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Post N° 56

Post n°56 pubblicato il 16 Ottobre 2006 da AlidellaSperanza

Far emergere ciò che giace nelle profondità del cuore

La perdita degli occhi spirituali della fede porta alla cecità spirituale; voi non dovete diventare ciechi. L’umanità potrà trasformarsi in Divinità solamente sviluppando una fede salda in Dio. Molta gente può fare “discorsi” ma dal loro semplice ascolto non si trae alcun appagamento; li si ascolta e li si dimentica subito dopo. Non dovrebbe esser così: ciò che è stato ascoltato va ponderato e poi messo in pratica. L’aspetto più importante è che dovreste sviluppare una fede salda e costante. Se la corda della fede è forte e ben stretta, il secchio può attingere l’acqua dei cinque Valori Umani dal pozzo del vostro cuore. Questo processo si chiama Educare che significa fare emergere ciò che si trova nelle profondità del proprio cuore. Non è qualcosa di esterno, non può essere acquistato al mercato né può essere trasmesso da un insegnante. Voi stessi dovete impegnarvi per ottenerlo; solo allora potrete raggiungere l’autorealizzazione. Il requisito indispensabile per questo è la fiducia in se stessi; per maturarla dovete sviluppare le qualità nobili.

 

Senza “Educare” l’educazione è incompleta

Incarnazioni dell’Amore!

L’istruzione potrà anche aguzzare il vostro intelletto ma la vera felicità nasce esclusivamente dal manifestare Educare: in effetti, questa dovrebbe essere la base della nostra vita. La conoscenza acquisita sui libri non è poi molto importante. Anche coloro che hanno ottenuto alti livelli accademici devono dare importanza a Educare., Ogni istruzione e titolo accademico sono inutili se privi di Educare. Potete ottenere dei titoli importanti ma la vostra educazione non è completa senza Educare. A che vi serve tutta la vostra istruzione? Solo per guadagnarvi da vivere? In questo mondo non mancano persone di notevole istruzione; che cosa stanno facendo? Hanno dato qualcosa per lo sviluppo della Non violenza nel mondo? Proteggono il Dharma in qualche maniera? Stanno promuovendo Shânti (la Pace)? Sono almeno capaci di vivere in pace? No, assolutamente no! Essi sono incapaci di vivere in amore ed armonia perfino con i loro figli. Quindi, come prima cosa, coltivate l’amore dividendolo con tutti: solo cosi potrete assaporarne il gusto. Gli studenti hanno ogni possibilità a loro disposizione, hanno un corpo e una mente sani e forti; se però non li usano correttamente, diventeranno presto stanchi fisicamente e mentalmente. Le persone stanche non possono ottenere nulla nella vita. Una forte volontà è un requisito indispensabile in campo spirituale.

 

Avendo deciso ciò che doveva essere deciso, attieniti alla tua decisione fino al successo.

Avendo desiderato ciò che doveva essere desiderato,

  persevera finché il tuo desiderio non sia soddisfatto.

Avendo chiesto ciò che doveva essere chiesto, non mollare finché non lo avrai ottenuto.

Avendo pensato ciò che doveva essere pensato, vai avanti fino a riuscire.

Con il cuore intenerito, il Signore dovrà cedere ai tuoi desideri

o, incurante di te stesso, dovrai implorarLo con tutto il cuore.

Persevera, sii tenace e non desistere mai perché

la caratteristica del vero devoto è non retrocedere mai abbandonando il proposito.

 

Se volete assicurarvi una buona votazione nella prova cui Dio vi sottopone, dovete avere una ferma volontà. Ciò è necessario anche nella vostra istruzione secolare. Non dovreste comunque sentirvi appagati dall’ottenere alti livelli accademici e neppure esaltarvi per una buona votazione. Evitate le note negative. Solo così la vostra educazione avrà un valore.

Cari studenti!

Ogni giorno vi sto insegnando tante cose ma voi non date loro la dovuta importanza. State dimenticando lo scopo per cui siete venuti nella nostra Istituzione. Dovete reconoscere quello scopo prima di tutto; siete venuti qui per un fine ma le vostre azioni non sono consone. Tale comportamento non serve affatto. Per esempio: voi desiderate fare una colazione con idli e sâmbar ma vi recate in un albergo per militari (dove si consuma anche cibo non vegetariano – N.d.T). Siete venuti in questo Istituto per santificare il vostro cuore e renderlo puro ma state partecipando ad attività empie. La causa è l’inquinamento della vostra mente; non dovreste affatto inquinare la mente ed i pensieri immischiandovi in attività simili. Queste sono le cose che i nostri avi ci hanno insegnato fin dall’antichità. Voi siete gli studenti dell’età moderna e, assieme ad un’educazione moderna, dovreste sostenere le antiche tradizioni. Soltanto comportandovi in tal modo potrete raggiungere la felicità che avete desiderato: solamente allora la vostra vita sarà santificata. L’istruzione terrena serve per la vita terrena, quella spirituale per la vita dell’aldilà. Siete venuti qui per apprendere Brahma Vidyâ (la Conoscenza del Brahman) e non soltanto per avere un’istruzione secolare; assieme a quella accademica, apprendete anche l’educazione spirituale. Dovete trovare un equilibrio fra queste due e solamente allora la vostra vita sarà santificata.

 

(Baba ha concluso il Discorso con i bhajan: “Govinda Krishna Jai Gopâla Krishna Jai ...” e “Vahe Guru Vahe Guru…”).

 

Prashânti Nilayam, 29 settembre 2006,

Sai Kulwant Hall

Festa di Dasara

 

(Tradotto dal testo inglese pubblicato da: www.sssbpt.org)

 

1.      Si tratta di tutto ciò che costituisce il pensiero, ovvero l’essenza della mente.

2.      Nel Rig Veda (X, 90) si afferma che la luna venne generata dalla Mente del Purusha cosmico. La luna è, a sua volta, la deità che presiede alla mente.

__._,_.___
 
 
 

Post N° 55

Post n°55 pubblicato il 16 Ottobre 2006 da AlidellaSperanza

Discorso Divino del 29 settembre 2006

 

Cacciare i sei nemici per far emergere “Educare”

 

Incarnazioni dell’Amore!

Dato che oggi Mi sono presentato un po’ in ritardo per il programma pomeridiano, voi tutti vi siete preoccupati per la Mia salute. Voglio assicurarvi che sto perfettamente bene. Io non posso restare inoperoso, questa è la Mia Natura! C’erano alcuni devoti che Mi aspettavano per cui ho parlato un po’ con loro per farli contenti dopodiché sono venuto a dare il darshan ai devoti nel Sai Kulwant hall. Tutto ciò che faccio mira soltanto a dare soddisfazione ai devoti. Non ho altro lavoro, non esiste un lavoro che possa esser considerato Mio. Non sono disceso per mangiare e bere; mangiare cibo e bere acqua non hanno importanza per Me, sorseggio occasionalmente poche gocce d’acqua e continuo il Mio Discorso; dopo tutto, anche una macchina nuova di zecca ha bisogno di benzina nel serbatoio per muoversi, non è così?

 

Educatione ed “Educare”

In questi giorni, il mondo sta muovendosi lungo strade strane. In ogni campo, fisico, morale, spirituale e materiale, l’inquinamento cresce giorno dopo giorno. Riguardo a come il mondo si sta muovendo, il nostro modo di vedere è ambiguo; siamo contemporaneamente divertiti e tristi per questo stato di cose. L’Umanità è molto sacra e non esiste una forza maggiore di essa. L’uomo deve perseguire due diversi tipi di educazione: l’educazione secolare ed  Educare, quella spirituale. Quella inerente il mondo consiste nell’acquisire conoscenze dai libri di testo scritti da qualcun altro; Educare consiste nel manifestare la Divinità latente nell’essere umano. Questo può avvenire soltanto attraverso un impegno personale e consiste nel tirar fuori dall’interno, per mezzo della propria sâdhanâ, qualcosa che è già lì senza esternare le cattive qualità che sono conservate attentamente e perversamente dentro al petto. Educare significa portar fuori o manifestare i Valori Umani di Satya, Dharma, Shânti, Prema e Ahimsâ per mezzo della sâdhanâ.

 

I cinque Valori Umani latenti nell’uomo

Il primo dei cinque Valori Umani è Satya ( la Verità). Chi è l’autore di questo Satya o ne ha parlato e l’ha insegnato? Si dice:

 

Mânasyekam vâchasyekam karmanyekam mahâtmanâm

“Coloro, i cui pensieri, parole e azioni sono in perfetta armonia, sono esseri nobili.”

 

Tali nobili anime hanno predicato questa Verità fin dai tempi più antichi. Satya si manifesta nel proprio cuore.

Il secondo Valore è Dharma ( la Rettitudine). Chi ha creato questo Dharma? Che cosa sono Dharma e adharma? Se vi impegnate ad indagare scoprirete che il Dharma non è qualcosa che è stato creato da qualcuno: Dharma nacque da Satya.

 

Satyannâsti paro dharmah

Non esiste Dharma più grande dell’aderenza alla Verità.

 

Il terzo Valore è Shânti ( la Pace). Se chiedete ad un milionario “Signore! Lei possiede tutto per vivere felice in questo mondo. È felice?”, ecco la risposta:  “Io ho tutto ma non possiedo la pace.” La Pace non è qualcosa che si trasmetta o si offra in carità a un’altra persona, deve nascere dal proprio cuore. Oggi, ovunque guardiate, vedete solo “pezzi” (pieces) e non pace (peace).

Il quarto Valore è Prema (l’Amore). Da dove è venuto questo Amore? C’è stato forse donato da nostra madre, da nostro padre o da qualche amico? Ce lo ha regalato qualcuno? No! L’Amore è il vostro effettivo respiro vitale. Senza Amore, il mondo non potrebbe esistere.

Il quinto Valore Umano è Ahimsâ ( la Non violenza). Gautama Buddha insegnava:

 

“Ahimso paramo dharma”

(La Non violenza è il Dharma supremo)

 

Oggi, però, c’è solo violenza ovunque si guardi. Come per gli altri Valori Umani, il cuore è la sede della Non violenza. I cinque Valori Umani di Satya, Dharma, Shânti, Prema e Ahimsâ non sono indipendenti tra loro ma rigorosamente consequenziali. Questi cinque Valori sono un dono di Dio all’essere umano. Noi, come esseri umani, dobbiamo manifestarli mettendoli in pratica. Questo è Educare. Qual è la principale qualità di un essere umano? Dire la Verità. Dire bugie e parlare irresponsabilmente non si addice ad un essere umano. Se insistete a parlare in modo inutile e indiscriminato, come può questo chiamarsi verità? Di fatto, la verità deve danzare sulla vostra lingua; prima di dire qualcosa, dovete chiedervi se si tratti di verità oppure no.

 

La Verità è una, non due.

 

Dove c’è dualità non può esserci Verità. Dobbiamo dire solo la Verità che emerge dai nostri cuori. Il mondo intero è scaturito dalla Verità e tutto tornerà a fondersi in Essa. Talvolta, le nuvole che si muovono nel cielo oscurano il sole. Rimuoverle non è possibile; esse, semplicemente, vanno e vengono. Quando le nuvole si allontanano, il fulgido sole è di nuovo visibile. Analogamente, la Verità si manifesta solo quando le nuvole nere delle decisioni e delle incertezze1 vengono eliminate dal cuore. I Pañchabhûta (i cinque elementi) sono un fenomeno naturale nella creazione; analogamente i cinque Valori Umani di Satya, Dharma, Shânti, Prema e Ahimsâ sono connaturati all’essere umano. Egli deve manifestarli dal proprio cuore e condurre una vita spontanea. Essi dovrebbero fluire naturalmente dalla sorgente e non essere estratti a forza. La Verità è pura e incontaminata.

 

Vivere guardandosi dall’ego

L’Amore è privo di egoismo e quindi dobbiamo condurre una vita senza egoismo: questo è vero Amore. L’Amore non si aspetta nulla in cambio. L’egoismo tormenta l’essere umano in modo sottile, è molto astuto e quindi non bisogna permettergli di avvicinarsi. Se siete pervasi d’Amore, l’egoismo non può avvicinarvi. Sviluppate, quindi, l’Amore; Esso è Divino. Quando avrete sviluppato l’Amore, la Non violenza verrà da voi di sua iniziativa. Dove c’è Amore, non può esserci nessuna traccia di violenza. Cosi, allorché l’uomo riesce a manifestare i cinque Valori Umani, il suo intelletto si stabilizza ed egli può intraprendere la strada giusta.

 

Karmaphala, ovvero i frutti delle azioni

 

Tutti devono affrontare le conseguenze del proprio Karma (azioni).

Chi ha fatto sì che i pipistrelli pendano a testa in giù dai rami di un albero?

Li ha legati in quella posizione qualcuno per odio? No, è il loro destino.

Analogamente, nessuno può sfuggire alle conseguenze delle proprie azioni.

 

I pipistrelli sono destinati a pendere a testa in giù dai rami degli alberi e si muovono esclusivamente nel buio; tutta la loro vita viene trascorsa nel buio. È la cattiveria di qualcuno a far sì che i pipistrelli pendano a testa in giù dai loro posatoi sui rami? No, ciò non è opera di nessuno: è un lîlâ di Dio. Analogamente, l’uomo deve seguire il suo destino. Mentre egli sperimenta il risultato del suo karma passato, è possibile che possa verificarsi qualche cambiamento; a volte, le strade del karmaphala (i frutti dell’azione) sono piuttosto singolari.

Una volta, il Signore Vishnu chiese al Saggio Nârada “Nârada! Com’è il mondo?” ed egli rispose:

 

“Le storie del Signore sono stupefacenti;

esse purificano la vita della gente in tutti e tre i mondi,

sono come falci che recidono i tralci dei legami terreni,

sono come un buon amico che ti aiuta nel momento del bisogno

e come un riparo per i saggi ed i veggenti che fanno penitenza nella foresta”.

 

Karmaphala fa danzare gli esseri umani sulle sue note in molti modi. Le persone piangono quando muore qualcuno a loro vicino e si sentono felici quando nasce un bambino nella famiglia. Non è un fatto che la felicità e il dolore sono i risultati di karmaphala? Non è vero che sono parte dei lîlâ Divini? Quindi, abbiate fede nel fatto che tutto accade sempre per Volontà Divina. Nel mondo d’oggi è pratica comune biasimare gli altri per tutti i loro guai e apprezzarli quando sono felici. Questo non è corretto. Siate consapevoli che ogni cosa è un Dono Divino e che tutto ciò che accade è per il nostro bene. Felicità e dolore, guadagni e perdite sono come nuvole passeggere!

 

L’importanza del controllo dei pensieri

Incarnazioni dell’Amore!

Controllate innanzitutto i vostri pensieri; le nuvole di questi pensieri si muovono nel cielo del vostro cuore e vanno così a coprire il sole chiamato intelletto e la luna chiamata mente. Si dice:

 

Chandramâ manaso jâtaha

“La luna è nata dalla mente”.2

 

La luna riflette la natura della mente, l’intelletto è il riflesso del sole ed entrambi si muovono nel cielo del cuore. A volte i nostri stessi pensieri formano “nuvole scure”, soprattutto quando si è giovani. Le nuvole scure nascono dall’acqua e questo significa che esse sono associate ai desideri. Allorché si addensano, quelle nubi nascondono il sole e la luna. E’ soltanto nella fase giovanile che siete agitati da un eccesso di pensieri; ne sarete letteralmente sommersi e dimenticherete la vostra autentica umanità. Quindi, innanzitutto, dovete rimuovere tali nubi. Da dove vengono quelle nuvole? Si formano per colpa dei vostri sankalpa (decisioni) e vikalpa (indecisioni). Dovete quindi controllare in primo luogo i vostri pensieri; se sarete capaci di farlo, la vostra mente e il vostro intelletto risplenderanno. La mente è un groviglio di pensieri; quando i pensieri e le decisioni vengono controllati, essa è calma come un placido lago.

