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INCUBO ITALIANO

Messaggi del 10/04/2015

Made in Terzo Mondo

Post n°968 pubblicato il 10 Aprile 2015 da arte1245
 

Quello che poi la globalizzazione ha consentito e incrementato è stato lo spostamento, oltre i confini delle nazioni, di centinaia di migliaia, forse milioni, di posti di lavoro, di interi rami di azienda e produzioni. Rimaste dentro i confini le parti delle aziende che contenevano i dirigenti, le amministrazioni e a volte (ma non sempre) lo sviluppo e la ricerca, si è spostata fuori tutta la parte legata alla realizzazione del prodotto: la produzione industriale vera e propria (che peraltro è quella che necessita della maggior numero di lavoratori).
Questo ha causato la trasformazione delle multinazionali che ora in patria fanno profitti, ma non creano posti di lavoro. E al tempo stesso si possono permettere sia di pagare poche tasse e comunque non nei paesi di origine (perché molti dei loro introiti vengono registrati in capo a società con sedi in stati che tassano poco i profitti aziendali), sia di fare una forte opera di lobbying in modo da favorire l'emanazione di leggi favorevoli ai propri interessi. In questo modo vengono penalizzate o non considerate le aziende che invece mantengono per struttura o per scelta i posti di lavoro all'interno dei confini.

 
 
 
 
 

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