo, ormai, e non solo l'idioma. Va bè! :)
 
 
arw3n63
arw3n63 il 24/10/14 alle 17:32 via WEB
A me la storia di Pinocchio è piaciuta, certo disapprovavo il suo comportamento di burattino ma alla fine compie azioni che lo fanno diventar bambino e si riscatta, bisogna anche considerare il periodo storico in cui è stato scritto e la realtà di allora. Idem credo per il libro Cuore non rispecchia certo la società moderna.
 
atapo
atapo il 27/10/14 alle 16:44 via WEB
Ma sai che Pinocchio INTEGRALE l'ho letto solo quando ero già insegnante? Per decidere se propinarlo ai miei alunni. In tutte le classi in cui l'ho letto (con doverose drammatizzazioni successive...) è sempre piaciuto moltissimo: io credo che i bambini si identifichino, in fondo è birbone ecc. come tentano di essere loro!
 
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