 

L’orgoglio di Vivekânanda

Narendra (Svami Vivekânanda), quand’era giovane, fece di tutto per controllare i propri pensieri. Quando infine ci riuscì, acquisì un cuore puro. Egli ripeteva costantemente a se stesso: “Sono molto orgoglioso di esser nato Bhâratîya (Indiano). Com’è grande e sacro questo Paese di Bhârat, com’è puro!” In qualunque Paese andasse, era solito parlare alla gente della grandezza di Bhârat. Il solo pensiero della sacralità dell’India vi farebbe grandi quindi ricordate sempre a voi stessi la grandezza di Bhârat. Gli studenti di oggi non considerano affatto la storia della vita di grandi personaggi come Râmakrishna Paramahamsa e Svami Vivekânanda. Essi leggono libri spazzatura considerandoli “grande letteratura”. Io voglio che gettiate via tale letteratura che non vale niente. Dio è immanente in ogni essere umano: Egli è ovunque. Si dice:

 

Ekâtma sarva bhûtântarâtma

Lo stesso Âtma dimora in ogni essere.

 

La giusta scelta delle amicizie e dei libri

Il medesimo Principio Atmico è presente in tutti gli esseri umani. Potreste avere qualche dubbio in proposito: “Se è così, perché non dovrei fare amicizia con questa o quella persona?” Quando l’età, il comportamento e i pensieri di qualcuno non contribuiscono al vostro sviluppo morale e spirituale, non dovete farci amicizia; se lo fate, correte il rischio di diventare come lui.

 

Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.

 

Bisognerebbe fare amicizia con persone per bene. In linea con questi princìpi, nel suo famoso trattato “Bhaja Govindam, Âdi Shankara dichiarò”:

 

Satsangatve nissangatvam,

nissangatve nirmohatvam,

nirmohatve nischalatattvam,

nischalatattve jîvanmuktih.

La buona compagnia porta al distacco,

il distacco libera dall’illusione,

la libertà dall’illusione porta alla stabilità mentale

e la stabilità mentale conferisce la Liberazione.

 

Dovreste stare sempre in compagnia di persone per bene, dire parole buone e vedere cose buone. Soltanto sviluppando una visione corretta e pensieri buoni ed intraprendendo buone attività potrete diventare brave persone. Non dovreste leggere libri cattivi, di scarso valore; leggere una simile “spazzatura” equivale a frequentare cattive compagnie.

 

Liberarsi della corazza dei nemici interiori

Specialmente oggi, Io non desidero dilungarMi su argomenti come Divinità, spiritualità ecc. Ciò a cui tengo maggiormente è che voi conduciate la vostra vita quotidiana in linea con il principio di Verità. I cinque Valori Umani di Satya, Dharma, Shânti, Prema e Ahimsâ fanno parte di voi e sono come i cinque soffi vitali. Tuttavia, essi sono avviluppati negli arishadvarga, i sei nemici, e cioè kâma (il desiderio), krodha (l’ira), lobha (l’avidità), moha (l’illusione), mada (l’orgoglio) e mâtsarya (la gelosia). Ciò che dovete fare è gettar via questa strato esterno di arishadvarga e portar fuori i cinque Valori Umani latenti in voi. Quando volete attingere acqua da un pozzo, dovete legare una corda ad un secchio; con questo, potrete attingere l’acqua. Nel pozzo del vostro cuore, c’è l’acqua pura dei Valori Umani; per attingere l’acqua dal pozzo, dovete procurarvi la corda della fede salda. Oggi però la gente manca di tale fede e diventa cieca.

 :/: segue

 
 
 

Post N° 54

Post n°54 pubblicato il 16 Agosto 2006 da AlidellaSperanza

La malattia come disarmonia rispetto alle "Leggi Universali"

L'Universo è un organismo ordinato secondo alcune regole che noi chiamiamo, appunto, Leggi Universali.
Vivere in armonia con queste leggi significa vivere in modo etico.
"L'Etica è quindi armonia di vita secondo le leggi dell'universo".
Noi uomini siamo parte dell'universo, per cui anche noi, i nostri corpi, le emozioni e tutti i nostri pensieri siamo regolati da queste leggi; esse sono il nostro modo di essere, ignorarle e contrapporvisi è causa di disarmonia nei nostri corpi e nell'intero universo.
Pertanto la malattia qui è vista come rottura di un equilibrio armonico retto da leggi che condizionano comportamenti che definiamo etici.
Ecco perché, un certo modo etico d'essere e di vivere "è naturale, positivo e assolutamente benefico".
Quando parliamo di leggi universali ci riferiamo a quelle "grandi forze" della natura che regolano la vita delle galassie, della nostra terra e della più piccola cellula del nostro corpo; ma anche le nostre emozioni, i pensieri, le maree e i buchi neri dello spazio.
Stiamo parlando di "energie" come l'energia elettromagnetica, l'energia del fuoco, l'energia del denaro, l'energia del desiderio, l'energia dell'amore e di tutto ciò che si muove dentro e fuori di noi.
Per fare alcuni esempi, osserviamo la legge dei cicli: essa dice che una stella nasce e poi si esaurisce, che un fiore sboccia e poi sfiorisce, che un uomo prende un corpo fisico e dopo un certo tempo lo lascia.
In questo ciclo è naturale che si abbia una crescita, un picco di sviluppo massimo ed un esaurirsi della forma fino a non essere più in grado di sostenere la vita. Si verifica quindi la morte di un uomo o di una galassia.


La legge d'evoluzione esorta e stimola continuamente tutto ciò che è sforzo, impegno, ricerca, superamento delle condizioni attuali; nel campo genetico, vedremo, apre scenari inimmaginabili, essa è finalizzata al miglioramento delle forme.
Per la legge di causa - effetto desideri, pensieri ed azioni sono energie capaci di produrre effetti nello spazio, nell'umanità e nell'individuo che ha emesso tali energie. Il pensiero concentrato e l'aspirazione dello scienziato sono in grado di materializzare idee e muovere energie potenti; così pure gli ingenti investimenti economici e le attività di comunicazione negli istituti di ricerca scientifica.
Queste energie causano effetti e contribuiscono ad alimentare il determinarsi d'accadimenti positivi e negativi, che chiamiamo karma collettivo.
La ricerca medica non può e non deve essere ostacolata perché immense sono le energie che la sospingono. Certo è che deve essere guidata e condotta nell'Etica, vale a dire nel rispetto delle leggi di natura, affinché essa possa produrre positività e possa perseguire solo fini altruistici.
La legge dell'amore alimenta con le sue energie cosmiche, sistemiche e planetarie tutto ciò che può essere il bene comune; se l'intento di un ricercatore è di donare e guarire, l'energia dell'amore lo sostiene e lo sospinge continuamente. L'amore riconosce le alterazioni della salute del corpo fisico come aspetti formali d'alterazioni sui piani più elevati e, cercando soluzioni, collabora altruisticamente affinché tutto contribuisca a creare benessere.

Ci piace prospettare per la Medicina una visione illuminata secondo le leggi della natura, quindi una visione etica della Medicina, e poter dire con le parole di Dietrich Von Engelhardt:
"La medicina è scienza dello spirito connessa alla scienza della natura, perché la malattia è fenomeno sociale, psichico e spirituale".
Ed ancora con le parole di Fritjof Capra (dal bellissimo libro "Il Tao della Fisica":
"La scienza può essere una via con un cuore, una via rivolta alla coscienza spirituale e alla realizzazione del sé ".


Il triangolo paziente, medico, società

Il medico è il punto d'equilibrio della scienza medica e dei comportamenti etici riguardo alla malattia e alla sua cura. Nella nostra società occidentale la definizione ufficiale d'etica applicata alla medicina è "insiemi di comportamenti derivati da giudizi di valore che il terapeuta attiva in maniera spontanea, o che gli derivano da un'educazione impartitagli, o che gli sono stati imposti dalla società in cui opera."
Questo medico ha nei confronti del paziente responsabilità e doveri, manifesta determinati comportamenti e ha delle aspettative, sia come uomo che come professionista; così entra in un triangolo di relazioni / azioni / aspettative ai cui vertici abbiamo: oltre al medico, il paziente e la società.


Il paziente, che è il cuore di questo triangolo di relazione, esprime il suo disagio con il linguaggio del corpo: egli riferisce sintomi relativi a precisi organi ed apparati, i quali sono rappresentanza fisica di alterazioni energetiche proprie di quella parte del sistema eterico o di quel centro legato ad emozioni disarmoniche.
Egli si aspetta dal medico e dall'organizzazione sanitaria comprensione, cure e rispetto come uomo che vive un momento di particolare fragilità. A sua volta, egli va incontro a responsabilità e doveri, quali:
- esprimere in modo completo e senza mistificazioni i suoi disagi
- rispettare determinate regole e procedure organizzative ed il lavoro dei terapeuti
- vivere in modo etico la sua malattia, cioè intraprendere un lavoro di conoscenza e di accettazione per ricavare dalla malattia il giusto insegnamento
- mettere in opera, con l'aiuto del terapeuta, le giuste energie e le modificazioni di coscienza che lo porteranno alla guarigione.

La società, intesa come umanità organizzata, che secondo le leggi evolve per rispondere alle necessità, mette a disposizione piani e strutture sanitarie al fine di soddisfare la richiesta di conoscenza, comprensione e supporto che l'uomo o gruppi di uomini evocano per loro e per i familiari.
Essa rappresenta la migliore espressione umana di dedizione ai bisogni altrui e, se anche a sospingere l'intera macchina organizzativa sanitaria sono presenti interessi personali ed economici importanti, è pure vero che visioni di solidarietà, altruismo e amore si manifestano attraverso innumerevoli rivoli con lavoro, sacrificio, gentilezza, campo di Servizio dell'impegno di migliaia di persone.
Anche la società, a fronte dell'impegno erogato, ha delle aspettative, in qualità di servizi e quantità di prestazioni, adeguate alle energie impegnate: sono riscontri in immagine e prestigio per finalità politiche locali o nazionali e per finalità economiche con fidelizzazione dell'utenza.
Tutto questo può essere condiviso se la finalità dell'impegno è in ogni caso il bene della salute fisica e la crescita delle persone che si affidano alla struttura sanitaria.
Sono condivise iniziative di Clinical Governance e di Quality Control (protocolli di procedure cliniche e di controllo della qualità), che seguono indirizzi di bioetica e d'etica economica gestionale, secondo leggi di rispetto della natura e rapporti improntati al rispetto dell'uomo.
Così l'etica è il punto d'incontro del triangolo:


Essa si basa sul principio che la salute è un diritto e un dovere fondamentale dell'uomo e richiede al paziente, al medico e alla società la massima dedizione; richiede massimo impegno organizzativo e tecnico, ma anche comprensione amorevole e conoscenza di quei particolari fenomeni energetici che, se perturbati, creano disarmonie fisiche, emotive e psichiche che chiamiamo malattie.
Per noi che amiamo la simbologia e le corrispondenze, nel triangolo descritto intravediamo:



un rapporto di energie come quello esistente fra i tre raggi / energie maggiori dell'universo:
la Volontà, l'Amore e la Luce, intesa come intelligenza.

Fonte: Associazione Pax Cultura

 
 
 

Post N° 53

Post n°53 pubblicato il 21 Luglio 2006 da AlidellaSperanza

Vi segnalo un blog davvero utile ed interessante scritto con competenza da una persona che stimo ed apprezzo molto.

visitatelo spesso!!!

BLOG DI AIUTO, SUPPORTO PER RIUSCIRE A LIBERARSI DA: SOLITUDINE, DISTURBI DEL COMPORTAMENTO, OSSESSIONI, ATTACCHI COMPULSIVI,DIPENDENZE RELAZIONALI E NON SOLO.....

http://blog.libero.it/AIRONEAZZURRO/view.php?reset=1

 
 
 

Post N° 52

Post n°52 pubblicato il 20 Luglio 2006 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza


Salve, miei cari, Io sono Kryon del Servizio Magnetico.



Oh, come sempre, ci sarà chi dice che questo non è possibile, che lo
Spirito - che voi chiamate Dio - non può dare messaggi come
questo. "Non fa parte del protocollo di Dio parlare così
semplicemente attraverso un Essere Umano" - dicono. "Dovete fare
alcune cose per creare delle energie sacre. Vi dovete inchinare ed
invocare Dio in modi specifici per ricevere questo tipo di messaggio
che arriva dritto dritto dall'altro lato del velo." Forse questo era
vero in passato, ma ora non più.



Il breve tempo che abbiamo davanti a chi è venuto in questo
auditorium per vedere e percepire lo Spirito è unico. Invito chi è
presente a vedere e a sentire l'energia in questa stanza.
L'entourage si riversa qui in un modo che alcuni di voi
riconosceranno – vibrerete ad esso, perché è reale. Questa è la
stessa energia che tantissimi profeti hanno sentito di fronte ad
esseri angelici, solo che siete voi i profeti prescelti del giorno
d'oggi… i maestri potenziali, ognuno di voi.



Quando veniamo in un posto come questo, vi diciamo: "Voi siete
conosciuti da Dio, ognuno di voi". In questo luogo i vostri nomi
angelici sono luce. Quando andate e venite attraverso il velo su
questo pianeta che chiamate Terra, nella forma che chiamate Umana,
questo nome di luce è da noi conosciuto. Davvero, voi siete
famiglia. Sappiamo chi c'è qui. Non potrete mai nascondere questo
fatto a Dio. È una verità eterna che siete conosciuti da Dio,
ovunque pensiate di essere, e in qualunque dimensione pensiate di
trovarvi. La famiglia è così. Anche chi è qui per la prima volta
incredulo, e dice che può non essere così, è benedetto oltre misura,
poiché è la famiglia con la libera scelta di "non vedere". Perciò
non è per caso che vi trovate qui in questa sala con me – alcuni
credendo ed altri no.



Percezione di Come le Cose Sono Oggi



Vi mostreremo come muovervi attraverso una sequenza di quello che
chiameremmo percezioni di ciò che sta accadendo oggi sul pianeta.
Poi vi daremo ciò che alcuni definirebbero come una profezia per il
domani. Non lo è. È solo il potenziale della manifestazione di
energia. "Potrebbe essere così" se i potenziali si manifestano nella
realtà, il che è una possibilità molto forte in questo momento. Ve
lo abbiamo detto in precedenza che questo è come va – come lo
Spirito, Dio, conosce tutti i potenziali del vostro futuro, ma non
sa quale sceglierete. Quindi, in un certo modo, il futuro è
veramente conosciuto da Dio e, in un altro, il vostro futuro in
particolare non lo è! Fa parte dell'assioma della "libera scelta
Umana" cui ci riferiamo così spesso.



Molti vi stanno dicendo che avete fallito, Operatori di Luce! Vi
dicono che avete mancato alcuni raccordi lungo la strada e che lo
Spirito ha spostato l'orario, come se fosse affidato a noi. Non è
affidato a noi, ma a voi. Vi diranno che le cose sono tornate
indietro, e che si è spostata anche la finestra temporale energetica
vecchia di secoli per l'illuminazione. Non lo ha fatto. Sono
informazioni sensazionali per farvi agitare e, semplicemente, non è
così. Sarebbe come dire che gli orologi sulla Terra si sono fermati
perché eravate in ritardo ad un appuntamento. Alcune cose continuano
semplicemente ad andare.



Gli Aztechi ed i Maya lo avevano visto, e allo stesso modo molti
altri che hanno studiato il movimento dell'energia sulla Terra:
l'energia del 2012 arriverà in orario, a prescindere dal fatto che
voi siate qui o meno! Ricordate, in un vecchio scenario
chiamato "Armageddon" non sareste stati qui affatto! Non importa ciò
che fate, se sarà il caso Gaia rilascerà questa energia di rinascita
ad un pianeta vuoto, e avrebbe potuto esserlo! L'intero test Umano
riguarda la vibrazione della coscienza dell'umanità, e in che modo
sarà pronta per ciò che accadrà comunque, perché l'orologio
energetico scandisce il progetto del sistema solare, e questo non
cambierà. Tutto il nostro lavoro riguarda quanto in anticipo voi
cambierete per trarne vantaggio.



Io so dove mi trovo. Non è un mistero per me. Undici anni fa, avete
portato me ed il mio partner in una sala riunioni qui accanto [la
prima visita alle Nazioni Unite] dove appena ore prima c'era stata
gioia per una risoluzione – un trattato, come lo chiamereste voi,
che rappresentava una soluzione per la pace in Bosnia. C'erano volti
sorridenti, perché questo è ciò che voi fate qui, cercate di
lavorare su risoluzioni a problemi ed interazioni Umane quasi
impossibili. Questa è una delle principali ragioni per cui questa
organizzazione esiste.



