Creato da arte1245 il 09/01/2011

Alcatraz

INCUBO ITALIANO

 

« Sullo scontrino del bar ...Personaggi famosi senza ... »

Senza il lavoro, senza la dignità. fOTO.

Post n°897 pubblicato il 02 Febbraio 2015 da arte1245
 

Vent'anni fa aveva perso il lavoro alla Danieli, ma era riuscito a ripartire, trovando un'occupazione alle latterie friulane di Campoformido. Ora quegli antichi problemi sono riapparsi in tutta la loro gravità. Non ce l'ha fatta a reggere questo nuovo peso e a 54 anni Giuseppe Bassi di Godia, ha deciso di farla finita, togliendosi la vita nel garage della sua abitazione di Udine. E' morto così un operaio delle latterie friulane, che fino al giorno prima aveva partecipato ai presidi dei sindacati per difendere il posto di lavoro. Secondo la testimonianza di alcuni sindacalisti a lui vicini l'uomo in questi giorni aveva più volte manifestato una forte preoccupazione per il rischio di perdere nuovamente il lavoro. Nello stabilimento la tensione è altissima e i sindacati temono di non riuscire più a gestire la protesta. Dai colleghi dell'uomo è anche arrivato un duro monito ai dirigenti delle Latterie: "Non si presentino ai funerali". Bassi era anche impegnato nel sociale: era presidente della squadra di calcio dilettanti della Fulgor di Godia.


Commenti al Post:
arte1245
arte1245 il 02/02/15 alle 17:35 via WEB
Questa tragedia, come altre simili, conferma se mai ce ne fosse bisogno, che la questione fondamentale e prioritaria per il governo della nazione è di costituire le condizioni perchè ci sia "lavoro per tutti". Può andare il reddito di cittadinanza per situazioni temporanee, ma l'obiettivo deve essere l'occupazione. Il governo Letta e quelli che l'hanno preceduto non hanno neanche tentato risposte in questo senso, probabilmente non possono nemmeno capire la questione in quanto vivono in un contesto di luci, feste, opulenza e soldi pubblici facili. Di certo non hanno la preparazione e la competenza per raddrizzare una situazione così grave.
 
 
mora1500
mora1500 il 02/02/15 alle 18:13 via WEB
ma come è possibile che esistano organizzazioni sindacali, che dovrebbero rappresentare i lavoratori, che di fronte a tragedia come questa non fanno mea-culpa, anzi girano le spalle?... che, da 50 anni, continuano a chiamare i datori di lavoro i "padroni"in senso spregiativo?... come è possibile che lo stato tassi e strozzi fino a strangolare, gli imprenditori,che fino a prova contraria sono gli unici seri datori di lavoro?
 
monic2112
monic2112 il 02/02/15 alle 18:15 via WEB
Un'altra vittima sulla coscienza di chi deruba indisturbato la nazione con mille e più espedienti.
 
cerco_sarah124578
cerco_sarah124578 il 02/02/15 alle 18:17 via WEB
sincere condoglianze alla famiglia e agli amici, alla fine pagano sempre gli stessi, che tristezza
 
solo.sara
solo.sara il 02/02/15 alle 20:42 via WEB
Mentre i lavoratori si dibattono tra problemi di sopravvivenza che, purtroppo, talvolta sfociano anche in epiloghi tragici, come nel caso del Sig. Bassi, il nostro ministro del lavoro, con il placet del Sindacato a cui bisogna addebbitare la grande responsabilità di aver svenduto il diritto alla dignità da parte dei lavoratori dipendenti, rimanda alle calende greche la firma su provvedimenti (Cassa Integrazione, Cassa Integrazione in deroga, Mobilità) che riguardano l'unico sostentamento economico di migliaia di famiglie rimaste prive di ulteriori redditi. Non solo ma succede anche che alcuni lavoratori inpegnati nelle attività socialmente utili, in assenza di provvedimenti ufficiali, vengono mandati via dalle amministrazioni pubbliche che finora li hanno utilizzati anche per diversi anni(sarebbe opportuno dire "sfruttati" avendo ottenuto prestazioni regolari pagate con pochi euro) senza alcun considerazione di natura sociale. Antonio La Piano
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 03/02/15 alle 01:11 via WEB
I governi degli ultimi 20 anni, sono riusciti a fare perdere ogni forma di superiorità della politica, rispetto alle lobbies. E così continua l'emorragia di posti di lavoro, mentre sempre più aziende, decidino unilateralmente di trasferire anche il più piccolo macchinario, negli stabilimenti che aprono nell'Europa dell'est, senza che i governi siano riusciti o abbiano voluto o pututo, occuparsene. E intanto la gente muore
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963