Creato da arte1245 il 09/01/2011

Alcatraz

INCUBO ITALIANO

 

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I signori dell'oro nero. Mani loro. Tasche nostre.

Post n°76 pubblicato il 25 Maggio 2012 da arte1245

 

Il petrolio, inteso come Wti, è sceso sotto i fatidici 100 dollari per la prima volta dal 13 febbraio.

In particolare il greggio “dolce” americano in consegna a giugno ha ceduto 4,05 dollari,

ovvero il 3,95%, per attestarsi a 98,49 dollari al barile.

In calo anche il  Brent di Londra,

che è stato scambiato intorno ai 112   dollari al barile.

La discesa è frutto delle cattive previsioni sulla ripresa

Soprattutto negli Stati Uniti.

Però c’è il rovescio della medaglia:

in fin dei conti se cala l’oro nero, dovrebbero costare meno anche benzina e gasolio?

E invece no.

Non bastavano le tasse di Monti che hanno incoronato il carburante italiano come il più caro d’Europa.

Nel loro piccolo anche i grandi operatori italiani stanno frenando sui ribassi alla pompa, tenendosi in tasca un po’ di centesimi.

È il cosiddetto effetto paracadute sempre attuato quando scende il prezzo del barile.

A prescindere da quanto detto,

Mi chiedo perchè la nostra compagnia che nel tempo,

si è costituita con il denaro degli taliani,

non segua invece le variazioni giornaliere del platts?

La verità è che tutti fanno la cresta, a partire dal Ministero del Tesoro e dell'Economia.

Petrolio ko,

la benzina no.

 

 

Commenti al Post:
dottor101
dottor101 il 21/06/12 alle 00:55 via WEB
 
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