Oh, siamo a conoscenza del vostro lavoro sulla malattia – del vostro
lavoro a favore dei bambini – di cose come acqua potabile e diritti
Umani. Sappiamo cosa fate qui. Quando mettete insieme i trattati,
quando riuscite a creare qualcosa che non c'era prima perché due
culture  – due coscienze – si riconciliano accordandosi di non
combattere, questo è oro, non è vero? Questo è ciò che tutti
vogliono qui. Questo è ciò che cercano qui. È ciò che vogliono oggi,
qui.



Nel 1989, cominciai dicendovi che il vostro Armageddon non sarebbe
avvenuto e non è avvenuto, se lo avete notato. Tutte le scritture
davano con sicurezza come scenario la fine della Terra. I problemi
in Israele, dal 1999 al 2001 circa, avrebbero attivato sia la NATO
che le stipule del trattato del Patto di Varsavia di assalto
reciproco, creando la Terza Guerra Mondiale. Potete leggerlo in
Nostradamus ed anche nelle scritture religiose cristiane. Era
profetizzato, e quando siete nati queste erano già pubbliche.



Tuttavia, poco dopo il 1987 e la Convergenza Armonica, l'Unione
Sovietica si è disgregata, da sola. Nessuno ne aveva fissato la
data  [non c'erano profezie in proposito]. Contrariamente a tutte le
profezie, si è disgregata da sola – una questione di coscienza che
non la sosteneva più. E avete cambiato la marcia voi. In quel
momento tutta la Terra ebbe un grande potenziale. Anche gli U.S.A.
l'ebbero, poiché dopo 50 anni il suo rivale più importante era
svanito come in una notte. Alcuni dicono che un potenziale fu
mancato e che gli U.S.A., in quel momento, avrebbero dovuto fare le
cose diversamente. Tuttavia, se lo avessero fatto, ora voi non
sareste dove siete… in una battaglia per definire la civiltà e per
elevare perciò l'energia del pianeta.



La natura umana è ben compresa e i governi non riservano sorprese a
Dio. Ve lo dico solo nel caso abbiate l'idea che un giorno lo
Spirito si svegli e si chieda cos'è accaduto! Non funziona così.



L'ultima volta che sono stato qui, vi ho parlato del significato
dell'evento 11/9,  avvenuto ad alcuni isolati da qui [parlando del
centro di Manhattan]. Molti di voi hanno paura di ciò che l'11/9 ha
creato e ciò che ne stanno facendo gli U.S.A. Molti hanno paura di
ciò che chiamate "un nuovo ordine mondiale". Il prodotto del
cambiamento sembra essere la paura, anche quando i cambiamenti erano
stati predetti. Molti di voi pensano che Dio sia addormentato da
qualche parte e che tutto questo stia accadendo "nell'oscurità", per
così dire. Molti chiedono aiuto a gran voce.



Lasciatemi parlare delle paure di oggi e ricordarvi che nel 1989 vi
avevamo detto di aspettarvi queste cose. Vi avevamo detto che
l'oscurità sarebbe stata con voi per un lungo periodo di tempo,
prima che potesse andar meglio. E' ciò che accade quando prendete le
cose più oscure sul pianeta e le esponete a una luce di integrità
molto luminosa. La realtà ha dovuto cambiare a causa vostra. Vi
chiamammo Fari e vi dicemmo che era tempo di andare a lavorare. Anni
fa vi abbiamo rammentato che eravate qui ORA proprio per quel
compito. Tuttavia, molti sono turbati e si nascondono colmi di
paura. Molti, che in realtà sono venuti per essere guerrieri,
tremano nei loro armadi, con gli scudi pronti per essere usati e con
l'armatura per la battaglia addosso, solo che non hanno idea di chi
sono o del perché sono venuti.



Lasciate che ora vi riporti le parole dei mercanti di paura, poiché
essi creano cospirazioni ovunque. Essi sono qui, fuori nel
corridoio, lo sapete? Ce ne sono in quantità. Qualsiasi cosa accada
sulla terra ora, crea delle visioni di cospirazione su tutto.
Lasciatemi dire che è così perché quando non c'è alcuna guida e
sembra non esserci nessun centro, le cospirazioni abbondano ovunque.
Quando non c'è una guida centrale, le informazioni volano in tutte
le direzioni. E la paura spesso vince nell'oscurità. Ora è forte ed
è con voi. Per sentirla, tutto ciò che dovete fare è sintonizzarvi,
poiché coloro a cui piace mettere in mostra ciò di cui avete paura
vinceranno se rimanete nell'oscurità con gli altri.



Capite ora perché vi chiamiamo Fari? Siete Operatori di Luce che
creano luce, affinché la paura non possa prendere ora e in futuro il
comando. Alcuni Fari che stanno leggendo questo messaggio però, sono
consumati dalla paura, non accorgendosi di essere loro stessi la
propria salvezza. Stanno morendo di fame, mentre le loro tasche sono
piene di cibo.



L'ONU è così. Ci sono molti che dicono che l'organizzazione è messa
da parte come non adeguata. Non funziona più e non dovrebbe neanche
esserci. E' questo che dicono. Non conoscono il lavoro fatto nelle
sale dell'edificio in cui ci troviamo. Non conoscono la serie di
lavoratori che hanno trascorso la loro vita qui, ciò che hanno
visualizzato e ciò che hanno fatto. Anzi, quelli che destituirebbero
questa organizzazione hanno una diversa percezione di ciò che è
avvenuto i questi ultimi anni. L'oscurità sembra aver pervaso i
corridoi, persino anche in questo gruppo [SEAT] poi ancora
emarginato [intendendo che è stato eliminato]. È ovunque, vedete? E
alcuni diranno: "Questa è la prova che il mondo è allo sfascio
[parole di Lee]. La guerra e i combattimenti sono ovunque."



Vi dicono che queste cose non sono presenti in alcuna profezia,
quindi prova che abbiamo fallito poiché, se avessimo fatto bene,
allora le scritture avrebbero avuto ragione e le cose sarebbero
avvenute come "dovuto". Molti dicono che non c'è più speranza. Date
un'occhiata ad Israele ed alla Palestina. "Il peggio del peggio,"
dicono. I mercanti di paura dicono: "Date un'occhiata. Ora abbiamo
perso il Primo Ministro Ariel Sharon". Dicono: "Egli era la speranza
di Israele." E poi, contro ogni probabilità, Hamas ha vinto le
elezioni Palestinesi! "Questa è la peggiore delle notizie,"
dicono. "Non potrebbe essere peggiore".



Davvero, Fari, cosa avete intenzione di fare con questa
notizia? "Guardate," continuano a dire, "non sta affatto
migliorando; sta diventando sempre peggio". E poi dicono: "Ed ecco
qui l'organizzazione in cui vi trovate [le Nazioni Unite], neanche
voi potete fare nulla! È evidente," dicono, "che tutto sta andando
male e il risultato sarà la fine di tutto."



Poi dicono: "Guardate l'Iran. Non passerà molto tempo prima che
abbiano un potenziale nucleare e la prima cosa che faranno sarà
bombardare Israele! Lo hanno anche detto. Avrete una guerra nucleare
in Medio Oriente!" E' proprio la cosa che avrebbe creato
l'Armageddon, quindi, è stato solo rimandato. Sapete, molti lo
dicono! Hanno detto che accadrà l'anno prossimo [2007]. Anche se
nelle scritture era specificato chiaramente in che modo sarebbe
successo molti anni fa – e ora non ci sono più nemmeno i giocatori
per crearlo – i mercanti di paura vogliono attenersi a notizie
vecchie e negative! Questo, in qualche modo, nutre l'oscurità



E poi dicono: "Sapete, i Maya e gli Aztechi hanno detto che nel 2012
avremo la fine del tempo. Questo significa che in pochi anni ce ne
saremo andati tutti!" E questo, caro Essere Umano, è il quadro
dipinto da moltissimi che guardano a voi e a questa organizzazione.
Si guardano intorno e tutto ciò che possono vedere è l'oscurità.



C'è una cosa strana riguardo all'oscurità. Ci sono tre tipi di Umani
che si trovano nell'oscurità. Il primo gruppo è quello di chi trema
di paura, poiché non riesce a vedere niente. Il secondo gruppo
approfitta del primo, poiché capisce che un Umano che ha paura può
essere controllato. Il terzo gruppo è quello che ha una luce in
tasca, ma non è sicuro che funzioni… ha paura di accenderla, poiché
farà vedere dove si trova e non sarà più anonimo.



Quando vi sintonizzate con i notiziari, questi si rafforzano tutti
con le stesse informazioni, non è vero? Sotto tutte brutte notizie.
Il dramma blocca l'Essere Umano, ma non la soluzione. E'
semplicemente la natura Umana. Questo è ciò che ricevete dai vostri
media, non importa ciò che accade sul pianeta. Abituatevi a questo
ed ascoltate "fra le righe", per così dire, per sapere cos'altro sta
succedendo.



Ora vi voglio parlare dei Fari. Vi darò dei potenziali che alcuni
chiameranno profezia, ma, come abbiamo detto prima, è solo un
riportare ciò che vediamo come dei potenziali di ciò che state
facendo sul pianeta… una cosa che non viene riportato in nessun
notiziario.



Vediamo ciò che potreste chiamare sviluppi occulti… cose che
funzionano in un sistema che potreste non aver previsto e di cui
verrete a conoscenza solo in seguito. Ci sono cose che stanno
accadendo con un vasto potenziale di totale cambiamento.



Per quelli che amano le cospirazioni, vorrei dirvi qualcosa che non
vi aspettavate. Ne abbiamo già parlato in passato, ma questo è il
momento di parlarne più chiaramente. Gli Illuminati. Avete paura di
loro? Esistono? La risposta è che esistono, naturalmente. Quelli che
amano le cospirazioni diranno che gli Illuminati hanno avuto il
controllo del mercato azionario, delle elezioni, del commercio…
forse persino dell'ONU, per decenni. Davvero, c'è della verità
perché nella vecchia energia, specialmente in un'energia di oscurità
e di paura, tutto questo non era difficile da parte di coloro che
controllavano gli scambi ed il petrolio.



In una nuova energia, dove la luce è stata accesa e tutti possono
parlare con tutti, è molto difficile. Vorrei perciò dirvi che cosa
stanno facendo in questi giorni gli Illuminati. Essi stanno per
cambiare tutto e per diventare lo "zio buono" della terra. Oh, sono
ancora interessati ad ottenere denaro e potere, certamente, perché
questo è ciò che fanno. Stanno però cominciando a rendersi conto che
le vecchie vie diventano sempre più difficili da controllare.
Avevano la loro base in Grecia, ma si sono trasferiti in Africa.



Con un mossa non troppo segreta, stanno spostando miliardi di
dollari dall'Europa per finanziare la cura di un continente. Sono
gli Illuminati che forniranno i fondi per curare l'Africa dall'AIDS.
I fondi sono là. Oh, Umani! Lo sapevate? Non vi dovrete preoccupare
per quello… uno dei più grandi problemi dei decenni passati e sta
per essere finanziato e risolto – la cura di un intero continente.



E perché farebbero una cosa simile? Perché se potessero entrare a
far parte dei grandi governi emergenti, parteciperanno fin
dall'inizio di tutto ciò che accadrà da allora in poi. Una  parte di
tutte le tasse raccolte sarà loro, capite? Curando un continente del
terzo mondo, questo comincia a popolarsi di Esseri Umani sani che
possono comperare case, avviare esercizi commerciali e commerciare
con altri paesi via terra. Capite? Avranno un pezzetto di tutto
questo. Decine di milioni di Esseri Umani saranno curati durante i
prossimi decenni. Inaspettato, non è vero? Vi piaccia o meno, è
all'opera e il risultato sarà la salvezza di milioni di vite.



Credete di avere a che fare unicamente con la Cina per quanto
riguarda il commercio? Aspettate di vedere l'Africa! Immaginate, se
volete, un continente pieno di lavoratori che non hanno mai avuto di
che lavorare nella loro storia recente. Cosa pensate faranno?
Competeranno con il campione: la Cina. Tenete d'occhio questo, in
futuro.



Questo è il potenziale per chi ha a che fare con le
cospirazioni. "Troppo bello". Potrebbero dire. "Non è conforme alle
vecchie norme", dicono. I cattivi del passato stanno assumendo
modalità diverse per realizzare ciò di cui hanno bisogno, e spesso
questo può veramente giovare all'umanità. Lasceremo a voi decidere
la "nuova integrità" di tutto questo, quale vostro atto di libera
scelta. Come avete visto nella vostra storia, i vostri giudizi
di "giusto e sbagliato" sembrano cambiare con la cultura e lo
sviluppo della consapevolezza. Davvero, benvenuta nuova energia!



Lasciate che vi dia altre buone ed inaspettate notizie. Questo
edificio dell'ONU e chi ci lavora sono vecchi. L'ONU è pronto per
una rinascita, un rinnovamento con sangue nuovo, nuova gente, nuove
idee e nuove leadership. Avrà attraversato l'oscurità e se la storia
farà ciò che i potenziali mostrano potrebbe fare, a breve non ci
sarà nessuno che possa dubitare della vitalità di ciò che si fa qui,
in queste sale. I delegati vengono e vanno, lo sapete? Ma chi ha
dedicato la propria vita lavorando in questi edifici, farà la
differenza. Potenziali di cose che l'ONU ha soltanto sognato sono
qui, e comprendono coloro che riunirono gruppi di persone di diverse
coscienze e culture per riflettere e per fornire soluzioni.



È tempo di fare ciò per cui l'ONU è stato progettato – non una forza
di pace con elmetti colorati, ma un gruppo di persone che hanno  la
saggezza e la luce per mettere le cose insieme, far risplendere la
luce su situazioni insostenibili al fine di portarle ad una
soluzione. Questo è il potenziale presente qui. È in corso, come
dicono, e ci stanno lavorando proprio ora. Tuttavia, ancora molti
dicono: "Non riesco a vederlo, quindi non esiste." È questa la
vostra realtà? O sarete un Faro che crea veramente la luce affinché
queste cose accadano?



Ci saranno sempre guerre e voci di guerra – è la natura Umana. Ma,
in futuro, ce ne saranno meno e ci sarà una stabilità generale che
non era presente prima. L'influenza che l'ONU avrebbe nel riunire
parti discordanti è molto importante e diremo ancora che più
negoziate, meno tendenza ci sarà ad andare in guerra. Infatti, un
insieme di paesi che dipendono uno dall'altro per merci e servizi
non possono permettersi una guerra.



Anni fa, vi avevamo detto di tener d'occhio due cose in Israele e
ora stanno accadendo. I mercanti di paura però, non vogliono che
mettiate insieme questi indizi. Vi abbiamo detto che prima che
Israele e la Palestina riescano a mettere insieme una cosa
qualsiasi, due leaders devono essere esclusi dal quadro – Arafat e
Sharon. Nella vecchia energia erano nemici che si sono dati la
caccia in tutto il mondo per più di 25 anni. Ad un certo momento,
entrambi indossavano la loro uniforme da battaglia come soldati,
tentando persino di uccidersi l'un l'altro. Questo fu prima che
diventassero leaders dei loro paesi. È un concetto della vecchia
energia duro a morire nell'Umano e vi avevamo detto che la loro
morte avrebbe cominciato a facilitare un rapido cambiamento.



E davvero, mesi dopo che il mio partner aveva portato il mio
messaggio in Israele, l'anno scorso due cose sono accadute. Durante
gli incontri vi avevamo detto che Israele stava per cambiare molto
ed ora lo ha fatto. Ariel Sharon è morto e Hamas ha vinto l'elezione
per i Palestinesi. Ci sarà chi dirà che queste sono notizie
terribili. I terroristi che hanno dichiarato la distruzione di
Israele hanno vinto! Voi però non conoscete la natura Umana quanto
noi.



