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30.11.2012

Questo è un giorno speciale: è l'ultimo giorno d'autunno. 

Si chiude una stagione e se ne apre un'altra: quella del freddo, ma, anche delle sorprese, dei sorrisi con le guance rosse, dei fiocchi di neve magari; quella dei regali, delle notti davanti al camino con assaporando una cioccolata calda; ma, anche quella delle tristezze più profonde perché il freddo ti rende l'anima ancora più gelida, specialmente quando le feste bussano alla porta.... 

Ma questo giorno è speciale anche da un altro punto di vista e cioè, ti da la possibilità di cambiare il tuo domani senza aspettare il primo giorno del prossimo anno e, si sa: volere è potere... Oh, sì, volere è potere... perché hai tempo un mese di organizzarti, pianificare, elaborare dei piani e trovare delle strategie per sorridere ancora. In tutti i sensi.

Ed io, sono proprio contenta che l'autunno finisce oggi. Perché, insieme a questo giorno, vanno via anche tanti dispiaceri, tante noie, tante incazzature e tanto altro. 

Oh, si, sono proprio felice.... 

Benvenuto inverno!

E adesso, abbracciammi. 

Anche gli uomini amano.

Ho chiesto ad un mio ex, visto che, dopo quattro anni, ancora mi ama, di mettere nero su bianco le ragioni del suo sentimento per capire perché nonostante passati tutti questi anni, non ha mai smesso di amarmi... E mi sono ritrovata davanti ad un sentimento... a dir poco, stupendo e che mi ha "buttato davanti agli occhi" cio che io sono. E...a questo punto, mando a quel paese chi non mi ha apprezzata e saluto il coglione che mi ha persa. 

" Ciao,nelle frasi seguenti proverò ,a mie parole, di farti capire quanto t’ho amato e quanto ti amo ancora…….spero di riuscirci,nel descrivere le mie sensazioni non sono mai stato forte……quando sono innamorato le parole mi escono prima dal cuore e poi dalla bocca…….

Oggi pomeriggio stavo rileggendo i messaggi che ho raccolto nella memoria del mio cellulare nell’arco di tempo di 2 anni della nostra relazione…….non tutti potevano essere ricordati e rimanere impressi nel mio cuore…….leggendoli ho riscontrato un grande vuoto,la tua mancanza causerà una grande lacuna nel mio cuore e nella mia anima……..ho raccolto quasi 100 messaggi che riassumono la nostra “storia” tra alti e bassi…..alcuni di questi messaggi mi hanno rincuorato rendendomi meno triste!Per me rappresentano ricordi,e me li porterò sempre con me! Quello che ti vado a scrivere è un messaggio che mi hai mandato……..Amore……ieri sera ti ho pensato profondamente…..non riesco a scordarmi i tuoi baci…..il corpo mi si sfiora solo al pensiero……è così bello stare con te,accoglierti dentro di me,essere riempita dalla tua passione inebriante……le scie del tuo amore hanno vestito il mio corpo con un nuovo abito:te! Non ho parole per quello che mi hai scritto,non mi hai scritto nessuna tali cose……grazie ancora…..

Il pensare ora,mi serve a poco!Riflettere sulle cose in cui ho sbagliato non ha più significato…..Il tuo distacco da me,mi ha portato ad essere più fragile,insicuro e più sensibile di quanto lo fossi prima.L’unica cosa che mi fa andare avanti e proseguire la mia vita è il sentimento di amore che provo per te,un sentimento inesauribile e infinito,nonostante tutto…..Credevo di potercela fare senza di te,ma anche se abbiamo troncato da poco,avverto e sento moltissimo la tua mancanza e la tua presenza accanto a me,che mi illuminava e mi faceva sentire più sicuro e più forte…..Durante questi 2 anni mi hai arricchito moralmente e psicologicamente.Nel 2006,dopo la fine dell’altra storia,pensavo di “morire”,ero arrivato in una condizione di stato d’animo ai limiti,ero caduto in depressione,e non ho avuto nessuna figura di riferimento a cui potevo appoggiarmi e tanto meno nessuno che mi ha dato una mano per rialzarmi dallo stato pietoso in cui mi trovavo.Dopo un breve periodo,in cui ero riuscito a trovare un mio equilibrio interno,ho avuto la fortuna di conoscere te,la persona più importante della mia vita,a cui devo tanto,anche se è finita…..Mi hai cambiato la vita in meglio,mi hai fatto crescere,mi hai fatto prendere il diploma, solo per questo non finirò mai di dirti grazie,perché se non avessi conosciuto te,ora starei come uno scemo sempre col la licenza media…….Mi hai fatto aprire gli occhi e la mente,mi hai spronato affinché proseguissi scuola,perché io ho sempre bisogno che qualcuno mi dia dei”calci” per farmi capire……..ci sei riuscita ,e io questo gesto lo ricorderò per tutta la vita…….nessuna altra l’avrebbe fatto!Voglio ringraziarti per la tua presenza nel giorno degli esami orali della mia maturità…..sei stata indispensabile e mi hai dato coraggio e forza!Se è andata come è andata,non potrò mai odiarti,né avercela con te,hai fatto molto per me, e io ho fatto poco e niente per te…….sappi che ti ricorderò per sempre,e devi essere fiera…..mi hai donato sensazioni e fatto provare emozioni,che forse mai più si ripeteranno,e quello che mi hai regalato,nessuna me lo potrà dare,perché nessuna potrà mai sostituirti…sei unica e inimitabile!

Lo sfogo che ho avuto ieri sera,è dovuto un po’ alla rabbia e dalla gelosia,e la maggior parte dall’impossibilità di esprimermi con le mie parole…….avrei voluto ascoltarti,capirti e comprenderti,invece mi sono comportato da testa di c…..,reagendo in modo troppo impulsivo!non ti ho chiesto come stai,se volevi parlarne,ti solo aggredita,mentre dovevo essere più comprensivo nei tuoi riguardi!Avrei voglia di starti vicino,ma forse non sono la persona adatta in questo momento…..avrei voglia di abbracciarti e stringerti a me,di baciarti……..avrei voglia di sentirti parlare,di sentirti sorridere,di sentirti gioire,di sentirti allegra e serena…vorrei che fossi felice anche senza di me,perché amare vuol dire anche questo…………..in 31 anni non ho mai amato,non sono mai stato innamorato,quanto lo sono ora ,e un po’ di tempo fa……Il verbo AMARE è troppo complesso per spiegarlo……l’amore è un sentimento nobile, sublime e meraviglioso…..amandoti,mi hai fatto liberare dai miei conflitti interiori……essere innamorati di te,equivale a perdersi nei tuoi occhi,adorare il modo in cui fai le cose,nel modo in cui parli,come ti sistemi i capelli…….non ti ho mai obbligata ad essere contraccambiato dagli stessi sentimenti che io provo per te……il mio amore per te,è stato anche l’accettazione di un sentimento a senso

