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Messaggi del 21/11/2014

Crisi creativa!

Post n°379 pubblicato il 21 Novembre 2014 da MANonTHEmoonMilano
 

Alan Paul Panassiti

 

Quanta gente rinunciataria c'è? Quanto siamo schiavi di quello che abbiamo fatto, quante paure abbiamo? E come rispondiamo a tutto ciò: con le paure che ci bloccano. Meno male che non sono così, però che schifo c'è in giro? Non si può essere giovani per sempre, ognuno deve godere della sua età e delle cose che può fare. Se non le puoi fare stai a casa e non rompere le palle! :-)

 

Sono stufo di sentire sempre le litanie sul "tutto va male", è colpa di qualcosa o qualcuno, se uno fallisce da la colpa a imprevedibili fattori esterni, i complotti sono sempre dietro l'angolo. Ci manca solo che le scie chimiche siano le responsabili di un mal di testa o altro.

 

Insomma fate ridere, anche perché vi vedo per strada a masturbarvi sul cellulare da 800 euro, fumate come i pazzi, la birretta e l'aperitivino non manca mai e dite che non lavorate, che siete disperati. O se lavorate odiate il lavoro e tutto ciò vi rompe i coglioni...quindi se mi dite che tutto va male non ci credo. 

 

E poi se il vostro capo di odia forse è perché voi siete odiosi, vi siete imbruttiti incollati a sto cavolo di cellulare.

 

Uscite, parlate con la gente, guardatela in faccia e se possibile mandatela a fare in culo se vi sta sulle palle. Non parlategli dietro perché se lo fate con una persona lo farete con tutti.

 

Affrontate la gente con lo sguardo, non abbassatelo.

 

Siate ottimi genitori e ottimi figli, ma non siate morbosamente attaccati l'un l'altro.

 

Dovete dare più fiducia alla gente, se no come farà la gente ad averne su di voi, che siete vittime predestinate di qualsivoglia sfiga?

 

Piove? Amen. Nevica? Evviva! C'è il sole, finalmente! Insomma qualunque sia il meteo accettatelo, tanto non siete Dio, non si può cambiare...Lo sapevate?

 

 

Do un giudizio? Si, posso farlo visto che spesso vengo giudicato io da chi nemmeno potrebbe farlo.

 

Quindi reagite a questa crisi sociale con gioia sempre, sorridete e non vi fate ricattare dagli affetti. A un certo punto rimarrete soli con le vostre paure.

 

Amate ogni giorno in cui andare a lavorare, in cui vi prendete una responsabilità, in cui fate anche una cazzata.

 

Se odiate le cose che fate o le persone che siete diventate sarete puniti e non lamentatevi.

 

Siate sempre felici.

 

Se no...sparatevi!

Alan Paul Panassiti

 
 
 

24, a Milano il tram della droga

Post n°378 pubblicato il 21 Novembre 2014 da MANonTHEmoonMilano
 

La domanda è: 

Colpa dello Stato (dubito) o di genitori troppo impegnati a vivere come 18enni, completamente inadeguati al ruolo, che non capiscono come i loro figli si riducano?

Il 24 è un tram di Milano, una linea che tocca alcuni locali, soprattutto i Magazzini Generali dove lo sballo è d'obbligo.

Ma gli adolescenti vengono lasciati liberi di far ciò e nessuno se ne accorge.

I genitori non si rendono conto che essere alcolizzati o strafatti prima di arrivare ai 18 anni crea danni decisivi, o sono i primi mamma e papà ad essere come loro, a farsi le canne a 35/40 anni.

Quanti ne conosciamo?

Non sentite il puzzo d'alcol e fumo quando tornano? Cosa avete insegnato loro?

Forse siete troppo impegnati a chattare o masturbarvi sul cellulare a capo chino, e non guardate cosa fanno i vostri figli?

A me non consentivano di tornare alle 5 del mattino quando ero minorenne se non in rare occasioni e soprattutto MAI quando il giorno dopo si doveva andare a scuola.


Questi sono la "nostra futura classe dirigenziale"? Il futuro è nero.

 

Il «tram dello sballo» parte da via Dogana. Un tram tenuto in ostaggio, ogni mercoledì sera, da minorenni già ubriachi ancora prima di salire. L’appuntamento è al capolinea del 24, alle 22.30. Gli adolescenti arrivano a frotte, tengono in mano bottiglie di vino, birra, alcolici, occupano tutti i posti a sedere. Quando il mezzo parte s’accendono le sigarette e fumano (canne) spavaldi e tracannano senza sosta, fingono risse, urlano, insultano, nel silenzio imbarazzato degli altri pochi viaggiatori, che stanno in piedi, intimiditi e schiacciati nella parte anteriore, vicina al conducente. Ultima fermata in via Ripamonti, a pochi passi dai Magazzini Generali, la loro meta: ogni mercoledì notte. Nessuno li ferma. La loro festa (ma le ragazzine confidano che ci sono anche dei «vecchi») finisce all’alba: alle 5,20 riprendono il primo tram che torna in centro. Sono giovanissimi. Capelli tinti, ossigenati e trucco pesante le ragazzine, capi griffati i maschi. Hanno sedici, diciassette anni, qualcuno è maggiorenne. Forse andranno a scuola, forse la sera prima hanno detto a casa che dormivano dall’amico/a, forse invece a scuola non andranno proprio e per gli insegnanti confezioneranno la giustificazione: mal di testa.

Così da mesi. Fino all’altro ieri quando la Polizia locale ha effettuato un blitz sul tram dello sballo. Tre mezzi partiti in successione a tarda ora dal capolinea Duomo sono arrivati alla fermata Ripamonti/Toscana, a 500 metri dalla discoteca: chiuse le porte posteriori, gli agenti in borghese del Nucleo Tutela trasporto pubblico hanno fatto scendere i ragazzi: «Giù tutti, la festa è finita». Sui tram, dove erano state abbandonate le bottiglie di birra e alcol, bottiglie vuote e mezze piene, le Unità cinofile hanno trovato dosi di cocaina e hashish, di cui qualcuno s’era ovviamente liberato. Altri avevano con sé dosi per uso personale. Il turno del mercoledì notte sul tram 24 - l’unico mezzo che collega la zona Ripamonti al centro e una delle poche linee che fa corse notturne - è considerato da alcuni tranvieri un «turno a rischio». «Ce ne capita uno ogni tre settimane - spiegano i conducenti al deposito - ed è un incubo». Più volte è capitato che il tranviere abbia deciso di bloccare il tram in mezzo alla strada: «Spegnete le sigarette, basta gridare, chiamo ambulanza e polizia».

L’ambulanza la chiamano non per il branco di adolescenti sopra le righe ma per autotutela: «Perché se ci fanno un controllo antidroga noi risultiamo positivi e basta farsi un giro su questo tram per capire». L’abbiamo fatto. Più volte da settembre a oggi. Schiacciati in testa, vicini al gabbiotto del conducente, occhi bassi, in silenzio, perché sul tram dello sballo non sono ammessi commenti né sopracciglia alzate. 
Ieri notte, la Polizia locale ha fatto decine di contesti e quattro sequestri di droga. «Siamo per una città aperta ai giovani e promuoviamo il divertimento sano. Ma abusare di droga e alcol può essere molto pericoloso per sé e per gli altri, per questo siamo intervenuti», dichiara Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale.

 

Questa è Milano...

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: MANonTHEmoonMilano
Data di creazione: 30/12/2009
 
 

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