Tokio Hotel

Si, sono io, Alicina e adoro fangirlare sui Tokio Hotel.

 

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22.05.07: All'universal | interviste + autografi | ospiti su All Music
 
 

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STORIA DELLA BAND




Glam rock targato Germania.
Prendete quattro ragazzini efebici con tanto di piercing e tatuaggi e metteteli su un palco. Se si chiamano Tokio Hotel assisterete a scene di delirio collettivo.
Tom e Bill Kaulitz (classe 1989), due gemelli di Magdeburg, una città nella parte orientale della Germania, imparano a suonare prima che a fare qualsiasi altra cosa e all'età di 12 anni, dopo l'incontro con i coetanei Georg Listing (1987) e Gustav Schäfer (1988), formano la loro prima band, i "Devilish".
Dal 2001 iniziano ad esibirsi in tutte le occasioni possibili, ed è proprio grazie alla loro tenacia che nel 2003 vengono notati da un talent scout, Peter Hoffman, che fa ottenere loro un contratto con Universal, ma non prima di averli ribattezzati Tokio Hotel, in omaggio al Giappone e alla vita on the road che amano particolarmente.
Il primo singolo, "Durch den Monsun", debutta nell'agosto 2005 al 15esimo posto della chart tedesca, per poi arrivare al primo dopo soli sette giorni. Il secondo singolo, "Schrei", è la titletrack del primo full lenght della band, che esce poche settimane dopo, a settembre. È un successo tale che porta, di lì a pochi mesi, alla produzione di un DVD dal titolo "Leb Die Sekunde –Behind The Scenes".
I quattro, intanto, non perdono tempo, e dopo pochissimo esce una seconda edizione dell'album intitolata "Schrei - So Laut Du Kannst", oltre a un secondo DVD", Schrei Live".
Contemporaneamente iniziano a lavorare al secondo disco, "Zimmer 483", che esce nel febbraio 2007, anticipato dal singolo "Übers Ende Der Welt".
Il successo in Germania è enorme quanto inaspettato. Con oltre tre milioni di copie vendute, la band è tra le più famose del suo paese e ogni data live riunisce una folla di fan scatenati che replicano il look dei 'Tokio Boys', in particolare quello dell'androgino frontman,  pesantemente truccato.
A questo punto è ora di guardare oltre i ristretti confini tedeschi e di lanciarsi nel mercato internazionale con un disco nella lingua del rock per eccellenza, l'inglese. "Scream", che raccoglie una selezione dei migliori pezzi dei due album della band, esce in tutta l'Europa nel giugno 2007. E il salto verso gli States non sembra davvero impossibile.
 

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Intervista di gimik

Post n°35 pubblicato il 07 Luglio 2007 da alicina.buh
 

Con i loro bei visi, i loro singoli intramontabili che catturano il tuo cuore affascinandoti con il loro ritmo, i loro motivi con la chitarra ed i loro straordinari concerti, i ragazzi dei Tokio Hotel sono il fenomeno del momento. La rivista GIMIK è allora andata ad Amburgo, in Germania, per incontrare questo gruppo dal fascino innegabile! Ecco un’intervista eccezionale

Come va? Questa è la vostra ventesima intervista oggi. Non ne potete più, vero?
Bill: Onestamente, devo ammettere che questo può essere stressante. Ma fa parte del nostro lavoro. Oggi, è vero, sono esausto (Ride). Ci siamo dovuti svegliare alle 5 del mattino, ma quanto è stancante dipende anche dal giornalista. Quindi, vedremo tra 20 minuti (Ride).

Adesso mi mettete pressione!!! Il successo è stato enorme e abbastanza improvviso per voi. Riuscite a fermarvi ogni tanto?
Bill: Sì, ci divertiamo come pazzi! Cerchiamo di approfittare a fondo di questo successo! Inoltre, abbiamo l’incredibile possibilità di far conoscere la nostra musica oltre frontiera. Di colpo, viaggiamo molto e scopriamo un sacco di cose! D’altronde le ragazze sono carine ovunque!

Per quelli che non vi conoscono ancora. Come vi siete incontrati voi quattro?
Tom: Io e Bill abbiamo cominciato a fare musica quando avevamo 7 anni. Abbiamo sempre preferito questo ai videogiochi! A questo abbiamo dedicato tutto il nostro tempo libero, le serate, il week-end. Bill suonava un sintetizzatore (avete presente quelle pianole che imitano tutti gli strumenti musicali?) perché non c’era nessun altro che suonasse la batteria e il basso. Ho incontrato Gustav quando eravamo in conservatorio e siamo diventati amici in quell’occasione.
Gustav: E poi, un giorno, ho assistito ad una loro esibizione. Quando ho visto Bill che si accingeva a suonare il sintetizzatore, mi sono detto che le cose dovevano davvero cambiare (Ride)! Quindi abbiamo cominciato a parlare e mi sono proposto di unirmi a loro. E’ a quell’epoca che mi sono unito a loro.
Tom: Sono passati 7 anni. E devo dire che quando Bill suonava il sintetizzatore, era quasi uguale a Georg col basso… e non è un buon segno (Ride)!