unico……il vero amore lo conosce di più chi lo crea e chi ama e non chi è amato……provare amore per te ha significato e significa,darti amore senza che io pretenda di averlo!Dopo avere fatto la prima volta l’amore con te,il mio cuore ha ricominciato a battere,solo ed esclusivamente per te!Da lì a poco,ho avvertito uno strano cambiamento in me.Mi hai aperto il cammino verso la strada vellutata dell’amore……per merito tuo,mi hai condotto nel paradiso…….essere innamorato di te,è una condizione bellissima,mi hai dato la possibilità di osservare le cose da una altra ottica.mi hai fatto sentire forte e hai la sensazione che niente è impossibile……mi sono reso conto di essere in un mondo parallelo,mi hai fatto stare in un mondo sospeso tra realtà,pazzia ,ragione e irrazionalità……mi hai fatto vivere al limite dell’equilibrio……tutto questo lo avverto ancora!mi hai fatto raggiungere uno stato di benessere estremo…….la scora estate,quando abbiamo fatto l’amore nel tuo letto,ero felice come un bambino………amare te,mi ha portato a fare cose senza ragionare e né pensare….ho sempre fatto e agito in maniera strettamente legata a te,perché hai rappresentato la mia vita, perché fai parte di me…..ho sempre cercato di farti felice,poi venivo io…..sei stata e rimarrai,sempre il centro di tutti i miei pensieri!Amarti ha significato non prendere sonno quando il giorno successivo ha la sveglia presto,amarti è una trappola che racchiude un brivido e passione e mi ha fatto vedere il mondo pieno di colori,mi hai addolcito la vita rendendola più bella……Mai per nessun motivo rinnegherei di averti amato,perché amare è vita e te mi hai ridato la vita e mi hai concesso di essere felice…….ti ho,e ti ho sempre avuta nei miei pensieri ogni istante,ti porto sempre con me,nella mia anima,e da lì ti lascio per sempre……ho come una tua fotografia stampata nella mia mente,che non va più via….. ora però,mi sento come se avessi un animale dentro me,che mi rende la quotidianità un vero supplizio,mi mangia dentro,mi logora,si sta prendendo tutto,mi sta uccidendo piano piano……..forse è proprio l’amore che mi sta divorando!Dal paradiso in cui mi trovavo,ora sto in caduta libera,sto precipitando nel buio e questo mi fa stare male e mi fa paura!..."

Lui, il Principe.

Bene, bene. La visione è stata abbastanza crudele, ma, è stata sempre gradita la realtà al posto di una illusione. E ciò che "ho visto" mi ha fatto male. Abbastanza. 

Non gli piaccio fisicamente. Neanche il mio viso gli piace. Non trova di bello in me niente. Eppure sono due anni che ci frequentiamo. Detto meglio, sono due anni che scopiamo. Perché noi due facciamo solo questo: scopiamo. Niente corteggiamento, niente uscite, niente romanticismo. Solo sesso. Sesso sfrenato fino a quando mi toglie il respiro e mi fa svenire dal piacere... Infatti, dopo, per tre giorni di seguito, non capisco più nulla... Bello, vè? 

Eppure...l'anno scorso c'è stato un po' di più ... Per un po' è stato a casa mia. Un mese quasi. Nel bene e nel male. Dico nel male perché le sue tonsille l'hanno fatto stare male di nuovo...febbre, mal di gola e tutto il corredo .... Gli sono stata vicina come meglio ho potuto e ho saputo. Avrei voluto che rimanesse da me finche passava tutto, ma, ha preferito andarsene... Sono rimasta un po' dispiaciuta... 

Certo che dopo, è tornato lo stronzo di sempre. Ah, dimenticavo un particolare: è un erotomane e cioè, uno che non si può regolare. Scopa tutto, donne, uomini... Basta che hanno un buco dove può infilare il suo pene. E la maggior parte delle vittime le trova su Libero. È bravo oltre che bello. È bravo anche a letto. Ha quel savoir-faire che tocca le tangenziali dell'intimità fino a far innamorare per le emozioni che da.... Passione pura è poco definirlo... 

E anche io sono caduta nella sua trappola... Ingannata dal suo aspetto fisico di ragazzo sensibile, dolce e un po' timido, ho scoperto che, in realtà ho a che fare con il Grande Bianco (lo squalo intendo). Mi sono trovata in una sorte di buco nero dove ho buttato il cuore, l'anima e la dignità faccendo ciao ciao con le mie belle manine... Mi sono detta: ho trovato l'uomo giusto! 

L'uomo giusto un corno! Il pene giusto sì! In effetti, gli ho perdonato tutto: i tradimenti, le assenze, le bugie... L'ho ammiro pure! Si deve essere veramente astuti, furbi, intelligenti per avere venti amanti nello stesso tempo e curarle tutte... Ogni tanto deve sopportare le furie delle sue donne quando vengono a sapere una dell'altra, ma con il suo pene e i suoi modi di fare, di atteggiarsi, riesce sempre a farle dimenticare e loro....s'inginocchiano contente più di prima... Insomma, fesse e cojonate always... 

Con me, stavolta, la situazione è diversa. Ho deciso di farmi fuori da sola. Non ha nessun senso di stare dietro ad uno che, oltre a non piacergli fisicamente, fa pure uno sforzo di farmi godere perché ogni tanto, ha bisogno di me.... Naaaaa. 

Come sono giunta a questa conclusione? Semplicemente analizzando la realtà e quello che ho "visto" non mi ha fatto o piacere. Dunque: 

1) viene da me ogni morte di papa ovvero una volta a due o tre settimane. Non si fa l'amore subito perché è sempre stanco. Guarda caso, arriva sempre a delle ore impossibili, tipo le due o le tre di notte. Facciamo sesso solo la mattina. E ho capito il perché : la mattina ogni uomo è eccitato e quindi, ogni buco è meglio che una sega. Perciò, lui mi gira e mi prende di dietro senza essere costretto a vedere il mio viso, a respirare il mio alito, ecc. Non mi tocca, non mi accarezza, mi penetra e basta. E chiude gli occhi perché, deve immaginare che si tromba un'altra per poter venire.... 

