Creato da arte1245 il 09/01/2011

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Quello che non sai sulla morte può ucciderti.

Post n°1000 pubblicato il 17 Maggio 2017 da arte1245
 

Se c'è una cosa che accomuna tutti quanti sul pianeta, umani e non, è che prima o poi il mondo farà a meno di noi.
Un fatto spiacevole che dà lavoro a filosofi e pensatori di ogni risma e tempo, ma che nella vita quotidiana tendiamo a minimizzare.
Se però per un attimo accettate di entrare nella parte e, tempo permettendo, fate mente locale - subito converrete che c'è un'infinità di modi di morire, per lo più tristemente banali.
Tuttavia, non tutti: alcuni sono invece decisamente improbabili, persino sinistramente affascinanti
(se non ci toccano).

Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 17/05/17 alle 17:01 via WEB
Non è proprio il genere di argomento che preferisco, comunque si, la morte dolorosa è la peggiore in assoluto, ma morire banalmente, magari perchè si scivola nella vasca da bagno e in quel momento non c'è nessuno che ci possa aiutare, non è meno brutto.
 
dgsss6
dgsss6 il 17/05/17 alle 17:04 via WEB
Secondo voi,cosa c' è dopo la morte? È una cosa che mi chiedo da molto...pensare che dopo la morte non si vede nulla e non si sente niente è terrificante!!!ma pensare all' inferno e al paradiso...beh,la scienza dimostra che sotto di noi c' è il centro della terra e sopra di noi lo spazio,sembra abbastanza strano pensare che ci sia sulle nuvole un "paradiso"poichè gli aerei vanno sopra le nuvole e non c' è nulla.secondo voi,dopo che si muore,cosa c' è?
 
Mara_mMra_666
Mara_mMra_666 il 17/05/17 alle 18:11 via WEB
Il niente, oppure l'inizio di un'altra vita.
 
solo.sara
solo.sara il 17/05/17 alle 19:06 via WEB
personalmente, sono molto più spaventata dall'idea di una vita eterna dopo la morte piuttosto che da quella della "fine di tutto". L'immortalità, in generale, mi inquieta: trovo intollerabile il pensiero di rimanere cosciente, anche sotto forma di pensiero disincarnato, per l'eternità (un concetto pressoché impossibile da immaginare, salvo, a mio parere, casi di estrema astrazione della mente).
 
monic1289
monic1289 il 17/05/17 alle 19:29 via WEB
beh magari dopo la morte torniamo a casa.....li dove tutto ha avuto inizio, li dove per la prima volta seremo tutti uguali senza distinzione di sesso, saremo semplicemente energia.
 
mony2222
mony2222 il 17/05/17 alle 21:17 via WEB
Più che la fine e meglio pensare all'inizio. Domande come : perche si nasce ; perche si muore e cosa c'e dopo la morte non ci e dato sapere. Sono molte le persone che hanno avuta una esperienza di "morte clinica" e che dopo questa esperienza sentono il bisogno di aiutare il prossimo. Insomma queste persone dicono che c'e qualcosa.
 
temporale.in.arrivo
temporale.in.arrivo il 17/05/17 alle 23:27 via WEB
dopo la morte c' è altra vita, ma non per noi, mi dispiace questa è la cruda verità... siamo nati, è giusto che moriamo e diamo spazio a nuove vite, è il ciclo della natura. Vivi la tua vita, quando si è in vita non c' è la morte, quando c' è la morte non si è piu in vita quindi non ha senso preoccuparsi...
 
katianon81
katianon81 il 18/05/17 alle 13:33 via WEB
niente dopo che sei morto sei morto si fermano le funzioni cerebrali e smetti di essere cosciente NON C'E NULLA DOPO LA MORTE
 
giorno.e.notte.off
giorno.e.notte.off il 18/05/17 alle 15:10 via WEB
La vita eterna, se te la sarai guadagnata (cristianamente: il Paradiso, ovvero il luogo dove contempli in beatitudine la Bonta divina). Altrimenti uno stato dove sconti le tue limitazioni temporaneamente non emendate (il purgatorio), o il luogo della dannazione eterna (l'inferno) se ti sarai allontanato da Dio in maniera volontaria, consapevole e definitiva.
 