Noi di GIMIK siamo stati sommersi di mail dalle vostre fan. Quando contate di mettere piede in Belgio?
Bill: Per il momento siamo pieni di impegni. Abbiamo raramente un minuto per noi. Interviste, viaggi da un paese all’altro, registrazioni, prove, concerti, non ci fermiamo un secondo! Ma se tu ci dici che i Belgi vorrebbero vederci, verremo anche a fare un live da voi. Non è stata fissata alcuna data ma, prometto, che ci organizzeremo al più presto anche per voi!

Giustamente. Che relazione avete con le vostre fan?
Tom: Quando possiamo, parliamo con loro e firmiamo autografi… E’ il minimo che possiamo fare perché ovunque andiamo, ci sono sempre! A volte aspettano delle ore o addirittura passano la notte sul posto, in mezzo ad una strada. Che faccia freddo, che piova, che nevichi, sono là. E poi, ci offrono regali nei quali hanno messo tutto il loro cuore e il loro amore. Allora dedicar loro un po’ del nostro tempo è il minimo che possiamo fare per mostrare che per noi quello che fanno conta. Vogliamo essere all’altezza del loro amore.

Qual è il regalo più folle che una vostra fan vi abbia fatto?
Bill: E’ una domanda difficile perché riceviamo tonnellate di regali. Siamo molto impressionati dalle lettere delle nostre fan. Alcune sono mooolllto lunghe: ce n’è una lunga 14 km! Era un pacco di circa 1000 fogli A4.

Scherzi?
Bill: No! Te lo giuro.
Georg: Altrimenti, abbiamo ricevuto una macchina, una Mini Cooper decorata con foto nostre e i nostri nomi. Ma è veramente impossibile scegliere un regalo in particolare perché tutti significano qualcosa per noi.

Cosa vi colpisce delle vostre fan?
Bill: Ci confidano delle cose molto personali, ci aprono i loro cuori. Molte di loro, con le loro storie, mi hanno ispirato le parole delle canzoni per il nostro prossimo album.

Avete il tempo di andare sui forum o sulla vostra pagina MySpace?
Bill: Bisogna fare attenzione perché sui forum ci sono molte persone che si spacciano per noi, che chattano con le nostre fan e le prendono in giro. Se noi siamo in internet, è sempre come gruppo e prima viene annunciato in via ufficiale. A parte questo, passiamo molto tempo sui blog che ci sono dedicati o sulla nostra pagina su MySpace perché le loro opinioni ci interessano molto.
Tom: Ma se pensate di parlare con Georg, Gustav, Bill o me, alzate le tende (lasciate perdere) perché se non è una chat ufficiale, è una presa per il c**o!

Quando non siete sul palco, come occupate il vostro tempo libero?
Georg: Giochiamo a ping pong o a calcetto!
Tom: E quando non siamo in tournée amiamo dormire fino a tardi! A parte Gustav, che è un mattiniero. Ma Bill, Georg e io adoriamo stare nel letto, mangiare, guardare la televisione e dormire. E quando possiamo veramente permetterci di fare una pausa, ci piace andare in vacanza.

E qual è la tua destinazione ideale?
Tom: Tutto quello che posso dire è che amo le piccole belle isole molto, molto, molto lontane da qui (Ride).

Partire è uno dei vostri progetti futuri?
(Bill, Tom, Gustva e Georg ridono a crepapelle)
Bill: Non ci pensiamo proprio, ridiamo perché sappiamo bene che è impossibile! Se facciamo lo facciamo per lavoro. Sgobberemo come degli ossessi fino alla fine dell’anno e faremo molti concerti. Solo alla fine di dicembre potremo permetterci 10 o 15 giorni di vacanza, respireremo un po’ e sfuggiremo al mondo in cui si vive attimo per attimo.

Per forza di cose, passate molto tempo insieme. Avete degli amici al di fuori del gruppo?
Tom: Sì, certo! Perché è importante per noi poter parlare di altre cose oltre che dei Tokio Hotel. Ma visto che noi condividiamo anche gli stessi amici, siamo sempre per forza insieme (Ride). E poi, partiamo per le vacanze insieme. Quindi, sì, i Tokio Hotel sono la nostra più bella storia di amicizia!

