Creato da orsiniquattro il 11/07/2007
...scrivo il mio parere sui fatti che accadono perché... ho bisogno di sfogare i miei pensieri per evitare di scoppiare... ;-)

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Un deprecabile cedimento

Post n°7 pubblicato il 31 Luglio 2007 da orsiniquattro
 
Foto di orsiniquattro

Siamo alla frutta.

La notizia del giorno è la scappatella dell'Onorevole Cosimo Mele, deputato dell'Udc. Qualche giorno fa, in un noto albergo di lusso di Via Veneto a Roma, l'Onorevole di cui sopra si intratteneva con due donne dall'indubbia professione, vecchia come il mondo, e con un po' di cocaina rimediata non si sa bene come: una donna dice di averla già trovata in albergo, l'Onorevole dice che l'hanno portata le donne; ma forse fa parte dei numerosi benefits di cui godono i parlamentari italiani (). Sta di fatto che la cocaina c'era e che una delle due donne l'ha presa (si sniffa o si inietta? boh?); e sta di fatto che questa donna è stata male e si è rivolta al pronto soccorso. Tutti sanno che i medici, in casi di questo tipo, devono segnalare la cosa alla Polizia... e gira che ti rigira è venuto fuori che al "festino" era presente un deputato dell'Udc. Il malcapitato a quel punto ha dovuto confessare per "evitare ripercussioni sul partito".

Beppe Grillo nel suo blog ha lodato il comportamento dell'Onorevole Cosimo Mele, in quanto è "il primo deputato che si è dimesso per essere andato a puttane", e per questo motivo lo considera "un eroe. Invece di rubare, estorcere, mentire, corrompere ha soltanto ceduto ai piaceri della carne".

Per come la vedo io la cosa non riguarda gli italiani, che hanno ben altri problemi a cui pensare. E' un problema del Signor Cosimo Mele e della Signora Mele, gentile consorte, perché una scappatella con una prostituta è solo un problema che l'uomo deve risolvere con la moglie: l'essere andato a letto con un'altra donna, l'aver messo a rischio la salute di moglie e figli (ci ricordiamo che esiste il virus dell'Hiv?), aver dato il cattivo esempio ai propri figli. Per quanto riguarda il resto, ma chissenefrega, non è un problema da discussione politica.

Gli aspetti della storia che più mi hanno nauseato (o meglio... ) sono altri.

Prima di tutto l'Onorevole Cosimo Mele ha deciso di salvaguardare il proprio partito dimettendosi dall'Udc, ma rimanendo parlamentare. Scusate, ma salvaguardare la dignità dell'Italia no? Oltre a corruzione, presunta appartenenza mafiosa, oltraggio alla bandiera, dobbiamo annoverare tra i nostri rappresentanti anche un esponente di favoreggiamento della prostituzione e spaccio di droga? Avrebbe fatto cosa gradita se si fosse dimesso da parlamentare, così avrebbe riscosso il consenso di tutti gli Italiani, soprattutto di quelli che si sono visti segnalare il nome perché si erano fermati vicino a una "lucciola", o di quelli denunciati a piede libero perché avevano passato la canna all'amico. Però qui casca l'asino: dimettersi da parlamentare vuol dire perdere quattordicimila euro al mese, mica bruscolini....

Secondo aspetto, molto più deprimente e vergognoso per chi l'ha proposto. Il Signor Lorenzo Cesa, Segretario dell'Udc, ha si accettato le dimissioni del caro amico, ma è anche vero che l'ha giustificando dicendo "La vita del parlamentare è dura se fatta seriamente, ricca di impegni fuori casa, con tanti giorni da solo a Roma..." facendo intendere così che i parlamentari hanno anche tutto il diritto di andarsene a donnine e possono organizzare coca-party senza problemi perché il loro lavoro è duro e vivono giorni e giorni lontani dalle famiglie. Il Signor Cesa ha poi aggiunto una bella proposta per aumentare il rimborso delle spese del soggiorno a Roma per tutti i parlamentari, perché "L'Udc difende con convinzione l'unità delle famiglie, di tutte le famiglie, e dunque anche di quelle dei parlamentari, convinta che vivere ed operare avendo affianco i propri congiunti, consenta maggiore serenità"; quindi tutti i familiari dei parlamentari a vivere a Roma a spese dei contribuenti. Già così prendono un rimborso per il soggiorno di oltre quattromila euro...   E' come se un autotrasportatore guadagnasse tre quattro volte di più per portarsi nei viaggi per l'Europa tutta la famiglia, altrimenti poi si ferma con le prostitute. Ma pure la Chiesa consente ai coniugi che lavorano lontano di masturbarsi senza fare peccato, e invece loro vogliono più soldi? Che schifo. Meno male che l'Onorevole Fausto Bertinotti, Presidente della Camera, si è opposto energicamente.

Ultimo aspetto sul quale mi voglio soffermare. Ma l'Udc non è quel partito che difende la famiglia, convinto sostenitore del family-day, vicino al mondo Ecclesiastico, contro i Dico, contro la prostituzione, a favore della legge per includere la cannabis tra le droghe pesanti? Non è il partito dei sani principi morali e che fa parte della Casa delle Libertà? Ma certo che hanno proprio la faccia come il deretano! Tra Mele, Cesa e Casini il partito dimostra di essere senza pudore e costituito da gente ipocrita.

Gente, venite tutti al V-Day, mandiamoli a fan...

 
 
 
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