Creato da arte1245 il 09/01/2011

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Le carceri senza senso

Post n°885 pubblicato il 17 Dicembre 2014 da arte1245
 

Ci sono alcuni atti nei confronti dei quali gli Stati devono reagire ma, la questione non è prigione o non prigione, bensì il numero di carcerati o, di prigioni, o di denaro, inoltre: quale tipo di persona mettiamo in prigione?
Si tratta di un punto importante per tutti gli Stati Europei. La maggior parte dei carcerati vengono dalle fasce più basse della popolazione; sono poveri che hanno troppo di niente. Sono persone prive di denaro, prive di scolarizzazione, prive di abitazione e, molto spesso sono soli senza familiari. Sono quindi i più miserevoli a finire in prigione. Il problema principale, molto spesso, non consiste negli atti da loro commessi, ma piuttosto nel far sì che la loro condizione diventi migliore di quella in cui si trovavano prima che compissero gli atti che hanno portato alla loro condanna. a pena di morte non esiste più dal 1° gennaio 1948 come recita la Costituzione italiana. Ragion per cui in carcere le sentenze capitali sono eseguite con discrezione, senza dare nell'occhio. Il pestaggio si chiama infarto o emorragia cerebrale. Lo strangolamento è sempre un suicidio, spesso con i lacci delle scarpe con cui non si impiccherebbe neppure un criceto. Si muore in cella e durante l'agonia, che può durare ore come per Aldo Bianzino o per Stefano Cucchi, non è presente nessuno, il secondino è immancabilmente altrove, il medico di servizio in ritardo. Quando arriva, rassicurante, con la borsa, non nota mai i segni delle percosse, dei lividi, delle ferite. Il decesso è naturale. Le diagnosi fotocopia dei medici attestano lesioni autoinferte. Si fanno sempre male da soli. Il detenuto era depresso, non ha retto. I segni del male oscuro che affliggeva i carcerati defunti sono le lettere-testimonianza inviate ai parenti, in particolare alle madri poco prima della loro morte.

Commenti al Post:
procino995
procino995 il 17/12/14 alle 19:45 via WEB
il cittadino onesto o anche solo corretto, si vede sorpassato e spesso deriso da chi delinque.
I nostri reati sono legati per la maggior parte alla delinquenza organizzata-in carcere ci vanno solo i piccoli pesci e se ci vanno i grandi continuano ad organizzare il crimini dall'interno.
la corruzione dilaga al tal punto che è diventata palese e, il cittadino, cosa piu grave, la accetta passivamente.
ora dare un senso di serietà è impotrante. essere seri significa non prendere in giro il cittadino.
La dignità della persona si crea facendo scontare la pena e riabilitando chi ha sbagliato.


 
camnisi1943
camnisi1943 il 17/12/14 alle 19:46 via WEB
E questi Lacky sono i veri mali oscuri che attanagliano le nostre carceri. Certo sarebbe meglio prevenire che curare, ma ci vorrà ancor tanto tempo affinché questo si avveri. Io ti lascio qui la buona serata e..... clicca e poi serena notte, Camillo.
 
barbone_vinto
barbone_vinto il 17/12/14 alle 19:49 via WEB
le carceri troviamole in tutte le cattedrali nel deserto incompiute del nostro paese.troviamole in tutti gli edifici costruiti da poco e poi svuotati per la razionalizzazione degli ospedali e tribunali. e in fine ma sicuramente dal mio punto di vista più importante facciamo in modo di realizzare una società dove le persone vengano valorizzate, aiutate a crescere e a migliorare e sicuramente avremo una società in cui si delinque meno. Ma sono solo parole.......
 
SIMONE1955
SIMONE1955 il 17/12/14 alle 19:54 via WEB
Qualcosa deve fare la differenza fra chi nuoce al prossimo e chi non nuoce. Questo è il carcere. Null'altro. Hanno depenalizzato vecchi reati e introdotto dei nuovi (come lo stalking). Chi delinque va in carcere, chi è onesto no. Diversamente, ci sarebbe il caos.
 
Arianna1992W
Arianna1992W il 17/12/14 alle 19:59 via WEB
Le carceri non si devono ne costruire ne finire ne riadattare, si devono chiudere! Chi ha sbagliato va messo nella condizione di risarcire il danno provocato. Chi invece è irrecuperabile và messo in condizione di non nuocere mai più!
 
DANIELA838383111X
DANIELA838383111X il 17/12/14 alle 20:03 via WEB
Affrontare il problema dei detenuti in Italia in termini di sofraffollamento è un non senso, quando da sempre, sono stati trovati soldi per realizzare nuove strutture carcerarie, le stesse sono partite e mai fatte decollare perché nel nostro Paese è impossibile far funzionare le cose, perché chi fa partire i lavori è incapace di far decollare le attività all'interno della struttura .Abbiamo una classe politica e di tecnici del territori di irresponsabili e così corrotti che trasformano ogni iniziativa nel nulla più totale a tempo indeterminato.
 
realista1958
realista1958 il 17/12/14 alle 20:13 via WEB
Noi abbiamo la nostra giustizia che risolve processi forse dopo anni, le nostre forze dell'ordine sono incapaci nel garantire un minimo sindacale di protezione ai suoi cittadini che nella quotidianità subiscono aggressioni, furti e rapine . Se chiami perché hai subito un furto non viene nessuno . Parliamo ancora della situazione dei detenuti nel nostro paese. Ma se ormai quasi nessuno resta più in carcere a scontare un intera pena...
 
simona_81_19
simona_81_19 il 17/12/14 alle 20:42 via WEB
Oramai siamo arrivati all'ultima fermata e di mezzi non ce ne sono più:prendiamo insieme questo ultimo treno altrimenti per l'Italia e gli Italiani è finita.
 
STEFANIA_QUELLA_SEXY
STEFANIA_QUELLA_SEXY il 20/12/14 alle 01:30 via WEB
Le carceri senza senso kiss*
 
camnisi1943
camnisi1943 il 25/12/14 alle 13:37 via WEB
Buongiorno Laky e buon Natale , fai in modo che lo sia per l'intera tua vita, un Natale migliore radicato nel tuo cuore pronto a far delle buone azioni per tutti, anche con un solo sguardo ed un sorriso puoi riempire di gioia qualsiasi essere vivente nel nostro mondo, clicca auguri Camillo.
 
camnisi1943
camnisi1943 il 27/12/14 alle 09:26 via WEB
Le carceri, uno dei tanti problemi che ci affliggono,,, ma che da inermi non possiamo fare altro che assistere quel che decidono i nostri politici,buone festività cara amica mia Laky, un abbraccio per quanto tu ti sforzi di fare e di dire, ciao Camillo.
 
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