2) oltre che viene raramente, manco chiama. Passano giorni interi, addirittura anche più di una settimana, senza chiamarmi. Chiama solo quando vuole venire da me. Quindi, assenza perpetua... E ritiene giusto che io gli risponda al telefono. Se invece decido di non rispondergli più, oltre gli sms offensivi, continua a cagare il cazzo finchè rispondo perchè io devo rispondergli e lui deve venire a scoparmi. 

3) non si esce mai. Trova sempre una scusa e quando non la trova, da buca. E non risponde al telefono se viene chiamato. Mi è capitata la situazione quando lui aveva fissato appuntamento con un'altra e invece è venuto da me e quella poveraccia chiamava di continuo sul suo cellulare. Alla fine, dopo che il suo ego di sto cazzo è stato appagato abbastanza, spegne il cellulare e si mette a dormire perché lui è stanco e deve riposare. mi sono capitate un po' di situazioni poco piacevoli, ma la peggiore è quella in cui, in una domenica, dopo aveva finito di preparare il pranzo per noi due, squilla il suo cellulare. Non voleva rispondere, ma, vedendo il mio sguardo che lo fissava in modo minaccioso, ha deciso di rispondere. Era una delle sue che insisteva di sapere dove si trovava in quel momento. Lui le risponde molto sereno: sono a casa e ho appena finito di cucinare e se mi permetti, vorrei mangiare. ..... Dopodiché, mi guarda e se ne esce con una risata diabolica. Silenziosa, mi sono alzata e volevo spaccargli il cellulare. Ha capito al volo la mia intenzione e ha spento il cellulare. Dopo pranzo ha trovato una scusa e se ne andato. Era il Ferragosto...

Non vuole uscire con me. Credo che si vergogna perché sono più grande di lui, anche se mi ha detto che non è vero. Ma non si esce. Mai una cena, mai un teatro, mai una passeggiata, mai portarmi a casa sua. Ci vediamo solo e in esclusivamente a casa mia.

Eppure io non so fare a meno di lui.... Perchè? 

Se mi faceva un vero incantesimo da una vera strega, non riusciva a tenermi legata così tanto tempo a lui.... Invece, eccomi qua, ancora oggi a sperare come una cretina che lui, in un giorno capisce quanto lo amo e ci mettiamo insieme per davvero..... Visto che mi vuole mettere incinta e visto che a ogni evento (Capodanno, s.valentino, Ferragosto) importante, vuole stare con me... Il bello è che si presenta anche con il regalo. L'anno scorso, il giorno del mio Compleanno, si presenta a casa mia di sorpresa, con un mazzo di fiori e un vassoio di dolci. Senza vergogna, con un sorriso sfacciato sulla sua faccia da culo, mi dice che mi porterà a cena il fine settimana. Certo che non si è presentato, ma lui lo sapeva già che sarebbe stato così.

4) ha cominciato usarmi. Che ne so, magari pensa che, se mi scopa, mi devo rendere utile, mi devo meritare il suo pene. Come? Facendolo fare soldi. Lavorando per lui, piccole cose in cambio di un piccolo pagamento (che non ho mai visto, tanto per essere chiara), e un po' di cazzo. Il suo, intendo. 

5) sono passati due anni e, di un legame serio, non se ne parla. Non conosco la sua famiglia perché non vuole presentarmi. Perché sono straniera, perchè sono più grande di lui, perché ho una figlia, perché lavoro col padre di mia figlia (che, se non era lui, facevo le marchette me sa...), perché ho un mutuo (probabilmente pensa che dovrà pagarlo lui al posto mio, se ci mettiamo a convivere), perché la madre vuole conoscere solo colei che lui sposerà. La sorella l'ho conosciuta di prepotenza e non mi può vedere perché sono straniera e le sto sul cazzo. Gli amici...conosco solo uno e una volta vidi suo cugino. 

6) devo accettare tutte le sue puttanelle (che conosce su Libero, se le tromba e poi le mette su FB), e non devo mettere bocca sulla sua vita. Non devo rompergli il cazzo con telefonate, messaggi, ecc. Non posso dirgli nulla perché lui può fare quello che vuole, quando vuole e con chi vuole. Ma devo essere sempre sua, SOLO sua. E non devo dire mai di no. Non esiste un noi. Ed io devo accettare tutto. Quando ho osato di nn rispondergli più al telefono, di non farmi più trovare,alle 07.00 del mattino, dopo che ha fatto lo sborone in discoteca con na' troia di quelle peggiori, che fanno i pompini sotto i tavoli e quindi è una 3T e cioè, troia, tossica e troglodita), mi ha sfondato la porta di casa... me lo sono ritrovato nel letto, nudo. Però, mi ha portato i cornetti.... All'inizio, la cosa mi piaceva perché, dentro di me mi dicevo: guarda, lui in fondo ti ama, non può stare senza di te anche se ha il corteo di donne, donnine e donnacce dietro. Vuole te. ... Povera me.... Cogliona allo stato puro !!!!! 

Ecco, questa è la mia storia. E come me, ci sono tante. Sue. E forse, anche loro, come me, sono innamorate perse di lui.... 

Dio, aiutami! 

L'uomo e il caffè

L'uomo amato è come la macchinetta del caffè, la Moka. 

Puoi prenderti quanti caffè vuoi, durante il giorno al bar o in ufficio, tornerai sempre alla tua Moka..perché è quel caffè che soddisfa la tua voglia di caffeina...ed è quel caffè che, di mattina inebria i tuoi sensi e ti "carica" a sufficienza per affrontare i diffetti della vita..

semplicemente

Ora che mi sento bene...eh...spengo la luce... 
spero di riuscire a dimostrare...che...così va bene 
ora che ci penso mi perdo in quell’attimo dove dicevo che tutto era fantastico... 
mi sembra.. ieri... 
e ora che è successo fa lo stesso...se non ti cerco non vuol dire che mi hai perso... 
già sto sognando...ma adesso... 

buona notte a te buona notte a me buona notte a chi ancora non ho incontrato... 
buona notte pure a lei...lei te dove sei...anche oggi che ti ho cercata... 
buona notte a te buona notte a me buona notte a chi ancora non ho incontrato... 
buona notte pure a lei...anche oggi che ti vorrei... 