SALVO197233
SALVO197233 il 18/05/17 alle 15:34 via WEB
anche io vorrei sapere con precisione cosa avviene dopo la morte, ma alcuni dicono che o ci reincarniamo in un'altro corpo oppure andiamo in un'altro mondo pieno di pace e tranquillità.
 
omar009
omar009 il 18/05/17 alle 15:51 via WEB
cosa ti ricordi prima della tua nascita? niente. un luogo spazio-tempo senza forma o dimensioni, senza colori e interminabile. poi come diceva einstein, nulla si crea e nulla si distrugge. difatti il big bang in principio era un piccolo atomo in cui la densità era elevatissima, e il suo interno pullulava di energia. quindi io penso che, quando moriremo, torneremo energia, e forse ci aspetterà il paradiso o forse l'inferno, o anche niente, fattostà che la nostra energia dovrebbe rimanere sulla terra... è come se fossimo delle piccole pile, la cui durata è segnata e una volta esaurite sono da buttare...
 
MA.CHE.NICK
MA.CHE.NICK il 18/05/17 alle 18:05 via WEB
L'Italia è tra i massimi consumatori al Mondo di acqua e saponi per abitante salvo Sati Uniti e Canada tutti si lavano meno di noi e vivono lo stesso, i francesi e gli inglesi si lavano pochissimo e vivono lo stesso, soprattutto gli ultimi anche in buona salute, una signora francese che conosco io va anche a fare footing, si laverà meno di 2 volte al mese e gode di ottima salute
 
VERONICAFOXY
VERONICAFOXY il 18/05/17 alle 18:40 via WEB
Non riesco ancora ad accettarlo del tutto perché è difficile, ma io penso che la morte non porti a nessun paradiso né a nessun inferno né tantomeno a un eventuale purgatorio. Penso che dopo la morte ci sia la tomba. Penso che il nostro corpo sia destinato a perire e a divenire altro: cenere, cibo per vermi e poi humus; se ci sarà una vita dopo la morte sarà solo l'avvio di un nuovo ciclo ecosistemico (se così si dice), grazie ai nostri resti.
 
A.SAPERLO.PRIMA
A.SAPERLO.PRIMA il 18/05/17 alle 18:57 via WEB
Inanzitutto il paradiso non è collocato sopra la nuvole,solo i bambini pensano così xD il paradiso è sopra le nuvole nel senso che è in un altro universo parallelo,non ha a che fare col nostro cielo..comunque secondo me dopo la morte qualunque cosa ci sia nella vita non siamo tenuti a saperlo
 
Mara83Mara83
Mara83Mara83 il 18/05/17 alle 19:41 via WEB
non so veramente cosa dire...anche a me la cosa sembra inquietante..
 
virtuale.tranquillo
virtuale.tranquillo il 18/05/17 alle 22:17 via WEB
la morte, è una cosa naturale, fa parte della vita. Tutto nell'esistenza ha un inizio cosi come una fine.
 
massimo1958dgl58
massimo1958dgl58 il 18/05/17 alle 23:43 via WEB
l'essere umano ha la coscienza della morte, della fine. Gli animali, esempio gatti e cani, non fuggono alla morte per presa coscienza di rischio ma per istinto. Loro non sanno che un giorno dovranno morire
 
GIADA84.1984
GIADA84.1984 il 18/05/17 alle 23:47 via WEB
fino a quando la morte non arriva, sei viva, ed è inutile pensare alla morte, e quando la morte arriva, sei morta, e non hai più problemi! questo era il pensiero degli antichi greci per allontanare la paura della morte, e si prolungava anche al dolore fisico, se è forte ti uccide subito, e se è leggero piano piano ti passa
 
walkker5682
walkker5682 il 19/05/17 alle 09:19 via WEB
E' innaturale che l'essere umano lo sappia, più che innaturale diciamo che.. l'evoluzione ci ha portato a saperlo ma per natura non ci è dato. Scappiamo al pericolo per istinto anche se, poi, sappiamo a cosa andremmo incontro se un'auto ci investisse per fare l'esempio.
 
