Mi sento in un'annata strana.
Sono in quella fase in cui non si sa ancora se essere carne o pesce, ragazza, giovane adulta, adulta, vecchia...
magari dipende tutto dal punto di vista.
Io mi sento arrivata ad un certo punto, solo che ancora mi destabilizza e sentire cinquanenni apostrofarsi dicendo frasi tipo "è un ragazzo, ha 50 anni, è giovane!"
Con la stessa testa ho sentito di "ragazze madri" di 30 anni...
(mia madre mi ha avuto a 24... e non era ragazza madre)
o di eterni inconcludenti che trottolano fino a 29 anni e 364 giorni
e poi mandano affanculo tutto, altri che si giustificano...
altri che chiudono i battenti al cervello proprio,
altri che si danno all'autolesionismo.... se non alla cocaina per simpatia.
Non capisco: secondo questo tipo di persone quando si diventa veramente uomini o donne? Quando si avrà questa coscenza? Questa responsabilità.
Io già un po' la sento... ma mi sento anche, come se tutto il resto del mondo non abbia assolutamente voglia di pensarci.
E navigo un po' sparuta senza una guida o un esempio.
Inviato da: Anonimo
il 30/08/2010 alle 19:26
Inviato da: Anonimo
il 07/08/2010 alle 20:10
Inviato da: guchippai
il 18/05/2010 alle 08:01
Inviato da: da.lu1984
il 04/02/2010 alle 01:24
Inviato da: ginkobae
il 23/05/2009 alle 20:21