...semplicemente semplicemente semplicemente semplicemente... ( nananana! ) 

la voglia di non ragionare ma vivere sempre disposto a rischiare e ridere... 
riderne..la gioia di quest’attimo senza pensarci troppo solo gustandolo... 
le stesse storie e quei percorsi che non cambiano... 
quelle canzoni e le passioni che rimangono... 
semplicemente non scordare... ( nananana! ) 
come i libri della scuola fra le dite... 
la colazione ogni mattina da una vita...semplice.. 
come incontrarsi perdersi poi ritrovarsi amarsi lasciarsi... 
poteva andare meglio può darsi...dormire senza voglia di alzarmi... 
e faccio quello che mi pare... ( nananana! ) 
se ci penso ora...se ci penso adesso... 
non so ancora che cosa ne sarà... 
perchè mi manca il fiato... 
perchè ti cerco ancora...non so dove che cosa ci sarà!...ah... 

...semplicemente semplicemente semplicemente .... ( nananana! ) 

buona notte a te buona notte a me buona notte a chi ancora non ho incontrato... 
buona notte pure a lei...lei te dove sei...anche oggi che ti ho cercata... 
buona notte a te buona notte a me buona notte a chi ancora non ho incontrato... 
buona notte pure a lei...anche oggi che ti vorrei... 

...semplicemente semplicemente semplicemente semplicemente ... ( nananana! ) 

(ZeroAssoluto)

causa.effetto.azione

Parte 1

***

Tre anni fa partecipo ad un raduno e conosco un tizio con cui mi sentivo da un po' su messenger e al telefono. Finalmente riusciamo a conoscerci dal vivo, ma tutto va a puttane perché qualcun'altra c'ha pensato di rovinare la cosa... Pazienza :D

Il tempo passa e ognuno di noi ha fatto la sua vita, ma dopo tre anni, si fa vivo nella messaggeria. Strano, ma...mi piaceva questo. Ricambiamo i numeri di telefono e decido di rivederlo, stavolta nella mia città. Tanto, doveva venire per lavoro perciò, mi faceva comodo. Arriva e... interpreto male il suo sms e non ci vado all'appuntamento. Sicuramente è rimasto male però, non puoi venire qua e dedicarmi solo un'ora.

Le serate su messenger si intensificano, le ore al telefono aumentano e decido di comprare una web cam. L'incontro virtuale è stato molto emozionante, almeno per me, ma credo che anche per lui perché dopo la videochattata mi chiama al telefono. Ero molto sensibile quella sera e siamo finiti nel fare sesso al telefono.

Prima di quella volta, solo al pensiero di fare sesso via etere, avevo la pelle d'oca per quanto sentivo ribrezzo per una cosa del genere. Ho dovuto rivedere la mia idea perché, quello che ho sentito in quei momenti è stato stupendo... Mai sentito prima... Solo che, dopo quella telefonata, è cambiato tutto: non ragionavo più, pensavo solo a lui e avevo un desiderio ardente di fare sesso, ma sesso vero. Perciò, decido di andare a trovarlo. Beh, lui mi "sgonfia" dicendomi: " Meglio fare tutto piano, un passo alla volta perché io voglio fare le cose per bene e per questo c'è bisogno di tempo." Ma davvero???? Cioè, mi sconvolgi la mente, mi fai diventare una ninfomane pazza e poi mi dici che c'è bisogno di tempo? Ahahahaha... bello mio, hai sbagliato la persona!

Smetto di cercarlo e stranamente, comincia a preoccuparsi. Sms a più non posso, alla fine mi da il numero di casa e ne parliamo. Gli dico tutto ciò che penso e le cose si chiariscono con : "Possiamo mettere punto e ricominciare da qui? " da parte sua. Beh, scusa, non sono una scema! Gli do l'ultimatum e, naturalmente, capendo con chi ha a che fare, cioè, una scema, accetta. Hmmm, la cosa mi piaceva e non, ma, comunque, ero decisa di andare fino in fondo: avevo bisogno di certezze perché nella mia mente si erano creati una marea di dubbi e decina di domande. 

Prendo il treno e vado. Mentre viaggiavo pensavo a tutto quello che era successo, alle foto sexy che gli avevo mandato, e dentro di me si scatena la paura di essere stata presa in giro e di non trovarlo alla stazione al mio arrivo. Poi, quella coppia di russi che mi hanno accompagnata per tutto il viaggio che li vedevo come due agenti segreti, non so perché, ma tutto mi sembrava un romanzo noir...

Arrivo e lui non c'è. Esco dalla stazione e decido di aspettarlo per mezz'ora dopodiché fare il biglietto di ritorno e non cercarlo più. Nel frattempo si avvicina un tizio: "Paola?" Sorrido e gli dico di no. Ma che strano, non è che vado via con un'altro? passano dieci minuti e nessun'ombra di lui. Il suo telefono era staccato. Mi siedo sul bordo del vaso di una pianta e mi accendo una sigaretta. Già vedevo nero poi davanti a me erano due arabi, un tizio che somigliava a Don Corleone, un'altro che aspettava impaziente però mi guardava sempre...Oddio, meglio andare via subito!!!!

"Sono venti minuti che provo a chiamarti e il tuo cell è staccato." Era apparso dal nulla, mi ha messo pure paura. Mi sono ripresa subito, manco io so come ho fatto e con un bel sorriso mi sono agganciata dal suo collo... Volevo baciarlo e dirgli quanto ero felice, ma lui faceva il superbo... Ha girato la testa dall'altra parte e questo suo gesto l'ho sentito come un pugno nello stomaco... L'ho guardato strano e gli ho fatto vedere il cellulare che lo tenevo in mano, acceso. Ha provato a chiamarmi e stranamente, il mio cel dava chiuso. Il Destino che non dovevo incontrarlo? Non lo so.

So che lo guardavo e mi dicevo "Dio, quanto è bello! Più bello di tre anni fa; ma cosa ha visto in me?" Eh, si, mi sentivo un rospo... e un po' mi sono vergognata. "Andiamo alla macchina." mi dice e mi prende la borsa. Lo seguo quasi incoscentemente, salgo in macchina e partiamo. Lui tace e io non capivo il suo silenzio. Tutto questo era troppo per me. Avevo un black-out e mi sentivo una barca abbandonata in mezzo ad una tempesta. Con una voce sgozzata gli dico:"Sai, forse è meglio se io vado in albergo." Mi guarda e sbuffa.  "Ma cosa stai dicendo??" "No, davvero, forse è meglio così" "Ma smettila..."Il suo sguardo ironico mi dava fastidio. Ho aperto il finestrino; sentivo il bisogno di aria... Oddio, cosa succedeva, perché ero venuta?