E voi non litigate mai?
Tom: Oh, a volte siamo tentati. Soprattutto quando Georg decide di togliersi le scarpe (Ride). Ma la nostra amicizia è più forte dei litigi!

Anche se siete adulati dalle vostre fan, c’è qualcosa di voi che non vi è mai piaciuto?
Bill: (Ride) Non siamo cambiati, siamo sempre gli stessi. Abbiamo gli stessi difetti di prima. E abbiamo anche la stessa relazione gli uni con gli altri come ai tempi in cui non avevamo successo. Allora, anche se adesso ho 17 anni e vedo gruppi di ragazze fuori di sé, ci sono sempre delle cose che non amo di me. Non mi faccio mai problemi e non mi tiro indietro neanche quando mi dicono che sono il tipo più suonato al mondo. Tom a volte sì (Ride).
Tom: Ci sono sempre dei difetti che non ci piacciono. Ma è normale; a 17 anni ci si cerca. E per la nostra età, abbiamo una buona fiducia in sé stessi. Quando dico che sono il migliore, non è perché mi sono montato la testa: sto dicendo scemenze!

Bill e Tom, vi siete già innamorati della stessa ragazza?
Bill: Ci piace lo stesso genere di ragazza. E per genere, non parlo di fisico ma di luce nello sguardo. Il nostro primo bacio lo abbiamo dato alla stessa ragazza. Al contrario, non abbiamo mai litigato per una storia d’amore. La mia amicizia con mio fratello sarà sempre più forte. Allora, anche se fossimo presi a vivere una storia d’amore, niente potrà separarci, Tom ed io.
Tom: Io penso che se incontriamo la persona giusta, saremo molto contenti l’uno per l’altro, ma dovremo organizzarci perché Bill ed io continueremo a passare molto tempo insieme. E’ essenziale per il nostro equilibrio.

Siete mai stati colpiti da una fan, tanto da invitarla nella vostra camera d’albergo?
Tom: Con le giornate che abbiamo, la sera siamo morti. Quindi, non chiediamo sempre di fare una festa dopo i concerti e non abusiamo delle nostre fan. Siamo già stati colpiti da una di loro. Ma siamo degli idealisti e vorremmo vivere una bella grande storia d’amore piuttosto che delle avventure.

Volete rispondere a quelli che dicono che voi siete solo il risultato di un piano di marketing ben studiato?
Bill: Oh mio Dio! Per raccontare delle storie del genere deve esserci gente che non ha proprio niente da fare: è la chiacchiera tipica nel business della musica. Soprattutto in Germania. Perché, in questi ultimi anni, come in Inghilterra negli anni ’90, c’è stato un gran numero di casting per trovare boy band. Sono stati creati addirittura degli show televisivi per trovarli. Allo stesso tempo è molto difficile vedere una vera band che non speri di andare in TV e che s’imponga di avere un successo fenomenale. Oggi, è molto difficile convincere le persone che noi siamo un vero gruppo e che nessuno ci ha imposto di stare con Gustav o Georg. Ci sono persone che non ci credono. Di conseguenza abbiamo preso l’abitudine di non impensierii per le voci che circolano. La musica per noi è un’emozione; se non ci fosse, saremmo marionette. Come potremmo non mettere la nostra anima in quello che facciamo? Da parte mia, ci metto l’anima, per cui mi irrito quando si pensa che sia solo finzione. Ma c’è un momento in cui è necessario distanziarsi da queste dicerie, altrimenti non si fa altro che soffrire.

Hai un look particolare. Ti è sempre piaciuto truccarti e pitturarti le unghie?
Bill: Lo faccio da molto tempo. Gustav e Georg non hanno mai cambiato il loro atteggiamento nei miei confronti. Ho preso gusto a truccarmi da quando ho partecipato ad una festa di Halloween qualche anno fa. Mi ero mascherato da vampiro. Da quel momento ho conservato questo look. Fa parte della mia personalità.

Quanto ci metti la mattina a farti bello?
Bill: Niente di che. 40 minuti al massimo.

Ho letto che vi è stato già lanciato un assorbente sul palco. Da quel momento avete ricevuto qualche altro oggetto insolito ai vostri concerti?
Tom: No! Penso che sia difficile trovare qualcosa di più insolito (Ride).

Dimmi, Gustav, tu sei un tipo super calmo. Prendi dei sonniferi o qualcosa del genere prima di un’intervista?
Gustav: No, sono solo molto timido. E so bene che le fan vogliono sapere soprattutto cosa hanno da dire Tom e Bill. Tanto meglio, perché a me non piace troppo parlare!