Per Hamas esiste il potenziale di cambiare in qualcosa di totalmente
diverso. In passato avevamo detto che i terroristi non fanno un buon
lavoro guidando un paese. Lo capite? Quando si trovano a dover
accendere l'elettricità e costruire scuole ed ospedali, gli
strumenti della loro precedente coscienza non sono in grado di
farlo. Le opportunità per loro presenti sono di cambiare o perdere
il potere. Oh, questo non li porterà ad amare Israele. Ma si
presenterà loro un altro scopo che chiede: "Che cosa dobbiamo fare
per la nostra gente per rimanere al potere? Qual è la nostra
responsabilità?" E questo alla fine li porterà o a perdere il potere
o a cambiare in persone che capiscono che una pista veloce per avere
tutto ciò di cui il loro popolo ha realmente bisogno è il promuovere
la strada della pace. Per quanto ironico, questo gruppo può
veramente essere un catalizzatore che permette alla Palestina di
ottenere il proprio riconoscimento ed essere persino rappresentato
qui alle Nazioni Unite, senza che passi molto tempo.



Mercante di paura, lettore, riesci a capirlo? Per noi, chi legge è
presente quanto chi ascolta, sapete? Avete paura di ciò che sta per
accadere nel mondo? Avete paura di ciò che sta per accadere in Iran,
in Cina? La vostra percezione si limita a ciò che vedete nei
notiziari. Rimandano solo ciò che i leader dicono e i loro
atteggiamenti da bravata. Non rappresenta l'"anima" della
popolazione. Lo diremo ancora. I potenziali esistono anche per ciò
che chiamiamo una rivoluzione morbida in Iran ed anche in Cina… ma
non nello stesso periodo di tempo.



Ora la coscienza è molto diversa da com'era 20 anni fa o persino 10
anni fa, e alcune delle cose che vi aspettate fanno semplicemente 
parte della natura Umana, però potrebbero sconvolgervi e
sorprendervi, poiché non si tratta del vecchio modo per le cose di
governo. I giovani stanno diventando più attivi e loro sono molti
più di voi. Non siate sorpresi se sentirete da loro alcuni di questi
temi che pensate siano controllati da teorie cospirative. Finiranno
con l'arrivare a questi giovani, sapete? Molti di loro non sono
affatto d'accordo con chi governa il loro paese.



2012



Per finire vi parleremo di nuovo del 2012. Se osservate i veri
calendari Maya ed Azteco, capirete ciò che realmente dovevano dire.
Ciò che predicono sono schemi di energia potenziale che fanno tutti
parte dell'orologio temporale di Gaia. Non sono affatto calendari,
come pensate voi, ma sono piuttosto marcatori energetici.



Il 2012 rappresenta un rinascimento nel pensiero, dove la luce si
riverserà sul pianeta. Questa nuova energia non sosterrà la guerra o
i potenziali della guerra. Il tempo che si sposterà e cambierà
sarà "il vecchio tempo". Alcuni di voi lo hanno visto e credete
nella metafisica da abbastanza tempo per vedere i cambiamenti che
cominciano ad accadere. Sapete di cosa sto parlando.



Quanti di voi si considerano Fari? Lasciate che vi ricordi una cosa
che abbiamo detto ad un gruppo la scorsa settimana. I fari 3D
[quelli di vero cemento] sul pianeta non sanno niente di tempeste.
Nulla. Non sanno quanto sarà grande una tempesta o quanto oscuro
diventerà. Non sanno quanto forte soffierà il vento, o quanto tempo
durerà. I Fari e i loro custodi però, possono vedere arrivare la
tempesta, e sanno quando vi si trovano dentro. Sono stati costruiti
per questo, sapete? A loro non importa quanto oscuro o per quanto
tempo, poiché sono costruiti per qualsiasi durata! A loro non
importa perché hanno una luce che è abbastanza forte da aiutare
chiunque sia nei guai per la situazione. Capite?



Ecco perché siete qui! Non dovete analizzare tempesta in corso per
affrontarla. Tutto ciò che dovete fare è rimanere dove siete e
tenere la luce accesa. Ecco perché siete venuti su questo pianeta in
questo periodo, ecco perché siete qui. Lo Spirito vi promette che
avrete luce a sufficienza e che il vostro faro non sarà distrutto,
poiché era stato costruito per la tempesta. Di fatto, era stato
costruito esattamente per questa tempesta. Capite cosa stiamo
dicendo? Non dovete capirlo e non dovete neanche immaginarlo.
L'ultima cosa che ci aspetteremmo da un faro, è che spenga la luce,
chiuda le porte e scappi dall'altra parte perché la tempesta sta
arrivando. Non ha senso, capite? E queste sono le buone notizie
dell'epoca.



Questi sono i potenziali che vediamo. Sì, può diventare più buio
prima che diventi più luminoso. Ricordate, il 2008 è un anno
cruciale. Ve lo abbiamo detto nel 2000. In quell'anno ci sono
potenziali che, se si manifesteranno, cambieranno molto, incluso ciò
che avviene in questo edificio.



Siete disposti a sorridere? Siete disposti ad alzarvi, ad accendere
la luce e dire: "Non mi importa a cosa somiglia, non ho paura della
tempesta. Mi importa di come sarà quando è finita". E questo, caro
Essere Umano, è il motivo per cui ti amiamo come ti amiamo.



Questo è stato un messaggio proveniente dal regno angelico. È
concreto e reale. Vi onoriamo, e l'entourage che si trova qui vi
onora.



E così è.



Kryon

 
 
 

Post N° 51

Post n°51 pubblicato il 16 Luglio 2006 da AlidellaSperanza

Ecco come nel mentre del cibo che forse te non capirai il nesso dell'essere deve ancora scivolare entro le mura del progresso e te non capisci che leggi come una senpre deletroiot cercahi del sempre essere in te mentre in te senza di te ami e comperi il seesstior dell'aessere dimmortre suona come una ta<stiera e seguie la ssaggezza e non devi ancora capire cje cio' che è evro ispirato deve in poi sempre nel cielo luna e come finire tuti defrtinmnt terfine semprire ecco monme anne speranza vola alto verso il cielo l0ancora del mare che pesantemente pesa e vaga e sempre volta io ci sono ora e sempre amen

 
 
 

Post N° 50

Post n°50 pubblicato il 02 Luglio 2006 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

 IL TEMA DEL MALE E IL LATO OSCURO

"Il tema del male e il lato oscuro"


Il tema del male è un tema piuttosto scomodo ma è assolutamente
indispensabile trattarlo, soprattutto perché viene interpretato in maniera
scorretta dalla maggior parte delle persone, per lo meno per quanto riguarda
i fini evolutivi che ci siamo proposti con questo corso.
Se contrapponiamo il potere del male (del diavolo) al potere di Dio,
considerato come Bene supremo, cadiamo in una logica duale ed antitetica che
non porta a nulla, e d’altronde se definiamo Dio come l’onnipotente creatore
di tutto ciò che esiste come potremmo pensare che non includa in sé anche il
male? Diversamente gli sarebbe sfuggito qualcosa e non sarebbe più
onnipotente.
Di norma un individuo tende a dividere e giudicare le cose come positive
(bene) o negative (male), cercando di dirigersi verso ciò che considera
essere bene. Così facendo crea quei due aspetti del sé (inferiore) definiti
come persona (  in latino persona significa maschera) ed ombra (la parte
rifiutata dell’essere), e poiché - come ormai ben sappiamo - l’ombra non può
essere semplicemente negata, in quanto parte integrante del tutto, essa
continuerà incessantemente a manifestarsi sotto forma di malattie fisiche
e/o pulsioni psichiche.
Come scrive Heinrich Zimmer:
“Gli innocenti si sforzano sempre di escludere da sé e di negare nel mondo
le possibilità del male. Questa è la ragione del persistere del male - ed è
il suo segreto. La funzione del male è di mantenere in movimento le
dinamiche del mutamento. Cooperando con le forze benefiche, seppure in modo
antagonistico, le forze del male contribuiscono alla tessitura dell'arazzo
della vita; perciò l'esperienza del male, e in qualche misura questa
esperienza soltanto, produce la maturità, la vita reale, il reale controllo
dei poteri e dei compiti della vita”.

In effetti bene e male non sono qualità inerenti alla realtà ma semplici
giudizi che ad essa si sovrappongono, il cercare di “stabilire una sponda
buona su cui appoggiarsi” porta inevitabilmente a conoscere solo metà delle
possibili esperienze inerenti alla Vita, e poiché la Vita si basa proprio
sulla contrapposizione degli opposti (non sapremmo cosa sia la luce se non
conoscessimo l’ombra, o il caldo se non conoscessimo il freddo) in questo
modo non conosceremmo mai cosa sia la Vita in realtà! Di fatto nelle nostre
molteplici incarnazioni abbiamo conosciuto il significato di virtù e bontà
ma anche quello di vizio e perversione, a volte siamo stati irreprensibili e
altre volte empi e malvagi.
Possiamo dire che il giorno sia migliore della notte? Di sicuro no, ma è
certamente vero che non sono le stesse le attività a cui sono dedicate le
varie ore della giornata. Nel momento in cui comprendiamo questo gioco della
polarità possiamo decidere di uscirne, ma non possiamo assolutamente
evitarlo fino a che vi siamo dentro e dunque fintanto che siamo incarnati in
un corpo sessuato e siamo identificati in esso.
Solo il completo risveglio dell’essere porta alla trascendenza dalla dualità

Qualunque tentativo di combattere il lato oscuro contrapponendovisi, non fa
altro che rafforzarlo, poiché non ha senso agitarsi per scacciare un’ombra,
ma se proprio volessimo agire verso una direzione polare, potremmo allora
provare ad accendere una luce!
Dice un antico detto cinese “Stolto è colui che aspira a un buon governo
senza considerare un mal governo”.
In ogni caso non sarebbe comunque possibile astenersi dal male in assoluto.
Se ad esempio consideriamo l’uccisione come atto negativo e la condanniamo,
dovremmo immediatamente prendere coscienza che la nostra stessa
sopravvivenza fisica si basa su di essa (che sia uccisione di animali, di
vegetali o anche semplicemente quella dei nostri microbi simbionti).
Se l’aspetto distruttore di Dio non intervenisse mai, attraverso la morte,
la Vita stessa non esisterebbe!
Come abbiamo visto non possiamo, e non avrebbe senso, allontanarci
arbitrariamente da un polo della coscienza, è vero però che possiamo
integrare un archetipo (poiché in ultima analisi solo di questo si tratta) a
livelli diversi di coscienza.
Nel momento stesso in cui prendiamo consapevolezza che esiste un “assassino
in potenza” in ciascun essere umano, e dunque anche in noi, non abbiamo
necessariamente bisogno di uccidere qualcuno per sentirci completi… è
sufficiente la presa di coscienza della tensione polare tra l’archetipo
dell’assassino e quella del salvatore (rappresentato dall’eterno gioco tra
demoni ed eroi, guardie e ladri) per ritrovare una dimensione più vicina
alla completezza e all’Unità originaria.
In un percorso psicoanalitico ciascun paziente sperimenta la potenza del
male, rappresentata dai suoi sintomi (cioè la parte in ombra che cerca di
esprimersi) e già nell’espressione verbale - sovente utilizzata - “Mi capita
di…” rende omaggio con queste parole a una potenza che trascende le sue
capacità non solo di controllo ma anche di comprensione. Sebbene lui non
sappia come, immagina però che vi sia un modo per vincere questo male, un
modo che l’analista deve conoscere; eppure, come afferma il dott. Augusto
Romano su http://www.arpajung.it/sorgenti/ildiavolo.html, “Al paziente, che
era venuto da noi per liberarsi del diavolo, viene detto che la scomodità
sta in noi, nel nostro rifiutarci alla complessità; non nella complessità,
che è della vita”.
Per approfondire: Il male e come trasformarlo, Eva Pierrakos (Ed. Crisalide)

 
 
 

Post N° 49

Post n°49 pubblicato il 22 Giugno 2006 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

:) Scintille d'amore   

Scintilla d'amore...

A una cena di raccolta fondi per una scuola che
serve i disabili
mentali, il

padre di uno degli studenti fece un
discorso che nessuno di coloro
che

partecipavano avrebbe mai
dimenticato. Dopo aver lodato la scuola e
il

personale dedito, fece
una domanda: "Quando influenze esterne non

interferiscono
dall'esterno, la natura di tutti è perfetta. Mio
figlio Shay,

tuttavia, non può imparare le cose che imparano gli altri.

Non può
capire le cose come gli altri.

Dov'è l'ordine naturale delle cose, in
mio figlio?"

Il pubblico fu zittito dalla domanda.

Il padre continuò.
"Io ritengo che, quando un bambino come Shay,
fisicamente

e
mentalmente handicappato viene al mondo, si presenta
un'opportunità di

realizzare la vera natura umana, ed essa si presenta nel modo in
cui le

altre persone trattano quel bambino".

Poi raccontò la storia che
segue: Shay e suo padre stavano
camminando vicino

a un parco, dove
c'erano alcuni ragazzi che Shay conosceva che
giocavano a

baseball.

Shay chiese: "Credi che mi lascerebbero giocare?" Il padre di Shay
sapeva

che la maggior parte dei ragazzi non volevano un ragazzo come
lui
nella

squadra, ma comprendeva anche che se al figlio fosse stato
permesso
giocare,

la cosa gli avrebbe dato un senso di appartenenza di
cui aveva
molto

bisogno, e un po' di fiducia nell'essere accettato
dagli altri,
nonostante i

suoi handicap. Il padre di Shay si avvicinò
a uno dei ragazzi sul
campo e

chiese se Shay poteva giocare, non
aspettandosi un granché in
riposta. Il

ragazzo si guardò attorno, in
cerca di consiglio e disse: "Siamo
sotto di

sei e il gioco è
all'ottavo inning. Immagino che possa stare con
noi e noi

cercheremo
di farlo battere all'ultimo inning".

Shay si avvicinò faticosamente
alla panchina della squadra, indossò
una

maglietta della squadra con
un ampio sorriso e suo padre si sentì
le lacrime

negli occhi e una
sensazione di tepore al cuore. Il ragazzo vide la
gioia di

suo padre
per essere stato accettato. In fondo all'ottavo inning,
la squadra

di
Shay ottenne un paio di basi, ma era ancora indietro di tre. Al
culmine

del nono e ultimo inning, Shay si mise il guantone e giocò nel
campo
giusto.

Anche se dalla sua parte non arrivarono dei lanci, era
ovviamente
in estasi

solo per essere nel gioco e in campo, con un
sorriso che gli
arrivava da un

orecchio all'altro, mentre suo padre lo
salutava dalle gradinate.

Alla fine del nono inning, la squadra di
Shay segnò ancora. Ora,
con due

fuori e le basi occupate, avevano
l'opportunità di segnare la
battuta

vincente e Shay era il prossimo,
al turno di battuta.

A questo punto, avrebbero lasciato battere Shay e
perso
l'opportunità di far

vincere la squadra? Sorprendentemente, a
Shay fu assegnato il turno
di

battuta. Tutti sapevano che gli era
impossibile colpire la palla,
perché

Shay non sapeva neppure tenere
bene la mazza, per non dire cogliere
la

palla. Comunque, mentre Shay
andava alla battuta, il lanciatore,
capendo che

l'altra squadra stava
mettendo da parte la vincita per far sì che
Shay

avesse questo
momento, nella sua vita, si spostò di alcuni passi
per

lanciare la
palla morbidamente, così che Shay potesse almeno
riuscire a

toccarla
con la mazza.

Arrivò il primo lancio e Shay girò la mazza a vuoto. Il
lanciatore
fece

ancora un paio di passi avanti e gettò di nuovo
lentamente la palla
verso

Shay. Mentre la palla era in arrivo, Shay
girò goffamente la mazza,
la colpì

e la spedì lentamente sul terreno,
dritta verso il lanciatore.

Il gioco avrebbe dovuto finire, a quel
punto, ma il lanciatore
raccolse la

palla e avrebbe potuto facilmente
lanciarla al primo che copriva la
base e

squalificare il battitore.
Shay sarebbe stato fuori e questo
avrebbe segnato

la fine della
partita. Invece, il lanciatore raccolse la palla e la
lanciò

proprio
al di là della testa del primo in base, fuori dalla portata
dei

compagni di squadra. Tutti quelli che si trovavano sugli spalti e i

giocatori cominciarono a gridare: "Shay, corri in prima base! Corri
in

prima!"

Shay non aveva mai corso in vita sua così lontano, ma riuscì
ad
arrivare in

prima base. Corse lungo la linea, con gli occhi
spalancati e pieno
di

meraviglia. Tutti gli gridarono: "Corri alla
seconda, alla seconda,
ora!"