Ci siamo fermati in un posto da dove si vedeva tutta la città. Una panorama stupenda. Abbiamo parlato di un po' di storia italiana, prima e la seconda guerra mondiale, mi ha fatto vedere i veri castelli di Romeo e Giulietta, insomma, dentro di me era più pace. Mai un bacio, un abbraccio, nulla da parte sua, come fossi una semplice amica che era venuta a trovarlo. Aòòò, mi senti? Sono io e sono qua davanti a te a dieci centimetri, non a seicento km !!!!! Niente.... E l'IO si è fatto sentire: ma, capisci che non gli piaci? ti rendi conto di quanto sei stata imbecille??? torna a casa, va... Lui continuava a parlare della storia della sua città, ma la mia testa era altrove a litigare col l'IO... Andiamo via da quel posto dove manco una foto sono riuscita a fare perché improvvisamente, il cell non mi dava retta... Coincidenza? Mah....

Arriviamo a casa sua. "Sei stanca?" "Un po' si, ma prima vorrei farmi una doccia." "Se vuoi, poi riposarti. Ti do la mia stanza e io dormirò sul divano." "Va bene, grazie. Forse dopo." Entro sotto la doccia e ascolto lo scorrere dell'acqua...Ero sconvolta davvero; mi sentivo in colpa per aver imposto la mia presenza lì, da lui... L'acqua sembrava una carezza che portava via quella vergogna di me che sentivo addosso... Decido di uscire; mi avvolgo nell'asciugamano e vado nella stanza per cambiarmi più rapidamente possibile.

Ma, lui era lì, sdraiato sul letto, cambiato di già, in pantaloncini corti e con una maglietta che gli evidenziava i lineamenti del corpo. Dio, quanto era bello... bello come una statua greca... e mi guardava sorridendo. Il suo sguardo mi ha tolto il respiro... Stavo per svenire. Mi sono diretta alla borsa e cercavo in fretta le mutandine però, tenevo l'asciugamano stretto, stretto. "Cosa stai facendo?" Quasi balbettando, rispondo:"Voglio cambiarmi." "E ti vuoi cambiare davanti a me?" "Si." Mi sono girata di spalle e non so come sono riuscita a indossare le mutandine e la sottoveste e non mollare l'asciugamano.

"Vieni qua..." Mi sdraio sul letto e lui mi prende la mano e mi chiede di accarezzarlo sul pancino. Tremavo e sentivo tanto caldo. Ho provato levare la mano, ma lui me lo ha trattenuta. Non so, in quel momento ho perso la ragione e non avevo più il controllo del mio corpo. La mia mano accarezzava il suo petto e mi è scappato un bacio sul suo braccio. Si è girato e mi ha fissata con uno sguardo talmente profondo che mi ha fatto paura... Mi sono vergognata di me stessa; mi veniva da piangere. Che cazzo, non mi sono mai sentita così, non mi capivo davvero. Ho fatto un bel respiro e gli ho detto: "Ascolta, è una situazione molto tesa. Fermiamoci qua. Io so, vedo, sento che non ti piaccio perciò, lasciamo perdere tutto." "Cosa dici? Non mi piaci...Non mi piaci?" e prende la mia mano e la mette lì, per farmi vedere. "Vedi quanto non mi piaci?" e sorrideva... Ma quel sorriso, ugualmente ironico, aveva un altro significato come daltronde, anche il suo sguardo. Sembrava lo sguardo del topolino Jerry quando gli prepara una trappola a Tom. Ma io ero decisa di fermare la cosa però, non sono riuscita. La sua cascata di baci mi ha tolto ogni forza e mi sono abbandonata a lui... Il mio corpo era immobilizzato sotto di lui e lui ha capito cosa è successo; mi ha posseduta con una dolcezza che non ho mai incontrato e ogni tanto mi fissava negli occhi per poi baciandomi come un'assicurazione che tutto era ok e che mi dovevo rilassare e non aver paura di niente...

Io non c'è la facevo a guardarlo, avevo delle vertigini e mi dicevo che tutto era un sogno e che quando aprirò gli occhi, tutto finirà... Però, quando ha esplorato la mia intimità, il mondo ha smesso di esistere. Sentivo solo una bocca irruente che mi divorava... Allora ho capito che c'è qualcosa in me che non va e che devo rivedere la mia capacità di interpretare l'apparenza.

In quel momento mi sono innamorata.

Non so quando è finita la giornata, so solo che era arrivata la sera e che siamo dovuti uscire per fare la spesa, altrimenti il supermercato chiudeva e il giorno dopo era domenica. Più tardi, dopo la cena è arrivata una coppia d'amici e lei mi ha detto alcune cosette che mi hanno sorpresa piacevolmente. Il "tradimento" della sua amica ha rinforzato la certezza del suo desiderio di me che l'avevo capito in quei momenti magici vissuti prima. Ehm, le donne sanno mandarsi dei segnali tra di loro ,)

Dopo la loro partenza mi ha avvolta di nuovo nel suo amore,ma stavolta è stato ancora più bello. Non volevo più svegliarmi da questo sogno...Era troppo bello per me. Ero felice e ubbriaca di lui. Mi sono addormentata con il sorriso sulle labbra, abbracciandolo.

Il giorno dopo siamo usciti nel centro della città e stavolta sono riuscita ad ascoltarlo :D Mi sembrava tutto bello però, davvero la sua città è una chicca. Poi, con la festa della musica, era ancora più animata. Però, ho scoperto una cosa e cioè, il vero autore di Romeo e Giulietta, che non è Shakespeare. In realtà, Shakespeare pubblico la storia dei due innamorati nell'anno quando il vero autore morì. Interessante direi...

Il treno delle 17.30 l'ho perso e ho rifatto il biglietto per le ore 23.30. Siamo tornati a casa e mi sentivo stranamente bagnata. Sono andata in bagno a controllare: mi era venuto il ciclo!!!! Nooooo, ma che sfiga!!! Mai ho odiato la Natura come in quel momento :D Meno male che nella mia borsa avevo degli assorbenti. Non so come sono arrivati lì, però mi hanno salvata.

Ci mettiamo a guardare un dvd: il soldato delle nevi; molto toccante : l'agonia dei soldati italiani abbandonati in russia nel tempo della seconda guerra mondiale, raccontata da un attore che non ricordo il nome. Mentre guardavamo quel dvd, le sue mani accarezzavano dolcemente i miei seni. Mi sentivo "amata", appagata e desiderata... Alla fine, l'eccitazione era arrivata ai dei livelli impressionanti e nessuno di noi ha tenuto conto di quel piccolo inconveniente....Mai fatto finorà.... Però è stato...sbalorditivo. Ma quanto è dolce il peccato?! ....