marco4196
marco4196 il 19/05/17 alle 09:23 via WEB
Io appoggio una teoria secondo la quale siamo tutti fatti di energia,tutto intorno a noi è energia. abbiamo un anima,quando il corpo muore quella rimane,e così viviamo altre vite per imparare sempre qualcosa di nuovo... Per sempre.. È questo che mi spaventa, vivere per sempre,quando ci penso mi vieni un fastidio allo stomaco,un po' di panico. ci pensi con e se la nostra anima non muore mai? Cioè sarai viva per sempre,anche adesso che lo sto scrivendo mi sale l’ansia.
 
stefano5274
stefano5274 il 19/05/17 alle 09:37 via WEB
La dottrina cristiana attribuisce la coscienza della morte al peccato originale: quando l'uomo mangia il frutto proibito (vale a dire, quando diventa autocosciente: il serpente aveva infatti promesso che l'uomo sarebbe diventato simile a Dio, conoscendo il bene e il male: Adamo ed Eva, dopo aver mangiato il frutto, non vogliono più girare nudi e iniziano a vestirsi... da animali, si trasformano in esseri pensanti) si rende conto di essere destinato, alla fine, a morire, e questo distrugge la sua possibilità di essere felice (e non solo: la donna si rende conto che il parto è doloroso e rischioso, e comincia ad aver paura all'idea di restare incinta... mentre per un animale, la riproduzione è una pulsione primaria); ma non è possibile semplicemente "disfare" quello che è stato fatto, e riportare l'uomo in uno stato di incoscienza: vorresti forse tornare a vivere come un animale selvatico? Non credo. La soluzione che Dio ci ha offerto è la resurrezione: Gesù è venuto a parlarne, e ne ha dato una dimostrazione.
 
daniel5237
daniel5237 il 19/05/17 alle 10:01 via WEB
Come ha detto un altro utente, solo l'uomo ha coscienza della morte, gli altri animali non sanno che sono destinati a morire; perché? La scienza non lo dice, al massimo ci può dire quando è comparsa la coscienza della morte (vale a dire, a che epoca risalgono i primi riti funebri: l'uomo di Neanderthal seppelliva i morti, e lasciava accanto ad essi alcuni oggetti, quindi evidentemente ne aveva coscienza), ma non perché.
 
sergio3164
sergio3164 il 19/05/17 alle 10:12 via WEB
Cosa ci sia dopo la morte può essere solo oggetto di speculazione: chi ha vissuto esperienze vicine alla morte (ad esempio, arresto cardiaco e successiva rianimazione) riferisce a volte di aver visto un "tunnel di luce", ma questo prova ben poco. Quindi, l'idea degli atei, che dopo la morte non ci sia nulla, ed uno non se ne renda neanche conto, è una speculazione buona come un'altra: gli atei come fanno a saperlo? Qualcuno ha provato? No, ovviamente.
 
A.Mente.Accesa
A.Mente.Accesa il 19/05/17 alle 13:07 via WEB
Ovviamente tutti noi possiamo immaginare un mondo in cui non esistiamo: il periodo prima della nostra nascita; ma non c'è nessuna ragione logica per pensare che il periodo dopo la morte sia uguale.
 
Ste.D.StefanoFDG
Ste.D.StefanoFDG il 19/05/17 alle 13:48 via WEB
Secondo i cristiani, c'è qualcuno che è tornato indietro dopo la morte per raccontare cosa accade: Gesù, ovviamente. Ma Gesù l'ha raccontato agli apostoli, che a loro volta l'hanno poi raccontato ad altri, quindi tutto quello che abbiamo a disposizione noi è una testimonianza indiretta, accettarla richiede un atto di fede.
 
Lara_Lara1984
Lara_Lara1984 il 19/05/17 alle 14:02 via WEB
Non devi aver paura della morte, perchè quando ci sarà lei, tu non ci sarai, non saprai neanche che sei morto, perchè smetterai di pensare. Molte persone che hanno molta paura della morte sperano nella reincarnazione o in un' altra vita proprio perché hanno paura della morte.
 
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