Creato da alba.chiara65 il 26/11/2008

Passione

La passione dell' Angelo

 

ULTIME VISITE AL BLOG

massaggiatore59salvob83alba.chiara65roboccutithejumpingvulcanoinaffittomicio_tristemonellacciodgl0vasco.forever65betty.betty2006angelobiondo35sinceramentesolosessiosoloiotadolcebambina19barbablublu
 

IL NOSTRO SENTIERO

 

 

AREA PERSONALE

 

GIOIA DI VIVERE

 

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

GRAZIE AMICI SIETE UNA BELLA COMPAGNIA

GRAZIE AMICI

UN ABBRACCIO

DI LUCE

 

....TI SENTO...

donna

 

 

 

ULTIMI COMMENTI

 

« OIZ1...L’ANIMA INNAMORATALa mia sensazione di quiete !! »

LA CONSAPEVOLEZZA

Post n°91 pubblicato il 19 Ottobre 2011 da alba.chiara65
 

Retta Consapevolezza (samma sati)

Il Buddha afferma che il DHAMMA (Darma in sanscrito), la vera natura

delle cose, è direttamente conoscibile, senza tempo, e chiede di essere

toccato e visto, sebbene tale esperienza sia inesprimibile.

La verità ultima è dunque dentro di noi, ma affinché divenga liberante,

deve essere vissuta. Non serve accettarla per fede, in virtù dell'autorità

dei testi o del maestro, né comprenderla intellettualmente.

La si deve conoscere personalmente attraverso la visione profonda,

la si deve interiorizzare e fare propria, perché è un conoscere

 ma allo stesso tempo un immediato vedere.

La parola in lingua pali SATI viene tradotta con "consapevolezza",

tuttavia un significato più completo è "facoltà mentale che

consente una visione profonda e panoramica, centrata

sul presente, emotivamente neutra e distaccata".

La retta Consapevolezza non è dunque il semplice "stato cosciente"

bensì è una coscienza portata ad un'intensità particolare in cui

la mente è mantenuta in uno stato di nuda attenzione,

ovvero osservazione distaccata di quanto sta accadendo dentro di noi e

attorno a noi "qui ed ora".

Consapevolezza "senza scelta e senza giudizi", che osserva

senza selezionare e senza afferrare, e che non cede nella rete dei pensieri

discriminanti.

nella pratica della retta Consapevolezza, la mente viene

educata a rimnanere nel momento presente, aperta, calma e sollecita,

tutta intesa all'esperienza dell'evento attuale.

Giudizi e interpretazioni sono sospesi o, se si presentano,

vengono registrati e subito abbandonati.

L'obiettivo è la pura osservazione di tutto ciò che si produce

nel momento in cui si produce, cavalcando l'incalzare degli eventi come un

abile surfista cavalca le onde dell'oceano.

Ecco perché molti maestri, specialmente nello Zen,

istruiscono i loro discepoli con affermazioni apparentemente

enigmatiche del tipo: "quando mangi, mangia; quando cammini,

cammina..."

La mente consapevole non oscilla tra passato e futuro ma

resta ancorata nel presente. Tale forza mentale può essere

efficacemente utilizzata sia in modo indirizzato sull'oggetto

(obiettivo) che per produrre la visione profonda di saggezza.

La retta Consapevolezza viene anche coltivata mediante

una pratica insegnata dal BUDDHA stesso, chiamata "le quattro

basi della presenza mentale", che consiste nella

contemplazione consapevole delle quattro sfere della

percezione: il corpo, le sensazioni, gli stati mentali e i fenomeni.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963