Trattenendo il fiato, Shay corse ancor
più goffamente verso la
seconda,

ansimando e sforzandosi di
raggiungerla. Quando Shay curvò verso la
seconda

base, la palla era
fra le mani del giocatore giusto, un piccoletto,
che ora

aveva la
possibilità per la prima volta di essere lui l'eroe della
propria

squadra. Avrebbe potuto lanciarla alla seconda base per
squalificare il

battitore, ma comprese le intenzioni del lanciatore e anche lui
gettò

intenzionalmente la palla in alto, ben oltre la portata della terza
base.

Shay corse verso la terza base in delirio, mentre gli altri si
spostavano

per andare alla casa base. Tutti gridavano: "Shay, Shay,
Shay, vai
Shay".

Shay raggiunse la terza base, quello opposto a lui
corse per
aiutarlo e

voltarlo nella direzione giusta, e gridò: "Shay,
corri in terza!
Corri in

terza!" Mentre Shy girava per la terza base,
i ragazzi di entrambe
le

squadre e quelli che guardavano erano tutti
in piedi e strillavano:
"Shay,

corri alla base! Corri alla base, sali
sul piatto!" Shay corse,
salì sul

piatto e fu acclamato come l'eroe
che aveva segnato un 'grand slam'
e fatto

vincere la sua squadra.

Quel giorno, disse il padre a bassa voce e con le lacrime che ora
gli

rigavano la faccia, i ragazzi di entrambe le squadre aiutarono a
portare in

questo mondo un pezzo di vero amore e umanità.

Shay non
superò l'estate e morì in inverno, senza mai scordare di
essere

stato
l'eroe e di aver reso suo padre così felice, e di essere
tornato a

casa fra il tenero abbraccio di sua madre per il piccolo eroe del
giorno!

E ora, una piccola nota alla storia: Noi tutti spediamo
migliaia di

barzellette per email senza pensarci due volte, ma quando
si tratta
di

inviare un messaggio sulle scelte di vita, la gente ci
pensa due
volte prima

di condividerlo. Nel cyberspazio circolano
liberamente le oscenità,
le

volgarità e le scene crude, ma le
discussioni pubbliche sulla
decenza

vengono troppo spesso soppresse
nelle scuole e sui posti di lavoro.

Se state pensando di inoltrare
questo messaggio, con ogni
probabilità state

filtrando le persone
sulla vostra lista dei contatti, distinguendo
fra

quelle 'appropriate'
e quelle che no. Bene, la persona che ve l'ha
inviato

ritiene che
tutti possano fare la differenza. Noi tutti abbiamo
ogni giorno

mille
opportunità di aiutare a realizzare "l'ordine naturale delle
cose".

Tutte le interazioni apparentemente futili fra due persone ci
presentano

un'opportunità: passeremo questa piccola scintilla d'amore
e
umanità o

perderemo l'opportunità di illuminare la giornata di
coloro che
sono meno

abili di noi, e lasciare il mondo più freddo, nel
farlo?

Un saggio una volta disse che ogni società viene giudicata da
come
tratta i

propri meno fortunati.

 
 
 

Post N° 48

Post n°48 pubblicato il 12 Giugno 2006 da AlidellaSperanza

Parlo della sofferenza.
Posso scegliere se parlare della sofferenza in termini generali, astratti e spersonalizzati riducendola ad un concetto, e  condividerlo poi con voi, oppure forse (???) posso condividere la mia esperienza di prima mano al riguardo, con quel poco di consapevolezza che ho.
La prima scelta soffre di varie gradazioni di "egoicità" ("interruzione patologica di contatto" con gli altri, per cui  vivo la rappresentazione che mi sono fatto della realtà invece della realtà stessa di questo momento reale, qui ed ora) ed in questo modo la tengo a bada e ne tengo a bada la vergogna intrinseca.

Scelgo la seconda alternativa ed alzo il rischio ma anche il livello della mia condivisione.

La sofferenza è la prima nobile verità del Buddha, molto difficile da realizzare al livello di cui ne parla Buddha, cioè sentirla e capirla nel qui ed ora. Molto difficile. La sofferenza per me è dentro le mie cellule solo quando sono molto consapevole e presente nel reale di ora, altrimenti è nascosta nelle pieghe della mia inconsapevolezza e nella grossolanità della trama della mia sensibilità normale. Quando la sensibilità si raffina durante la meditazione di Consapevolezza allora la sofferenza intrinseca di mente e materia mi diventa evidente sotto forma di massa di reattività e resistenza di cui mi sento impregnato in un tutt'uno. La sofferenza non è solo quella del desiderio non soddisfatto, del gap fra ciò che è  e ciò che vorrei (salute, eternità, ricchezza, amore, riconoscimenti, ,,,) ma proprio nella mia illusione di Ego, essere separato dal tutto, incapace di stare nel qui ed ora senza la mia mente concettuale e discorsiva che mi distingue dagli altri.

La vita è senz'altro bellissima su un certo piano di realtà, e come no?, ma nella sua essenza nascosta è un grumo di dolore da cui scappare.
Il modo di scappare (suggerito da Buddha), l'unico che io trovo e sperimento come valido, è quello, quando mi ricordo, di attraversare la sofferenza consumandola intrepida (si fa per dire) nel qui ed ora, quando si presenta, certo mai cercandola, allevando consapevolezza ed equanimità che lascia andare. Si, perché, parlando a me stessa , guarda!,guarda se puoi (ora, proprio adesso) come si sta già consumando se non la blocchi, insieme alla vita di cui è sinonimo.
Poi accanto come protezioni, ci sono per fortuna, le grandi consolazioni fatte di figli, amori, panorami, amici, oggetti, passioni, gattini passeggiate, palestre, sesso, cibo, spiritualità, mailing list,.... , oltre a droghe di vario genere ed intensità e cioè televisione, lavoro compulsivo esorbitante, cibo e sesso inconsapevole, consumismo, pensiero e .. sopratutto cultura e spiritualità col che siamo di nuovo al concetto di "egoicità".
Atroce pessimismo?
Assolutamente si
Assolutamente no
Assolutamente Si, se si parla della vita intrinseca inerente alle cose condizionate
Assolutamente No se si parla di quella consapevolezza nostro diritto di natura sempre a nostra disposizione in cui c'è l'odore di quella gioia perfetta di cui parla il Buddha nella terza nobile verità, la fine della sofferenza. provare per credere.
Questo non è solo bellissimo ma sopratutto è.   

A volte sembra che il Buddismo sia squilibrato patologicamente verso il risalto della sofferenza: vero.
A volte sembra che la nostra cultura sia patologicamente squilibrata verso il nascondi mento della sofferenza: ancora più vero.

Credo che solo l'esperienza personale tra le due posizioni e la ricerca attraverso la propria saggezza di un punto di equilibrio psicologico fra le due posizioni possa dare ad ogni individuo una giusta visione della propria vita da aggiustare dinamicamente giorno per giorno.

Ho esagerato? scusate, il problema è che certe cose serve elaborarle e vi ringrazio dell'occasione, ma a dirle creano ulteriori problemi di linguaggio, di esposizione, innescano produzioni concettuali egoiche. ed allora è meglio stare zitti, rinunciando a divertirsi (cioè a di-vertere, andare in altra direzione... dalla sofferenza).

 
 
 

Post N° 47

Post n°47 pubblicato il 12 Giugno 2006 da AlidellaSperanza

Radici in Cielo>>

con Linfa Divina>>

che Scorre, Nutre e Sostiene>>

 Linfa d'Amore>>

che scivola verso il Basso>>

che dà Vita ai Rami, che Colora le Foglie>>

che scivola, scivola senza sosta >>

in un Movimento Rotondo che sa d'Infinito>>

Linfa di Luce>>

Che scorre giù, sempre più veloce >>

Per Unire il Padre del Cielo

all'Amata Madre Terra>>

e Creare>>

il Frutto Divino.

 
 
 

Post N° 46

Post n°46 pubblicato il 04 Giugno 2006 da AlidellaSperanza




Mi alzo un mattino, alquanto depressa.
Non ho dormito tutta la notte, ed ho preso una drastica decisione!
Dentro me, una vocina " Sentiamo ? " È la mia coscienza!
" Cosa vuoi fare? Dimmi, dimmi, sono tutt 'orecchie!"
" Voglio morire, togliermi la vita!"
" Brava! E come? " fa la mia coscienza.
" Mi butto giù, dal ponte di Rosello!"
" Uno, ci sono le reti di protezione, due è troppo alto, e tu soffri
Di vertigini, e, tre, quando arrivi giù di sicuro ti salta la
Dentiera! Ma che bella figura, quando ti metteranno nella bara, con
La bocca, che sembrerà un fico secco!"
" Hai ragione! Pensiamo ad un' altra soluzione...
" Io qua, sono. Dimmi, dimmi!
" Mi ammazzo, assiderandomi! Voglio morire di freddo! Lo sai, quanto
Temo il freddo?!?
" Caspita! È una bella idea " Mi fa quell' impicciona della mia
Coscienza!
Mi preparo, per morire assiderata. Sto per uscire, nel freddo della
Notte ma quella vocina mi blocca nel portone e sfidandomi, mi fa:
" Scusa, eh! Ma, non avevi detto, che volevi morire di freddo?!
" Si! Cosa c' è che non va?"
" Ma fammi il piacere! Fai solo ridere! Ti sei messa, la maglia di
Lana, due golfini, la giacca a vento, la calza maglia, due paia di
Calzettoni, un pantalone felpato, gli stivaloni, una sciarpa, che
Pare una coperta! Il capellino di lana e ciliegina sulla torta, un
Cappottone che ti arriva ai piedi, tanto è lungo! E, vorresti morire
Di freddo? Guardati! Combinata così, non ci riusciresti neanche al
Polo Nord!
" Lo sai, che io soffro tanto il freddo! " le dico.
" Ti do io, una dritta. Buttati sotto il treno! "
" Nooo...! Mi spezzerebbe le gambe! Le mie bellissime gambe! Non se
Ne parla nemmeno!"
" Ho un' altra idea. Mettiti un sacchetto di plastica in testa ." "
Fa!"
" Già, già!questa mi piace!"
Detto e fatto. Il sacchetto di plastica, un bel nodo morto. Mi
Sdraio sul letto. È ... Per essere più comoda al momento del
Trapasso!
Passano un paio di minuti, forse, anche tre!
E, quella stronza, della mia coscienza, non mi rompe il sacchetto di
Plastica!
" Fiuii!! Che caldo, sono tutta sudata! Ma guarda, che pelle!!
Liscia e vellutata. Altro che cremine!"
" Ma vai a morire ammazzata!"
" Ma non eri tu che volevi morire? Scusa, eh! Qualcosa, qui, non
Quadra! Come la mettiamo?
" Mi metto un cappio attorno al collo. M' impicco!
" Ah, questa mi piace! Brava! Bella idea! Un' altra.
" Ce l' hai la corda e lo sgabello?"
" Bhe! La corda, me la faccio comprare. Al posto dello sgabello,
Potrei usare una sedia!"!
" Eh! C' è, un posto tanto alto, per attaccarci la corda.
Faccio il giro della casa e, non trovo nessun aggancio.
Penso e penso, a come potrei fare?!
" Arieccola! Quella! Ma non sa dove andare?"
" Sai come muoiono, quelli che si impiccano?"
" No! Come muoiono?" Faccio, io, ormai avvilita.
" Da prima, gli si rompe la carotide! Poi gli viene fuori la lingua,
Che diventa bluastra.
Alla fine, strabuzzano gli occhi. Come quelli che si usano a
Carnevale!
A vederli, non è un bello spettacolo!
" Che schifo! No, no, così non mi va proprio!"
" E poi, c' è un' altra cosa! Hai fatto Testamento?
" Vuoi andartene senza lasciare niente di scritto? Neanche un
Biglietto d' addio?"
" E basta! Non ne posso più! Ho il cervello fuso.
" Sarà mai possibile che nessuno, ti abbia chiuso la bocca?"
" Puoi farlo solo tu! Io sono, la tua coscienza!"
" Ok. Ho capito! Ci rinuncio....!
" A cosa?"
" Ancora?!! Stai zitta!"
Ciao

 
 
 

Post N° 45

Post n°45 pubblicato il 02 Giugno 2006 da AlidellaSperanza

 Sulle rotte dell'essere    

Cogliere come non si debba caricare di aspettative o di retrospettive
quello che è il filo sottile degli eventi ( come siamo abituati con le congetture
della mente) in una forma dove tutto debba apparire sul piano della " spiegazione"
e del timore di non " colpire il bersaglio" perchè la logica ci imprigioni con le deduzioni
che rassicurino; è anche permettere a noi stessi di vivere le cose attimo per attimo,
nel " qui ed ora" dove tutto è essenziiale e pregno di valore, dove tutto è capacità
di convolgimento totale senza remore, dove noi stessi siamo quel tutto che ci
alimenta di significato. Rispetto al cammino che voglia cogliere una sorta di ascesa
dove un passo e concatenato all'altro, dove le orme incise siano il senso perchè
la meta è dinnanzi a noi e ci si volta indietro per meglio alimentare aspiraziioni
e magari orgoglio su quanto di nuovo si sia potuto apprendere; un cammino
dove senza retrospettiva o prospettiva futura, nell'eterno presente, il vero valore
"è". Come a dire che non importa dove conduca la strada ma è la consapevolezza
di essere quella strada, di scoperta e di vita nell'essere desti il senso di quell'istante
e della sua Verità. Essere pregni di Verità non è essere superiori a nessuno,
non si deve infatti cercare una sorta di potere o dominio in scala gerarchica su nessuno,
quanto l'essere presenti a se stessi, al nascere, apparire e svanire di forme/pensiero
e sopratutto del motivo del loro nascere, dalla fonte del nostro soffrire ( per attaccamento,
aspettative, illusioni di Maya), liberarsi di queste " paranoie " è andare alla radice dei propri
meccanismi mentali, assumersene la piena responsabilità ( piuttosto che rimandare o
giustificarsi su esperienze vittimistiche del passato o dare responsabilitò ad altri).
Siamo noi e solo noi che progrediamo, cogliamo, raccogliamo e viviamo gli attimi,
nella speranza di saperlo fare sempre meglio, nella speranza di assumerci responsabilità
per ogni nostro atteggiamento o scelta.