E se io ti dicessi che portare i capelli a baschetto come i tuoi accelera la “possibilità” di calvizie, smetteresti di portarli così?
Georg: Dove l’hai trovata questa domanda?

Non è mia! E’ di una delle tue fan!
Georg: Dille che la donna della mia vita mi amerà con o senza capelli (Ride).

E tu, Tom?
Tom: Io non mi faccio problemi. Ho abbastanza capelli da donarli a tutta la mia famiglia!

Bill, hai mai avuto intenzione di parlare al tipo che ha subito delle operazioni di chirurgia estetica per assomigliarti?
Bill: Scherzi?

Ah, è quello che mi ha scritto una delle vostre fan.
Bill: Eh bé, lo trovo triste. La nostra identità è il più bel regalo che abbiamo. E’ tragico volerla cambiare per diventare qualcuno che non sarai mai.

Tra voi, chi è il più maturo?
Tom: Bill. Senza dubbio.

Il più divertente?
Gustav: Tom.

Il più festaiolo e dongiovanni?
Georg: Tom (Ride).

Allora, ragazzi, contenti dell’intervista? O non ne potevate più di me?
Tom: No, è stato molto piacevole! Quando vuoi!


 
 
 
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INFO


Un blog di: alicina.buh
Data di creazione: 01/06/2007
 

TOKIO HOTEL

Bill Kaulitz (nato a Lipsia, Germania, l'1 settembre 1989) è il cantante del gruppo tedesco Tokio Hotel. È alto 1,83 cm ed è sottopeso. Cominciò a scrivere testi in età precoce, precisamente a soli sei anni, e già a nove anni iniziò a cantare e comporre con il fratello. Ha due piercing, uno al sopracciglio destro e l'altro alla lingua, inoltre ha anche tre tatuaggi: il logo dei Tokio Hotel sul collo, una stella sul basso ventre a destra e nell'avambraccio sinitro "Freiheit 89", ossia "Libertà 89". Bill non è gay. Ha un fratello gemello, Tom che è nato 10 minuti prima di lui ed è il chitarrista della band. I suoi gruppi preferiti sono i Placebo, i Green Day, Nena e svariati gruppi di simil genere.



Tom Kaulitz , il gemello di Bill, (nato a Lipsia, Germania, l'1 settembre 1989) è il chitarrista dei Tokio Hotel. Ha iniziato a suonare la chitarra all'età di 6 anni grazie al suo patrigno che aveva una scuola di musica. Ha differenti hobbies quali il karate, il calcio, bmx e ama molto fare graffiti. Il suo idolo è Samy Deluxe, un cantante hip hop anche se il suo genere di musica preferito è il rock. I suoi cibi preferiti sono la pizza, le penne al pomodoro con abbondante parmigiano e gli hamburgers. Il suo motto è "carpe diem" (cogli l'attimo). E' biondo con gli occhi castani, ha i dreadlocks. Tom ha un piercing sul labbro, a sinistra.



Georg Listing [nato il 31 Marzo 1987 in Halle, Germania] è il bassista e co-founder dei Tokio Hotel.Aspirante in un primo momento ad una carriera dentistica come il padre, si avvicina al mondo della musica grazie ad un progetto scolastico. Nonostante l'iniziale insuccesso, viene incoraggiato dai genitori e continuare a suonare, fino all'incontro, durante un concerto, dei gemelli Bill e Tom Kaulitz. Georg ha gli occhi color grigio/verde e i capelli marroni. Le sue band preferite sono i Green day e gli Oasis, anche se le sua più grande influenza per suonare il basso è di Flea dei Red Hot Chili Peppers. I suoi hobbies sono la musica, lo sport e i party. Georg è il più vecchio membro della band.



Gustav Schäfer [nato a Magdeburgo l'8 settembre dell'88] è il batterista della band. Comincia a suonare la batteria da bambino. Dopo la scuola dell'obbligo si iscrive alla Fachhochschule della sua città (Istituto pre-universitario dove si studia anche musica). Amico del bassista Georg Listing, lo presenta ai gemelli Bill e Tom Kaulitz che egli conosce nel 2001, in occasione di un concerto. Ora frequenta l'università di scienze della formazione. Gustav ha composto, da solo, o con Georg Listing, molte fra le composizioni più note dei Tokio Hotel. Gustav è alto 1.68, ha gli occhi marroni e i capelli biondi. E' conosciuto come il "clown" della band ma tuttavia sembra essere il più silenzioso e tranquillo. Gustav è un fan dei Metallice, Slipkont e Joe Cocker.
 

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