Prima di andare via, mentre lui era nel bagno e io mi preparavo per la partenza, vedo una bolletta di 311 euro. Non ho niente da fare e prendo il mio portofoglio dalla borsa e nascondo 300 euro dentro la bolletta, sperando di fargli una bella sorpresa. Dentro di me, mi sono fatta una risata perché già immaginavo la sua espressione al trovare quei soldi nascosti lì :D Non potevo pensare che il mio gesto scattenava l'inferno....

Arrivo a casa lunedì mattina. Sul treno non sono riuscita a dormire; pensavo a lui, a noi, a tutto ciò accaduto. Aspettavo qualche sms da parte sua, invece...nulla. Alla fine, alle sette del mattino, arriva un sms. Il mio gesto ha significato l'inizio del vento tra noi due....

Post N° 33

C'è sempre qualcosa da aggiungere e da modificare; mai uno è perfetto e mai ci sarà. E quando prova a diventarci, rischia di cadere e farsi del male. Perché allora tutta quella corsa nel migliorare, nel raggiungere la perfezione se tutto crolla in un secondo? Perché c'è sempre un "di più" da quanto possiamo avere, accontentarci e desiderare. Chi ha carattere, corre. E' come un Prometeo; corre con il rischio di perdere la vita, ma non rinuncia e non vuole accettare le regole. Fa di tutto per raggiungere quella cosa, quel "di più", quell'anelito all'infinito...

E poi? E poi diventa un esule, uno straniero avvolto nel mistero. Qualcosa di tentante; piace e che si vuole provare.

E poi? E poi diventa un ricordo che vaga per la mente di qualcuno scaturendo ammirazione ed invidia, ma che poi, pian piano muore, nel corridoio mentale...

Post N° 32

E' arrivato il caldo. Oggi c'erano più di 30°C. Praticamente si "moriva". Mi sono fermata a prendere un caffè freddo. Mentre degustavo una sorte di granità al caffè, mi sono domandata:

"Ma il caffè, che significato ha?"

Può essere benissimo associato ad un appuntamento oppure tante mille cose. Per me, prendere un caffè, è una carica di energia che, appunto, non mi fa dormire la notte :D

Oggi hanno inventato una marea di tipi di caffè: Marocco, dell'amore, viennese, e Dio ne sappia quanti altri tipi esistono ancora. Caffè Marocco, secondo me, è una fregatura. Contiene oltre il caffè espresso, la schiuma di latte e un po' di cacao. Perciò, può essere benissimo chiamato Cappuccino al cacao. Ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!

Comunque, il caffè del bar, specialmente di mattina, è speciale. E' il buongiorno di tutti verso tutti. Accompagnato di sorrisi sparsi, cornetti e paste appena sfornate, avvolge la gente in un'ambiente magico, pieno di tenerezza. Tutta quella gente che si è svegliata da poco... Beh, insomma, io mi sento coccolata in quel momento. E poi, il bar dove lo prendo, sembra un locale inglese dagli altri tempi...

Credo comunque che, ognuno di noi abbia il suo bar preferito, con il suo barman che gli sorride tutte le mattine. Se penso meglio, che faticoso può essere lavorare come barman!!! Mettere di buon umore tutta quella gente che invade il tuo quotidiano quando, magari ti girano gli umori.... Eh, si, proprio da titani...

Post N° 31

Potere, tacchi, minigonne, droga, alcool e sesso. Questo è il motto della donna moderna. Una donna che si aggrappa dagli specchi di una società marginale che ormai, è più anfetaminizzata di lei.

E nel manicomio che le offre il quadro giornaliero, essa lascia delle tracce sconvolgenti che parlano del suo cammino spericolato: gli aborti - frutti della sua voglia incorda di un sesso infinito che mira ad "addolcire" la voragine spirituale che accompagna la sua esistenza.

Personalità ossimorica, la donna abbandona valori e credenze lasciando nella perplessità le generazioni precedenti, e diventa il Dio di se stessa, decidendo la vita o la morte delle proprie creature, alla luce della legge che le permette tutto ciò ...

L'uomo ormai, ha a che fare con una Medea contemporanea che agisce in base ai suoi stati d'animo, senza tener conto di chi la circonda.

La Chiesa, palesamente, ha perso ogni battaglia contro di lei...

Post N° 30

*

Scenderò nelle viscere del mio cuore

per strappare la radice della mandragora

che si nutre con la linfa della mia serenità.

E quando l'avrò nel pugno,

con l'altra mano,

le infilerò nel cuore

un ago d'argento

e berrò il suo sangue...  

Post N° 29

Amore, ho fame.

Fame di Te, fame di Vita, di sentimenti ed emozioni, di vivere un Sogno come il film che finisce con un Happy End... Si, si, proprio così !!! 

Non trovo un Briciolo di Felicità in giro. Tutti arrabbiati, tristi, incavolati con la Vita, con Dio, con l'Amore... Tutti che vogliono rimanere dei Singles... Secondo me, hanno paura. Si, Paura di tutto; di essere fregati di nuovo, di vivere un momento felice... Ma soprattutto, paura di Sbagliare. E poi, il Mondo che ci invita ad rimanere dei Single: case per i Singles, monodose di alimenti nei supermercati, mobili per i Singles, feste, incontri e siti per i Singles. Si trova anche l'Amore per i Singles?

Ne vorrei un etto, grazie!

Post N° 28

Mi ero ammantata dal desiderio.

Una voglia di te pazzesca,

inaudita...

Non sentivo più il dolore che,

ogni tanto mi pinzava il cuore.

Non sussisteva più. 

Volevo solamente fare l’amore con te;

abbandonarmi in te,

profumarmi e

ubriacarmi di te….

Desiderio di passione

folle

che, nuoceva la mente,

come un delirio…

Una mentecatta che

cerca il tuo calore...            