Da ragazzina per me la parola " responsabilità" era un peso, infatti è stato nell'ambito
dell'educazione ricevuta che questa parola era usata ed abusata per condizionare ogni mio gesto,
ogni mia scelta con la famosa spada di Damocle sul capo e metaforicamente era come essere
davanti ad un bivio per ogni cosa che, spontaneamente avrei fatto ma, frenavo per valutare le eventuali
conseguenze. Frutto di una pressione materna che avrebbe volentieri desiderato la " bambina" perfetta
da esibire e di cui essere orgogliosa. Inutile dire che già di mio ero alquanto timida e timorosa di non
ferire gli altri, con questo attegiamento legato al sentirsi responsabile sarebbe stato maggiormente
una condizione di blocco o di " senso di colpa" se avessi desiderato qualcosa di opposto alle
supposte aspettative genitoriali. Devo però dire che, oltre a permettermi di riflettere prima di agire,
pur non perdendo la spontaneità, con il tempo ho imparato a vedere oltre me stessa per comprendere
come altri avrebbero potuto vivere i miie atti, poi relativamente il " peso " delle responsabilità il tempo
ha trasformato la mia ottica e seppure abbia poi sviluppato ( e in forma tenace) un mio carattere
posso affermare che se in misura equilibrata si avesse contatto con l'atteggiamento riflessivo
( che esaltato sfocia in paranoia) spesso non si avrebbe modo di pentirsi di atteggiamenti o scelte
avventati che possano in seguito alimentare sensi di colpa difficili da sgretolare.
Chi proietta paranoie spesso blocca azioni o desideri che vede come nocivi e crede di sentire il giudizio
ronzare intorno, che altri non è che il proprio senso di colpa che come un'ombra insegue passo dopo passo.
Nel campo della psicologia rappresenta il Super- Ego, le figura introiettate dei genitori che condizionano
e rendono " giudicante" ogni pensiero, spesso smontando il rispetto di sè.
Questo è lontano dai criteri religiosi o spirituali ed anzi si dovrebbe analizzare con che atteggiamento
si confonda " religione" e regole morali con quella voce genitoriale troppo opprimente che spesso
" mette in regola" e sminuisce il proprio rispetto di sè, spesso capita di sentirsi " buon figlio di Dio"
se si è ligi alle regole ( direi rigidi nelle regole) dimenticando l'apertura del cuore.
Ogni religione ( al di là di quale fosse o chi la rappresenti) coduce al trovare e manifestare Amore.
Cosa improbabile se si resta rigidi nelle regole della mente e delle paranoie dove il giudizio
contro di sè o problemi non risolti corrispondono anche ad integralismo ed intolleranza
perchè ci si confronta in forma sbagliata, si divide con il giudizio piuttosto che manifestare
compassione ed amore ( anche per se stessi).
Ecco che, nella prospettiva di un cammino interiore sarebbe utile cogliere che " vivere l'attimo" è
anche allontanamento delle " colonne di Ercole" da attraversare per giungere lontano, sulla rotta
della liberazione. Tali colonne sono il passato ( ormai vissuto ) che ci pesa addosso per le scelte,
i giudizi, i rimpianti e i rimorsi, zavorra per non vivere attimi nuovi e diversi che si respiranoinstante dopo istante.
Il passato e il macigno che portiamo sulle spalle e potremmo lasciare al bordo della strada prima di proseguire.
L'altra colonna è il futuro; non sappiamo nulla di esso eppure congetturiamo, temiamo, ci fasciamo la testa.
Non pensare al futuro non significa essere nella totale incoscienza e senza un briciolo di previdenza.
Non significa "Quant' è bella giovinezza che si fugge tuttavia ! Chi vuol esser lieto, sia:
 di doman non c è certezza." sulle orme di Lorenzo il Magnifico" significa semplicemente 
 il  vivere le cose per come esattamente sono al momento, senza farne spauracchi ed ombre
che non ci sono. Ecco che in quest'ottica le paranoie o ombre si possono allontanare con la luce
del nostro saper discernere ed osservare, non con la " mente che mente" ma attraverso il cuore
che legge oltre le apparenze e vive dell'attimo e delle sue emozioni. Se volessimo cogliere
quale degli emisferi cerebrali venisse risvegliato o coinvolto troveremmo ampia partecipazione
dell'emisfero destro. Ma il raggiungimento del ponte e contatto dei due emisferi tra mente razionale
e emozionale sarebbe il perfetto equlibrio e il bagaglio per condividere e camminare sulle rotte
dell'essere.

Un abbraccio

 
 
 

Post N° 44

Post n°44 pubblicato il 30 Aprile 2006 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

si c'ero come nel sole te non riesci capire che dopotutto sono iosempre io ccolui che ti parla. credi solo cio' a cui credi si avverera' e solo dopo l'impatto serale nella nota di dolore e suoni di pace sentirai il cuore parlare continua cosi' scrivi di getto ti detto e solo allora saprai di essere mio strumento con errori e vari ma sei me in me nella notorieta' del domani che nessuno sapra' ma le corde del cuore tocchera' chi legge oramai in serata ci sara' come non mail il di' della strofa e verita' nel cuore pace e calma e serenita' ci sara' io sono io colui che sono

 
 
 

Post N° 43

Post n°43 pubblicato il 18 Aprile 2006 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

Messaggio dall'Universo-
La Speranza del Cuore:
in una visione unica di
un unico corpo
un unico cuore.

In un luogo nel tempo all'interno di eventi, passaggi di dimensioni avvengono perché l'uomo possa conoscere se stesso attraverso l'infinita dimensione del proprio essere, l'infinita dimensione del cuore.
Molti si chiedono che cosa è il Cuore.
"Un vasto luogo dove l'oceano dell'Essere riverbera e fa risuonare la sua nota."
Ognuno dovrebbe entrare in questo luogo e immergersi in questo oceano di completa Beatitudine.
Colui che è Uno, così noi lo chiamiamo, dimora in quel luogo e l'oceano è il suo vasto essere.
È così incredibile l'immergersi in esso... alla Sua presenza.
Comprendiamo la difficoltà del momento, ma ognuno si deve sforzare di eguagliare la vastità d'amore che esiste in lui.
È l'era di passaggio di profonde trasformazioni.
I Maestri ascesi stanno intervenendo.
Il Buddha ha installato il suo cuore al centro della Terra:
la Terra è nel Cuore del Buddha
Tutti sono invitati a partecipare come baluardi di luce, come fari nella nebbia.
Gli istruttori del mondo Koothumi e Joshua e altri Maestri Ascesi ci invitano ad essere uno con loro e a collaborare.
Il Maestro ci chiede di fare questo:
" Se vuoi la pace su questo pianeta devi portare pace nel tuo cuore, pace nel tuo essere, pace nella tua dimora e pace nelle relazioni che ti circondano."
Egli dice:
" La colpa non serve, il finto perdono dettato da paura o da altri sentimenti simili non serve. Ciò che devi fare è essere onesto con te stesso, onesto con la tua vita. La Fede come Fiducia non deve mancare. La Speranza del Cuore, nel vedere che tu puoi creare un paradigma di realtà luminoso, non deve mancare. L'Amicizia non deve mancare.
Per collaborare devi mettere da parte te stesso e partire dal tuo cuore.
Muoviti da uno spazio disciplinato.. lo Spazio del Cuore.
Abbi cura di te e della tua realtà con gioia e pace, e in questo modo partecipa."


Tutti possono essere collaboratori...basta volerlo, sforzandosi di essere disciplinati. Cerca la tua Via e praticala onestamente fino in fondo.
Campi di forza vengono creati e la griglia di Luce della Consapevolezza Kristica intorno alla Terra continua ad essere costruita.
Venite invitati a collaborare invocando nel vostro paradigma le forza Angeliche.
Invoca gli angeli della Pace e della Trasformazione formando una sfera di luce Viola intorno alla Terra.
Ognuno ha il potere per cambiare la realtà circostante attraverso la forza del suo Sé e con l'aiuto degli angeli.
Ascolta: il potenziale che si cela al tuo interno è infinito....infinito come il vasto oceano dell'Essere. Tu puoi realmente cambiare, invoca la Grazia all'interno della tua vita. Cerca di comprendere che tu fai parte di una realtà più vasta e sei intergrato all'interno di un programma che è molto più ampio di quello che puoi credere .
Sblocca l'identificazione che hai con realtà limitate e esprimi realmente ciò che sei: Sei libero di agire attraverso il potere dell'amore.
Collabora con noi attraverso questo potere. Collabora con noi attraverso la gioia. Collabora con noi attraverso la consapevolezza di questa vastità.
Noi attendiamo con pazienza tu che sei nostro fratello e sorella.
Invoca la Presenza in questo momento all'interno della tua vita in questo modo:

Beloved One
Amato Uno

Sciogli i legami che ti ostruiscono e scegli di vivere la vita nel sua meravigliosa essenza. Ricorda sempre che la vasta presenza di colui che chiamo Padre è dovunque. Una presenza che rincuora il mio essere, una presenza che custodisce l'essere e dona la visone di una realtà incredibilmente luminosa . La Pace è qualcosa che ognuno desidera, ma devi capire che essa va invocata e, attraverso la sua presenza, farti portare dentro l'oceano vasto di pura luce Blu che si muove dolcemente al tuo interno. Sciogli i legami, sciogli i Legacci dei tuoi sandali e cammina con piedi nudi sul mondo godendo del panorama che ti viene mostrato.
Colpa? Chi può dire cosa è la colpa : Smetti di torturare te stesso, pacifica la tua mente e liberati. Sciogli i legacci che bloccano il tuo camminare.
Sciogli, sciogli, sciogli.
Comprendi ?...
Chiedi che il Suo infinito potere si esprima all'interno della tua vita. Lascia che in questo momento la Grazia fluisca più che mai: la Grazia che ha il potere di trasformare infinite vite.
Comprendi ampiamente questo.
Metti da parte ciò che credi di essere e diventa fluido come l'acqua. La Grazia, il potere e la nostra presenza ti guideranno attraverso i profondi cambiamenti che avverranno all'interno di questo paradigma creato con la consapevolezza Umana.
Noi ti invitiamo a "Liberarti" nel suo vero significato e a godere di questa vita esprimendo completamente l'oceano vasto di grazia e di amore che esiste al tuo interno.
È tempo che ci sia una visione di un unico corpo e un unico cuore.
Ognuno nella propria diversità fa parte di un grande organismo, ogni singola parte di noi compone l'unico Cuore.
Accettate chi siete, esprimete i vostri talenti, stupitevi di voi, imparate di voi e fate lo stesso con gli altri.
Sentite nella singolarità e unicità di ognuno l'appartenenza ad un unico e stesso cuore
Questa è la visione piena di gioia:

Ognuno nella sua unicità fa parte di
un unico Corpo
un unico Cuore                 


Rispettate voi stessi, il vostro corpo, i vostri doni o qualità lasciandoli fluire senza identificazione crescendo attraverso di essi. La paura non serve, i dubbi non servono, rafforza te stesso e il tuo campo di forza, scegli di vivere per Vivere.
Ama e rispetta tutto ciò che ti circonda piante, animali, colori, suoni, oggetti.
Tutto in questo universo interagisce in un unico Campo di Forza Quantica.
Rispetta le Leggi che muovono questo universo.
Puoi fare molto facendo poco.
Impara a muovere la tua energia attraverso il Tempo giusto e l'Evento giusto senza sprechi o eccessivi consumi.
Rendi ogni cosa perfetta attraverso:
Conoscenza , Presenza, Amore e Volontà.
Intona il tuo essere al Tempo divino il ritmo Cosmico e segui gli eventi che si mostreranno all'interno della tua vita.
Un Paradigma...cosa è?
"Plasma che si modella attraverso azioni mentali continue."
Ora scegli che le tue azioni mentali siano dettate, non più dagli sbalzi emotivi, ma da una corretta focalizzazione e intonazione ai Ritmi Divini e Cosmici.
In questo momento-evento infiniti Esseri di Luce stanno osservando e partecipano all'evento.
Vieni con noi e collabora attraverso ciò che sei con semplicità e versatilità.
Accogli e apriti alle informazioni che puoi ricevere attraverso i sogni.
Cantate, meditate, state nella natura, sperimentate periodicamente il silenzio, elevate i pensieri, gioite completamente delle relazioni perché siano appaganti per entrambi, rispettate voi e gli altri e sostenete questo pianeta che dona la possibilità di godere della Vita-Dio.
Con grande rispetto auguro Buon Cammino

Yava Shim Omen

 
 
 

Post N° 42

Post n°42 pubblicato il 09 Aprile 2006 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

L’essere umano è costituito da un cervello,  che gestisce gli inputs e gli outputs sensoriali che provengono sia dai vari organi che dall’ambiente circostante, e da vari apparati che oltre a funzionare individualmente, mandano e ricevono informazioni sia fra di loro che con la centrale operativa cerebrale.

Questo cervello è costituito da luce congelata, dove avvengono miliardi di continui rimaneggiamenti nelle proprie connessioni: i neuroni vanno incontro a salti quantici di energia tali che le sinapsi ( i punti di smistamento delle informazioni ) si rimodellano in una danza olografica, simile a quella che avviene, in parallelo, nell’universo. Se potessimo cogliere l’attimo creativo in fotogrammi, vedremmo che non vi è mai lo stesso schema sinaptico. Il rinnovamento e l’evoluzione avvengono alla velocità della luce. Ma dopotutto cos’è l’Essere quantico ( EQ ) se non luce.

Il cervello è lo strumento quantico della coscienza, non la sua  creazione. L’EQ non ha limiti, perché avvolge nel suo seno tutto l’universo, e in esso vi è contenuta la memoria collettiva fin dalla sua comparsa.

Ogni struttura umana è costituita da cellule.

Nella sua più intima struttura le cellule sono costituite da un intreccio di treni energetici, trasportanti informazioni alla velocità della luce!( quantum bits ). Questo perché tutto il corpo umano viene informato in tempo reale su ciò che accade dentro e fuori di esso.

Ogni suo più piccolo bit di informazione ( pensiero, immaginazione, memorie ), conosce ciò che accade in un altro piccolo bit informativo, situato  in un distretto corporeo distante.

Questa rete web di luce che viaggia per tutto il corpo, e da cui dipende la scintilla di vita dell’uomo,  costituisce l’Essere Quantico ( EQ ).

In ogni sua parte vi è tutta l’informazione e la memoria del cosmo, perché l’EQ non è separato dalla complessa rete web che costituisce l’universo. Avvengono continui scambi informativi fra i molteplici esseri quantici ( siano essi, secondo la vecchia classificazione, animali, vegetali e minerali ) tanto che un nostro bit informativo potrà essere assimilato da una pianta, da un altro essere quantico umano, oppure da un cristallo, e così anche l’EQ può immagazzinare informazioni provenienti da chissà dove…..

Concetti come il tempo e lo spazio non hanno più senso per l’EQ. E’ in grado di “ vedere “ a distanza ciò che è oggetto della sua attenzione, oltre a trasmettere informazioni istantaneamente a qualunque unità quantica.  

Il suo interesse è rivolto  alla Grande Luce Universale che lo nutre, lo protegge e lo guida. Sa che deve rispettare tutte le Sue leggi, se vuole evolversi e manifestare tutto il suo potenziale.

Fra queste una è sempre presente ed  è alla base della sua crescita: tutti gli esseri quantici sono un solo Essere, che si manifesta in forme diverse, ma che nell’essenza è luce pura.

Questo Essere fa esperienza di sé stesso, tramite la rete di entità quantiche create per amore e per evoluzione. Agisce mettendo insieme complessi eventi sincronici, che avvengono in modi e tempi meticolosamente precisi. Lo stesso meccanismo si ritroverà in ogni sua amata creatura ( uomo, galassie, pianeti, stelle, cristalli, piante, animali ): si parla di universo olografico.

L’EQ non è da meno, in quanto è una clonazione con tutte le capacità che caratterizzano il suo Genitore. Ma per diventare alla stessa altezza della Grande Luce, viene affidato alle cure della madre terra ( un EQ dalle grandi qualità affettive e misericordiose ) , dimenticando la sua vera natura; ma gli viene dato  un grande dono, quello del libero arbitrio.

Tutta la sua produzione creativa dipenderà dalle innumerevoli scelte a cui è costantemente sottoposto, perché ne è immerso, e perché fanno parte del meccanismo cosmico della creazione. Prima che intervenga la sua osservazione, vi sono tutte le scelte possibili: sta alla propria determinazione e comunione con la Luce ( pregando e meditando, ossia facendo viaggi quantistici ) , fare le scelte giuste, liberandosi dalla schiavitù di un altro EQ, che lui stesso ha creato quando si è allontanato dall’unità e che, se non controllato e trasceso, lo porterebbe alla disintegrazione: il suo Ego. Dovrà tenerlo sotto controllo in ogni sua decisione, tenendolo a bada, e non facendolo prevalere nelle scelte.

Ogni sua programmazione deve essere relativa ad una visione ampia, non limitata alla fase materiale della vita. L’EQ non nasce e non muore, per cui conosciuta la sua missione, spogliatosi dal dominio dell’ego, dovrà agire coerentemente a questa, integrando e sintonizzando ogni gesto, ogni scelta a quelli dell’intenzione cosmica. Sarà strumento del grande flusso luminoso eterno che in lui si rispecchia.

L’EQ riesce a vivere contemporaneamente un’esperienza apparentemente immateriale, dove prevale il grande silenzio e la grande dinamicità cosmica, in un’altra materiale e diversa per molti punti di vista. Deve sapere che la materia è l’altra faccia di una stessa medaglia fatta da energia e bits informativi, per cui non deve cadere nel tranello della separazione. Questa porterebbe agli attaccamenti, alla paura della perdita, al controllo e al potere sugli altri EQs. In poche parole il campo di azione del suo ego.

Questo non è un racconto di fantascienza, ma la nuova visione dell’universo.

L’essere umano non può più considerarsi solo dal lato materiale, visibile, e sensoriale. L’illusione in cui è vissuto per tanti anni, scambiando per realtà ciò che invece è soltanto una costruzione della propria mente, facendo scelte deleterie per sé stesso, per gli altri e per il pianeta, non può continuare, pena la sua sconfitta cosmica.

