Alcatraz

Era l'unica cosa che avevi e, l'hai persa, sprecata.

Vivi una vita, o cosi ti racconti
ti svegli, mangi, lavori, dormi.
Ma hai sempre quella sensazione
che sia tutto cosi vuoto.
È una proiezione,
un'ombra di quel che pensi
debba essere una vita.
Questo, finché non ti viene portata via.
Allora, in quegli ultimi istanti,
capisci quella sensazione di vuoto.
Era l'unica cosa che avevi e,
l'hai persa, sprecata.

Mellow Mood e Train To Roots insieme

Sarà sicuramente uno dei prossimi eventi importanti del reggae italiano: due dei gruppi che si sono messi maggiormente in evidenza

negli ultimi tempi nel nostro paese e cioè i sardi Train To Roots e i friulani Mellow Mood diventano un’unica grande famiglia evidenziando la passione

che hanno in comune per le reggae vibes, nel Roots Unity Tour 2011, una serie di date che intraprenderanno insieme non semplicemente

per alternarsi sul palco ma per interagire in modo sempre diverso anche a seconda dell’atmosfera della serata.

La figura di Bob Marley di cui quest’anno si celebra il trentennale della morte farà da trait d’union tra i due gruppi. 

Vivere con un animale domestico fa bene alla salute.

Chiunque ne abbia uno, potrebbe elencare tutti i vantaggi di avere un cane o un gatto in casa. Gli animali domestici, infatti, sono solitamente molto apprezzati dai padroni. Lo scambio di favori, per così dire, è reciproco. Noi accudiamo il cucciolo e lui ci ripaga in affetto. Per questi e molti altri motivi possedere un animale domestico fa bene sia all'adulto che al bambino. Vivere con un animale domestico fa bene alla salute. Gli amici a quattro zampe fanno bene non solo alla nostra anima, ma anche al corpo. A dirlo è stato uno studio condotto da esperti dell'Università di Kanagawa, Giappone, che hanno riscontrato un potenziamento delle funzioni coronarie: infatti, tra i pazienti con disturbi coronarici quelli che hanno scelto di dividere la propria vita con un animale domestico mostrano un tasso di sopravvivenza ad un anno superiore rispetto a chi, invece, non ha mai avuto animali in casa. Il campione di persone coinvolto era composto da 191 pazienti con un'età media di circa 70 anni, divisi in proprietari e non proprietari di pet. L'esperimento ha dimostrato, quindi, che avere vicino un 'peloso' ha ricadute positive sul cuore, rafforzandolo non solo dal punto di vista emozionale, ma anche strettamente fisico, e facendo sì che i proprietari riescano a reagire anche ad eventi stressanti. Il possesso di un animale dunque, secondo gli autori, può essere considerato un 'modulatore indipendente degli squilibri dell'attività nervosa autonoma cardiaca'

Discarica sociale. Scarti sociali.

E con la reclusione, arrivano le malattie. È un esercito di ammalati quello che popola le carceri d'Italia. Tra celle strette e umide e acqua calda che, molto spesso arriva a singhiozzo, i detenuti devono fare i conti anche con i problemi di salute. Che non sono solo quelli provocati dalla tossicodipendenza e dall'alcoldipendenza ma anche altre patologie che vanno dall'epatite alla schizofrenia. Il problema è serio e non può essere sottovalutato. La situazione sanitaria nelle carceri continua a peggiorare, gli spazi sono sempre più stretti e, i disagi così come i problemi di salute si accentuano dato che abbiamo quasi raggiunto la quota delle 60mila presenze.
Poi, c'è il suicidio nel sovraffollamento delle carceri mentre calano le forze di polizia penitenziaria. Altro che suicidio annunciato. È un atto dichiarato, proclamato, per così dire atteso.
Un suicidio ogni 2-3 giorni, secondo gli ultimi dati.
Ci si ammazza, in carcere, con tutte le modalità che fantasia e disperazione suggeriscono: fornello a gas, chiodi e pezzi di vetro, autosoffocamento, impiccagione.
In tutti questi casi, c'è un tabù che fatica a emergere: ed è l'idea che ciò possa accadere perché le vittime, alla resa dei conti, sono degli scarti sociali. È ovvio: la coscienza democratica, di destra e di sinistra, mai lo ammetterà, ma - a ben vedere - a questo tende l'orientamento di senso comune.
Ogni vita in sé merita il massimo di tutela e quella tutela ha da essere ancora più salda quando la possibile vittima, a prescindere dal suo passato e dal curriculum penale, è affidata alla custodia dello Stato. Da quel momento, quella vita dev'essere sacra per chi (lo Stato e i suoi apparati) la riceve nelle proprie mani. Non solo. Il sistema delle garanzie è indivisibile: ridurre un diritto della Blefari significa accettare un processo che porta, fatalmente, alla riduzione di un diritto equivalente per il più incensurato dei cittadini.
Dunque, come hanno affermato uomini saggi: la qualità di una democrazia la si verifica all'interno delle sue galere.

La cellulite è uno degli più grandi incubi delle donne, ma non tutte sanno che…

1. La "cellulite" non è un problema di pelle, e dunque le creme non servono a nulla. La "cellulite" può essere rimosso solo invertendo sulle fibre che hanno atrofizzato i muscoli appena sotto dove appaiono i buchi.
2. Trattamenti costosi e rischiosi possono ridurre solo il vostro conto in banca, non i vostri problemi di "buchi". Inoltre, non sono pochi i casi in cui promesse miracolose si sono trasformate in una vera e propria tragedia, con sfregi permanenti.
3. La cellulite non è un problema genetico e dunque non deve rimanere per tutta la vita.
4. Si può rimuovere la cellulite a qualunque età, e non importa da quanto tempo si ha addosso. Poiché la cellulite ha a che fare con la struttura muscolare che sta sotto la pelle, si può intervenire attraverso esercizi specifici senza alcun limite anagrafico.
5. L'unico modo per rimuovere in modo permanente la cellulite consiste nel praticare esercizi almeno tre volte a settimana, che mirino a tonificare e a rafforzare i muscoli delle zone interessate: cosce, gambe e glutei (ecco un esempio nel video sotto.