Post N° 27

Vorrei solo più silenzio ma 
In quello che io faccio non
Si può; è buio pesto qua 
Dormi e quindi niente
Mi dico "fai più presto" ma 
Il rimorso è incandescente qua
Vado controvento o resisto non lo so
E gioco a piedi nudi sul fuoco
E forse un altro assaggio qua 
Potrebbe anche piacermi
Ma investo e non guadagno
E dopo... 
Bendato cado nel vuoto
A picco a testa in giù e poi
Sta quasi per piacermi
Mi perdo naufragando
Nelle cose che non dici
Quelle che la notte
Un po' te ne vergogni
Nascoste ma le fai
E ne parli con gli amici 
Rimangi tutto a volte
Porti le cicatrici
Ma nessuno le vedrà...
Ci pensi e non lo ammetti ma 
Arriva e corre forte qua 
Mio cervello svalvola
E' malato o chi lo sa
E provi col vangelo ad asciugare le tue colpe che 
Neanche il fazzoletto che usi sempre assorbirà 
E gioco a piedi nudi sul fuoco
E forse un altro assaggio qua 
Potrebbe anche piacermi
Ma investo e non guadagno
E dopo
Bendato cado nel vuoto
A picco a testa in giù e poi
Sta quasi per piacermi
Mi perdo naufragando...
E apri pacchi d'affetto
Mandandoli giù d'un botto
Cerchi un Purgatorio virtuale
Al tuo non riuscire ad amare
Riavvolgi il tuo Dio dell'amare
Per cui tu continui a pregare
Nel buio più angusto e più stretto
Di ciò che non hai mai detto

E calano le ombre e puoi scoprire
Ogni difetto che 
Gelosamente nel tuo limbo tu
Nasconderai
Celerai
Coprirai
Ingoierai
Sputerai
Scalderai
Toccherai
In padella scorderai
Infilerai
Sfilerai
Sbatterai oppure no
Guarderai
Lo saprai
Nasconderai o
Non lo so...

(Tiziano Ferro) 

Post N° 26

 Il mio è più bello!!!

Non so, ma quando scelgo un intimo, deve esprimere il mio stato d'animo del momento e naturalmente, deve essere "collegato" anche allo aspetto fisico dell'uomo con cui faccio l'amore.

L'intimo è quella cosa in più che stimola il desiderio. Un'immagine sexy amplifica il piacere e "accarezza" il suo orgoglio perché lui capisce quanto è importante per te, da come ti prepari per lui...

Gli accessori sono una cosa che MAI dobbiamo ignorare. Sono come i capelli. Forse che per alcune donne, l'intimo che indossano quella sera, non è troppo importante. Secondo me, si sbagliano. Più bello è, più riconoscente lo sarà Lui...

E poi, l'uomo italiano è un po' feticista :D  Fissato con le autoreggenti (l'immagine della sexy donna), con il guepierre, ecc., fa dei salti mortali quando sa che in quella notte, la sua donna gli offre uno spettacolo "da farsi gli occhi"....

Yamamay ha una marea di delizie da offrire. Ed io ho scelto uno ...bellissimo. Era per lui, solo che... in quella notte non è stato possibile vederci. In più, il rapporto si è spezzato. Allora, che me ne faccio ora di questo intimo?

Post N° 25

Tante donne sono uscite stasera per festeggiare l'8 Marzo. Mi domando cosa hanno festeggiato in realtà. La morte di quelle poveracce che sono state bruciate da vive perché volevano un po' di umanità? Non so, magari sono strana io, ma, l'8 Marzo non lo vedo come una festa.

Ma, alla fine, che cosa ne è successo di quel datore di lavoro?

Ho dovuto uscire anche io stasera perché mia madre e la sua amica ci tenevano a festeggiare. Le ho accontentate perché le voglio bene, e le ho fatto compagnia brindando insieme a loro che, pian piano, tra una birra e l'altra si sono ubriacate, ma, io, all'alba ero già ubriaca di altro...

Ubriaca di lui...

Post N° 24

Sono quarantotto ore  che il tuo nome mi rintrona nella mente!!! Mi sconvolgi anche i sogni... Non so cosa è successo; forse hai bisogno di me e il tuo pensiero mi ha raggiunta...chissà... so solo che non ho pace né di giorno né di notte...

Non voglio chiamarti, perché, sono due anni che non ci vediamo; sono due anni che ho impegnato nel rassegnarmi che non sei più mio... sono stati due anni di sofferenza atroce e di confusione mentale; di voler dimenticare il profumo del tuo Amore, di riuscire a non poter ricordare manco il contorno della tua sembianza...

Non voglio farmi del male...

Non hai mai sentito il grido del mio cuore, la voce affannata del mio pensiero che ti chiamava assiduamente, il desiderio ingordo di te...

Mi hai lasciata annegarmi nella solitudine; mi hai condannata di volgere su un bivio dove, anche le rose mi addoloravano... Ho dovuto morire per capire che in questo mondo, non sei solo te...

Nel sogno mi abbracciavi e mi sfioravi i capelli. Appoggiavo la testa sul tuo petto, gli occhi serrati e non riuscivo proferire manco una parola... Un abbraccio muto... E' questa l'immagine che mi perseguita.

Ora, cosa vuoi da me?

Perché il tuo pensiero mi ha raggiunta e mi trascina irruentemente verso una porta che non voglio più aprire?   

Post N° 23

Non ho sonno. E in più, mi sono fatta anche una moca di caffè. Su un piattino, ho messo un po' di frollini alla panna ed eccomi qua a crivellare :D

Davanti al pc ho la foto di mio papà, morto nove anni fa; in questa foto sorride e i suoi occhi grandi e verdi, esprimono una dolcezza assoluta. Lo sento vicino a me e mi sento al sicuro solo se guardo il suo viso immortalato in questa foto....

Con papà ho avuto un rapporto di, più amicizia che figlia. Lui è stata la prima persona a sapere quando mi sono venute le mestruazioni e, naturalmente, mi ha dato le indicazioni giuste per provvedere :D ... Non ho mai sentito vergogna davanti a lui, neanche quando, di mattina, mi svegliava per chiudere la porta quando andava al lavoro e io mi dovevo preparare di andare a scuola, e mi presentavo solo in mutande. Ho smesso di presentarmi così, solo quando lui me lo ha detto: "Amore, è arrivato il tempo di coprirti; sei bellissima, ma...sei mia figlia e non è bello presentarti così, davanti a me... hai un seno che sconvolgerebbe anche un gay... " Si, avevo un bel seno davvero: sembravano due coni che potevano pungere con le loro punte. Mi piaceva quando mi sentivo dire dal mio papino che sono bella. Usava chiamarmi Principessa. Ecco perché sorrido quando qualcuno mi chiama così...

Nessuno poteva azzardarsene di toccarmi con un dito. Se veniva a sapere papà, lo riempiva di botte. Era il terrore di ogni mio ragazzo. Non ho mai capito perché...