Nel campo della guarigione deve entrare una nuova fisica concettuale e pratica, che mette l’essere umano al centro della propria salute e malattia, e che comprenda come gli errori di percorso ( sintomi, patologie varie ) stanno ad indicare che a scelto strade sbagliate, che si è discostato dalla sua vera identità e missione.

Ogni essere uomo deve essere considerato come un EQ.

Bit quantistici informativi ( emozioni ) influenzano il web energetico di ogni cellula: la coscienza è in grado di modificare, di equilibrare, di rovinare, il delicato meccanismo sincronico della fisiologia umana sia dello stesso EQ che di altri EQs che orbitano nella sua mente . Tramite frequenze ben precise ( come quelle dei colori, dei suoni, della parola, della natura ) e le due caratteristiche più importanti della coscienza, l’intenzione e l’attenzione,  si può agire sull’intelligenza che permea la rete quantica.

Questo può avvenire quando la coscienza agisce sulla rete cerebrale in stato di rilassamento ( il famoso stato alfa ) .

In questo condizione, gli elementi quantistici del cervello sono in comunicazione con l’oceano di luce, e ogni EQ è nelle condizioni di riparare i sui circuiti fotonici ( fegato, milza, stomaco, ossa, calcoli, ateromi ), ma anche di accedere al grande web luminoso cosmico, dove può apportare modifiche in altri circuiti di altri EQs  “ distanti “ da lui.

La guarigione quantistica è consapevolizzare chi siamo, e dove stiamo andando; sapere che non siamo mai nello stato materiale, solido, e che la componente luminosa, intelligente, di cui siamo costituiti, e in cui siamo immersi, ci aiuta e guarisce, basta conoscere i meccanismi eterni ed agire su di essi.

Siamo tutti viaggiatori cosmici; polvere di stelle, turbinanti e danzanti nel grande oceano infinito; La vita è eterna ma  le sue espressioni sono effimere, momentanee e transitorie.

Il grande maestro Gotham Botha, il fondatore del Buddismo, una volta disse: “ questa nostra esistenza è transitoria come le nuvole in autunno; osservare la nascita e la morte degli esseri è come guardare le maree; un’intera vita è come un bagliore di un fulmine nel cielo, scorre via in un attimo, come un torrente che  precipita dalla cima di un montagna. Abbiamo cominciato per un momento ad incontrarci, a sorridere, a condividere; questo è un momento prezioso, ma è transitorio, è una piccola parentesi nell’eternità, che noi dobbiamo vivere amando, aiutando e sostenendo. Ricreiamo abbondanza e gioia l’uno per l’altro, e allora questo momento sarà stato ben vissuto”.

 

 
 
 

Post N° 41

Post n°41 pubblicato il 09 Aprile 2006 da AlidellaSperanza
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LA TERAPIA QUANTISTICA EMOZIONALE( tratto dal volume " La Medicina della Luce")

La fisica quantistica ha rivoluzionato non solo il modo di vedere la realtà, ma anche  il modo di vedere  i nostri pensieri, le nostre emozioni, le nostre impressioni.

              Da ciò nasce la Terapia quantista emozionale, che prende le basi quantistiche per trasporle  nelle problematiche psicologiche.

              Sappiamo che l’uomo è un pensiero, un evento quantistico, una fluttuazione di energia immerso nel grande corpo quantistico dell’universo.

              Un pensiero è un evento quantistico di natura energetica, e come tale non differisce da qualsiasi altro pensiero………( vi ricordate che le particelle subatomiche sono tutte uguali fra  loro?): da ciò si evince che  non c’è nessuna differenza quantistica fra la gioia e la tristezza, fra la rabbia e la felicità, fra la gelosia e la fiducia, ecc….. Il problema nasce, come vedremo fra poco, quando noi diamo una etichetta a queste energie neutre, e finiamo per identificarci con le emozioni, osservando quindi la realtà circostante con questi nuovi occhiali emozionali.

              Una emozione  ( bella o brutta che sia), un pensiero, è soltanto un’onda  energetica diffusa, invisibile, che penetra nella nostra coscienza e come tale  attraversa il nostro corpo, a volte prediligendo un organo particolare( cuore, intestino, testa, stomaco…), e assumendo una forma e dimensioni variabili…….Se noi osserviamo il cammino del pensiero, vedremo che dopo essere sorto alla coscienza, scompare: se proviamo ad inseguirlo, per vedere dove va, arriveremo in uno spazio vuoto; questo spazio, dove regna il silenzio, è lo stesso che c’è fra i suoni, fra le parole, ed è la porta d’entrata  sia al mondo quantistico che a quello virtuale.

              Quando ci si esercita a rimanere in questo spazio ( uguale a quello che c’è fra due respiri) si assiste ad un cambiamento della nostra fisiologia, assimilabile a quella  prodotta dalla meditazione, e dalla ripetizione di un mantra, come nella risposta di rilassamento: le onde cerebrali si trasformano in onde alfa, e i centri nervosi passano dal normale caos funzionale alla coerenza…..

              La mente acquisisce una dignità diversa  da quella che  invece si identifica con il pensiero: comprendiamo che come osservatore dei nostri pensieri, noi siamo  più dei suoi contenuti , e siamo posti al di là del coinvolgimento emozionale, cosa invece che ci porterebbe nella prigione da noi stessi  intessuta con i fili  del nostro Ego ( paure, approvazione, controllo su gli altri e sugli oggetti, attaccamenti….). Inoltre la mente, in questo spazio, comincia  a manifestare consapevolezze vicine alle scoperte della fisica quantistica:  creazione della realtà, trasmissione a distanza; la non-località , la sincronicità, ecc….

              Nella Terapia quantistica emozionale quindi si trascende dalle cause e dalle condizioni che hanno provocato una nostra reazione emozionale ( paura, tristezza, depressione, ansia….), anzi queste, se prese in considerazione, danno un concetto completamente sbagliato della dinamica dei fatti!

              L’innovazione sta nel fatto che, essendo tutto costituito da energia, qualsiasi emozione può essere  vista e vissuta come tale: lo dimostrano gli esercizi  con cui la carica emozionale negativa svanisce all’istante, quando, distolta l’attenzione dalle cause e dalle condizioni, ci identifichiamo con l’energia di per se stessa : dal punto di vista della fisica quantistica 1) l’onda, di natura neutra, viene intrappolata dalla nostra volontà ; 2) a ciò fa seguito una denominazione dell’emozione, una etichetta che 3) se noi vi ci identifichiamo 4) provochiamo un collasso dell’onda, quindi la trasformiamo in particella che 5) una volta acquisita una sua massa emozionale, diventa molto solida, e difficile ad eliminare, anzi si rafforza con la memoria dell’evento scatenante!!!: è come se avessimo creato una  lente personale, attraverso la quale definiamo noi e il mondo.

              Da ciò si comprende come gli eventi esterni, i fatti, le persone , gli oggetti, non hanno a che vedere con il nostro stato emozionale……..è inutile, se non dannoso, dare colpe, fare la vittime, o i martiri, ciò rafforzerebbe la solidità della particella e il suo conseguente danno fisico e psichico, oltre al fatto di dare potere a “ padroni “ esterni!!! : siamo noi  i soli ad essere responsabili delle nostre emozioni, delle nostre esperienze e della nostra realtà  soggettiva, da esse provocata………Ricordate il principio di incertezza, secondo il quale è l’osservatore che crea, influenza, altera il mondo esterno secondo gli occhi dei propri pensieri , desideri e intenzioni……..Le realtà che interpretiamo sono , in verità,  soggettive, cioè non corrispondono alla vera realtà!

              Solo con un salto quantico della coscienza, dando all’emozione la sua giusta connotazione di onda, di energia, e vivendola come tale,  noi la possiamo rimandare nel mondo quantistico come onda……

              Inoltre, questa energia, la cui natura è neutra,  può essere sfruttata per:

              1) interconnetterci con il mondo circostante, anch’esso di natura energetica quantistica, consapevolizzando la nostra unione, la nostra fusione,  con il tutto…….e quindi allontanandoci dalla catastrofica  prigione della separazione……. ( Bohm: “ Tutto compenetra ogni altra  cosa “ ),  2) incanalarla in attività al servizio nostro e degli altri ( scrivere, fare sport, leggere, creare, aiutare….).

        Nella Terapia quantistica emozionale ci sono dei principi di base:

        1)  - “ esiste una sola sostanza “ - cioè il regno virtuale, la luce, l’oceano quantistico; - un’altro principio è: 2) - “Tutto ciò che conosci di te stesso proviene al di fuori di te, quindi abbandonalo” - questo sta a significare che ciò che i nostri sensi percepiscono come esperienza, proviene da altri sensi, cioè da altre esperienze che hanno avuto le persone che ci circondano, madre, padre, nonni e società in genere, e siccome abbiamo visto che i sensi cospirano, ci danno un’illusione del mondo, tutto ciò che noi sappiamo è un’illusione, non corrisponde veramente a chi siamo; 3) - “Non credere a niente, indaga ogni cosa”-Un altro principio è  4) -  “affinché tu possa scoprire chi sei, devi prima capire chi non sei”-  infatti vedremo tra poco che noi non siamo il contenuto della nostra mente;  5 ) “per lasciare andare qualcosa, distaccandotene, devi prima conoscerla” -  quindi dobbiamo conoscere qual è la particella emozionale e riviverla, per poi eliminarla.Altro principio 6) - “chi fa l’esperienza è contenuto nell’esperienza stessa, ne fa parte” -  7) - “qualsiasi cosa pensi di essere non lo sei” – 8) - “mantieni l’attenzione sull’Io Sono e lascia andare qualsiasi altra cosa” - poi spiegheremo il significato dell’Io Sono.L’ultimo principio è  9) - “qualsiasi cosa sai su di te può non essere vero” -.

Prima di continuare spieghiamo il concetto dell’Io Sono.

Abbiamo visto nel capitolo della trasformazione spirituale che la nostra natura, il nostro vero sé si trova nel regno virtuale, nell’ordine submanifesto dell’essere, quindi il nostro Me reale corrisponde al campo unificato, allo spirito, che poi si identifica anche con la componente divina.

L’Io Sono è la nostra componente che si trova nel regno virtuale, quindi il cosiddetto testimone silenzioso; è la nostra vera essenza che non giudica, non critica, ma osserva tutto ciò che ci accade.

L’Io Sono si trova in una condizione di beatitudine, in quanto osserva tutto quello che accade; se noi riuscissimo, con degli esercizi di psicologia della luce, ad andare nell’Io Sono, vedremmo che la nostra vita si presenterebbe in modi  molto diversi, acquisendo un significato nuovo; infatti dall’Io Sono vedremmo che le nostre scelte non hanno poi tanta importanza, l’importante è l’intenzione che abbiamo, cioè l’amore, e quindi la diffusione della luce, la diffusione delle caratteristiche di compassione, di unità con gli altri, non tanto la scelta in se stessa.

L’Io Sono non è mai nato, infatti è nella nostra vera natura di essere immortali, eterni; neanche il fuoco, l’acqua, il vento possno sconfiggerlo; non dobbiamo neanche cercarlo o comunque formarlo, perché esiste dall’eternità.

Un altro concetto che voglio sottolineare, è quello della mente, che deve essere considerata come un calderone, come uno strumento della nostra parte spirituale, cioè dell’Io Sono.

Quando veniamo concepiti e scegliamo i nostri genitori per le nostre lezioni di vita, cominciamo a ricevere dalla madre, dal padre e dall’ambiente circostante delle informazioni, delle unità informative, i cosiddetti q-bits, che cominciano a riempire la mente.

Originariamente la funzione più importante della mente è quella di essere strumento dello spirito, il quale può agire se la mente ne è strumento, quindi se la nostra mente è vuota da qualsiasi pensiero, immagine o visualizzazione.

Purtroppo con il passare degli anni, la mente si riempie di informazioni, di pensieri che ci provengono da altre menti, per cui si arriva ad una quantità enorme di informazioni in essa contenute (si stima che siano 6.480.000 unità informative nelle 24 ore).

Quindi tale quantità non permette allo spirito di agire, se non in alcuni momenti della giornata come al risveglio e all’addormentamento, a meno che non ci esercitiamo a tenere la mente vuota con delle tecniche di meditazione, come la meditazione stand - by.

Questa è una forma di meditazione passiva in cui la coscienza pone attenzione sul nulla.

Io ho sperimentato una tecnica estremamente facile, che chiunque può eseguire, la quale consiste nel chiudere gli occhi e osservare lo show dei pensieri mentali; dopo bisogna  immaginare di avere un telecomando nelle mani e spegnere questo show mentale, rimanendo nel vuoto.

È a questo punto che occorre fare del training, perché ci siamo identificati con il contenuto della mente, noi eravamo quei pensieri, quei concetti, quelle interpretazioni, quelle aspettative.

Invece non è così, noi siamo nell’Io Sono, siamo gli osservatori di ciò che avviene nella mente, del contenuto mentale.

Dobbiamo allenarci a stare nel nulla, a stare nel vuoto e se qualche pensiero, qualche visualizzazione si materializza nella nostra mente, e quindi ricomincia la show mentale, basta prendere il telecomando e spegnere lo show: meglio  restare nel nulla.

Cominciano dopo un po’ a fluire informazioni spirituali.

 Lo spirito, quindi la grande energia di pace, di beatitudine e di equilibrio, comincia ad agire sul nostro corpo e su chi ci sta accanto, utilizzando la mente come strumento.

Una delle prime reazioni è quella di annullare la catena di eventi suicidi, che abbiamo descritto in un capitolo precedente, che porta alla formazione di neuropeptidi, di citochine, di neuromodulatori e sostanze peptidiche, che danneggeranno il nostro corpo a seguito di pensieri negativi, a seguito di quel contenuto mentale.

Questo è molto importante, perché nel momento in cui entriamo nella meditazione stand-by, interrompiamo questa catena, mandando informazioni di equilibrio al nostro corpo, infatti il nostro sistema PNEI (psico-neuro-immunologico) comincerà ad  equilibrarsi.

Questa tecnica è molto interessante dal punto di vista terapeutico, perché tramite l’azione dello spirito, che è luce pura, possiamo riuscire ad equilibrare un sistema alterato del nostro corpo, basta dirigere l’intenzione sull’organo interessato, il quale è anch’esso luce, quindi luce che agisce su altra luce.

Con questa tecnica si sono viste delle guarigioni, perché si dà finalmente sfogo alla grande intelligenza dello spirito, e si permette di attivare il nostro guaritore interiore.

Un altro concetto importante è quello delle particelle emozionali: ogni emozione la blocchiamo, perché reagiamo ad una energia che arriva da parte di un’altra persona o da parte dell’ambiente; abbiamo un cammino e delle esperienze da fare, e delle lezioni da apprendere.

Dando un’etichetta, un nome a queste emozioni, formiamo una particella; l’insieme delle particelle emozionali, contenute nel calderone mentale, costituiscono “un essere”, che Carlos Castaneda chiama Dragone a Cento Teste, cioè l’ego.

Una cosa che ho notato nella mia esperienza clinica, è che le particelle emozionali sono mobili e si trovano tutte nascoste in fondo ad uno stagno melmoso; infatti quando diciamo di rimuovere un’emozione, un’esperienza, accade che le particelle vanno a finire in fondo a questo stagno.

Quando avvengono dei fenomeni emozionali o riceviamo degli input esterni, le particelle vengono a galla con tutto il corteo sintomatologico che le accompagna.

Le particelle emozionali possono passare dalla madre al figlio, dal padre al figlio.

Possono esserci anche delle patologie provocate da particelle che passano da generazione in generazione, infatti quando una persona riesce ad eliminare le particelle emozionali, blocca la trasmissione della malattia specifica e quindi dei sintomi legati alla particella emozionale.

In genere ogni particella emozionale si esprime attraverso una parte del corpo, ma possono esserci più particelle presenti a livello di un organo: ad esempio a livello del chakra tiroideo; quando le si elimina, con le tecniche della psicologia della luce, dobbiamo osservare bene che nel corpo quantico, cioè nell’insieme delle informazioni subatomiche della persona, non ci siano altre particelle, perché possono esserne rimaste altre, riguardanti ulteriori esperienze di tipo comunicativo.

Esse si possono dividere in particelle primarie e in particelle secondarie, ciò significa che a seguito di un’esperienza principale, possono esserci altre esperienze legate alla stessa etichetta, da noi messa all’esperienza principale che io chiamo anche particella madre: quindi avremo  la locomotiva e i vagoni.

