Un attore in scena

L'amore per la qualità delle cose

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: MANonTHEmoonMilano
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 50
Prov: MI
 

Messaggi del 22/07/2014

Il tredicesimo apostrofo...

Post n°343 pubblicato il 22 Luglio 2014 da MANonTHEmoonMilano
 

 

La crisi incombe ogni giorno di più in questo paese, solo i ciechi politici che abbiamo non ne capiscono la portata e pensano alla loro stupida legge elettorale (tanto tutti sappiamo che aspettano i due anni e mezzo per il vitalizio e dopo andremo al voto).

Perchè parlo di "tredicesimo apostrofo"? Spesso uso titoli completamente staccati dalla realtà, perchè mi piace prendere in contropiede la gente.

Mi è venuto in mente questo assurdo termine leggendo ancora una volta online i diecimila strafalcioni NON FIGLI del t9, che viene utilizzato come scusa per ogni forma di nefandezza linguistica.

"Un'altra si apostrofa, un asino non si apostrofa" diceva il mio professore di grammatica.

Ora la grammatica è diventata "drammatica".

"Avvolte" (nella nebbia, se no si direbbe a volte...) appare ovunque come una specie di sentenza enogastronomica.

Ma non voglio parlare di questo. Non me la sento di fare o dare lezioni. In Italia siamo pieni di persone che hanno la ricetta giusta, ma chissà perchè il menù è clamorosamente indigesto.

Parlo ovviamente dei politici italiani, figure mitologiche senza tempo che non mettono il naso fuori a vedere cosa accade in questo pianeta.

E' la filosofia del : "Se sei dentro al tunnel e non sai come uscirne...arredalo".

E noi dentro al tunnel ci siamo e non ne usciremo se continua così, e siccome non vediamo l'uscita e la luce nemmeno in lontananza (l'unica sarebbe un treno e non credo sia una buona idea...), allora proveremo ad arredarlo alla grande con cose assolutamente inutili.

Insomma l'Italia sembra come l'Ikea e non solo perchè il popolo bue è di legno, ma anche perchè siamo come i suoi clienti che, attoniti, entrano nel self service e comprano tutte le cose colorate, poi pagano un centinaio di euro, escono e si rendono conto che tutto ciò era fuffa pura.

Ecco, l'Italia è piena di fuffa.

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: MANonTHEmoonMilano
Data di creazione: 30/12/2009
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963