Ricordo Romeo, un ragazzo bellissimo e molto chic, con cui mi ero fissata un periodo. Non so come è venuto a sapere che mi piace e si è fatto avanti. Ero al colmo della felicità, anche perché era un ragazzo desiderato da tante...e lui, guardava me.... Andavo con lui dappertutto, a scuola ero con la testa fra le nuvole, non ci pensavo più... Lui faceva delle gare tra gli amici: chi era il migliore nel menare! E vinceva sempre lui...e io, ero alle stelle...

In una sera, doveva riportarmi a casa prima delle ore venti. Già non dovevo uscire in quella sera con lui perché papà andava dall'ospedale, dove mia madre era ricoverata per un intervento chirurgico. Avevo quattordici anni quando mia madre si è operata alla tiroide. In quella sera rientrai verso le nove. Papà mi aspettava giù, fuori dal palazzo, quando ci vide ed aspettò che io e Romeo, arrivassimo davanti a lui. Manco lo ha fatto parlare! Appena si avvicinò, vedo Romeo "volando" e sbattendo con la testa nel fanale di una  macchina... Con un pugno l'ha fatto volare circa cinque metri.... Povero ragazzo.... Io, scappai subito e non so come ho salito le scale, ma so che, dopo cinque minuti stavo già nel letto con il pigiamino... In quella sera, papà non mi parlo... e manco c'avevo il coraggio di aprire la discussione nei giorni dopo.... Da quella sera, Romeo era diventato introvabile.....

Secondo papà, nessun ragazzo era giusto per me perché loro avevano solo uno scopo: quello di portarmi a letto. Quando lo sentivo dicendomi così, cominciavo a ridere e lo abbracciavo forte, forte, perché capivo quanto era grande il suo amore per me...

La sua morte violenta, veloce come un baleno, mi ha lasciato senza fiato. Non capivo il perché, non trovavo la ragione per ciò accaduto.. Ero proprio smarrita.... Ai funerali, non sono riuscita a versare una lacrima per quanto ero shoccata... Guardandolo come stava steso nella barra, senza vita, ringiovanito anche, la pancia non si vedeva più, sentivo un coltello che penetrava profondamente il mio cuore, fino alle viscere della mia anima.... Un dolore freddo, carico di odio perché non abbiamo avuto il tempo neanche di salutarci per l'ultima volta....

Era venuto a trovarmi dopo feste natalizie. Era il 10 gennaio del 1999. Abbiamo chiacchierato fino all'alba, svelandomi i suoi progetti per i prossimi anni. Progetti bellissimi, concentrati sul miglioramento del mio futuro, la sua Principessa...Non ha avuto tempo di realizzarli perché, il giorno dopo è entrato in coma ed è morto il 13 gennaio...

E' stato il mio migliore amico, confidente, padre, medicina, tutto.... Il mio pilone di vita, la mia fonte di forze, il mio rifugio nei momenti di insicurezza, il mio scuto contro il mondo intero....

Ti voglio bene, papà.        

Post N° 22

E' bello sentirsi amati... E' ancora più bello concedersi a chi ci ama....

In quella sera mi ero preparata per lui; ho usato il profumo che piace a lui (Angel) e mi sono messa le calze autoreggenti che so che lo fanno impazzire: nere, di seta, semplici....

Siamo andati direttamente nella stanza e abbiamo ordinato da bere. Io vado matta per Martini. L'ho fatto bere il Martini dal mio seno. Quella scia fredda mi rabbrividiva la pelle mentre la sua calda e morbida lingua, la seguiva... Seduta su una sedia, guardavo ogni suo movimento e ho capito quanto era felice di stare con me... I suoi occhi brillavano e potevo leggere in loro, il suo desiderio di amarmi.

Non voleva spogliarmi del tutto. Mi ha fatta restare con il tailleur addosso e con le calze autoreggenti e le scarpe indossate. Mi sentivo intrigante: seduta sulla sedia, con le gambe allargate e lui inginocchiato esplorando tutto il mio copro, mi bevevo il Martini che, in quella sera, mi sembrava demenziale...

La mattina dopo, per la prima volta, abbiamo fatto la colazione insieme.

E' vero che, quando uno è felice, si può leggere sul viso la sua felicità. Mi guardava sorridendo però, era un sorriso mai visto da lui, pieno di dolcezza, tenerezza; un sorriso come quello regalato ad un bambino. Mi sentivo amata.

"Sei la  mia principessa."    

Post N° 21

Nero e Viola,

il completino che mi ha "sorriso" dalla vetrina del negozio delle donne. Bello da invidiare: fondo nero, motivi floreali viola e una striscia d'organza che copre meta del reggiseno...Il reggicalze poi... è uno spettacolo... Sono entrata subito e l'ho provato. Non sono riuscita a levarlo per quanto mi piaceva come veniva addosso a me. Ho chiesto le calze,nere, di seta e le ho indossato e... mi sono "innamorata" subito. Mi sono vestita e sono andata a pagare. 100 euro. Si, forse è troppo per un intimo ma io ci tengo. Voglio sentirmi chic.

Esco dal negozio, do un'ultima occhiata alla vetrina, mi prometto di ritornarci e vado verso la macchina quando noto che, un ragazzo guardava i miei pantaloni. Aveva notato che sotto c'era qualcosa. Quando si è reso conto cosa c'era, i suoi occhi brillavano già. L'ho guardato negli occhi e ho sorriso maliziosamente, poi sono entrata in macchina. Lui continuava a seguirmi con lo sguardo. Che cosa volava per la sua mente? Mi avrebbe piaciuto saperlo...credo di aver intuito però...

E' una bella sensazione quella di sapere che per un momento, hai acceso il desiderio in una persona. Non mi sono fermata anche se lui, quando ha visto che metto in moto, mi ha fatto il segno di fermarmi. E' più bello così...

In quella notte ho dormito con lui addosso. Ero felice. E' il primo regalo per questo anno che me lo faccio da sola. Mi sentivo una piccola principessa.      

Post N° 20

2008

Un nuovo inizio. Un progetto pensato e calcolato bene, dove la rabbia, la tristezza e la sofferenza non hanno più l'opportunità di viaggiare in questo treno, quello della mia anima.

Divieto di sosta per ogni cosa che può portare con se, la più debole scia di amarezza. Si DEVE vivere alla luce della serenità, dell'allegria e di tutto ciò che accarezza l'anima.