I vagoni sono tutte le varie particelle figlie: se queste vengono eliminate, apparentemente il problema scompare, ma in realtà non è stato eliminato, perché la particella principale ripiomba nel fondo ed in qualsiasi momento può tornare a galla.

La formazione di queste particelle, purtroppo, non può essere bloccata.

Fino ad oggi, nella psicologia, nella psicoanalisi, nella psicologia transpersonale, che pure ammette una correlazione fra mente e mente, quindi una mente non-locale, non sono mai esistite delle tecniche di eliminazione di queste particelle; queste tecniche formerebbero altre particelle, magari buone, magari positive, ma non eliminerebbero quella principale, che continua ad agire sugli organi, facendo evolvere la patologia.

Con la Terapia Quantistica Emozionale si è visto che, nel momento in cui si opera l’eliminazione dell’etichetta, è come se togliessimo il coperchio da una pentola a pressione, il cui contenuto è un contenuto energetico, neutro e divino; il coperchio corrisponde all’etichetta che abbiamo dato.

Nel momento in cui si toglie questo coperchio, fuoriescono fiumi di energia bianco-diorata che preludono alla guarigione, e da quel momento la particella non esiste più, non ci saranno più, nel corpo della persona che aveva quella particella, neanche i neuropeptidi tossici, suicidi.  Ciò comporta cambianti dello stile di vita, miglioramenti dello stato di salute, positività nei rapporti sociali, proprio perché la particella è sparita.

Le particelle seguono le stesse regole delle particelle subatomiche, le quali passano da una persona all’altra inconsapevolmente, quindi le informazioni che portiamo dentro passano inevitabilmente all’ambiente o alle persone che ci stanno accanto, in modo subliminale, cioè al di sotto della coscienza.

Se qualcuno ha delle particelle emozionali negative, queste possono passare a noi stessi, ecco perché è importante gestire bene le nostre particelle, cercare di eliminarle e circondarci di persone e ambienti positivi.

  Una situazione clinica, che ho esaminato recentemente, è stata quella di aver visto i risultati del passaggio di una particella emozionale, da un soggetto animale ad un essere umano.

 Una paziente era arrivata a dare segni di psicosi,  a causa di una particella che una cagnolina portava dentro e che era passata alla paziente, la quale aveva chiaramente una predisposizione affettiva, cioè doveva avere dei canali quantici aperti, per cui la particella è passata nel suo corpo quantico.

Dopo aver letto ciò nel suo corpo quantico, le ho consigliato di dare via la cagnolina. La paziente dapprima contariata e stupita, ha eseguito il mio consiglio:la sintomologia è scomparsa il giorno dopo, lei ha approfondito la sua situazione interiore e migliorato il suo stato di vita. Non si sono più ripresentati i sintomi psicotici.

La Terapia quantistica emozionale è un' approccio spirituale, in quanto fa prendere consapevolezza al soggetto della propria energia interiore e di come quelle emozioni contengono energia divina, energia di guarigione, e che il soggetto è immerso nella luce divina, nel bene e nell’amore.

Se questo viene consapevolizzato, con l’aiuto della psicologia della luce, il soggetto capisce chi è, da dove viene, che cosa deve fare, quale scopo ha nella vita, perché si trova su questo pianeta.

Una problematica emozionale può essere eliminata soltanto in queste condizioni, e possiamo essere sicuri che il soggetto, anche se non scorderà mai più l’episodio, non ne sarà più coinvolto e non ci ricadrà.

 

 

 

 
 
 

Post N° 40

Post n°40 pubblicato il 07 Aprile 2006 da AlidellaSperanza
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Essere gioiosi, felici, è la condizione naturale del nostro essere.
Come conseguenza del massiccio bombardamento di regole, convenzioni e indottrinamenti cui siamo quotidianamente sottoposti tale stato dell’essere inizia a venir meno sin dai primi anni di vita, mentre parallelamente si formano strati su strati di condizionamenti, pregiudizi e false credenze che impediscono alla nostra anima di respirare.

Noi abbiamo familiarità esclusivamente con la felicità e l’infelicità legate all’ego. Abbiamo perduto la capacità di godere della gioia naturale, appagante, stabile, che è parte integrante del nostro essere.
Conoscendo unicamente tale tipo di pseudo-felicità – una sorta di euforia, di eccitazione passeggera – l'uomo non può far altro che tentare di procurarsene in misura sempre maggiore. Ma questa felicità, oltre ad essere soltanto un sottoprodotto della vera gioia, è anche unita indissolubilmente al dolore: se la tua gioia dipende dall’approvazione degli altri, la loro disapprovazione ti renderà triste: sarai semplicemente un inerme burattino di cui gli altri tireranno i fili.
La chiave risiede nel rinunciare deliberatamente a tale genere di felicità legata all’ego per ritrovare, attraverso una profonda comprensione, la gioia che ci appartiene per diritto di nascita, quella indipendente dal giudizio altrui, e da cui soltanto la mancanza di consapevolezza ci separa.
Pur se ad uno sguardo disattento può apparire una scelta illogica, essendo l’unica forma di felicità da noi riconosciuta come tale, dovremmo compiere ogni sforzo per tentare di conseguire un atteggiamento di indifferenza al giudizio positivo degli altri (allo stesso tempo giungerà anche l’indifferenza al giudizio negativo). In seguito al raggiungimento dell’indifferenza al giudizio altrui, sorgerà di nuovo in noi la gioia naturale di cui è costituita la nostra essenza. Ponendo fine al continuo oscillare tra felicità ed infelicità egoica, proprio al centro, all’interrompersi delle oscillazioni, la vera gioia.
L’estasi è essere, è la nostra natura; per farla riappropriare del posto che le spetta dobbiamo comprendere di dover rinunciare alla “felicità” che conosciamo.

In analogia con quanto accade per l’apprendimento di qualsiasi altra abilità umana, per ottenere elevati livelli di tranquillità e gioia interiori dobbiamo osservare ed ispirarci agli individui più felici ed appagati della loro vita, e non ai più eruditi, o ai più potenti o ai più ricchi.

Gli avvenimenti esterni che hanno caratterizzato la parte della nostra vita vissuta fino a oggi, generando in noi una certa percentuale di dolore e frustrazioni, determineranno con ogni probabilità nella parte restante della nostra esistenza come individui la stessa percentuale di sofferenza e disagio.
Non è in nostro potere operare affinché si verifichino eventi esterni tutti a noi favorevoli: l’unica alternativa in nostro possesso è mettere in atto una graduale trasformazione interiore, per ottenere che ciò che accade fuori di noi possa influenzarci negativamente in misura sempre minore.

Gli stati d'animo di gioia e tranquillità che sperimentiamo nel raggiungere un particolare obiettivo, non sono determinati, come potrebbe sembrare ad un’analisi poco attenta, dal raggiungimento dell’obiettivo, ma dal placarsi della mente (al raggiungimento dell’obiettivo). Infatti, per un breve periodo, al conseguimento del risultato desiderato la mente si rilassa (non insegue nuove mete), prima di tornare nuovamente a generare ansie e tensioni in corsa verso il prossimo traguardo. E’ una mente calma che ci dona pace, non l'appagamento del desiderio in sé. Ed è, dunque, all'arrendersi della mente al nostro vero sé che dobbiamo puntare, non ad una realizzazione senza fine di desideri…
Il punto essenziale è: avere obiettivi genera ansia, non averne produce rilassamento. Il segreto consiste nel trasformare ogni obiettivo in preferenza, in modo che le sue caratteristiche ansiogene vengano neutralizzate. Gli obiettivi, pena frustrazioni e sofferenza psicologica, "devono" essere raggiunti. Le preferenze corrispondono a desideri che è piacevole veder realizzati, ma che non provocano sofferenza in caso contrario...

Una nuvola bianca non ha una strada propria, non resiste, non lotta, si lascia trasportare dal vento. Non va da nessuna parte, non ha destinazione, non ha un fine. Non riuscirai mai a deludere una nuvola bianca perché dovunque essa arrivi quella è la meta.
Quando tu hai un fine sei contro il Tutto, e sarai certamente frustrato, perché non si può vincere contro il Tutto. (Osho)

 
 
 

Post N° 39

Post n°39 pubblicato il 07 Aprile 2006 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

Nel ’96, senza che ne avessi fatto richiesta, violente scosse interiori hanno improvvisamente fatto cedere il terreno dove poggiava la mia vita di certezze ed abitudini, facendomi precipitare in una remota e tenebrosa zona della mia mente di cui non sospettavo l’esistenza.

Quando ho, lentamente, avuto il coraggio di riaprire gli occhi e gettare uno sguardo intorno, con enorme stupore mi sono reso conto che ciò che mi circondava completamente era…amore! Una sconfinata, eterna distesa d’amore…

Ho trascorso questi anni ad esplorare, dapprima con circospezione poi con sempre maggior entusiasmo, questa dimensione di gioia e i sentieri che portano ad essa (sostenuto e guidato in questa mia azione dalle parole di Osho, Gurdjieff, don Juan, Krishnamurti, Socrate, Epitteto…).

Ora conosco bene la strada e mia grande gioia (anche perché non saprei cos’altro fare della mia vita) sarebbe quella di poter condividere questo meraviglioso luogo di libertà e verità con chiunque altro senta forte il desiderio di conoscerlo.

 
 
 

Post N° 38

Post n°38 pubblicato il 21 Marzo 2006 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

Cari compagni di viaggio ho ricevuto questo messaggio che vorrei condividere con voi!



 

Il grano è il cibo dell'amore,

d'oro è il suo colore

che come il sole riscalda le fredde terre del cuore, 

 

l'Uomo ha confuso il dono del grano

che è solo nutrimento per l'anima

 e non per il potere occulto dell'egoismo.

 

Quattro elementi caratterizzano il potere dell'Uomo:

Acqua, Fuoco, Terra, Aria,

ma il 5° elemento è il dono dell'Eterno:

l'Amore!

 

Acqua:

come sorgente nasce

dalle alture dell'Himalaya e scende a valle,

è l'elemento della purezza, della madre
che accoglie nel grembo il seme del 5° elemento.

Il suo fluire disseta gli assetati elava i peccati.

 

Fuoco:

esso trasforma

l'acqua in vapore,

arde e illumina l'anima,

risveglia i cuori assopiti,

dona forza e coraggio,

è attivo, è padre,

protegge "l'acqua madre"

donandole la via di fuga attraverso l'etere.

Nel fuoco il seme della vita brucia l'amore dell'Eterno,

le sue scintille ne distribuiscono alla Terra la Sua potenza.

 

Terra:

è la culla che accoglie

il frutto e ne permette la maturazione

è il nutrimento dell'Uomo,

riscalda nelle fredde notti d'inverno

e rinfresca nelle calde notti d'estate.

E' la fertilita' dell'anima.

Coltivate la vita nella Terra

ed essa vi nutrira'.
 

Aria:

è l'elemento impollinatore,

riporta la vita alle origini,

trascina con sè l'anima e le mostra la via di casa.

Le permette di volare come un Angelo

e si libra alta nel cielo fino a raggiungere la stella più lontana.

 

5° elemento:

l'Amore pervade tutto l'Universo

e ci lega come una rete di fitta trama.

Come corde del medesimo strumento

vibriamo al richiamo del Nostro Creatore.

 

Unitevi a Noi

e diverrete Angeli

oltre i confini delle vostre Paure.

 

Ricordate che

l'Acqua senza Amore innonda,

il Fuoco senza Amore brucia,

la Terra senza Amore inaridisce

e l'Aria senza Amore soffoca

 

L'Acqua lava,

il Fuoco riscalda,

la Terra vi nutre
e l'Aria vi ossigena

grazie al 5° elemento,

lo stesso che Vi ha generato!!!

 

Ecco la Vita Eterna a Voi promessa

riconoscetela dentro di Voi

 

con Fede, Gratitudine e Amore infinito!!!

 

 

 
 
 

Post N° 37

Post n°37 pubblicato il 02 Marzo 2006 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza





Ricordatevi del tempo che abbiamo passato insieme qui oggi, parlando della storia di Tobias che scavava la sua buca, sempre più profonda, perché stava cercando di usare degli strumenti che erano nella sua realtà. lo strumento, la pala, che lo faceva solo sprofondare di più.



Ricordatevi che vi abbiamo detto di usare strumenti che sono al di fuori della vostra attuale realtà. Esistono. Sono lì. Sono così pronti ad entrare per stare con voi. Ma sono al di fuori della vostra realtà.



Ricordatevi le quattro stanze che abbiamo visitato. Ricordatevi del piccolo inganno per entrarci. Stavate cercando di usare la vostra Vecchia mente e i vostri Vecchi modi. E queste stanze erano progettate per sentire e per immaginare e per la Nuova Energia. Una di queste stanze non aveva affatto energia. Ricordatevi che era per aiutarvi a capire di andare in un diverso luogo. di uscire dalla vostra mente. entrare nel Sentire. entrare nell'unico chakra al centro del vostro essere ora.



E' ora di vivere oltre la mente, vivere oltre il corpo, e vivere oltre le vostre limitazioni.



Io sono Adamus Saint-Germain.







Tobias del Concilio Cremisi (Crimson Council) è presentato da Geoffrey Hoppe, alias "Cauldre", di Golden in Colorado -USA. La storia di Tobias, dal biblico Libro di Tobit, può essere visionata sul sito www.crimsoncircle.com. Le Documentazioni di Tobias sono offerte gratuitamente agli operatori di luce ed agli Shaumbra di tutto il mondo, fin dall'Agosto 1999, momento in cui Tobias affermò che l'umanità aveva superato il potenziale di distruzione per entrare nella Nuova Energia.

Il Crimson Circle (cerchio cremisi) è un network globale di angeli umani che sono tra i primi a transitare verso la Nuova Energia. Sperimentando le gioie e le sfide dello stato di ascensione, essi aiutano altri umani nel loro viaggio, attraverso la condivisione, la cura e la guida. Più di 50.000 persone visitano ogni mese il sito web del Crimson Circle per leggere i documenti più recenti e discutere le proprie esperienze.

Il Crimson Circle si incontra mensilmente nell'area di Denver, Colorado - dove Tobias presenta le ultime informazioni attraverso Geoffrey Hoppe. Tobias dichiara che lui e gli altri del Crimson Council celeste stanno in realtà canalizzando gli umani. Secondo Tobias, loro stanno leggendo le nostre energie e traducendo le nostre stesse informazioni per poi  riportarcele, così che noi possiamo vederle dall'esterno, mentre le sperimentiamo dall'interno. Lo Shoud è la parte della canalizzazione in cui Tobias si fa da parte e l'energia degli umani viene canalizzata direttamente da Geoffrey Hoppe.

Gli incontri del Crimson Circle sono aperti al pubblico, benché siano gradite le prenotazioni. Non c'è nulla a cui associarsi, né iscrizioni da pagare. Il Crimson Circle riceve la propria ricchezza attraverso l'amore aperto degli Shaumbra di tutto il mondo.

Lo scopo del Crimson Circle è di servire come guide umane e insegnanti per coloro che percorrono il sentiero del risveglio spirituale interiore. Non è una missione evangelica. Al contrario, la luce interiore guiderà le persone alla vostra porta, in cerca della vostra cura e compassione. Saprete cosa fare e insegnare in quel momento, quando il prezioso e unico essere umano che sta per imbarcarsi nel viaggio del Ponte di Spade, verrà da voi.

Se stai leggendo queste parole e provi una sensazione di verità e connessione, sei proprio Shaumbra. Sei un insegnante e una guida. Permetti al seme di divinità di sbocciare dentro di te in questo momento e nei tempi a venire. Non sei mai solo, poiché c'è una famiglia intorno al mondo, e angeli nei regni intorno a te.

Vi preghiamo di distribuire liberamente questo testo, in maniera non commerciale e gratuitamente, conservandone l'integrità, comprese queste note. Ogni altro utilizzo deve esser approvato per iscritto da Geoffrey Hoppe, Golden, Colorado. Per i contatti vedete l'apposita pagina sul sito web:
http://www.crimsoncircle.com

© Copyright 2005 Geoffrey Hoppe, Golden, CO 80403








 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: AlidellaSperanza
Data di creazione: 17/07/2005
 
 

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